Dopo aver detto peste e corna dell'amministrazione e dei relativi apparati per quanto riguarda la corsia ciclabile del tunnel di Santa Bibiana, non ci tiriamo indietro a parlarne bene quando questo è meritato.
E allora ecco una cosa che già sta facendo polemizzare mezza città e che invece a noi è piaciuta molto. A Via Gallia si sta sperimentando un sistema molto semplice e relativamente poco costoso (10mila euro a fermata) per salvare dalla sosta selvaggia le stazioni Atac. Si tratta di una piattaforma in plastica che elimina il golfo, mai rispettato dai fautori della sosta abusiva, e consente al bus di fermarsi senza entrare in fermata incarrozzando gli utenti senza avere in mezzo agli zebedei auto e vetture in sosta illegale.
Un sistema di installazione semplice consente di bypassare tutte le ignobili pastoie burocratiche che rendono questa città lo schifo immondo che vediamo: Simu, Soprintendenza, Sovrintendenza, parere dei Vigili Urbani, parere dei Vigili del Fuoco ecc ecc. Insomma il motivo per cui importanti realizzazioni come la corsia preferenziale protetta di Via Emanuele Filiberto, tanto per dirne una, ancora non riescono a uscire dalla palude.
Col sistema applicato a Via Gallia (visto a Barcellona da un solerte dirigente, forse l'unico dirigente degno di questo ruolo al Dipartimento, e giustamente copiato) tutto questo non è necessario. Si compra il manufatto - questa volta offerto in sperimentazione dalla società produttrice, ma poi bisognerà fare un bando - lo si installa e funziona. Fine.
Dice: ma così il bus si deve fermare in mezzo alla strada e blocca il traffico. Embè? Prima come faceva? Era esattamente la stessa cosa solo che al posto di un piazzaletto pulito e sicuro per i passeggeri in attesa, c'erano le auto in manovra e bisognava fare lo slalom tra queste per riuscire a salire sul bus. Sport estremo per disabili e mamme con passeggino che invece ora sono molto facilitate.
Inoltre la maggiore velocità di incarrozzamento significa automaticamente maggiore velocità commerciale dei mezzi Atac e dunque risparmio di soldi, di manutenzione, di tempo. E poi bene che le auto vadano alla velocità del bus e non maggiore, così usarle sarà ancor meno incentivato: è la direzione corretta!
In assenza di risorse utili a realizzare un serio arredo urbano con materiali adeguati (le risorse ci sarebbero, ricordiamolo sempre, ma questa amministrazione per motivi ideologici e di profonda stupidità diffusa si rifiuta di farle fruttare), questa soluzione appare davvero felice. Speriamo che si riuscirà a posizionare quanto prima una gran quantità di piattaforme.
E allora ecco una cosa che già sta facendo polemizzare mezza città e che invece a noi è piaciuta molto. A Via Gallia si sta sperimentando un sistema molto semplice e relativamente poco costoso (10mila euro a fermata) per salvare dalla sosta selvaggia le stazioni Atac. Si tratta di una piattaforma in plastica che elimina il golfo, mai rispettato dai fautori della sosta abusiva, e consente al bus di fermarsi senza entrare in fermata incarrozzando gli utenti senza avere in mezzo agli zebedei auto e vetture in sosta illegale.
Un sistema di installazione semplice consente di bypassare tutte le ignobili pastoie burocratiche che rendono questa città lo schifo immondo che vediamo: Simu, Soprintendenza, Sovrintendenza, parere dei Vigili Urbani, parere dei Vigili del Fuoco ecc ecc. Insomma il motivo per cui importanti realizzazioni come la corsia preferenziale protetta di Via Emanuele Filiberto, tanto per dirne una, ancora non riescono a uscire dalla palude.
