Più scaviamo nelle vicende del XIV Municipio più escono fuori cose tra l'assurdo e il ridicolo. Lo abbiamo fatto per tanti post ricevendo e pubblicando lettere, segnalazioni e indicazioni da parte di cittadini (e militanti a 5 Stelle) sul territorio, lo facciamo però anche per nostra iniziativa quando vediamo qualcosa che merita un approfondimento.
L'ultimo post che abbiamo pubblicato chiamava in causa per la prima volta Angelo Diario, consigliere a Cinque Stelle facente parte della comitiva di amici - Virginia inclusa - che ha dato vita al Movimento 5 Stelle a Monte Mario, amici che oggi sono tutti nelle posizioni chiave di potere della città. (Non proprio tutti, ce n'è uno rimasto a bocca asciutta pur essendo tra i più attivi, chiaramente stiamo parlando di Andrea Severini, marito di Virginia Raggi, uomo che sta accusando psicologicamente il colpo in maniera onestamente ingestibile, noi abbiamo auspicato che qualcuno lo aiuti). Angelo Diario ha deciso di replicare a quel post con un commento vergato direttamente dalle vacanze in Russia - ci sono degli amministratori che in questi giorni caldissimi per la città sono in vacanza, sì! - e di sottolineare come per lui le occupazioni abusive di spazi pubblici, ovvero il fatto che pochi furbi si accaparrino del patrimonio collettivo sottraendolo a tutti, sono un bene. Il tutto per giustificare l'indifendibile occupazione, pluri condannata, della Ex Lavanderia nel parco di Santa Maria della Pietà.
Nel farlo Angelo Diario - che oltre ad essere consigliere a 5 Stelle è anche nonostante i 540 micragnosi voti raccimolati capo della Commissione Sport (tutti i componenti della comitiva sono diventati capi commissione o assessori: la Iorio, Terranova, Maggi...) - ha poi rimandando ad un post del suo blog dove spiegava la filosofia per la quale giustificava anzi incoraggiava una occupazione come quella della Ex Lavanderia.
Dunque il post che leggeremo e commenteremo non è qualcosa che abbiamo trovato per sbaglio o per un colpo di (s)fortuna, qualcosa catturato fortuitamente nella rete, qualcosa che qualcuno si era dimenticato di cancellare. No. Si tratta di un testo scritto scientemente e rivendicato ancor oggi, nonostante il ruolo istituzionale. E nonostante questo ruolo la filosofia è sempre la stessa ribadita nel commento: "meglio uno spazio occupato che uno spazio abbandonato". Chiunque capisce che questo tipo di approccio può giustificare qualsiasi tipo di reati rispetto ai poi risulterà facile, imbastendo qualche ragionamento perbenista, trovare una corretta giustificazione. Si può rubare per mangiare, si può scippare per sopravvivere, si possono superare i limiti di velocità se c'è una qualche forma di urgenza e pazienza se si mette a repentaglio la vita degli altri, si può costruire abusivamente se si ha bisogno di una stanza in più e non si hanno i soldi per cambiare casa, si può picchiare o magari uccidere per legittima difesa.
Questo è il concetto di legalità di questa gente che proprio sulla legalità e sull'onestà ha costruito una narrazione che è un castello di carte che in queste settimane sta perdendo elementi ogni giorno che parte. Noialtri non possiamo dire di averci creduto, ma di averci sperato sì.
Ma torniamo alla legittima difesa perché è così che si intitola il famoso post del blog di Angelo Diario, uno degli uomini che amministra la nostra città e che decide sul futuro della metropoli che abiteranno i nostri figli o dalla quale dovranno fuggire per cercare opportunità altrove.
Il post è illuminante e ci aiuta molto a capire cosa succede ad una roba interessante come il fenomeno Cinque Stelle quando questo viene calato in un contesto marcio come quello romano. Si parte con una forzatura di una fattispecie giuridica come la "legittima difesa", applicandola a situazioni che non c'entrano nulla con la legittima difesa che è una roba seria e sulla quale non è consigliabile scherzare o fare strumentalizzazioni politiche.
Ma qui la politica invece c'entra molto: guardate la data del post. Siamo alla fine del 2013, Marino era stato eletto da poco, Mafia Capitale era di là dal manifestarsi e la comitiva del M5S che poi si sarebbe presa la città si stava plasmando. Naturalmente si stava plasmando come abbiamo raccontato negli ultimi due mesi, attorno ad un centro sociale, all'ennesimo centro sociale alla romana (nulla di simile esiste nel resto del mondo evoluto occidentale) ovvero ad uno spazio pubblico sottratto alla collettività, requisito da un gruppo di privati che decidono cosa farci e cosa non farci, chi farci partecipare, chi accogliere a braccia aperte e chi guardare in cagnesco, che evadono le tasse, che fanno concorrenza alle attività commerciali circostanti regolari, che se ne infischiano delle ingiunzioni e dei decreti, che rubano le utenze e così via. Occorreva una narrazione che contestualizzasse e nobilitasse queste zozzerie e Diario dà il suo contributo in tal senso. Ma andiamo avanti nella lettura.
La retorica, patetica sotto ogni punto di vista, è quella dei cittadini che a mani nude lottano contro la speculazione privata. Niente di più ridicolo. Al Santa Maria della Pietà il grande progetto era quello dell'Università La Sapienza, per la realizzazione di un bel campus, altro che speculazioni. Ma anche se mai ci fosse stato un progetto di qualche operatore privato (dio volesse che qualche investitore scommettesse su cotanto degrado e abbandono magari realizzando un grande Ostello della Gioventù, o appartamenti ad affitto calmierato o chissà quale altra iniziativa), figurarsi se un gruppo di scioperati accampati dentro alla ex lavanderia di questo che fu un grandioso manicomio, avrebbe avuto la forza di fermare progetti seri di development urbanistico. Utopia. E' ovvio che si tratta solo di un posizionamento politico di un gruppo di persone, di un piede in una porta, di puro placement, di gente che voleva fare politica e attività e che ha deciso di farla in uno spazio dove poteva non pagare l'affitto e le bollette, a differenza di tante altre associazioni culturali oneste. Qualsiasi discorso sulla difesa (legittima o meno) è destituito di ogni logica: non c'è nulla da difendere e se davvero ci fosse stato un "attacco", la difesa sarebbe stata impossibile, specie da questi soggetti. Fine.
