Non ci sono solo le bancarelle, i camion bar, l'assurdo mondo degli ambulanti che è riuscito a portare dalla sua parte l'amministrazione. Non solo lì si sta tornando indietro a tempi buissimi per quanto riguarda la Commissione Commercio. L'assemblea guidata da Andrea Coia, dove M5S, destra e PD governano a braccetto per tutelare gli interessi delle lobbies più che per garantire il buon governo per tutti. Ci sono anche - vi ricorderete i nostri anni e anni di battaglie - i cartelloni. Un settore micidiale a Roma, un mercato che dovunque è una grande opportunità civile e che invece nella nostra città è un autentico racket in mano ad una serie di operatori senza scrupoli che umiliano anche il lavoro di chi è onesto.
Cosa è successo in passato? Dopo anni di negligenza e di tentativi non portati a dama (Rutelli, Veltroni) e dopo gli anni del totale lassismo che ha regalato la città alla mafia dei cartelloni (Alemanno), finalmente con Marino si è affrontata la questione. Se la consiliatura fosse durata tutto il suo tempo naturale si sarebbe anche risolta visto che nei primi due anni già era stato approvato il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari e i relativi piani specifici per i Municipi. Ma come sappiamo per tanti motivi e anche per questo Marino è stato fatto saltare.
E' arrivata la nuova amministrazione e sarebbe bastato un mero passaggio in Giunta per portare la riforma in porto, far partire i bandi ed avere in cambio qualità, legalità, economia sana e tanti tanti servizi per i cittadini. Da 11 mesi la Giunta tiene bloccato tutto, l'assessore Meloni non tocca palla, in compenso la tocca, eccome, Andrea Coia. Il consigliere pentastellato - tristissimamente noto alle cronache di questo blog - ha convocato svariate volte la commissione commercio su questo tema. Benché la cosa non fosse minimamente competenza del Consiglio e della Commissione ma solo della Giunta. Lo scopo? Buttarla in caciara, fare casino, cercare di stoppare la riforma di Marta Leonori e Ignazio Marino, metterla in discussione, convocare i "portatori di interesse" (anche qui!) per dimostrare che la riforma non deve andare avanti. La cosa assurda è che la riforma venne votata anche con il sì dei consiglieri grillini quando erano all'opposizione! Il colmo dei colmi.
E Coia, qui come per gli ambulanti, sta riuscendo nel suo scopo di difendere i "portatori di interesse" a danno dei cittadini e della città. La riforma è bloccata da mesi, in città - pare di essere tornati nel 2010 - i cartellonari sono tornati tranquilli e padroni, la notte vengono impiantati cartelloni abusivi e la città sta perdendo un sacco di soldi e di opportunità. Non abbiamo toilette pubbliche? Non abbiamo segnaletica turistica seria? Non abbiamo mappe? Non abbiamo impianti pubblicitari di qualità? Non abbiamo il bike-sharing? Chiedetevi perché. Chiedetevi perché Roma incassa dai cartelloni tanto quanto intasca Genova benché le potenzialità parlino di decine e decine di milioni l'anno: potrebbero trasformarsi in servizi, restano in tasca alle lobbies.
Qui sotto il comunicato congiunto che oggi tutte le associazioni che da oltre 7 anni combattono contro questa autentica mafia hanno diramato oggi. Ma quando la volontà di difendere gli interessi e le clientele più inconfessabili è così radicata e condivisa da una maggioranza politica come sta accadendo a Roma in questi mesi, i comunicati e i cittadini poco contano purtroppo. Aiutateci a raccontare cosa sta succedendo in questa città se ancora Roma vi sta un pochino a cuore.
***
Dall’insediamento dell’amministrazione Raggi nessun passo avanti è stato compiuto. La città attende maggior decoro e servizi importanti quali bike sharing e toilette pubbliche. Ma la giunta sembra aver dimenticato il Piano Regolatore approvato anche con il voto dei consiglieri 5stelle.
Cosa è successo in passato? Dopo anni di negligenza e di tentativi non portati a dama (Rutelli, Veltroni) e dopo gli anni del totale lassismo che ha regalato la città alla mafia dei cartelloni (Alemanno), finalmente con Marino si è affrontata la questione. Se la consiliatura fosse durata tutto il suo tempo naturale si sarebbe anche risolta visto che nei primi due anni già era stato approvato il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari e i relativi piani specifici per i Municipi. Ma come sappiamo per tanti motivi e anche per questo Marino è stato fatto saltare.
E' arrivata la nuova amministrazione e sarebbe bastato un mero passaggio in Giunta per portare la riforma in porto, far partire i bandi ed avere in cambio qualità, legalità, economia sana e tanti tanti servizi per i cittadini. Da 11 mesi la Giunta tiene bloccato tutto, l'assessore Meloni non tocca palla, in compenso la tocca, eccome, Andrea Coia. Il consigliere pentastellato - tristissimamente noto alle cronache di questo blog - ha convocato svariate volte la commissione commercio su questo tema. Benché la cosa non fosse minimamente competenza del Consiglio e della Commissione ma solo della Giunta. Lo scopo? Buttarla in caciara, fare casino, cercare di stoppare la riforma di Marta Leonori e Ignazio Marino, metterla in discussione, convocare i "portatori di interesse" (anche qui!) per dimostrare che la riforma non deve andare avanti. La cosa assurda è che la riforma venne votata anche con il sì dei consiglieri grillini quando erano all'opposizione! Il colmo dei colmi.
