A quanto pare questo signore si trova spesso in questa situazione. E come lui tanti altri disabili. Anzi no: pochissimi altri disabili perché ormai a Roma se sei disabile sei condannato a muoverti in auto, a non essere indipendente, a non poter fruire dei servizi pubblici. E non vale solo per i trasporti, che accolgono i diversamente abili in maniera scandalosa, ma anche per i marciapiedi, semplicemente infrequentabili per chi si muove su sedia a rotelle (idem per le mamme con passeggino).
In questo video vediamo un raro momento di ribellione. Arriva l'autobus, non ha la pedana per i disabili funzionante come quasi tutti gli autobus di Atac, il disabile a quel punto è lì da una vita, al caldo, impossibilitato dallo spostarsi, ogni autobus che passa non può accoglierlo. Si mette allora in segno di protesta non violenta in mezzo alla strada a bloccare il traffico. Siamo a questo. All'umiliazione dell'essere umano in nome della clientela, della corruzione, dell'inefficienza, dell'assenteismo della sciatteria. Insomma di tutto ciò che a Roma fa consenso. Una pozzanghera opaca e lercia di squallore infinito in cui solo pochi cittadini, come questo, hanno la forza di chiedere "ma che siamo mondezza noi? Siamo mondezza?".
In questo video vediamo un raro momento di ribellione. Arriva l'autobus, non ha la pedana per i disabili funzionante come quasi tutti gli autobus di Atac, il disabile a quel punto è lì da una vita, al caldo, impossibilitato dallo spostarsi, ogni autobus che passa non può accoglierlo. Si mette allora in segno di protesta non violenta in mezzo alla strada a bloccare il traffico. Siamo a questo. All'umiliazione dell'essere umano in nome della clientela, della corruzione, dell'inefficienza, dell'assenteismo della sciatteria. Insomma di tutto ciò che a Roma fa consenso. Una pozzanghera opaca e lercia di squallore infinito in cui solo pochi cittadini, come questo, hanno la forza di chiedere "ma che siamo mondezza noi? Siamo mondezza?".
Filmato da conservare: c'è un vigile urbano!
RispondiEliminaIl primo commento che mi verrebbe da fare è che schifo; il secondo però eh: ma è mai possibile dico io che nemmeno uno si sia preso la briga di aiutare quel poveretto a salire sull'autobus e caricare la carrozzina? A cominciare dal vigile passando per quello che ha girato il filmato! Sarebbero bastate due persone ad aiutarlo. Questo fa riflettere sul fatto che se a Roma e servizi sono da terzo mondo, la cittadinanza purtroppo non è migliore di chi la amministra
RispondiEliminaSono "il vigile" che non ha aiutato il signore. Il signore è stato aiutato dato che nel giro di 5 minuti è sopraggiunto l autobus attrezzato...il signore non vuole essere toccato e come in altre occasione , utilizza la sua condizione per insultare e minacciare il personale dell atac, anche fisicamente, noi stessi siamo stati presi a calci da questo sedicente "disabile" solo perché fisicamente ci siamo posti tra lui e il suddetto personale, prima di fare i leoni da tastiera e giudicare situazioni di cui non si conosce nulla , si consiglia di staccare il sedere dalla sedia e cominciare ad utilizzare tutti i neuroni del cervello
Eliminaho già incontrato quel signore sulla sedia a rotelle, lui fa una sacrosanta e giustissima protesta, non vuole essere aiutato, anche quando l ho incontrato ci siamo offerti in tre o quattro di aiutarlo sollevando la carrozzina ma lui si è rifiutato perché la pedana doveva essere funzionante, giustamente. Credo che lui lo faccia per protesta più che reale bisogno di prendere l autobus, io lo ammiro.
RispondiEliminarifiuti all'estero per tre anni: https://www.ilmessaggero.it/pay/edicola/rifiuti_roma_raggi_zingaretti_news_stoccolma-4608948.html
RispondiEliminaanzi che il conducente del bus non l'ha messo sotto...ne ha trovato uno ancora sobrio.....
RispondiEliminaSolidarietà a questo signore! Se tutti avessimo il coraggio di protestare insieme e compatti contro lo schifo di questa città, forse non saremmo in questa situazione..
