Anche Cagliari, come Roma, è costruita su 7 colli. Però guardate che ciclabili...

21 agosto 2016












Anche Cagliari, il capoluogo sardo, è costruita come Roma su 7 colli. Peraltro assai più ripidi dei nostri. Tuttavia questa particolare conformazione orografica non ha impedito alla città di dotarsi, in anni recenti, di un sistema notevolissimo e tutt'altro che decorativo (come sovente accade, giusto per dire di farle) di piste ciclabili.
In particolare a Cagliari è stato adottato - anche se non solo - il sistema di bike lanes che da anni ormai su questo blog si auspicano per Roma. Le ciclabili leggere sono un vantaggio per tutti come abbiamo spiegato. A Cagliari sembrano averlo decisamente capito. Interi viali, strade, boulevard sono stati trasformati grazie a questo economicissimo espediente: spostare la sosta verso l'interno della carreggiata (dunque sottrarre spazio alla sosta abusiva, meschina e pericolosa in doppia fila) e ricavare una "intercapedine ciclabile" tra marciapiede e auto. Le auto si trasformano da problema a risorsa perché così facendo proteggono la ciclabile che se ne ricava. Inoltre la strada diventa cento volte più facile da pulire perché la parte di contatto tra auto e marciapiedi non esiste più ed è quella più complessa nella quale passare con i mezzi. Significa non solo una città più pulita ma significa anche poterla pulire in meno tempo, dunque molti meno costi, e significa meno allagamenti perché finalmente l'area circostante alle caditoie è più facilmente affrontabile. Inoltre con meno doppia fila significa trasporti più veloci, sia pubblici che privati con un notevole aumento della produttività per tutti e ulteriore diminuzione dei costi (un bus che rimane bloccato nella congestione genera degli extra costi spaventosi, inimmaginabili in termini di manutenzione soprattutto).
Guardate, poi, come hanno portato questa soluzione all'estremo: addirittura una ciclabile è stata realizzata tutta attorno ad una piazza che, per le sue caratteristiche, è del tutto simile alle nostre Piazza Mazzini o, ancor di più, Piazza dei Re di Roma. Immaginatevi una ciclabile tutta attorno a Piazza Re di Roma come renderebbe ancor più evidente il comportamento incivile di chi dovesse continuare a fermarsi in divieto in mezzo alla rotonda.

Una innumerevole serie di vantaggi a fronte di spese minime: semplicemente ridipingendo la segnaletica. Speriamo davvero che a Roma parta la stagione delle ciclabili leggere. Un sistema grazie al quale non solo si possono realizzare migliaia (migliaia!) di km di corsie ciclabili, ma soprattutto un sistema che si ripaga da solo anzi genera guadagni e combatte a costo zero e senza multe le peggiori abitudini romane. 

39 commenti | dì la tua:

Unknown ha detto...

Vabbé, ma Cagliari é grande come mezzo quartiere di Roma (cit.)

Unknown ha detto...

Soprattutto non sai quanti schiaffoni e sportellate si sono beccati i 4 gatti che pedalano qui. Cagliari non è "conforme" alle ciclabili che portano via parcheggio, dimezzano le corsie ed il fatturato delle attività commerciali che hanno chiuso in un'intera via al centro di Cagliari

Anonimo ha detto...

Ragazzi finalmente. Cagliari e' meravigliosa per le sarde. La sarda e' troia nell'animo, se ti prende non ti.lascia piu'. Ho una collezione fotografica da invidia dei pompini che mi sono fatto fare al Poetto in quei tre mesi di trasferimento. La sarda e' porca.

Anonimo ha detto...

Io direi piuttosto che Cagliari è grande come un arrondissement di Parigi, e che Parigi è grande come mezzo quartiere di Roma!

Giuseppe Morabito ha detto...

Io sono l'unico che non e' riuscito a scopare a Cagliari. Chissa' perche'?

Anonimo ha detto...

Cagliari ....aurelio.

Anonimo ha detto...