Col sistema applicato a Via Gallia (visto a Barcellona da un solerte dirigente, forse l'unico dirigente degno di questo ruolo al Dipartimento, e giustamente copiato) tutto questo non è necessario. Si compra il manufatto - questa volta offerto in sperimentazione dalla società produttrice, ma poi bisognerà fare un bando - lo si installa e funziona. Fine.
Dice: ma così il bus si deve fermare in mezzo alla strada e blocca il traffico. Embè? Prima come faceva? Era esattamente la stessa cosa solo che al posto di un piazzaletto pulito e sicuro per i passeggeri in attesa, c'erano le auto in manovra e bisognava fare lo slalom tra queste per riuscire a salire sul bus. Sport estremo per disabili e mamme con passeggino che invece ora sono molto facilitate.
Inoltre la maggiore velocità di incarrozzamento significa automaticamente maggiore velocità commerciale dei mezzi Atac e dunque risparmio di soldi, di manutenzione, di tempo. E poi bene che le auto vadano alla velocità del bus e non maggiore, così usarle sarà ancor meno incentivato: è la direzione corretta!
In assenza di risorse utili a realizzare un serio arredo urbano con materiali adeguati (le risorse ci sarebbero, ricordiamolo sempre, ma questa amministrazione per motivi ideologici e di profonda stupidità diffusa si rifiuta di farle fruttare), questa soluzione appare davvero felice. Speriamo che si riuscirà a posizionare quanto prima una gran quantità di piattaforme.
10 mila euro mi sembra un po' tantino, soprattutto per il Comune e l'azienda dei trasporti con piu' buffi al Mondo. Comunque, bando al cinismo e si dia il benvenuto ad iniziative meritevoli come queste.....
RispondiEliminaS
"Visto a Barcellona", ESATTO. Ho vissuto a Barcellona molti anni e sono la normalità, infatti appena l'ho vista ho subito pensato a quelli.
RispondiEliminaAh, io ho vissuto a Barcellona nel 2001; sedici anni fa era normalità quello che da noi passa per novità, tanto per dire...
Cosa vieta alle macchine di parcheggiare sopra la pedana di gomma?
RispondiEliminaVi siete chiesti a cosa servano i SUV in città?
A meno che non si scavino trincee anticarro un dissuasore del gnere non fermerà il romano che deve lasciare la macchina.
Con 10 000 quante rimozioni si possono fare? Solo se gli tocchi la macchina hai speranza di lanciare un messaggio
Se solo esistessero i Vigili Urbani i 10000 euro si potrebbero fare in una settimana di multe per sosta selvaggia per ogni fermata del bus a Roma.....
RispondiEliminaFinalmente uno che non dice stronzate. Bravo/a
EliminaLa polizia municipale non serve a niente, sono vecchi e spesso obesi che l'unica cosa che fanno e chiacchierare. Bisognerebbe incentivare le forze dell'ordine: più multe fai più guadagni (nel senso che glinviene dato una percentuale della multa). Esagerano con le multe??? Bene! Solo così i cittadini impareranno a rispettare le regole e Roma diventerà una città di gente civile.
Ho molti dubbi sul fatto che ci comincino a parcheggiare mettendoci sopra mezza macchina...lo fanno coi marciapiedi pensa se se vergognano a farlo con sta pedana..speriamo mi sbagli.
EliminaMi auguro che siano utili a tutti.
EliminaDobbiamo imparare a pensare positivo.
si, si, date il tempo ai romani di prendere le misure, una volta capito che parcheggiandoci sopra nessuno verrà a chiedertene conto, la cosa finirà alla romana. come sempre.
RispondiEliminaRispondere all'Anonimo mi sembra riduttivo.
EliminaDobbiamo avere coraggio Delle nostre voci.
So che necessita avere forza....e cerchiamo di dimostrarla.
si spendono 10 mila euro, laddove con le multe e le rimozioni addiruittura i soldi si incasserebbero
RispondiEliminaquante fermate ci sono a roma ? si mettono solo qua e là oppure ovunque ? costo totale ?
