29 gennaio 2017

Chicco sindaco! Con un solo articolo demolita la mentalità malata romana. Leggere!


Perfetto, impeccabile, chiaro, pulito, diretto, scomodo, netto, lucido. Se un testo ha tutte queste caratteristiche e riesce in un paio di paginette a esprimere in maniera dritta e lineare ciò che tu - con qualche difficoltà espressiva - cerchi di affermare ogni giorno, allora cosa hai devi fare se non divulgarlo facendo in modo che lo leggano più persone possibile e che non passi inosservato?

Tra i politici e i dirigenti di stato, Chicco Testa è stato tra i pochi, negli ultimi anni, ad aver sempre detto la verità. Con un malsano godimento - che è anche il nostro, ogni giorno - di dire la verità soprattutto sulle cose che distruggono i conformismi, la mentalità malata dei romani e di chi li amministra, le tare mentali che stanno, come metastasi tumorali, distruggendo la città.

Lo ha fatto, sempre, su tutto. Dall'energia atomica, di cui è da sempre stato fiero sostenitore benché questo in Italia porti a pigliare fischi e sputi, al finto, dannoso e patetico ambientalismo italico fino ai sindacati, un altro tabù. Convinto che coi tabù non si possa andare avanti, Testa è sempre schietto e la sua schiettezza in questo articolo uscito lo scorso 18 gennaio sul Foglio (bravissimo Claudio Cerasa!) si concentra su Roma e i suoi mali. Mali che, come spiega benissimo Testa e come con meno efficacia ripetiamo noi ogni giorno, sono risolvibili semplicemente cambiando il punto di vista ridicolo e assurdo che ammorba questa città. 

Sullo sviluppo immobiliare e architettonico (totalmente inutile sottolineare come l'articolo mandi completamente al macero, senza possibilità di salvezza, le idiozie malate e in cattiva fede che Berdini e le decine di migliaia di Berdiniani che infestano la città continuano a propinarci) così come sulla governance e sulle aziende municipalizzate. Nell'articolo, che dovete leggere punto per punto con calma e concentrazione prima di dirci cosa ne pensate, Testa arriva alla conclusione della necessità di un soggetto politico nuovo. L'idea è suggestiva, ma su questo punto come i nostri lettori sanno la nostra posizione è diversa. Siamo convinti infatti che passando dalle elezioni Roma non sia emendabile e riformabile e che sia necessario l'impegno dello stato per alcuni anni di commissariamento. Commissariamento che dovrebbe perseguire le idee messe giù da Chicco Testa in questo suo testo.

57 commenti:

  1. Ma questo è matto col botto. Costruire ancora?

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    1. Per questo piace ai camerieri di Caltagirone che scrivono qui!

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  2. Ma stiamo parlando dello stesso signore ecologista e comunista da giovane che adesso fa il nuclearista e il dirigente d'azienda, nonché ex deputato con vitalizio ? Di quel signore che, tra l'altro e' stato presidente del consiglio di di amministrazione di ACEA, nonche' della societa' Roma Metropolitane e dell'Agenzia della Mobilita' del Comune di Roma, fiori all'occhiello della capitale ?
    Come chiedere un parere al Conte Dracula se serve una trasfusione ?

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  3. te lo dico io "cosa hai devi fare" se non riesci esprimere o a trovare un filo logico nei tuoi quotidiani contorcimenti per dimostrare l'indimostrabile: chiudi il blog e rilancia ogni giorno un articolo dei vari chicchi teste che da vent'anni scrivono lo stesso articolo sul foglio. (Ma davvero oggi, per la prima volta, hai comprato il foglio?)
    Di chicchi teste ce ne sono tanti, hanno già agito nel contesto politico appropriato poichè sono l'espressione conforme di ciò che già ha governato con PD e PDL vari. Ora, tra quelli non ancora in età pensionabile, uno ad uno, verranno impiegati in lavori più utili socialmente, mano a mano che il movimento riassesterà le rovine lasciate dall'unico lunghissimo articolo durato vent'anni. tutto qui.