L'articolo si conclude con una demolizione del concetto stesso di legalità: visto che le leggi le fa il Parlamento, argomenta Diario, e il Parlamento è fatto da furfanti allora le leggi che non ci piacciono possiamo non rispettarle facendo letteralmente come pare a noi nella più totale anarchia. Applicando sostanzialmente la legge del taglione, la legge della giungla, la legge del più veloce, del più dritto, del più forte e del più furbo. Noi oggi abbiamo questa gente ad amministrare la città. Francamente dire che siamo raggelati, terrorizzati e schifati è dire un decimo della verità. Ma prima di chiudere così in bellezza, Diario fa un passaggio e parla di "privati luridi". Un passaggio anche qui chiarificatore su come questi personaggi interpretino il mercato, la concorrenza, gli investimenti, lo sviluppo, l'innovazione. Ovvero le cose basilari e indispensabili ad una città per sopravvivere ed evolvere verso il futuro.
Se sul Santa Maria della Pietà ci fosse un progetto privato, questo progetto potrebbe essere sia "lurido", come piace dire al nostro Capo della Commissione Sport e Personale del Campidoglio, sia "eccellente". E starebbe al pubblico fare da arbitro affinché solo progetti eccellenti venissero presi in considerazione. Questa è la dialettica, l'unica dialettica possibile, tra pubblico e privato: cooperare assieme per il bene comune. Si può e milioni di buone pratiche al mondo ce lo dimostrano.
I privati, peraltro, mandano avanti gran parte di questa città e permettono a milioni di famiglie di sopravvivere. Se chi amministra oggi Roma ha intenzione non di stimolare a crescere, bensì di ostacolare e insultare gli investitori privati definendoli "luridi" stiamo freschi davvero. Non ci aspetteranno 5 anni facili...
Certo, la vita continuerà ad essere facile per quella parte della città - sempre più minoritaria ma cospicua - che in maniera più o meno parassitaria campa di pubblico impiego. Lì il mercato, la concorrenza, la qualità, il merito, l'ansia di sviluppare, di evolvere e di crescere non serve: lo stipendio arriva il 27 qualsiasi cosa accada e non c'è molto da preoccuparsi. Ovviamente il fatto che Diario sia un impiegato del Ministero dell'Economia è solo una casualità nell'ottica di questo ragionamento. Idem il fatto che la di lui compagna prenda lo stipendio da La Sapienza, altro ente pubblico. Diciamo che una famiglia che può anche permettersi di considerare "lurido" tutto ciò che è privato, tanto a loro non cambia granché. Cambia però ad una città che esclusivamente grazie al coinvolgimento sano dei privati può immaginare di uscire dalla crisi economica e di dare qualche chance occupazionale ai propri giovani.
Insomma l'approccio è più che chiaro: la mano dei privati che può creare posti di lavoro regolari, può dare una speranza di futuro a famiglie e disoccupati, che può togliere aree dall'abbandono, che può portare investimenti interni o dall'estero, che può versare tasse a vantaggio di tutti è lurida. La mano invece di chi spacca portoni col piede di porco, evade il fisco, fa nero, viola tutte le regole, si appropria illegalmente di spazi che sono di tutti è eroica.
Questa è oggi la classe dirigente della città dove voi state cercando di crescere i vostri figli nel rispetto delle regole, nel rispetto dello stato e soprattutto nel rispetto del prossimo. È accettabile questa ideologia malata?
Tra le mille beghe, Diario in qualità di capo della Commissione Sport, avrà a che fare con gli oltre cento gestori (privati, dunque luridi) di impianti sportivi pubblici (dunque meglio okkupati che in mano ai privati). Si tratta di un settore che è una potenziale miniera d'oro, che potrebbe sprigionare valore, qualità, bellezza, posti di lavoro a non finire, gettito fiscale, economie e indotto. Ma che va pesantemente riorganizzato perché le concessioni sono scadute, sono state dimenticate, sono state lasciate andare. Un settore dove, grazie a questo abbandono e a questa mancanza di legalità, Mafia Capitale ha bivaccato e magri bivacca ancora. Ci sono un sacco di realtà che ormai gestiscono campi e aree sportive anche di grande pregio in maniera totalmente abusiva, occorre convincerli ad andare via dopo anni, bisogna fare bandi di gara regolari, aperti. Coinvolgere talenti e qualità. Chissà cosa risponderà l'Onorevole Diario quando qualcuno di questi conduttori, additato giustamente come abusivo e invitato a sloggiare con tanto di raccomandata, gli spiegherà che ha deciso di restare lì, di non muoversi e di occupare abusivamente quel bene pubblico per evitare che altri privati luridi ci mettano le grinfie sopra. L'Onorevole Diario gli risponderà che è un eroe? O smentirà se stesso puntando tutto sulla legalità, sulla trasparenza, sullo sviluppo, sul merito, sulle pari opportunità per tutti, sui bandi pubblici come ci auguriamo?
Con questa china - continuando a dare spazio ad un gruppetto di inquietanti residuati di un certo comunismo da liceo, ai Movimenti degli okkupatori e alla ignorante feccia anarcoide malamente camuffata - il Movimento Cinque Stelle distrugge se stesso prima a livello cittadino e poi a livello nazionale, distrugge i tanti suoi militanti in gamba e vogliosi di governare con respiro europeo (ce ne sono perfino nella Capitale) e nel frattempo dà il suo contributo alla ulteriore e probabilmente definitiva devastazione della città di Roma.
Forse i vertici nazionali (quelli non romani, perché quelli romani sono pressoché allineati e in empatia se non altro "culturale" questi personaggi) del M5S non si sono resi conto di cosa significa Movimento Cinque Stelle a Roma. Non si sono resi conto cosa significa calare un progetto politico innovativo e rivoluzionario nella melma velenosa della capitale senza presidiarne la corretta digestione e senza eliminare le erbe cattive e infestanti. Forse i vertici del partito grillino non si sono accorti dei gruppi di profughi dalla sinistra radicale che, consapevoli di non poter combinare nulla a livello elettorale con le proprie insegne, si sono infilati sotto mentite spoglie nel Movimento contaminandolo dall'interno come tante metastasi di un cancro asfissiante. La legalità, la trasparenza, l'onestà, lo sguardo innovatore verso il futuro si sta perdendo totalmente in un gorgo ultra conservatore (leggere le Linee Programmatiche della Raggi fa rabbrividire da questo punto di vista) dove tutti i difetti della vecchia politica non solo sono riesumati, ma sono perfino peggiorati e corroborati da una interpretazione violenta e aggressiva di militanza di base che non si vedeva, per lo meno in Italia, dai tempi del primo fascismo degli anni Venti. Con tutti i difetti della vecchia Rifondazione Comunista (romana) e tutti i difetti della vecchia Forza Italia (romana) assommati assieme in un cocktail putrido e indigesto. Non sarà il caso di intervenire quanto prima ed in maniera seria?
