Lettera davvero micidiale quella che Marco Rettighieri, direttore generale di Atac, ha spedito quest'oggi, 30 agosto 2016, all'assessore ai trasporti di Roma Linda Meleo.
Si tratta di fatto di una lettera di dimissioni. Durissima nei toni, sprezzante, aspra. Rettighieri l'ha mandata per conoscenza a talmente tante realtà esterne al Comune che non è stato difficile reperirla.
La lettera prende spunto dalle dichiarazioni di Virginia Raggi l'altro giorno alla Festa del Fatto alla Città dell'Altra Economia: "per la ripresa delle scuole i treni della Metro A saranno al 95%". Niente di più falso, spiega Rettighieri, vi abbiamo più volte spiegato che al massimo possiamo arrivare all'85% dei treni, e solo perché stiamo facendo i miracoli. "Non so da dove questo numero sia uscito e chi lo abbia potuto sostenere" chiede alla Meleo Rettighieri rimbrottando indirettamente la Sindaca e insistendo: "non comprendo che ultimatum la Sindaca abbia dato a me", aggiungendo tutta l'atmosfera amareggiata che questo atteggiamento starebbe portando in Atac.
Poi Rettighieri viene ad una faccenda che, ieri sui social, ha tenuto particolarmente banco. Ma i 18 milioni indispensabili ad Atac per le manutenzioni e girati in extremis dopo Ferragosto dal Comune sono veri o sono fake? Ieri Stefàno e Meleo, rispondendo al senatore Esposito (già Assessore ai Trasporti con Marino), giuravano sulla veridicità di questo stanziamento. Meleo con una certa stizza ultimativa chiosava: "i soldi ci sono, deve pensarci Atac". In realtà Rettighieri nella lettera spiega che i soldi non ci sono, che - esattamente come sosteneva Esposito - nello stanziamento confezionato da Minenna, assessore al bilancio nonché verosindaco di Roma, ci sarebbe una polpetta avvelenata capace di rendere il denaro inservibile per l'azienda la quale comunque sta cercando di fare il possibile in attesa di chiarezza su questo.
Rettighieri poi non manca di dare l'ennesima - sacrosanta dal nostro punto di vista - stoccata ai sindacati quando fa presente all'assessore, destinatario della missiva, che il problema non sono le linee su ferro ma anche e soprattutto le linee su gomma, preda dei capricci dei sindacati.
La parte finale della lettera però è la più gustosa. Praticamente Rettighieri - facendo riferimento ad una richiesta di chiarimenti arrivata ieri dall'assessorato dopo lo spostamento di un responsabile sulla Roma Viterbo. Cosa è successo? Rettighieri ha rimosso un incompetente e la Meleo ha chiamato per raccomandarlo (come peraltro ha sempre fatto la politica in Atac?). Oppure Rettighieri ha rimosso un responsabile in gamba e dall'assessorato hanno chiesto il perché e se lo hanno chiesto lo hanno fatto per compiacerne il sindacato o sinceramente preoccupati per la qualità del servizio?
L'accusa di ingerenze nell'azienda - fatta poi ad un partito come il Movimento 5 Stelle - è talmente grave da parte di Rettighieri che diventa dirompente e che sia vera (con figuraccia clamorosa della Meleo) e che sia falsa o per lo meno eccessiva (con evidente volontà di Rettighieri di mettere in cattiva luce, di fronte ai molti destinatari della missiva, l'assessora).
"Ovviamente è nel diritto di Codesta Amministrazione cambiare la Governance" chiude Rettighieri. Non c'è alcun dubbio che dopo questa lettera un cambiamento ci sarà.
Rettighieri è stato un dirompente capo di Atac perché è stato il primo a dire con chiarezza e senza paure e infingimenti (in Italia in passato chi ha parlato chiaro sui sindacati è stato anche fatto secco senza tanti complimenti) dove stava il problema. Il primo ad aver raccontato la verità su quello che sono stati capaci di fare i sindacati interni (e il primo ad aver fatto il solco nel percorso tra Atac e la Procura per portare robaccia). Il Movimento 5 Stelle si è alleato (perché questa idiozia? Avrebbe vinto lo stesso!) con alcuni tra questi sindacati ed ha raggranellato una quantità immensa di voti dagli addetti di Atac e dai loro familiari che hanno votato Raggi a valanga. I patti segreti che offrivano la testa di Rettighieri in cambio di consenso non saranno veri, ma sono senz'altro verosimili.
Delle due l'una: o il M5S riesce a nominare una governance ancora migliore di questa e modulata sulle medesime priorità. E ce lo auguriamo. Oppure l'azienda tornerà nella pozzanghera sindacal-politica in cui era, questa volta spintaci da chi per anni ha stigmatizzato certi comportamenti.
