Per evitare di rimanere strozzati nelle polemiche interne, tutte romane, di quartiere, l'antidoto migliore è guardare fuori dalla città. Andare all'aeroporto, imbarcarsi e andare a vedere, con un briciolo di occhio critico, come mai i problemi che da noi sembrano invalicabili, altrove sono risolti, da decenni, con saggezza, qualità e scioltezza.
Madrid in questo senso è un esempio impeccabile, e non solo perché il suo secondo stadio più importante, il Vicente Calderon, è costruito sopra (sopra!) il Mazanarre. Madrid è una città simile a noi per dimensioni, in un paese non molto diverso dal nostro come peso economico. Madrid è la capitale del paese e sopporta tutti i problemi di esserlo. Soprattutto Madrid è una città che esce da una decennale e atroce crisi economica resa ancora più acuta da queste parti da una eccessiva corsa al mercato immobiliare che ha lasciato strascichi micidiali.
Madrid, in definitiva, è un po' meno efficiente, un (bel) po' più sudicia e disorganizzata rispetto agli anni pre-Lehman. Tuttavia Madrid è una città che continua a crescere, che continua a guardare al futuro, che continua a provarci e a crederci e soprattutto una città dove, nonostante i problemi finanziari, la povertà in crescita e la disoccupazione alle stelle si mantiene a galla una cosetta da noi dimenticata che si chiama "dignità". Dignità soprattutto dei servizi pubblici, i servizi che sono quelli che proprio le fasce più deboli, fragili e in difficoltà utilizzano. Gli spazi comuni, il verde urbano (non ne parliamo nel filmato, ma il livello di cura è clamoroso), i trasporti pubblici: tutto è impeccabile. In modo che anche se sei povero, puoi vivere in uno spazio condiviso dignitoso. I ricchi, tanto, hanno le ville dove stare al pulito, al verde e al sicuro. Questo concetto in Italia, e a Roma in particolare, è sovvertito. Da noi si pensa che tenere puliti e sicuri gli spazi pubblici sia un'istanza sicurtaria e fascista, al contrario non c'è nulla di più sociale e di sinistra.
Abbiamo provato ad abbozzare un rudimentalissimo documentario. Sono 13 minuti durante i quali, a spezzoni, si fa focus su alcuni elementi di eccellenza su cui è modulata la vita urbana a Madrid e si prova a metterli in confronto con Roma.
C'è un po' di tutto: la raccolta rifiuti, tanto sull'arredo urbano e sul disegno delle strade, i tavolini all'aperto, i parcheggi interrati, le trasformazioni urbane e i lavori pubblici, la rigenerazione urbanistica col confronto tra i due ex mattatoi. Ovviamente ci vergogniamo e ci scusiamo per la qualità, ma i concetti ci sono e su questi speriamo si possa aprire un po' di dibattito e fare un po' di sensibilizzazione.
Madrid in questo senso è un esempio impeccabile, e non solo perché il suo secondo stadio più importante, il Vicente Calderon, è costruito sopra (sopra!) il Mazanarre. Madrid è una città simile a noi per dimensioni, in un paese non molto diverso dal nostro come peso economico. Madrid è la capitale del paese e sopporta tutti i problemi di esserlo. Soprattutto Madrid è una città che esce da una decennale e atroce crisi economica resa ancora più acuta da queste parti da una eccessiva corsa al mercato immobiliare che ha lasciato strascichi micidiali.
Madrid, in definitiva, è un po' meno efficiente, un (bel) po' più sudicia e disorganizzata rispetto agli anni pre-Lehman. Tuttavia Madrid è una città che continua a crescere, che continua a guardare al futuro, che continua a provarci e a crederci e soprattutto una città dove, nonostante i problemi finanziari, la povertà in crescita e la disoccupazione alle stelle si mantiene a galla una cosetta da noi dimenticata che si chiama "dignità". Dignità soprattutto dei servizi pubblici, i servizi che sono quelli che proprio le fasce più deboli, fragili e in difficoltà utilizzano. Gli spazi comuni, il verde urbano (non ne parliamo nel filmato, ma il livello di cura è clamoroso), i trasporti pubblici: tutto è impeccabile. In modo che anche se sei povero, puoi vivere in uno spazio condiviso dignitoso. I ricchi, tanto, hanno le ville dove stare al pulito, al verde e al sicuro. Questo concetto in Italia, e a Roma in particolare, è sovvertito. Da noi si pensa che tenere puliti e sicuri gli spazi pubblici sia un'istanza sicurtaria e fascista, al contrario non c'è nulla di più sociale e di sinistra.