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  4. Con tutto il rispetto per Chicco Testa,persona capace,ma non si può dire ché un neofita della politica.Fra l'altro è stato a Roma presidente dell'area.

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  5. Presidente dell'ACEA

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  6. Tonè stai bene?
    Girava la voce che te sentivi male tipo coccolone....
    Facce sape che nun so che metteme se succede

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    1. Che gli è successo a Tonelli? Scusate io gli avevo mandato giusto una cosetta piccola piccola.. E che cavolo come la fate grossa!

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  7. il Foglio e' un giornale scritto per chi ha voglia di ragionare. Per poterlo fare bisogna avere un cervello,organo non usato da quelli che ti attaccano solo perche' un tempo il direttore era l'odiato Ferrara a cui abbaiavano perche' glielo ordinavano i loro padroni, ed oggi sono gli stessi che si appecoronano a Beppe il nazicomico.

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  8. Mi spiace ma a sto giro proprio non sono d'accordo. Articolo mediocre, con paragoni e ricorstruzioni assurde, e con proposte buone del tutto casuali, perché mischiate con altre demenziali. E il signore in questione, anche fosse simpatico, e non lo è, purtroppo è troppo in potenziale conflitto d'interessi per dare suggerimenti ed indicazioni credibili e affidabili. Di tutto Roma ha bisogno tranne di uno che, a prescindere dalle intenzioni, non è in grado di allontanare da sé il sospetto di avere altri interessi che non siano solo e soltanto quelli della città.

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  9. Ottimo articolo veramente! Una persona ragionevole e sobria!
    RFS, volevo chiedervi se potevate postare a proposito della bellissima situazione di arredo pubblico, qualita' della strada e dei marciapiedi, del verde e dell'illuminazione pubblica che ha cambiato completamente un intero quartiere grazie al hotel "A ROMA LIFESTYLE HOTEL".
    Eccovi le Google Street View: https://www.google.com/maps/@41.8755783,12.4314321,3a,75y,325.93h,95.77t/data=!3m6!1e1!3m4!1sQujxxIEVbFqtTruN7VOrzA!2e0!7i13312!8i6656

    Guiardate la differenza tra le immagini di oggi e quelle che potete vedere cambiando la data della street view ad anni passati. Non sembra neppure di essere a Roma.
    Ecco come gli investimenti privati vanno a creare qualita' della vita.

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Il ragionamento di Testa è decisamente zoppo: densificare non vuol dire automaticamente eliminare tutti i suburbi sparpagliati lungo le consolari, pertanto il problema del maggior costo e della minore efficienza dei servizi rimane! Questo ovviamente a meno di non pensare di spostare poi i residenti dei suburbi sparpagliati nei luoghi densificati (il che non credo proprio sia possibile!).

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  12. anonimo ha detto:
    tutti quelli poveri e onesti vanno aiutati...
    ho detto una cosa retorica in modo che ora tonelli mi promuove per governare il mondo.....
    ma lo sa che in francia le centrali nucleari due in particolar modo del sud se non erro hanno problemi , ancora co ste centrali poi le famo in italia seeeeeeeeeeeeeeeeeee

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  13. UNA SUPPOSTA DI STATO, DOVE LO INFILI SI INSTALLA.

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  14. si vabbe' ma il foglio fa cagare la madonna.

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  15. Ma no povero ferrara, è uguale agli altri, dice il suo pezzetto di verità per poter meglio rifilare la parte di menzogna che il padroncino gli ha assegnato all'atto dell'assunzione, così fanno tutti una gran cagnara e la chiamano pluralismo.
    La sua parte di verità è che è stato il primo ad accorgersi che i vari travaglio si esprimono con le ellissi tipiche dei mafiosi, secondo la scuola di provenzano, e non a caso.
    Cosa che lui, obiettivamente, non fa.

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  16. Fior da fiore. Ha la classica espressione pd alla veltroni e alla franceschini, da letame modellabile a piacimento.

    ---Tutti compiti che ha assunto parallelamente alla professione di Managing director di Rothschild Italia (2004-2012), trovando anche modo di palesare il suo crescente interesse per il nucleare, sedendo alla presidenza del Forum nucleare italiano.

