I livelli di umana tolleranza sono tutti bellamente superati, il pensiero di tutta parte migliore della città - quella che è rimasta - è soltanto trovare il modo più onorevole e efficace per andarsene via il prima possibile (i dati diffusi ieri dalla Fondazione Migrantes fanno solo paura), l'assurdo è vissuto come normalità ormai da tutti, il turismo crolla, l'economia stagna, le aziende fuggono, chi amministra cazzeggia ogni giorno in maniera invereconda facendo figure ridocole con tutti, dal CIO di Losanna alla Questura di Roma. Ma le cose potrebbero anche peggiorare, signori miei!
Come? Semplice. E' sufficiente che vinca il NO al prossimo Referendum Costituzionale e gli orizzonti per questa città potrebbero essere decisamente e ulteriormente rivisti in chiave negativa. Tralasciamo le conseguenze nazionali e internazionali di una vittoria del NO perché non sono cose che riguardano questo blog e concentriamoci sulle conseguenze per la nostra città. Facciamolo come al solito con il nostro approccio: cinico, utilitaristico, orientato solo all'efficacia e ai fatti senza alcun infingimento politico, partitico, demagogico o populistico.
Il ragionamento parte da una disamina che abbiamo modulato qualche tempo fa: Roma ha bisogno di un commissariamento lungo. 12 anni di sospensione della democrazia diretta in città con professionisti di altissimo profilo, in larga parte stranieri, dotati di poteri ben diversi da oggi - Legge speciale - e nominati (tutt'al più scelti previo concorso internazionale) direttamente dal Governo. Abbiamo spiegato questa idea in un questo lungo articolo.
Per arrivare ad un risultato simile, l'unico percorribile per salvare Roma dalla rovina, tuttavia servono dei passaggi. Il primo passaggio è il fallimento della presente amministrazione, dal punto di vista finanziario ancor prima che politico, un esito che non ci auguriamo ma che è assolutamente verosimile. Il secondo passaggio è una constatazione schietta e chiara che finalmente dica la verità su quanto sta succedendo in questa città. Il terzo passaggio è una presa d'atto a livello nazionale della caratura gigantesca del problema di Roma e della necessità di affrontarlo nelle sedi opportune. Il quarto passaggio è infine la stesura di un decreto legge che adotti per Roma una normativa specifica sui più svariati campi e una modalità nuova di nomina della classe dirigente della città.
Quest'ultimo passaggio è particolarmente delicato. Il Governo deve scrivere un decreto legge, lo deve difendere, lo deve far approvare dal Parlamento, deve fare in modo che non venga impugnato a destra e a sinistra. E deve iniziare a nominare figure di altissimo profilo che puntino ad un'operatività marcatamente impopolare: scontentando praticamente tutti parassiti che vivono e prosperano grazie alle inefficenze della città.
Si tratta di una serie di misure d'urgenza assolutamente giustificate dalle condizioni in cui versa la città, dal suo status finanziario, dai rischi che tutto questo può provocare addirittura all'ordine pubblico e alla pubblica incolumità. Ma benché le misure siano giustificate, non significa che politicamente sia facile ottenerle.
Ne deriva che per ottenerle occorre un esecutivo nel pieno delle sue funzioni, il più possibile forte e credibile. Non importa chi c'è al governo o se vi stanno simpatici o anticipatici il presidente del consiglio e i suoi ministri, importa che siano forti e in pieni poteri. Una vittoria del NO, invece, indebolirebbe il governo, obbligherebbe il primo ministro a dimettersi (senza che vi sia nel paese nessuna credibile alternativa, peraltro), porterebbe a nuove elezioni politiche o alla creazione di un governicchio (Renzi II) debole e privo dell'autorevolezza necessaria alle grandi scelte.
I nostri lettori sanno alla perfezione che non lo diciamo di certo da "renziani". Anzi al contrario detestiamo l'attuale primo ministro per quello che è stato capace di fare a Ignazio Marino, sindaco che senza la azione distruttiva di Matteo Renzi sarebbe ancora in carica oggi con la sua eccellente squadra e la sua capacità, inedita per Roma, di affrontare i nodi irrisolti da decenni della città. Ma pur non apprezzando il capo del governo, parliamo sempre badando al sodo e al concreto e non guardando di certo mai in faccia a nessuno.
Il sodo e il concreto ci dicono che nei prossimi mesi Roma potrebbe finalmente trovarsi in una condizione così disperata da giustificare le azioni radicali che auspicavamo sopra. Queste azioni solo un governo forte può portarle a dama. E per avere un governo forte occorre che a Dicembre vinca il SI. Sfidiamo chiunque a smontare questo che è solo un ragionamento logico.
Se volete bene a questa città e non volete privarla di qualsivoglia speranza di futuro riscatto, insomma, votate per il SI al prossimo referendum costituzionale.
Come? Semplice. E' sufficiente che vinca il NO al prossimo Referendum Costituzionale e gli orizzonti per questa città potrebbero essere decisamente e ulteriormente rivisti in chiave negativa. Tralasciamo le conseguenze nazionali e internazionali di una vittoria del NO perché non sono cose che riguardano questo blog e concentriamoci sulle conseguenze per la nostra città. Facciamolo come al solito con il nostro approccio: cinico, utilitaristico, orientato solo all'efficacia e ai fatti senza alcun infingimento politico, partitico, demagogico o populistico.
Il ragionamento parte da una disamina che abbiamo modulato qualche tempo fa: Roma ha bisogno di un commissariamento lungo. 12 anni di sospensione della democrazia diretta in città con professionisti di altissimo profilo, in larga parte stranieri, dotati di poteri ben diversi da oggi - Legge speciale - e nominati (tutt'al più scelti previo concorso internazionale) direttamente dal Governo. Abbiamo spiegato questa idea in un questo lungo articolo.