RispondiEliminaBella idea, ma nn si puo' fare.
RispondiEliminaOgni fermata di bus a Roma e' diventata proprieta' privata di mutandari che ne usano parte dello spazio per parcheggiare il furgone Fiat Ducato bianco del 1987.
E come Coia insegna, certi poteri nn possono essere minimamente sfiorati.....
Diecimila Euro mi sembrano troppi per venti metri quadrati di gomma. La gomma poi esposta al sole e alle intemperie quanto dura? (Mi fermo: mi stanno venendo cattivi pensieri)
RispondiEliminaÉ.la stessa azienda che produce le stesse pedane a barcellona. Resistono a tutto
EliminaNon mi sembra sia un'idea risolutrice. Lo spazio prima occupato dalla macchine, che impedivano una regolare sosta del Bus onde evitare il formarsi di lunghe code, ora è occupato dalla pedana ed il Bus sempre in mezzo alla strada si dovrà fermare. Vista la carenza di parcheggi a Roma era meglio lasciare le macchine a quel punto.
RispondiEliminaScusate ma perche pagare gli stipendi a un vigile corrotto, buono a nulla e che lavora solo 6h al giorno? Meglio sistemare le fermate come in tutto il resto del mondo, e cioe' con l'isola. E' un costo fisso, non si stanca, non si corrompe, non sciopera.
RispondiEliminaQuello che non capisco e' perche dovrebbe essere di gomma e costare 10.000 Euro. Ma i marciapiedi costano 300 Euro al mq?
i vigili verranno stipendiati ugualmente, come è ovvio, quindi è un costo aggiuntivo. Potrebbe anche andare ma se lo mettono solo in alcune fermate è una presa in giro
RispondiEliminama la domanda che vorrei fare è la seguente : A ROMA IL SERVIZIO RIMOZIONE AUTO DOIVE STA ? CHE FINE HA FATTO ?
La polizia municipale non serve a niente, sono vecchi e spesso obesi che l'unica cosa che fanno e chiacchierare.
RispondiEliminama cosa c'entra l'età o l'obesità ? non mi pare siano requisiti essenziali per multare o dirigere il traffico. la municipale è essenziale in tutte le città del mondo, basta farla funzionare
RispondiEliminaE' stata fatta una gara per spuntare quel prezzo ?
Pessima idea.
RispondiEliminaPrimo: il flusso veicolare si blocca ogni volta che l'autobus fa una fermata. A Roma ci sono moltissime fermate, e tante di queste prevedono il passaggio di più linee. Morale: tutti in coda.
Secondo: sporcizia. La pedana crea un "dente" che impedisce alle (rarissime) spazzatrici dell'AMA di operare lungo il marciapiede e sopra di esso. Inoltre, come si può constatare dalle foto ravvicinate, la pedana è solo accostata al marciapiede, lasciando quindi uno spazio che si riempirà di rifiuti di ogni genere, pressoché impossibili da rimuovere (a meno di non smontare ogni volta la pedana).
Terzo: durata e costi. La pedana di gomma o plastica, per quanto resistente, dura infinitamente meno di una struttura permanente, e costa anche infinitamente di più.
Quarto: pericolosità. Se prima della pedana sono parcheggiate delle auto, allora la stessa è "protetta"; ma se non ce ne sono, in particolare di notte, si crea un pericolosissimo ostacolo sulla carreggiata, molto difficile da vedere. Per moto e biciclette può essere micidiale (e mi chiedo se davvero una simile insidia sia ammessa dal Codice della strada).
Morale: l'ennesima buffonata che ha il solo fine di accendere i riflettori dei media per qualche ora, e cercare di oscurare la totale assenza di misure strutturali finalizzate a migliorare il trasporto collettivo.
ecco la foto
RispondiEliminahttp://2.citynews-romatoday.stgy.ovh/~media/original-hi/14975315535427/pedana-bus-2.png
Immaginiamoci quanta sporcizia di ogni genere si accumulerà in poco tempo.