    Dal 1996 al 2002 cambia casacca ma non comparto, assumendo la stessa carica in Enel, avviandone la parziale privatizzazione e, parallelamente, entra nel Cda della neonata Wind.

    https://www.wired.it/attualita/politica/2016/05/02/chicco-testa-ministero-sviluppo-economico/

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  17. In gioventù militante del Pci e poi del Pds, è stato presidente dell'Enel, ma anche amministratore delegato della banca d'affari Rothschild. E' al vertice di Sorgenia dopo l'uscita di scena dei De Benedetti. Nell'era renziana, conta sull'amicizia con Marco Carrai e firma un manifesto di sostegno al governo. La prossima tappa potrà essere via Veneto...ecc. ecc.
    Pongo di stato, per non dire merda, che fa troppo salotto bene.

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  18. Si avra' anche ragione, ma trovamene uno dico UNO, che sia interessato a risolvere i problemi della citta' e a mandarla avanti piuttosto che pensare unicamente ad ottenere un posto di potere.

    Non lo troverai neanche tra gli studenti, ormai partono impostati cosi' anche loro.

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  19. Resta il problema dello sprawl urbano di Roma a spese della SAT (Superficie agricola totale) che è frutto di un mancato governo del territorio. Inseguire l'abusivismo cercando di farvi arrivare i servizi non è certo la stessa cosa di impedirlo progettando una città più compatta. Il non governo degli anni passati si specchia nel non governo attuale. Chicco Testa ha ragione sulla diagnosi al di là di quanto lui stesso rappresenti e degli interessi di cui è portatore. Sulla terapia non mi sembra che lui si proponga come sindaco ed anzi la sua soluzione di una lista supercivica per una rinascita di Roma mi sembra simile nella struttura a quella della proposta del commissariamento, cambiano solo i soggetti.
    Quanto all'Acea mi sembra, ma non vorrei sbagliare, che sia alquanto diversa da quella delle altre municipalizzate soprattutto nella situazione debitoria.
    Occorre comunque un progetto di ricomposizione e ricucitura della città ma la domanda è: come realizzarlo?

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  20. Ripeto, che differenza c'è concettualmente fra il Commissariamento super partes e la lista supercivica?
    Cosa eccepire sul fatto che sia decisamente preferibile costruire molto in pochi posti anziché poco da molte parti? Non mi sembra una domanda di Marzullo.

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  21. Sinceramente, trovo più interessanti i filmatini con le chiappe delle ladre. Cin quelli, il blog va sul sicuro.

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  22. Ma quando "questo articolo è stato eliminato dall'autore" vordì che l'ha eliminato chi l'ha scritto o l'ha eliminato l'autore de 'sto blogghe? Io nu' l'ho mai capito...

    Comunque Chicco testa è troppo pieno de sé, sostanzialmente inaccettabile....

    Tramvinicyus

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  23. Uno dei tanti mediocri ed icompetenti che hanno contribuito a rovinare l'Italia....

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  24. L'analisi mi sembra senz'altro lucida e centrata, se poi non vogliamo parlarne perché "casta, bolitici, vitalizio, abbbbaaanga!!" va bene. A volte si può anche concordare con chi non ci piace, anzi sarebbe strano il contrario.

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  25. Siamo convinti infatti che passando dalle elezioni Roma non sia emendabile e riformabile e che sia necessario l'impegno dello stato per alcuni anni di commissariamento. Commissariamento che dovrebbe perseguire le idee messe giù da Chicco Testa in questo suo testo

    1) ELIMINARE LE ELEZIONI E' INCOSTITUZIONALE
    2) "ALCUNI ANNI" DI COMMISSARIAMENTO SONO ILLEGALI
    3) CHICCO TESTA SI CANDIDI E VEDREMO SE GLI ELETTORI CONDIVIDONO LE SUE IDEE E LO ELEGGONO SINDACO. IMPORCELE SENZA VOTO NON MI PARE IDEA DEGNA DI QUESTO BLOG.

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  26. andiamo bene ... si leggono complimenti a chicco testa e complimenti al Foglio di Claudio Cerasa... una bella linea, innovativa direi...