RispondiEliminaIo ho la fortuna di non esser disabile e di non aver disabili in famiglia o tra amici, però -sarà per empatia- spesso quando cammino penso "come affronterebbe questi ostacoli chi è sulla sedia a rotelle?". No perchè tra marciapiedi stretti e pieni di motorini/feci di cane/spazzatura, macchine perennemente parcheggiate sulle strisce pedonali (a lasciar quando va bene 20 cm di passaggio) e appunto mezzi pubblici non idonei, come chi scrive bene nell'articolo, mi viene in mente che chi è disabile a Roma è condannato doppiamente a rimanere a casa.
E anche se è sacrosanto condannare le autorità, l'inciviltà regna sovrana anche e soprattutto tra i cittadini, spesso anche "insospettabili"
ha ragione
RispondiEliminadovrebbero protestare anche i disabili cui automobilisti incivili chiudono i passaggi pedonali o i percorsi per non vedenti
RispondiEliminaTanti gli sgraffiano l'auto e i più educati alzano il tergicristalli.
EliminaSolo che quello che manca è la classe politica di sx che ha molto a cuore queste cose non come quello di dx auto dipendenti.
Attendo un post di scuse al ristorante la pecora pazza, calunniatori
RispondiEliminaA Londra i bus non hanno la pedana,ma un sistema idraulico li posiziona ad altezza marciapiede e tutti possono entrare tranquillamente.
RispondiEliminaA Roma la maggioranza degli autobus sta ad altezza marciapiede solo che spesso le auto stanno dove non potrebbero e spesso gli autisti sono molto menefreghisti e non accostano vicino ai marciapiedi ma lasciano almeno mezzo metro tra il marciapiede e l'autobus.
EliminaI romani sono esseri incivili e poi si lamentano sempre
si. voi romani siete mondezza. putrida, fetida, maleodorante mondezza.
RispondiEliminaBravo perfettamente d'accordo il 40-50% è così anche peggio.
EliminaRimane il 50-60% di persone educate e civili solo che loro non si impicciano e sembrano quasi non esistere un po' come Napoli che sembrano tutti da fare fuori ma in realtà di gente per bene anche loi c'è né e tanta
a chi scrive "voi romani siete mondezza. putrida, fetida, maleodorante mondezza" oppure "i romani sono esseri incivili"(messaggi delle 7:45 e delle 10:02di ieri) si può replicare che queste parole - che non corrispondono ad un ragionamento ma a una raffica di insulti senza ne capo ne coda in un articolo in cui si parla dei problemi di un disabile - qualificano soprattutto chi le usa. Il signore in carrozzella ha un problema fisico e può (e deve) essere aiutato. Chi usa questi insulti generalizzando sta messo molto peggio, povero lui
RispondiEliminacondivido, non si capisce perchè ogni volta bisgna leggersi questo elenco di commenti zeppi di insulti, che non aggiungono mai un elemento interessante alla discussione e buttano tutto in casino
RispondiEliminaultimi due commenti inqualificabili. ognuno scrive il cazzo che gli pare qua, sono commenti anonimi e non moderati. se vi piace fare la morale accomodatevi.......
RispondiEliminatra poco arriva salvini e sistema lui le cose, con le buone o con le cattive
in campana, comunisti!
Sì vabbè.
EliminaBarbarella la casalinga convinta è tornata?
Sogna mia cara,Roma ha una popolazione ignorante e refrattaria ad ogni cambiamento e neanche Hitler o Stalin avrebbero speranza di cambiarli.
I romani sono così non ci si può fare nulla.
Poi il vostro amato Salvini vedremo che casini combinerà con le autonomie e il calo dei consumi dovuto alla flat fax perché le detrazioni fiscali non esisteranno più e quindi ci sarà una propensione al risparmio maggiore che porterà molti capitali all'estero
10:54 taci, comunista.
RispondiEliminaSALVINI!
"ultimi due commenti inqualificabili. ognuno scrive il cazzo che gli pare qua, sono commenti anonimi e non moderati. se vi piace fare la morale accomodatevi"
RispondiEliminanon è questione di morale ma di normale educazione. si può sostenere un pensiero senza insultare gli altri
Beh. Protesta non violenta, nel senso che nessuno e' stato preso a sprangate. Ma i passeggeri bloccati sul bus immobilizzato hanno comunque subito un danno. Se poi il gentile signore voleva protestare e basta, rifiutando gli aiuti a salire sul bus, se qualcuno che aveva impegni urgenti lo prendeva a sberle, che diceva ?