Per arrivare ad un risultato simile, l'unico percorribile per salvare Roma dalla rovina, tuttavia servono dei passaggi. Il primo passaggio è il fallimento della presente amministrazione, dal punto di vista finanziario ancor prima che politico, un esito che non ci auguriamo ma che è assolutamente verosimile. Il secondo passaggio è una constatazione schietta e chiara che finalmente dica la verità su quanto sta succedendo in questa città. Il terzo passaggio è una presa d'atto a livello nazionale della caratura gigantesca del problema di Roma e della necessità di affrontarlo nelle sedi opportune. Il quarto passaggio è infine la stesura di un decreto legge che adotti per Roma una normativa specifica sui più svariati campi e una modalità nuova di nomina della classe dirigente della città.
Quest'ultimo passaggio è particolarmente delicato. Il Governo deve scrivere un decreto legge, lo deve difendere, lo deve far approvare dal Parlamento, deve fare in modo che non venga impugnato a destra e a sinistra. E deve iniziare a nominare figure di altissimo profilo che puntino ad un'operatività marcatamente impopolare: scontentando praticamente tutti parassiti che vivono e prosperano grazie alle inefficenze della città.
Si tratta di una serie di misure d'urgenza assolutamente giustificate dalle condizioni in cui versa la città, dal suo status finanziario, dai rischi che tutto questo può provocare addirittura all'ordine pubblico e alla pubblica incolumità. Ma benché le misure siano giustificate, non significa che politicamente sia facile ottenerle.
Ne deriva che per ottenerle occorre un esecutivo nel pieno delle sue funzioni, il più possibile forte e credibile. Non importa chi c'è al governo o se vi stanno simpatici o anticipatici il presidente del consiglio e i suoi ministri, importa che siano forti e in pieni poteri. Una vittoria del NO, invece, indebolirebbe il governo, obbligherebbe il primo ministro a dimettersi (senza che vi sia nel paese nessuna credibile alternativa, peraltro), porterebbe a nuove elezioni politiche o alla creazione di un governicchio (Renzi II) debole e privo dell'autorevolezza necessaria alle grandi scelte.
I nostri lettori sanno alla perfezione che non lo diciamo di certo da "renziani". Anzi al contrario detestiamo l'attuale primo ministro per quello che è stato capace di fare a Ignazio Marino, sindaco che senza la azione distruttiva di Matteo Renzi sarebbe ancora in carica oggi con la sua eccellente squadra e la sua capacità, inedita per Roma, di affrontare i nodi irrisolti da decenni della città. Ma pur non apprezzando il capo del governo, parliamo sempre badando al sodo e al concreto e non guardando di certo mai in faccia a nessuno.
Il sodo e il concreto ci dicono che nei prossimi mesi Roma potrebbe finalmente trovarsi in una condizione così disperata da giustificare le azioni radicali che auspicavamo sopra. Queste azioni solo un governo forte può portarle a dama. E per avere un governo forte occorre che a Dicembre vinca il SI. Sfidiamo chiunque a smontare questo che è solo un ragionamento logico.
Se volete bene a questa città e non volete privarla di qualsivoglia speranza di futuro riscatto, insomma, votate per il SI al prossimo referendum costituzionale.
Avrei votato si comunque essendomi bene informato in merito alla riforma.
RispondiEliminaL'unica parte in cui poco mi riconosco sono le soglie dei referendum.
Ma nell'insieme non è malaccia.
A queste considerazioni rispondo in maniera semplice e rapida :
RispondiEliminaAd un governo di ladri avallato da elettori qualunquisti ed ipocriti preferisco un governo di gente impreparata ma onesta. Dalla paura di governare ( e di sbagliare ) si può guarire ma , gente "italiana" capace solo di fare intrallazzi o di presumere di saper fare NON POSSIAMO PIU' FIDARCI !
Meglio un incompetente ( che può apprendere ) ad un ladro certificato ( che pensa solo a se stesso . COSTI QUEL CHE COSTI !
Peccato che manco onesti dono quelli che reputi migliori.Basta con sta favola..è stata ampiamente smentita.
Eliminache volo pindarico questo articolo.....
RispondiEliminaminchia, fottere la costituzione solo per poter commissariare Roma. Fottuti geni! Ma andate a lavorà, vah! (e cercate di migliorare l'italiano scritto)
RispondiEliminaCompletamente in disaccordo con la vostra interpretazione.
RispondiEliminaIn realtà è proprio una (malaugurata) vittoria del SI al referendum che sarebbe un grave danno anche per Roma.
Spiegato facile: non è dando maggiore potere al governo con una pessima riforma (non a caso fortemente criticata da molti costituzionalisti e definita dal Financial Times "Un ponte verso il nulla) che si risolvono i problemi di Roma e del Paese.
Cerchiamo di accettare il fatto che per risolvere i problemi di Roma non ci sono scorciatoie e neanche soluzioni "facili", che rischiano invece di essere solo "facilone" e consolidare lo squallore imperante.
Siete patetici.
RispondiEliminaVolete un commissariamento lungo di Roma e una sospensione della vita democratica della città. Ma per caso state progettando la "Nuova Marcia su Roma"?
Siete dei veri sovversivi (nel senso più brutto del termine).
Invocate un "Governo forte" nel vostro articolo delirante, noi invece speriamo troviate solo qualche magistrato "forte", che con qualche bel capo di imputazione, sanzioni le assurdità che scrivete e con le quali cercate di indottrinare gli sprovveduti (fortunatamente sempre meno).
Le persecuzioni giudiziarie contro le opinioni sono tipiche dei regimi totalitari.
EliminaAvrei votato SI comunque.
RispondiElimina"Il ragionamento parte da una disamina che abbiamo fatto qualche tempo fa: Roma ha bisogno di un commissariamento lungo. 12 anni di sospensione della democrazia diretta in città con professionisti di altissimo profilo"
RispondiEliminaSulla coarta funziona..... ma.....
E chi garantisce l'affidabilità dei "professionisti di altissimo profilo" per il commissariamento eterno che dovrebbe assicurarci il bene di Roma?
Renzi del jobs act? Boschi di Etruria? Alfano dell'elicottero?
E gli eventuali "esperti" come fai a convincerli a non prendersi una pallottola in fronte da quelli che ancora comandano fra la monnezza di roma sud e roma est?
Non è questo il momento giusto: ci sono ancora troppi sciacalli della prima e seconda repubblica che si aggirano sulle carcasse abbandonate nelle strade.