Certo è che Rettighieri, da grande uomo di stato quale è, poteva concludere la sua esperienza in maniera un po' più istituzionale piuttosto che cazziare a reti unificate una ragazza che sta provando a fare l'assessora nel marasma di Roma additandola come novella alfiera delle ingerenze della politica nelle aziende pubbliche. Per una telefonata poi.
PS. Nella giornata successiva alla scrittura di questo articolo è emerso che la fantomatica telefonata di Linda Meleo a Marco Rettighieri è stata fatta a sostegno delle posizioni di un responsabile di linea che era anche militante del Movimento 5 Stelle. Questo aspetto, onestamente, cambia tutto e il tono dell'articolo qui sopra, tendenzialmente volto a non affondare il colpo sulla Meleo, è da considerarsi superato. Tristezza profonda.
Si tratta di fatto di una lettera di dimissioni. Durissima nei toni, sprezzante, aspra. Rettighieri l'ha mandata per conoscenza a talmente tante realtà esterne al Comune che non è stato difficile reperirla.
La lettera prende spunto dalle dichiarazioni di Virginia Raggi l'altro giorno alla Festa del Fatto alla Città dell'Altra Economia: "per la ripresa delle scuole i treni della Metro A saranno al 95%". Niente di più falso, spiega Rettighieri, vi abbiamo più volte spiegato che al massimo possiamo arrivare all'85% dei treni, e solo perché stiamo facendo i miracoli. "Non so da dove questo numero sia uscito e chi lo abbia potuto sostenere" chiede alla Meleo Rettighieri rimbrottando indirettamente la Sindaca e insistendo: "non comprendo che ultimatum la Sindaca abbia dato a me", aggiungendo tutta l'atmosfera amareggiata che questo atteggiamento starebbe portando in Atac.
Poi Rettighieri viene ad una faccenda che, ieri sui social, ha tenuto particolarmente banco. Ma i 18 milioni indispensabili ad Atac per le manutenzioni e girati in extremis dopo Ferragosto dal Comune sono veri o sono fake? Ieri Stefàno e Meleo, rispondendo al senatore Esposito (già Assessore ai Trasporti con Marino), giuravano sulla veridicità di questo stanziamento. Meleo con una certa stizza ultimativa chiosava: "i soldi ci sono, deve pensarci Atac". In realtà Rettighieri nella lettera spiega che i soldi non ci sono, che - esattamente come sosteneva Esposito - nello stanziamento confezionato da Minenna, assessore al bilancio nonché verosindaco di Roma, ci sarebbe una polpetta avvelenata capace di rendere il denaro inservibile per l'azienda la quale comunque sta cercando di fare il possibile in attesa di chiarezza su questo.
Rettighieri poi non manca di dare l'ennesima - sacrosanta dal nostro punto di vista - stoccata ai sindacati quando fa presente all'assessore, destinatario della missiva, che il problema non sono le linee su ferro ma anche e soprattutto le linee su gomma, preda dei capricci dei sindacati.
La parte finale della lettera però è la più gustosa. Praticamente Rettighieri - facendo riferimento ad una richiesta di chiarimenti arrivata ieri dall'assessorato dopo lo spostamento di un responsabile sulla Roma Viterbo. Cosa è successo? Rettighieri ha rimosso un incompetente e la Meleo ha chiamato per raccomandarlo (come peraltro ha sempre fatto la politica in Atac?). Oppure Rettighieri ha rimosso un responsabile in gamba e dall'assessorato hanno chiesto il perché e se lo hanno chiesto lo hanno fatto per compiacerne il sindacato o sinceramente preoccupati per la qualità del servizio?
L'accusa di ingerenze nell'azienda - fatta poi ad un partito come il Movimento 5 Stelle - è talmente grave da parte di Rettighieri che diventa dirompente e che sia vera (con figuraccia clamorosa della Meleo) e che sia falsa o per lo meno eccessiva (con evidente volontà di Rettighieri di mettere in cattiva luce, di fronte ai molti destinatari della missiva, l'assessora).
"Ovviamente è nel diritto di Codesta Amministrazione cambiare la Governance" chiude Rettighieri. Non c'è alcun dubbio che dopo questa lettera un cambiamento ci sarà.