Ma quando vai dalla de filippi a fare l'opinionista?
RispondiEliminacoglione.
EliminaSe dicesse o facesse queste cose in clandestinità, sarebbe responsabilità solo sua e di chi - avendo per legge il compito di perseguire certi reati - non agisce.
RispondiEliminaPerò, se lo fa pubblicamente e anche su questo ottiene consenso (ridicolo in termini numerici assoluti, ma evidentemente superiore agli altri, se poi viene eletto) allora la colpa è della pubblica opinione nel suo complesso.
Non c'è semplicemente apatia; c'è vera e propria collusione culturale con questi nuovi barbari.
Non deve meravigliare, dopo che abbiamo assistito alle ondate di consenso attribuite ad Alemanno.
Ma se non ci sarà un colpo di reni da parte della frazione più informata della società civile, quella che in altro post ho provato a definire "classe dirigente", allora Roma sprofonderà sempre più in basso.
Sono i cittadini a doversi riappropriare della città, e sono i più competenti a doversi impegnare in prima persona.
Maledetti, sono loro con la loro ideologia malata la zavorra che ha impedito qualsiasi riforma in questa citta', adesso si sono riciclati col M5S, che non e' altro che Democrazia Proletaria camuffata.
RispondiEliminaA 40 minuti da Roma, ci sono appartamenti di 150 m2 che te li tirano dietro a 400 euro al mese. I comagnucci paraculetti non possono neanche muovere il culo x guadagnare qualche centinaio di euro al mese e smettere di fare i parassiti di professione alle spalle di tutti noi onesti.
Cacciate via questo idiota, solo quella affermazione ha fatto e fara' danni inimmaginabili......
Dariu', gli anni 70 so finiti da 50 anni, svejate.......
RispondiEliminaFinché al governo c'era la banda di delinquenti organizzati facenti capo ai cisddetti "partiti" il discorso del consigliere Angelo Dario poteva avere un suo astratto fondamento.
RispondiEliminaMa ora che il m5s è al governo della città il tutto deve essere riportato ad un rigoroso rispetto delle regole della legalità e della convivenza civile.
Tutti gli spazi pubblici nonché quelli privati devono essere rispettati e protetti, a garanzia di un loro corretto uso c'è il governo a 5 stelle della città, ogni manifestazione di infantilismo politico,come le occupazioni abusive, non hanno più ragione di essere.
Sono sicuro che si andrà in questa direzione.
E' bella la teorizzazione del tirannicidio, della resistenza e dell'atto violento contro colui che sentiamo privarci della nostra dignita!
RispondiEliminaEcco, io il tirannicidio lo applicherei a questo lurido Diario, uno che ti impone il suo pensiero infischiandosene delle procedure, uno che decide per te.
Diamogli la violenza che rivendicava e applicava agli altri.
Del resto, uno vale uno!
"Forse i vertici del partito grillino non si sono accorti dei gruppi di profughi dalla sinistra radicale che, consapevoli di non poter combinare nulla a livello elettorale con le proprie insegne, si sono infilati sotto mentite spoglie nel Movimento contaminandolo dall'interno"
RispondiEliminaVeramente i 5 Stelle provengono proprio da quella cultura, basti vedere come hanno appoggiato le opere di sabotaggio "eroiche" No Tav in Val di Susa.
Roma è la città degli impiegati statali, cioè clienti e sostenitori della mentalità politica sciattona, improduttivi e molto costosi. Vedremo quanto riusciremo a sostenere questo buco nero di fondi pubblici... altro che speculazione dei miei coglioni!!!!
RispondiEliminaInfatti. E altro che frangia sempre più minoritaria. E' maggioritaria ed infatti ha espresso il 5stelle con questa visione ideologica per governare la città. Mala tempora currunt. (ps a parte questa precisazione e quella per cui e' cosi anche fuori Roma il m5s e' un bellissimo thread brava redazione)
EliminaAbbiamo fatto un affare con questi 5Stelle!!
RispondiEliminaIo la vedo così: un bene di utilità comune abbandonato col passare del tempo cade a pezzi. Qualcuno vuole usufruirne fino a che non si concretizza un progetto per un migliore utilizzo? Si trova la maniera di farlo usare temporaneamente e a condizione di lasciarlo poi almeno come lo si è trovato appena il proprietario o l'acquirente potranno procedere alla ristrutturazione. Fino a prova contraria, un immobile deserto tende ad andare in malora. Non mi pare un concetto difficile da capire. È la tendenza ad appropriarsi "a gratis" di un bene per poi finire di distruggerlo che deve essere cancellata dal panorama romano
RispondiEliminaMarco,
RispondiEliminadicci 3 casi in cui i soggetti che si siano appropriati di un bene se ne siano andati tranquillamente una votla che il proprietario legittimo (pubblico o privato) abbia deciso di porvi mano
e tralasciamo i pinocchietti in foto
RispondiEliminaI piddini di via dei giubbonari che dicono ?
RispondiElimina"si possono superare i limiti di velocità se c'è una qualche forma di urgenza e pazienza se si mette a repentaglio la vita degli altri,"
RispondiEliminaSi se una persona é ferita/sta male o una donna sta per partorire si puó e l'infrazione viene condonata.
"si può picchiare o magari uccidere per legittima difesa."
Si, é previsto dal codice penale oltre che dal buon senso, se necessario a difendere la propria od altrui incolumità.
Badate che quanto sostenuto da questi nuovi "governanti" potrebbe nascondere qualcosa di molto più prosaico e pragmatico.
RispondiEliminaNon si può negare l'evidenza che moltissimi beni pubblici, soprattutto a Roma, siano dati in comodato d'uso (gratuito) a associazioni varie, con mille assurde motivazioni.
Altri beni sono stati invece occupati, evidentemente perché tali "associazioni" (o gruppi, bande ecc.) non avevano agganci politici per vedere legittimato il loro operato.
Il "signore" oggetto di questo post ci sta dicendo che, giunti loro al potere, ci sarà una nuova spartizione, cioè quelli che prima erano rimasti fuori dai giochi, e quindi non assegnatari "in comodato" di beni pubblici, da domani lo diventeranno.