Se lama qualcuno gli dicesse che deve pulire perché è pagata per pulire non ci sarebbe il problema.
EliminaL'idea può anche essere buona... se si tratta di una sperimentazione, e poi se funziona realizzare queste 'pedane' fisse allargando il marciapiede.
RispondiEliminaCerto 10.000 euro per una pedana di gomma mi sembra uno sproposito, spero si tratti di un errore.
10.000 euro a fermata poco?!???? Ma vi rendete conto quante fermate ci sono?? Molto più semplice istallare ad ogni fermata webcam e multare automaticamente da remoto i trasgressori. Gli fai una bella interruzione pubblico servizio, oltre che divieto di sosta,vedi come nel giro di un paio di mesi (quando iniziano ad arrivare i verbali) il fenomeno scompare.
RispondiEliminaOgni multa e' un voto perso
Eliminami par di capire che sia una sperimentazione, ma siamo sempre a rimedi sporadici. non esiste una giunta che voglia rivedere la viabilità, il trasporto pubblico e gli arredi urbani. non vogliono, non hanno voglia... fa rabbia questa situazione, perché la paghiamo tutti
RispondiEliminaMi piace come, a parte il prezzo che effettivamente genera dubbi, qui sopra siano tutti soloni che ne sappinao di piu di citta come Madrid, barcelona, Bruxelles, Parigi e via elencando.
RispondiEliminaTutti i geni di cui sopra vivono poi in una citta di geni che pare una fogna come Roma. A Roma si deve sperimentare quello che in tutto il resto del mondo civilizzato e' best practice da 20 anni.
Una citta di ritardati, nel senso letterale dell'espressione
L'idea della telecamera ad ogni fermata mi pare eccellente.
RispondiEliminaEsistono software in grado di rilevare facilmente la presenza di un veicolo in una determinata zona.
Questo vuol dire che la telecamera si attiverebbe solo al momento dell'arrivo dell'autobus, riprendendo eventuali scippi o altro, ma senza alcun problema rilevante di privacy (basta segnalarne la presenza).
Inoltre, se lo spazio fosse occupato da un altro veicolo (auto in sosta), la telecamera consentirebbe di elevare automaticamente la multa, senza neppure la necessità di intervento "umano", proprio come avviene per le preferenziali.
E' palese che una telecamera e relativo sistema di trasmissione costano molto ma molto meno di 10.000 euro (forse si arriva a 1.000, compreso palo ecc.).
E in più contribuirebbero non poco alla sicurezza.
Ottima idea se supportata da convinzione condivisa di privilegiare il mezzo pubblico e quindi sostenuto da cittadini, amministratori, polizia municipale.
RispondiEliminama , NON PRENDIAMOCI IN GIRO, così non è, e, quindi a nessuno frega nulla e pertanto senza multe nessun risultato
A largo Ravenna questa soluzione c'è già con marciapiede tradizionale:QuindiSi tratta di vedereSe in plasticaCosterebbe di meno
RispondiEliminaCon 10000€ ci si paga l'allargamento del marciapiede che sarebbe definitivo e non soggetto ad atti di vandalismo. La scelta di interrompere il traffico per far salire gli utenti sul bus non è però auspicabile dal punto di vista trasportistico: strade già congestionate sarebbero interessate da ulteriori interruzioni dei flussi. Tutto ciò perché gli automobilisti non rispettano le aree di sosta bus! In questo modo gli automobilisti corretti pagherebbero per i comportamenti degli automobilisti scorretti!
RispondiEliminaQuante balle retoriche e false
RispondiEliminaDa troppo tempo ormai i bus non accostano più nell'area riservata delle fermate perché impossibilitati dalla sosta selvaggia ed impunita e pertanto FERMANO in mezzo all strada interrompendo "il flusso" delle isteriche pisoprincipesse Smartmuite (nun sia mai)!
