11 agosto 2016
E al Pigneto regalano il Cinema Aquila al racket dei centri sociali chedevasta il Pigneto
Tra i mille problemi e le mille emergenze - reali o create ad arte - di questa città, sfuggono necessariamente i dettagli. Peccato che poi la qualità della vita di ciascuno sia determinata in maniera dirimente da questi ultimi. Come funziona il cinema sotto casa, se è necessario o meno prendere l'auto per fare la spesa, cosa succede nel palazzo accanto, il tasso di micro illegalità circostante a casa nostra. Tutte cose nelle quali il dibattito pubblico di rilevanza nazionale non può entrare.
Quello che sta succedendo al Pigneto è una cosa piccola. Ma significativa. Non ne parlerà nessuno sulla stampa nazionale (fa eccezione un ottimo articolo di RomaToday) e non costituirà scandalo come dovrebbe perché - come abbiamo stigmatizzato - tutti sono impegnati a parlare di Muraro, di Raggi, di rifiuti, di Michela Di Biase eccetera eccetera. Poi ti accorgi che di nascosto la città si spossessa dei suoi beni per regalarli. Peraltro non regalarli a chi merita regali, bensì regalarli a chi più di ogni altro ha contribuito allo sfregio e all'umiliazione di quel territorio.
Cosa succede? Succede che il Cinema Aquila è chiuso ormai da troppo tempo. La precedente amministrazione ha dovuto revocare la concessione per irregolarità (il cinema è proprietà del Comune). Hanno cercato di fare un bando ma senza fortuna per ora. Bisogna rifarlo. Pare che le procedure siano lunghe perché l'Aquila è un bene confiscato alla mafia e allora la burocrazia si accanisce. L'assessore Luca Bergamo cosa fa? Invece di lavorare per snellire le burocrazie, si rassegna a gare che necessitano secoli per essere pubblicate e nelle more decide di "girare" il bene al Municipio. Come abbiamo raccontato il V Municipio è amministrato da personaggi che è poco definire folkloristici, peraltro profondamente collusi col sistema dei centri sociali e degli spazi occupati in nome di un disagio totalmente inventato e strumentale a dare ruolo e potere a gruppi che nascondono politica e potere dietro ad un'attività apparentemente sociale.
Succederà dunque che per utilizzare il Cinema Aquila bisognerà sostanzialmente non essere bravi, meritevoli o capaci, bensì essere amici del Presidente Boccuzzi (quello che ha nominato assessore il suo superiore in banca, il presidente pseudo comunista antagonista che però ogni 27 del mese prende lo stipendio dalla odiata Unicredit capitalista). A quanto pare, per accordi elettorali e cambiali politiche da pagare, chi ha per anni devastato il Cinema Aquila (e tutto il Pigneto) con affissioni e abusi avrà come premio la gestione (in attesa del bando, se mai si farà) del Cinema stesso. Da Scup a ExSnia passando per tutte le altre esperienze fintamente sociali nate all'insegna della prevaricazione, dell'occupazione illegale e della privatizzazione di aree comuni e pubbliche, della prepotenza: ecco chi saranno i gestori di questo spazio culturale. Ovviamente porte sbarrate per le vere realtà culturali del territorio, per chi fa cultura legalmente, a livello internazionale, per chi paga la pubblicità e non la usurpa ricoprendo i muri di scuole, teatri, cinema con manifesti abusivi. Porte sbarrate a chi, nella brutta guerra del Pigneto tra narcotraffico e forze dell'ordine si è sempre schierato con queste ultime a differenza degli spazi sociali tanto amici del Presidente del Municipio che considerano "militarizzazione" la lotta allo spaccio.
Finché l'amministrazione Raggi continuerà a flirtare con la città peggiore, la città per bene continuerà ad essere umiliata, spinta ai margini, incoraggiata ad andar via (come stanno facendo tantissimi ragazzi di talento). La città per bene è quella che si è sempre attenuta alle regole, quella che ha sempre aspettato il proprio turno, quella che ha pagato quel che c'era da pagare facendo sacrifici, quella che ha puntato sul merito e sulla qualità e non sulle amicizie, le raccomandazioni e sulla legge del più forte, quella che ha preferito chiudere un'attività economica piuttosto che stare nell'illegalità, quella che non ha mai fatto "osterie sociali" abusive, ma ha sempre rispettato la atroce burocrazia per fare somministrazione di cibo, quella che con il pagamento delle imposte e dei tributi contribuisce ai servizi (quelli sì sociali come ospedali, scuole, strade) che tutti possono fruire gratuitamente. È chi si comporta civilmente che fa "attivismo sociale", non chi esercita l'arte della furbizia.