E Coia, qui come per gli ambulanti, sta riuscendo nel suo scopo di difendere i "portatori di interesse" a danno dei cittadini e della città. La riforma è bloccata da mesi, in città - pare di essere tornati nel 2010 - i cartellonari sono tornati tranquilli e padroni, la notte vengono impiantati cartelloni abusivi e la città sta perdendo un sacco di soldi e di opportunità. Non abbiamo toilette pubbliche? Non abbiamo segnaletica turistica seria? Non abbiamo mappe? Non abbiamo impianti pubblicitari di qualità? Non abbiamo il bike-sharing? Chiedetevi perché. Chiedetevi perché Roma incassa dai cartelloni tanto quanto intasca Genova benché le potenzialità parlino di decine e decine di milioni l'anno: potrebbero trasformarsi in servizi, restano in tasca alle lobbies.
Qui sotto il comunicato congiunto che oggi tutte le associazioni che da oltre 7 anni combattono contro questa autentica mafia hanno diramato oggi. Ma quando la volontà di difendere gli interessi e le clientele più inconfessabili è così radicata e condivisa da una maggioranza politica come sta accadendo a Roma in questi mesi, i comunicati e i cittadini poco contano purtroppo. Aiutateci a raccontare cosa sta succedendo in questa città se ancora Roma vi sta un pochino a cuore.
***
Dall’insediamento dell’amministrazione Raggi nessun passo avanti è stato compiuto. La città attende maggior decoro e servizi importanti quali bike sharing e toilette pubbliche. Ma la giunta sembra aver dimenticato il Piano Regolatore approvato anche con il voto dei consiglieri 5stelle.
C’è il rischio concreto che nel settore della
pubblicità esterna si torni indietro di 7 anni, al caos che ha provocato la diffusione
a Roma di decine di migliaia di cartelloni brutti e irregolari. Quella che
l’allora sindaco Alemanno definì “mafia dei cartelloni” provocò 3 morti e
decine di feriti per il posizionamento, senza regole, di plance e paline ai
bordi delle strade o sugli spartitraffico
La mobilitazione dei cittadini, che
raccolsero oltre 10mila firme per una Delibera di Iniziativa Popolare, portò la
giunta Marino a varare una radicale riforma. Nel 2014 fu approvato il Prip
(Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari) e fu avviato l’iter dei piani di
localizzazione (posizioni esatte dove possono essere installati gli impianti). Il
Prip e il nuovo Regolamento della Pubblicità ottennero il voto favorevole e
decisivo dei 4 consiglieri comunali del M5S: Virginia Raggi, Enrico Stefàno, Marcello De Vito e Daniele Frongia.
Sebbene oggi siano ai vertici dell’amministrazione capitolina, non hanno più
compiuto i passi necessari al completamento della riforma, rischiando di farla
impantanare definitivamente.
L’ITER DELLA RIFORMA
La riforma dei cartelloni pubblicitari a Roma
si sviluppa nelle seguenti tre fasi:
1) approvazione del Piano Regolatore degli
Impianti Pubblicitari (PRIP);
2) approvazione dei Piani di Localizzazione
degli Impianti e dei Mezzi Pubblicitari (PiaLMIP);
3) aggiudicazione della gestione decennale
degli impianti tramite bandi di gara.
La 1° delle 3
fasi è stata condotta in porto dall’allora Assessore Marta Leonori della Giunta del Sindaco Marino che, il 30 luglio del
2014, ha fatto approvare il PRIP.
La 2° fase è quella dei Piani di
Localizzazione degli impianti pubblicitari cui spetta di individuare sul
territorio le posizioni esatte in cui verranno installati i futuri nuovi
impianti pubblicitari, di cui si affiderà, nella terza ed ultima fase, la
gestione decennale dei lotti di impianti messi a gara: è stata avviata
anch’essa sempre dall’Assessore Leonori che il
13 ottobre del 2015 ha fatto approvare dalla Giunta Capitolina la
proposta dei 15 Piani di Localizzazione (uno per ognuno dei 15 Municipi di Roma),
senza poterne poi concludere l’iter per causa delle dimissioni del Sindaco
Marino.
Il procedimento è stato ripreso dal
Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca, che non l’ha
potuto portare a termine a sua volta per causa delle sopravvenute elezioni
comunali: al momento delle sue dimissioni su ognuno dei 15 Piani di
Localizzazione erano stati tenuti altrettanti incontri pubblici per raccogliere
osservazioni, proposte ed istanze da parte di cittadini, comitati e
associazioni (ivi comprese quelle di categoria delle ditte pubblicitarie e le
corrispondenti società da loro rappresentate).
Per completare l’iter di approvazione dei
Piani di Localizzazione l’attuale Giunta Capitolina deve ora acquisire i pareri
espressi dai Consigli di ognuno dei 15 Municipi e “controdedurre” – cioè
rispondere - sia ad essi che all’ampia documentazione trasmessa al termine
degli incontri pubblici.
Dal 22 giugno 2016, data di insediamento della Sindaca Virginia Raggi
e nomina ad Assessore alle Attività Produttive di Adriano Meloni, non è stato
fatto nessun passo in avanti.
IL
RUOLO DELLA COMMISSIONE COMMERCIO
Sebbene il completamento del procedimento spetti
alla sola giunta Capitolina, la commissione commercio presieduta da Andrea Coia
(M5S), ha dedicato alla questione diverse sedute alle quali hanno partecipato
esponenti delle principali associazioni di categoria delle imprese
pubblicitarie che, evidentemente, nutrono speranza di proseguire nello status
quo, evitando i bandi di gara che sono previsti dalle normative attuali e
confermati dalla principale giurisprudenza.
