Nelle settimane passate lo abbiamo detto e sottolineato più volte: fateci caso, vi dicevamo, in questa città letteralmente in macerie nessuno protesta. Il Movimento 5 Stelle è stato alla fin fine così abile a dare contentini a tutte le lobbies che, nonostante il degrado, l'impoverimento, il declino, la depressione, la disoccupazione, le aziende che scappano non vedi nessuno in piazza a baccagliare.
Ovviamente chi gestisce la pax cittadina ci segue e ci segue molto molto bene e ha pensato che avevamo ragione. La città aveva appena licenziato un regolamento sull'ambulantato che era stato approvato senza la minima protesta di piazza. Il tutto raffrontato all'epoca Marino quando ogni delibera aveva azzeccagarbugli e casinisti che alzavano la caciara a più non posso. La differenza plastica era abbastanza marcata e bisognava rimediare altrimenti finiva per aver ragione Roma fa Schifo. Detto fatto.
Visto che la scandalosa Delibera Coia sugli ambulanti pur premiando tutto l'ambulantato (a danni di una città commercialmente devastata) tende a fare maggiori regali alle mega conglomerate dei bancarellari e meno regali ai più piccoli, ecco trovata la scusa: protestiamo noi piccoli e alzamo un po' de casino, bloccamo er traffico, famo finta che l'amministrazione sta a fa le cose contro e bancherelle. E daje.
Si chiama "drammatizzazione della protesta" e a Roma è una autentica arte nella quale il 90% della popolazione (e dell'amministrazione) casca con tutte le scarpe. Una trappoletta che solo a Roma funziona ma che a Roma funziona benissimo. Oltre che uno squallido teatro. La racconta piuttosto bene Marco Bettini Girella (ufficio stampa di Marino nei primi mesi di consiliatura nel 2013/2014) nel suo nuovissimo libro Roma Kaputt.
Il pretesto dei bancarellari infojati? Un articolo della Delibera riguardante le rotazioni. Ovvero i poveri cristi che hanno solitamente uno o pochi banchi (a fronte delle famigghie che ne posseggono decine per fatturati di svariati milioni di euro) per i quali si prefigurava uno stop nel 2019. Ora, premesso che lo stop delle rotazioni è sacrosanto perché quelle postazioni vanno tolte visto che rendono la città mostruosa come tutti sappiamo (oltre che insicura e contraria a varie normative); premesso che i titolari delle licenze non vanno di certo mandati in mezzo ad una strada - lì ci possono finire tutti gli altri lavoratori privati quando licenziati, ma gli ambulanti no, mai! - e dunque a nostro avviso il Comune può e deve indennizzarli (ad esempio con una licenza taxi); premesso che la data del 2019 è ridicola perché nel frattempo cambierà il mondo, ci sarà la direttiva Bolkestein finalmente in vigore e tutto il resto... Premesso tutto questo c'è da considerare che l'amministrazione (nelle persone sia del consigliere Coia sia dell'assessore Meloni) si è detta immediatamente pronta (e ci mancherebbe, quando i bancarellari chiedono ci si appecorona immediatamente, d'altra parte sovvoti) a modificare l'articolo come pubblicamente scritto da tutti i rappresentanti sui rispettivi profili social e confermato ufficialmente ieri. Praticamente, insomma, stiamo parlando di un mero errore materiale che, nel quadro di una Delibera che regala la città agli ambulanti, aveva appena appena toccato una minima parte dei bancarellari (in piazza ci stanno 100 o 200 persone, su una popolazione monster di 8000 ambulanti) e che verrà corretta prontamente alla prima occasione utile da qui al 2019.
Insomma quale è il punto? Di cosa stiamo parlando? Quali sono i motivi per protestare? Ovviamente nessuno. Ovviamente si tratta solo di "drammatizzare la protesta". Ovviamente si tratta solo di fare un regalo all'amministrazione che così può dire "vedete, gli ambulanti protestano, noi siamo contro le lobbies". Ovviamente è il solito teatro e la solita fuffa che conosciamo da decenni e che abbiamo capito benissimo. Tutto come prima, tutto come sempre. La cosa sorprendente è che abbiamo votato questi signori per cambiare tutto mentre è tutto peggio di prima.
