Video. Per capire il crollo del turismo a Roma basta una passeggiata a Via Veneto

12 ottobre 2016
Chi è disposto ancora a pagare 500 euro a notte per dormire in un disordinato, caotico e puzzolente sfasciacarrozze? In questi giorni di diffusione dei dati sul turismo, con Milano che ovviamente straccia Roma (no, ma Expo non è servito a niente, no, solo un buco finanziario, sì sì, come le Olimpiadi di Torino...) da tre anni a questa parte, siamo andati in una di quelle che dovrebbero essere le strade simbolo del turismo elevato a Roma. 
Con i suoi grandi alberghi a cinque stelle Via Veneto non ha beneficiato del governo a Cinque Stelle al Campidoglio. La situazione è rimasta la stessa di sempre e anzi è peggiorata visto che la sensazione di anarchia che si respira in città influisce sui comportamenti specie delle categorie più prepotenti (vedasi padroncini dei camion merci o ncc...). 

Siamo andati in giorni diversi e in orari diversi, ma la situazione è la medesima dovunque e sempre. Di fronte ad ogni albergo c'è un tappeto di auto e pulmini che impedisce il passaggio pedonale, rende impossibile il passo a disabili, mamme con passeggino, anziani (e sono molti, ospiti di queste grandi strutture ricettive). I percorsi Loges per i non vedenti stanno sotto gli pneumatici dei cafoni e le facce poco raccomandabili degli autisti fanno il resto. Baglioni, Majestic, Excelsior nessuno fa la differenza. Forse si salva solo il Marriott.

L'esterno di ogni albergo è in realtà il parcheggio privato degli NCC che, pagando la stecca ai portieri, vivono esclusivamente di passaggi ai facoltosi ospiti pur non potendo assolutamente farlo (si tratta di licenze di paesini del Molise, della Calabria, della Campania) e facendo così concorrenza sleale ai taxi. Le corsie preferenziali non sono più protette da cordoli e dunque sono ingombre di furgoni e di camion per la consegna delle merci, i bus non passano o passano nel mezzo bloccando gli altri mezzi. Gli angoloni dei marciapiedi sono aree di sosta lunga. Tutte le altre auto sono dei dipendenti e dei direttori degli alberghi stessi: questa gente dequalifica la stessa strada dove lavora: un autolesionismo che sarebbe da studiare. 


Lo scenario è raccapricciante e siamo a Via Veneto, altrove è pure peggio. Il senso di squallore è profondo. Le vie laterali sono vergognosamente trasformate in cimitero di lamiere. I turisti, specie quelli facoltosi, vengono una volta e poi non vengono più (lo dicono i dati: nessuno ritorna!) e la volta successiva vanno al Gallia, al Principe di Savoia, all'Hayatt o al Mandarin di Milano dove questi problemi non esistono.

È la strada che collega Piazza Barberini a Villa Borghese. Potrebbe essere la passeggiata più bella del mondo, è una via crucis dove è complicato pure farsi spazio per passare in fila indiana fino alle Mura Aureliane, con il Largo sempre trasformato un park illegale.

Chiaramente l'offerta commerciale di Via Veneto e dei dintorni fa il paio con la cura e la manutenzione di tutta la strada. Tanti locali chiusi, tanti posti improbabili. Le firme storiche della strada sono vuote. Guardate in uno dei fotogrammi serali la situazione all'ora dell'aperitivo da Doney: tutto vuoto, una tristezza inusitata! Ma chi si siede avrà cocktail mediocri, stuzzichini mediocri, un servizio mediocre. 

Nessuno più, nel mercato turistico mondiale, ti perdona la mediocrità. Sono rimasti pochi turisti e quei pochi sono un danno perché torneranno nel loro paese e non potranno fare altro che parlare male di Roma contribuendo a loro volta al calo di arrivi in futuro. 
E abbiamo fatto tutto da soli: operatori economici, cittadini e amministrazione. Tutti uniti sotto un piccolo, sgualcito, bucato, arruzzonito e male odorante ombrellino di squallore, pressappochismo e cialtroneria. 

68 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Fatto una passeggiata quest'agosto. Sulle aiuole c'erano ancora le foglie dell'autunno del 1965.

Tutto il Mondo si sforza di intercettare i soldi dei ricconi, eccetto una citta', indovinate quale.

E' logico che un miliardario russo o cinese che volesse investire a Roma dopo aver visto Via Veneto pensa: se questi non riescono neanche a dare un minimo di decoro alla via piu' famosa di Roma pensiamo al resto della citta', ed io che investo il mio gruzzoletto qui ?

Ci camperanno antgoniti, centri sociali e sindacati, ragazzi.....

Anonimo ha detto...

L'importante però è trovare alloggio ai migranti... vista la manifestazione al Campidoglio? La priorità è quella!

Anonimo ha detto...

Non posso che essere d'accordo.... io lavoro in zona da 13 anni e ho visto questa strada e soprattutto le strade adiacenti sprofondare nel degrado, vittime di una desertificazione civile e sociale devastante.

Anonimo ha detto...