I SERVIZI PRODOTTI DALLA RIFORMA
Oltre a ridare maggior decoro alle strade,
spesso deturpate da troppi impianti pubblicitari, la riforma porterà a Roma
servizi che essa attende da anni quali bike sharing, toilette pubbliche ed
altro. Una parte della superficie pubblicitaria, infatti, sarà aggiudicata
tramite bando di gara ad una ditta o più ditte che in cambio dell’esclusiva
dell’utilizzo di quegli impianti per 10 anni, dovranno offrire gratuitamente
alla città fino a 350 ciclostazioni posizionate in luoghi strategici per andare
al lavoro in bicicletta ed allentare così la morsa del traffico. Il
Campidoglio, tramite i bandi, potrà anche chiedere agli aggiudicatari altre
tipologie di servizi quali toilettes, manutenzione del verde pubblico, arredo
urbano, etc.
Le associazioni firmatarie del presente
comunicato stampa si augurano che la Sindaca Raggi voglia garantire tempi certi
per l’entrata in vigore e il completamento della riforma, dimostrando così che
la città dei e per i cittadini non è la solita promessa elettorale.
Associazione
Carteinregola
Associazione
Bastacartelloni-Francesco Fiori
Associazione
Ottavo Colle
Cittadinanzattiva
Lazio
Coordinamento
Residenti Città Storica
Comitato
Cartellopoli
Comitato
Porta Asinaria
Diarioromano.it
Italia
Nostra Roma
Romafaschifo.com
Roma
Pulita!
Vas (Verdi, Ambiente e
Società)
72 commenti | dì la tua:
Più che "portatori di interesse" parlerei di "portatori di voti"
Quando incrocio i cartelloni pubblicitari, praticamente ovunque, mi vien voglia di noleggiare un carro armato per distruggerli. Ma è mai possibile che queste tonnellate di inutile ferraglia arrugginita piacciano tanto a chi ci amministra? Cioè i voti e gli introiti sono così tali da anteporli agli interessi estetico culturali di una città come Roma? Possibile che per collocare qualche bagno pubblico e mantenerlo pulito bisogna fare l'accordo con questa gentaccia?
roma continua a perdere occasioni per diventare più bella e - con gli introiti - più ricca. continuano a moltiplicarsi gli impianti brutti e abusivi. complimenti al comune, che dorme e dorme e dorme
Dorme?
E nessuno ci avrebbe mai potuto credere che si potesse
FAR PEGGIO DI ALEDANNO
e invece... povera Roma nostra
Cari amici di RFS e comitati assortiti, è perfettamente inutile continuare a piagnucolare e dire quanto sono cattivi, incompetenti, collusi e quant'altro coloro che (anche su vostra indicazione) amministrano (?) questa città. O vi organizzate seriamente e intraprendete una lotta fatta anche di manifestazioni di piazza e coinvolgete un numero significativo di persone, adeguato a esercitare la pressione necessaria per essere almeno ascoltati, come provano a fare gli odiati centri sociali e altri movimenti, oppure lasciate perdere. Abbaiare alla luna, per di più in solitaria, da un blog, sarà utile per sfogarsi e, magari, credere di essersi messi la coscienza a posto ma è del tutto inutile.
E basta, siete al servizio del piddì!
In fondo solo qualche cassonetto ( Di Majo in Pejo) e qualche cartellone... Tutto il resto è bello, bellissimo e noi saressimo taaanto honesti
Che rivoluzionari, grazie M5S !!!
e pure questa è fatta. avanti la prossima (porcata)
Mutandari, cartellonari, abusivi, furbetti ed incivili vari ed assortiti ...
la vera rappresentanza di BECEROPOLIS (Fu Roma), rispettatene la maggioranza e chi la rappresenta.
Roma é sempre stata cosí e va anche bene cosí. Dietro ogni cartellone, dietro ogni bancarella, dietro ogni cosa che continuate a voler censurare c'é una famiglia che vive, una bambina o un bambino che vanno a scuola, una pancia piena a sera... davanti a una semplice tavola imbandita. E questo il Movimento l'ha capito per fortuna. E questo é il popolo. Avanti cosí. Non ci normalizzerete mai.
Dietro ogni cartellone, dietro ogni bancarella, dietro ogni cosa che continuate a voler censurare c'é una famiglia che vive
nessuno contesta che ci sia una famiglia dietro ogni attività, si vuole semplicemente rendere il tutto decente e rispettoso dell'immagine della città. anche perché, andando avanti con questo caos e lassismo, prima o poi arriveranno (dovranno arrivare) misure molto più dure. non sarebbe intelligente prevenire e rendere il tutto decoroso ?
a chi ha scritto il commento delle 2:36 ricordo pure che ci sono le famiglie degli altri cittadini, danneggiati da questo andazzo nella loro quotidianità
Cartellone
Cartellone tre per tre
dovrebbero usarti per mettere
in fila i fascisti
e noi, del popolo, davanti
un due tre
sparare
puntando alla testa
puntando alla pancia
e poi lasciarli lí sotto
il bel sole romano
il sole di agosto che calcifica
ma prima
scalda mosconi grossi come pugni
sulle vostre carcasse
le bocche aperte, piene ancora
dello schifo delle vostre parole.
