Grandi movimenti attorno alla Stazione San Giovanni della Metro C che si appresta, pur con ritardi allucinanti, a diventare un importantissimo nodo di scambio del disastrato sistema di trasporti pubblici della città: l'unico luogo in cui le metropolitane cittadine si incrociano oltre che a Termini.
La Commissione Trasporti ha presentato un ampio piano di revisione della sosta e della viabilità con anche qualche investimento per la riqualificazione urbana. Cambiano un po' i flussi, Via La Spezia diventa a senso unico con un bel tratto di corsia preferenziale, Via Taranto pure diventa in parte a senso unico (dalla parte opposta) e intanto Viale Castrense diventa piccola piccola, lasciando tanto spazio al verde. Nel complesso un buon lavoro: "i lavori partiranno in autunno e finiranno quando aprirà la stazione della Metro C di San Giovanni" dicono dalla Commissione ammettendo di fatto amplissimi ritardi sull'apertura della stazione stessa, prevista solo qualche mese fa per ottobre. Se ne riparlerà nel 2018 inoltrato. Ma intanto vediamo le cose che ci piacciono e non ci piacciono di questo progetto: finalmente qualcosa di concreto su cui parlare dopo 13 mesi di amministrazione.
VIA LA SPEZIA CON LA PREFERENZIALE
Bene una preferenziale qui. Peccato che ci sia un istmo in cui si interrompe e dunque i bus non vanno in velocità fino a Piazzale Appio ma hanno una strozzatura che con ogni probabilità si poteva evitare facendo continuare la preferenziale.
Grande problema con le bici: sebbene la preferenziale a scendere sarà accessibile anche per le bici (per legge si può fare se è superiore ad una certa larghezza) ci sarà un sacco di gente che si farà il pezzo contromano in direzione opposta (verso Lodi): è vero che c'è la rinnovata Viale Castrense (vedi sotto) assai potabile per chi si muove in bici, ma perché non prevedere una bike line contro flusso?
VIALE CASTRENSE VERDE
Molto bene. La strada si restringe, si toglie la sosta (attenzione all'arredo urbano però, altrimenti sai quante macchine con due ruote sopra e due ruote sotto al marciapiede!), si allarga l'area verde e si collega con la più grande area verde su Viale Carlo Felice. Davvero un buon lavoro che conferma la visione del "parco delle Mura Aureliane". Da non dimenticare tuttavia che a causa della situazione dei bandi e del caos diffuso, il Parco di Viale Carlo Felice - che così andrà ad aumentare la sua superficie - è abbandonato dalla città. Per fortuna da qualche mese un'associazione di cittadini volontari se ne occupa, altrimenti il parco sarebbe inservibile e forse chiuso con le catene come tanti altri parchi simili.
VIA TARANTO A SENSO UNICO
Uno stradone imbarazzante. Ma perché qui dovrebbe esserci questa autostrada californiana a quattro corsie con tra l'altro sosta su entrambi i lati (e dunque sosta selvaggia!)? Con addirittura la sosta che cambia da spina di pesce a stalli in linea contribuendo al caos. Nessun arredo urbano (i marciapiedi restano gli stessi) e dunque sosta selvaggia libera in curva e sulle strisce pedonali. La grande opportunità di mettere mano a Piazza Imola (un gioiellino, ma abbandonato) viene mancata. E non c'è nessuna chance per chi si muove in bici: dovete da morì!
Chi ha altri spunti, li aggiunga nei commenti.
La Commissione Trasporti ha presentato un ampio piano di revisione della sosta e della viabilità con anche qualche investimento per la riqualificazione urbana. Cambiano un po' i flussi, Via La Spezia diventa a senso unico con un bel tratto di corsia preferenziale, Via Taranto pure diventa in parte a senso unico (dalla parte opposta) e intanto Viale Castrense diventa piccola piccola, lasciando tanto spazio al verde. Nel complesso un buon lavoro: "i lavori partiranno in autunno e finiranno quando aprirà la stazione della Metro C di San Giovanni" dicono dalla Commissione ammettendo di fatto amplissimi ritardi sull'apertura della stazione stessa, prevista solo qualche mese fa per ottobre. Se ne riparlerà nel 2018 inoltrato. Ma intanto vediamo le cose che ci piacciono e non ci piacciono di questo progetto: finalmente qualcosa di concreto su cui parlare dopo 13 mesi di amministrazione.
VIA LA SPEZIA CON LA PREFERENZIALE
Bene una preferenziale qui. Peccato che ci sia un istmo in cui si interrompe e dunque i bus non vanno in velocità fino a Piazzale Appio ma hanno una strozzatura che con ogni probabilità si poteva evitare facendo continuare la preferenziale.
