Il geometra Fabrizio Salamone, Consigliere Municipale
M5S a Montemario e Presidente della Commissione Urbanistica e Lavori Pubblici,
siciliano trapiantato a Roma, non deve aver preso troppo bene gli ultimi
articoli di questo blog in cui viene raccontata la imbarazzante posizione di
conflitto di interessi in qualità di socio dello Studio tecnico privato a+4,
studio che annovera anche Michele Menna come socio e neoassessore con le stesse
deleghe. Insomma per chi ancora non lo avesse capito nel XIV Municipio chi deve
parlare di pratiche urbanistiche o risolvere problemi relativi ai lavori
pubblici deve avere a che fare in giunta con un assessore e in consiglio con un
capo commissione entrambi che lavorano nello stesso Studio tecnico privato. Uno
studio tecnico che si occupa di quelle stesse tematiche. Secondo voi i clienti
dello studio in questione avranno difficoltà o facilità a interloquire col
Municipio visto che i soci di quello studio sono le stesse persone che decidono
sulla vita o sulla morte (e sui tempi necessari) di una pratica urbanistica?
La cosa non solo non ha
portato alle dimissioni volontarie o alla presa a calci nelle terga da parte degli
onesti del suo movimento, che si
guardano bene dal fare nulla, ma non ha smosso neppure l’opposizione. Valerio Barletta, il principino, dorme
nel paese delle meraviglie; Oddo detto
Molinaro ancora non ha capito che è riuscito a perdere vicepresidenza del
Consiglio e commissione trasparenza per litigare con tutto il mondo della
destra sebbene avessero (uniti) 5 voti contro i 4 del Pd. Solo Giovanni Ceccaroni e Mauro Gallucci,
due candidati che non sono riusciti ad entrare in Consiglio, stanno dando battaglia sui social e nella vita reale rilanciando
lo schifo narrato precedentemente dai nostri articoli e tenendo testa ai
disperati fondamentalisti grillini che fanno finta di non vedere lo scempio che
il territorio amministrato da Alfredino Campagna sta sopportando ormai da due
mesi.
Mauro Gallucci - che non sarà un santo ma è tosto - ha attaccato quotidianamente le
vergogne del M5S municipale, su tanti gruppi, dicendo semplicemente la verità. Cosa
fa Gallucci? Nella vita di tutti i giorni è un imprenditore che da tanti anni
cerca di gestire un bar proprio in Via Acquedotto del Peschiera (la stessa
strada dove ha sede lo Studio a+4...) dando lavoro a delle persone, pagando le
tasse e barcamenandosi nell'italica burocrazia. Certo avrebbe potuto fare come
Maggi, l’assessore al sociale del Municipio, che campa da anni tra occupazioni
illegali di spazi pubblici, osterie abusive, bar illeciti e zero permessi, zero
concessioni, zero burocrazia, zero tasse. Però ha deciso di fare diversamente,
di aprire u bar normale, senza occupare uno spazio di proprietà di tutti,
semplicemente pagando l’affitto.
Dopo le fatwe di Andrea Severini in Raggi contro questo
blog (il marito del sindaco che telefona – telefonaaa! – ai suoi amici per
chiedergli di togliere il like dalla nostra pagina, poveretto), per non
incorrere in scomuniche o cazziatoni, il siciliano Salamone ha ben pensato di
fare come si faceva dalle sue parti nel primo dopoguerra: mandare un allucinante
pizzino a Gallucci seppur non nominandolo. O almeno questo sembra un post
pubblicato qualche giorno fa che, dopo due ore di sonori insulti, è stato
rimosso.
Paolo
*Caro Paolo,
te ne abbiamo
pubblicate tante ma sta volta ci sei andato pesante. Addirittura pizzini? Noi
speriamo che non sia così e che Salamone avrà qualche altra spiegazione da
darci relativamente a quel bizzarro post che poi è scomparso. È impossibile
infatti che un consigliere, specie un consigliere degli onesti, si comporti
così. Se Salamone ha notizie di illeciti sul bar di Gallucci ha non solo il diritto, bensì il dovere di procedere. E lo deve fare sia se Gallucci parla male di lui ma anche se Gallucci smette di parlar male di lui.
Siamo qui insomma per dare a Salamone il più ampio diritto di replica. Così magari
potrà spiegarci anche come ha predisposto per azzerare o ridurre il più
possibile il suo – questo sì – oggettivo conflitto di interessi.
Ricordiamo ai lettori di non perdersi il full coverage che abbiamo fatto nelle settimane passate (e che, ahinoi, continueremo a fare) su quello che di incredibile sta accadendo - nel silenzio dei media e dei partiti di opposizione - al XIV Muncipio, il Municipio dove è nata e cresciuta la stella di Virginia Raggi...
Ne approfittiamo anche per ringraziare i tanti cittadini che, allucinati, continuano a inviarci segnalazioni da questo territorio. Si tratta, come è facilmente desumibile, di tutti elettori del M5S che non possono credere ai loro occhi rispetto a quel che vedono e a quel che leggono.
