La commissione commercio - vi abbiamo spiegato il motivo in mille modi e maniere - è uno degli snodi più strategici dell'amministrazione capitolina. Lo sarà ancora di più nei prossimi mesi quando bisognerà sfruttare tutte le opportunità provenienti dalla Direttiva Bolkestein che finalmente andrà in vigore e quando bisognerà dimostrare che i cambiamenti che l'elettorato ha richiesto con forza si tradurranno in atti concreti.
Quando abbiamo visto che il Movimento 5 Stelle, arrivato al governo della città, aveva piazzato Andrea Coia come capo della Commissione Commercio eravamo entusiasti. Poi però il neo consigliere comunale se ne uscì con l'ormai celebre dichiarazione: "i camion bar vanno lasciati in centro perché danno lavoro alle famiglie". Semplicemente raggelante. Ancor più raggelante se si pensa che, dopo l'ovvio scandalo che quelle prese di posizione suscitarono, la replica di Coia non fu una smentita bensì un rincarare la dose. Ancor più raggelante assai. E altrettanto, se non peggio, raggelanti sono state le settimane successive: nulla di nulla, silenzio.
Evidentemente il ragazzo è stato silenziato e messo in esilio. Gli sarà stato consigliato di non aprire più bocca per non fare più danno. Sulla sua pagina Facebook (il profilo Twitter è abbandonato) solo condivisioni di contenuti di altri colleghi del Movimento o del sindaco. Non sappiamo cosa sta pensando, non sappiamo cosa sta progettando, non sappiamo che intenzioni ha. E' un cavolo di capo commissione, ma silente. Pensate, nello stesso ruolo, quale è l'attivismo e la quantità di lavoro fatto da Enrico Stefàno alla Commissione Mobilità: tutti sappiamo ad oggi quali sono i suoi progetti, tutti leggiamo i contenti coi quali comunica ai cittadini, tutti riceviamo le sue risposte se lo sollecitiamo sui social. Coia invece nulla, scomparso: rimaniamo a quelle dichiarazioni atroci di un mese fa e poi il nulla.
Ma perché, come avevamo detto in premessa, eravamo davvero entusiasti della sua nomina? Beh perché Coia, esattamente come noi, era stato un fiero oppositore del commercio ambulante "alla romana", con una lucidità che potete leggere solo su questo e su altri blog aveva esattamente centrato il problema enorme del decoro, dell'illegalità, della concorrenza sleale delle bancarelle ai negozi, della impraticabilità delle strade. Lo aveva fatto non a parole, ma con atti oltre tutto! Lo aveva fatto quando da consigliere d'opposizione del VII Municipio era riuscito a far approvare una risoluzione che puntava quanto meno allo spostamento in strade secondarie (una cosa semplice, che potrebbe risolvere una grande parte del problema) delle rotazioni che oggi stuprano le consolari.
Quello che pensava Coia lo potete ascoltare in questo video qua sopra, registrato durante una riunione ufficiale del Consiglio del VII Municipio, dal minuto 8.30 in poi. Sentitelo: "dobbiamo combattere per non essere sommersi dalle illegalità", "ogni minima legge non viene rispettata", "su 100 banchi fissi e rotazioni forse una rispetta la legge e io ho tutte le foto". E poi ancora il problema dei furgoni, dei disabili, la creazione di un comando interforze e molto altro. Da tutto questo, una volta entrati al governo della città si è passati a "le bancarelle danno lavoro alle famiglie". Come mai secondo voi? Se non è una truffa elettorale questa... La gente ha votato Coia e il suo partito in nome delle battaglie che questi avevan fatto negli anni precedenti. Come si fa ora a far finta di dimenticarsele governando come alemanni qualsiasi?
Quando abbiamo visto che il Movimento 5 Stelle, arrivato al governo della città, aveva piazzato Andrea Coia come capo della Commissione Commercio eravamo entusiasti. Poi però il neo consigliere comunale se ne uscì con l'ormai celebre dichiarazione: "i camion bar vanno lasciati in centro perché danno lavoro alle famiglie". Semplicemente raggelante. Ancor più raggelante se si pensa che, dopo l'ovvio scandalo che quelle prese di posizione suscitarono, la replica di Coia non fu una smentita bensì un rincarare la dose. Ancor più raggelante assai. E altrettanto, se non peggio, raggelanti sono state le settimane successive: nulla di nulla, silenzio.