Rettighieri è stato un dirompente capo di Atac perché è stato il primo a dire con chiarezza e senza paure e infingimenti (in Italia in passato chi ha parlato chiaro sui sindacati è stato anche fatto secco senza tanti complimenti) dove stava il problema. Il primo ad aver raccontato la verità su quello che sono stati capaci di fare i sindacati interni (e il primo ad aver fatto il solco nel percorso tra Atac e la Procura per portare robaccia). Il Movimento 5 Stelle si è alleato (perché questa idiozia? Avrebbe vinto lo stesso!) con alcuni tra questi sindacati ed ha raggranellato una quantità immensa di voti dagli addetti di Atac e dai loro familiari che hanno votato Raggi a valanga. I patti segreti che offrivano la testa di Rettighieri in cambio di consenso non saranno veri, ma sono senz'altro verosimili.
Delle due l'una: o il M5S riesce a nominare una governance ancora migliore di questa e modulata sulle medesime priorità. E ce lo auguriamo. Oppure l'azienda tornerà nella pozzanghera sindacal-politica in cui era, questa volta spintaci da chi per anni ha stigmatizzato certi comportamenti.
Certo è che Rettighieri, da grande uomo di stato quale è, poteva concludere la sua esperienza in maniera un po' più istituzionale piuttosto che cazziare a reti unificate una ragazza che sta provando a fare l'assessora nel marasma di Roma additandola come novella alfiera delle ingerenze della politica nelle aziende pubbliche. Per una telefonata poi.
PS. Nella giornata successiva alla scrittura di questo articolo è emerso che la fantomatica telefonata di Linda Meleo a Marco Rettighieri è stata fatta a sostegno delle posizioni di un responsabile di linea che era anche militante del Movimento 5 Stelle. Questo aspetto, onestamente, cambia tutto e il tono dell'articolo qui sopra, tendenzialmente volto a non affondare il colpo sulla Meleo, è da considerarsi superato. Tristezza profonda.
58 commenti | dì la tua:
Lo sapevo che infondo erano meglio i corrotti dei dilettanti boriosi.
Non c'entra nulla con la querelle relativa all'atta, ma vorrei sottolineare il vergognoso comportamento di questa giunta che non ha in alcun modo commemorato i romani morti per il terremoto di Amatrice.
Povero Tonelli, cosa faresti senza il movimento? Ridicolo
Meglio i corrotti? Il risultato dei corrotti è sotto gli occhi di tutti. Il risultato del M5S non si è ancora visto. Come cazzo fai a giudicare l'ingiudicabile dopo qualche mese di governo?
Mi scusi @8:07 PM, ma il Sig. Luciano Crimi ha ragione. Adesso lei se ne sta zitto, aspetta 5 anni e poi, nel caso, potrà dire la sua!
Luciano crimi e anonimo delle 9,17 ..... ma annatevene affanculo.... vi meritate la decrescita felice con i corrotti che vi spuntano su per il culo...
Sono @9:17 PM! Pensavo fosse evidente l'ironia!
Ri-di-co-li. E' un anno e passa che tra atac e Roma metropolitane non sanno più che altro boicottare per farsi sganciare quattrini dal comune.
Ri-di-co-li.
Non bastano tutti i soldi che hanno rubato con metro c? E i finanziamenti standard annuali?
Forse ora premono perché è probabile che a momenti debbano pagarci l'avvocato.
Cambia il nome cambia la ragione sociale, ma sono rimasti gli stessi degli anni '80, quando le sante alleanze le facevano come metroroma insieme all'agusta, a breda, all'astaldi, a fiat, col consorzio metrobaires.
Se Rettighieri si dimetterà o verrà invitato ufficialmente a dimettersi non lo so. Dubito gli perdoneranno questi atti di insubordinazione.
Mi chiedo perchè all'inizio hanno deciso di tenerlo. Forse pensavano fosse un po' più manipolabile? Sono convinto che, nel caso, se avrà qualche sassolino da togliersi, lo farà senza mezzi termini.
Vuole li sordi. Non si sta insubordinando. Si fa avanti per tutti.
Ecco la stessa notizia, ma già con la prima replica della Meleo:
http://www.nextquotidiano.it/la-lettera-marco-rettighieri-allassessora-meleo-atac/
Ma da una amministrazione che dice (testuali parole della Meleo) : "Non possiamo fermare la Metro C a San Giovanni perché altrimenti dovremmo pagare delle penali" (!!!!) e (testuali parole di Berdini nell'intervista rilasciata oggi ad Agorà Estate) : "Per Roma e le sue periferie non bisogna costruire le metropolitane; servono le tranvie", cosa vi aspettate di buono ? Vi state rendendo conto in che mani e' finita questa città ?
Ah, i bei tempi andati all'epoca del Terrore, durante la Rivoluzione Francese! Ogni giorno una pubblica esecuzione!
poi avete il coraggio di scrivere che a Roma non serve la macchina vero????
Ma non diciamo cazzate, per favore! Parliamo di cose serie e concrete!