RispondiElimina@luglio 12, 2019 2:08 PM
RispondiElimina"non è questione di morale ma di normale educazione. si può sostenere un pensiero senza insultare gli altri"
se luglio 12, 2019 9:17 AM e luglio 12, 2019 12:16 PM non fossero "solo" dei provocatori, sarebbe logico concludere che per loro non è possibile "sostenere un pensiero", tantomeno "senza insultare gli altri".
Diversamente - come penso che sia - pur avendo lei perfettamente ragione, è d'uopo seguire il consiglio del grande poeta
"non ti curar di loro..." etc etc etc
Cordialità
Il problema non è bloccare gli autobus, che poi ci rimettono anche gli altri utenti. Il problema è che le varie associazioni che difendono (o dovrebbero) gli utenti (Codacons, Cazzocons, Assoutenti, Assocazzi, Assopigliatutto, ecc.) dovrebbero fare contro l'ATAC una denuncia al secondo. A Roma dovrebbe esserci un grattacielo dove accogliere le denunce fatte da queste associazioni. Ma sono le prime che non fanno un cazzo, qui a Roma. E l'ATAC continua a fare i porci comodi suoi, fregandosene altamente degli utenti, perchè tanto ci sono i teste di cazzo che non l'hanno voluta far fallire, a questa fogna di azienda che ormai è la peggiore in Italia.
RispondiEliminaAnonimato?
RispondiEliminaPotrei creare un profilo Facebook falso e usare quello o fare mail false e usare quelle,oppure inserire un nome fasullo tipo Barbarella,come facciamo a sapere se è una donna di nome Barbara o è un uomo?
Non lo sappiamo quindi o il sito Romafaschifo mette la possibilità di creare profili interni dove ognuno commenta con quel profilo o rimane così con l'esercito degli anonimi e anche te sopra che critichi sei anonimo.
Ora ho messo un romano deluso ma come fai a sapere che io non abito a Firenze?
Poi i romani sono mondezza eccome.
RispondiEliminaTi porto un esempio è di facile comprensione.
In una via ci sono due cassonetti della mondezza,il primo ad una distanza di 50m dal palazzo è stracolmo con sacchi della spazzatura in terra perché dentro non entrano più.Poi c'è il secondo ma devi attraversare la strada ed è distante 90m dal palazzo.
I romani butteranno tutta la mondezza nel primo,una persona civile andrà nel secondo cassonetto.
Capisci perché i Romani io li considero mondezza? Per questo e tante altre cose.
Se poi te non sei così bene,per me,non sei mondezza ma solo un poveraccio come me che per motivi lavorativi o affettivi si trova in una città che di bello ha solo il passato
"Capisci perché i Romani io li considero mondezza? Per questo e tante altre cose"
RispondiEliminai Romani, "i Milanesi", "I Cinesi"... Tutte categorie prese in blocco, non esistono le persone, tutti sono uguali. All'estero in un lontano passato si diceva che "gli Italiani sono mafiosi". Quindi qualunque italiano è mafioso ? E poi con rom,ano chi si intende ? Chi è nato a Roma, chi ci vive, chi ci lavora ?
pernso che se avessimo aziende in libera concorrenza, compresa una pubblica in mezzo ad altre private, questi disservizi verso una categoria di utenti non accadrebbero perchè sarebbe lesa anche l'immagine di un operatore e sul mercato questo sarebbe un possibile danno
RispondiEliminaVedi cotral come ci tiene alla propria immagine. Siete semplicemente ridicoli..
EliminaSiete chi ?
RispondiEliminaanche a me sembra che dove c'è libertà di scelta e il servizio non è buono l'utente è più tutelato. se la tua compagnia telefonica è troppo cara o non ti da la coperturatu cambi piano tariffario o cambi gestore. perchè non si può fare un servizio di autobus quello che tutt noi facciamo dalla mattina alla sera con altre tipologie di servizio ?
RispondiEliminaanzichè rispondere, si insulta...
Peraltro potrebbe anche risultare paradossalmente che Atac svolga il servizio migliore, ma senza confronto come si fa a stabilirlo ?