Antonio, poeta civile
> non sarebbe intelligente prevenire e rendere il tutto decoroso ?
sí certo, facciamo come l'iran e cuba, togliamo le pubblicitá
bella idea di economia che avete in mente
che vergogna
@ 2:36 PM Sbagli, Roma non è sempre stata così. I cartelloni pubblicitari che sfregiano ogni angolo della città sono una invenzione relativamente recente. Le bancarelle sono gradevoli al mercato di campo de fiori, che poi ad una certa sbaraccano. E non quando invadono come metastasi ogni via di Roma a fare concorrenza sleale alle attività fisse, a occupare marciapiedi, strade, aree pubbliche. Tutto ciò si è potuto determinate e sviluppare grazie alla miopia, alla compiacenza, alla disattenzione, alla inerzia di tutte le amministrazioni che si sono succedute sino ad oggi. La fregatura è che credendo di votare 5s si pensava ad un taglio netto col passato quantomeno limitando i danni per il futuro. Gli interessi di pochi non dovrebbero prevalere sugli interessi e il prestigio di una Capitale che vanta milioni di visitatori all'anno. Noi non vogliamo normalizzare nessuno, ma rendere Roma una città normale. Se il movimento ha scelto di assecondare un po' di categorie per raccattare i loro voti, perde quello di tutti gli altri.
Complimenti 2:36 PM
Allora va bene anche lo spaccio di droga o gli omicidi a pagamento o i furti nelle case... perché dietro c'è una famiglia che vive, una bambina o un bambino che vanno a scuola, una pancia piena a sera...
Aboliamo il codice penale!!! Tutti devono mangiare!!!
Roma non è sempre stata così. I cartelloni pubblicitari che sfregiano ogni angolo della città sono una invenzione relativamente recente
hai ragione ! questa storia - DEL TUTTO FALSA - che Roma è stata sempre così, che i romani (come se esistessero! 2/3 viene da fuori...) sono fatti così è solo un alibi per non cambiare niente, noiosissimo e pure infondato
> Allora va bene anche lo spaccio di droga
In un certo senso anche la droga é un mercato, quindi non sono contrario, finché c'é qualcuno che la compra (a tutti é capitato / capita) non si faccia morale a chi la vende. A voi sfugge il concetto di libertarismo, che noi fan del movimento mutiamo dai radicali, dalla scuola inglese d'inizio secolo, dai movimenti d'opinioni borghesi. Sviluppare la borghesia a Roma: questo serve.
sí certo, facciamo come l'iran e cuba, togliamo le pubblicitá
no, facciamo come i paesi civili dove la pubblicità non devasta i luoghi ma li rende migliori ed è anzi piacevole da vedere
comunque è vero che dietro a certe situazioni c'è sempre una famiglia : alle volte priprio una sola, e gli altri fanno i prestanome, almeno a leggere certe cronache dei giornali. come è il vecchio adagio ? tengo famiglia...
> è solo un alibi per non cambiare niente
non sono contro il cambiamento, ma esistono prioritá (diffenziata, trasporti, ecc.) e fatti trascurabili (cartelloni, centurioni, mutandari, tassinari). Politica é sapere leggere la realtá.
>La fregatura è che credendo di votare 5s si pensava ad un taglio netto col passato
>quantomeno limitando i danni per il futuro.
eh, su questo amico mio ti sei sbagliato. Nessuno ha parlato mai di cartelloni o centurioni. Chiaro che quelli non rappresentano il problema. I cittadini hanno votato movimento per affrontare temi focali, vedi mio commento precedente. Mi spiace. Prossima volta puoi votare non so, i marxisti leninisti, se vuoi una cittá tipo Teheran, senza cartellonistica.
2:36 e 3:27
E basta TONE'! E basta tutti a non cadere nel tranello acchiappaclickate dell'indignazione
...è la stessa Siura (vabbè, siura) col lavoro importante (BUM) che si schifa ad insegnare ai 4 (ARIBUM) figli le semplici regole della differenziata.
Adesso la provocazione si veste di buon padre cartellonaro-mutandaro-spacciatore-abusivo-monumentocagatore..ecc costretto dal destino cinico e baro a seppellire sotto TONNELLATE DI MERDA la pur amata Roma.
E' solo una penosa figura retorica amata e blandita dai pentafessi, ma non reale, non è possibile, troppo disgustosa
O NO ? (...aiutooooooo)
Va bene, allora se uno ha una visione diversa e dice che secondo lui e il suo partito i cartelloni non hanno prioritá uno rispetto ad altri problemi (riportati per altro in chiaro in un commento precedente) gli date del troll. Ottimo. Vorrá dire che vi lascio ad una 50ina di commenti tutti uguali sui toni del "signora mia che brutto". Va bene. Buon divertimento. La "siura" non so di cosa stai parlando. Blateri.
Mi spiace. Prossima volta puoi votare non so, i marxisti leninisti, se vuoi una cittá tipo Teheran, senza cartellonistica.
Si infatti tutte le associazioni e la stragrande maggioranza dei cittadini che si battono per una città migliore hanno come modello sicuramente Teheran.
La realtà purtroppo è che Roma non fa più schifo, ma è diventata un cesso. Penso che il blog presto dovrà cambiare titolo.
Comunque la mondezza non c'è, i trasporti funzionano e i treni arrivano in orario.
io però vorrei leggere su questo blog la frase seguente:
"scusateci e perdonateci, cari lettori e e sostenitori, del nostro errore: nel Giugno dell'anno scorso vi chiedemmo di votare la Raggi. Fu uno sbaglio enorme. Se ora la riforma sui cartelloni non si fa è anche un po' colpa nostra. Scusateci ancora".