Fatto un giro pochi giorni fa con alcuni colleghi del Veneto e loro vedendo tutte quelle macchine che occupavano i marciapiedi e la strada stessa erano increduli e mi hanno chiesto..."ma la ZTL a Roma c'è??"...

Anonimo ha detto...

Romani!!!

bat21 ha detto...

http://stradeonline.it/innovazione-e-mercato/2188-milano-is-the-new-londra-perche-no mentre Milano si lancia nella dimensione europea, Roma quella che le e' più consona visto l evoluzione del romano quadratico medio, il maghreb....c'è da stupirsi se Via Veneto fa più schifo di Corso Casiraghi di Sesto San Giovanni?

Anonimo ha detto...

I direttori e dipendenti non le vedono neanche più le auto e il degrado. E la teoria delle finestre rotte.
Ma gli stranieri le vedono queste cose, come le vedevo io e dopo 7 anni a scrostare i palo e il cassonetto sotto casa mia ho fatto bagagli e ciao.
Manco il mio ragazzo mi capiva e mi prendeva in giro. Un romano de Roma eh. Che peccato...

Allanon ha detto...

Passo due volte al giorno per Via Veneto per andare al lavoro. La situazione è ancora più avvilente di quanto dice RFS. La strada è un incubo di auto parcheggiate ovunque; sullo spartitraffico dietro Porta Pinciana, su ogni marciapiede davanti agli alberghi (marciapiede ribassato proprio per far passare le auto), su ogni tratto delle corsie preferenziali. E la cosa più ributtante non è che al 90% quelle auto sono degli NCC o di quelli che lavorano negli alberghi. E' che il restante 10% sono auto della polizia, dei carabinieri o dei vigili.
Non so se qualcuno si rende conto che Via Veneto unisce Piazza Barberini a Villa Borghese, ovvero due luoghi unici al mondo, e che la stessa Piazza Barberini sembra la rotonda di una strada statale estremamente trafficata e non la piazza dov'è collocata la fontana del Tritone, una delle meraviglie dell'arte mondiale.
Usate l'immaginazione e pensate se al posto di Roma ci fosse, non so, Parigi e al posto del Tritone, una teca con la Gioconda. Pensate quante prese per i fondelli subirebbero i parigini.
Io li guardo i turisti quando escono dagli alberghi o camminano tra questo squallore, e hanno una faccia che va dall'esterrefatto all'orripilato.
Noi romani abbiamo trasformato il centro storico, tutto il centro storico, il nostro vanto, il tesoro che abbiamo ereditato dagli antichi oltre che uno dei patrimoni dell'umanità, in un parcheggio o peggio in uno sfasciacarrozze, attraversato da una tangenziale.
Poi ci possiamo lamentare delle oscene amministrazioni che si sono succedute in questa citta, nell'abominio di costruzioni che hanno stravolto le dimensioni di una città che ora è diventata un'incubo che nemmeno Los Angeles si sogna.
Oppure possiamo accusare le cavallette, le inondazioni o le formiche rosse.
La realtà è che il problema siamo sempre e solo noi, che non siamo degni della città in cui viviamo.
E che noi romani abbiamo l'incredibile qualità di prendere l'oro e trasformarlo in immondizia.

Anonimo ha detto...

no ma ve sbaiate ha detto Peppe che Roma è più pulita e ordinata, quindi non cacate er c...o

Anonimo ha detto...

a me fa un pò ridere il fatto che l'idealtipo dell'autista cafone di NCC sia stato fino a pochi mesi fa il vostro primo interlocutore. Solo adesso sono diventati un problema? Vi siete serviti della feccia che infesta questa città (tassisti e ncc in primis) per disarcionare la precedente amministrazione e ora li scaricate così, senza pudore?

Federico ha detto...

Sei andato bene fino alla chiosa finale...

Federico ha detto...

?

Federico ha detto...

?

Federico ha detto...

Sei andato bene fino alla chiosa finale...

Anonimo ha detto...

Tutto molto bello.
Salvo che il turismo non è crollato per niente (direi quasi purtroppo: il turismo di massa fa più danni che altro). Roma non ha i 7 milioni di turisti di MasterCard (che fa le proprie rilevazioni), ma 14, a cui si sommano quelli che dormono in istituti religiosi. Tra 2000 e 2015, il turismo è cresciuto in Italia del 33%, e gli arrivi a Roma del 77% (lo dicono Censis, Istat, Ente Nazionale per il Turismo; http://www.censis.it/7?shadow_comunicato_stampa=121026.). Contate che nel 2015 6,6 milioni di persone sono entrate solo al Colosseo (secondo sito storico al mondo) e 4,5 ai Musei Vaticani (quinto museo al mondo).

Se poi date retta al Corriere della Sera, lasciamo correre. Per capire la faziosità, mettono in bella vista il -1,8% di arrivi a Fiumicino in agosto, quando sanno benissimo (i dati sono qua: http://www.adr.it/bsn-dati-di-traffico?p_p_id=1_WAR_trafficdataportlet&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-2&p_p_col_pos=1&p_p_col_count=2&_1_WAR_trafficdataportlet_tabs1=FCO&_1_WAR_trafficdataportlet_dataRif=201608) che agosto è stato l'unico mese negativo del 2016, e il saldo annuale è +3,2% sul 2015. Se Fiumicino ha superato 40 milioni di passeggeri, e Termini i 150 milioni, significa semmai che viene troppa gente.