E poi? Dopo che ha vinto il SI scoprire che è una iattura per il Paese e per Roma e romperci i marroni per due mesi dicendoci che il SI è una tragedia. Proprio come state facendo oggi con i 5S. Ma perché prima di scrivere non pensate?
RispondiEliminaLeggendo il tenore dei commenti a questo articolo sono sempre più convinto che sia tutto inutile. "L'imbecillocrazia" è ormai inevitabile e il cercare di ragionare con questi minus habens incapaci di processare informazioni è del tutto inutile. Dispiace doverlo dire, ma l'unica soluzione è lasciare questo paese.
RispondiEliminaQuesti minus habentes volevi dire...
EliminaCoglione che si leva dai coglioni non fa testo!
Eliminavotero' si e sono totalmente in disaccordo che siano meglio gli incompetenti.
RispondiEliminaE' mia opinione che il miglior capo del governo che abbiamo avuto negli ultimi 30 anni è stato Craxi, ed è stato uno che ha rubato e ha fatto rubare, ma se abbiamo avuto un miglioramento netto passando dagli anni 70 agli anni 80, è stato proprio grazie a lui.
Non dico che accetto a buon cuore i ladri, ed a mente fredda oggi avrei preferito che craxi avesse pagato per quello che ha rubato ma poi avesse potuto tornare a governare, piuttosto che lasciare l'amministrazione a gente incompetente e saccente, come possono essere i grillini oggi
Craxi ha raddoppiato il debito pubblico in pochi anni, comprandosi i voti con regalie che stiamo ancora pagando. E prese il potere presentandosi come onesto. I grillini, che vogliono moltiplicare la spesa pubblica col reddito di cittadinanza, ne sono i degni eredi.
EliminaUn incompetente può anche apprendere come diventare ladro senza apprendere le competenze giuste....i leghisti 20 anni fa si dichiaravano onesti, ma poi si sono tramutati in ladri come tutti gli altri...
RispondiEliminaHanno appena assolto Cota.
EliminaQuando arrivano quelli del " RENZI TI PAKAAAA!!!!"
RispondiEliminaSecondo il tuo ragionamento il prossimo vincitore delle elezioni politiche dovrebbe venire da Marte! Con la vittoria del SI non cambierebbe nulla, anzi sarebbe peggio, visto che vincerebbe comunque uno dei partiti che hanno spolpato Roma in questi 30 anni, e quindi avrebbero tutto l'interesse a ristabilire la situazione che Marino ha solamente intaccato e non a fare il bene di Roma!
RispondiEliminaDino Buffa mi raccomando fai buon viaggio e mandaci una cartolina! Ciao!
RispondiEliminaAl Governo di Roma non gliene frega un cazzo. Renzi la odia, Grillo pure, Salvini peggio: quale intesa tra destra e sinistra ?
RispondiEliminaRoma non e' mai stata considerata una Capitale, in 70 anni di vita repubblicana non sono neanche riusciti a trovare qualche milione di euro per restaurare il monumento piu' famoso al Mondo.
Se la commisariano e' per lasciarla a se stessa e perche' le cose rimangano come stanno, se le stesse dovessero cambiare veramente i vari Tredicine & Co inizierebbero a fare la rivoluzione, e loro lo sanno.
Volete che i loschi governanti al governo abbiano interesse ad avere un clima di guerra civile per il bene di Roma ? Se fossero stati interessati a Roma avrebbero lasciato Marino.
L'UNICA RIVOLUZIONE LA DOBBIAMO FARE NOI CITTADINI, CONTRO I POTERI FORTI CHE HANNO MASSACRATO QUESTA CITTA'. DEVONO ESSERE LORO AD AVER PAURA DI NOI E NON IL CONTARRIO !!!!!
Chi ha paura di rafforzare il Governo, di qualunque colore esso sia, è molto spesso semplicemente uno che ha tutto l'interesse affinché si mantenga lo status quo. Chi ha rendite di posizione, privilegi, ecc., sarà sempre per far restare tutto com'è. A Roma come nel resto d'Italia.
RispondiEliminaCon un governo debole ognuno fa un po' come vuole, come dimostra la condizione del nostro Paese. Detto per inciso: se ci fosse una sola ragione degna di nota per cui votare No a questa riforma sarebbe proprio perché il Governo non è abbastanza rafforzato dalla nuova Costituzione (che il Presidente del Consiglio non possa licenziare un ministro è una stupidaggine).
Anche per questo bisogna votare sì
marcia su Roma dunque... che articolo......
RispondiEliminaancora con Marino? ebbastaaaaa
RispondiEliminasecondo me invece non dovevano esserci proprio le elezioni in quanto il clima era sfavorevole a tutti tranne a quelli che ora stanno a campidoglio e così o almeno penso che sia andata così li hanno accontentati come se i partiti si fossero messi d'accordo votando m5s e mandandoli a campidoglio con onori e oneri sono + gli oneri che altro, si sono detti vediamo che sanno fare e dopo 116 giorni cosa stanno facendo oltre che aver fatto la delibera che regala ai rom 12 milioni di euro?
ci voleva che rimanesse Tronca x almeno 2 anni (12 sono troppi).
SI o No vi state a preoccupare quando la maggior parte ha smesso di votare proprio perché la classe politica ostenta le proprie ricchezze mentre agli altri li ammazza di tasse..
bisogna informarsi prima di votare altrimenti il tutto diventa un pastrocchio romano come al solito..
Avrei preferito un titolo: Le ragioni per cui RFS vota SI
RispondiEliminaUn altro arruolato alla causa del si da qui al 4 dicembre ne vedremo delle belle.
RispondiEliminaIn altri paesi a chi ci mette la faccia e poi si rimangia la parola perché vede che le cose si mettono neanche lo vogliono sentir parlare, qui continua a governare e si circonda ogni giorno sempre più di vassalli.
Andate e rivedere il discorso che fece in senato il piccolo leader aggiungeteci una musichetta alla Benny Hill e le risate sono garantite
Qui il discorso
https://www.youtube.com/watch?v=fPqUy60scTs&list=PLgGwkKYMimJK_zy-vyrMFCGCQiUX9u0Xn
la musichetta mettercela voi
Io preferirei direttamente un protettorato magari britannico o tedesco.