E' sostanzialmente la logica che accompagnò la "Presa del potere" da parte dei movimenti della destra romana, che con Alemanno da esclusi divennero padroni.
In altri termini, è solo il preludio di un nuovo, ulteriore saccheggio del bene pubblico, a favore dell'interesse di parte. Non ci saranno, se non transitoriamente o marginalmente, violazioni plateali della legge. Tutto passerà per "regolari" assegnazioni.
Morale: si deve tenere molto alta la guardia, e reagire pubblicamente a ogni futura decisione politica di assegnazione in comodato gratuito di beni pubblici a enti, associazioni eccetera.
beh io spero che qualcuno faccia leggere l'articolo a Grillo & C.
RispondiEliminaE poi Grillo ci si pulira il culo
RispondiElimina@ 2:32 PM Non ne sarei poi così tanto sicuro. Grillo & C. non sono così ingenui e candidi (come invece sembra esserlo il nostro Diario). Prima di tutto c'è la necessità di mantenere lo status di "compatezza totale": quei "quasi 800 mila voti romani" ovviamente non devono diminuire e la difesa ad oltranza (concessa anche a qualcuno un po' "scomodo" o "imbarazzante"), negando sempre e comunque ogni eventuale "mancanza" o incertezza (senza smettere, nel frattempo, di lanciare accuse agli avversari) è d'obbligo. Credo che con tutti questi direttorii (spero sia la forma giusta plurale di direttorio) piccoli e grandi, Grillo & C. siano perfettamente al corrente di quello che accade nel XIV (e ricordiamoci che, volenti o nolenti, anche il Sindaco da lì proviene). A mio parere, il dilemma (loro) sta nel fatto che, vista la situazione generale che si trova in un equilibrio così precario, lo stesso Grillo (o chi per lui) non può permettersi di prendere decisioni di "cambi di rotta" o peggio ancora di "defenestrazioni" plateali. Sarebbe un'ammissione di debolezza, e, al momento, il M5S non se lo può (ancora) permettere. Naturalmente, è solo un mio parere.
RispondiElimina2:15
RispondiEliminaIn entrambe le situazioni, pur nella eccezione che tu citi, sono eccezioni che vanno provate. Faccio un paio di esempi.
Se devo andare a prende i miei figli a scuola e sono in ritardo allora dal mio punto di vista "materno" potrebbe essere un emergenza in quanto i miei figli potrebbero allontanarsi non visti o essere importunati. Certo però non basterebbe a rendere una guida pericolosa lecita, ma nella mente di certe persone - quelle con quella bizzarra forma narcisistica per la le mie esigenze vengono sempre prima di quelle altrui - si. Ma è cosa ben diversa per una partoriente.
Stessa cosa se qualcuno vede un ladro che scappa dal balcone di casa propria. In quel momento egli penserà che è suo diritto aprirgli la testa in due con un sanpietrino, dato che quegli sta portando via, presumibilmente, roba sua. Ma per la legge non è così. Per evocare legittima difesa l'atto deve essere inevitabile (esempio: sono stato aggredito con un machete in un vicolo senza uscita, non potendo fuggire mi sono difeso e nella colluttazione lui è scivolato ed è morto sbattendo la testa). L'occupazione di un bene pubblico, soprattutto da chi ha un lavoro ed ha una sua casa è tutto, fuorché inevitabile!
Chi non si accontentasse delle farneticazioni vomitate dal rosicone autore di questo post, troverà interessante informarsi qui su come stanno le cose: http://www.exlavanderia.it/
RispondiEliminaN.B.: contrariamente all'anonimato del poveretto che ha postato/pubblicato le farneticazioni, c'è persino un numero telefonico al quale rivolgersi per ulteriori chiarimenti.
Dai su, l'abbiamo detto prima ancora che diventasse sindaco: ce se prova, ma non può essere quello che dichiara, sennò nemmeno l'avrebbero candidata.
RispondiEliminaPer prima cosa, i 5 stelle sono un filtrato di pd, e un filtrato di ciofega è un concentrato di ciofega.
In seconda istanza, nessun bisignani e nessun travaglio avrebbero sostenuto un partito, come hanno fatto entrambi coi 5 stelle, che non garantisse continuità con le cooperative di buzzi.
Cooperative di buzzi legate, lo ricordiamo, ad andrea mezza calzetta e alle occupazioni abusive, ossia ai bassifondi riciclanti ed eversivi di finmeccanica.
mi pare che la storia scandalosa dell'ama stia ratificando in toto le previsioni, tutti d'accordo nel far uscire carminuzzi dalla porta facendolo rientrare dalla finestra.
Questi si stanno rivelando dei piddini in miniatura, con la giacchetta dalla linea più hipster: escogitatori di straw arguments, ossia di scemenze per giustificare una conduzione mafiosa del patrimonio pubblico, e della pubblica sicurezza.
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/politica/appalti-sindaco-m5s-finiti-coop-buzzi-1213922.html
RispondiEliminaQuesto è uno degli innumeri editoriali deliranti in favore dell'immigrazione purchessia di certo giornalismo politicizzato, che non può sostenere niente di diverso che quello che chiedono a gran voce certi industriali legati a questi circuiti.
RispondiEliminahttp://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/10/24/servizio-pubblico-travaglio-su-immigrazione-chiamarsi-matteo/304737/
Sapete che razza di spostamenti di denaro implica il sistema migratorio? Sì, ormai lo sapete. Lo sapete che senza le occupazioni abusive bisognerebbe farli entrare cum grano salis, e pazientare un po' prima di incamerare i contributi? Sì lo sapete, perché addirittura si inventano immigrati inesistenti, tanto sono avidi.
Questa gente sosterrebbe i 5 stelle se non facessero il gioco del globalismo mafioso?
Ma per carità. Dai tuoi amici si capisce chi sei, e se sei amico di certe icone del purismo da presepio comunista, bè, prima o poi la valigetta per rebibbia ti tocca.
Di certo il M5S adotta un sistema di selezione dei portavoce, molto discutibile, che se a livello parlamentare ha funzionato grazie anche alla posizione di minoranza, che ha permesso ai portavoce di crescere ed adeguarsi nel medio tempo al ruolo di parlamentare, senza troppe pressioni e senza dover scendere a compromessi di sorta, non altrettanto è avvenuto nel contesto consiliare romano.