Poi, siamo l'unica città in cui qualcuno falsifica i dati contro i propri interessi. Questo è il problema di Roma, l'odio che gran parte dei cittadini hanno per la loro città, che si manifesta in tanti modi. Compresi pseudo-articoli su luoghi comuni e falsi dati sul turismo.






Anonimo ha detto...

Anonimo 12:16, ok, può essere, ma non penso che vadano in via Veneto. che in effetti fa proprio cagare.

Anonimo ha detto...

Anonimo 12.28, a me il turismo interessa poco, non penso sia una buona leva di sviluppo.
Penso una cosa: il Corriere fa un articolo su dati falsi, e passi, è un giornale di Milano. La cosa incredibile, e questo mi interessa, è che a Roma non vediamo l'ora di dire che i turisti scappano, che tutto va male, che facciamo schifo. E' una psicologia collettiva da colonizzati, che veramente non capisco. Ma ho la sensazione che sia lo stesso schema di pensiero che sta dietro tanti comportamenti.

Anonimo ha detto...

12.31, figurati.
Pace per i nostri infiniti problemi, ma sono con te.
Qui non vedono l'ora, hai mai sentito direi che Torino e Milano hanno un debito pro-capite non tanto più rassicurante di quello di Roma, con un nudo di 4 miliardi? Che le città con più reati, per il Ministero dell'Interno, sono Milano, Torino e Bologna? Che a Napoli non c'è solo il lungomare pedonalizzato (che va bene), ma il comune è tecnicamente in dissesto, e per le strade girano bande di adolescenti con le armi automatiche? Che i pendolari delle linee di Saronno e Brescia sono esasperati dai treni che devo prendere? Che a Bologna si discute di degrado del centro da 15 anni, e i comitati di quartiere vogliono l'esercito in strada? Che la gran parte dei ragazzi che emigra viene da Lombardia e Veneto? Che al centro-sud ci sono città con la disoccupazione giovanile al 55%? Che Firenze e Venezia, messe insieme, non fanno i turisti di Roma, eppure il centro storico è devastato come il nostro? Che i mercatini del rubato e gli zingari che bruciano rifiuti ci sono anche a Torino, Genova, Napoli, Milano, eccetera?
No, per loro basta dire che qui c'è solo il peggio; poi vanno da un'altra parte, fotografano un'isola pedonale, e tutti dicono vedi, solo a Roma stiamo indietro.


Anonimo ha detto...

Ma noi, noi abbiamo la desertificazione e il degrado.
Indovinello: qual è la provincia un cui l'occupazione è cresciuta di più tra 2007e 2015...?
Risposta Istat qui, a fondo pagina: http://www.bellunopress.it/2016/04/11/occupazione-72-province-italiane-ancora-livelli-pre-crisi-nel-2015-perdono-posti-lavoro-verona-padova-monza-firenze-anche-belluno-saldo-negativo-249/

Anonimo ha detto...

Bravo, il Corriere vuole sfondare Roma, come anche il Messaggero, perche'i loro padroni vogliono che cio' accada. Chissa' perche' ?

Anonimo ha detto...

Questa era difficile. Replico così: qual è l'ordine delle grandi città per qualità della vita, nella citatissima classica del Sole 24 Ore, 2015?
Vabbe', questa era facile:
Milano (posizione 2)
Firenze (4)
Bologna (12)
Roma (16)
Cagliari (39)
Genova (41)
Torino (55, avete capito bene)
Bari (88)
Napoli (101)
Palermo (106)
Reggio Calabria (110).

Com'è che dicono qui? Nessuno sta messo come noi? Ma andate a farvi un giro e lo vedete.

Anonimo ha detto...

Ma poi ve lo posso dire, senza provocazioni, e seriamente?
Se pensate che Roma sia la peggiore città del pianeta - perché io questo leggo - ma perché non ve ne andate, e ripeto, senza nessuna provocazione? La vita è troppo breve per passarla alla tastiera a maledire la propria città, no? Non capisco proprio.

Anonimo ha detto...

Stanno preparando ben bene la torta, e poi giù di coltelli se la magnamo tutta!

Anonimo ha detto...

Non si può nemmeno chiudere una intera zona della città alla circolaziome, alla vita e costringerla a un'esistenza zombie con soli pedoni!

Manuele Mariani ha detto...

Questo é il miglior commento / riflessione in assoluto. É davvero così.

Anonimo ha detto...

"Non si può nemmeno chiudere una intera zona della città alla circolazione, alla vita e costringerla a un'esistenza zombie con soli pedoni!"

ergo: i pedoni sono zombie e solo la circolazione è vita. Andiamo a vivere sulla corsia di sorpasso dell'Autosole?

Anonimo ha detto...

Il problema è solo uno: a Roma lo sviluppo dell'impresa privata non è visto come un'opportunità, ma addirittura come un problema. L'investitore è considerato un furfante dal popolino bove e un concorrente dai funzionari statali. Quindi rimangono solo abusivi o esercizi commerciali di pessimo livello.

