Non potevamo esimerci e lo abbiamo fatto. Siamo andati a fare la primissima prova su strada della corsia preferenziale finalmente protetta a Viale Libia. E abbiamo deciso di pubblicare tutto subito, in modo tale che oggi la nostra voce risulti chiara in una giornata assurda e surreale in cui una parte della cittadinanza (ma la possiamo chiamare così?) capitolina protesta contro le preferenziali, contro la velocizzazione del rapporto pubblico e in definitiva contro la civiltà in generale.
Dicevamo, siamo stati a Viale Libia. Mezzo: uno scooter. Nel video andiamo verso su, verso Corso Trieste insomma oppure verso giù, verso la Tangenziale. Su e giù. Orario? Ore 21. Siamo stati buoni, negozi chiusi, strada semi deserta. Eppure la doppia fila c'era lo stesso. Incredibile. A riprova di un fatto chiaro: dove la strada è lasciata in abbandono, senza separazioni fisiche, c'è il caos, le persone traversano in mezzo alla carreggiata senza curarsi delle strisce. Con i cordoli le cose cambiano radicalmente, la strada ha un ordine, la percezione di sicurezza è più alta, è più facile rispettare le norme per tutti, inclusi i pedoni. Certo la presenza di una preferenziale tangente alla sosta delle auto non aiuta affatto, nel senso che basta una macchina parcheggiata con il 'culo' un po' più sporgente che immediatamente si blocca la corsia. Questo è un problema. Le carreggiata e la adiacente preferenziale dovrebbero essere più separate dalla sosta e strade come Viale Libia e Viale Eritrea meriterebbero, come Corso Trieste, un parco nello square centrale, non un parcheggio.
Per il resto cosa dire: preferenziali dovunque. Speriamo che questo pacchettino di preferenziali che ci stanno dando soddisfazioni in queste settimane si moltiplichi, perché ce n'è bisogno dovunque. Le preferenziali devono aumentare, molto, e quelle che ci sono vanno protette. Cosa aspettiamo ad esempio a risolvere il problema di Viale Regina Margherita? E Corso Vittorio Emanuele? E Via Nazionale dove la preferenziale è usata esclusivamente (esclusivamente!) come corsia di carico e scarico per le merci? E così via...
Dicevamo, siamo stati a Viale Libia. Mezzo: uno scooter. Nel video andiamo verso su, verso Corso Trieste insomma oppure verso giù, verso la Tangenziale. Su e giù. Orario? Ore 21. Siamo stati buoni, negozi chiusi, strada semi deserta. Eppure la doppia fila c'era lo stesso. Incredibile. A riprova di un fatto chiaro: dove la strada è lasciata in abbandono, senza separazioni fisiche, c'è il caos, le persone traversano in mezzo alla carreggiata senza curarsi delle strisce. Con i cordoli le cose cambiano radicalmente, la strada ha un ordine, la percezione di sicurezza è più alta, è più facile rispettare le norme per tutti, inclusi i pedoni. Certo la presenza di una preferenziale tangente alla sosta delle auto non aiuta affatto, nel senso che basta una macchina parcheggiata con il 'culo' un po' più sporgente che immediatamente si blocca la corsia. Questo è un problema. Le carreggiata e la adiacente preferenziale dovrebbero essere più separate dalla sosta e strade come Viale Libia e Viale Eritrea meriterebbero, come Corso Trieste, un parco nello square centrale, non un parcheggio.
Per il resto cosa dire: preferenziali dovunque. Speriamo che questo pacchettino di preferenziali che ci stanno dando soddisfazioni in queste settimane si moltiplichi, perché ce n'è bisogno dovunque. Le preferenziali devono aumentare, molto, e quelle che ci sono vanno protette. Cosa aspettiamo ad esempio a risolvere il problema di Viale Regina Margherita? E Corso Vittorio Emanuele? E Via Nazionale dove la preferenziale è usata esclusivamente (esclusivamente!) come corsia di carico e scarico per le merci? E così via...