Vista da Roma, Genova sembra lontanissima. Complice la mancanza di collegamenti veloci, il capoluogo della Liguria è più distante e più difficilmente raggiungibile di moltissime altre città italiane. Assai più remota di Napoli e Milano naturalmente, ma pure di Venezia, di Torino o di Bolzano. È colpa dei treni veloci che, nonostante la contrarietà di gruppi di citrulli, hanno migliorato i collegamenti e cambiato la conformazione del paese lasciando isolati alcuni territori e avvicinandone tantissimo altri.
Tuttavia la tragedia che sta interessando la Superba e il paese è tutt'altro che distante da Roma. Roma ha, come Genova, un viadotto progettato dal grande ingegnere Riccardo Morandi. Esattamente come Genova questo viadotto è sottoposto ad una pressione del traffico non prevedibile al momento della progettazione e della costruzione (oltre 50 anni fa), esattamente come Genova questo ponte è l'unica soluzione viabilistica ai flussi di traffico in quel tratto, esattamente come per Genova questo ponte non può beneficiare di manutenzione al 100% perché deve essere tenuto in costanza di servizio, non può essere chiuso neppure per un giorno ammesso e non concesso che un giorno sia sufficiente.
Ma ci sono anche delle differenze rispetto a Genova. Differenze tutte in negativo e gravissime. La prima è che il nostro viadotto Morandi si trova su un'autostrada che, pochi km dopo, presenta un'altra enorme criticità: il Viadotto della Magliana. Sanno tutti che andrebbe chiuso, sanno tutti che potrebbe creare gravissimi problemi e che si sta letteralmente sbriciolando e corrodendo, ma tutti preferiscono mettere la testa nella sabbia in attesa dell'irreparabile. Due criticità su uno stesso tracciato dunque. Sebbene non vi sia nessun allarme manutenzione che riguarda direttamente il Ponte Morandi che tuttavia diventa una criticità anche solamente per conseguenza ai fatti di Genova.
C'è poi la seconda differenza rispetto al capoluogo ligure. E la differenza sta nelle alternative. A Genova si stava cercando di porre rimedio, la Gronda di Ponente era stata finalmente approvata e i cantieri (nonostante il tentativo dell'attuale vomitevole governo di mettere i bastoni tra le ruote definendo "una favoletta" i rischi per il ponte che poi oggi è crollato) pronti a partire a fine 2018 dopo decenni di assurdi dibattiti. A Roma anche si stava cercando di porre rimedio: il progetto dello Stadio della Roma a Tor di Valle toglieva le castagne dal fuoco in maniera onestamente brillante. Come? Semplice. Poco prima (venendo da Fiumicino) del Viadotto Morandi ci sarebbe stato un grande svincolo con un nuovo ponte sul Tevere - il Ponte di Traiano - che avrebbe portato le auto provenienti dall'aeroporto e dalla costa sulla Via Ostiense. Sia il raddoppio della Via Ostiense, trasformata così in una sicura superstrada unita alla Via del Mare, sia la realizzazione del ponte erano a carico dei privati. Zero spese per il Comune e per lo Stato. Il combinato disposto di questa operazione avrebbe permesso di decongestionare radicalmente il Morandi e il Viadotto della Magliana e di offrire alternativa a una buona parte del traffico da e verso il centro di Roma. Di più: l'operazione avrebbe consentito anche chiusura programmata della vecchia A91 Roma Fiumicino per manutenzioni approfondite e monitoraggi seri e sicuri perché nel frattempo si poteva offrire l'alternativa dell'altra autostrada capace di portare, per un percorso sulla riva sinistra del Tevere, le auto fino a oltre il Viadotto della Magliana: le due criticità superate e bypassate tutte e due dalla nuova bretella.
A dispetto di ogni logica, di ogni parere tecnico e di ogni buon senso, l'amministrazione a Cinque Stelle capitanata dalla signora Raggi ha fatto in modo (nell'ambito di corruzioni e ruberie in perfetta salsa pentecatta che secondo la Procura di Roma sono state capeggiate da una cupola formata da Lanzalone e Parnasi) di approvare un progetto-Stadio tutto nuovo nel quale moltissime tra le infrastrutture succitate venivano meno e in particolare veniva meno l'elemento cardine: il nuovo Ponte di Traiano.
Per raggirare l'opinione pubblica come è loro solito, prima Berdini e poi tutto il Movimento 5 Stelle (assessori e consiglieri) hanno raccontato alla città la favola del Ponte dei Congressi (peraltro pagato dallo stato e proprio per questo enormemente più caro) come possibile alternativa al Ponte di Traiano. Peccato che anche un bambino capirebbe la differenza: il Ponte dei Congressi non offre alternativa al Ponte di Morandi, non delinea un nuovo tracciato, ed in più è pensato come ponte a senso unico e dunque non stappa neppure il Viadotto della Magliana: le due criticità rimangono entrambe. Nelle intercettazioni a margine dell'inchiesta si sentono i costruttori che parlano tra loro: "aoh ma senza il Ponte qui è un casino", "si si vabbe, ma tu lascia perdere sta cosa in Conferenza dei Servizi non la dire"...
Questa cattiveria, questa sevizia, questa tortura alla città inflitta dal Movimento 5 Stelle con l'unico scopo - forsennato - di togliere i tre grattacieli firmati Daniel Libeskind dal progetto dello Stadio della Roma provocherà, come abbiamo raccontato mille volte, conseguenze economiche gravissime per la città (oltre che congestioni del traffico atroci qualora davvero si faccia lo stadio così come previsto), ma un giorno, visti e considerati i fatti di Genova, potrebbe provocare anche tragedie sulle quali piangere. Per qualcuno che si è divertito a trasformare una grande operazione urbanistica in una speculazione edilizia di quart'ordine (come da noi denunciato a febbraio del 2017!) però saranno lacrime di coccodrillo. Hanno eliminato il ponte di Traiano pur SAPENDO BENISSIMO dei gravi problemi del Viadotto della Magliana. Succederà tra un anno? Succederà tra 10 anni? Tra 20 anni? Ma quello che è successo a Genova, succederà sul Viadotto della Magliana e questo articolo sarà su Google per ricordarvi a chi assegnare le responsabilità.