Anonimo ha detto...

Area senza alcun controllo, sono mesi che non si vede nemmeno l'ombra della municipale. Le uniche auto delle forze dell'ordine che passano sono quelle delle scorte a sirene spiegate (o che parcheggiano sui marciapiede - sempre a scorta di qualcuno che si è chiuso in un locale di zona per intrallazzare).

Anonimo ha detto...

Le leggi ci sono i controlli no

Anonimo ha detto...

http://www.iltempo.it/roma-capitale/2016/06/18/news/il-turismo-vola-in-tutta-italia-tranne-che-a-roma-1013082/

In sintesi.
Non conta quanti turisti hai oggi ma l'andamento degli stessi.
Un turista che viene in Italia passa spesso in più città e sbarcare a Fiumicino o a Ciampino non indica un buon gradimento con la città (che magari qui ci passi due giorni su un mese di vacanza e solo perché il volo per il tuo paese a Malpensa non ci atterra/parte ...).

Anonimo ha detto...

Mah non so come fate ancora a difendere una citta' orribile, mafiosa ed invivibile come questa. Magari potersene andare, magari, lo farei adesso, senza neanche pensarci. Abitata da gente orribile, egoista, ignorante, coatta...mah.
Capirai, poi via veneto, e' la concentrazione...abusi a non finire, come tutta roma del resto.

Anonimo ha detto...

Una sfilata di orologi pubblicitari anche a pochi metri l'uno dall'altro e molti di questi retroilluminati! Ingombranti strutture esterne dei bar-ristoranti che sarebbero da radere al suolo per quanto sono tetre e lugubri che paiono tombe monumentali (ma chi ha autorizzato quei cessi?). Molti negozi sono chiusi, quelli esistenti a parte alcune eccezioni son diventati gelaterie. Dove c'era una storica gioielleria ci ho trovato una yogurteria. Che tristezza!

cittadino residente ha detto...

Ma che considerazione e' la sua? mica stiamo parlando di un ristorante, che il cameriere puo rispondere: "se non ti piace vattene da da un'altra parte"? e allora lei cosa ci fa su questo sito? Tra l'altro non tutti possono decidere di vivere dove si vuole, per tanti motivi. Magari se esistesse il telelavoro se ne andrebbe un milione di persone domani mattina. Non io, che nel mio piccolo quotidiano provo a migliorarla questa citta'.

cittadino residente ha detto...

Ma che considerazione e' la sua? mica stiamo parlando di un ristorante, che il cameriere puo rispondere: "se non ti piace vattene da da un'altra parte"? e allora lei cosa ci fa su questo sito? Tra l'altro non tutti possono decidere di vivere dove si vuole, per tanti motivi. Magari se esistesse il telelavoro se ne andrebbe un milione di persone domani mattina. Non io, che nel mio piccolo quotidiano provo a migliorarla questa citta'.

Anonimo ha detto...

Io me ne sono andato qualche anno fa, ora vivo al nord e a parte il clima sulla civiltà della gente non ci sono paragoni. Ora, in parte è anche vero che non tutti se ne possono andare, ma alla fine le nostre scelte di vita dipendono da noi. C'è gente che magari si compra la casa all'Axa e poi va a lavorare al centro, e che problema c'è, ci facciamo tutti i giorni due ore in macchina no? Voglio dire che secondo me il livello di tolleranza dei romani è troppo alto e ormai sono abituati a vivere in una jungla, lo danno per scontato. Anche perché pensano che Roma sia la città più figa al mondo e non concepiscono l'idea di andare via.

Giovanni ha detto...

Il centro storico resterà una merda, anzi peggiorerà sempre più: il I Municipio è del PD, che ha tutto l'interesse a mantenere lo SCHIFO in modo che i cittadini diano la colpa alla giunta 5 stelle.

E' così che ragiona la politica, rassegnatevi.

LuisPis ha detto...

Tranquilli, a tutte queste problematiche ci sta pensando or ora SUPERVIRGINIA!

Anonimo ha detto...

A Tone', per me meno.gente ce viene e mejo sto. Sticazzi del turismo, chi vuole venga senno' sticazzi. Anzi, se se levasse dai cojoni qualcun altro staremmo ancora meglio.

Anonimo ha detto...

È stata rfs a disarcionare la precedente amministrazione?? :o

Anonimo ha detto...

Meno male, almeno si spera si inverta questa parabola. Fra 4 anni si spera siano cambiate alla base tante cose, e si raccoglieranno bei frutti.

Anonimo ha detto...

Diciamo che votare Supervirginia è stato un investimento per la nostra città. Un giorno le riconosceranno un valore internazionale come al sindaco di New York

Anonimo ha detto...

Via Veneto negli anni Rutelli doveva essere pedonalizzata i commercianti si rifiutarono oggi è morta più che strada sembra un'autostrada non ci si può fermare neppure per un caffè

Anonimo ha detto...

@1:48

Chi si lamenta, chi fa notare il degrado, chi cerca di cambiare le mentalità e svegliare le coscienze, il senso civico, l'ordine e l'efficienza critica per ispirare un cambiamento. Non è andandosene che si risolve la cosa. Preferisco chi inveisce contro lo schifo a chi prende e va via. Preferisco il capitano del Titanic a Schettino.