Ben venga qualsiasi iniziativa per contrastare la deriva egoistica e furbetta di un popolo arricchito sempre col culo in maghina
A quando il ripristino di cordoli e massicciata sui binari tram?
bisogna fare lo stesso anche coi cassonetti visto che spesso lo svuotamento è impedito da auto in sosta
RispondiEliminaE' pur vero che in certe strade ci sono troppe fermate (come troppi sefori, troppe strisce pednali) ma le promesse di accorpamento per velocizzare i bus sono cadute nel nulla
RispondiEliminaVero, meglio meno fermate protette che troppe fermate non protette. Ma quale assessore prende l'autobus per rendersene conto?
Eliminal'assenza di misure strutturali ormai è il male di questa città, espedienti simili fanno discutere ma non risolvono niente finchè restano sporadici e casuali, oltre che costosi.
RispondiEliminaL'idea è buona anche se il costo sembra spropositato a meno che non includa, e sarebbe una buona idea, anche un contratto di manutenzione diciamo almeno decennale.
RispondiEliminaSe con questo sistema (che a me tutto sommato non dispiace) si migliorano un po' le cose senza spese eccessive e con meno iter burocratici, ben venga. Intanto, è una sperimentazione, che se darà risultati positivi speriamo venga estesa il più possibile. Tutto sommato, concordo con l'articolo in oggetto. Se si pensa che, ad esempio, le fermate tramviarie, per poter essere attivate ed abilitate al servizio viaggiatori, hanno bisogno anche dell'omologazione dell'USTIF (acronimo di Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi), questo fa capire come sia assai opportuno un sistema che meno autorizzazioni richiede e meglio è.
RispondiEliminaVabbè 10milaeuro sono veramente tanti per una pedana in gomma però se funziona, e credo che funzioni, sono i soldi meglio spesi da questa amministrazione.
RispondiEliminaEsatto, concordo.
RispondiEliminaLa pedana rappresenta un problema trasportistico perché quando ce passi sopra co lo scuter a centallora te se sfasceno le sospenzioni. Poi adesso gli auti devono fermarsi in mezzo alla strada ostacolando la circolazzione dele machine, solo per far salire dei pedoni che dal punto di vista trasportistico non valgono un cazzo.
RispondiEliminaTanto per informazione, questa novita' esiste anche a Parigi .. da un po' .
RispondiEliminaE funziona.
10000 euro a fermata? Voi ( e l'amministrazione )siete fuori di sentimento.
RispondiElimina...non male come idea... Però, per evitare che il solito ricottaro possa cadere nella facile tentazione di utilizzarlo come comodo parcheggio, installerei sui bordi del manufatto qualcosa in grado di "squarciare" gli pneumatici... Sai che faccia farebbe il ricottaro!
RispondiEliminaforse meglio una mina anticarro...
RispondiEliminama le multe alle macchine parcheggiate sono passate di moda?
RispondiEliminaCosa sono le multe? Quei volantini col logo del comune che mettono sotto i tergicristalli nelle altre citta' d'Italia?
Elimina"consente al bus di fermarsi senza entrare in fermata incarrozzando gli utenti senza avere in mezzo agli zebedei auto e vetture in sosta illegale."
RispondiEliminaCosì invece di fermarsi in mezzo alla strada perchè ci sono le auto parcheggiate (che basterebbe mettere un'auto con un paio di vigili a fare le multe a chi ce la lascia per risolvere e recuperare qualche euro), l'autista è costretto a parcheggiare in mezzo alla strada perchè c'è il tappetino in gomma.
10k€ per un tappetino che immagino a dicembre sarà già distrutto
È incredibile! Togliere ben quattro posti auto per questa moda radical chic di muoversi con gli autibus! Gli autibus li dovete usare in circuiti appositi o nei parchi, non in città!