RispondiEliminaè evidente che tra un delinquente ed un ominicchio che si erge a governare la cosa pubblica è di certo meglio il delinquente, perché è difficile che si fa fregare.
RispondiEliminaPerò bisogna esser sicuri che il delinquente metta tutta la sua saggia esperienza a disposizione per il bene dei cittadini e non per quello suo stesso medesimo.
Ed allora, come mai che il partito degli under 70.000
l'unico che ha nel programma l'abolizione delle elezioni amministrative, lasciando il compito ai commissari governativi, come mai non ha raccolto alcun consenso tra il nostro meraviglioso, immaginifico generoso bobbolo ?
Premesso che la riforma poteva essere scritta molto meglio, e che rivalutare quel mediocre di Marino non ha senso, sottoscrivo tutto l'articolo e voterò SÌ. Perché il problema è che questo Paese, nonostante le chiacchiere, non ha alcuna voglia di cambiare, e Roma ancora meno. Aggiungo che il commissariamento dovrebbe durare almeno una ventina d'anni.
RispondiEliminal'ultima buffonata di Romafaschifo...con "il voto NO ci rimette Roma"...
RispondiElimina...eh no cara Romafaschifo con il voto NO ci rimettono solo gli oligarchi e la partitocrazia dell'Italia intera.
Io voto NO perchè un senato di nominati non lo voglio!
Questa riforma costituzionale è una barzeletta.
L'Italia va a rotoli. Siamo scesi all'undicesimo posto nell'economia mondiale dietro Russia e Brasile e il paese nonostante governi di nominati mai votati cresce ZERO.
1.600.000 italini hanno lasciato l'Italia negli ultimi dieci(nel 2015 107.000! +6,2% rispetto al 2014!) di cui il 50% di questi sono neolaureati. Ripeto per chi non l'avesse capito - "1.600.000"in dieci anni!!!!
Il sitema accademico italiano è diventato tra i peggiori d'occidente. Le prime università italiane sono al 130 posto su una classica mondiale! Per non parlare di libertà di stampa dove siamo al 77!!!
E ora questi partiti, per mezzzo appunto di una sottocasta di giornalisti asserviti, gli stessi partiti che ci hanno portato a questo disastro - con a capo re Giorgio Napolitano - ci vogliono far credere che il problema sia la costituzione? E che la soluzione sia accentrare il potere in mano ad un branco d'incompetenti nominati che avranno pure l'immunità? Gente che poi verrà delle regioni e i comuni, i ceti istituzionali dove storicamente ci sono più scandali.
MA QUESTA CASTA POLITICA, INVECE DI PERDERE TEMPO DIETRO ALLA SETE DI POTERE, QUANDO INIZIERÀ A PARLARE DI SERIE RIFORME STRUTTURALI PER CREARE LAVORO E RIDARE LUSTRO AL FUTURO DI QUESTO PAESE?????? QUANDO FARÀ RIFORME PER EVITARE CHE CITTÀ INTERE DI ITALIANI SE NE VADANO VIA???????????? QUANDO RIENTRERÀ IN COMPETIZIONE CON I SUOI ANTAGONISTI EUROPEI INVECE DI ASSERVIRLI AI LORO BISOGNI?????
Ci dicono che il parlamento non funziona bene, ma l'Italia è la nazione europea che fa più leggi di tutta europa.. |"IL PROBLEMA È LA QUALITÀ NON LA VELOCITÀ"
Romafaschifo voi siete il peggio della conservazione altro che progressisti.
Voi pubblicizzate un SI che rappresenta l'apice di un progetto voluto sopratutto da Giorgio Napolitano, il politico più antico dell'intero continente europeo!!
E proprio vero, il referendum è un voto tra chi dice SI e chi la fregatura l'ha capita.
C'e un rinomato film cileno che s'intitola "NO, i giorni dell'arcobaleno", con il famoso attore messicano Gael Garcia Bernal. Il film è ottimo per capire che a volte il "NO" è la più alta forma di cambiamento esistete.
meglio un incompetente onesto che un competente ladro (che, seppur bravo - ma poiché ladro - ha compromesso con i debiti (pubblici) il futuro nostro e dei nostri figli.
RispondiEliminaio VOTO NO, infine, perché basta leggere (anche se non esperti di diritto)l'articolo 70 della odierna e della riformanda costituzione.
Per la ricetta delle crocchette di ceci con pesto di anacardi e bieta, scolate la mozzarella, asciugatela tamponandola con carta assorbente e frullatela. Tritate grossolanamente i ceci con un passaverdure. Private il pane casareccio della crosta, tagliatelo a tocchetti e mettetelo a bagno nel latte freddo per 15’.
RispondiEliminaAmalgamate in una ciotola i ceci, le foglie di rosmarino tritate, il pane strizzato e un tuorlo. Cospargete un foglio di carta da forno con 50 g di pangrattato, quindi stendetevi sopra uno strato di impasto di ceci (spessore 5 mm) e ricavatene una striscia di 30×7 cm. Ponete al centro della striscia la mozzarella frullata e avvolgetela alzando un lembo dello strato di impasto di ceci. Create un tubo e tagliatelo, ottenendo delle crocchette lunghe 7 cm.
Sbattete il tuorlo rimasto con i due albumi e immergetevi le crocchette, quindi passatele nel pangrattato rimanente. Preparate il pesto di anacardi: portate a ebollizione 1,5 litri di acqua e sbollentate la bieta per 20 secondi. Passatela in acqua e ghiaccio, strizzatela, tritatela e unitela agli anacardi. Condite con un cucchiaino di succo di limone, 50 g di olio extravergine, un pizzico abbondante di sale, pepe e frullate con il mixer, fino a ottenere una salsa. Friggete le crocchette in abbondante olio di arachide a 170 °C, facendole ben dorare (ci vorranno circa 3’). Salate e servite le crocchette calde, accompagnate con il pesto di anacardi. Decorate con qualche foglia di cerfoglio.
...interessante...
EliminaChe cazzata...
RispondiEliminaRenzi nominerebbe una personalità tipo Orfini e fine del gioco...
Amen.