Chiediamo che in virtù di quanto avvenuto a Genova si rivedano immediatamente le scellerate decisioni prese sullo Stadio della Roma e si ritorni al progetto precedente che consentiva alla città di prendere i proverbiali due piccioni (o perfino tre) con una sola fava. Ora come ora (tra l'altro col progetto bloccato a causa dell'inchiesta) siamo rimasti con una fava in mano da infilarci decidete voi dove.
Spegulazione, spegulazione......intanto munitevi di santino di San Cristoforo.......
RispondiEliminaA parte la figura da avvoltoio divoratore di cadaveri caldi rimediata con questo post, è davvero sconcertante la stolidità bovina dimostrata da questo pasdaran del "privato è bello". A fronte dell'ennesima tragedia provocata dal perseguimento del profitto privato ad ogni costo (o il ponte è stato costruito male dai privati che in appalto l'hanno realizzato 50 anni fa, risparmiando su materiali e realizzazione, oppure i privati che grazie alle concessioni si sono intascati miliardi di profitti con pedaggi da rapina, hanno lucrato con la manutenzione insufficiente, altre spiegazioni non esistono), il blogger rilancia l'urbanistica pubblica affidata ai privati. Il soggetto è pericoloso.
RispondiEliminaBravissimo. Questo blog è solo polemica politica, e di bassissimo livello.
EliminaIl ponte di Genova degli anni 60 è stato progettato male da Morandi, e non costruito male da Condotte, ed è stato manutenzionato di continuo proprio per carenze progettuali iniziali (infatti doveva essere finalmente sostituito dalla gronda opera fortissimamente osteggiata dallo stesso Grillo); tra l'altro le opere pubbliche le fanno i privati che hanno in affido l'appalto e i lavori sono seguiti da capo cantieri che verificano materiali e procedure. Questo sommariamente è l abc. Il cemento armato ha una durata non eterna (come pensava Morandi) e il ponte della Magliana a Roma secondo uno studio della sapienza sta per fare la stessa fine. Sarebbe molto utile dotare Roma per migliorare viabilità e soprattutto sicurezza di altri ponti e svincoli in sostituzione della Magliana, opere che i privati, sia pure speculando sulle cubature da realizzare (in fin dei conti anche il tabaccaio che compra le tue Marlboro a 3 e te le rivende a 5 sta tecnicamente speculando ) avrebbero realizzato a patto di realizzare anche torri progettate da un famoso architetto. Poi se piacciono o meno è altro discorso, certo la variante del progetto dello stadio non spicca certo per originalità.
EliminaVa be ma fa soltanto il suo lavoro, gli avvoltoi sono ben altri.
EliminaI ponti tranne quelli militari in temi di emergenza, vengono sempre costruiti da privati su appalto pubblico. Stai facendo confusione. Se non si conosce l’argomento, almeno i basics, ci si dovrebbe astenere.
EliminaÈ quello che avevo detto, se non si capisce l'italiano consiglio un abecedario
Elimina...voi bene non state.
RispondiEliminaAl mare, è 14 agosto!
@9:25 PM Non è che qualcuno dei tuoi figli o parenti in genere deve attraversare qualche ponte in questi giorni? Magari hai un nipote che si fa le pere, comunque tranquillo, goditi la spiaggia e ci penserai a settembre...
RispondiEliminaHai bisogno di mare anche tu. Vai di vitamina D
Eliminanon ho mai capito che cazzo centrano dei grattacieli con uno stadio, caso mai centrano delle piscine dei campi da tennis , da pallavolo;
RispondiEliminaal di la di questo il progetto di libeskind è vomitevole architettonicamente e indegno per roma, uno stadio anonimo e privo di appeal che si richiama pateticamente al colosseo (RFS hai visto per caso il delle alpi di torino?) con tre telefoni satellitari vicino.
rfs vergognati per le boiate che scrivi, parlare bene di una schifezza del genere significa non capire un cazzo di architettura e volere l'ennesima umiliazione per roma
Se non hai capito cosa c’entrano i grattacieli con lo stadio allora non hai capito nulla della questione è faresti miglior figura a tacere.
EliminaSe a te esteticamente non piace a me sì, siamo pari e comunque il nostro parere vale 0. Il fatto è che le torri avrebbero permesspermesso la realizzazione del ponte, non l'hai capito questo?
EliminaIn Italia le strade di viabilità principale non le puoi bloccare se non per motivi gravi infatti se devi far passare dei tubi non fai come le altre strade che blocchi fai i lavori e apposto no devi fare ponti o se si può usare dei spingitubo e far passare ciò che deve passare sotto senza interrompere la strada,quindi siamo tutti buoni a parlare ma se il ponte non sta crollando non potete bloccare l'autostrada o cambi la legge o silenzio.
RispondiEliminaPoi ancora con questo stadio ma abbiamo l'olimpico a cosa cavolo ci serve un altro stadio,se lo stadio lo fanno lo devono fare con servizi di trasporto adeguati altrimenti tutti vengono in auto e sarebbe il delirio quindi se non si fa lo stadio io da romanista sono veramente felice e chi è invece favorevole allo stadio chiedo cosa cambia per la Roma avere un altro stadio? Vinciamo lo scudetto Champions coppa Italia oppure non cambia un caz
La seconda che hai detto, anzi forse vince a' lazzie!
Elimina<< pur SAPENDO BENISSIMO dei gravi problemi del Viadotto della Magliana >>
RispondiEliminaMa che sanno, ma che sanno!!!
Quelli non sanno nemmeno in che città si trovano!
