16 agosto 2016

Via Mario Del Monaco. L'assurda storia della strada più importante di Roma












Se non abitate nel III Municipio non lo sapete, ma c'è una via di Roma più importante di via del Corso e di via Veneto: via Mario Del Monaco.
Questa fondamentale arteria, situata tra Serpentara e Fidene, è lunga meno di 500 metri lungo i quali non c’è praticamente nulla, ma ciò nonostante si è pensato bene di convogliare tutta la popolazione del quartiere al suo interno.
Già, perché nel raggio di 3 km dalla suddetta via sono collocati decine di surreali cartelli stradali che ci ricordano come raggiungere questa importantissima e cruciale arteria, cartelli ovviamente privi di qualsivoglia autorizzazione del Comune di Roma sul retro e alle volte presenti anche a un metro di distanza l’uno dall’altro.
La sola cosa degna di nota che si trova in questa basilare via è un fantomatico "Sportello Telematico dell'Automobilista" che fa anche rinnovo patenti e che per pura coincidenza mette le proprie pubblicità (totalmente abusive) spesso nei pressi dei suddetti cartelli. Altra casualità è che su questi cartelletti non viene ne riportato l'indirizzo (compito svolto forse dagli altri cartelli?) ne il nome reale di questa attività (forse per evitare sanzioni e dire: "mica sono i miei"?).
Comunque basta cercare su google via mario del monaco rinnovo patenti e non è che vengano fuori chissà quanti risultati...





I Vigili cosa dicono? Dicono che i cartelli sono stati messi 10 anni fa per un cantiere che andava segnalato e che da allora nessuno li ha rimossi (!) e che sanno tutto ma non possono fare nulla (!) anche perché "tanto anche seguendo i numerosi cartelli non ci si arriva a quella strada" (cit.).
Questo dubito corrisponda a verità visto che si vede benissimo che sono nuovi e cambiati spesso (in una foto si vede anche uno vecchio spezzato in due e affianco quello nuovo).
Bene così, ora oltre all’Auditorium abbiamo come elemento cardine delle nostre indicazioni anche via Mario Del Monaco.
Lorenzo


*Caro Lorenzo,
bellissima segnalazione e bellissima storia. Emblematica perché c'è tutto. La privatizzazione della cosa pubblica, l'usufrutto a fini privati di una cosa centrale per il funzionamento di un sistema urbano come la segnaletica stradale, il menefreghismo delle forze dell'ordine pronte sempre, dovendo scegliere, a mettersi dalla parte dei furbi e dei prepotenti. Basta una rapida analisi su street view di Google per capire che i cartelli sono stati posizionati tra 2014 e 2015 (ormai il servizio permette di fissarsi sun un dato tratto di strada e andare indietro negli anni, dunque le chiacchiere e le superstizioni stanno a zero).
Sono le conseguenze di una segnaletica inesistente, raffazzonata, che impedisce per grafica, fattura, design di distinguere un cartello ufficiale da uno fasullo. 


A Parigi, giusto per fare un esempio, la segnaletica sia automobilistica che turistica ha un design predefinito firmato da grandi progettisti e gestito da grandi società di arredo urbano. Sarebbe impossibile e impensabile per chiunque apporre un proprio cartello aggiuntivo. E se qualcuno avesse la malaugurata idea di farlo sarebbe subito pizzicato dalle telecamere di sorveglianza. A Roma tutto è invece possibile e se qualche cittadino, non totalmente assuefatto al degrado ed allo schifo come il nostro lettore, osa segnalare l'anomalia, le autorità si affrettano a giustificare l'anomalia stessa con scuse fantasiose. Pur di non lavorare 5 minuti, pur di non fare una telefonata, pur di non far partire una filiera che metta in dubbio l'ordinaria giornata di nullafacenza.