Finché l'amministrazione, dovendo scegliere, si schiererà per comodità dalla parte dei prepotenti, degli illegali, dei furbi e dei furfanti, noi continueremo a raccontarlo, anche se saremo gli unici a farlo. Anche a costo di subire, come abbiamo subito in passato, le assurde ritorsioni di questo racket che, a Roma e solo a Roma, spadroneggia con conseguenze evidenti a tutti. Chiunque vive a Roma senza paraocchi e senza retaggi ideologici, sa perfettamente che queste cosiddette "realtà sociali" (in realtà piccoli gruppetti di fascistelli e coatti travestiti da antagonisti Anni Settanta) che grazie al Movimento 5 Stelle stanno beneficiando di un insperato e inedito periodo di tutela a spese di chi si sta nella legalità, non sono la soluzione bensì sono parte del problema.
Me fai un sunto? Sei prolisso.
RispondiEliminaNo lo devi leggere tutto, fai uno sforzo ma può essere utile a capire ;)
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RispondiEliminafai tanto il preciso e non sai manco scrivere, non si ripete due volte lo stesso nome
"E al Pigneto regalano il Cinema Aquila al racket dei centri sociali che devasta il quartiere" caso mai
Ah bé... Ora sì che il problema è a posto!!
EliminaSul cinema Aquila non sono d'accordo. Finche' e' rimasto aperto e' stato un centro di discussione culturale, a prezzi abbordabili, aperto a tutti. ci ho visto bambini ragazzi e adulti allo stesso tempo, e sono convinto che finche' non c'e' un piano preciso da parte del comune, quegli spazi sia meglio usarli che tenerli chiusi. si cita spesso l'estero, io ora all'estero ci vivo e posso dire che almeno a Londra si fa cosi', ma anche a Berlino da quanto ne so - poi quando la citta' ha un piano tutti a casa ovviamente. Sui poster cje detiurpano il quartiere condivido, ma penso i due discorsi possano essere scissi.
RispondiEliminaal solito, il titolo parla di una cosa, l'articolo di succedera', puo' essere, forse, mesa'... bah!
RispondiEliminaÈ finita! Mo' arrivano quelli con la storia di Ansaldi Tonelli la metro C e non si finisce più!!!
RispondiEliminaSig. Pier, ma nei casi Londra e Berlino (o all'estero in generale) che lei cita, chi occupa, mentre occupa e per il periodo che occupa lo fa abusivamente, oppure diciamo é in "comodato temporaneo" regolarmente autorizzato? Può sembrare un dettaglio banale ma non lo é.
RispondiEliminaGrazie RfS
RispondiEliminaper il lucido coraggio di essere tra i pochi a non mettere la testa sotto la sabbia di fronte al Racket falso-sinistrese - in realtà fascio-coatto intimidatorio - delle okkupazioni e relativo degrado escrementizio in cui sguazzare. (Di beni pubblici, ovviamente... che grandi eroi!)
Più che complici , i Politici, non vogliono seccature e lasciano fare, lasciano marcire. Poi tanto si darà la colpa al ventennio precedente.
Tanto soldi pubblici = soldi di nessuno.
prima chiuso, poi riaperto e ci sono pure andato....era ottimo, ottimo audio, belle poltrone, un piccolo angolo bar....insomma un piccolo gioiello e parlo di non più di 6 anni fa....ora scopro che è nuovamente devastato e verrà dato in mano a sti cannaroli dementi....che paese di scimmie
RispondiEliminaDai, è chiaro, il M5S sono più zecche delle zecche. Avevo già questo sospetto, ora ogni dubbio è scemato.
RispondiEliminaSenza bando. Come Marino dava gli appalti. Ma lui era erpiu'grannesinnacocheRomahavistomai.
RispondiEliminaIl fatto quotidiano racvonta una storia diversa.....potere di fb
RispondiEliminaavevo già letto l'articolo qualche giorno fa su romatoday
RispondiEliminapurtroppo a questo partito m5s piacciono i centri sociali e il loro abusivismo basti pensare all'ex lavanderia di santa maria della pietà occupata da almeno 10 anni e nessuno pensa a sgomberare, c'è poco da stare allegri se poi pensiamo che la regione lazio regalerà a sua volta gli immobili a chi li ha occupati l'unica cosa da dire è che Roma è morta nel degrado e nell'abusivismo e la colpa oltre che dei sindaci è di una certa sinistra che non ha fatto il bene né della città e né dei romani fregandosene di queste frange che occupano spazi comunali e muri comunali
Roma ormai è totalmente persa, bisogna rassegnarsi anche se fa maledettamente male.
Che un cinema sequestrato alla mafia sia chiuso da un anno non fa scandalo? È molto più grave qualche manifesto? Fa schifo Roma fa schifo.