All'ultimo anonimo faccio notare che se nella maggior parte delle capitali del mondo occidentale il trasporto pubblico è organizzato dai rispettivi comuni e non è dato in pasto ad operatori privati un motivo sicuramente ci sarà...spiegami come dovrebbe concretizzarsi questa presunta "libertà di scelta" dell'utente rispetto a un servizio di linee di autobus...privatizzare il servizio di trasporti urbani significa in concreto appaltare a un privato il monopolio di questo servizio sul territorio o per lo meno su determinate linee. Lo abbiamo già fatto con l'acqua...ci raccontavano che privatizzando i servizi idrici avremo avuto servizi migliori a minor costo e invece è successo esattamente il contrario! Al privato interessano i profitti, se ha in mano un monopolio non gliene frega nulla di garantire un buon servizio, anzi al massimo ti aumenta anche i biglietti e per ottenere la conferma dell'appalto sarà pronto anche a sganciare qualche tangente a destra e a manca ai politici di turno...altro che servizio sganciato dalla politica! Il sistema degli appalti ai privati è la strada maestra della commistione tra politica e affaristi, lo abbiamo visto con tangentopoli con mafia capitale ecc. ecc. La leggenda del "privato è bello" privatiziamo tutto" è una balla gigantesca e ha fatto decisamente il suo tempo. Una leggenda frutto della baraonda liberista che ha afflitto il paese dagli anni 90 in poi e che ha portato allo sfacelo economico.
RispondiEliminaRispondo al vigile urbano che il signore in questione non solo ha il diritto ma direi che ha persino il dovere di protestare. Il problema non puo' dirsi risolto alla "romanara" semplicemente aspettando il primo autobus con la pedana funzionante...gli utenti disabili hanno il diritto a che TUTTI I MEZZI DELL'ATAC abbiano la pedana funzionante. Poiché non sono cittadini di serie B, e finché non sarà cosi' la protesta è giusta e sacrosanta ed avrà la piena solidarietà dei cittadini onesti di questa città.
RispondiEliminaInoltre se il personale dell'Atac non avesse spesso atteggiamenti arroganti di fronte alle giuste proteste della cittadinanza si eviterebbero anche sitauzaioni in cui i cittadini perdono le staffe.
Le proteste dei cittadini non sono lesa maestà...non sono affronti personali...occorre uscire da questa mentalità un po' centro meridionale...Se un cittadino protesta con un vigile o con un dipendente ATAC per un disservizio, il vigile o il dipendente Atac deve solo scusarsi educatamente per il disservizio e farlo presente ai suoi colleghi o ai suoi superiori o in alternativa al sindacato di categoria. No reagire in maniera piccata arrogante e infantile. Chiaro? Cosi' fanno le persone civili, nelle città civili, dove alla fine i servizi funzionano...no il quarto mondo romano.
a prescindere dal fatto che le segnalazioni sono state ovviamente fatte dato che il nostro lavoro lo sappiamo svolgere, si rispondeva ad un post di un altro utente nel quale si metteva in evidenza che il signore non è stato aiutato, cosa che sto contestando e non si può di certo evincere da 2 minuti di filmato, pertanto il consiglio è di non giudicare situazioni di cui non si ha contezza o quantomeno solo parziale.
RispondiEliminaChe i disabili abbiano gli stessi diritti ad avere servizi funzionanti penso sia ovvio e nessuno ha detto il contrario, ma c'è modo e modo di esprimere il proprio disagio, insulti e minacce occorsi in altre occasioni da parte di questo signore,non sono leciti tanto più che la colpa della situazione di disagio non è imputabile al personale atac che va a lavorare.
Concordo sul fatto che le minacce e gli insulti non siano mai leciti (io non ne ho sentiti nel video...ma comunque lasciamo perdere) per contro sulla storia che nessuno sia mai responsabile di nulla sarei un po' più prudente...vero che il semplice conducente Atac non è direttamente responsabile del malfunzionamente dei mezzi che conduce, tuttavia nel momento in cui si concretizza un disservizio verso gli utenti (i quali pagano lo stipendio ai dipendenti atac attraverso le tasse e i biglietti) il dipendente Atac ha una responsabilità per cosi' dire "oggettiva" , ovvero indiretta, ma comunque oggettiva in quanto in quel momento rappresenta l'azienda che sta operando un disservizio! Dunque è leggittimo prendersela con chi in quel momento rappresenta un'azienda (sempre nei limiti del lecito naturalmente) cosi'come è un dovere del dipendente dell'atac scusarsi e far presente del problema ai suoi colleghi o ai suoi superiori o in alternativa al sindacato di categoria.