Anonimo ha detto...

9:03 AM
Sono d'accordo. Aggiungerei: Roma può fare meglio di come fa adesso; è solo questa convinzione che spinge a far notare ciò che può essere migliorato.

Anonimo ha detto...

Certo, sono sicuro che facendo le olimpiadi a roma il degrado e l'inciviltà spariranno.
Non solo roma fa schifo, fa schifo, e parecchio, anche Romafaschifo, che continua ancora ad insistere con i grandi eventi e le olimpiadi a roma!
Certo che voi di romafaschifo siete proprio duri di comprendonio! Non riuscite proprio a capire che Roma ha bisogno anzitutto di tornare ad essere una città civile e ben gestita! Ma come dobbiamo farvelo capire??? Disegnino? Mimo? Ci arrivate? C'è qualcuno nel vostro cervelletto in grado di capire???

Anonimo ha detto...

Via Veneto è sempre stata di basso livello. C'ha solo il nome della dolce vita felliniana perché nella realtà è sempre stata il luogo dei locali a luci rosse dove andare a dare qualche palpata alle signorine. C'erano i locali di Schicchi e altri ancor prima. Altro che salotto buono. Il salotto buono è solo nella testa di chi scrive che romano forse non è, non è mai stato e forse viene da qualche paesotto del meridione a studiare qui, trovandovi poi lavoro.

Anonimo ha detto...

roma delenda est

Anonimo ha detto...

Le città ormai sono tutte uguali. Dove c'è ordine, come al nord, si tratta di un ordine fasullo, frutto di altro genere di infrazioni.
Se le regole fa comodo infrangerle quando si tratta di agevolare qualche mega cantiere, figuriamoci che valenza possano più avere sul senso civico collettivo le regole della quotidiana convivenza.
Un americano arriva dal nulla e si può appropriare del terreno pubblico per edificare in modo selvaggio un quartiere residenziale e uno stadio in barba al piano regolatore, già di per sé lasso: e il roma/eno medio si dovrebbe preoccupare di non corrompere l'estetica di una strada con la macchina di traverso?
Faccio notare poi che il vecchio sindaco ignazio marino è stato prosciolto dopo aver scroccato 54 cene a sbafo alla collettività.
E che per aver archiviato 116 posizioni subordinate del processo di mafia capitale, posizioni sollevate dalle dichiarazioni di buzzi, e quindi non corroborate dalle indagini pregresse, i giornali tutti hanno fatto la ola nell'ennesimo tentativo di sgonfiare la solidità di un'inchiesta che sta facendo tremare i piani alti della malavita nazionale.
Ma chi la vuole la legalità?

Francis Drake ha detto...

Concordo pienamente con l'anonimo delle 12:39 di ieri. Calma ragazzi. E' giusto e doveroso sparare a zero sulle inaccettabili condizioni di degrado e di sciatteria di alcune realtà cittadine, ma da qui ad arrivare ad invidiare tutto il resto del centro-nord Italia ne passa....
E poi, una cosa è il nord, altro è Milano(escludendo l'80% dell'hinterland, ovviamente).
Fatevi un bel giretto nei pressi delle stazioni ferroviarie di alcune importanti città del nord Italia, magari Genova, piuttosto che Bologna o Torino (cautelativamente vi suggerirei non troppo tardi): al ritorno a Termini tirerete un sospiro di sollievo. Anche le quattro ROM appostate vicino alle biglietterie vi sembreranno regine di Saba rispetto ai colossi di due metri di colore che vi hanno insistentemente e maldestramente avvicinato - magari proprio in una delle suddette stazioni - per ricevere un'elemosina. Ad un mio amico hanno tirato anche un bel pugno in un occhio proprio alcune settimane fa nella civilissima stazione di Bologna, non riuscendo a strappargli in altro modo la borsa del lavoro (preciso che era pomeriggio).
E poi mi vien da ridere a vedere snocciolati come fossero realtà inconfutabili i dati relativi al flusso turistico nelle diverse città d'Italia. A Roma, tenuto conto del proliferare di B&B e Case vacanze - dove non proprio sempre vengono "accreditati" gli ospiti - i numeri riportati dai giornali, forse, potrebbero essere un po' lontani dalla realtà.
Ma vabbè, adesso va di moda dipingere Milano come il meglio del meglio, sotto ogni punto di vista. Chissà chi c'è dietro questa portentosa opera mediatica di lobotomizzazione di massa. Chissà....

Anonimo ha detto...

Il problema è uno solo: I VIGILI CHE NON LAVORANO.
E i motivi possono essere solo 2:
A) Voja de fa un cazzo
B) Corruzione (leggasi mazzette da Alberghi NCC locali e commercianti)
Perché altrimenti non si spiega come mai così tante macchie parcheggiate sui marciapiedi, passi carrabili, scivoli per disabili non vengano multate.
Se si facessero le multe il comune incasserebbe un casino di soldi.
ATTENZIONE: MULTE . No che il vigile fischie e allora la macchina viene spostata. No si fa direttamente la multa perché la violazione del codice della strada è avvenuta e il vigile che la rileva DEVE fare la multa. ALTRIMENTI E' OMISSIONE E SONO CAZZI DEL VIGILE.
In mezza giornata il problema sarebbe risolto.