Ma allora si tratta proprio di 5strilli DOC, certificati dalla Casaleggio Milano SpA !
Incredible!
Esiste allora un livello abissale di ideologismo scemo. Non era una banale provocazione di RomaFaschifo per moltiplicare l'effetto indignazione e relative clicckate come nel precedente post delle Signora indifferente alla differenziata.
Insomma gli alieni sono tra noi, e governano la città! Oddio governano...sparano cazzate e assecondano la morte dolce della città per asfissia da ogni tipo di degrado
E anche gli adesivari stanno ripartendo in pompa magna!
@ 4:09 PM Un po' ti do ragione, però è anche vero che GIUSTAMENTE non gli dà respiro a questi sinistri figuri, idolatrati da tassinari, centurioni, bancarellari, cartellonari, graffitari e co. Però ti chiedo, perché sbagliando li ho votati pure io e faccio ammenda: per chi altri avresti votato? Almeno adesso sappiamo che non c'è più nessuno e ci siamo tolti il pensiero (per modo di dire).
Perché mi chiamate in causa e mi aggredite? Ho detto che la raccolta differenziata ho cominciato a farla, mi sono anche scusata pubblicamente nei confronti di coloro ai quali avevo dato del criceto o scemenze simili.
Matilde (il mio nome é questo), la citata madre
Non perdete occasione di santificare Marino,naturalmente a posteriore,quando invece durante il suo mandato non avete fare altro che attaccarlo.Siete proprio ridicoli.Questo non vuol dire che i problemi non ci siano.
esistono prioritá (diffenziata, trasporti, ecc.) e fatti trascurabili (cartelloni, centurioni, mutandari, tassinari)
1) non sono fatti trascurabili perchè economicamente hanno un impatto negativo sulla città o la rendono sempre più brutta (quindi meno vivibile e turistica);
2) le 2 priorità, su cui io concordo, vedono però lo stallo totale, all'insegna del più sfrenato "tanto paga il contribuente" per tenersi servizi inefficienti che però occupano molta gente evidentemente molto cara a chi governa il comune;
3) se il blog affronta l'argomento X non vuol dire che non esista anche l'argomento Y e soprattutto il fatto che esista una priorità non concede a nessuno di mandare in rovina il resto dei temi in attesa che quella priorità sia affrontata (ma quando poi?)
il pd era invotabile, dopo la cagata in faccia a tutti gli elettori (specialmente i suoi) del golpe interno contro marino.
Una bella strategia di renzie, sulla pelle di 3 milioni di cittadini.
Io non capisco perchè non fate mai un post dove esponete il dato più grave e paradossale in assoluto,
CIOE':
Sulle addizionali regionali si consuma la vera punizione per i romano/laziali, a causa dell'insipienza amministrativa de noantri.
Aliquota del 3.3% con esenzione sotto i 15k noi.
Aliquota massima del 1.73% per redditi sopra i 75k Loro.
Sono soldi veri eh,
centinaia e centinaia di euro che ogni anno noi paghiamo in più,rispetto all'italiano medio.
Ottimo anche il raffronto fiscale.
Noi paghiamo lo 0.9% di addizionali comunali sull'Irpef, e sono esenti i redditi sotto i 12mila euro.
I meneghini pagano lo 0.8%, e sono esenti i redditi sotto i 21mila euro.
La differenza imponibile esenta a Milano - de facto - le classi medio piccole - operai, impiegati, commessi, la working class vera.
Da noi sono esenti solo pensionati al minimo ed evasori fiscali...pagamo tutti.
PERTANTO O OTTENIAMO SERVIZI ALL'ALTEZZA DI QUANTO SI PAGA, OPPURE CHIUNQUE CI SIA IN CAMPIDOGLIO VA CACCIATO A CALCI NEL CULO!!
Sulle addizionali regionali si consuma la vera punizione per i romano/laziali, a causa dell'insipienza amministrativa
esattissimo
e giustissima anche la pretesa di avere servizi degni di questo nome
Cominciai a leggere il blog proprio perché indignato dallo schifo immane e dal pericolo reale e costante dei cartelloni pubblicitari abusivi o "autorizzati" con procedimenti dall'assai dubbia origine...
Molto si fece per sensibilizzare l'opinione pubblica (ricordate la raccolta firme) e finalmente con Marino (Alemanno incrementò la loro diffusione...) si riuscì a dare una iniziale regolata (rimpiangiamo Marino eh!) e, sulla scorta delle mirabolanti promesse e parvenza di legalità e dignità che il Movimento 5 Stelle "assicurava", li votai.
Ora, MANCO MORTO li ri-voto, tanto meno se affosseranno, come sembra fortemente stiano facendo, la riforma della pubblicità outdoor. Questo Coia... Ma qualcuno del movimento a cui costui debba rendere conto ci sarà?
Roma, così come è oggi, e, senza tema di smentita, UN VOMITO.
Aho, ma me spiegate perche` ce stenno ancora li cartelloni nonostante tutta aa pubbblicita` su internette, li sorcial, i millemila canali diggitari terestri e lacustri? Vabbe' che la pubbblicita` e` l'anime der commercio, ma quanti sordi c'hanno da spenne questi. Ma nun je converebbe abbassa` li prezzi invece de foraggia` li cartellonari? Ma poi, voi ce fate caso a quello che pubblicizzano o so' solo io che oramai me ricordo solo na massa 'nforme de colori e manco un articolo reclamizzato su sti cosi? A che servono 'nun lo capisco. Bho?