-RFS
Questo Paolo comincia a farmali stare simpatici questi del M5S. Ma ditemi voi se lavorare in uno studio privato debba essere un difetto. Mentalità da sottosviluppati sinistroidi.
RispondiEliminaSì è un difetto se da controllato diventi controllore
EliminaMa questo che ha commentato è Salamone o non capisce l'italiano?
RispondiEliminaMi vorrei soffermare sul fatto Roma in un mese sia stata colpita da continui incendi di matrice dolosa, segno forse che le mafie vogliono far sentire la voce grossa e richiamare all'ordine un'amministrazione diversa da quelle passate? Non lo so, ma a me pare ben strano che succeda tutto quanto ora con i 5 Stelle, mentre prima con il PD non c'erano neanche le bruciature di sigarette nelle pellicole dei loro film mentali.
RispondiEliminaTonelli, rassegnati, per 5 anni vedrai degli onesti ad amministrare Roma.
RispondiElimina... sempre che "le mafie" (vedi commentatore 7:45 PM) glielo consentano.
RispondiEliminaFatto gravissimo che se confermato meriterebbe espulsione dal m5s ed indagine penale sul signorino
RispondiEliminaArrestatelo!!!
RispondiEliminaVeramente, di solito, l'incendio ai beni pubblici e ambientali è il pizzino formato industriale al politico che è stato assistito nella tornata elettorale. Come a dire, tu li conosci gli accordi. Sotto mafia capitale hanno bruciato le sedi delle cooperative e gli uffici degli imputati, mica l'auto di Pignatone.
RispondiEliminaE' il solito film di spionaggio di quart'ordine. Vaticano, interessi edili, occupazioni abusive...
Per placare gli animi e per evitare che la muraro venga rapita su un cargo battente bandiera libanese, bisogna destinare un quarto del parco ai residence di Caltagirone, un quarto del parco allo strappone occupy questura, un quarto a un cara di scimmie, e un quarto alla comunità di Sant'Egidio. Su tutto far svettare un bel pinnacolo ricetrasmittente di radio Maria placcato oro.
E tutti vissero felici e contenti.
Quale sarebbe il motivo per cui la mafia dovrebbe avercela coi 5 stelle, al momento?
RispondiEliminaLa muraro? Così, per capire.
Perchè mai ci meravigliamo tanto della SQUALLIDA REALTA' che questi articoli mettono in luce ? Pensavamo forse che i grillini fossero marziani ? Essi sono essere umani con tutti i loro difetti ed i loro pregi. Per quanto riguarda i pregi siamo in attesa di verificarli in concreto, mentre i difetti sono quelli soliti di tutti gli amministratori pubblici italiani, che sguazzano impudicamente nell'acqua sporca del conflitto d'interesse permanente e che okkupano il potere, esercitandolo in maniera discrezionale ed antidemocratica, spingendosi spesso nell'illegalità.
RispondiEliminaSi ma loro(i 5*****)si sono propagandati come gli unici onesti e unici capaci di risolvete tutti i problemi in quattro e quattrotto. La realta vera è diversa dalle chiacchiere.
EliminaSi ma loro(i 5*****)si sono propagandati come gli unici onesti e unici capaci di risolvete tutti i problemi in quattro e quattrotto. La realta vera è diversa dalle chiacchiere.
EliminaPer Salamone e Menna basterebbe che non acettassero lavori che riguardano il municipio XIV, o a Roma, e già si sanerebbe la situazione; anche se la soluzione migliore è che non facessero più parte dello studio e rinunciassero alla pubblica professione finchè sono assessori.
RispondiEliminaQuesto non escluderebbe il conflitto di interessi, ma formalmente sarebbe moralmente accettabile e sarebbero più inquadrabili e tracciabili i flussi di denaro legale o meno.
Se a capo dell'urbanistica avessero messo un salumiere mi sarei preoccupato di più.
RispondiEliminaCon tutto il rispetto ovviamente per i salumieri.
Certo, questi amici degli occupatori sono proprio un problema! Ma vi rendete conto che sarebbe facilissimo fare un attentato in questi posti senza controllo? E chi ci dice che degli attentatori non possano infiltrarsi tra gli occupanti? Cosa ci vuole ad insediare una cellula di terroristi in un posto come il Santa Maria della Pietà? Almeno mettessero delle telecamere!
RispondiEliminaIo lo dico, se ci fosse stato ancora Marino come sindaco il terremoto non avrebbe avuto luogo.
RispondiEliminaIncredibile il silenzio delle opposizioni, dei media, dei giornalai, dei tg.... su Parma hanno alzato una polveriera sensa motivi, qui a montemario è il delirio della democrazia e la morte del grillismo e nulla.... nulla.... nulla!