Anonimo ha detto...

Al nord il turismo invernale praticamente non esiste.
La Milano storica è stata distrutta e poi la città malamente ricostruita, ecco perché non c'è abusivismo edilizio.
A Torino se ti avvicini a qualcuno per chiedere un'informazione neanche ti guarda in faccia per paura di vedersi scippare, tanta è la microcriminalità quotidiana.
Le aree di frontiera sono il regno dello spaccio e del traffico di armi. L'abusivismo edilizio c'è eccome, ma dove la conformazione orografica lo consente, per esempio a Bardonecchia.
Genova è un covo di malavita africana.
Bolzano ha i suoi ghetti di traffico internazionale con mediazione turca vicino alla stazione.
A Bologna il processo Aemilia ha appena sancito la solidità della ndrangheta nel sistema istituzionale e produttivo.

Anonimo ha detto...

In Val di Susa, dove tutti giocano a fare i virtuosi obiettori alla tav, c'è un arcipelago di malavita e disordini sotterranei al cui confronto Roma è Lugano.
Il gioco delle cooperative degli ex detenuti, uno degli strumenti di colonizzazione mafiosa più efficaci, è la forma produttiva ordinaria anche al di fuori del circuito romano, sia nei cantieri istituzionali, che nelle attività microeconomiche.
Nei necrologi è tutto un fiorire di Femia, Alvaro e calabre dinastie.
Le strutture ricettive sono TUTTE lavanderie della ndrangheta, e sotto le apparenze linde e pinte dell'area montana, nascondono l'anarchia di fatto più completa.
Il b & b all'interno di un ex monastero dell'XI secolo, a cui il proprietario ha asportato gli affreschi, nascosti in cantina insieme a un arsenale di armi da fuoco.
L'albergo di luszo che di notte diventa il tramite di affari più de panza, mediati dalla servitù calabrese, sarda e romena.
Tutti gli interni e gli esterni di bar, ristoranti e negozi, controllati da microcamere, come nella Trapani degli anni'80 con le telecamere a ogni angolo, quando la cosa ancora faceva scalpore.
Gli impianti cablati sono collegati ai "mosquitos", strumenti di disturbo utilizzati come sfollagente e vietati in Italia, impiegati a scopo di molestia nei confronti dei bersagli delle cosche.

Anonimo ha detto...

E delle dirigenze pubbliche fantasma offerte agli affiliati dei circuiti mafiosi, vogliamo parlare?
Il nord è diventato una sorta di Olbia al contrario, con gli istituti pubblici che creano profili di dirigenza per professionalità inesistenti, onde garantire rendite agli affiliati, magari intestando i contratti a disabili mentali.
Poi, certo, per terra non c'è una cartaccia, e le strade vengono rifatte a regime.
Perché a certi livelli è sempre bene non attirare l'attenzione.

Anonimo ha detto...

Certi commenti qui ricordano Don Ferrante che argomenta con la logica aristotelica che la peste non può' esistere, mentre sta morendo di peste.

No ma il turismo in fondo va bene perché' ci sono i conventi, la stazione di Bologna e' un cesso, le macchine in tripla fila che saranno mai, anzi sei turisti rompicojoni perché non se ne stanno a casa loro "nel nulla".

Sul turismo, certo che la gente viene, il Colosseo una volta lo vuoi vedere? Ma i dati sono ben chiari che poi non tornano, Roma e' una delle città con meno visite di ritorno. E quelli sono i turisti da acchiappare, che spendono, si avventurano oltre il centro storico in senso stretto, vanno nei ristoranti di buon livello, esplorano la città oltre i luoghi scontati. Invece qui pensiamo di reggere un settore col pellegrino che compra un panino al camion bar e rientra in convento alle 8...

Anonimo ha detto...

Luminarie 2016: le linee guide per la festività
Si cerca l'intervento di privati e di associazioni di via.
mercatini natale milano 2015

Illuminare la città grazie alla collaborazione dei privati (purché non si ripetano alcuni scempi visti in passato) e alle associazioni di via: è a questo scopo che sono state delineate le linee guida approvate oggi dalla Giunta per la realizzazione delle luminarie e degli addobbi della città in occasione delle prossime festività natalizie.
“Dopo il buon risultato raggiunto l’anno scorso – spiega l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani – vogliamo tornare a stimolare aziende, enti pubblici e privati, associazioni o singoli sponsor a collaborare con l’Amministrazione, investendo negli addobbi che rendono più bella e attrattiva Milano nel periodo natalizio”.

Idee, progetti di illuminazione urbana e addobbi in sintonia con le tematiche del Natale, potranno essere proposti da soggetti privati, pubblici e Ati in qualità di sponsor oltre ad associazioni di via o di categoria, enti e comitati.
Gli sponsor potranno proporre liberamente progetti di illuminazione in qualsiasi via, piazza o località interna alla circonvallazione, comprese la Galleria Vittorio Emanuele II, la volta dell’Ottagono, le porte di Milano, il Castello Sforzesco e i viali alberati come corso Sempione. Sono escluse la Darsena, piazza Gae Aulenti, piazza XXIV Maggio e piazza Duomo. I proponenti dovranno impegnarsi ad attuare progetti di illuminazione anche in località e vie esterne alla linea 90/91 portando le luci e i colori del Natale anche nei quartieri periferici della città.