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  27. l'autore (chicco testa) sbaglia concettualmente il punto essenziale, sulla densità edilizia, perchè confonde l'area metropolitana di roma - esternamente poco edificata - con l'area comunale (edificata) di Milano, confrontando due realtà morfologicamente ed urbanisticamente non comparabili. Se avesse fatto il confronto tra aree omogenee ( es: il centro di milano e il centro di roma, oppure il semicentro di milano e il semicentro di roma) avrebbe scoperto che l'indice di densità è lo stesso. Mi sembrano idee vecchiotte, ma almeno si cominci il confronto su gradezze senzate. Lo vediamo a occhio nudo che roma non ha bisogno di più palazzine ma di palazzi più alti.

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  28. "chicco sindaco" scopre che "la rendita fondiaria" "si è arricchita trasformando terreni agricoli in terreni edificati". A parte il fatto che i terreni in questione sono quasi sempre finto agricoli, vogliamo riflettere un momento su quali giunte, ad esempio negli ultimi 30 anni, hanno consentito quello che lui denuncia come uno scempio ? Risposta : le stesse giunte che lui ha spesso appoggiato e comunque tutte le giunte precedenti a questa (che io non difendo) ! e quali giunte hanno sanato tutti i borghetti abusivi ? sempre le stesse ! A Roma non è prevalso l'immobilismo in passato, ci si è dati sin troppo da fare, e il risultato lo vediamo ora. Per cui se Berdino è pessimo ( e lo è ) Chicco testa lo è altrettanto.

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  29. non condivido9 quando dice che la zona dell'ex fiera di roma è "già compomessa". Non lo è affatto, anzi è vuota. Gente con un po di cervello porterebbe li dentro tutta l'area regionale che sta alla Pisana, ricongiungendo il consiglio alla presidenza. Oppure ci portrebbe gli uffici comunali che non si riesce a liberare introno al Circo Massimo, portando il tram veloce o la metro leggera sulle corsie centrali della Colombo.

    Per il resto condiviudo che è meglio costruire molto (grattacieli) in pochi spazi, che tanto in molti spazi sparpagliati. Ma certo tutto viene dal passato. E alòlora Chicco Testa dove stava ?

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  30. Tra le varie, una delle cose preoccupanti è che si imposta il ragionamento sul buon governo di una città, partendo dal presupposto che bisogna a monte chiedersi come soddisfare i palazzinari.
    Un po' un lapsus, e un po' un fuorigioco.
    h. 10.08 è vero, per trovare lavoro e fare carriera esiste proprio un prezzario consultabile, a seconda dei danni che fai ai nemici del sistema, arriva una nomina, un incremento di carriera, uno studio professionale più centrale...è palpabilmente verificabile.

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  31. Chicco testa dice che bisogma mettere a gara il servizio di nettezza urbana della città. L'esatto contrario di quel che ha fatto pure il PD in passato e di quel che fa M5S oggi. Ottimo !
    Invece è assurdo dire che non bisogna mettera a gara il trasporto pubblico e ripresenta la solita idea di Ferrovie che si compra Atac. Cioè quelli che non sanno far camminare i treni pendolari dovrebbero saper far funzioinare la retew bus. Gara per tutto, compresa Atac ! Basta carrozzoni pubblici, a Parigi e Londra i bus non sono gestiti dalle Ferrovie nazionali !

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  32. bravo Chicco testa a dire che M5S è roba da preistoria ma che anche l'opposizione non convince. Infatti non mi risulta che le sue proposte fossero quelle di Giachetti.
    Con la stessa sua logica - che condivido - cioè che la città è viva e va vissuta, bisognerebbe fare la metropolitana ovunque, proprio laddove ora la gente vive e c'è un ritorno nell'investimento : cioè Colli Portuensi, Cassia, Talenti etc etc

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  33. A Londra non so, del resto i prezzi iperbolici fanno pensare a una azienda privata, a Parigi il servizio è pubblico.
    Atac è già inglobata in ferrovie dello stato, che non è pubblica affatto, l'unica cosa pubblica di ferrovie dello stato sono i costi.
    Costi decollati da quando bisogna pagare bilioni degli sciagurati manager privati, nominati dalla politica, come mauro moretti, i quali tagliano le garanzie sulla sicurezza (te lo ricordi il deragliamento di Livorno, sì?) ma non i propri ingiustificabili stipendi a dieci zeri.