Abbiamo provato ad abbozzare un rudimentalissimo documentario. Sono 13 minuti durante i quali, a spezzoni, si fa focus su alcuni elementi di eccellenza su cui è modulata la vita urbana a Madrid e si prova a metterli in confronto con Roma.
C'è un po' di tutto: la raccolta rifiuti, tanto sull'arredo urbano e sul disegno delle strade, i tavolini all'aperto, i parcheggi interrati, le trasformazioni urbane e i lavori pubblici, la rigenerazione urbanistica col confronto tra i due ex mattatoi. Ovviamente ci vergogniamo e ci scusiamo per la qualità, ma i concetti ci sono e su questi speriamo si possa aprire un po' di dibattito e fare un po' di sensibilizzazione.
Basta guardare Milano e la pulizia dei suoi quartieri dormitorio oggi e ieri, anche andando indietro di 15 anni, non parliamo dei mezzi pubblici funzionanti da permetterti di non usare la macchina. Dire che è più piccola è una scemenza intollerabile. È solo mentalità. Premetto che abito a Roma ed ho vissuto a Milano.
RispondiEliminaSenza abusi edilizi, senza gestione mafiosa della spazzatura, senza palazzinari che costruiscono per ogni dove a macchia di leopardo. Rispetto del piano urbanistico storico, dell'architettura tradizionale e del piano regolatore.
RispondiEliminaNiente che nemmeno lontanamente assomigli alla cementificazione dell'area extraurbana di Roma, o a Parco Leonardo.
Praticamente un apologo del perché non solo non va fatto lo stadio della Roma, ma va eliminata l'industria del cemento.
Probabilmente il verde pubblico non è a cura di cooperative composte da ex brigatisti, omicidi, immigrati e mafiosi, a cui il Comune di Roma misteriosamente ricorre da decenni, invece che di assumere personale.
RispondiEliminaMa posso sbagliarmi.
Effettivamente, almeno fino al 2007, quando ci vivevo, gli spazi verdi venivano gestiti direttamente dal comune, non so come sia adesso.
EliminaNon vedo lavavetri e venditori abusivi di rose, né zingari questuanti.
RispondiEliminaSuppongo ciò dipenda dall'insussistenza di enti come l'opera nomadi, di commissari come odevaine, e dalla mafia vaticana.
Ma posso sbagliarmi.
Roma è stata abbandonata dai politici, che hanno usato il denaro pubblico per foraggiare i loro amici delinquenti di ogni risma, con il risultato che ora non funziona più nulla e con l'attuale debito diventa anche difficle risanare la situazione. E' colpa di chi ha ammnistrato negli ultimi 30 anni.
RispondiEliminaCondivido completamente l'opinione epsressa dall'anonimo delle 4:46 PM
Non vedo pavimentazione sconnessa, tombini scassati, né cantieri in fieri.
RispondiEliminaImmagino ciò dipenda dal fatto che la gestione stradale è governata dal Comune, e non il Comune governato dalla mafia degli appalti stradali.
Ma posso sbagliarmi.
Madrid ha un residuo fiscale sul suo pil che e' confrontabile con quello dell'Emilia Romagna. Roma assorbe risorse come fa il mezzogiorno. E questo spiega tutto...
RispondiEliminaMa non ti sei rotto i coglioni di scrivere sempre la stessa litania? Che vita di merda fai?
EliminaAdoro Madrid una citta' dove tutto funziona, pulitissima, non ci puo' essere paragone con la Roma di oggi, si soffre ad affermare che la citta' piu' bella del mondo, la citta' eterna non regga il confronto, diversa Barcellona, meno pulita, classica citta' di mare, comunque bella nel suo genere. Roma rialzati.
RispondiEliminaIl problema di Roma è la chiesa cattolica. La radice della mafia, prima causa del degrado, risiede in Vaticano. Non solo perché è un organismo transnazionale ed extragiurisdizionale che vive di riciclaggio, ma soprattutto perché la Chiesa fonda il proprio potere sulla possibilità di gestire la miseria e il lavoro.
RispondiEliminaAlla Chiesa serve un'Europa terzomondista, alla Chiesa serve fungere da Grande Faccendiera universale, alla Chiesa serve porsi come prima agenzia di collocamento, alla Chiesa serve sfruttare la precarietà sociale per mercanteggiare i Governi.
Esatto!