EliminaA Tonè vabbè che ora sei tutto a favore di ladri e palazzinari, ma mo' te sei ridotto addirittura a fare campagna per il SI ...
RispondiEliminaSei tutto pro olimpiadi, pro casta e pro magnoni.
Meno male che non siamo nel 1943 altrimenti avresti scritto che l'occupazione tedesca era un'opportunità per la città e Kappler un buon amministratore.
Comunque rilassati tanto ai tuoi nuovi amici pescecani che si vogliono mangiare quel poco di città che è rimasto, l'immunità parlamentare non gliela danno perché noi voteremo in massa per il NOOOOOOOO !!!!
D'accordo che per Roma occorre una soluzione forte, drastica, dirompente.
RispondiEliminaSoprattutto occorre rieducare (o educare) i romani.
Ladri, parassiti, furbetti, cialtroni, fancazzisti, sporcaccioni, imbrattatori, trogloditi: chi sbaglia paga. Sul serio.
La pazienza è finita.
Legge marziale?
Batman & Robin?
Veramente un bello spot per il SI... complimenti! Io voto NO perché non si può lasciare modificare la costituzioni da un parlamento eletto con una legge incostituzionale e da personaggi analfabeti come Verdini e Boschi.
RispondiEliminaCercate di parlare di Roma e lasciate perdere il refeendum...
stateve bene,addio
RispondiEliminaPensa che intelligenza votare si...proposta da un partito che non fa NULLA per disoccupati ed italiani in difficolta, allora perche all improvviso dovrebbe fare del bene alla nazione? basta guardare i cartelloni per il si dedicati ai dementi che ci cascano.
RispondiEliminafate schifo, siete diventati un blog politico, fortuna che qui quasi messuno vi crede
Un blog anti degrado che esalta un sindaco che ha rovinato Roma peggio di qualunque altro predecessore.
RispondiEliminaTutti i fenomeni di degrado e soprattutto la criminalità da parte di zingari e stranieri è aumentata. Roma non è mai stata così insicura.
Non è solo colpa di Marino ma in due anni ha fatto solo danni. Non mi viene in mente nessun miglioramento da lui apportato alla città.
Poi sono d'accordo che sia stato fatto fuori in modo poco trasparente ma da cittadino romano sono contento che Marino sia andato via.
Ma veramente marino e' stato assolto, oggi.
RispondiEliminaIo farei pagare milioni di euro di danni anche morali, specie verso gli elettori.
Marino le stava facendo le cose...cacciato proprio per quello, quanto siete disonesti intellettualmente
COSA C'ENTRA ROMA CON LA RIFORMA ? I DECRETI LEGGE SI FANNO GIA' OGGI E SONO APPROVATI IN TEMPI RAPIDISSIMI SENZA BISOGNO DI ALCUNA RIFORMA ?
RispondiEliminaE COSA C'ENTRANO I POTERI DEL PREMIER IN MATERIA DI COMMISSARIAMENTO ? MA E' UN POST STRABILIANTE !!!!!!!!!!!
articolo davvero penoso e deludente
RispondiEliminanon me lo aspettavo proprio
che sciatteria, SI e NO non c'entrano un accidente. le condizioni e le procedure per i commissariamenti sono fissati da leggi ordinarie e già oggi operanti.
RispondiEliminaMa pensi davvero che il governo anche se fosse onnipotente farebbe comunque commissionare Roma per 12 anni?? Spazzando via tutta quella melma che lo nutre?? Secondo me farebbe di tutto invece per rafforzare l'attuale stato di cose
RispondiEliminarimango a bocca aperta per questa sortita del tutto fuori luogo e fuori bersaglio.
RispondiEliminase siamo arrivati a questo io mi arrendo e tante buone cose a tutti...
se per fregare i grillini (CHE SE LO MERITANO !!!!) devo tagliare il ramo su cui sono seduto... beh meglio pensare ad un modo alternativo. l'AUTOLESIONISMO FINO A UN CERTO PUNTO
RispondiEliminaNon avete capito un cazzo, Tonelli che si schiera per il Sì, con argomentazioni oltretutto ridicole, è in realtà uno spot per il No
RispondiEliminaah Tonelliiiii ma perchè, se vince il SI pensi che il Governo "rafforzato" metterà in campo i tuoi suggerimenti di soppressione 12ennale della democrazia a Roma?
RispondiEliminaMa sei diventato scemo tutto assieme?
Io veramente non riesco a credere che ci sia chi ha preso davvero in considerazione le stronzate di questo articolo. Una tale concentrazione di cazzate iperboliche, toni apocalittici e proposte da bei tempi andati neri e fascistissimi non l'avevo mai letta. Sono negativamente stupita, non tanto dal crollo verticale di poracceria di questo blog quanto dal quoziente intellettivo di chi lo legge abitualmente. Fatevi un favore e presentatevi a una REMS.
RispondiEliminaVOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO VOTA NO
RispondiEliminaVoto Si per contrastare il voto del commento precedente! Quanta arroganza!!!!
RispondiEliminaAdesso aspettiamo altri 30 anni per far presentare il partito di Dio per FINALMENTE fare queste maledette riforme. Capisco adesso perché l'Italia è stata governata da popoli stranieri. Guardate tutti questi commenti politicizzati. May God save this country from the NO'S.
RispondiElimina
RispondiEliminaVABBE DEL RESTO LE BOLLETTE LE DOVETE PAGA PURE VOI DER BLOGGHE , DAI PE STA VORTA NUN FA NIENTE , FAMO FINTA CHE NON ABBIAMO LETTO STO POST PREZZOLATO .
SETE I PEGGIO E VOLETE FA I MEJO .
NOI FAMO SCHIFO MA VOI DEL BLOGGHE FATE PENA
Tonè sei un grande! Viva il podestà! Viva l'abolizione della democrazia diretta, perché il popolo è bue e non capisce! Meglio gli "Illuminati" gruppo di elite delle migliori scuole private di Roma, del Santa Maria, del Demerode e della Chateaubriand. E poi mi parli del fascismo? Almeno il fascismo qualcosa per i poveracci ha fatto. Tu sei il peggio del peggio dei borghesi elitari. Ma vatte a ficcà dentro le riserve de "Marco Simone" o de "Terra dei Consoli" che quello è il posto tuo e restaci. Ma magari ci fosse l'abolizione della democrazia diretta che tu tanto aneli, così almeno ti leverebbero il diritto di parola, che dici solo stronzate.