Evidentemente il ragazzo è stato silenziato e messo in esilio. Gli sarà stato consigliato di non aprire più bocca per non fare più danno. Sulla sua pagina Facebook (il profilo Twitter è abbandonato) solo condivisioni di contenuti di altri colleghi del Movimento o del sindaco. Non sappiamo cosa sta pensando, non sappiamo cosa sta progettando, non sappiamo che intenzioni ha. E' un cavolo di capo commissione, ma silente. Pensate, nello stesso ruolo, quale è l'attivismo e la quantità di lavoro fatto da Enrico Stefàno alla Commissione Mobilità: tutti sappiamo ad oggi quali sono i suoi progetti, tutti leggiamo i contenti coi quali comunica ai cittadini, tutti riceviamo le sue risposte se lo sollecitiamo sui social. Coia invece nulla, scomparso: rimaniamo a quelle dichiarazioni atroci di un mese fa e poi il nulla.
Ma perché, come avevamo detto in premessa, eravamo davvero entusiasti della sua nomina? Beh perché Coia, esattamente come noi, era stato un fiero oppositore del commercio ambulante "alla romana", con una lucidità che potete leggere solo su questo e su altri blog aveva esattamente centrato il problema enorme del decoro, dell'illegalità, della concorrenza sleale delle bancarelle ai negozi, della impraticabilità delle strade. Lo aveva fatto non a parole, ma con atti oltre tutto! Lo aveva fatto quando da consigliere d'opposizione del VII Municipio era riuscito a far approvare una risoluzione che puntava quanto meno allo spostamento in strade secondarie (una cosa semplice, che potrebbe risolvere una grande parte del problema) delle rotazioni che oggi stuprano le consolari.
Quello che pensava Coia lo potete ascoltare in questo video qua sopra, registrato durante una riunione ufficiale del Consiglio del VII Municipio, dal minuto 8.30 in poi. Sentitelo: "dobbiamo combattere per non essere sommersi dalle illegalità", "ogni minima legge non viene rispettata", "su 100 banchi fissi e rotazioni forse una rispetta la legge e io ho tutte le foto". E poi ancora il problema dei furgoni, dei disabili, la creazione di un comando interforze e molto altro. Da tutto questo, una volta entrati al governo della città si è passati a "le bancarelle danno lavoro alle famiglie". Come mai secondo voi? Se non è una truffa elettorale questa... La gente ha votato Coia e il suo partito in nome delle battaglie che questi avevan fatto negli anni precedenti. Come si fa ora a far finta di dimenticarsele governando come alemanni qualsiasi?
25 commenti | dì la tua:
Sta cosa si risolve in una maniera sola: non acquistare dalle bancarelle e invitare anche gli altri a non farlo.
Refuso: Stefano è alla Commissione Mobilità.
Molte bancarelle stanno in posti strategici, messe apposta li: alle fermate della metro con interscambio mezzi cotral, dove almeno il 50% degli utenti sono immigrati...vaglielo a spiegare all'immigrato il danno che crea acquistando nelle bancarelle, all'immigrato importa solo pagare scarpe 10 euro.
Comunque, so che già molti voti dei 5 stelle, di gente che conosco, sono stati persi, a causa di questi continui "ripensamenti" e nessun risultato visibile, ancora insistono sulla pulizia, qui da me le strade sono sporchissime come sempre, il percolato che esce dai cassonetti, viene sparso dalle gomme delle macchine fino a metri di distanza, è quella chiazza nera e puzzolente che si vede attorno ai cassonetti i n tutta roma, lo sapete che il percolato è velenoso?
Quindi, lo sanno all'Ama che esistono macchine che puliscono le strade con l'ACQUA E SAPONE?
Dieci giorni fa, vicino a Udine, ho visto la raccolta dell'umido e, subito dopo, un altro camion puliva i contenitori uno per uno!
Udine sta a 650 km da roma, mica è estero.
Non stanno facendo NULLA questi del M5S: io non ho mai votato PD, ma in 62 giorni non sono stati in grado di mettere qualche persona a pulire i pavimenti degli autobus con ACQUA E SAPONE, TUTTI I GIORNI, che sono una cosa indescrivibile di schifo, lercio.
Quoto il fatto di smettere di comprare dalle bancarelle, che tanto lo fanno tutti, non solo gli immigrati, ed aggiungo che l'unica soluzione è FARLE SPARIRE UNA BUONA VOLTA TUTTE QUANTE. Punto e basta.
Facessero un sano e rigoroso piano di ripristino dei mercatini rionali spostando là dentro SOLO E SOLTANTO i bancarellari regolari (vorrà dire che invece di vendere "robba rubbata" venderanno altro, se vogliono lavorare, altrimenti avanti un altro!).
Per quanto riguarda i 5S, io il voto glielo ho dato ma onestamente fin'ora non mi sento di dire che stiano facendo una bella figura. Va bene il "dargli tempo" (la Appendino a Torino ha sicuramente trovato una situazione ben differente da quel che ha trovato La Raggi a Roma), però l'impatto visivo iniziale è obiettivamente non dei migliori.
Ma nessuno ha pensato alla incredibile quantità di esplosivo che si potrebbe nascondere in uno di quegli orribili furgoni? Ogni bancarella è un potenziale attacco terroristico. E poi moltissimi venditori sono stranieri che sembrano islamici.