Si potrà veicolare il proprio logo o marchio nelle installazioni con sobrietà ed eleganza in sintonia con l’arredo natalizio e avere visibilità nella comunicazione istituzionale del progetto. Le associazioni di categoria, di via, gli enti o i comitati che decideranno di proporre progetti di illuminazione senza il sostegno di sponsor terzi ma facendosi carico dei costi di allestimento, potranno ricevere un contributo dell’Amministrazione proporzionale alle spese sostenute a parziale copertura dei costi complessivamente sostenuti.

I progetti e le idee di luminarie pervenute all’Amministrazione verranno vagliati da un’apposita commissione che ne valuterà il contenuto artistico, la sintonia con le tematiche del Natale, l’ampiezza della copertura delle vie e piazze cittadine, l’utilizzo di luce a basso impatto energetico nonché l’originalità della proposta e la presenza di un partenariato con associazioni e comitati di residenti dei singoli quartieri.

Le luminarie potranno essere allestite a partire da novembre e il periodo di accensione è previsto dal 25 novembre al 13 gennaio. Lo smontaggio delle strutture dovrà avvenire entro il 31 gennaio 2017 a cura dei soggetti proponenti.
Entro la metà di ottobre, nella sezione Bandi e Gare del sito del Comune di Milano verrà pubblicato l’avviso pubblico con tutte le informazioni utili alla presentazione dei progetti.

Anonimo ha detto...

Se Via Veneto è diventata così è grazie alle cosche mafiose che monopolizzano tutta la zona.
La maggior parte delle attività di ristorazione ed di accoglienza turistica sono in mano loro.
Per capirlo basta fare un giro nelle stradine laterali dove vige il divieto di sosta, sempre piene di auto NCC che occupano i marciapiedi ed impediscono ai pedoni di camminare. Questa zona è off limit anche per la polizia municipale. E' evidente che qui vige la legge della mazzetta facile.

Sax ha detto...

Ti sei dimenticato lo schifo che c'è a Parigi, Londra, New York, Berlino, Stoccolma e Zurigo!! Roma è un paradiso così com'è in confronto ai cessi delle città del nord, ed è nettamente superiore a quasi tutte le città del mondo. Purtroppo la stampa giudaico massonica piddina tendono a dire il contrario!!! W la Raggi W il movimento 5 stelle ed il suo indiscusso leader!!!

Anonimo ha detto...

# Anonimo ottobre 13, 2016 1:58 PM
"Certi commenti qui ricordano Don Ferrante che argomenta con la logica aristotelica che la peste non può' esistere, mentre sta morendo di peste."

Infatti Mark Zuckerberg, poco avvezzo ai social e quindi male informato sullo stato di degrado della Città eterna, pare che non fosse mai venuto a Roma; d'altra parte, non si ci si capacita per quali oscure ragioni avrebbe poi optato per un viaggio di nozze a Roma.
Disgustato dal soggiorno in questa misera Città ma affascinato dal Bel Paese, pare - sempre secondo indiscrezioni di fonte rigorosamente anonima - che per le nozze di argento si sia già prenotato presso la Chiesa dell'Assunta a Sesto San Giovanni.

Rapidissimo ha detto...

Vigili, neanche uno!...

Anonimo ha detto...

A roma il turismo non funziona perchè:


- La regione deve rivendicare l'autonomia dal comune, pertanto non si progetta con una visione progressiva ma solo in ottica politica. La conseguenza è non riuscire ad esercitare pressione sul governo nazionale per poter portare avanti uno sviluppo organizzato e progressivo della capitale.

- L'ente del turismo è in mano a una manica di raccomandati. Elabora le statistiche in maniera non professionali e non interviene in maniera pesante sul governo della città per migliorare la situazione turistica

- 3/4 delle strutture turistiche sono in mano a palazzinari perfettamente incompetenti di turismo, il loro unico fine è speculare ed eventualmente riciclare denaro.

-il trasporto pubblico è soltanto un enorme bacino elettorale, perciò non funziona

-idem per la nettezza urbana


-nelle stazioni i turisti vengono rapinati dagli zingari

-fuori dalle stazioni i turisti vengono rapinati dai tassinari (unica alternativa al trasporto pubblico scadente)

-la vigilanza urbana è INESISTENTE, spesso si verificano casi di corruzione.

-manutenzione stradale, manutenzione del verde e delle strutture urbane: non pervenute...

-La visione urbanistica è obsoleta: i mezzi pubblici e la ciclabilità non hanno ancora superato l'automobile per comodità.

-il rilancio turistico non è attuato, spesso edifici statali vengono lasciati in disuso se non in occupazioni abusive invece di essere venduti o ceduti alle migliori catene alberghiere, Spesso ciò viene effettuato a scopo elettorale, a scapito della comunità.