EliminaDocumentario con gravi lacune. Per esempio: dove si riforniscono di mutande i madrileni?
RispondiEliminaUna sola spiegazione: da una parte madrileni, dall'altra romani!
RispondiEliminaSe Madrid fosse influenzata dal Vaticano, sulla piazzetta lucidata a specchio ci sarebbe uno stuolo di negri con le borse false.
RispondiEliminaUn giocoliere bulgaro.
Una zingara con neonato narcotizzato.
Un internet point bengalese.
Una moschea abusiva. Il Vaticano produce eventi per i quali sollecita cantieri che danno l'assist ai palazzinari. Il Vaticano copre tutti i fenomeni di degrado come l'immigrazione e i campi nomadi.
Le prediche domenicali sono vere perorazioni e intimidazioni mafiose, poste in essere giocando con le parole bibliche (Giustizia, tribunali, Legge).
Basta vedere il ruolo ambiguo di personaggi come l'abate di Subiaco, che è un "papa nero" con le mani in pasta dappertutto. Ormai i preti sono solo dei boss muniti di impunità diplomatica.
Madrid non ha il turismo di Roma e non pretende di averlo. Per cui non deve dare i resti a nessuno.
RispondiEliminaDuole dirlo, ma sono semplicemente hhhonesti
Come vedi Tonelli, le case sono tutte proporzionate e concepite in un unico ordinato progetto, non funghi che da un giorno all'altro crescono di sei pieni.
RispondiEliminaDove reperisce un madrileno il numero di telefono di un ripara-serrande o di uno sgombera-cantine? Non si dovra' mica rivolgere alle MURTINAZZZIONAAAAAAAALI??
RispondiEliminaBat, ma non sei andato all'idroscalo con la famiglia oggi? Dai che le zanzare aspettano.
RispondiEliminaSENZA ANDARE MOLTO LONTANO,PROVATE IN UNA ASSEMBLEA DI CONDOMIO DI SOLLEVARE IL PROBLEMA DEL DECORO CIRCOSCRITTO ALLO STABILE, CERCANDO DI SUGGERIRE ANCHE QUALCHE SOLUZIONE,LA RISPOSTA PIÙ EDUCATA CHE POTETE RICEVERE È QUELLA CONSUETA CHE CORRISPONDE A: CI SONO ALTRE PRIORITÀ,COME SE CONTEMPORANEAMENTE NON SI POTESSERO AFFRONTARE I DIVERSI PROBLEMI.DOBBIAMO AVERE L'ONESTÀ DI AMMETTERE CHE SIAMO ANTRPOLOGICAMENTE DIVERSI.
RispondiEliminaArticolo monumentale
RispondiEliminaEh oh ma a puzza de fritto de madridde fermete aoh bada oh spe' - vedemo che fa a riome bada oh
RispondiEliminaSveglia!!! Madrid non esiste! Ancora credete alle favole!!! La terra è piatta e finisce col GRA! C'avete mai fatto caso che se lo percorri all'infinito ti trovi sempre a uscita Casalotti-Boccea? Perchè? Sarà un caso? Non credo proprio!
RispondiEliminanessuno che dice che semo grossi er doppio de madrid e 10 , e dico dieci, volte milano
RispondiEliminaPartendo dal presupposto che Madrid è una città che amo, ci ho vissuto e lavorato 2 anni e ci torno spesso, appena posso, ma tu mi vuoi confrontate il manzanarre con il tevere? il manzanarre c'avrà si e no la portata d'acqua dell'aniene, che cazzo di confronti fai? È come confrontare il tevere con il danubio, mannaggia la troia.
RispondiEliminaMi correggo, stando a wikipedia il manzannare ha metà della portata dell'aniene.
RispondiEliminasenza andare a madrid, vi consiglio di fare un salto a torino...
RispondiEliminaVoi mette poi le spagnole co quelle zinne che so molto piu zozze de ste sciacquette de roma che se arrivano a una seconda scarsa è gia un miraggio. La madrilena è cosi de natura e nun se gonfia come le coatte coi push up. Poi a madrid te magni er panino cor calamaro che te fa venì voja de scopà e no quer kebabbe de merda che te fa salì la cicagna. Io me sto a portà avanti e me sto a mparà er spagnolo così quanno che posso me ne vado a Madrid e ve piscio a tutti 'n culo. Specialmente a bat21
RispondiEliminaLa soluzione ci sarebbe: NON far governare a persone con cultura locale. Nessun partito politico è in grado di risolvere minimamente le esigenze basilari, elementare di questa città rovinata, abbandonata e senza futuro. BASTA con amministratori alla casareccia.