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  34. La vita non è infilarsi come topi in un cunicolo per correre a lavorare guadagnando mezz'ora per il datore di lavoro. Soprattutto perché coi soldi che ci spillano per pagare le metropolitane e altre simili "grandi opere", ci si potrebbero garantire pensioni adeguate e stipendi migliori, oltre che una detassazione generale.

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  35. chiunque si avvicina all'ambito della politica lo fa per fini personali, se esiste uno che abbia uno scopo differente, ditemi chi è!

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  36. @3.04

    se paghi le metropolitane hai:

    meno smog, meno incidenti (elementi che vanno ad abbassare i costi sanitari non di poco);

    non devi pagare assicurazioni bolli, multe, ricambi , cazzi e mazzi;

    non sei costretto a vivere in uno sfascio a cielo aperto;

    non sei costretto neanche a dissanguarti per comprare il catafalco di macchinario industriale che è l'automobile,

    e hai anche il coraggio di dire che la metro è uno spreco?

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  37. Sotto la metropolitana sei certo di incontrare:
    punkabbestia con cani pulciosi e bottiglie spezzate;
    zingare scippatrici;
    suicidi sui binari,
    attentatori sauditi pagati dalla stessa multinazionale che ha costruito la metro;
    tonelli con il teleobiettivo;
    romene pronte a conficcarti il puntale di un ombrello in un occhio facendotelo uscire dall'ipotalamo;
    ragazzini drogati e urlanti,
    deficienti che fanno video di nascosto per aggiungere like su facebook;
    strie di materiali organici indefiniti;
    extracomunitari con borsone da otto quintali l'una;
    masse di subumani che ostruiscono le uscite quando tu devi correre dal dentista;
    tutto questo tu lo paghi con tasse salatissime, che se non ti venissero sottratte per opere inutili ti permetterebbero di comprare una maserati.
    Ma chi ci va in metropolitana? Solo le sopradescritte categorie vaccinate da se stesse, e pochi sfortunati che non hanno alternative.
    Non è società da metropolitana, una società sfasciata a tavolino.

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  38. Scusami, dimenticavo i "poveri" coi neonati drogati fra le braccia, i venditori abusivi, i chitarristi questuanti.

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  39. Chicco Testa dice pure che il "decentramento" è stato in sostanza un fallimento. Io direi invece che è stato un successo, ma come poltronificio. Bisogna abolire subito gli inutili municipi ! E, invece, rendere elettivo dai cittadini il Sindaco di Roma Metropolitana, che è l'esatto ambito in cui dovrebbe muoversi l'orizzone dello sviluppo di una città che non arriverà mai a 10 ma a 5 milioni di abitanti si. E su scala metropolitana (non municipale!) vanno organizzati e messi a gara i servizi, a cominciare dai trasporti. Esattamente quel che si fa a Londra, Parigi e Berlino.

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  40. Non fa una piega. Difficile però da capire per chi pensa che il modello di sviluppo ecologico sia quello di andare a vivere in tante belle villette a schiera col giardinetto, in periferia, che a parità di abitanti inquinano cento volte più di un grattacielo. Per poi mettersi ovviamente in macchina e andare a lavorare in centro. Le metropoli del mondo ragionano per investimenti di capitale, densificazione, riqualificazione e sviluppo verticale. E' l'unico modo.

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  41. Città di per sé indica un aggregato circoscritto, non può significare una polpetta spiaccicata all'infinito che invade ogni ecosistema differente dall'infilata cementizia.
    E' evidente, no?
    Basta vedere cosa è stato fatto dei Castelli, l'attrattiva numero uno di Roma, insieme all'agro alla cinta delle sue ville.
    Invece ancora abbiamo i palazzinari da due soldi che abbattono i casali del Seicento per lasciare traccia del loro passaggio convulso e fetido ovunque, come cani a passeggio.
    Accettate il fatto che non c'è alcun bisogno di edificare ma di demolire, casomai, luoghi come case rosse o parco leonardo che dovrebbero tornare alla vergine natura.

