Qui da noi a Torre Gaia è partita da quasi tre mesi la raccolta differenziata. Dopo 10 settimane abbondanti ho pensato di mandarvi un report dal mio punto di vista. A riprova che anche le cose giuste (la raccolta differenziata spinta porta a porta, appunto) possono essere vanificate se fatte con poca organizzazione, poca precisione, troppa tolleranza per furbi e paraculetti. Importante discuterne dopo le vostre discussioni sul nuovo porta a porta per le utenze non domestiche.
Sostanzialmente le modifiche principali della nuova raccolta sono due:
1. la sostituzione dei vecchi cassonetti, ora sono uguali a prima solo che all'interno dovrebbero avere un chip con tecnologia RFID la quale permette, avvicinando il cassonetto al camioncino Ama, di identificare sia di chi è quel cassonetto sia l'avvenuto passaggio dell'operatore Ama. Ed ora ogni cassonetto (mastello) è associato ad un proprietario per condomini sotto alle 7 unità immobiliari, per condomini sopra le 7 unità immobiliare il bidoncino è associato all'amministratore di condominio.
Addirittura in caso dovessero rubare il mio mastello privato, dovrei denunciare il furto ai carabinieri per richiederne uno nuovo.
2. il calendario di raccolta è cambiato, prima prendevano carta, plastica, e indifferenziato 2 volte a settimana, ora la prendono 1 volta a settimana. E l'umido 3 volte a settimana che è rimasto come prima. Quindi se non passano a prendere la plastica 1 volta, bisogna mettere dentro casa (i più civili, altri lasciano in strada) il bidoncino pieno di plastica pregando che vengano la settimana dopo.
Il 7/7/2018, sono passati da tutti i residenti un operatore con tesserino Ama e due persone che lavoravano per una ditta appaltatrice per la consegna dei kit, queste persone avevano un'elenco con le persone che risultano nei tabulati Ama perché pagano la tassa e dovevano segnalare chi non risultava.
Ad esempio nel mio palazzo di 5 condomini, risultavo io e solo io. Il mio vicino, appena trasferitosi, si è autodenunciato evitando delle multe più pesanti. Gli altri hanno fatto finta di niente: continueranno a non pagare.
A settembre è partita la nuova raccolta con i nuovi orari di ritiro. Dove, secondo locandine consegnateci, i mastelli devono essere esposti tra le ore 19 e le ore 21 e ritirati dopo l'avvenuto svuotamento, entro e non oltre le ore 9 del mattino del giorno successivo.
Da settembre fino a due settimane fa, almeno da me hanno sempre ritirato la mondezza salvo 5 volte in 2 mesi circa. Quindi visto il servizio medio a Roma, non mi posso lamentare. Salvo nell'ultima settimana dove è la 4 volta che non passano a prendere solo l'umido in tutta la zona, io personalmente non so più dove metterlo, per fortuna ho un garage... Ho fatto costantemente segnalazioni tramite portale Ama, ma niente.
La cosa che mi lascia perplesso è che gli operatori non avvicinano i mastelli al camioncino Ama, quando passano a ritirare, bensì lasciano i mastelli a terra, li aprono, prendono i sacchi con i rifiuti e li tirano dentro al camioncino. La mia domanda allora è: funziona questo chip RFID? Avranno i primi dati di raccolta? Misurano davvero?
Dalle foto si vede che sono presenti molti sacchi a terra senza bidoncino, quella è la mondezza delle persone che non pagano la tariffa e la gettano a terra lontano da casa perché sprovvisti di bidoncini. Semplicemente, in ossequio alla Teoria delle Finestre Rotte, gettano sporcizia dove è già sporco. Perché ancora non sono state multate le persone scovate dagli operatori che sono passati a censirci porta per porta?
Inoltre, per l'indifferenziato che viene ritirato 1 volta a settimana, è previsto per chi ha bambini piccoli - quindi deve buttare più indifferenziato - un modulo da inviare per mail, per avere dei sacchi dove gettare i pannollini.
Io ho inviato il modulo 2 volte da settembre, ma nessuno mi ha mai risposto. Sono passato anche al centro Ama di zona a chiedere info e mi hanno detto che finché non mi chiamano non possono darmi le buste per gettare i pannolini. Kafka.
Ultimo elemento di caos che umilia l'approccio civico - che pure ci sarebbe - di molti cittadini. Qui da noi al parcheggio di Grotte Celoni, sulla Casilina organizzano 1 volta al mese o forse più l'isola ecologica mobile, c'è gente che va per buttare le cose ma deve attendere code di auto che attendono il proprio turno, so di persone che perdono pazienza e chissà dove vanno a buttare...
Conclusione: con una azienda organizzata la raccolta differenziata dei romani schizzerebbe al 75% (questo non vuol dire che si potrebbe stare senza termovalorizzatore, intendiamoci!) perché l'approccio delle persone è buono e collaborativo e i pochi cafoni tendono ad adeguarsi alla massa. Però abbiamo Ama...
LETTERA FIRMATA