Vorrei poter dire: belloooo! Ma su una foto sì e l'altra no, ci vedo sempre un ca**o di tombino e sempre sul lato ciclabile.

Anonimo ha detto...

Ci fosse UNA bicicletta su quelle cicalabili fotografate. Uno si aspetta che in una bella giornata di sole estivo a pedalare allegramente su queste meravigliose piste ci fossero migliaia ... ? centinaia ...? decine ... almeno UN ciclista ?
Ma forse sono stati eliminati con Photoshop

Anonimo ha detto...

Vedo che cagliari ispira i poeti, come tutte le città orrende.
Levaci pure ciclabili e baldracche locali, poi ci vuole nerone.

Anonimo ha detto...

Niente, siamo senza speranza. Mettici pure che col caldo di Roma, pensare di andare al lavoro da giugno a ottobre in bici, magari con un bel doppiopetto, non è il massimo. Non stiamo a Londra. Le ciclabili sono sacrosante, ma le vedo più come un'alternativa domenicale che un mezzo per muoversi regolarmente. Io direi invece TRAM, TRAM e TRAM. Dove altrove ci sono le metro qui dovremmo inserire tram che passano ogni 5 minuti. E che tutti pagano. Pensa collegare Gregorio VII con l'EUR. La stazione termini con il Casaletto. O portare l'8 a San Paolo. Ma ci vorrebbero urbanisti seri e competenti, che davvero abbiano voglia di cambiare le cose. Qui i mezzi pubblici sono 'da sfigati', non c'è niente da fare. E' proprio la mentalità che non va, oltre all'assenza di capillarità. Vediamo che succede con lo stadio, poi ne riparliamo.

Lanzo ha detto...

Ma chi e' che va al lavoro - oggi come oggi - in doppiopetto ? Cosi' tanto per sapere. Anche in banca, gli impiegati, una volta sempre in giacca e cravatta, ora sono in maglietta - magari Lacoste - o camicia a maniche corte.

Lanzo ha detto...

Prevedo commenti giustamente incazzati da parte dei cagliaritani che essendo sardi, la mosca sul naso non la tollerano... Poi visto che il commento viene da Roma, citta' delle mignotte !

Anonimo ha detto...

A parte che le foto riguardano sempre la stessa pista ciclabile fotografata a tratti, il manufatto è stato costruito in una zona pianeggiante.
Provate a piazzare una pista ciclabile, alla Salita del Grillo o a Via Panisperna o a Via Quattro Fontane, poi ne riparliamo...ai funerali degli utenti.

Anonimo ha detto...

Di solito chi si vanta di aversi fatto tante sveltine e/o avventure, non l'ha mai vista e ne toccata; vspecialmente quell'anonimo che si crede tanto Casanova de' no atri!!

Anonimo ha detto...

Una cosa l'ho capita, non importa che vengano utilizzate ma le ciclabili ci devono essere. Ce lo impone...ce lo impone...ce lo impone...ma chi cazzo ce lo impone?

Anonimo ha detto...

Oroscopo x anonimo 1.54: Amore: Non si capisce se è il cazzo che ha preso la forma della mano o se è la mano che si è fatta a forma di cazzo.

Luca Celli ha detto...

@anonimo 1:54.
Anch'io ho avuto un'esperienza sessuale a Cagliari. Rimorchiai questa ragazza a Casteddu, il suo viso aveva qualcosa di strano, ma all'inizio non riuscii a capire cosa. La portai a mangiare da Balena e poi, come tutti gli amanti ci ritrovammo al Poetto. Mentre eravamo in spiaggia, nel bel mezzo di una fellatio, sentivo che il suo mento sfregando sui miei coglioni mi provocava irritazione. La cosa che piu' mi spaventava erano dei lampi di luce che emetteva dalle mani mentre accompagnava il movimento. Ad un certo punto, studi della situazione, l'ho presa per i capelli per guardarla negli occhi. L'orrore ha coperto col suo tanfo ogni cosa quando le e' caduta la parrucca e sotto c'era Tonelli che scattava foto alla ciclabile. Mi sono sentito usato.