RispondiEliminaGrillo ha pertanto commesso due errori, il primo nel non correggere il sistema di selezione interna perpetuando così il rischio che generasse mostri e cavalli di troia, il secondo di non aver guardato con la dovuta attenzione al contesto M5S romano,avvallando distrattamente la salita al governo locale di figure inadeguate (e non mi riferisco in alcun modo a Taggi ne a Diario, che anzi mi paiono tra i salvabili).
Il fatto che con la vittoria elettorale si siano aperti spazi e poltrone per tutti gli aspiranti consiglieri , anche se votati soltanto da amici e parenti, ha complicato ulterirmente la situazione. Ma la colpa è in primis del sistema elettorale, anzi dei due sistemi in gioco: quello istituzionale e quello interno del M5S che non prevedono una soglia minima di voti e preferenze.Non prevedendola nessuno ha bisogno di andare a cercare i voti in mezzo alla gente vera.
Ciò malgrado, molti tra i nuovi eletti M5S sono persone davvero per bene, oneste, serie, e si spera faranno lo stesso percorso virtuoso dei compagni portavoce parlamentari. Altre, che paradossalmente occupano posizioni di maggiore prestigio preoccupano maggiormente rendendosi oggetto, con i loro interventi, di scherno sia da parte di avversari che della stampa a caccia di gags tragicomiche.
Quanto a Grillo , ho il sospetto che ultimamente si sia un po' rincoglionito, ma ciò che più preoccupa quanti hanno creduto nel sogno a 5 stelle, è il fatto che i direttivi nazionali e romano sembrino noncuranti della situazione e dei rischi che comporta, trincerandosi in laconici proclami di unità ed armonia interna.
Si era ormai ad un passo dalla vera vittoria (prendere il governo centrale) e ci si è fatti allettare da una falsa vittoria, rendendoci ostaggio del cavallo di troia che si cela nella vittoria di Pirro avvenuta a Roma. E' stata una vittoria strana, non prevista in tempo e neanche auspicabile, ed in quanto tale non pianificata nelle sue conseguenze operative , neanche quelle di breve termine, che ora ci costringe a navigare a vista in un metaforico mare di sporcizia, tempestoso ed inospitale.
Facile per RFS e per altri avversari mediatici gongolare, e mettere in croce i vari Maggi Diario, Muraro dopo averli volutamente sponsorizzati (con recondito auspicio di vederne passare il cadavere lungo il Tevere). Sicuramente voi di RFS certi personaggi romani li conoscevate molto meglio di me, e non avete scuse per l'attuale voltafaccia, che immagino preluda ad una vera guerra nei mesi a venire. La mia posizione invece non cambia: io sto ancora dalla parte dell'onestà e quindi del M5S prima maniera, a maggior ragione ora che, per errori commessi a partire da Roma, la nostra strada sarà sempre più in salita.
HO VOTATO 5 STELLE E NON I CENTRI SOCIALI....NON SAPEVO CHE MOVIMENTO 5 STAVA PER "COLLETTIVO LAVANDERIA OKKUPATA" SONO DAVVERO INCAVOLATO...LA PROSSIMA VOLTA NON ANDRO' A VOTARE...
RispondiEliminaMa se Grillo & C. leggesse questo articolo non farebbe nulla di nulla. L'ideologia del M5S è proprio questa e si chiama populismo (movimento nato nella Russia sovietica mica per caso). Qualcuno ha citato i NoTAV e infatti i grillini è da un decennio che li sostengono. Qual è la differenza tra i centrosocialari in Val Susa e quelli romani?! Mettetevelo in testa: il M5S è un movimento sinistroide. Se per caso ha al suo interno qualche buon elemento liberale è perché si presentano senza etichetta ideologica, ma loro un'ideologia eccome se ce l'hanno. Per anni abbiamo pensato ai comunisti come a dei radical-chic con la laurea in letteratura e appassionati di cinema d'essai... ma così lo sono diventati dopo aver raggiunto il potere. All'inizio erano contadini bifolchi e analfabeti che hanno fatto la rivoluzione contro la casta, proprio come i 5 Stelle.
RispondiElimina@ 4.20
RispondiEliminaQuello che lei dice è inaccettabile.
Non si può "fare esperienza" ai danni della collettività. Non si può assumere cariche di responsabilità per il bene pubblico essendo impreparati e incompetenti, pretendendo poi tempo (anni?) per diventare capaci.
Non sarebbe lecito farlo come amministratori di un condominio. Qui lo si vuole giustificare nel governo della più grande città italiana?
La verità è che questo "movimento" non è composto da persone capaci, ma neppure da persone sufficientemente intelligenti e umili da riconoscere la propria incapacità, e quindi pronte a cooptare persone competenti.
Quando lo fa - e sono casi straordinari - per la citata incompetenza finiscono col cooptare personaggi come la Muraro. Questo, proprio perché manca quel minimo di cultura amministrativa che consentirebbe di leggere una biografia (che non è come leggere il CV professionale).
In sostanza, loro sono dilettanti, ma allo sbaraglio ci finiamo tutti noi.
E questo invocare Grillo, da parte di molti "grillini perplessi" per quanto sta avvenendo, è il danno oltre la beffa.
Vuol dire, in sostanza, che "gli eletti" non contano nulla, ma devono essere comandati da uno che neanche si presenta alle elezioni.
E se gli eletti non contano nulla, cosa contano allora gli elettori?
bene aspettiamo che questa cima ritorni dalle vacanze in russia, così ci farà vedere di cosa è capace....
RispondiEliminae comunque non capisco tutto questo accanimento contro i peppisti, li avete votati e li avete sponsorizzati come la salvezza unica per roma e adesso neppure hanno iniziato a lavorare (visto che stanno in vacanza in russia) e già li criticate per cose dette nel 2013!!! non va bene e poi bisogna considerare che staranno lì per cinque lunghissimi anni, a meno che non li mettono in galera ce li dobbiamo tenere cinque anni, mica cinque mesi. quindi ora dovete attendere con pazienza farli lavorare con calma siamo ancora al primo mese mica c'hanno la bacchetta maggica
Veramente il consigliere Angelo Diario queste cose le ha ribadite proprio ieri nella sezione commenti di questo blog.
Elimina"L'ideologia del M5S è proprio questa e si chiama populismo (movimento nato nella Russia sovietica mica per caso)"
RispondiEliminaveramente quella era la Russia zarista, il movimento fu fondato nel 1861, il fratello maggiore di Lenin era populista e fu impiccato nel 1887, 30 anni giusti prima della rivoluzione d'ottobre.
