Interessante raccontare cosa è successo con la Granfondo Campagnolo di ciclismo.
La gara si è sempre svolta all'inizio di ottobre e l'amministrazione della città, come è giusto che sia per un evento internazionale (sì vengono da tutto il mondo per correrla, l'ultima volta che l'ho fatta c'erano persone dalla Nuova Zelanda, Irlanda, Polonia, Giappone), è sempre stata presente.
Come tutti i grandi eventi, il giorno dopo lo svolgimento dello stesso si aprono le iscrizione all'edizione dell'anno successivo. Con una grande sorpresa però: "il prossimo anno la manifestazione si svolgerà il 27 maggio!" Ovviamente molti corrono a iscriversi (il numero di iscritti è contingentato), ma dopo un paio di mesi c'è una bella novità: il 27 maggio a Roma si chiuderà il Giro d'Italia. Quindi il programma sarebbe: mattina Granfondo, pomeriggio Giro d'Italia, per un ciclista quale giornata migliore? (Per un maghinaro romano quale giornata peggiore?) Tutto bello, bello, bellissimo... Gente paga l'iscrizione, compra i biglietti aerei o ferroviari (viaggiare con bici al seguito richiede organizzazione), prenota hotel... Poi il giorno di Santo Stefano questo comunicato:
Il giorno successivo le parole dell'Assessore Frongia:
Benché dica "abbiamo ritenuto di cambiare data", nei commenti al post Facebook Frongia corregge la rotta scaricando tutte le colpe sugli organizzatori della Granfondo: "non li avevamo mai autorizzati per la data di Maggio", da par loro gli organizzatori nella loro pagina spiegano che lo spostamento non è colpa loro e che la data di Maggio era stata addirittura annunciata in una conferenza stampa. Chi dice menzogne? Ad ogni modo chi ha comprato un biglietto aereo da Palermo o da Dublino per la data del 27 maggio che fa? Si viene a vedere il Giro d'Italia? E soprattutto dopo quanto successo quest'anno il prossimo anno che farà? Semplice: va un'altra della mille Granfondo che si svolgono in Italia!
Questa cosa fa più o meno il paio con la Mezza Roma Run, in programma l'8 dicembre, ma il 6 i vigili hanno tolto l'autorizzazione perché siccome passava vicino piazza di Spagna (la mattina) e lì sarebbe andato il Papa (il pomeriggio) c'erano problemi di sicurezza (come se il Papa avesse deciso il 6 dicembre di andare l'8 a piazza di Spagna: ci va da cent'anni e forse più). La manifestazione è stata posticipata così al 17 dicembre (anche qui con problemi logistici per le persone iscritte e non voglio parlare di problemi sportivi di preparazione perché tanto interessano sempre meno). Il 15 dicembre però gli organizzatori si vedono sospendere la manifestazione nuovamente per motivi di sicurezza sollevati dal Comando del XV gruppo. Si parlava di recuperarla durante le feste ma se andate sul sito della manifestazione (http://www.mezzaromarun.com/) troverete questo comunicato:
Si vogliono fare grandi eventi a Roma e gli organizzatori devono scontrare con queste situazioni. Dove altro al mondo succede? Il Comune invece di indire un bando per togliere a chi oggi organizza la Maratona di Roma e darla ad altri (anche qui si potrebbe pensar male ma evitiamo) pensasse a garantire lo svolgimento degli eventi sportivi che portano tante persone a Roma! Per lo meno abbiamo ben capito il motivo del no alle Olimpiadi: non certo per evitare ruberie e intrallazzi (che peraltro si svolgono ogni giorno, si pensi al caso Spelacchio), ma perché proprio non sarebbero stati materialmente in grado loro come classe dirigente.
La gara si è sempre svolta all'inizio di ottobre e l'amministrazione della città, come è giusto che sia per un evento internazionale (sì vengono da tutto il mondo per correrla, l'ultima volta che l'ho fatta c'erano persone dalla Nuova Zelanda, Irlanda, Polonia, Giappone), è sempre stata presente.
Come tutti i grandi eventi, il giorno dopo lo svolgimento dello stesso si aprono le iscrizione all'edizione dell'anno successivo. Con una grande sorpresa però: "il prossimo anno la manifestazione si svolgerà il 27 maggio!" Ovviamente molti corrono a iscriversi (il numero di iscritti è contingentato), ma dopo un paio di mesi c'è una bella novità: il 27 maggio a Roma si chiuderà il Giro d'Italia. Quindi il programma sarebbe: mattina Granfondo, pomeriggio Giro d'Italia, per un ciclista quale giornata migliore? (Per un maghinaro romano quale giornata peggiore?) Tutto bello, bello, bellissimo... Gente paga l'iscrizione, compra i biglietti aerei o ferroviari (viaggiare con bici al seguito richiede organizzazione), prenota hotel... Poi il giorno di Santo Stefano questo comunicato:
La Campagnolo Roma torna a ottobre.
Il 14 tutti a pedalare all’alba al Colosseo
L’Amministrazione di Roma Capitale ce l’ha messa tutta ma le tribune per la festa della Repubblica non ci avrebbero consentito la partenza dal Colosseo ed il circuito del Giro d’Italia, diverso dal nostro percorso, avrebbe creato ulteriori problemi anche di ordine pubblico.
Si è quindi si è concordato di tornare alla nostra classica data della seconda domenica di ottobre.
Avremo il totale supporto di Roma Capitale, che ha eletto il nostro a grande evento sportivo della città e molto più tempo per preparare la più bella edizione di sempre.