RispondiEliminaScusate l'ignoranza, sapete che legame c'è tra Caltagirone e l'autore del blog? vedo che il sito è collegato al messaggero di Caltagirone, cioe ogni click contribuisce agli "ascolti" di quel giornale
RispondiEliminae invece io voto e faccio votare NO!! fortissimamente NO!! tienitelo te renzi per 20 anni
RispondiEliminaOrmai è chiaro:
RispondiEliminaa proposito del referendum ho sentito orde di persone che parlano senza sapere nulla di quello che stanno dicendo.
In particolare i fan del no non argomentano oppure argomentano male.
Non è che ripetendo NO cinquecento volte diventate più convincenti...
Anzi.
E con questo vi saluto. Avete esaurito anche voi la spinta propulsiva...
RispondiEliminaMarino: "Io pugnalato, un solo mandante"
RispondiEliminaQL'ex sindaco assolto chiama in causa Renzi
"Mia cacciata una pagina buia della democrazia"
"Romani ingannati, Pd ora si deve scusare"
Raduno in piazza al Pantheon per solidarietà
Video "Accuse infamanti, ristabilita verità"
E mo pijatevela under c...
Affogate nella vostra stessa m.
Tonelli, avevi detto di votare la Raggi e mo da 3 mesi stai a parlare male della Raggi e adesso dici di votare si per poter dopo parlare male del si.....sei incurabile
RispondiEliminaRoma delenda est
Delirio!
RispondiEliminaAffondare l'Italia per salvare (forse) Roma è una pessima strategia.
RispondiEliminaMa che ragionamento è legare l'esito referendario alle sorti della Capitale??? Che c'entra? Dico, che c'entra??? Ma come siete messi te, voi, di Romafaschifo? Ma non vi accorgete che con un post del genere siete scaduti proprio nel ridicolo e nell'assurdo, perchè di questo si tratta?
RispondiEliminaVotare SI ad un referendum salva una città mentre votare NO la affonda. Ma non è un referendum a carattere nazionale. E le altre città? Chi si salverà con il SI e chi con il NO? Resto perplesso...
RispondiEliminaSì per Roma ma anche per l'Italia.
RispondiEliminaQuanti "iovotono" hanno letto le modifiche sul testo costituzionale?
Io l'ho fatto prima di decidere. Invito tutti a esaminare il testo invece di ascoltare la propaganda.
L'unica soluzione è costringere i romanari a farsi un anno in svizzera o in australia o in norvegia, in modo che possano capire il benessere che genera l'ordine.
RispondiEliminaMale che vada non tornano.
A proposito.
RispondiEliminaCome giudica rfs la presa di posizione a favore del no dell'amato Marino?
Renzi ha fatto un errore a mandarlo via, ma Marino ora sembra agire e scegliere per puro astio personale, non spinto da un ragionamento onesto.
Che differenza con Pisapia, un uomo capace e non attaccato al potere...
Senza essere del tutto convinta dalla riforma, voterò sì, perché mi pare che si vada nella direzione giusta.
Ma abia pazienza Tonelli!
RispondiEliminaFar stuprare la Costituzione dall'Obamino bianco che ha già mandato in vacca 45 anni di conquiste sociali e sul lavoro?
Ma non faccia il pagliaccio!
Lei è libero di votare chi vuole (siamo in un paese libero) ma eviti quest marchette all'attuale governo per cercare di ottenere questo o quel quattrino in più, questa o quell'altra proroga per quanto riguarda questo blog. Ha una sua dignità?
ok, 12 anni di dittatura a Roma durante i quali per decreto si obbligano tutti i residenti in case ante 1980 a demolire e ricostruire. Eccolo, tutto qua il Piano Tonelli.
RispondiEliminaSi, unica possibilità per un futuro in italia
RispondiEliminaNon vi è bisogno di ripetere all'infinito ed in lettere maiuscole il si o il no,è solo roba da maleducati o da cafoni
RispondiEliminaIo sono d'accordo con questo articolo ben fatto anche se un pò schierato , e se prima di leggerlo ero per il si ora lo sono ancora con più convinzione.
Scusatemi ma diffido dai " dilettanti allo sbaraglio stile la Corrida" (leggasi Cinquestelle,Virginia Raggi e tutta quella roba li) e dai trombati di lunga data(leggasi Dalema,Fassina,Ochetto,Bersani,Cuperlo )che sperano nel no per rimettersi in gioco
Un'uscita molto infelice. Peccato. Il post fa francamente ridere. Fortunatamente i meriti del blog superano ampiamente la delusione. Comunque spero vi sia chiaro che la schiforma che volete appoggiare non abolisce il Senato, toglie solo a noi cittadini il diritto di votarlo.
RispondiEliminaNon vedo differenza tra Renzi e i trombati di lunga data D'Alema, Bersani, ecc. La pressione fiscale è ancora tra le più alte del mondo? Sì. La spesa pubblica è ancora tra le più alte del mondo? Sì. Il debito pubblico è ancora tra i più alti del mondo? Sì. Qualche intenzione di migliorare? Manco per scherzo, il bulletto di Firenze sa solo chiedere maggior margine di spesa all'UE.
RispondiEliminaUn dubbio...se al governo non ci fosse renzi probabilmente voterei con un si.il dubbio è: ma siamo sicuri che un commissariamento da parte dello stesso governo che ha fatto fuori Ignazio Marino porti verso le sperate riforme?
RispondiEliminaScusate ho letto solo il titolo: notate che se letto in siciliano sembra una minaccia ahahahahah! Poverini comunque cosa son ridotti a fare, almeno Benigni prende bella grana!
RispondiEliminaNell'immobilismo totale che ha segnato in senso negativo questa nostra seconda repubblica ben venga un personaggio come Renzi, con tutti i suoi pregi(e sono tanti) e tutti i suoi evidenti difetti, tra mille ostacoli ,trappole, veti incrociati ha cercato mettendoci la faccia di farci uscire dalle sabbie mobili .