Ovviamente chi gestisce la pax cittadina ci segue e ci segue molto molto bene e ha pensato che avevamo ragione. La città aveva appena licenziato un regolamento sull'ambulantato che era stato approvato senza la minima protesta di piazza. Il tutto raffrontato all'epoca Marino quando ogni delibera aveva azzeccagarbugli e casinisti che alzavano la caciara a più non posso. La differenza plastica era abbastanza marcata e bisognava rimediare altrimenti finiva per aver ragione Roma fa Schifo. Detto fatto.
Visto che la scandalosa Delibera Coia sugli ambulanti pur premiando tutto l'ambulantato (a danni di una città commercialmente devastata) tende a fare maggiori regali alle mega conglomerate dei bancarellari e meno regali ai più piccoli, ecco trovata la scusa: protestiamo noi piccoli e alzamo un po' de casino, bloccamo er traffico, famo finta che l'amministrazione sta a fa le cose contro e bancherelle. E daje.
Si chiama "drammatizzazione della protesta" e a Roma è una autentica arte nella quale il 90% della popolazione (e dell'amministrazione) casca con tutte le scarpe. Una trappoletta che solo a Roma funziona ma che a Roma funziona benissimo. Oltre che uno squallido teatro. La racconta piuttosto bene Marco Bettini Girella (ufficio stampa di Marino nei primi mesi di consiliatura nel 2013/2014) nel suo nuovissimo libro Roma Kaputt.
Il pretesto dei bancarellari infojati? Un articolo della Delibera riguardante le rotazioni. Ovvero i poveri cristi che hanno solitamente uno o pochi banchi (a fronte delle famigghie che ne posseggono decine per fatturati di svariati milioni di euro) per i quali si prefigurava uno stop nel 2019. Ora, premesso che lo stop delle rotazioni è sacrosanto perché quelle postazioni vanno tolte visto che rendono la città mostruosa come tutti sappiamo (oltre che insicura e contraria a varie normative); premesso che i titolari delle licenze non vanno di certo mandati in mezzo ad una strada - lì ci possono finire tutti gli altri lavoratori privati quando licenziati, ma gli ambulanti no, mai! - e dunque a nostro avviso il Comune può e deve indennizzarli (ad esempio con una licenza taxi); premesso che la data del 2019 è ridicola perché nel frattempo cambierà il mondo, ci sarà la direttiva Bolkestein finalmente in vigore e tutto il resto... Premesso tutto questo c'è da considerare che l'amministrazione (nelle persone sia del consigliere Coia sia dell'assessore Meloni) si è detta immediatamente pronta (e ci mancherebbe, quando i bancarellari chiedono ci si appecorona immediatamente, d'altra parte sovvoti) a modificare l'articolo come pubblicamente scritto da tutti i rappresentanti sui rispettivi profili social e confermato ufficialmente ieri. Praticamente, insomma, stiamo parlando di un mero errore materiale che, nel quadro di una Delibera che regala la città agli ambulanti, aveva appena appena toccato una minima parte dei bancarellari (in piazza ci stanno 100 o 200 persone, su una popolazione monster di 8000 ambulanti) e che verrà corretta prontamente alla prima occasione utile da qui al 2019.
Insomma quale è il punto? Di cosa stiamo parlando? Quali sono i motivi per protestare? Ovviamente nessuno. Ovviamente si tratta solo di "drammatizzare la protesta". Ovviamente si tratta solo di fare un regalo all'amministrazione che così può dire "vedete, gli ambulanti protestano, noi siamo contro le lobbies". Ovviamente è il solito teatro e la solita fuffa che conosciamo da decenni e che abbiamo capito benissimo. Tutto come prima, tutto come sempre. La cosa sorprendente è che abbiamo votato questi signori per cambiare tutto mentre è tutto peggio di prima.
12 commenti | dì la tua:
"Una trappoletta che solo a Roma funziona ma che a Roma funziona benissimo..."
Il chiagni e fotti è una arte meridionale purtroppo funziona benissimo da Roma compresa in giù.
RFS PAGINA DI MERDA , non ti vergogni di aver pubblicato su fb quel video di quell'odioso troglodita romano medio che se la prende con un homeless? fai più schifo te dei barboni e dei bancarellari messi insieme, vergognati
Bravi, ottima analisi, non facile del resto.