RispondiEliminaCosi dovrebbe funzionare in un posto civile diciamo. Domandina: funziona sempre cosi' a Roma? Ho la vaga impressione di no...spesso gli operatori pubblici reagiscono in maniera piccata se non arrogante alle giuste rimostranze dei cittadini comprendosi proprio dietro il fatto che i responsabili sono da un'altra parte...gli stessi cittadini spesso ragionano allo stesso modo e omettono di protestare di fronte ai disservizi comportandosi più da schiavi che da cittadini. Subentra quindi una sorta di "fatalismo" non proprio consono a una città del mondo occidentale.
Come vede concordiamo.
RispondiEliminaSi non si vedono in questo video ma il signore è già noto per altri avvenimenti di questo tipo, le posso garantire che si lascia molto andare verbalmente, quindi non è una situazione facilmente gestibile.
Noi che rappresentiamo la città in quel momento siamo ovviamente molto dispiaciuti dei numerosi disservizi, la maggior parte di noi cerca di fare il meglio con quello che si ha a disposizione.
Per quanto riguarda gli operatori pubblici, posso solo dire che sono tra incudine e martello per lo più, immagini come una giornata di lavoro, con tutti i problemi che ci sono a Roma , vengano riversati a chi rappresenta l'azienda e che ha un limitato campo di intervento, soprattutto nell'immediato, per 365 giorni.
Non per giustificare le risposte piccate, ma comprenda anche la componente umana , una giornata storta può capitare, e assorbire costantemente gli sfoghi avendo un comportamento esemplare in ogni circostanza, può essere difficoltoso. Ma questo ci viene richiesto e questo cerchiamo di fare, ovviamente non posso parlare per tutti.
Le auguro una buona giornata :-)
LE OCCULTE TANGENTI DELLA GIUNTA A 5 STELLE
RispondiEliminaMentre stefano ha comprato centinaia di inutili autobus senza pedana per far contenta breda, i soldi per fare adeguamenti sensati dell'esistente ci sarebbero, ma vengono spesi, come sempre, per iniziative curiose.
Vogliamo parlare della scandalosa "disinfestazione antizanzara"?
Roma viene irrorata da fetidi pesticidi cancerogeni, che infestano ano l'aria per settimane.
La prima domanda è: quanti morti per tumore al polmone conoscete, e quanti morti per ponfo di zanzara tigre.
Chi ha l'allergia deve girare con il cortisone, e invece si intossica l'aria a spese dei cittadini, senza nessun costrutto per i cittadini.
Inoltre i pesticidi aerei uccidono gli insetti che impollinano le piante, bloccando i normali processi riproduttivi del verde, e sterminando gli animali che mangiano i parassiti delle piante, con l'effetto di far ammalare gli alberi, che poi cadono al primo soffio di vento.
Ma serve almeno ad arginare le punture dizanzare (e sò problemi)?
Macché. Infatti la zanzara non si riproduce tra gli alberi, si sa dai tempi di Paracelso, ma nelle pozze di acqua stagnante. Quindi avvelenare l'aria che respiriamo non intacca minimamente la riproduzione degli insetti, che al massimo potrebbe essere contenuta con il pesticida nelle fogne.
Domanda. Come mai hanno creato "l'emergenza" zanzara?
Risposta. Quante tangenti pagheranno agli amministratori pubblici, di condominio, vigili urbani che non fanno ispezioni sugli interventi superflui, le ditte di disinfestazione?
E ai giornalisti per scrivere che le disinfestazioni sono obbligatorie mentre per lo più sono sconsigliate?
E poi non ci sono i soldi per le pedane dei disabili.
.
RispondiEliminaCon il finanziere Romeo Giuseppe, sono stato in grado di ottenere un prestito privato di 60.000 euro per la realizzazione di un progetto immobiliare che sto ripagando bene in questo momento per un periodo di 120 mesi. Se hai bisogno di finanziamenti privati, ti consiglio di contattarlo e troverai soddisfazione.
Scrivere e-mail a: prestitoccf@outlook.it
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Sono Peter di Milano... Alcuni dicono che l'incantesimo d'amore non funziona, ma ho visto che l'incantesimo d'amore funziona tutto a causa del dottor ADELEKE il miglior lanciatore che ha lanciato un incantesimo per me e ha riportato mio marito a me e ora stiamo vivendo come una famiglia tutto grazie al dottor ADELEKE. È possibile contattarlo su WhatsApp: +27740386124 o inviarlo via e-mail: ( aoba5019@gmail.com )
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