RispondiEliminaRoma: Graffiti ovunque, città senza cestoni per le strade e quindi la più zozza capitale del mondo, giardini abbandonati, pubblicità abusiva sui muri ovunque, lavavetri ad ogni incrocio lasciando spazzatura, ambulanti e bancarelle che danno immagine del terzo mondo, mancata manutenzione per marciapiedi, pali, luce stradale, nomadi in totale commando le fermate Metro A, treni sporchi dentro e fuori, volantinaggio ovunque, adesive sui muri, saracinesche e porte in tutta la città, parcheggiatori mafiosi abusive, verde trattato come discarico, nomadi che rovistano tranquillamente e abbandonano tutto ciò che a loro non serve per la strada, negozianti che ti abbandonano centinaia di scatole vuote al giorno serenamente senza essere multati.........insomma potre pure documentare tutte quest disagi e schiaffi alla città con delle foto. Mi fermo qui, perchè la lista è interminabile.
Però boh scioè aoh... ehm... che volevo dì... ambè scioè mbè vedi mpo'? Mpfhr... spe' replica di go der catadanio
RispondiEliminaps. aosstadio ce nnamo cor sguderone e l'infradito e er casco cor bruco che fermete aoh famo na stragge
er manzanarre si nun erro era tecnico da samp - però nun me vorei sbajà - scioè io a grezze porcoggiuda so' pessimo - co a seconda elementare che to dico a fa' - penza che rincorevano er maestro (da lazio peraltro) cor pennino e er calamaro e tutti a dije a frocio!
RispondiEliminaeh eh bei tempi quelli
che stavo a dì?
ps. aoh ma che vordì nun so un robo? tipo GIGGE? AHAHA
In Spagna hanno avuto Zio Franco fino al 1975, che diede una raddrizzata fatta bene agli spagnoli, anche perchè se ne guardò bene dal farsi coinvolgere da qualcuno ad entrare in guerra (come fece invece qualcun altro, purtroppo), e quindi è morto tranquillamente nel suo letto.
RispondiEliminaNon è certamente grazie a lui che Madrid è così. Fino a fine anni '80, quando l'ho conosciuta, era simile alla Roma odierna. Dopodiché sono stati fatti sforzi e investimenti anche per educare la gente. Il risultato è quello che si vede nel documentario e molto altro ancora.
EliminaE' un problema di Q.I. Il Q.I. medio dei romani è basso quindi i romani si comportano da incivili e votano per degli incivili, stupidi quanto loro. Non hanno la capacità intellettuale per fare scelte nel proprio interesse. Non sono in grado di badare a loro stessi ed a fare scelte lungimiranti. Non a caso Marino veniva definito il marziano. Era semplicemente una persona normale. Nemmeno eccezionale ma un comune europeo. A Roma sembrava un UFO perchè una persona ragionevole, mediamente civile ed intellettualmente normodotata a Roma è considerata aliena. I problemi di Roma purtroppo non sono le grandi mafie, le lobby od i poteri forti. Almeno in quel caso Roma capitolerebbe di fronte a potenti forze come capitolò la Chicago negli 30 del 900 di fronte ad un nemico del calibro di Al Capone. Per fare il proprio comodo a Roma basta un branco di zingari abruzzesi come Tredicine e Casamonica. Basta essere personaggi da film di Vanzina alla Carminati e stupido coattume vario. Addirittura la sindaca di una città di 3 milioni di abitanti (il primo cittadino!) è tanto stracciona che si vende in cambio di 30mila euro. Manco ad Harare, Zimbabwe
RispondiEliminaDa cittadino europeo che è vissuto in diverse città del mondo ed abita a Roma da un anno, sono abbastanza d'accordo con te...
EliminaQuanto 'hai ragggione, sarà ora che la raggi alzi le tariffe, che così fa tanto provincia.
RispondiEliminaManca solo che le portino un pollo in cambio della licenza da ambulante.
""Lei era iscritto al pd."
Vito di Trani:
"Non lo sono più da quando ho avuto la percezione che il partito è un sindacato di interessi spuri, frequentato da personaggi oscuri dove gli affari hanno il sopravvento".
Marino con buzzi e casamonica mica si vendeva per un cesto di fichi.
Carminati fa il portaborse alle istituzioni corrotte da 30 anni, e a finmeccanica da dieci, la sua portata criminale non ha niente di folkloristico.