Un grande Villaggio, un evento per ogni tipologia di ciclista, traffico chiuso e tante novità che vi sveleremo pian piano.
Ci scusiamo con tutti per eventuali disagi che faremo di tutto per alleviare.
Chi è già iscritto ma non potrà partecipare sarà ovviamente rimborsato.
Il 14 ottobre, all’alba, ci vedremo al Colosseo per CR VII.
https://www.facebook.com/granfondocampagnolo/
Il giorno successivo le parole dell'Assessore Frongia:
Novità sulla Granfondo Campagnolo Roma: gara spostata al 14 ottobre. Dopo attente verifiche, infatti, abbiamo ritenuto opportuno cambiare la data dell’evento per l’estrema criticità che si poteva verificare dalla contestualità della stessa con l’ultima tappa del Giro d’Italia prevista per il 27 maggio.
Granfondo Campagnolo Roma torna così alla sua data classica, la seconda domenica d’ottobre, onde garantire a ciascuna manifestazione il massimo supporto e risalto.
GFCR, giunta alla sua VII edizione, è un grande evento internazionale che merita il massimo appoggio da parte di Roma Capitale. La bicicletta e quanto rappresenta è infatti uno strumento sul quale questa Amministrazione vuole investire proprio per promuovere una mobilità sostenibile e sana.
Varie le iniziative che si andranno a sviluppare nel corso del nuovo anno, su tutte #PEDALAROMA, in coordinamento con i Municipi interessati, le scuole, le associazioni ciclistiche e i negozi ciclo per promuovere, specialmente fra i bambini e i ragazzi, uno sport così affascinante e sano.
Benché dica "abbiamo ritenuto di cambiare data", nei commenti al post Facebook Frongia corregge la rotta scaricando tutte le colpe sugli organizzatori della Granfondo: "non li avevamo mai autorizzati per la data di Maggio", da par loro gli organizzatori nella loro pagina spiegano che lo spostamento non è colpa loro e che la data di Maggio era stata addirittura annunciata in una conferenza stampa. Chi dice menzogne? Ad ogni modo chi ha comprato un biglietto aereo da Palermo o da Dublino per la data del 27 maggio che fa? Si viene a vedere il Giro d'Italia? E soprattutto dopo quanto successo quest'anno il prossimo anno che farà? Semplice: va un'altra della mille Granfondo che si svolgono in Italia!
Questa cosa fa più o meno il paio con la Mezza Roma Run, in programma l'8 dicembre, ma il 6 i vigili hanno tolto l'autorizzazione perché siccome passava vicino piazza di Spagna (la mattina) e lì sarebbe andato il Papa (il pomeriggio) c'erano problemi di sicurezza (come se il Papa avesse deciso il 6 dicembre di andare l'8 a piazza di Spagna: ci va da cent'anni e forse più). La manifestazione è stata posticipata così al 17 dicembre (anche qui con problemi logistici per le persone iscritte e non voglio parlare di problemi sportivi di preparazione perché tanto interessano sempre meno). Il 15 dicembre però gli organizzatori si vedono sospendere la manifestazione nuovamente per motivi di sicurezza sollevati dal Comando del XV gruppo. Si parlava di recuperarla durante le feste ma se andate sul sito della manifestazione (http://www.mezzaromarun.com/) troverete questo comunicato:
Gentili Atleti,
purtroppo abbiamo ricevuto dal Comune un'altro diniego, Venerdì 22 Dicembre alle ore 18:00 (naturalmente in questi giorni nessuno risponde alle nostre domande e richieste).
Oramai per noi è impossibile poter dire quando si realizzerà la MezzaRomaRun.
Riceverete per email elenco delle spese principali che abbiamo sostenuto per provare ad organizzare la gara, soldi spesi dal Presidente perché l'Associazione non dispone ne di fondi Istituzionali ne di Sponsor finanziari.
Comunque sarete tutti rimborsati, chiediamo solo, se possibile, di farlo brevimano, perché fare bonifici per le centinaia di Atleti che si erano iscritti ci farebbe aumentare le spese........
Coloro che per qualunque motivo non potessero passare in sede, potranno inviarci la ricevuta del pagamento e scrivere in evidenza IBAN e saranno rimborsati.
Ringraziamo tutti gli Atleti che avevano scelto di partecipare alla nostra gara. Continueremo ad insistere con la programmazione della gara, nella speranza che le Istituzioni smettano di utilizzare "due pesi due misure" , rendendosi conto che la progettazione e la realizzazione di una gara come la MezzaRomaRun richiede tempi e sacrifici e, non si può annullare tutto in un attimo senza calcolarne le conseguenze.
Auguri per un 2018 come lo immaginate.
Massimiliano Zanetti
Presidente ASGS
Si vogliono fare grandi eventi a Roma e gli organizzatori devono scontrare con queste situazioni. Dove altro al mondo succede? Il Comune invece di indire un bando per togliere a chi oggi organizza la Maratona di Roma e darla ad altri (anche qui si potrebbe pensar male ma evitiamo) pensasse a garantire lo svolgimento degli eventi sportivi che portano tante persone a Roma! Per lo meno abbiamo ben capito il motivo del no alle Olimpiadi: non certo per evitare ruberie e intrallazzi (che peraltro si svolgono ogni giorno, si pensi al caso Spelacchio), ma perché proprio non sarebbero stati materialmente in grado loro come classe dirigente.