12:52PM Udine è in Friuli, una regione che è stata dal 1400 al 1800 sotto la dominazione della Serenissima Repubblica e poi per 100 anni sotto gli Asburgo e ha subito una risibile emigrazione meridionale post-bellica, ecco perché è diversa da Roma.
Anonimo ha detto...
"...
Non stanno facendo NULLA questi del M5S: io non ho mai votato PD, ma in 62 giorni non sono stati in grado di mettere qualche persona a pulire i pavimenti degli autobus con ACQUA E SAPONE, TUTTI I GIORNI, che sono una cosa indescrivibile di schifo, lercio.
agosto 23, 2016 12:52 PM"
Ma se ogni volta che provano a far lavorare l'ama, l'acea, l'atac e i vigili viene fuori il pestaggio della carta stampata ad opera dei soliti noti (come avete potuto vedere, anche l'affaire Muraro si sta sgonfiando, come quello delle consulenza alla asl di civitavecchia...)
Qui altro che 62 giorni, serviranno minimo 50 anni di lavoro per 50 anni di disastri.
Chi si oppone a qualsiasi tipo di cambiamento è solo complice di chi vuol mantenere lo status quo.
Anche questa pagina, nata sotto nobili intenti e divenuta la "pravda" del dissenso di chi ha compreso che non ci sarebbe stato posto alla mangiatoia.
Ma dopo tutto questo...ma er fioraro sotto casa mia? Ma che c'entra? (vedi foto dell'incrocio tra Via Taranto er Via Aosta..)
Tram
Scusa ma quando hanno provato a far lavorare AMA, ATAC e vigili urbani? A me sembra che da subito hanno coccolato i dipendenti pubblici e si sono fatti garanti dello status quo. Se davvero stessero rivoluzionando le municipalizzate (ma quelle che davvero vanno rivoluzionate, non ACEA che l'acqua me l'ha sempre portata senza problemi) lo scrivessero pubblicamente e io stesso farei battaglie insieme a loro.
Per le municipalizzate leggere qui
http://www.romatoday.it/politica/delibera-aziende-comune-raggi.html
certo non è che in 60 giorni togli tutta la porcheria accumulata in anni in aziende con migliaia di dipendenti, decine di dirigenti e miliardi di debiti.
http://www.iltempo.it/roma-capitale/2016/08/23/roma-le-societa-del-comune-ci-costano-5-miliardi-1.1567912
Per Ama direi che qualcosa si muove visto che sono partiti dagli impianti, un bel po' di pulizia c'è stata e una attività semplice ma che sembrava spesso sconosciuta ai predecessori come la pulizia delle caditoie è portata avanti da settimane.
non leviamo le bancarelle ma mandiamo via C O I A
ad Anonimo delle 4:19 PM. Intanto non si capisce perchè ACEA, con tutti quei dipendenti, distacchi ed allacci li abbia dati in appalto ad una decina di ditte diverse. Bisogna da subito far uscire tutti i vigili dagli uffici e farli ruotare anche di gruppo. A tal proposito, qualcuno ha un'idea su dove finiscono tutti i vigili quando piove? E' un mistero. Forse facendogli fare il loro dovere riusciremmo a togliere di mezzo almeno gli ambulanti abusivi. Vanno poi rimossi banchi ambulanti e chioschi fissi da tutte quelle posizioni in cui creano intralcio e/o problemi di sicurezza ai pedoni.
quante parole inutili che scrivete. ragionamenti intricati e contorti quando è tutto cosi semplice e cristallino: pure Coia ha finalmente capito di che qualitá sono fatte le mutande dei bancarellari. belle fantasie, comode, l'elastico tiene una meraviglia, il cotone dura 100 lavaggi, i bottoncini sono cuciti 4 volte e a quel prezzo se non le compri significa solo che non vuoi fare l'affare. a volte trovi pure il set con i calzini. e non sono quelli bianchi da infermiere. sono di cotone 100% e non si bucano al secondo giro che li metti. ma se poi non ti lavi e non ti cambi quello è un altro discorso...vero Tonè? per fortuna che c'è tanta gente che non legge le vostre farneticazioni da blog da 4 soldi e continua a comprare le cose che servono a prezzi giusti.
Anonimo ha detto...
"...
Non stanno facendo NULLA questi del M5S: io non ho mai votato PD, ma in 62 giorni non sono stati in grado di mettere qualche persona a pulire i pavimenti degli autobus con ACQUA E SAPONE, TUTTI I GIORNI, che sono una cosa indescrivibile di schifo, lercio.
agosto 23, 2016 12:52 PM"
Ecco questo è il grande problema di Roma e in generale di tutti i problemi delle citta, si sta in finestra pronti a sparare a zero su tutto, io penso che sia il caso di rimboccarci tutti le maniche, se tutti dassero un piccolo contributo tutto sarebbe più facile, dobbiamo essere noi i primi a non sporcare, sicuramente le citta sarebbero più pulite, la maleducazione regna sovrana, si mangia un gelato e si butta la carta perterra, molti portano il cane a spasso e le strade sono piene di merda, gente che urina per strada, quando vedete uno che sporca digli che è uno zozzo non lo ritengo offensivo...