Massì, si capisce, intendo un movimento sorto in quella che diventerà la Russia sovietica.
EliminaE avete invitato tutti i vostri lettori a votare il M5S!.
RispondiEliminaLa vostra stupidità è accecante.
Caro Bat sono Volemose bene ...che dire questa citta' e' Ghotam city aspettiamo Batman...Voto il movimento ma non mi aspetto che Roma diventi Lugano,ormai e' troppo tardi,troppi debiti,troppi problemi irrisolti...VOLUTAMENTE.Quale problema di questa citta' riusciremo a Risolvere?traffico?rifiuti?trasporti?abusivismo?buche?campi rom?...chi li risolvera' e con quali mezzi?un comunista ,un fascista?un leghista un grillino? Roma e' perduta per sempre.La degna capitale del nostro paese.Bellissimo alzarsi la mattina con un muro di scoase(omaggio a Bat)gabbiani e topi.Cara Raggi ti ho votato ma francamente non mi aspetto niente da te...potrai solo ritardare la morte della mia citta' amatissima.Buone ferie a tutti.
RispondiElimina@anonimo 16,32
RispondiEliminanon è vero che la base 5 stelle sia costituita da bifolchi, semmai è un concentrato di periti informatici, e di altre categorie professionali più o meno fortemente informatizzate. Un discreto numero di commercianti in crisi, pochissimi anziani, quasi nulla poveri e disoccupati, e molti commercianti in crisi.E questo lo vogliamo chiamare un movimento popolare di sinistra?
Il M5S è in realtà un movimento di piccolo borghesi accomunati dall'ideale di una società ed un ambiente più vivibili, al riparo dalla corruzione e dallo strapotere di banche e grandi potentati legali e malavitosi. Su tutto il resto non vi è coesione né comunanza di intenti. Questo carattere eterogeneo tende a formare gruppetti e correnti di attivisti in maggiore sintonia di idee come è normale e naturale che sia.
@archimed
EliminaGli appassionati di informatica sono una sparuta minoranza di quei 40 mila che votano sul sito. Solo a Roma hanno preso 800 mila voti. Ma poi anche tra i militanti e le figure politiche, ti pare che Di Battista, Taverna, Ruocco, Lombardi, Di Maio e la stessa Raggi siano degli utopisti californiani con il tarlo della rete?! Ne fanno uso come i marxisti facevano uso della stampa al loro tempo.
@ archimed 4:20 PM "E' stata una vittoria strana, non prevista in tempo e neanche auspicabile, ed in quanto tale non pianificata nelle sue conseguenze operative , neanche quelle di breve termine, che ora ci costringe a navigare a vista in un metaforico mare di sporcizia, tempestoso ed inospitale". Niente di piu' falso. La vittoria del M5S a Roma era stracerta sin dal giorno della cacciata di Marino. Il M5S ha avuto circa un anno o poco meno per prepararsi a governare Roma. La stessa Raggi non era una debuttante, ma era stata consigliera comunale durante l'amministrazione precedente (insieme al suo "fidato" Frongia, De Vito ed Enrico Stefano, che parimenti oggi occupano tutti e tre livelli di primissimo piano nella gestione cittadina). Il M5S ha voluto conquistare il Campidoglio con ogni volonta', candidando un personaggio impresentabile per evidente mancanza di capacita' amministrativa ed assolutamente inadatta per poter fare qualcosa di utile per provare risollevare il destino segnato di Roma come la Raggi, trasformandola oltretutto in una vera e propria diva a livello mediatico nazionale ed extra. Non ha quindi ne' cercato un personaggio decente (anche se per la verita' non reputo alcun esponente del M5S, sia a livello locale che nazionale, grande intenditore di politica), ne' si e' presentato, nonostante tutto il tempo avuto per la preparazione alla guida della citta', con uno straccio di programma e di progetto per la citta', e questo si e' chiaramente visto non solo a livello centrale (cioe' con una strampalata giunta formata diverse settimane dopo la vittoria con personaggi di infimo livello), ma anche a livello periferico nella gestione municipale. Per cui i grillini, strasicuri della conquista voluta a tutti i costi della gestione della capitale, hanno non solo ancora una volta dimostrato la loro incapacita, amministrativa come gia' avevano fatto nelle loro altre precedenti esperienze locali (vedi Parma, Livorno, Quarto, Civitavecchia ecc.), ma per di piu' hanno gettato definitivamente la maschera, ossia di essere un partito come tutti gli altri che mira solo al potere, e la scontata vittoria di Roma doveva servire solo come primo passo verso il raggiungimento di quello nazionale, con il totale disinteresse per le sorti della citta' e dei romani.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTagliate la corda......
RispondiEliminaPossibile che non vi siate accorti che rfs sta sistematicamente attaccando il m5s da un po' di tempo? Il collegamento berdini-stadio/lineaC-astaldi-tonelli non vi dice nulla?
RispondiElimina@10:01
RispondiEliminail collegamento compagnucci camuffati al potere, mafiette paracule occupa case al centro perche' nn c'e' va' de lavora', investitori che fuggono a gambe levate, poverta', disoccupazione e degrado conseguente non ti dice nulla ?
Diario è imbarazzante.... ma dimettersi con sana vergogna, no....?!?!?!??
RispondiElimina@ 11:09 PM Creerebbe un'incrinatura preoccupante del castello di sabbia...
RispondiEliminaPer la seconda volta (su due) leggo gravi inesattezze. Invito l'autore a informarsi, se proprio ci tiene a parlare del sottoscritto, e i suoi lettori a fare altrettanto. Ripeto: due articoli contenenti inesattezze su due... questa fonte non mi pare particolarmente affidabile.
RispondiEliminaLeggendo il post intitolato A Roma l'atletica é abusiva scoprirete che alcuni dei più importanti impianti sportivi romani sono "occupati" da anni (l'autore di questo blog lo sa?), mentre in tanti post parlo dei canoni per i grandi impianti, che fino a Marino compreso sono stati quasi regalati, sui quali siamo già intervenuti segnando una netta differenza rispetto al passato (vedi il palazzetto dello sport, che Toti - in piena legalità - lo scorso anno ha pagato zero euro).