Giusto nelle grotte possono abitare
Non c'è bisogno di spendere tutti quei soldi per i ponti e andare a arricchire i privati. Ci sono altri sistemi, per esempio si possono trasportare le persone da una riva all'altra con traghetti o imbarcazioni: 0 inquinamento, valore dell'esperienza, 0 regali al privato che ci specula. In alcune città già lo fanno, a Venezia ti portano da un lato all'altro del Canal Grande e funziona da paura, possiamo farlo anche a Roma.
RispondiEliminaE poi uno stadio a forma di stella, color mattone, senza palazzi intorno, deve essere solo uno stadio, impatto zero sull'ambiente. Altro che fantomatici ponti, già a Roma ne abbiamo ben 25 che mi sembrano anche troppi.
Ma ti rendi conto cosa scrivi? Paragoni Venezia a Roma? Traghetti? Di metro non ne parla nessuno, di viabilità pubblica, di opere a vero basso impatto ambientale ma che gestiscono decine di migliaia di spostamenti giornalieri. Qui non si riesce nemmeno a gestire la manutenzione ordinaria delle strade... Le opere pubbliche (serie) vanno fatte, così come le manutenzioni, se vogliamo gestire la mobilità di una città di milioni di abitanti. Se poi vogliamo tornare al mulo o al dorso di somaro allora bastano i sentieri in terra battuta.... Mah
EliminaCioè attraversiamo il Tevere sulle zattere??? Bene, allora possiamo anche fare i trasporti pubblici con le carrozze a cavalli!!!
EliminaMa una funivia/ovovia/seggiovia, no?
EliminaAspe', ci sono: attraversiamo il Tevere facendo lo sci d'acqua!!
Ma dai!!Ma in che cavolo di posto vivo?
Purtropo could Grillini , incapaci a ragiinare e ad affrontare seriamente qualunque tipo di problema, non si ragiona. Del resto hanno ammazzato loro con una “amministrazione” Demetra è vergognosa Roma. La qualità dei commenti soprastanti ( molti della stessa fonte) non stupider: purtroppo e’ il loro livello!
RispondiEliminaDopo aver inflitto a Roma una tale e tanta quantità di danni enormi, i Grilloti, dovrebbero avere almeno il buonsenso di TACERE. PER SEMPRE!
RispondiEliminaVirginia Raggi è stata una CALAMITA’ per Roma e i Romani. E questi poveri imbecilli continuava blaterare! Senza vergogna!
RispondiEliminaAvvoltoio RFS o un ministro che appena isediato blocca il progetto di messa in sicurezza dell’area e ora vuole che cadano teste che nemmeno la rivoluzione francese?
RispondiEliminaSecondo il nostro Studio Legale, il pericolo sarebbe occorso negli anni precedenti all'insediamento della Giunta Raggi, che ora ci risulta in piena operatività. Considerata la sensibilità dimostrata non solo dalla medesima, ma da esponenti di spicco del nuovo Governo per i temi di trasporti e sicurezza (mi riferisco ovviamente a Toninelli e Salvini), consiglierei al rag. Tonelli e ai suoi concittadini di dormire sonni tranquilli e di andare al mare anche per giunta usufruendo dell'autostrada Roma-Fiuminco e, nello specifico, della struttura in questione.
RispondiEliminaPoi, e qui esulerei per un momento dalle mie competenze strettamente legali, direi pure di calarvi le braghe e di strofinare ampiamente la cappella nella vagina caldissima di una peripatetica angolana per sgonfiarvi i testicoli, visto che non mi risulta che abbiate una donna e, nel caso mi sbagliassi, non andrebbe oltre uno scrondo umano di infime qualità estetiche.
Cordialmente
Gianmarione Stella
approfitto del brillante commento di GS, per copiare qui una mia poesia su Danilo Toninelli.
RispondiEliminaGrazie grazie grazie
Antonnioxxx e i "ragazzi di Piazza Sempione"
DANILO
Danilo o tu, sì, Danilo.
Cavallo di razza e d'intelligenza
Un tempo umile ragazzo come noi
Ora ai ranghi di Ministro.
Trasportaci con te nella modernità
dimostra di saper governare
le reti immense dell'"autostradalità."
Un tempo incasellavamo Lunardi a DiPietro:
arrivi tu, con la faccia fresca del sogno.
Danilo o tu, sì, Danilo:
un tempo umile ragazzo come noi.
8:52 AM non concordo. Stupido è chi come quelli della sua fazione han votato PD per più di 4-5 lustri e tutti in fila, nella vostra parrocchia laica, a farvelo buttare in culo dai vari massoni. Grazie a Dio esiste il governo gialloverde. Ora che abbiamo il potere, tranquilli, tempo due tre modifiche alla Costituzione e vedi che questi son solo scherzetti...
RispondiEliminaLa guerra civile in Italia non è mai finita... giusto?
Poi altro che ponte... ahaha
#aridateceMarino con stadio torri e ponti. Con Virginia dopo due anni nulla tranne qualche borsa �� e abito �� per se stessa.
RispondiEliminaAhahah Marino da cojone mo è un santo. Ma fatemelo il piacere, andatevene in vacanza, almeno oggi non ce rompete i cojoni
RispondiEliminaÈ incredibile, non dovreste parlare di questa tragedia per rispetto ai morti, basta parlare di ponti, cavalcavia e responsabilità politiche!! È inutile e cinico sciacallaggio.
RispondiEliminaOltretutto se i vostri amichetti non avessero malgestito Roma e l'italia per tanto tempo, oggi avremmo costruito e ricostruito ponti e cavalcavia d'oro massello!
Certo, facciamo fare i grattacieli al privato, così ci mangia un po' di gente eh, sulla pelle dei cittadini!
Qualsiasi opera, anche pubblica viene realizzata da privati, a meno che non si sia in periodo bellico o di emergenza tipo terremoto o alluvione, quando allora la realizza il genio militare. Ma pensare prima di blaterare no?
Elimina12:59 per soli 35 morti... e poi dove vivi, a Stalingrado? chiaro che il ponte od il grattacielo lo fanno i privati.