RispondiEliminaSe hanno ricostruito lo stadio su uno stadio d'epoca, sono degli zulu anche se hanno le strade tirate a lucido.
Ancora con questa pedonalizzazione, il mezzo del futuro non sono le gambe, sono le macchine.
RispondiEliminaDici bene. Io nun c'ho voja de camminà. Fallo te er fricchettone der cazzo,vai a fette e t'abbracci pure 'n arbero. Io pijo a maghina o lo sguderone. Pure pe compra e sigarette e buttà la monnezza. È una questione de mentalità. Pe movese a Roma serve na maghina, possibbirmente un suvve e poi pe forza no sguderone. Anzi popo er t max. Il resto so tutte chiacchiere da blogge. Nun me parlate poi de bisciclette che me fanno male le chiappe solo a pensacce.
RispondiEliminaOltre al video consiglio vivamente di scrivere Calle de Serrano su maps e farsi un giro virtuale, guardate che strade (strisce, pulizia delle carreggiate e marciapiedi), guardate le trasversali, bellissima città, pulita, internazionale. Bei palazzi bello tutto davvero. E lo stadio era una delle poche occasioni per fare infrasturtture vere e tre grattacieli ed hanno mandato tutto a troie in pieno stile italiano. Dalla padella alla brace.
RispondiEliminaAndate su msps e rendetevi conto di cosa stiamo parlando. Saluti
Purtroppo Madrid manca di fascino.Sembra Torino.Non è per turisti.Il centro di Roma è pedonale e fruibile.Diverso discorso è per Prati,un casino schifoso intorno al Vaticano.Lì hai perfettamente ragione.Ma Prati NON sarà mai un quartiere per turisti.
RispondiEliminaPiuttosto lo schifONE di Roma è Ostia.Roma ha il mare.E Ostia fa schifo!!!!!
Basta con sto turismo vi do un consiglio serio. Non si vive di solo turismo. Smettetela di arlare e denigrare le altre città perché non hanno fontana di trevi. Roma oggi è veramente la pehgiore capitale d'europa e socuramente una delle peggiori al mondo. Sono stato all'eur giorni fa è devastato sporco confusionario da li entri direttamente sulla pontina che sembra la strada per andare in discarica. Il nuovo quartiere con l'eurosky buttato li improvvisamente sibito dopo uno squallore immondo. Roma fa veramente schifo. Ha bisogno di una profonda ristrutturazione che dovrebbe cominciare oggi perché è davvero impresentabile, orrenda. Altro che piu bella del mondo la vita non è un film. Aprite gli occhi ed iniziate tutti a marciare come si deve. Che schifezza. Madrid è uno spettacolo...storicamente non ha fascino come roma ma è un gioiello e nel complesso è bellissima. Roma pare una discarica a cielo aperto. Quello che sorprende è che tutti i governanti compresi i pentaminchiati non fanno nulla di fronte a sto schifo tale è il loro livello di schifezza interna. Solo gente di merda può tenerd così una città.
RispondiEliminaLo stadio con i grattacieli a roma era una delle poche cose che poteva darvi un tono oggi. In piena linea con lo schifo che è la città tutta avete rifiutato rendendo il progetto una romanata. Syadi d'epoca etc. Cazzate...gli stadi d'epoca roma ne ha e li abbandona. È tutta abbandonata a se stessa. E voi, cittadini, dove state? Aspettate la manna dal cielo? Se veramente vi fa cosi schifo, come fa, andate in piazza e fatevi sentire.
RispondiEliminaMa tanto non capite perche secondo voi chi costruisce a cazzo palazzacci è uguale a chi vi fa una zona business con i controcoglioni in un quartiere finito come l'eur al posto di una discarica che voi chiamate parco o riserva o verde. Voi siete tutti scemi, dei veri scemi che forse meritate tutto questo.
La situazione a Roma è molto semplice: quattro novantenni nimby, ricchi sfondati, trombatissimi, pretendono di decidere il destino di tutti. https://m.youtube.com/watch?v=1a5uJfDV7os
RispondiEliminaIl bello è che trovano anche l'esercito di coatti SUV muniti che gli va appresso.
Basicamente la Spagna ha continuato ad investire sulla persona. Quale miglior maniera se non migliorare i trasporti urbani, gli spazi pubblici. In Spagna investono in vivibilità, a Roma solo faide politiche della peggior specie, sulla pelle della gente.