RispondiEliminaCaro @ 4:40 PM Farebbe scandalo se un cinema gestito dalla mafia rimanesse ancora aperto, come farebbe scandalo se fosse occupato illegalmente, perchè sarebbe come farlo passare da una mafia ad un'altra. E poi, quei manifesti, alla fine sono solo un accumulo di rifiuti, e non ha sentito la nostra cara Sindaco? Rifiuti 0.
RispondiEliminaFuori dalle cose degli altri e abbassare la spocchia saccente sinistrese.
RispondiEliminaI manifesti e gli spray usateli sulla mercedes di papino
@ 4.40. Il tuo "E' molto più grave qualche manifesto?", ben ti qualifica. È molto grave, prepotente e vigliacco il manifesto attaccato ABUSIVAMENTE sulle altrui proprietà. Anche se capisco che per te il rispetto degli altri e della tua città siano concetti sconosciuti.
RispondiEliminaPensare che le destre hanno votato in massa per la Raggi ed i grillini alle scorse elezioni...Ecco cosa hanno avuto in cambio: figli di Fidel Castro come Berdini ed un partito filo-hippie rimasto alle teorie dei contestatori sessantottini
RispondiEliminaER RACKEEETTTT...A MAFIAAAAAAA...A GAMORRARGHHHH...TREDICINEEEEEEE...NUN JELA FACCIO PIU'...A NDRINGHETENDRINGHETENDRANGHETAAAAA...
RispondiEliminaNOI VOLEMO ENJOYYYYY....CARTUGOOOOO...ERICOSTEFA'NOOOOOOO...
A Tone', ma Fregene perla del mediterraneo??? Ne dite de cazzate, ma bon conoscere neanche i confini e' analfabetismo funzionale. Tra un po' accollerete a Roma anche i problemi di Castelfranco Veneto. Ammazza che zappe che siete.
RispondiEliminaChe poi, se dietro una fontanella a Case Rosse ci dorme un senzatetto, diventa una delle fontanelle piu' prestigiose della via lattea, ci vengono gli alieni a vederla. Ahahah.
RispondiEliminaMe fate piscia' addosso.
Totale disinformazione, non una ma più volte e pubblicamente é stato detto che si farà un bando...il resto ...son chiacchiere.
RispondiEliminaPortamaggioreunodeipiu'importantimonumentidelpianeta...mica ho detto cazzo eh?
RispondiEliminaAttento che te strozzi
RispondiEliminaSei un cretino. Di ciò che hai scritto quanto non appartiene a confuse opinioni personali è semplicemente falso. Non mi risulta nessuna assegnazione temporanea del Cinema Aquila al momento. Se e quando entrerà nella disponibilità del Municipio sarà trattato come gli altri spazi, sarà messo a disposizione dei progetti presentati da chiunque, non dai "centri sociali", a cui va il merito di essere stati soggetti protagonisti, accanto a cittadini associazioni e comitati, nella lotta contro la mercificazione del territorio, dal lago alla casa delle energie al cinema aquila etc., ottenendo la restituzione di questi beni alla cittadinanza, non questa fantomatica appropriazione di cui parli.Fascistello coatto sarai te, schifoso ignorante, servo dei servi dei servi, tu sei la roma che fa schifo.
RispondiEliminaPeccato... Andavi così bene, ma a "mercificazione del territorio" ti sei tradito... Mannaggia!! Davvero un peccato!
Eliminarivogliamo il sindaco NATHAN ?
RispondiEliminaNo, vogliamo il sindaco NAPALM
Nun c'avemo n'euro pe piagne qui a Roma, con la disoccupazione giovanile al 40%, però la preoccupazione è regalare cinema per fare kurtura coi centri sociali. Ma a lavorare ci pensa qualcuno da queste parti?
RispondiEliminaDeputato SEL impaurito dal possibile taglio di stipendio alla sua categoria:
RispondiElimina"Non siamo mica metalmeccanici......"
http://www.repubblica.it/politica/2016/08/11/news/il_deputato_comunista_di_sel_contro_il_taglio_agli_stipendi_non_siamo_mica_metalmeccanici_-145812854/?ref=HREC1-8
Stessa razza, stessa feccia !!!!!
Se lasciavamo fare al Sor Tonelli, a quest'ora al posto del Parco delle Energie e del laghetto avevamo un bel centro commerciale, però di quelli moderni e europei, che al suddetto piacciono tanto.
RispondiEliminaE falla finita di dare del mafioso e camorrista a sproposito, che con le tue arie da finto intellettuale europeista sei patetico, te ne va continuamente in giro, ma il cervello lo lasci dentro il ripostiglio di casa...
Scusate, l'ho scritto anche in altri post, ma perchè mescolare i commenti con le offese? Non danno maggiore credibilità alle opinioni. Basta semplicemente scrivere ciò che si pensa, lasciando comunque agli altri la libertà (e speriamo che ci venga lasciata) di essere d'accordo o meno.