RispondiEliminada architetto non posso che convincermi che Dio esiste, quando toglie di mezzo quel MOSTRO. Cadesse anche a Roma (magari di notte cosí non ferisce nessuno).
E poi una bella gara internazionale, Calatrava in primis o Liebeskind.
Concordo con l'amico Tonelli che sono splendide oppirtunità.
@1:25PM
EliminaSoli 35 morti??? Ma ti rendi conto di quello che dici?
Dovresti essere preso a calci nel culo da qui all'eternità.
Calmo... buonistello.
RispondiEliminaCalmo un cazzo.
Elimina1.51
EliminaSei la dimostrazione vivente di come il suffragio universale sia un'emerita cazzata. Vergognati.
dai su calmo. qui si ragiona di opportunità. servono persone calme e pacate, non teste calde. non ti pare?
RispondiEliminaMa di quali ragionamenti pacati vai cianciando?
EliminaParli di morti (tra cui ci sono anche bimbi) come fossero formiche. Devi solo vergognarti. Fine delle trasmussioni, non intendo sprecare tempo con gentaglia della tua risma.
Poveri i tuoi figli allora.
EliminaVergognati, e ringrazia l'anonimato che ti protegge.
ma vergognati tu. ora mi hai stancato. io facevo un ragionamento di opportunitá, tu rappresenti il nulla, dici il nulla. i bimbi... io sono padre di 4 figli. tu manco sarai riuscito a trovarti una ragazza visto che giri con la bava alla bocca attaccando gli altri. vergognati tu, perbacco!
RispondiEliminaPoveri i tuoi figli allora.
EliminaVergognati, e ringrazia l'anonimato che ti protegge.
non sei mai andato all'universitá e probabilmente manco al liceo, visto che confondi la mia nobile prospettiva macrostorica tirando fuori i bimbi come salvini e gli scoreggioni della tua stirpe. ma vergognati tu porco****i, ma guarda che individui girano a roma. Romanaro!
RispondiEliminaNobile prospettiva macroscopica...ridicolo, avrai fatto la terza media.
Elimina>ringrazia l'anonimato che ti protegge.
RispondiEliminaviolento.
Macrostorica
RispondiEliminahttps://dizionari.repubblica.it/Italiano/M/macrostoria.html
sempre meglio che microcefalo ;)
Scimunito, mai sentito parlare di correttore automatico? Vai a dormire va, almeno eviti di sparare minchiate.
EliminaFai pena, gente come te non dovrebbe esistere.
e visto che fai tanto il sensibile ed il colto, ti consiglio di andare in visita al cimitero di Staglieno, ove potrai ammirare anche tombe d'uomini illustri come Mazzini. sai, non é che il mondo finisce con Tonelli e la Gazzetta no?
RispondiEliminaBASTA RAGGI!!!
RispondiEliminaROMA È STANCA , due anni e mezzo di MERDA e BASTA!
si capisce che sei del m5s
RispondiEliminaCaro Daniele, o Danielino Danielone o Daniele Gandhi :) come vuoi firmarti. Anche io penso che le tue parole sui morti di Genova siano insensibili. Spero ti scuserai. Penso che sia troppo presto per abbracciare una lettura macrostorica su fatti ancora caldi... lascia almeno che i morti vengan sepolti.
RispondiEliminaAd ogni modo hai maledettamente ragione sui ponti. Peccato che servano queste tragedie per sperare in qualcosa di innovativo (da architetto come te sposo la tua lettura su Liebeskind, non tanto su Calatrava). Ora a Genova si apre un capitolo tutto nuovo. Io faccio il tifo per le compagnie italiane, Astaldi in primis.
Speriamo che trasformino radicalmente Genova, come fu ai tempi del Bigo e del nuovo arsenale.
Cordialmente
JFK
sí, hai ragione. chiedo scusa per le parole indelicate. grazie per la risposta costruttiva. tra colleghi ci si capisce, tra zappe e scimmie un po' meno. cordialitá D.
RispondiEliminaèh, se non ci fossero gli architetti, che vita grama sarebbe la NOSTRA
RispondiEliminaDomanda:
RispondiEliminacosa accadrebbe se domani, chi di competenza, prendesse la decisione di chiudere il Viadotto della Magliana perché pericoloso ed a rischio crollo?
bèh, IO ci sono nato proprio lì, di fronte a quel viadotto e tutt'ora ci vivo. Quando costruirono l'autostrada di fiumicino decisero di passare lì, perchè sulla destra c'è il monte delle piche ed a sinistra c'è il fiume, però la strada non reggeva, perché poggiava sull'argilla ed ancora la diga del flaminio non c'era così ogni anno il tevere straripava e l'argilla non si asciugava, così fecero quella struttura, come se fosse un ponte e la strada non crollò più. L'autostrada l'appoggiarono sul ponte della magliana (l'ultimo prima del raccordo anulare), così come ci appoggiarono l'olimpica, praticamente facendo confluire 4 strade sul ponte (olimpica, fiumicino, e 2 magliana). Per fortuna che il ponte della magliana fu fatto proprio di Suo Pugno dalla Bonanima e state tranquilli che non crollerà. Restiamo in attesa del ponte dell'olimpica, di quello dell'autostrada di fiumicino e buon ultimo di quello per lo stadio, anzi proprio su questi ponti verterà la campagna elettorale del NOSTRO partito, il partito degli under 70.000 e presto andremo dal vespone proprio per firmare un contratto con voi amatissimo generosissimo immaginifico bobbolo
RispondiElimina3:40 PM
RispondiEliminaTu sei un altro che pensa che pure la pescivendola possa fare la Vicepresidente del Senato e quindi coerentemente, da bravo ignorante, hai contribuito ad eleggere su Paola Taverna.
Ma in fondo la mamma dei coglioni é sempre incinta. Tua madre a che mese ristá?