RispondiEliminaBravo! E vogliamo parlare delle strisce pedonali? Tolgono almeno 4 posti auto (o 6 posti smart)
EliminaMah... se è una prova proviamo, però mi sembra una resa incondizionata all'inciviltà. Il concetto della multa ha anche un valore sociale, tu sei incivile quindi ripaghi la collettività per essere stato incivile. A Parigi è tutto un via vai di carroattrezzi, si fanno le multe e si rimuovono macchine in divieto, questo incute un timore efficacissimo e tu sai che non la farai franca. Il contrasto all'inciviltà deve generare denaro pubblico, altrimenti siamo alla solita pezza per rimediare nel brevissimo periodo.
RispondiEliminaCe sargo sopra cor cayenne e manco me ne accorgo de quer pezzo de siligone giallo.
RispondiEliminaSiccome se ci sali sopra cor Suv se scasseno propongo la regola chi rompe paga quindi come pena accessoria il rimborso totale (10.0000euri)
RispondiEliminaAnche in Via Galvani una fermata ATAC ha la "penisola". Fatta però in asfalto come il marciapiede.
RispondiEliminaMagari le diffondessero per Roma!
Certo che quelli che fanno più ridere sono i ritardati mentali che si affannano a dare ipotesi è spiegazioni del perché la Pedana non funzionerebbe (al condizionale) come se fosse stata inventata ieri non fosse già impiegata e diffusa in Europa.
RispondiEliminaCome se lorsignori fossero degli svizzeri geni che potrebbero dare lezioni di urbanistica, ingegneria e gestione della mobilità a Barcellona, e Parigi.
Ma ogni tanto uscite dell'anello ferroviario?
Il mondo è più grande di piazza del popolo...
Per i costi creo di che includono il prototipo e l'installazione e i lavori.
Ma credo anche che con una messa a bando europeo possano scendere e di parecchio,
In base anche alla quantità ordinata...
E comunque io li pagherei volentieri per vedere finalmente mettere al primo posto i poveri utenti del mezzo pubblico.
Inoltre chi aspetta alla fermata sarebbe in una posizione privilegiata sulla Pedana e sarebbe anche piacevole non stare tra una smart e un furgone ad aspettare il bus.
È una idea eccezionale ma che si scontra con larrettatezza mentale del romano medio a cui siamo arrivati oggi.
Da sostenere senza se e senza ma.
A pisa sono già presenti pedane, in cemento, per autobus e cassonetti.
RispondiEliminaA parte che € 10.000 mi sembrano una enormità per una cosa del genere, ma
RispondiEliminaMI SEMBRATE TUTTI SCEMI, VOI E LORO!!!
Vogliono sperimentare una cosa che A ROMA ESISTE GIA' da qualche anno?!?!?!?!?
Circ. Gianicolense dopo il San Camillo:
https://www.google.it/maps/@41.8705762,12.455951,3a,75y,117.66h,81.81t/data=!3m7!1e1!3m5!1sbLIz5dFT9AlJCp4Jb3OAqw!2e0!6s%2F%2Fgeo1.ggpht.com%2Fcbk%3Fpanoid%3DbLIz5dFT9AlJCp4Jb3OAqw%26output%3Dthumbnail%26cb_client%3Dmaps_sv.tactile.gps%26thumb%3D2%26w%3D203%26h%3D100%26yaw%3D17.702085%26pitch%3D0%26thumbfov%3D100!7i13312!8i6656
E poi ci sono andati a Barcellona per vederla fatta di gomma?!?!?!?!?!?!?!?!?
Se questo è il livello ADDIO CORE!
Stavolta RfS mi ha proprio deluso.
Non capisco perché mettere una pedana di plastica posticcia anziché allargare definitivamente il marciapiede. Credo che costerebbe anche meno...