Chiediamo dunque al III Municipio di provvedere rimuovendo tutti questi ridicoli cartelli, chiediamo allo stesso Municipio di procedere a denuncia contro ignoti in modo che si possa accedere alle telecamere di sorveglianza per scoprire chi ha apposto i cartelli, chiediamo a tutti i cittadini del III Municipio di fare segnalazioni a riguardo su ioSegnalo, strumento che più di una telefonata o di una chiacchierata per strada obbliga i Vigili Urbani a procedere. 
-RFS

15 commenti:

  1. Fatemi capire: chiunque può mettere una segnaletica abusiva e i vigili urbani non possono rimuoverla?
    Sembra la trama di un film di fantascienza...

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  2. chiunque puo' mettere un cartellone abusivo e chi volesse toglierlo passerebbe i guai......

    WELCOME IN ASSURDISTAN !!

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  3. A proposito di CARTELLONI ....ma sto PRIP quando e quanto AGISCE ?
    Quando se butta tutto sto vomito abusivo?

    VIRGINIA RICORDI LE PROMESSE ?

    Altri dispetti a MARINO in vista ?

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  4. esempio eclatante di che paese di furbastri da due lire siamo diventati

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  5. pur di non far partire una filiera che metta in dubbio l'ordinaria giornata di nullafacenza

    92 minuti di applausi :-)

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  6. Tutta la segnaletica è in condizioni penose.
    I vihili lo sanno e non possono, anzi non vogliono, far nulla.
    Mi chiedo quale norma o legge glielo impedisce!!!
    I cartelli abusivi, e/o quelli pieni di adesivi ritengo non siano a norma!!!

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  7. Ma ce potrebbero sta pure i cartelli "Banca di Paperopoli Ag. N. 5" nessuno se ne accorgerebbe...ce stanno i cadaveri in mezzo alla strada che ogni tanto devi schivà, figuaramose i cartelli...ennamo parlamo de cose serie su sto blogghe....


    Tramvinicyus

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  8. Neanche le basi. A monte di ogni cartello c'e' una determina, basta informarsi. Non e' che se secondo te sono senza autorizzazione bisogna rimuoverli.

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  9. Se il cartello ha una qualche autorizzazione temporanea o definitiva, io cittadino voglio esserne informato se faccio richiesta ai vigili urbani. La loro risposta è stata che l'utilità di quei cartelli era legata ad un cantiere di 10 anni fa. Le cose sono due: (1) l'autorizzazione è scaduta e ai vigili pesa il culo rimuovere i cartelli; (2) l'autorizzazione è ancora in corso perché ad un burocrate pesa il culo di annullarla ancora dopo un decennio.

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  10. Anonimo 7:31. Sono d'accordo, e' un tuo diritto. Come e' diritto di chi prende una multa su segnalazione sapere chi ha segnalato.

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    1. La multa la fa il vigile e tanto basta... A che serve sapere il segnalatore??? Non capisco...

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    2. Non esiste questo diritto. Casomai esiste l'opportunita'di mantenere l'anonimato del segnalatore per non esporre. Questo evidentemente in quel paese normale sempre evocato. Qui purtroppo siamo in quello in cui gente come te insegna ai propri figli come primo comandamento: "fatti li c...tua"

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  11. Fa abbastanza sorridere l'ingenuità con la quale, ancora una volta, si pretende di voler confrontare Parigi con Roma. Questa città è sciatta perchè sono sciatti i suoi abitanti. I confronti vanno fatti con Atene, Il Cairo o tutt'al più con Marsiglia perchè è quello il metro di riferimento, Roma è una citta dell'Europa del sud, non ha nulla a che vedere con la cultura degli Stati centrali e del nord. E' la citta in cui nel 1990 (quindi non ai tempi dei ladri di biciclette) in occasione dei mondiali vennero messe molte fioriere sparse per la città e di notte i suoi illustri cittadini si rubavano i fiori e le piante!!!!
    Ancora con Parigi?

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  12. @7:46

    Non vedo proprio il paragone. Nel mio caso, io cittadino voglio essere informato se l'amministrazione a cui pago le tasse sta lavorando bene. Nel tuo caso, tu sospettato di un reato vuoi essere avvertito dallo Stato su chi ha segnalato la tua infrazione. Roba da mafiosi.

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    1. Chiaro, semplice, facile da capire e da ricordare. Che dici, ce la farà?

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