RispondiEliminaI grillini sono come i leghisti, hanno usato dei temi magari anche veri, strumentalizzandoli solo per prendere il potere. E come i leghisti si capisce da subito come si comportano: già nel 94 i primi leghisti arrivati a Roma si misero a fare la bella vita e a magnare come quelli che volevano sostituire e per i quali agitavano i cappi.
RispondiEliminaMa per caso l'avvocato silvia raggi, segretaria particolare di follini durante il governo Berlusconi, è parente della virgi?
RispondiEliminahttp://formiche.net/2016/07/26/che-cosa-succede-tra-luigi-di-maio-virginia-raggi-e-il-vaticano/
RispondiEliminaSe volete capire mafia capitale, prendete gli organigrammi degli ultimi quattro governi, e vi si spalancheranno le cateratte dell'agnizione.
RispondiEliminah. 7.07, è vero. Viene promulgato un nucleo di colore che proclama lo slogan forte, e dietro c'è la solita cricca.
RispondiEliminaBossi indossa l'elmo celtico, e maroni fa lega, ma di un altro genere, con Alfonso papa. Proprio in quel governo Berlusconi 2008 che vede l'omonima del ns amato sindaco. Ci fate sapere qualcosa? Raggi è un cognome così comune.
Nello stesso governo c'erano Bertolaso e marta di gennaro, arrestati insieme al prefetto coltellacci per lo scandalo percolato a Napoli.
Ma che per caso la marta è parente di gianni?
Ma che per caso coltellacci arrestato a Napoli è parente del coltellacci arrestato a Marino?
Ma dove la vede il Papa la crisi della famiglia, bo.
PS Bertolaso e martina che diedero il colpo di grazia ad Amatrice dopo il primo sisma aquilano.
RispondiEliminacatenacci, non coltellacci.
RispondiEliminaOgni giorno scrivete un articolo contro il M5S.
RispondiEliminaPerò avete invitato a votarlo, in campagna elettorale.
Bipolarismo?
Semplice stupidità?
Voglia di criticare sempre tutto e tutti?
Io propendo per la seconda ipotesi. Secondo me siete semplicemente dei minus habentes.
è vero, ci sono forti analogie tra la storia del M5S e quella della Lega, ma anche una differenza abissale nella connotazione dei rispettivi ideologi e fondatori. Da un lato Bossi e Miglio dall'altro Grillo e GR Casaleggio.
RispondiEliminaLa conseguenza , in positivo, la si è vista a livello parlamentare dove dopo un rodaggio sofferto i nostri Di Maio, Fico, Morra e tanti altri ex brutti anatroccoli sono sbocciati come cigni bianchi tra le oche di uno stagno maleodorante facendo onore e dando una prospettiva di governo al movimento.
Anche le successive amministrazioni comunali sono andate sempre dignitosamente, alimentando l'immagine di persone oneste al governo. A questo punto la presa del governo centrale sarebbe diventata un gol a porta vuota. Non c'era altro modo di fermare l ascesa del movimento che trascinarlo in terreno peggio che inospitale, ed in un 'impresa impossibile, e Roma è proprio questo, secondo il comune pensare. Grillo conosce molto poco Roma ed i romani, che sembrano tutti simpaticoni tutto core, ma nella realtà di massa sono sfaticati ed indolenti al punto da lasciare campo libero alla ristretta cerchia di furbetti arrampicatori sociali che ora, ottenuta la poltrona a buon mercato,sentono l'impellente necessità di farsi una bella vacanza, come se avessero sudato tutto l'anno. E come se lasciare i problemi "vacanti" gli giovasse. E così diventano patetici zimbelli alla mercè dei vecchi poteri, che tramite i consiglieri di opposizione devono solo imbeccare "benevolmente"i nostri eroi. Pensare e lavorare è faticoso, trppo per chi non ci è avvezzo.
Sotto questo aspetto la Lega sta messa meglio, non fosse altro per la cultura contadina operaia ed operosa che da tempi remoti anima a tutti i livelli sociali le genti del ns. settentrione. Per contro non hanno più un leader credibile, mentre il M5S ne ha più d'uno nel direttivo centrale e se questo vigilerà a dovere sulla combriccola romana, esautorando i peggio prima che combinino disastri, il sogno M5S potrà continuare.
No, guarda, molto più banalmente è un'unica mafia, o massoneria, se ti sembra più elegante.
RispondiEliminaormai è chiaro che la frontiera della nuova ignoranza non è non conoscere le parole, ma non capirne il senso, mi sorprende sempre di persone che non capiscono quello che leggono dando risposte lontano dal tema...
RispondiEliminaOrmai è chiaro che siamo di fronte ad un nuovo modo di fare politica... essendo gli altri i cattivi, ladri e disonesti,, noi invece siamo gli onesti, tutto ci è permesso-
Ma non è così purtroppo, non è così
Ma Roma fa Schifo non era fra coloro che invitavano caldamente a votare per Raggi ?
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