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  42. "Sono costretto a esporle una mia teoria. Questa: che da parecchi anni l'Italia è stata invasa da un barbaro autoctono. Si tratta di un'invasione dall'interno. Sì, questo barbaro assedia le città dall'interno delle mura. Chiamatelo come volete, provinciale, neoricco, cafone, per me resta un barbaro. E io credo che certe cose si spiegano non soltanto con lo sviluppo della popolazione, ma con la metempsicosi.
    Chissà da dove vengono, è probabile che ce li mandi un altro pianeta. Comunque sono italiani anche loro e non si distinguono all'apparenza dagli italiani veri, come me e come lei. Si distinguono da ciò che fanno. Mi segue?"
    "Sono tutt'orecchi."
    "E' molto difficile combatterli, prima di tutto perché sono in tanti e si nascondono anche nei posti di maggiore responsabilità, e poi, perché sanno che cosa vogliono.
    Vogliono 'il nuovo'.
    Appena possibile distruggono tutto ciò che stimano vecchio per far posto al nuovo. La verità è che come tutti i barbari, aspirano a diventare civili, ma hanno un'idea tutta particolare della civiltà"

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  43. "Per esempio si vergognano delle nostre antiche città, delle strade strette, delle vecchie mura, del vecchio risparmio, si vergognano dei loro nonni e persino dei loro alberi. il loro sogno è di essere altrove. Guardate le insegne dei loro negozi: piccadilly, Broadway...badi bene, questi barbari non sono sprovvisti di ingegno naturale, né di senso economico. Con le loro distruzioni non ci rimettono mai, anzi ci guadagnano e se lei, per fermarli, invoca la storia e la cultura, loro sono tanto abili da invocare - che so? - il traffico o l'igiene. Io avanzo anche un'altra ipotesi, le spiace? Che il barbaro si annoia profondamente. La sua opaca immaginazione ha bisogno sempre di nuovi stimoli. Vuole trasformare il suo paese in qualcosa di più stravagante, cioè di moderno: e cambia posto a tutto. Il suo modello è una specie di America, così come egli pensa che sia l'America. "

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  44. Difficile però da capire per chi pensa che il modello di sviluppo ecologico sia quello di andare a vivere in tante belle villette a schiera col giardinetto, in periferia, che a parità di abitanti inquinano cento volte più di un grattacielo.

    verissimo, errore che hanno fatto gli americani, infatti il vermont o il delaware hanno un'impronta ecologica peggiore di new york. Per me i cosiddetti grattacieli sarebbero anche una via per riqualificare zone morte o abbandonate : penso alle sponde del tevere e al litorale di roma

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  45. L'anonimo 3.34 si merita proprio la maserati. Anzi ce la meritiamo tutti rinunciando alle grandi opere quali le metropolitane. Peccato però che nella UE vi siano ogni anno più di 400mila morti premature a causa della cattiva qualità dell'aria e altri milioni soffrono di malattie respiratorie e cardiovascolari causate dall'inquinamento atmosferico. Peccato poi che il biossido di azoto e il particolato hanno concentrazioni intollerabili. Ma certo...vuoi mettere...morire in una maserati? Se non ci si mettesse poi quella dannata UE che prefiggendosi di ridurre entro il 2030 le emissioni dei principali inquinanti propone fra i vari interventi di ridurre il trasporto privato incrementando quello pubblico, e noi della maserati?