Gente che ha ammazzato Roma.....
4.50pm eh si proprio cosi, peccato che io pago tasse per pulizie che nessuno fa.
Poi mi spieghi come faccio a levare il percolato con lo spazzolone di casa e lo straccio, o come faccio a togliere le bancarelle o come faccio a pulire il pavimento dell'autobus, si, proprio cose che puo fare il cittadino portandosi il secchio e l'acqua da casa, oltretutto dopo che paga qualcuno per farlo, e questo qualcuno i soldi se li mangia, invece di fornire il servizio.
La illegalità diffusa colpa di tutti.... Le parole e il discorso del consigliere in oggetto sono di una pochezza disarmante oserei dire imbarazzante, parole al vento, chiacchiere in libertà senza poi indicare una soluzione, sono basito
Ma come fate a parlare sempre allo stesso modo? Ma pensate che un movimento in 70 giorni cambi una città dove i vigili stanno chiusi nelle macchine anziché dirigere il traffico, dove molti autisti dei bus sono peggio dei passeggeri,dove molti tassinari pensano solo a correre come pazzi e truffano i turisti.... Potrei scrivere fiumi di pagine ma basta una sola riflessione.. Il cambiamento parte da noi per poi diffonderlo agli altri, politici in primis... Diamo una scossa se vogliamo Roma migliore... Le altre città banno meglio perché la gente ha più amore per il proprio territorio.... Come facciamo a lamentarci se passiamo intere giornate a parlare di Roma e Lazio anziché fare qualcosa per la città????? Romani svegliaaaaaaaaaaaaa
Ma non avevato votato decrescita felice? E allora? Buone bancarelle romani...
FYI:
http://www.romatoday.it/politica/commissione-commercio-4-agosto-2016.html
Complimenti per aver invitato a votare per questa gente!
Non che il vostro appello sia servito, visto che muovete a malapena i vostri voti (qualcuno di voi, avrà probabilmente sbagliato a votare. Succede, quando non si ha il pollice opponibile).
Resta però il fatto che invitare a votare per questi incapaci, presuntuosi, falsi moralisti e mentecatti era una pessima posizione. Pure un bonobo lo avrebbe capito.
Anche se c'è da dire che i bonobo, quanto a capacità mentali, vi mangiano in testa.
e signora mia... alla fine tutti vonno magna' !
Sarà che Coia ha appreso i problemi degli ambulanti regolari; infatti loro vogliono combattere il commercio non regolare, il problema è che questo sito FA SCHIFO, e date informazioni non giuste perché è MANIPOLATO, e fatela finita che ogni volta le bancarelle hanno distrutto il negoziante, ma diciamo la verità sono i CENTRI COMMERCIALI CHE LI HANNO DISTRUTTI ,e per piacere del Dio DENARO ai GRANDI IMPRENDITORI glie ne fanno costruire come funghi.
Roma fa schifo è un blog che fa opinione con violenza e sempre scandalisticamente contro qualcuno. Adesso nel mirino c'è Coia, prima Corsetti, prima ancora chiunque non sposi l'opera di distruzione sociale e di odio messa in campo dagli amministratori e blogger di RfS. Avete finito di minacciare. Avete finito di mostrare una verità brutta e parziale (la vostra).
Siete fuori dai giochi e questo vi opprime.
Coia è un ottimo amministratore che non cede alle vostre pressioni e alle vostre minacce. È preposto alle attività produttive e non alla "disoccupazione o alla morte commerciale di questa città". Volete soltanto grande distribuzione e grossi gruppi finanziari. Avete stufato. Siete degli asserviti ai poteri forti. Dite con chiarezza chi vi controlla i post a fine giornata e a chi portate a fine mese i vostri articoli contro la città, contro la tradizione, contro la storia di Roma. E infine cambiatevi nome perché non siete neanche degni di utilizzare quello di una città che non è sicuramente la vostra !
@10.21 AM Siccome RfS dà le informazioni non giuste, ce le dia lei allora! Ci dia lei dunque, dato che lei non è MANIPOLATO, le informazioni giuste. Ci illumini! Si faccia quindi lei il portavoce di Coia, dato che (come ha sottolineato il post), non ha dato segni di vita dopo quelle imbarazzanti prese di posizione. Ma ci dia informazioni concrete, reali, provate, e non i soliti elenchi di luoghi comuni fatti con il copia e incolla.
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