Grande problema con le bici: sebbene la preferenziale a scendere sarà accessibile anche per le bici (per legge si può fare se è superiore ad una certa larghezza) ci sarà un sacco di gente che si farà il pezzo contromano in direzione opposta (verso Lodi): è vero che c'è la rinnovata Viale Castrense (vedi sotto) assai potabile per chi si muove in bici, ma perché non prevedere una bike line contro flusso?
VIALE CASTRENSE VERDE
Molto bene. La strada si restringe, si toglie la sosta (attenzione all'arredo urbano però, altrimenti sai quante macchine con due ruote sopra e due ruote sotto al marciapiede!), si allarga l'area verde e si collega con la più grande area verde su Viale Carlo Felice. Davvero un buon lavoro che conferma la visione del "parco delle Mura Aureliane". Da non dimenticare tuttavia che a causa della situazione dei bandi e del caos diffuso, il Parco di Viale Carlo Felice - che così andrà ad aumentare la sua superficie - è abbandonato dalla città. Per fortuna da qualche mese un'associazione di cittadini volontari se ne occupa, altrimenti il parco sarebbe inservibile e forse chiuso con le catene come tanti altri parchi simili.
VIA TARANTO A SENSO UNICO
Uno stradone imbarazzante. Ma perché qui dovrebbe esserci questa autostrada californiana a quattro corsie con tra l'altro sosta su entrambi i lati (e dunque sosta selvaggia!)? Con addirittura la sosta che cambia da spina di pesce a stalli in linea contribuendo al caos. Nessun arredo urbano (i marciapiedi restano gli stessi) e dunque sosta selvaggia libera in curva e sulle strisce pedonali. La grande opportunità di mettere mano a Piazza Imola (un gioiellino, ma abbandonato) viene mancata. E non c'è nessuna chance per chi si muove in bici: dovete da morì!
Chi ha altri spunti, li aggiunga nei commenti.
Da Lodi a San Giovanni (Piazzale Appio) ok: traffico ridotto ma comunque lineare. Quello che non capisco è il ritorno da Piazzale Appio. Come ci arrivo a Lodi - Ponte Casilino? (ovviamente quando non uso i mezzi che sono la mia prima scelta).
RispondiEliminaDalla mappa bisognerebbe fare via Taranto, girare per via Monza e poi riprendere Via La Spezia... Me la sono studiata abbastanza bene xché abito nel pezzo di Via La SSpezi tra via Monza e Via San Severo che diventerà senso unico verso Piazzale Appio
EliminaGrande problema con le bici: sebbene la preferenziale a scendere sarà accessibile anche per le bici (per legge si può fare se è superiore ad una certa larghezza
RispondiEliminaMi citi la legge per favore?
Per una preferenziale che nasce male (sbandierare l'idea di far passare le bici nella preferenziale dei bus e' da terzo mondo - vedi Stefano sulla sua pagina Facebook), c'e' ne e' una che muore: http://arvalia.romatoday.it/marconi/preferenziale-marconi-definanziato-progetto-stefano.html
RispondiEliminaUn timido passo nella giusta direzione.
RispondiEliminaE' estremamente pericoloso, più delle corsie normali, andare in bici sulle preferenziali, con autobus e taxi (gli utenti più pericolosi della strada, per le bici) che sfrecciano a maggiore velocità e ti devono per forza fare il pelo, essendo lo spazio ridotto. In culo alla balena! Per le bici, è più sicuro un traffico congestionato è lento, perché si va più veloci delle auto.
RispondiEliminaVa bene tutto ma proprio non capisco e non capirò mai perché diamine fare strade larghissime a senso unico. Mi sembra un voler complicare le cose.
RispondiEliminaVia Taranto va bene cosi, ci sono molte attività commerciali e non possiamo penalizzarle ! Le bici potete sempre portarle a mano come fanno in tutte le capitali del mondo !
RispondiEliminaDemenziali. Il vero "problema" di Roma e' riuscire a ridurre o limitare le vie a grande scorrimento, creando corsie preferenziali per bus e taxi (uber compresi ??!!) e bici che sottraggono prezioso suolo pubblico senza alcun beneficio reale (vedi la Laurentina)
RispondiEliminaRichiedo: mi citi la legge che permette alle bici di transitare sulle preferenziali data una certa larghezza?
RispondiEliminaDovrebbe essere nel nuovo Codice della strada. Cerca in google.
RispondiEliminaLo so a memoria il nuovo cds, per questo chiedevo, non esiste.
Eliminae fa bene a non esistere nel cds! andare in bici sulle preferenziali con gli autobus ad alta velocità che ti fanno il pelo o devono stare dietro la bici, è una follia
RispondiEliminaMotorino
RispondiEliminaIo non rompo le palle a nessuno e parcheggio dove voglio.
Non se ne farà un bel nulla all'ottava. Libera & Bella non ariverà alla fine dell'anno.... More Nonnosirvio e tana libera tutti, Geppetto e CasaLegno si separeranno e sto paese sebbutterà su Casadown...co' tutti ste morti de fame che t'escono pure daa lavatrice....sognare è cosa da nazione colta, civile...in Africa e in Italia...non si sogna...