Nessuno ha la bacchetta magica e non potremo passare dallo uno stato di emergenza perenne che abbiamo ereditato alla perfezione. Ben vengano le critiche costruttive, visto che la città che amministrano é quella in cui viviamo e, quindi, se riusciremo a farlo bene sarà a vantaggio di tutti. Diversa cosa é il fango gettato in malafede (mi chiedo quale sia il vero scopo di tale attività), come quello di questo post.
Caro Diario non ci ha spiegato quali siano le inesattezze e dove sono pubblicate. Può precisare? Sta sottolineando che per i centri sportivi lei è per l'assoluta legalità mentre per gli spazi illecitamente occupati dai suoi amici è per la assoluta tolleranza? Può precisare?
RispondiEliminaSmentisce le sue dichiarazioni criminogene e inquietanti per cui "meglio okkupare che lasciare in abbandomo"?
Ci precisa infine dove sarebbe il fango?
A non convincere , dei post RFS non sono tanto i contenuti e le accuse specifiche, specie se documentate (e non sempre lo sono) quanto l'approccio pregiudiziale e forcaiolo rispetto al M5S ed ai suoi portavoce e neoassessori. Ora è il turno di Diario e Maggi,e mi va bene che siano divulgate notizie sul loro passato di cui molti lettori come me erano ignari.
RispondiEliminaCiò che non va bene è la superficialità e la mancanza di un approfondimento dei temi che guardi al futuro in modo costruttivo.
Che vi/ci piaccia o no questa è la squadra che amministrerà Roma ed il cui operato potremo giudicare solo a posteriori. La maggioranza dei votanti l'ha voluta sperando che risolvesse problemi, e non che dovesse impegnare tempo e neuroni a difendersi da accuse gratuite o meno, che riguardano il loro passato. Sbaglierebbero ad infervorarsi in un ping pong che non smuoverebbe nulla, salvo dare sfogo ad un ego che ai cittadini non gliene può proprio fregare di meno. I portavoce hanno altri doveri da ottemperare: il primo è quello di ascoltare e rendere visibile la voce dei cittadini, senza eccezioni, e senza trincerarsi dietro le solite scuse della serie- sono impegnatissimo in altre cose... vedremo...stiamo valutando...non mi compete di persona e bla bla ( tutte buone, ma a limitata scadenza, come lo yogurt artigianale); il secondo è quello di rendicontare puntualmente e con la massima trasparenza il proprio operato alla base attiva M5S ed all'intera cittadinanza. Su questo punto vale l'attenuante delle difficoltà proprie della fase di insediamento e della necessità di acquisire le conoscenze tecniche e lo stato dell'arte delle attività pregresse, incluso il "passaggio di consegne" dell'amm.ne precedente.
Su questo punto,la scadenza dello yogurt non è così imminente, occorre lasciarli lavorare e non distrarli con attacchi personali volti a lederne l'immagine e magari anche l'autostima.
RFS ha avanzato proposte concrete, ultima quella sulle priorità nei trasporti, aprendo un dibattito nel merito che si spera costruttivo. A suo tempo ha formulato pagelle dei neo assessori, che ora si sta in parte rimangiando ( vedi Muraro e non solo). Mi sta bene anche questo, nessuno pretende la vs. infallibilità. Non va affatto bene che partendo da difficoltà ( ed errori) contingenti dell'amministrazione romana, si tenda a mettere sotto accusa il movimento 5 stelle tout court, diffondendo l'idea di una armata brancaleone che farebbe bene lasciare il passo ai vecchi mestieranti della politica, anche in tal caso rimangiandosi allegramente quanto asserito prima delle elezioni, quando invitava a votare la Raggi, e con essa tutto il cucuzzaro del M5S locale. RfS aveva tempo e modo per fare le pulci all'intera schiera dei candidati, assegnando voti e pagelle, ma non lo ha fatto.
Ora RFS ha il dovere morale di difendere tale scelta e di sostenere ogni singolo consigliere, fino a prova contraria e con un congruo margine di tempo necessario alla formulazione di giudizi fondati, altro che congetture e tardivi ricordi di ciò che erano o ciò che hanno fatto di opinabile in passato i vari Diario e compagnucci del XIV.
Nessuno di loro ha compiuto dei crimini, l'occupazione di locali fatiscenti ed inutilizzati e la relativa trasformazione in efficienti strutture associative, va valutata oltre il luogo comune della legalità, ovvero nel merito del relativo operato. Chiediamo ai soci della Ex lavanderia e non solo, come abbiano utilizzato i locali e verifichiamo se vi siano state iniziative e servizi di pubblica utilità, forse enfatizzate come "eroiche", ma per il poco che ne so comunque meritorie. E su quali siano i progetti futuri dell'associazione occupante. Dopodiché potremo aprire un serio dibattito e magari formulare proposte per un migliore utilizzo della struttura a scopi sociali e culturali, assodato che lo sgombero sarebbe in ogni caso la più iniqua delle soluzioni.
L'unica inesattezza riscontrabile è che Angelo Diario si ritrova presidente della Commissione Sport, Personale e Statuto ma non al Patrimonio, delega comunque in pectore al suo assessore di riferimento Frongia. Tutto quanto riportato e scritto in questo e nei precedenti articoli è assolutamente e drammaticamente reale. Mi sento di chiedere a Diario di rimanere in Russia fino alle dimissioni almeno dalla Presidenza della Commissione che presiede per rispetto di tutti gli operatori sportivi onesti.
RispondiEliminaPenso che il commento di archimed dell' 1:09 PM sia una delle riflessioni più sensate che io abbia mai letto in questo post.
RispondiEliminaE penso che Roma fa Schifo gli dovrebbe una risposta, come la dovrebbe a tutti i suoi affezionati lettori, che recentemente vedono nei post pubblicati sul sito attacchi gratuiti, forcaioli e pregiudizievoli nei confronti della Raggi, della sua squadra e del M5S.
Roma fa schifo, da vostro lettore e sostenitore aspetto una vostra risposta ad archimed.
Alessandro
A me pare sia tale Archimed ad essere prevenuto. Le obiezioni di RFS, chiare e fattuali, sono ben esposte in questo e negli altri articoli precedenti. Invece di pensare al complotto massonico, che ne dite di rileggerlo e commentarlo? Sviare il discorso non ci fa dimenticare il fatto che questa amministrazione se la fa con i centri sociali abusivi e illegali. Se per voi non c'è nulla di male in ciò, basta ammetterlo eh...
RispondiElimina@ anonimo 4,41
RispondiEliminagentile anonimo, parla in nome e per conto di RFS o a titolo personale ?
in ogni caso , Lei è sicuro di saper leggere?