Cordialitá
JFK
"bèh, IO ci sono nato proprio lì, di fronte a quel viadotto e tutt'ora ci vivo."
RispondiEliminaalla muratella... bella zona de merda. sorci, collegamenti inesistenti, cemento e coatti. mamma mia. auguri da Copenhagen.
E c'è bisogno di fare uno stadio per costruire un ponte sicuro? Proprio un'idea del cazzo, non c'è che dire.
RispondiEliminaTonelli sposta una marea di voti... ha visione... questo blog serve per fargli pubblicitá e farlo diventare una figura di riconoscimento politico. Ci sta riuscendo anche grazie alla marea di commenti che scrivete, che pompano le quotazioni di questo blog. Insomma, vi usa, mettiamola cosí. Se gli fregasse qualcosa di voi toglierebbe sta cagata di commenti anonimi, pulirebbe. E invece non mette manco un filtro antispam... strano eh? Magari tra 80 commenti finti di gente che si spaccia per 9 persone diverse e 10 commenti sensati conviene piú la prima. Chissá.
RispondiEliminaAntonioxxx e i ragazzi del muretto, JFK, Danielone-Gandhi, Barbarella e tutti gli altri nomi finti che mi son dato. Auguri e sveglia romani miei! Letture piú serie!
Si è capito benissimo chi sei, trollone...lo stesso scemo che millantava trascorsi a Londra.
EliminaLa prossima volta, nelle tue multiformi identità, cerca perlomeno di non fare gli stessi errori con gli accenti.
Coglione.
Scemo e coglione. Vacci piano con le parole peró, che tu resti "appassionato commentatore di RFS", non so che é meglio.
RispondiEliminaZitto, e impara a mettere gli accenti. Analfabeta.
EliminaCmq tana per Massimiliano. Senti ma lo metti un filtro antispam o almeno i commenti non anonimi? Cioé Roma fará anche schifo, ma sto blog é in linea.
RispondiEliminaVeramente i miei accenti sono generalmente perfetti, chiedo venia di non avere la tastiera italiana (non vivendo all'estero...).
RispondiEliminaProviamo:
un'altra
un altro
un po'
va da sé
se stesso
poiché (accento acuto)
mi do da fare lá
qual é il tuo problema
mi fa schifo
fa' in modo che (apostrofo)
che sai a fa' (anche, essendo elisione)
rock 'n' roll
ecchímosi, leccornía << mazza qua faccio il coatto
soqquadro (doppia q, non é un accento ma dai é cool)
ecc.
Amico mio, mangia bistecche (di seitan, chiaro, sia mai)!
Intanto TOGLIETE LA RAGGI DAL CAMPIDOGLIO ALTRIMENTI DI ROMA NON RESTA NULLA. Pieta’ per Questa povera Città!!!
RispondiEliminaQuesta giunta penosa ci sta togliendo il futuro. Ogni progetto degno di essere portato avanti è ostacolato L'unica cosa che si sviluppa è il degrado. Vergogna! Toninelli ha pienamente ragione
RispondiEliminaMorandi grande architetto? Detiene un record per i ponti crollati o in via di crollo.
RispondiEliminaMa non è che un ponte crolla così, perché sono passati 50 anni o perché è sottoposto a pressione viaria, visto che nascono con quella funzione.
Qui si sono sommati calcoli statici erronei, cemento di cattiva qualità - problema annoso, basti vedere i crolli sismici in Abruzzo - e probabilmente un po' di esplosivo, che gli amici del pd ad Autostrade per l'italia sperano aiutino a riportare l'ancien regime.
Col risultato invece che adesso gli italiani ce l'hanno ancora di più con la sinistra.
Non si è mai sentito in nessuna parte dell'universo che un ponte crolli dall'oggi al domani, o che lo si abbatta perché ha superato il mezzo secolo.
RispondiEliminaSolo in Italia si può sparare un'idiozia del genere: d'altronde siamo il paese in cui per evitare qualche ponfo di zanzara, si spendono miliardi per farsi avvelenare l'aria di cancerogeni, e dove si escogita sempre una soluzione più dannosa del male, purché ingrassi qualche multinazionale.
Del resto i ponti dell'impero romano reggono ancora a meraviglia.
Ma vi siete mai chiesti perchè le opere dei Romani ancora stanno in giro dopo 2000 anni?? Perchè erano fatte meglio, con materiali più resistenti come la pietra e con gli archi! Ed erano tutti costruiti dal pubblico!
RispondiEliminaNon credete a chi vi parla di calcestruzzo, che oggi ci sono i camion pesanti...cazzate, tutte cazzate!!!
La verità è che con il calcestruzzo ci mangiano più persone, c'è un interesse economico e politico dietro. E tutto viene fatto passare come progresso, come innovazione....certo, grande progresso, si è visto. Quindi il mio parere è: no al cemento, sì alla pietra, no ai tir selvaggi, sì ai Romani. No allo zucchero di canna.
No allo zucchero di canna ma si alle canne!!! Però attenzione, non esagerare.
EliminaNemmeno più al Bar Sport si sentono questi discorsi.
Anda yang membaca komentar ini, Anda akan mati dalam tujuh hari
RispondiEliminaI ponti dell'antica Roma sono ancora in piedi? Certo, non ci passavano, giornalmente, centinaia e centinaia di Tir da 40 e oltre tonnellate...
RispondiEliminaMarino sta in vacanza?
RispondiEliminaNel 1935 quel mascalzone del Duce fece costruire il viadotto Venezia- Mestre. Una autostrada sull'acqua, lunga 3 km e 850 metri, e larga 20 metri. Il lavoro fu compiuto in 680 giorni, meno di due anni. Questa autostrada sull'acqua sta ancora lì. In democrazia le hanno subito cambiato nome: Ponte del Littorio è diventato Ponte della Libertà. L'opera fu costruita senza revisioni prezzi (al contrario di come avviene oggi in democrazia) e con i soldi avanzati, l' ingegner Miozzi ha costruito subito dopo il Ponte degli Scalzi. Quel
RispondiEliminamascalzone del Duce inaugurò entrambi in 2 anni.