- Il rilancio urbano non è attuato poichè ai costruttori non viene richiesto OBBLIGATORIAMENTE di costruire opere accessorie necessarie per rendere i quartieri vivibili e ben collegati.

-Anche a causa delle baronie universitarie (oltre che l'insipienza di comune, regione ed enti turistici) non vengono valorizzati e rilanciati i beni archeologici, architettonici e culturali.

-La chiesa trae beneficio dal territorio di roma SOCIALIZZANDO I COSTI! (ovvero guadagnano loro e paghi tu)

-Gli abusivi traggono benficio dal territorio di roma SOCIALIZZANDO I COSTI! (ovvero guadagnano loro e paghi tu)

-La mafia trae beneficio dal territorio di roma SOCIALIZZANDO I COSTI! (ovvero guadagnano loro e paghi tu)

-I palazzinari traggono beneficio dal territorio di roma SOCIALIZZANDO I COSTI!

-Aggiungete voi...



Anonimo ha detto...

Effettivamente se si vedono le statistiche delle città piu visitate, veniamo battuti anche da città come Amsterdam e Barcellona. Parigi e londra ci distaccano in maniera siderale.

http://www.independent.co.uk/travel/the-20-most-visited-cities-around-the-world-in-2016-a7323496.html

Inoltre scopriremo che solo il foro romano e il colosseo (ovvero i piu pubblicizzati) fanno un numero di visitatori da livello internazionale. Il resto solo numeri da gite scolastiche.

http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/images/upload/original-images/1453303487874_Top-30-ok.jpg

Forse un giorno gli addetti al turismo capiranno che le persone, che gia hanno poco tempo libero a disposizione, non vogliono imbarcarsi in un viaggio alla scoperta di una cripta a cielo aperto disorganizzata.

Non possono dall'Asia o dal Sud america sapere che a piazza del popolo trovano i quadri di caravaggio,qualcuno deve dirglielo. Pretendere che uno straniero sappia queste cose significa pretendere che sia un critico d'arte.

Forse un giorno capiranno anche che la storia è interessante ma il presente lo è anche di più (amsterdam e barcellona non fanno numeri superiori ai nostri perchè propriamente città storiche).

Forse un giorno, chissà....

Anonimo ha detto...

Veramente, considerando le condizioni pietose e mafiose di roma, considerando i pessimi e carissimi ristoranti finti romani del centro, se i turisti fossero minimamente intelligenti, roma dovrebbe avere meno della meta' dei visitatori, e massimo per un giorno, giusto per non alimentare troppo immigrati e criminali.

Anonimo ha detto...

"L'esterno di ogni albergo è in realtà il parcheggio privato degli NCC che, pagando la stecca ai portieri, vivono esclusivamente di passaggi ai facoltosi ospiti pur non potendo assolutamente farlo (si tratta di licenze di paesini del Molise, della Calabria, della Campania) e facendo così concorrenza sleale ai taxi."

Ma quanta ingenuità, quindi secondo voi sono i portieri che gestiscono la situazione?

Tutti i grandi hotel hanno un capo del personale e una dirigenza ben strutturata, in ogni caso le stecche comunque le prende la proprieta ma soprattutto le prende l'ente adibito alla vigilanza (di cui tutti sapete il nome) e questo nell'ambiente alberghiero è un fatto risaputo. Inoltre se i proprietari volessero migliorare un quartiere avrebbero tutte le risorse per farlo, ovviamente con la loro testa da arraffoni non ci arrivano.

Anonimo ha detto...

Beh ma comunque via veneto rappresenta perfettamente cosa diventa una citta gestita da arroganti e prepotenti: un posto semplicemente invivibile. C e tutto il peggio del peggio, a via veneto, guardate che e' quasi impossibile anche camminare, nei dintorni, le signore arricchite in classe a che manco si fermano aulle strisce, mi e' capitato anni fa di discuterci con una ignorante arricchita...e poi, i marciapiedi invasi da tavoli, insomma, la crema dello achifo, un po' come vigna stelluti o i parioli. Destino di roma, al centro schifosi arricchiti mafiosi, in periferia coattoni mafiosi e criminali, che citta' di m e r d.

Anonimo ha detto...

Articolo esatto: io a Roma non ci metto più piede, sicuro! Città sporca degradata imbrattata e piena di balordi: chi ha il coraggio di venirci, in una pattumiera del genere?

Anonimo ha detto...

Grazie a "Roma fa schifo". Ho subito avvertito i colleghi, e non c'è voluto molto per convincerli. A Roma non metterà piede nessuno di loro, né i colleghi dei colleghi. Alla larga da uno sfascio del genere! A un amico è bastata una foto di un treno della metro per capire che era meglio andare altrove e dimenticarsi di una città cosi' (neanche fossimo a Baghdad, mi ha detto).

claudio ha detto...

ormai via veneto non è piu meta di nessuno da decenni ...solo voi di rfs non lo sapevate :D

Anonimo ha detto...

se guardi bene il video non mi sembra che siano tutte auto NCC.....è la solita buffonata per far vedere che sono illegali, chiedi ai tassisti come sganciano i 5 euro al portiere per le corse

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