RispondiEliminaAllora bella proposta ma come già detto da alcuni utenti i suv possono tranquillamente salirci sopra,quindi secondo me una cosa il comune la potrebbe fare bisognerebbe indire un concorso per poter vincere una licenza per poter usare il carroattrezzo e andare a togliere e portare in un deposito tutte le auto parcheggiate male e in divieto di sosta ovviamente documentato tramite video,a quelli che usa il carroattrezzi 50€ per auto portata via invece per il cittadino multa di 100€ più 50 € per ogni giorno che l'auto la trattieni nel deposito e se non paghi l'auto non te la danno. Fidatevi in questo modo 50€a macchina i carroattrezzi andrebbero tutti i giorni a togliere le auto e la sosta selvaggia sarebbe solo un ricordo
RispondiEliminaMi sembra una risposta coraggiosa anche se Anonima.....
EliminaChe guaio non conoscere l'anonimo...
la pedana è stata messa nell unico punto di via Gallia dove non ci sono negozi. io abito li e macchine in doppia fila non ce ne sono. Sono tutte sul marciapiede opposto oppure più giù ...
RispondiEliminaNon la trovo affatto una bella idea poiché l autobus dovrebbe sostare nel suo spazio per non creare traffico e quei soldi li utilizzassero per rinforzare le forze dell' ordine che avrebbero il compito di multare chi non rispetta la legge sostando ove non consentito.
RispondiEliminaL'autobus per definizione non crea traffico, perché toglie dalla strada un'autovettura per ciascun passeggero. Basta vedere cosa accade quando gli autobus non circolano per sciopero.
EliminaCe ne solo mille altre di cose e soluzioni altrettanto valide e utilissime da copiare da Barcellona.. C è solo l imbarazzo della scelta. Lo stesso vale per Milano (idee che dovrebbe copiare) che non sta messa meglio di Roma . Ha solo la fortuna di essere più piccola e con la metro più capillare (ed in continua anche se Lenta, VERA estensione)
RispondiEliminaIl sole, il mare sono fortuna. Una metro capillare non e' fortuna... Sembra un gioco di parole ma e' il nocciolo del problema.
Elimina
RispondiEliminaCiao, sono Theresa Williams. Dopo anni di collaborazione con Anderson, lui si è rotto con me, ho fatto tutto il possibile per riportarlo indietro, ma tutto era inutile, lo volevo tornare così a causa dell'amore che ho per lui, Gli ho pregato con tutto, ho fatto delle promesse ma lui ha rifiutato. Ho spiegato il mio problema al mio amico e lei mi ha suggerito che dovrei piuttosto contattare un incantesimo che potrebbe aiutarmi a lanciare un incantesimo per riportarlo indietro, ma sono il tipo che non credo mai in magia, non avevo altra scelta che provarlo. inviò il cinguettino e mi disse che non c'era nessun problema che tutto andrà bene prima di tre giorni, che il mio ex tornerà da me prima di tre giorni, lancia l'incantesimo e, sorprendentemente, nel secondo giorno, era alle 16.00. Il mio ex mi ha chiamato, sono stato così sorpreso, ho risposto alla chiamata e tutto quello che ha detto è che lui era così dispiaciuto per tutto quello che è accaduto che voleva che io torni a lui, che mi ama tanto. Sono stato così felice e sono andato a lui che è stato come abbiamo iniziato a vivere insieme felicemente felicemente. Da allora, ho promesso che chiunque conosco che abbia un problema di relazione, sarei d'aiuto a tale persona, facendo riferimento a lui o lei all'unico vero e potente cronometro che mi ha aiutato con il mio problema. email: drogunduspellcaster@gmail.com potrai inviarlo via email se hai bisogno della sua assistenza nel tuo rapporto o in qualsiasi altro caso.
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se il bus devo comunque fermarsi in mezzo la strada basta mettere delle colonnine prima e dopo la fermata che costano sicuro meno dei rialzi in gomma da 10.000 euri....
RispondiEliminama finalmente va bene cosi ce l abbiamo fatta
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