Eugenio Miozzi, esemplare per onestà e capacità, non ha una via intestata a lui, perché è morto nel 1979 in piena democrazia quando UOMINI come lui sono considerati da dimenticare, al pari del Duce.
Forse perché il Duce ha scatenato tre guerre di aggressione (i morti altrui non li vedi proprio vero?), voluto e applicato le leggi razziali, collaborato con chi aveva l'ordine di portar via dall'Italia o distruggere tutto il possibile.
RispondiEliminaE cotanto eroe dopo aver distrutto un paese, costruito un regime ridicolo che è caduto come un castello di carte, detto per 20 anni che l'unico ruolo degli Italiani era ubbidire & applaudire... è stato beccato mentre cercava di scappare in Svizzera. Bello grassoccio, tra l'altro, mentre tutti gli altri a guerra finita sembravano scheletri.
Scappare in Svizzera senza neanche dare l'ordine di resa, per cui i cecchini fascisti hanno sparato su donne e bambini per giorni. Vai a Torino a guardarti le targhe coi nomi dei bambini morti mentre camminavano in strada, così capisci tanta della rabbia dei giorni dopo il 25/4.
Però ha fatto due ponti in due anni. 'Anvedi o' du' ponti... vuoi mettere con la libertà di parola? Certo per chi è intimamente portato a mettersi pancia all'aria di fronte al capo di turno non c'è storia! Ai servi la libertà non serve, non la capiscono, non la vogliono.
Il merda Non diceva "Se indietreggio uccidetemi"? Beh, è stato accontentato. Ucciso, incaprettato e appeso. Avanti il prossimo che per i fasci c'è sempre posto a Piazzale Loreto.
Il duce aveva pure detto “la storia mi darà ragione”, tra una trentina di anni una volta consegnata alla storia si potrà parlare della democrazia repubblicana per quello che è veramente stata e conseguentemente riabilitare Mussolini e il fascismo. Saluti.
EliminaBenito Mussolini (chiamiamolo cosí) fece anche marce, purghe, leggi razziali, portò l'Italia in guerra al fianco dei nazisti, fece assassinare Matteotti, internare intellettuali, esliarli, diede alle fiamme l'Avanti, fu responsabile di atti di squadrismo, repressioni e omicidi sommari oltre a uccidere di fatto un figlio illeggittimo. Lei ama i dittatori? Vada in Cina. Lí in due anni edificano intere città.
RispondiEliminae dove stanno le cose negative in quello che ha detto?
EliminaRicordatevi che la storia la riscrivono i vincitori, la narrazione del fascismo non corrisponde del tutto alla verità. Molte cose omesse, molte esagerate, molte inventate. Peraltro semplificando spesso in un modo oltre che superficiale. Ma se a voi piace e vi dà sicurezza sentire le favolette dove c'è il principe buono e la strega cattiva, prego accomodatevi. Non sarò certo io a svegliarvi.
RispondiEliminaComunque intanto LIBERATECI DALLA SCIAGURA RAGGI!!!!!!!!
RispondiElimina2:55 PM guarda che si capisce che sei un troll
RispondiEliminaMadonna Tonelli, "avrebbe risolto il problema" non "risolveva".
RispondiEliminaHai studiato insieme al Trota? Batti lei Ragionier Tonelli!!! Vadi pure Geometra Tonelli!
Non gliene frega niente a nessuno del costo, l'importante è che sia fatto anche se costa sieci volte di più.
RispondiEliminaMa andate a c....e
Nubifragio a Roma. Strade allagate. Traffico in difficoltà.
RispondiEliminaQualcuno ha un canotto da prestarmi?
Nubifragi dove? A Monteverde 4 gocce.
RispondiEliminaNessuno dei commentatori sembra abbia colto il punto che prima o poi i due ponti citati andranno chiusi e che finalmente grazie a Marino (cacciato dal PD di Renzi senza che ad oggi ci sia una vera spiegazione) veniva trovata una soluzione senza soldi pubblici, creando invece opportunità di guadagno ai privati. Soluzioni dalla giunta attuale "zero". Il famoso stadio fatto bene era quello il vero "regalo" agli speculatori che costruivano con meno costi per opere pubbliche e spazi di qualità inferiore. Poi se sulla via del mare ci sarebbe stato il caos "sti cazzi".
RispondiEliminaVedo postate su Twitter le condizioni della Stazione dei treni di Piazzale Flaminio dopo la pioggia di oggi.
RispondiEliminaIn altri quartieri di Roma stesse condizioni con strade allagate, alberi caduti e, di conseguenza, disagi sia al traffico pubblico che a quello privato.
Ora, se un giorno, si dovesse fare una gara pubblica per l'affidamento del servizio di trasporto locale a Roma, credo che ad avere le maggiori possibilità di vincere, se partecipasse, sia quella che gestisce il trasporto pubblico a Venezia...
Beh o siete piddioti in malafede o scendete dalla montagna del sapone!
RispondiEliminaCome si può pensare di stare dietro a tutte queste emergenze, come la pioggia, con un miliardo e settecento milioni di debiti lasciati dalla precedente amministrazione degli amici vostri?
Ma lo sapete quanto costa sturare un tombino? Lo sapete che ci vuole un tecnico altamente specializzato con macchinari all'avanguardia? Costerà almeno 500 euri a giornata!!
Era una delle promesse della giunta Raggi. Se erano cazzate meglio tacere.
EliminaL'attuale amministrazione, nei suoi progetti, ha intenzione di costruire la funivia Casalotti-Battistini. Costo stimato dell'opera 100milioni di €. Quanti tombini si possono sturare con quella cifra?
RispondiEliminaNon sono esperto in materia. Credo basterà una variazione di bilancio per spostare quella cifra dalla funivia alla manutenzione delle strade, tombini compresi.