RispondiEliminaInoltre anche sul discorso occupazione ci andrei con i piedi di piombo, visto che la Spagna negli ultimi due anni ha creato oltre 2 milioni di posti di lavoro (molti dei quali grazie a questi investimenti)
PS: per i romanari http://www.tradingeconomics.com/spain/employed-persons:
Eliminae la Policia Local?
RispondiEliminaqui si disperde in decimille vie con soste irregolari, li no
e' proprio diverso il concetto di vita, un tipo di vita che il romanaro non può immaginare.
RispondiEliminaCi piace tanto parlare della spagna come "un paese che sta peggio" ma la realtà è un altra.
Se vivi in una grande città spagnola:
-puoi permetterti di non possedere l'automobile in quanto i mezzi pubblici funzionano e ci sono linee metro che coprono tutti i quartieri, TUTTI. Le piste ciclabili sono ovunque e gli spazi pedonali permettono di camminare in tranquillità
-puoi permetterti di uscire la sera, vedi come sopra. La vitalità delle città spagnole non ha niente a che vedere con il grigiume capitolino che ormai ci assedia da anni.
-puoi permetterti di non essere ricco in quanto un affitto a mezz'ora dal centro sta tranquillamente sotto i 400 euro. Puoi permetterti di non essere ricco in quanto anche se sei in periferia non hai bisogno dell'auto ne di comprarla a moglie e figli.
-Puoi permetterti di non essere ricco in quanto "la bolla immobiliare" di cui ci piace tanto parlare è un fenomeno economico naturale che segue il mercato. Grazie alla bolla immobiliare è facile trovare immobili adatti a una famiglia tranquillamente sotto i 50'000 €, tranquillamente vicini ai centri delle città.
Da noi la bolla resta gonfiata ad arte grazie a sussidi statali ed occupazioni abusive.
-Puoi permetterti una vita culturale decente in quanto le città FANNO A GARA ad accaparrarsi tutti gli eventi. Al contrario nostro E' molto facile trovare musica e spettacoli dal vivo di qualità e a prezzi umani, in quanto le normative per suonare i locali sono molto chiare e danno la possibilità a molte strutture private di fare ciò.
A Roma la scelta è tra l'auditorium e i centri sociali....
-Puoi permetterti di essere in salute in quanto tutti i parchi sono ben tenuti e muniti di strutture da ginnastica.
A roma non esiste UN parco, non ne esiste UNO che non sia una discarica
-Puoi permetterti di visitare le città in tranquillità in quanto il governo ha fatto del turismo un'industria cardine del paese, creando tutte le infrastrutture adatte (simbolico che dall'aeroporto di madrid al centro bastano 2€ di treno).
A Roma hanno preferito aumentare la tassa di soggiorno per i turisti di ben 4€ a persona al giorno, significa che una famiglia di 4 persone in una settimana spende ben 112€ in più, completamente buttati al cesso (narra la leggenda che la city tax serve a rilanciare il turismo...)
Insomma, checchè se ne dica in spagna si puo vivere degnamente e serenamente senza essere un ereditiero o un evasore fiscale. I soldi delle loro tasse sono spesi MOLTO meglio dei nostri.
Qualcuno si chiedeva dove noi madrileni comprassimo le mutande. Non le portiamo. E non ci facciamo il bidet.
RispondiEliminaAnvedi ahooo io co sguderoooneee c'è faccio pure e scale del condominio… si capita je do pure no strappo a vecchia der seconno piano che c'ha l'anca ballerina.
RispondiEliminaIo vivo da 9 anni a Madrid, per me la città più bella del mondo. Sono romano e ho vissuto a roma per 32 anni. E 9 anni fa con l'ennesimo ritorno di Berlusconi ho deciso di andarmene dal mio amato paese... ma ora dopo questi anni ho capito di aver fatto bene. Mi sono fatto nuovi amici qui, una nuova famiglia, un mondo nuovo. In una città che funziona, dove gli ospedali funzionano, dove ti trattano con educazione, dove non senti mai nessuno urlare.... sono un libero professionista e ogni tre mesi faccio la mia dichiarazione iva e irpf. Mi fa male pagare le tasse.. questo è chiaro.. a chi piace? Peró poi mi guardo intorno e sento che se le cose funzionano forse un po'... dipende anche da me.
RispondiEliminaguardando indietro posso solo dire... Roma la più bella città del mondo? Si, forse lo era. Ma oggi non lo è più. Sono felice di poter dire a Roma e alla politica italiana un bel VAFFANCULO, sono riuscito a sopravvivere DIGNITOSAMENTE senza il vostro aiuto.