D'accordo anche queste sono priorità ma la battaglia è persa, o pensate davvero che qualcosa cambierà, che regolamenteranno i cartelloni, e che parallelamente scalzeranno tutte quelle cupole di familiarismo (centuroni, mutandari, ecc.)? Parliamo chiaro, siete voi che avete votato questa giunta, e siete voi che non fate altro che ripetere che le cose non vanno. Forse appunto è l'ora di interrogarsi sulla propria macchina, sulla propria doppiafila, sul proprio pesaculismo, mentre quelli più intelligenti o dicendolo senza un filo di malizia più scaltri sono andati 10 anni fa a ricostruirsi una vita altrove, mediamente riuscendo più di chi è rimasto (non mi riferisco ai camerieri ma ai laureati, ai professionisti skillati). Quello che parla di addizionale regionale, quell'altro di vomito, quell'altro ancora che va a fare le fotine ai bangla tipo staffelli... ma che vita è? Un hobby da Bouvard e Pecouchet bene che vada...
La classe politica che avete votato vi rappresenta.
caro 7.09 non tutti hanno la possibilità di andare altrove, troppo facile risolvere con un biglietto aereo.
@ 6:51 PM concordo parola per parola ciò che hai scritto. La prima cosa per Roma è il mantenimento, la cura, la tutela del suo splendore. A me pare che il tema dei cartelloni dovrebbe stare al primo punto di questa amministrazione, se avesse a cuore la bellezza della città. Ma già abbiamo avuto modo di capire l'approccio con le disincantate dichiarazioni del Pierfranceschi (assessore al DECORO del VI) riguardo uno scarabocchio su di un muro. A questo punto se il decoro è questione ininfluente aboliamo il dipartimento. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Luca Bergamo.
Mi correggo, Pierfranceschi VII municipio.
Eh ok, benissimo. Allora sappi che la strada che Rona ha intrapreso per i prossimi anni si chiama camorra, illegalità, corruzione, reati ambientali, assenza di futuro e assoggettamento a poteri sempre meno civili, illuminati e democratici. Andrà sempre più a sud. Spero tu lo sappia. Intanto auguri a mettere al mondo figli laggiù. Auguri
Questo blog è l'unica luce civile rimasta in una città ormai smembrata. Cosa ne sarà di Roma tra 10, 20 anni? Temo davvero ad immaginarmelo.
Dobbiamo rassegnarci: Roma non si riprenderà più perché accanto ai divoratori di beni pubblici coabitano masse di esseri poco più che umani dediti al malaffare, tonnellate di ignavi ed uno stuolo di poveri illusi.
Non credo che Roma abbia la mentalità (e quindi la voglia) di provare a vivere una vita normale di una città normale in cui tutti concorrono al bene pubblico tranne pochi ladri che quindi vanno in galera.
Mi sto trasferendo fuori Roma in un paesino pulito e gradevole. Mi dispiace ma non sopporto più neanche di vedere un'auto blu a tutta birra oppure un Cardinale con occhiali a specchio, cellulare ultima generazione e sigaro!
Mi fate schifo e vi ritengo responsabili della dissoluzione di un pezzo inestimabile di arte e storia dell'umanità: Roma.
Beh, se ti stai trasferendo adesso vuol dire che sino ad oggi hai fatto schifo anche tu. Comunque auguri, nel mio piccolo continuo a fare il possibile per questa città rimanendo qui.
> a fare il possibile
concretamente cosa fai?
> Questo blog è l'unica luce civile rimasta in una città ormai smembrata.
Spesso questa luce civile si é sporcata (si sporca tuttora) di interventi polizieschi, commenti aggressivi, violenti, razzisti. Non trovi?
Razzismo da operetta e
falso buonismo prezzolato connivente e strumento altezzoso di potere:
fanno entrambe schifo, ma decisamente più il secondo
10:07 AM ok - e allora? detto questo?
Beh, se sei lo stesso imbecille che mi ha dato del leninista e poi mi ha suggerito di trasferirmi a Teheran, e per il quale il decoro di Roma è una questione secondaria, è presto detto. Mai più cinque stelle. E già mi pare un ottimo contributo.
non so a che ti riferisci. non mi hai risposto.
É questa la cosa che detesto di questo blog, l'impianto generale: si capisce che la maggioranza di chi scrive é gente senza un briciolo di formazione politica, che prima si lamentava e ora ha votato in massa quella idiota della grillina, sperando in chissá quale cambiamento. Allocchi della domenica. E quanti tra i medesimi ha mai inforcato una bicicletta, ha mai rinunciato all'automobile, ha mai fatto una battaglia una in difesa del proprio quartiere, é stato volontario, si é rimboccato le maniche, o ha investito personalmente in un'attivitá imprenditoriale rinunciando al suo posto fisso - non so. Pochi, troppo pochi. Non mi si venga a parlare di qualunquismo, sto dipingendo un quadro generale, non rendiconto i singoli. Questo é: quando c'era la neve al nord spalavano a Roma si palleggiava lo sfottó ad Alemanno. Questo é: qualunque lettura é funzionale al cinismo, qualunque ideazione di societá parte sfiduciata, sfiaccata, con grosse alzate di spalle. Addirittura si offende chi é andato via, reo di aver abbandonato casa. Pensa che visione. Fate la lista delle cose che fate, cittadini. Chi scrive lo avreste visto in bicicletta, tra i pochi stronzi, a prendersi gli insulti delle bestie al volante: per esempio, soltanto per esempio, togliendo tutto il resto - prima di sollevare Roma dalla propria presenza, prima di riscriverla sotto forma di romanzo, che forse qualche altro stronzo leggerá e dirá che Roma non produce solo cinismo e bestialitá. Voi, da che cominciate?