Paolo B. ha scritto: Le città e i territori costano. Bisogna costruire infrastrutture, ponti, servizi. Bisogna poi tenere in vita e in sicurezza quelle opere. Servono risorse umane ed economiche. Nella storia delle nostre città e dei territori questa legge ineludibile è stata sempre rispettata. Il sistema della manutenzione era un elemento prioritario della vita nazionale e c’erano le istituzioni pubbliche che presidiavano quella fondamentale funzione. L’Upi, Unione provincie italiane afferma che la spesa per chilometro (ci sono 152 mila chilometri di strade regionali e provinciali) in pochi anni è passata da 7,3 a 2,2 euro a chilometro. Nulla.
RispondiEliminaLa manutenzione della rete capillare che fa vivere il sistema Italia è stata cancellata dalle politiche dei tagli di bilancio. Non c’è comune italiano, si può’ affermare con certezza, che abbia le risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria del proprio patrimonio infrastrutturale. Servirebbero somme imponenti. Lo sviluppo lineare della rete stradale comunale supera il milione di chilometri. Sicurezza e decoro della vita di tutti i cittadini necessiterebbero di alcune centinaia di miliardi di euro. Ci sono soltanto tagli.
Il ponte di Genova non era un’opera minore. Era un’infrastruttura nevralgica del sistema paese. Evidentemente la follia liberista non si è fermata alle opere minute. E’ dilagata in ogni settore, comprese le opere affidate in concessione, come il sistema autostradale italiano. E mentre l’imponente sistema nazionale va in rovina continua l’assedio per costruire altre opere stradali. Domina una cultura imprenditoriale che comprende solo i processi incrementali e non si occupa del tema della manutenzione gettando il paese intero in un pericolosissimo vicolo cieco. E’ la stessa logica perversa che sta facendo marcire un immenso patrimonio immobiliare pubblico in ogni luogo urbano poiché non ci sono risorse per rimetterlo in vita. Evidentemente qualche potentato immobiliare o finanziario vuole acquisirlo a poco prezzo impoverendo tutti i cittadini. SEGUE
La manutenzione attiva viene disprezzata a confronto della cultura del “nuovo”. Un tragico errore. Non c’è giorno in cui un chiacchiericcio insopportabile ci dice che il futuro è in concetti fumosi come le smart city. Penso con dolore di fronte a tante vite umane distrutte, a quali prospettive per le più innovative aziende e per i giovani potrebbero diventare realtà avviando l’istallazione di sensori che tengano sotto osservazione tutti i ponti stradali esistenti ponendoli a sistema attraverso tecnologie satellitari. Anas ha in programma di realizzare un tale sistema sui suoi 12 mila viadotti ma bisogna passare all’immenso patrimonio diffuso di 50 mila viadotti, molti di vecchia concezione. Servono centinaia di miliardi.
RispondiEliminaFacile a dirsi. Difficile a farsi in tempi di scomparsa del concetto di Stato e di assenza di risorse pubbliche.
Solo tre esempi. Un decreto ministeriale del 2001 prevedeva la costituzione del catasto della rete stradale italiana, opera prioritaria per poter programmare. Non è stato fatto nulla e per sapere qualcosa dobbiamo ricorrere a studi di Unioncamere.
Dopo ogni terremoto si sentono le solite chiacchiere. Intanto non è ancora avviato un concreto piano di messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente e il recente terremoto dei monti Sibillini ha finanziamenti modesti. Un intero territorio montano è abbandonato da due anni. Frane e smottamenti sono una costante in un territorio giovane e tormentato come il nostro. Manca ancora di essere completata la carta geologica e il censimento delle frane e il loro monitoraggio.
Paolo B.: Il tragico crollo di Genova può essere uno spartiacque per avviare il paese sull’unica prospettiva di crescita, quella della messa in sicurezza e della manutenzione specialistica che apra al settore produttivo italiano la prospettiva di un salto culturale e tecnologico. Spiace che di fronte a questo scenario ci siano importanti forze imprenditoriali che hanno preso a pretesto questa immane tragedia per portare acqua alla realizzazione di grandi opere.
L’Italia ha certo bisogno di alcune opere che rendano moderno il sistema infrastrutturale. A patto di discuterne in modo maturo e trasparente con le comunità cittadine e, soprattutto,riversare ogni risorsa umana, progettuale e economica pubblica sulla prospettiva del salto tecnologico e culturale che il paese attende.
Via la Raggi è questa manica di fanatici trogloditi!
RispondiElimina5:52 5:53
RispondiEliminahai attaccato una pippa mortale. se devi scrivere articoli, fondati il tuo blog. qua é gradita comunicazione rapida e leggera, non analisi finto-colte imbellite da perifrasi e fiumi di parole. Inoltre si stanno svolgendo i funerali delle vittime. Porta almeno rispetto.
Grazie.
@ 12:13 Si sta discutendo di cose alquanto complesse, per le quali la comunicazione rapida e leggera non serve a nulla se non a scatenare troll e tifosi "a prescindere" di questa o quella parte. Si può anche parlare d'altro, ma questi temi richiedono una visione ampia e competenza che si acquisisce con lo studio. Capisco che nell'era dell'analfabetismo funzionale diffuso, per molti sia problematico soffermarsi a leggere più di quattro righe in una volta sola e quasi impossibile assimilarne il contenuto per poi analizzarlo e, eventualmente, criticarlo nel merito. Ti assicuro che con un po' di applicazione, costanza e voglia di migliorarsi, tutti hanno la possibilità di uscire dalla mediocrità e ottenere dal proprio cervello risultati eccellenti. Sinceramente, mi sfugge in quale passaggio di quanto riportato si manchi di rispetto alle vittime. Saluti.
RispondiEliminaVabbé.
RispondiEliminaCacciate la Raggi!!!!!!
RispondiEliminaGrande Gianni Morandi!!!
RispondiEliminaCoglione . Via Raggi subito!