Nello specifico:
complotto massonico? mai ne ho parlato.
Cosa dovremmo rileggere e commentare? sia più preciso e puntuale, non ci chieda di rileggere tutti gli articoli di RFS, nessuno ne avrebbe il tempo la pazienza. Forse come qualcuno ha appena suggerito ( e non un qualunque anonimo come Lei) sarebbe più semplice sviscerare il mio post in questione, punto per punto, invece di fare accuse vaghe ed allusioni fuori luogo. . Per quanto prolisso il mio commento è sempre più breve degli interminabili articoli di RFS, che pure ho l'umiltà e la pazienza di leggere sempre e qualche rara volta di apprezzare..prima di commentare.
Inoltre: ...sviare il discorso... ma chi, ..ma de ché?
Ho criticato più volte i blitz ai danni di centri sociali abusivi ed illegali in genere, affermando che sia più giusto verificare in primis il tipo di attività che svolgono e l'eventuale compatibilità con principi di giustizia ed utilità sociale , che ho sempre anteposto alla retorica della legalità, argomentandone anche i motivi di principio, che evidentemente a Lei sfuggono.
SE Lei scrive a titolo personale, penso di averle dato degna risposta.
Se fosse invece RfS l'autore recondito, ne sarei sorpreso e molto deluso. Cos'altro dire?
@RFS
RispondiEliminaDal mio personalissimo punto di vista, RFS ha alcuni lati pregevoli, anzi di più:
il primo è che, negli ultimi mesi risulta essere l'unico (e sottolineo unico) blog ad aver pubblicato il 100% dei miei commenti. Il secondo che mi sovviene è il suo sforzo , spesso riuscito, di informare i lettori su alcuni aspetti della realtà urbana e municipale, con tanto di dettagli anche significativi che non c'era modo di conoscere mediante quotidiani romani e neanche sulla rete. A Cesare quel che è di Cesare; RFS ha piena ragione d'esistere comunque la si pensi.
I lati meno pregevoli sono una certa prolissità degli articoli, e l'incolpevole tendenza ad attrarre, come fossero mosche sul miele, interventi sconclusionati, spesso gratuitamente offensivi, con il rischio che il tenore di serietà ed onestà intellettuale dei lettori partecipanti debba scadere livellandosi progressivamente ad uno standard talmente infimo da rasentare lo schifo peggiore (altro che la Roma dei topi e dei centri sociali !!). Ritengo che RFS non meriti questo progressivo imbarbarimento, e che farebbe bene a contrastarlo , nei limiti delle sue possibilità.
Saranno anche effetti indesiderati della comunicazione democratica, non si discute, ma è un fatto che siano un deterrente per teste pensanti. molte delle quali a gioco lungo potrebbero averne le palle piene e decidere di lasciarvi cuocere nel vostro brodo, piuttosto che cercare di stimolare quel dibattito serio e costruttivo che darebbe un enorme valore aggiunto al prestigio ed alla crescita di questa testata..
Buona riflessione , amici di RFS...
Mi scusi Sig. archimed, nel suo commento dell' 1:09 PM scrive: "Che vi/ci piaccia o no questa è la squadra che amministrerà Roma ed il cui operato potremo giudicare solo a posteriori". In pratica devo interpretarla come: "Per i prossimi cinque anni ve/ce ne state/stiamo zitti e buoni (succeda quel che succeda) e poi solo dopo potremo esprimerci in merito"? Io sarò anche ottuso, ma l'ho capita così...
RispondiEliminaQuesto attrezzo merita di fare il Sindaco visto il livello che.lo circonda.... ma dei somari.... ma come si fa a dire robe simili e pretendere pure di avere ragione? Eroi...?!?!?!? Gli okkupassero lo stipendiuccio statale e gli emolumenti capitolini poi vediamo se li continua a chiamare eroi.... incredibile!!!!
RispondiElimina@ 10:13 PM
RispondiElimina"... negli ultimi mesi risulta essere l'unico (e sottolineo unico) blog ad aver pubblicato il 100% dei miei commenti"
Nell'avviso della pagina iniziale, tra le altre cose, leggo:
"La pubblicazione è libera e a tutti è permesso di dire la propria per il bene della città. Non c'è una redazione, non c'è un responsabile, non c'è un controllo sui contenuti pubblicati: Roma fa schifo è un semplice blog, un diario, non una testata giornalistica."
Per quale motivo non le avrebbero dovuto pubblicare il 100% dei commenti?
Capito? Chi si appropria di tessuto urbano in buona fede lo decide il coordinamento popolare come nel 1970. Se lo si fa con legittimi strumenti di mercato invece è solo lurida malafede! Buona decrescita Roma.
RispondiEliminaPagliaccio a 5 stelle rifandarolo ma impiegatuccio al ministero che intasca pure gli emolumenti dalle casse comunali.... campione del mondo!
RispondiEliminaCredimi archimed i primi che vaporizzerebbero i pentastellati siamo proprio noi tecnici informatici (e non solo i periti che sono quelli iscritti all'albo) perché ne ridicolizzano le potenzialità (della rete), tra l'altro sfruttando la scarsa conoscenza tecnica dei votanti italiani over 60, diciamo, quelli che sanno si andare su FB, su youtube et simili, leggere mail e tanta altre cosine, tra cui partecipare alle votazioni online, illudendosi che i dati in quel caso non siano manipolabili perché gestiti dal server, una macchina e non una persona. Non sono ipotesi è quello che mi sono sentito dire da un grillino su un bus Atac (stavo leggendo "discorso sull'economia politica" di Rousseau, stupido io a farlo in pubblico, mea culpa) ovverossia "mica è come le schede che le fai sparire o ce fai na ics qua so macchine!". Non è così, è difficile da spiegare e dovrai fidarti di quel che ti dico ovvero le manipolazioni si possono fare anche in quel caso
RispondiElimina@ anonimo 4,10 pm ieri
RispondiEliminaSta dicendo, da esperto in materia, che il vizio d'origine del movimento 5 stelle sta nel l'apparato informatico / elettorale. in quanto suscettibile di manipolazioni ?
opinione interessante, ma anche poco credibile se non accompagnata da qualche rimando o riferimento più efficace, se possibile autorevole e non anonimo. Magari me lo leggo e lo studio con calma, e se poi mi convinco che c'è frode....
Mi capisca, amico mio, di chiacchiere se ne sentono tante..
Ciao a tutti
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