RispondiEliminaTrammy
Ma piantala, che siete finiti.
RispondiEliminaLo sai come si chiama tecnicamente quello che state facendo nel pd?
"Annaspare".
Non vi voterà più nemmeno vostra zia, mentre gentiloni rinvia di un paio di mesi lo ius soli perché sa stavolta se passa vi vengono proprio a menare.
La sentenza di mafia capitale, comunque vada, sancirà in forma apodittica com'è ridotta l'Italia grazie a voi: un'economia devastata, regalata allo straniero, gestita da ex terroristi e assassini a piede libero, grazie a una capillare e atavica corruzione delle istituzioni.
L'ultima del governo, non bastassero le penultime: decreto sanatoria per le occupazioni abusive.
Siete voi che non arrivate a dicembre.
RispondiEliminaMi sa che la manina di qualche grosso commerciante ha voluto lo stradone 'californiano'?
Come al solito, innovazioni a metà.
Non se ne esce...com'è mai?
Ma l'85 andando verso san giovanni dove lo fanno girare? Verso via monza o verso via aosta?
RispondiEliminaA me il transito delle biciclette nella corsia preferenziale lascia molto ma molto perplesso. Lo spazio per una pista protetta non c'era?
RispondiEliminaBasta con queste cazzate, abbattere le mura e via con megaparcheggi multipiano!! Più posti auto, più posti di lavoro, più macchine!
RispondiEliminaMa quali ciclabili. Famo er museo Casa der Pupone a porta metronia!
RispondiEliminaViale Castrense diventa a senso unico direzione Tangenziale? se sì prevedo un bel caos di macchine che arrivati all'incrocio con Via Monza, anzichè svoltare a destra, proveranno ad andare dritti per la tangenziale Est. già adesso molti che scendono da via Nola, anzichè continuare dritti per Via Monza, svoltano a sinistra per la tangenziale Est. Prevedo caos se incrocio non gestito.
RispondiEliminaroma delenda est
RispondiEliminaMa una bella ciclabile al centro dell'enorme via?
RispondiEliminaMi spiace per voi che continuate a farvi problemi su questi dilemmi quasi esistenziali. Spero vi paghino perché senno state alla frutta , anzi all' ammazzacaffe.
RispondiEliminagood
RispondiEliminaBeh, buone ferie a tutti!
RispondiEliminama lasciatela com'è via la spezia che finalmente arrivando da magna grecia se scorre.
RispondiElimina"se score" non "se scorre" !!!
RispondiEliminaCosì è una situazione eccellente, se i lavavetri provano a uscire dalle tane deputate con quel via vai concepito da uno schizofrenico ciclotimico rischiano l'estinzione
RispondiEliminaLasciamo fare all'incapacità ciò che non fa il senso del dovere.
Zingaretti scampato alla galera per il rotto della cuffia, e per la scia di complicità che si porta dietro, è costretto a ripagare le coperture di partito sparando lo scemenzòn d'essay estivo: è finita l'acqua! A Roma! E ce lo dice a una settimana dal cataclisma.
RispondiEliminaCome saprete Roma di acqua ne ha fin troppa: il sottosuolo è invaso dalle falde acquifere, ogni acquedotto attinge a una sorgente diversa, le tubature scoppiano per la forza dei flussi tanto che i nasoni diventano una necessità, e solo tra Via Taranto e via La Spezia, fino a porta asinaria per tutta viale castrenze, corre una marrana.
Però, per giustificare una diga della ndrangheta o altri lavori inutili e costosi, per sostenere bellavista che non ha più banche da far fallire, per assecondare gli amici europei che ci vogliono vedere coi campi desertificati, come scemenza va più che bene.
Che dici mattè, come la vedi la carestia per Natale?
Ad angela farebbe tanto piacere.
Ah ah ah, gli è piovuto sulla bufala.
RispondiEliminaQuesto è quello che succede quando si supera il muro del suono delle sciocchezze.
La prima siccità della storia del mondo in Italia si sono inventati per finire di regalare acea a caltagirone, nemmeno con la discesa dei barbari si è mai sentito che finisse l'acqua a Roma.
Dall'oggi al domani!
A ridicoli.
avinguda diagonal a barcellona
RispondiEliminaChiudere viale Castrense? Una follia. L'enorme flusso di traffico dalla tangenziale verso San Giovanni, che oggi in gran parte è assorbito da viale Castrense (strada senza residenti), finirebbe su via La Spezia e le altre strade del quartiere popolate dalle persone, apportando ulteriore smog, rumori e altro in una delle zone più inquinate di Roma !
RispondiEliminaAvrebbe senso il progetto solo se il flusso fosse drasticamente ridotto sulla tangenziale !
Poi perché cambiare l'assetto post cantieri della metro, che tutto sommato sta funzionando?