Mah, ti rispondo sinteticamente. Non credo che per eleggere un politico sia necessario aver studiato alla Sorbona, altrimenti non potrebbe votare più nessuno. La formazione politica tutt'al più potrebbe essere (ulteriore) requisito del candidato. Tu hai dato dell'idiota alla Raggi e dici che noi offendiamo. Qualcun altro ha scritto a quelli che rimangono che gli fanno schifo chissà perché, e io ho risposto con gli auguri. Io penso che non è neanche leale la gara a chi ha fatto di più e cosa per questa città. La metto sul pratico. Non voterò mai più cinque stelle, ho sbagliato persone. Punto. E tanti saluti.
@10:44 Forse questo blog ha bisogno di gente con un pensiero lucido come il tuo che se ne appropri. Intendo dire che chi ha qualcosa da comunicare, che ha la tempra per diventare un interlocutore con cui confrontarsi, dovrebbe fare lo sforzo di diventare assiduo e riconoscibile, in modo da fornire un riferimento a chi piomba sulle discussioni disorientato e con una grande voglia di sfogarsi e basta a causa del disastro a cui asiste impotente.
Basterebbe ignorare chi scrive bestialita` per il gusto di farlo e cercare di instaurare un confronto con chi, magari anche da una posizione agli antipodi, ha la stessa passione civile. Per rendere questo spazio un luogo davvero interessante e utile secondo me basterebbe poco, perche` alla fine siamo tutti sulla stessa barca e siamo tutti consci che remare l'uno contro l'altro non ha piu` alcun senso (se mai ce lo ha avuto).
Perdonami se mi intrometto anche qui, ma restando sul pratico, ti sai spiegare perche` tu e il tuo interlocutore abbiate iniziato la discussioni a calci sui denti quando e` palese che condividete, come del resto il sottoscritto, lo stesso interesse e le stesse preoccupazioni? A me questa cosa mi manda ai matti. Scusa lo sfogo.
Tolta l'ultima riga sono belle parole, e non lo dico con tono sarcastico perche` le parole sono sempre belle quando descrivono la realta`. Il problema pero` c'e` ed e` enorme. Se per un economia di sussistenza tu ti giochi la risorsa piu' importante che hai per garantirti un futuro stabile, prima o poi quelle stesse famiglie, quei bambini, si ritroveranno senza nulla. Magari succedera' quando e` il loro turno di dar da mangiare ai figli, ma prima o poi succedera`.
Non mi interessano i calci sui denti, quanto capire per quale motivo si continua a recitare la parte dell'incazzato senza, non dico compiere, ma almeno intentare un processo di critica personale: chi siamo, che facciamo tutti i giorni?
Qua si inveisce contro tutto e tutti, in qualche mese si passa da caldeggiare un candidato sindaco alla sua demolizione toutcourt, si parla di mafie e prepotenze in diverse salse: dove si costruisce? E non si parla certo di Sorbona, ma basta con il paradigma del popolo autodefinito con la sua pancia, con l'incazzatura. In altre parole, se alla denuncia non segue a) una critica personale b) un'azione politica si finirá solo per riprodurre rabbia, frustrazione e nuova violenza.
A Master Evo. Oddio scusa, quand'è che avrei dato i calci sui denti al mio interlocutore? Se ti riferisci a quando ho dato dell'imbecille a qualcuno era diretto ad un gran democratico del "movimento" che voleva spedirmi in Iran stile purghe di staliniana memoria per essermi scagliato contro l'orrore dei cartelloni (peraltro tema del giorno di ieri) tacciandomi di essere io un leninista. E sono sicuro di averlo beccato anche se nega.
Non ho capito in concreto cosa avesse fatto di buono il pd contro il proliferare dei cartelloni, e cosa fa di cattivo il movimento 5 stelle.
Nella massima concretezza posso però rilevare che all'incrocio tra Via La Spezia e Via Nola solo sotto marino sono stati aggiunti 4 cartelloni, presumibilmente regolari, due in prossimità del gabbiotto dei vigili e due accanto all'ex motorizzazione.
4 cartelloni in più solo in un incrocio e in 17 mesi di giunta.
Quindi non si capisce proprio di che stai parlando.
Senza dimenticare che Roma è stata sotto rutelli, veltroni e marino, col solo intervallo di alemanno, per cui tutte le responsabilità delle attuali incancrenite magagne urbane sono interamente da addebitare al pd.
5:38 PM parla del presente, pirla, non stare sempre a blaterare contro il PD - sapete fare solo questo voi cojoni del movimento 5 stelle
Io voto Lega ma ho l'obiettività che manca a voi servi del pd. Non si può pretendere che in un anno una giunta rimedi agli esiti trentennali della vostra corruzione.
Il presente non esiste, esiste sempre un punto di contemporaneità da interpretare con delle premesse.
Se avete creato delle reti di collusione interconnesse tra di loro, ogni cosa che si tocca produce una reazione a catena economica, sociale e politica, che richiede che nelle scelte si eserciti una estrema ponderazione. In più siete al governo, di dove fate ulteriori danni e fate muro alle giunte di altri partiti.