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  46. Stupidaggini, si fanno i protocolli antiinquinamento solo per rifilarti l'auto e la cantieristica nuovi.
    "Non ha, essendo barbaro, il gusto della conservazione, ma il genio dell'inaugurazione. Lascia dunque cadere in rovina le cose per poi giustificarne la distruzione. Gioisce persino dei terremoti, che spazzano via il vecchiume. Manca di scuole -che ne farebbe - e di ospedali - ha una salute di ferro, ma mette tutto il suo orgoglio nel costruire stazioni immense e inutili.
    Entra nel vecchio teatro settecentesco del suo paese, e sogna di abbatterlo per farci un cinema come quello di Milano. Nella piazzetta dove giocava da bambino ci sono due immense querce. Crede lei che gli ispirino sentimenti di gioia e di riconoscenza per la testimonianza della sua età felice? No, le querce ingombrano, non siamo in campagna, le taglia per far posto al parcheggio delle automobili. Guarda i bei lampioni di ghisa umbertini e pensa: che si deve ancora vedere, mentre a Roma [Oslo...]hanno la lampada più potente del mondo. E si batte per far togliere quei lampioni e metterci dei tubi fluorescenti che accecano e svelano la modestia dell'architettura paesana. "

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  47. "I goti caro signore, pur assediando Roma per un anno e premendo con tutte le loro macchine di guerra contro le difese della Porta Pinciana, mai pensarono di scavarvi un orrendo sottopassaggio, come pure i barbari odierni hanno fatto."
    "Comincia a diventare impossibile tornare in un paese che ci è piaciuto. Anche dopo un anno, è tutto in fase di trasformazione. Io stesso, quando torno al mio paese stento a riconoscerlo e la cosa che più mi amareggia è che negli occhi delle persone che amo leggo un solo desiderio, quello di poter distruggere tutto con un colpo solo e ricostruire una città che somigli a qualcosa di già visto al cinema, strade sopraelevate, grattacieli, tunnel e che so io"
    "Sono dei barbari costruttori"

    Flaiano, Le ombre bianche, 1956.

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  48. Non ho mai sentito in vita mia di uno che sia morto per inquinamento da automobili, di infarti da inquinamento di automobili, o di tumori da inquinamento da automobili.
    Da inquinamento di antenne radio e cellulari e di fumo e di emissioni industriali invece sì.
    Comunque se ti piace l'aria buona, certamente sarai contro l'espansione edilizia a danno di boschi e campagna, e l'espansione periferica che provoca pendolarismo e movimento di mezzi inquinanti.

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  49. Mai sentito parlare di Pechino?
    Comunque giusta la conclusione 6:27

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  50. Vero, verissimo che le costruzioni a Roma sono mal distribuite e troppo decentrate... ma ora che il problema c'e', la vedo dura a risolverlo riempiendo di nuove abitazioni in palazzi che si sviluppano in altezza le aree centrali abbandonate (es. porto fluviale, ex fiera), perche' la popolazione italiana e romana e' in diminuzione e inoltre a causa della crisi economica la capitale non e' piu in grado di attrarre grandi quantita di nuovi abitanti. E lo stesso vale se.si volessero riempire gli spazi di attivita commerciali (es negozi, palestre, ecc), perche le.stesse fallirebbero per scarsita di abitanti. In un auspicabile futuro fatto di telelavoro e riduzione del personale impiegato negli uffici pubblici, dovrebbe addirittura diminuire la popolazione della capitale. Ragionando per assurdo, quindi, per compattare la popolazione e le attivita', bisognerebbe deportare gli abitanti di delle periferie verso il centro (l'esatto contrario di quanto fece Mussolini). Senza parlare poi di Ostia che davvero e' del tutto.staccata

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  51. E come volesavi dimostrare la meta dei commenti se non di piu (magari il 65%, come la percentuale del ballottaggio della Raggi) non concorda con le evidenze palmari di Testa.

    Tranquilli: Roma la state governando voi ogni giorno con i vostri comportamenti, la vostra resistenza al cambiamento.

    Intanto avete gli anni contati. Altre 2/3 anni come gli ultimi 3 anni Roma non puo reggerli.

    Poi, come dopo ogni rivoluzione, cataclisma, guerra, vi riciclerete come i piu convinti assertori del cambiamento (salvo poi non cambiare un cazzo come al solito)

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  52. Tonè, Roma fa schifo fa schifo,(ormai da tanto tempo); sei più fazioso de fazio. Penso che riusciresti a a mettere in ombra anche la pravda degli anni 70.

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  53. Per quello basta il sagro blogghe

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  54. quanti commenti di idioti che non hanno capito un cazzo di questo articolo.

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