EliminaCirca il discorso sulla mancanza di collegamenti veloci tra Roma e Genova, va pure considerato il difficile assetto del territorio ligure, che certamente non consente con facilità la realizzazione di linee ferroviarie veloci. Le quali ultime, poi, vanno realizzate dove c'è una domanda di trasporto che le giustifichi (come le metropolitane del resto).
RispondiEliminaSì, che poi non concordo con l'affermazione dell'articolo secondo la quale i collegamenti ferroviari veloci hanno avvicinato alcune località ma ne hanno allontanate altre. Sintetizzando il concetto, le ferrovie veloci hanno intanto rilanciato il treno in Italia, che rischiava quasi di sparire o, quanto meno, di diventare la Cenerentola dei trasporti. Inoltre, la realizzazione di linee veloci hanno rivitalizzato anche i collegamenti ad esse afferenti, liberando altresì le linee non veloci dal traffico a lunga distanza, consentendo così un potenziamento dei anche sul resto della rete. Nel caso di Genova, i lavori di potenziamento del nodo ferroviario sono stati notevoli negli ultimi decenni, considerando anche la difficile situazione territoriale della Liguria.
RispondiEliminaun articolo di merda, considerato che già cosi i lavori dello stadio sono fermi, proviamo a pensare se fosse stata l'opera colossale che si auspicavano. A questo schifo, aggiungiamo la medaglia al valore al giornalista AVVOLTOIO che, senza la minima cognizione dello stato del ponte, spera nella tragedia per poter dire "l'avevo detto". Roma fa schifo non si smentisce mai.
RispondiEliminaRELIGION IS A WAY OF LIFE
RispondiEliminaAND
NOT OF THE PHYSICAL SELF THAT IS BORN AND WILL DIE.
ROMAN 2V28-29, “A JEW IS ONE WHO IS INWARDLY OF HEART AND NOT OUTWARDLY OF APPEARANCE”.
THUS, NOT A SINGLE JEW, HINDU, SIKH, MUSLIM, ETC. IS EVER BORN OR DIED BUT THE PHYSICAL TRIBAL SELF IN ADAM. IF YOU WANT TO LIVE “PEACEFULLY”, THEN BECOME THE TRIBAL SONS OF MAN OR DIE IN THE SECTARIAN RIOTS.
144000 THAT WOULD BE SAVED ARE ALL THE TRIBAL PEOPLE AND NOT JEWS.
IN 1947 PARTITION OF INDIA, 2000 MOHAMMEDANS OF ARIAN TRIBE CAME TO ATTACK OUR VILLAGE BUT WHEN MY FATHER TOLD THEM THAT WE TRIBAL PEOPLE ARE GOING TO KILL EACH OTHER AND NOT SIKH AND MUSLIM, THEN THEY CAME AS FOE IN SATAN AL-DJMAR AL-AKSA AND RETURNED AS OUR BEST FRIENDS IN ELOHIM, ALLAH, PARBRAHM, ETC.
THAT IS, OUR SUPERNATURAL “FATHER” LOOKED AFTER US.
FOR DETAILED EXPOSITION TO BRING “PEACE IN SYRIA, IRAQ, LIBYA, ETC., WATCH MY OVER 6500 YOUTUBE VIDEOS; CHANNEL NIJJHAR1.
YOU NEED “ARMOUR OF HIS WORD FOR PROTECTION”.
Chaudhry Rajinder Nijjhar, M.Sc. of Jatt tribe.
JOHN 4V23-24:- FOR YOUR “REST, SALVATION, ETC.,
WORSHIP GOD IN “TRUTH” AND IN “SPIRIT”.
1. “TRUTH” IS THE “FOUNDATION” OVER WHICH YOU BUILD YOUR “OWN TEMPLE OF GOD” FOR WORSHIP. THUS, PETER KILLED TWO LIARS ANANIAS AND SAPHHIRA – ACTS 5 - FOR TELLING LIES TO “HOLY SPIRIT”. THUS, APOSTLE PETER, “GATE KEEPER” WAS THE FIRST TO DELIVER THE SERMON FOLLOWED BY THE APOSTLES, THE “SOWERS”.
2. “HOLY SPIRIT” OF GOD RESTS IN A CLEAN HEART FREE OF HYPOCRISY. SAMARITAN WOMAN AT WELL, ST. PHOTINA, PRESENTED A PERFECT EXAMPLE OF A “CLEAN WHITE HEART” THAT WAS FREE OF THE “FIVE” TEMPTATIONS OF THE HEART AND SHE RECEIVED GOSPEL FROM OUR ANOINTED ELDER BROTHER CHRIST JESUS IN FULL. THE WHOLE WHITE-HEARTED SAMARITAN VILLAGE BECAME APOSTLES. THAT IS WHY THE GENTILES DIDN’T NEED CHRIST JESUS, THE DOCTOR, SO MUCH AS THE SPIRITUALLY SICK “CHOSEN PEOPLE” ESPECIALLY OF JUDAH TRIBE, THE “BROOD OF VIPERS” BUT THEY KILLED OUR ANOINTED ROYAL SHEPHERD.
GOSPEL IS NOT DIFFICULT TO RECEIVE IF YOU HAVE A CLEAN UNBIASED HEART OF A CHILD - MARRIAGE AT CANA - AND YOU LONG FOR IT THROUGH “LOGICAL REASONING”.
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RispondiEliminaLa liguria è letame allo stato puro.
RispondiEliminaRitrovo della ndrangheta dei colletti bianchi, è riuscita a votare l'incredibile SCAJOLA, l'uomo più criminale del globo, che ha finito di rendersi ridicolo, per quel poco che gli mancava, con una surreale pubblicità elettorale in cui marcia in jeans e sguardo emoroso come un figlio dei fiori tra il bobbolo.
Voti scajola perché gratti le briciole dei suoi ladrocini - e fossero solo quelli, poi ti ritrovi le conseguenze della tua corruzione.
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