RispondiEliminaIl referendun tra le altre cose non è sulle persona di Renzi ma nel merito di una modifica alla costituzione partorita in primis assieme ai 2/3 del parlamento.
All'inizio solo i 5stelle(i dilettanti allo sbaraglio ,o Virginia Raggi, o l'eterno abbronzato Dimaio ,o il petulante Grillo o quella cosa li)con la lega erano contrari.
Allora di che cosa stiamo parlando?
Io ho 66 anni,al momento godo di buona salute ed ho la casa,un discreto conto in banca,una buona pensione per cui comunque vada a me le cose non cambieranno di molto, ma alle nuove generazioni che futuro lasciamo?
Caro Gerolamo bestetti..peccato che il tuo discreto conticino in banca non si trovava su banca Etruria...magari ti saresti ammazzato come qel poveretto che gli hanno rubato 100000€! Lasciandolo in mutande!
EliminaCiao Girolamo, a noi lasciate molti debiti, quelli che vi hanno permesso di campare col posticino pubblico, di avere una bella pensione a 50 anni, di avere le medicine pagate dal SSN, ecc. La cosa migliore che tu possa fare per le future generazioni è morire il prima possibile.
RispondiEliminaCiao Girolamo, a noi lasciate molti debiti, quelli che vi hanno permesso di campare col posticino pubblico, di avere una bella pensione a 50 anni, di avere le medicine pagate dal SSN, ecc. La cosa migliore che tu possa fare per le future generazioni è morire il prima possibile.
RispondiElimina+1
Sì maiuscolo per iniziare la frase, gretto!
RispondiEliminaÈ da irresponsabili accettare una costituzione scritta con il sostegno di Verdini e Alfano. Una costituzione passata con la fiducia di un governo i cui partiti hanno massacrato questo paese, e continuano a farlo. Un governo cieco ai bisogni degli italiani. Vedi, ad esempio, il problema dell immigrazione. In tre giorni sono sbarcati 11 mila stranieri nel silenzio totale. Avanti che c è posto, avanti! Gli italiani devono schiattare.
RispondiEliminaVoterò NO fortissimamente NO
Solo gli italiani potevano votare democrazia cristiana prima, pd dopo, forza italia e poi i 5 stelle dimostrando il nulla che hanno nel cervello. Un popolo di ladri lo è dal basso....dovremmo far difficoltà a guardarci l'uno con l'altro perche siamo delle merde.
RispondiEliminaFacciamo cagare ed altrettanto fa cagare roma una delle peggiori e soprattutto più arretrate capitali mondiali, in tutto. È tutto un insieme. Adesso votate no, difendete pure la costituzione piu bella del monno...solo gli statali possono volere che tutto rimanga cosi ed in italia quasi tutti hanno la mentalità da statali e provinciali
Cia anonimo,
RispondiEliminaio mi presento e tu no,e questo dice tutto.
In primis impara a leggere ,mi chiamo Gerolamo e non Girolamo ,e quello che tu asserisci va le forse per Girolamo ma non per me!
Il tuo commento è pieno di astio e di rancore per una persona,il sottoscritto di cui non sai assolutamente nulla.
Non ho fatto un solo giorno in un posto pubblico,ho fato tutta la mia carriera nel settore privato,mi sono messo in gioco con tutte le mie forze,ho lottato,ho fatto del lavoro la mia filosofia di vita,ho girato per l'Europa come responsabile dell'ufficio tecnico di una mudi una importante società ,ho fatto un su e giu dagli aerei ,non ho mai contato le ore di lavoro ed ora mi godo la mia meritata pensione per cui ti prego se devi dire dire cazzate e stai zitto.
E per cortesia lascia che sia il fato ,il destino, o Dio se ci credi, a decidere chi e quando deve morire .
V0gliamo cambiare poi cambiano e non vogliamo. Che popolo di dementi scemi
RispondiEliminaVoto sì per mandare a casa 270 parlamentari, per l'abolizione del cnel, per la fine del Ping pong camera senato, perché siamo nella merda da 20 anni e voglio iniziare a cambiare le cose....
RispondiEliminaPer Roma è tutto un altro discorso, avete votato a Peppe e ora ve lo tenete, l'unica speranza è il default finanziario per mandare tutti a casa
Ripeto ancora una volta il mio pensiero
RispondiEliminaio voterò si
e rispetto tutti quelli che diversamente da me voteranno no
nella convinzione che a me poco cambierà che vinca il si o il no
ripeto :ho 66 anni, sono pensionato, godo grazia o Dio di buona salute e di un buon assegno pensionistico mensile, ho la mia casa,ho un conto in banca che mi permette di affrontare la vita in tutta tranquillità
penso però alle nuove generazioni e credo per loro il no sarebbe una occasione perduta
Quindi i problemi di Roma non sono dovuti all'ignoranza ( nel senso latino di "non sapere"), alla totale mancanza di senso civico, alla sciatteria, menefreghismo, pressapochismo, mancanza di dignità e di senso di responsabilità dei cittadini, corruzione e mafia.. ma sono legati alla Costituzione, ma dai!!! questa ci mancava. Dunque se ho capito bene, votando si, in un sol colpo tutti si redimono, spariscono corruzione e mafia e il cittadino qualunque inizia a parchegiare dove consentito, raccolta differenziata al 99%, strade pulite, ognuno timbra il proprio cartellino ed entra al lavoro in orario (la spesa la farà DOPO e non DURANTE l'orario di lavoro)ed invece di dire "nun me compete" risponderà con un sorriso "come posso essere utile?"
RispondiEliminaDopo aver letto il vostro articolo, ho una ragione in più per VOTARE NO AL REFERENDUM.
Ogni volta che RFS abbandona la strada maestra delle denunce circostanziate, vengono fuori degli articoli surreali, ridicoli e logicamente improponibili come questo.
RispondiEliminaI destini di Roma accostati al voto costituzionale è l'ultimo di una deriva folle dopo quelli, toppatissimi, sui presunti ritorni economico-sociali delle olimpiadi a Roma.