Anonimo ha detto...

che poi il bello è che Tonelli va in giro coo sguderone.

Anonimo ha detto...

Perchè devi fare la salita del Grillo in bici quando puoi fare via del Boschetto 100 metri più in là, che la fa pure mio nonno con due bypass? Spiegamelo

Anonimo ha detto...

sè vabbè....e er tmax ando lo parcheggio?

Anonimo ha detto...

@2:27 PM
In effetti quando fotografano qualcosa fuori Roma, da Londra a Timbuktu, curiosamente è sempre tutto deserto. Le vie senza buche sono deserte, le piazze senza macchine sono deserte, i parchi con l'erba tagliata sono deserti, le stazioni della metro sono deserte. Quindi con le ciclabili deserte sono coerenti.

W.H.Taft ha detto...

Visto che ormai la nuova religione è l'utilizzo di questo mezzo obsoleto, consegnato alla storia quale è la bicicletta, che va bene se la usi quando hai dieci anni, va male se devi scassare i maroni e puzzare come una latrina se ci vieni a lavorare in ufficio, io rivendico l'uso del cavallo e per i meno abbienti del mulo per andare al lavoro, quindi pretendo l'istituzione di corsie riservate al transito dei cavalli e lo spargimento sulle stesse di terra per evitare che si facciano male agli zoccoli.

Anonimo ha detto...

M5S periferia roma, 62 giorni: NN nessuna novità, neanche un mozzicone di sigarette raccolto.

Dopo due mesi, nulla è cambiato in periferia.

Hanno pulito il centro? A parte che non ci credo, pure prima era abbastanza pulito il CENTRO, e le periferie?

Consiglio:

Romani , NON ANDATE A PRAGA E IN AUSTRIA, al ritorno a rioma depressione assicurata per almeno sei mesi.

Ripeto, romani, NON ANDATE A PRAGA E IN AUSTRIA, e non aggiungo altro

Anonimo ha detto...

11.39 pm ma che dici, quelle so città griggie, nuvolose, fredde, a gente è fredda, nun è calorosa come i riomani, noi ciavemo er colosseo de 2000 anni de storia,

È GIUSTO PAGARLO ANCHE 20 EURO ER COLOSSEO, PE VEDERLO (dedicato ad Anonimo "Comunista" con link evidenziato)

tottigolle, i tramonti, er cuppolone, a garbatella, er mare de ostia, la carbonara e la pizza, er tmaxxe, mejo rioma senza dubbio, ANACAPITO.

Anonimo ha detto...

C'è ancora gente che pensa che la macchina sia il mezzo del futuro. Annamo bene. Girate in Europa invece di passare ferragosto a Maccarese.

Anonimo ha detto...

L'unica soluzione per Roma sarebbe quella di svuotarla di tutti i luoghi di potere, dai ministeri ai vari enti pubblici, ci lascerei giusto il Quirinale. Una volta eliminate tutte queste tane piene di impiegati, funzionari, portaborse, faccendieri, puttane al seguito, Roma tornerebbe a essere quel paesone preunitario, senza problemi di traffico, di parcheggio, resterebbe solo quello della monnezza, che per tradizione è impossibile da eliminare.

Anonimo ha detto...

Quello che dice che la bicilcetta e' un mezzo superato e' il piu coglione di tutti.

Le gambe sono un vero mezzo di locomozione superato!

Che so tutti sti marciapiedi? Piu corsie per le maghine subito!

Anonimo ha detto...

Che PA.alle sempre paragoni con altre città.. Roma è immensa e non paragonabile..a proposito di monnezza il centro di Roma dove abitano gli anziani e gli abusivi sarà anche migliorato ma dove abito io c'è. Un materasso matrimoniale proprio sull'asfalto da circa 4 giorni che dire?

Anonimo ha detto...