Comunque che fate schifo l'hanno capito tutti, infatti malgrado le clientele a catena, manco riuscite più a farvi eleggere.
Miserabile pentafesso non osare nemmeno nominare Marino, a parte la quasi vinta battaglia ai vostri amici cartellonari aveva impostato un governo serio della città.
Il nostro sindaco galantuomo avete lo linciato voi con le bufale della PandaRossa, degli scontrini e dei Casamonica. Adesso Roma sprofonda nella melma con questa inutile fotocopiatora di Previti. saccente e incapace.
Ma falla finita, non sapeva più a chi prostrarsi, se alle ditte che effettuano vivisezione, alla mafia degli abusivi, di cui ha riempito Termini e Piazza di Spagna, a caltagirone, a cui stava regalando l'ama e la cui talentuosa figliola ha piazzato nel cda dell'Auditorium, a buzzi, che gli ha dato la mancetta di 30000 euro, alle cosche rom, a cui ha regalato decine di milioni di euro che naturalmente sono passati per le cooperative di buzzi.
Solo per non menzionare le false fatturazioni, e il millantato parco assistenti nell'associazione del Verano.
Per il concetto pd di galantuomo più o meno ci siamo, intanto tu sciacquati la bocca perché neanche lo sai un galantuomo cos'è. E se ce n'è uno sicuramente non è iscritto al pd.
"Le ditte che effettuano vivisezione..."
ecco la sintesi del pentafesso e del drammatico futuro per l'Italia se questi bambocci tanto ignoranti quanto presuntuosi nonchè avidi di potere che si spartiscono senza pudore arrivassero al Governo centrale
Le ditte che effettuano la vivisezione poi fanno li vaccini pè fa venì l'autismo alle creature!
Marino ha denunciato Mafia Capitale capeggiata da Carminati: o la chiave di lettura offende le origini fasciopopuliste del neobacino elettorale pentafesso?
@12:41 PM N1 e N2
Le risposte hanno lo stesso minutaggio ma tanto il discorso è unico e quindi basta un solo post. Questo Blog vorrebbe incarnare il grido di dolore del romano civile che vede sprofondare la sua citta nella melma tra l'indifferenza di tutti gli altri, ma che vorrebbe anche sapere di non essere rimasto l'unico esemplare della sua specie e che ancora a qualcuno "frega" qualcosa. Ora come ora a prevalere è la pancia, spesso la parte anatomicamente più in basso, probabilmente anche infarcita di trollaggio mosso da fini più o meno nobili, però c'è anche gente (come mi parrebbe esserlo voi due) che scrive con passione e lucidità. Allora mi domando perchè queste energie non possano fare comunità, perchè uno spazio come questo non debba generare un punto d'incontro anzichè di scontro fine a se stesso. Se cominciamo a partecipare con un identità, anche fittizia ma attendibile, e non sempre come anonimi, anche il livello del linguaggio muta e
ci si comincia a capire meglio. Domandarsi se si è davvero quel romano civile che ha il "diritto" di lamentarsi è asolutamente necessario, e io credo che una prima, magari debole, risposta a questa domanda possa venire dal modo con cui si partecipa alla costruzione di questi spazi. Perdonatemi ancora una volta per lo sfogo, ma e' così deprimente vedere che se lanci una provocazione romanara si scatenano decine di post uno più folle dell'altro, se cerchi la discussione invece non ti si caga nessuno... :-)
E se la maggior parte del popolo fosse fascista?
Perché non provi a trasferirti in Giappone,Germania,Regno Unito, Canada, Stati Uniti, paesi economicanente sviluppati e poi cerchi di piazzare cartelloni abusivi?
Fallo e poi racconta come é andata a finire?
E' assolutamente vero, marino è stato la vera molla di tutta l'indagine di mafia capitale, solo i 5 stelle non vogliono ammetterlo.
Egli si è finto connivente con le cooperative solo per far esporre i mariuoli, si è accattivato la loro fiducia fingendo di apprezzare il donativo di 30000 euro; ha assecondato le ingenti richieste per i campi nomadi, ha simulato tolleranza per l'abusivismo camorro-africano, si è fatto fotografare a braccetto con buzzi, ma ciò al solo scopo di far emergere la rete criminale.
L'eroico marino, in realtà infiltrato dell'aise, nome in codice "Katana", non è mai stato medico. Si è candidato sindaco per penetrare negli ingranaggi mafiosi, si è reso impresentabile per essere cacciato a missione compiuta, prossimamente previa plastica facciale si insinuerà nei meandri presidenziali.
Lo volevano alla cia ma l'aise non lo molla.
Voi coi 5 stelle non ci dovete proprio parlare, certe verità le negano a priori.
5Strilli Pentafessi non solo incapaci, ma anche becero-calunniatori capaci di blandire le peggiori schifezze che suggeriscono le tendenze web per arrivare al Potere e uscire dalla precarietà di mezze seghe. La storia dei pentafessi romani ormai è conosciuta. Dramma romano che può trasformarsi in tragedia nazionale.
http://www.qelsi.it/2015/i-30-mila-euro-di-buzzi-a-ignazio-marino-ecco-i-documenti-originali/
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/sotto-marino-affondato-eriches-societ-giro-appalti-90217.htm
http://voxnews.info/2014/01/23/scandalo-a-roma-500e-al-mese-la-paghetta-di-marino-ai-rom/
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_giugno_25/piazza-spagna-Marino-tra-gli-abusivi-2221839265040.shtml
L'unica notizia non verificata sul Katana è che lo voleva la cia.
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