RispondiEliminaIl primo che deve calmarsi con le offese è il buon Tonelli, che dall'alto non si sa quale scranno a cui si erge a censore, parla di porcate e cretinate, e dà del mafioso e del camorrista a tutti quelli che non gli piacciono o con cui non è d'accordo, non rendendosi conto che le parole vanno usate con giudizio. Tone', l'abbiamo capito che i centri sociali ti fanno schifo, ma con la mafia e la camorra vere (che pure a Roma ci sono) non c'entrano una beneamata minchia, fattene una ragione.
RispondiEliminaper 8:43 AM
RispondiEliminaJ.J.Rousseau
"Dans les discussions les injures sont les raisons de ceux qui ont tort "
La Mafia sta nel Mezzogiorno (Cosa nostra in Sicilia, Ndrangheta in Calabria, Camorra in Campania, Sacra Corona in Puglia). Alla periferia di Roma ci sono gruppi criminali molto potenti di origini nomadi (Casamonica, Spada, Triassi, ecc) che assomigliano alle mafie tradizionali pur non avendone le stesse caratteristiche culturali. In sostanza non ci sono interi quartieri sotto controllo degli zingari perché, a differenza dei camorristi a Napoli, sono visti come un corpo estraneo. La vera mafia tradizionale è invece vista come alternativa allo Stato: fornisce lavoro, addirittura pensioni, giustizia fai-da-te, protezione e altri servizi proprio come se stessero amministrando il territorio (cosa che gli zingari non fanno, per quanto ne sappia).
RispondiEliminaQuesto per quanto riguarda il significato letterale della parola mafia. Se poi vogliamo usarlo come sinonimo di cricca, lobby o gruppo di potere, possiamo sicuramente dire che i sindacati, i centri sociali, il vaticano, i partiti, le tifoserie e quant'altro sono delle mafie. Però è una licenza letteraria che svaluta il significato della parola. RFS alza i toni come suo solito per farsi sentire, ma sono abbastanza convinto che nessuno pensa che i fattoni dei CSOA debbano finire al 41bis.
RFS fa più ridere delle barzellette della settimana enigmistica...
RispondiEliminaSee, see... ridi, ridi!
RispondiEliminaSiete mafiosi, solo che come tutte le pedine del sistema siete raccattati tra i dementi.
RispondiEliminaNeanche vi rendete conto che ormai siete sotto tiro. e non certo di tonelli.
Occupy occupy, che tutti insieme controllano meglio voi, e la neo sindaca connivente.
Con la presa di Roma i 5 stelle si vanno autodistruggendo, saranno 4 anni di passione ma era necessario. Sempre che non la arrestino prima, la sora virginia.
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/politica/virginia-raggi-candidata-hippy-dei-cinquestelle-1254101.html
Ciao sono Theresa Williams Dopo essere stato in rapporto con Anderson per anni, ha rotto con me, ho fatto tutto il possibile per riportarlo indietro, ma tutto è stato vano, lo volevo tornare tanto per l'amore che ho per lui, lo pregai con tutto, ho fatto promesse, ma ha rifiutato. Ho spiegato il mio problema al mio amico e ha suggerito che dovrei piuttosto contattare un mago che potrebbe aiutare me un incantesimo per riportarlo indietro, ma io sono il tipo che non ha mai creduto in magia, non avevo altra scelta che tentare, io mail il mago, e mi ha detto che c'era un problema che tutto andrà bene prima di tre giorni, che il mio ex tornerà a me prima di tre giorni, ha gettato l'incantesimo e sorprendentemente nel secondo giorno, era intorno a 4:00. Il mio ex mi ha chiamato, ero così sorpreso, ho risposto alla chiamata e tutto quello che disse era che lui era così dispiaciuto per tutto quello che è successo che voleva me tornare a lui, che mi ama così tanto. Ero così felice e sono andato a lui che era così che abbiamo iniziato a vivere insieme felicemente di nuovo. Da allora, ho fatto promessa che qualcuno so che hanno un problema di rapporto, mi sarebbe di aiuto a tale persona da lui o lei si riferisce all'unico mago reale e potente che mi ha aiutato con il mio problema. La sua e-mail: drogunduspellcaster@gmail.com lo si può e-mail se avete bisogno la sua assistenza nel vostro rapporto o di altri casi.
RispondiElimina1) incantesimi d'amore
2) Incantesimi amore perduto
3) Incantesimi Divorzio
4) Incantesimi di matrimonio
5) Incantesimi rilegatura
6) Incantesimi Breakup
7) Bandire un amante passato.
8.) Si vuole essere promosso nel vostro ufficio
9) vogliono soddisfare il vostro amante
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