Quella di RFS è una voce nel deserto purtroppo, a cui i pochi romani per bene e pensanti fanno riferimento.
Lo sfascio di Roma è un progetto annoso che richiedeva una falsa forza popolare (il Movimento 5 Stalle) ed una donnina (la Raggi, Avvocato praticante allo studio Previti - il fondatore di Forza Italia nonché condannato per reati gravissimi).
Il progetto è quasi compiuto! Forza!!!
Dàmose regà, prima che sia troppo tardi ...
Beh ora non ero del tutto al corrente della cosa però c'era da aspettarselo. Fanno casino per fare vedere che il Comune non li stia tutelando come voi affermate.
Nel frattempo a pietralata ennesimo demolitore in fiamme e scenario apocalittico nei quartieri adiacenti. AIUTO
Mi hanno riferito che ieri il traffico è andato in tilt nella zona del lungotevere e Bocca della Verità tutto ciò per colpa di qualche camioncino che protestava per la delibera Coia, mi chiedo dov'erano il prefetto ed il questore molto solerti a far rispettare il posto auto a 5 km dallo stadio oppure il posto allo stadio pena 5 anni di daspo, la città è in mando a degli incapaci, fatevi una passeggiata per via Cola di Rienzo e vedrete le bancarelle fin dentro i negozi, spero che ci sia qualche grillino che mi risponda così lo porto a fare un giro per la città (caffè pagato naturalmente)
8000 ambulanti in un'area con circa 3 milioni di residenti, piu' turisti e pendolari NON mi sembra un numero "monster". Casomai andrebbero calcolati i molto piu' numerosi abusi e/o graditi ospiti che vendono ovunque sui marciapiedi. Che le due categorie, spesso e volentieri contribuiscono al degrado urbano e' sicuro. Rimane il fatto che da un lato importi ogni giorno migliaia di nullatenenti, nullafacenti, di qualcosa, possibilmente di "onesto", devono pur campare. Idem dicasi per gli ambulanti regolari - e relative famiglie, che non e' che dalla sera alla mattina possano scomparire o trasformarsi in eleganti boutique
Logic made in Rome!!!
Siamo il TERZO MONDO
Uno SCHIFO IMMONDO. Mai più voterò questi incapaci (ed ho usato un eufemismo). E farò di tutto per NON far votare costoro.
Questa città è diventata ancor più un VOMITO.
MELONI: VIA LE BANCARELLE DAL CENTRO
Marcia indietro. Giustizia sembra fatta. Gioiamo. No?
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/roma_ambulanti_bancarelle-2546108.html
Ciao, sono la persona più felice sulla faccia della terra, dopo 6 mesi di tristezza e di dolore senza essere con quello che amo, ho provato tutti i miei migliori possibili per assicurarmi di rendere felice il mio amante ma non sembra mai Lavorare bene è stato come se stessi facendo tutto inutile, ma tutti i ringraziamenti vanno al dottor Ogundu per venire a cambiare tutte le mie preoccupazioni e tristezza per Joy. Ho conosciuto il grande uomo quando ho letto alcune testimonianze meravigliose sul dottor Ogundu come ha aiutato un sacco di persone sui loro problemi di relazione stavo leggendo una rivista quando ho visto grandi testimonianze, nonché la mia situazione allora ho deciso di non perdere tempo perché ho Ho perso il mio amante così tanto che ho deciso di contattarlo e condividere tutto il mio problema con lui che mi ha detto di non preoccuparmene che mi sta assicurando che entro 48 ore tutto sarà risolto credo che il dottor Ogundu tanto perchè sia stato Aiutando molte persone, il mio fidanzato che mi ha lasciato per il bene improvvisamente ha risposto il mio testo e ha restituito le mie chiamate e mi ha chiesto di perdonarlo. Sono stato così felice che sono così grato al dottor Ogundu per quello che ha fatto per me e prometto di testimoniare la sua bontà Tutta la mia vita. Se sei là passando lo stesso problema o qualsiasi tipo di problema contatta questo grande uomo sul suo indirizzo email: drogunduspellcaster@gmail.com
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