W.H.Taft veramente è il motore a combustione interna, su cui si basa la tua machina, che è una tecnologia vecchia di più di cento anni. Infatti in Olanda hanno proposto di metterlo al bando dal 2025. Ma dormi tranquillo, a Roma succederà nel 3000.

Anonimo ha detto...

ce fosse una, ma dico una sola bicicletta nelle foto.

Anonimo ha detto...

ce ne fosse uno, dico uno, che schiodi il flaccido culo dal feticcio SE NON OBBLIGATO

Anonimo ha detto...

Sai quante Romane vengono in Sardegna per prendere cefali nel culo?…veramente poche solo quella zoccola della tua compagna, tua zia e tua sorella.Però bastano a tutti Sardi , son cosí generose! Che sfigato che sei ah ah ah!

Anonimo ha detto...

Quello è solo un esempio, ci sono ciclabili che ti consentono di arrivare al poetto,passando per il parco di Molentargius senza passare per le strade trafficate dalle auto.Godetevi il traffico,ciao!

Anonimo ha detto...

Si capisce che non sei mai andato in bicicletta.Non devi fare le gare, con un po di allenamento e una pedalata normale non sudi neanche un pochino.

Anonimo ha detto...

"Schiaffoni". Sarei proprio curioso di capire cosa sono questi schiaffoni.
Per tua informazione, non son 4 gatti, son molti e il numero continua a salire, che ti piaccia o no. Non ha chiuso nessuna "intera via", piantala di scrivere cazzate.
L'unica cosa non conforme è l'indole del Cagliaritano medio, di cui fai parte, abituato ad andare in macchina sino al cesso.

Anonimo ha detto...

fare articoli senza il diritto di replica, siamo tutti bravi...

Claudio ha detto...

Io lavoro a cagliari, per andare a lavoro ho una smart.Non la uso tutto il giorno la lascio in un parcheggio custodito. Dopo pranzo uso una mountainbike mi faccio 22km di piste tra il centro e il poetto riesco a passare nell'unica dedicata solo alle bici(molentargius e poetto) poi mi faccio una doccia e mi ricambio. Un giorno ho provato quelle semi-interrotte. Il pulman mi ha sfiorato 3 volte e ho rischiato di morire. Se la uso in centro x fare commissioni passo sul marciapiede o in contromano. Viste e provate le uniche sono quelle col tappettino e il cordolo. Cagliari non e' una citta' ciclabile: troppe salite.
Ps per anonimo: in viale elmas e davanti alla regione ci stanno pure da noi...per 50 euro te lo fanno. Ma ti posso garantire che si vogliono sposare tutte!Mentre se fai vedere i soldi ormai vogliono anche l'Elicottero 😅😅

Anonimo ha detto...

Magari la mia città del sud Italia avesse le ciclabili, sono un ciclista o meglio ci provo, lo stato d'ansia che provo pedalando perché non so mai se un'auto mi prenderà di peso è tanto, così come sono tante le auto che lisciano le caviglie.. non lo impone nessuno, ma se voglio fare una pedalata non posso farla pur pagando le tasse

Anonimo ha detto...

Schiaffoni significa letteralmente schiaffi. Schiaffi che volano perché le piste ciclabili sono fatte a ridosso delle auto e i contatti tra gli uni e gli altri avvengono. A volte la colpa e degli uni. A volte degli altri. Ma il risultato è il medesimo. Alla maleducazione di automobilisti, ciclisti e pedoni si somma poi una totale mancanza di controllo così che, ad esempio, via Sonnino risulta essere per buona parte della giornata strada ad una corsia sola (1 pista ciclabile + 1 corsia di parcheggio + la corsia delle capre in doppia fila + la corsia pullman..)e la viabilità nella città tutta peggiora di anno in anno. Rinunciare all' auto è possibile solo nel caso si abbia un alternativa di trasporto pubblico a prezzo accettabile e con una frequenza minima. Altrimenti son ,come sempre,chiacchere..

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