Delle due l'una: o nella redazione di RFS si aggira qualche pazzoide dotato di privilegi che lo mettono in condizione di pubblicare i suoi teoremi all'insaputa degli altri o, il gestore del blog (con una personalità alla Norman Bates) pubblica all'insaputa di se stesso...
Ciao Gerolamo, il mio commento era una provocazione per svegliare qualche coscienza, soprattutto di noi giovani. Ovviamente a te non ti conosco e non intendevo augurarti la morte. Tra anonimi su internet (anche tu lo sei) è del tutto inutile prenderla sul personale.
RispondiEliminaIo non so quale sia la percentuale di commentatori sulla percentuale di romani e non romani che leggono questo blog, ma sono largamente confortato nel constatare che la stragrande maggioranza è consapevole delle enormi cazzate, spudoratamente interessate, che propinano qui. NO ultima spiaggia. Auguri ai romani. Auguri agli italiani
RispondiEliminaIl mare ha consumato spiagge e spiagge, l'ultima non si è ancora formata.
RispondiEliminaChe vinca il sì o il no, Trump o la Clinton, tutti noi siamo granelli di quella sabbia che crea le spiagge e che il mare porta via.
Abbassiamo i toni, riportiamo il dibattito sul referendum sui contenuti e non sugli schieramenti.
Renzi ha fatto diversi errori, ma votare no va contro i nostri interessi, contro gli interessi dell'Italia.
Votiamo sì per la nostra città, per il nostro paese, perché è ciò per cui abbiamo speso parole, energie per tanti anni.
La vittoria del no non è una tragedia, non è la fine dell'Italia. E' solo un deprimente passo indietro verso la chiusura e il passato.
Ho letto che Grillo accusa Renzi per l'aumento degli sbarchi di migranti.
Queste parole le dovrebbe lasciare ai leghisti.
Gli stanno male, mi fanno male.
Che tristezza...
Avevo smesso di seguirvi su Facebook dopo l'ignobile presa di posizione sui marò.
RispondiEliminaVi avevo rimosso da twitter dopo le corbellerie sulle Olimpiadi.
Dopo questa presa si di posizione per il si, fra l'altro con argimenti ridicoli, vi rimuovo anche da Feedly.
Addio.
ciao anonimo che termini con tristezza
RispondiEliminail tuo è l' intervento che ho apprezzato di più
lasciamo le chiacchere da pollaio fuori casa e dedichiamoci nel merito di quello che il referendum ci invita a scegliere:
si = un timido cambiamento migliorativo della nostra costituzione
no = lasciare tutto come ora e...viva il parroco.
Marino ottimo sindaco? Lo avete attaccato ogni giorno per due anni. Appena lo hanno trombato è diventato un santo? Siete veramente italiani medi. Il problema è che non siete nemmeno consapevoli della vostra idiozia e anzi, vi sentite dei fenomeni. E perché, poi? Perché avete tanti follower su FB? Peccato che siano tutti i fascisti disagiati razzisti di Roma vengono sulla vostra squallida pagina FB a vomitare insulti. E voi, pur di avere un po' di traffico sulla vostra insulsa pagina FB, li lasciate fare . Il che significa che vi prostituite petr due like. Squallore allo stato puro.
RispondiEliminaE avete anche invitato a votare la Raggi, però oggi la criticate ogni giorno.
PATETICI!
In ogni caso, nessuno vi seguirà nella vostra campagna per il SI' (che peraltro condivido). Non vi si incula nessuno.
Il ragionamento l'ho capito, e non sono d'accordo per nulla. A parte che per commissariare Roma per 12 anni con il fine di sconfiggere le mafie, ci vorrebbe un governo che abbia proprio gli stessi obiettivi, e la cosa é tutta da dimostrare (Marino ci stava provando e il governo l'ha fatto fuori...)
RispondiEliminaMa poi anche fosse, come é pensabile lasciar stuprare la costituzione sperando che la minor democrazia su tutto il territorio nazionale, possa rappresentare un vantaggio per Roma? Ma stiamo scherzando?
voterò No ancora più convinto.
RispondiEliminama vattene a fanculo renziana,orfiniano,giachettiano...lo dici che cazzo sei??
RispondiElimina4 dicembre: NO DECISO!!!
o forse sei un meloniano/marchinino/di stefaniano??? oppure un fuksianano??? quello sfigata uscita dla m5s che scrive ogni giorno contro il suo ex-movimento e adesso s'intasca 13 mila a mese...
RispondiEliminaQualcuno si è reso conto che Renzi non resterà li in eterno e che la modifica della costituzione ha davvero poco a che vedere con chi governa oggi e chi governerà domani? I costituenti misero il bicameralismo perfetto per evitare che i fascisti tornassero al potere visto il gran numero di persone che andavano corrotte per farlo. Allora i parlamentari erano perlopiù avvocati (o professionisti in genere) benestanti difficili da fregare e con una buona rendita propria indipendentemente da tutto il resto. Ma nel parlamento odierno ci sono venti teste pensanti (leaders e comprimari) e non so quante pecore che votano questo o quello, secondo le richieste, per tenere la poltrona aderente alle terga però la corruzione è alta è il carrozzone ci costa un botto inutilmente perché perde i suoi vantaggi. La presunta corruzione operata da Berlusconi ne è l'esempio. Inoltre i senatori verrebbero comunque eletti, essendo sindaci o giù di li. Significa che invece di essere l'espressione degli elettori più anziani (di 25 anni o più) diventa l'espressione di aggregazioni di cittadini (che forse è meglio visto il rincoglionimento dei trentenni d'oggi rispetto a vent'anni fa - e io ne ho 32 so di che parlo).
RispondiEliminaMa vai a cagare te e il SI al referendum, quante idiozie tocca leggere su questo sito, oromai avete perso credibilità buffoni!
RispondiEliminaDai, non ci credo che qualcuno possa aver scritto tutte queste cazzate... sono di sinistra, anti grillino (perchè quasi tutti ex berluschini, ladri, spacciatori, evasori, che adesso fanno i santarelli)... ma nonostante lo faccia anche quell'impreparato complessato di Brunetta, st'articolo mi ha tolto ogni dubbio.. voto NO!
RispondiElimina