Ma non diciamo cazzate, per favore! Parliamo di cose serie e concrete!
A Roma invece sarebbero molto meglio le tranvie, soprattutto in periferia, piuttosto che la metropolitana. Costano 100 volte di meno (quindi meno ruberie) e si possono realizzare molto, ma molto più velocemente delle metropolitane. Ho vissuto un mese a Melbourne. Non esistono metro sotterranee, soltanto una rete di tram e treni di superficie superleggeri. Si può fare.
@Romamamia 31 agosto 2016 Non esiste altra città al mondo che per la sua conformazione ed estensione avrebbe bisogno di una rete metropolitana tradizionale quanto Roma (non basterebbero neanche 6 linee come quelle realizzate, in via di ultimazione o anche solamente in progettazione a Milano, realta' molto piu' piccola di Roma); i paragoni con piccole cittadine o comunque morfologicamente diverse di altre parti mondiali sono ridicoli, e possono far felici appunto quelli che hanno una mentalita' alla Berdini o sono teorici della decrescita (in)felice come appunto i grillini.
Al di là della bega sui finanziamenti (rispetto alla quale è difficile avere elementi per stabilire chi abbia ragione), due cose saltano agli occhi: 1) i progressi ottenuti sui convogli della Metro A, per quanto insufficienti, derivano da una INTERNALIZZAZIONE, quindi all'affidamento dei lavori all'AZIENDA PUBBLICA. 2) Una delle maggiori criticità riguarda una parte di servizio che dovrebbe essere dell'azienda pubblica ma che è stato affidato ad un'azienda privata (TPL) che, dovendo fare profitti, non effettua la manutenzione indispensabile ai mezzi che, quindi, rientrano per guasti (fanno benissimo i lavoratori a non fornire il servizio con macchine inadeguate) e non è regolare nel pagare il salario ai dipendenti, provocando conflitti che finiscono per ripercuotersi sul servizio. Ci riflettano i pasdaran delle privatizzazioni, reaganiani in ritardo di quasi mezzo secolo.
Rettighieri sei tutti noi !!!!! ATAC va rivoltata come un pedalino .. dai dirigenti all'ultimo dipendente devono tremare
L’assessora Meleo ha subito risposto alla lettera con un post su Facebook, sottolineando in primis la «gravità» della pubblicazione della missiva e dello «scambio di comunicazioni interne tra Campidoglio ed Atac, prima ancora che queste siano giunte all’assessore di competenza, reso pubblico da un senatore del Pd che, palesemente, ne strumentalizza i contenuti per i propri fini politici». Giochi della «vecchia politica», ribatte la Meleo che fa notare l’assenza tra i destinatari della nota proprio della Raggi, seppur chiamata in causa più volte. «A differenza di quanto scrive Rettighieri - puntualizza l’assessora - si ricorda che il dato del 95% dei treni disponibili a settembre esplicitato dalla sindaca è stato comunicato dallo stesso dg, che ha assicurato che per sui 32 treni programmati per la metro A ne circoleranno 30 e nella peggiore delle ipotesi 28. I 18 milioni di euro per la manutenzione della A ci sono, - aggiunge - stanziati con una delibera di giunta prima di Ferragosto, mentre la determina dirigenziale che dispone il pagamento è datata persino 12 agosto».
Torno da una ennesima discussione con dei dipendenti Atac: mentre scendevo le scale mobili della fermata metro Cornelia due addetti al "customer care (!) occupavano l'intera larghezza delle scale ( unici a farlo) chiacchierando allegramente uno accanto all'altro; alla mia cortese richiesta di farmi passare si sono allargati molto scocciati e guardandomi male e facendomi a malapena passare mi hanno detto che ciò che stavo facendo era illegale in quanto vietato camminare sulle scale mobili, come segnalato ovunque...alla mia richiesta di chiarimenti e di identificazione hanno negato di farmi vedere il badge con il nome per poi andare dal militare di turno chiedendogli di chiedermi il documento e da un altro addetto Atac chiedendo di chiamare la polizia per denunciare le mie molestie....
Aggiungo che questi due addetti (uomini e molto maleducat) si sono messi a gridarmi contro mentre alcuni altri clienti paganti come me mi difendevano!
Scusate se sono uscita fuori tema, volevo sfogarmi, ho appena inviato un reclamo ( immagino inutile) ad Atac. E' che sono così stufa di questi continui soprusi da parte di addetti, autisti e impiegati vari di questa società...
Grazie del vostro lavoro quotidiano
DAL CAMPIDOGLIO
La Raggi e il vertice con i municipi: «Personale capitolino, cambia tutto»
La sindaca ha annunciato ai presidenti l’arrivo di una rivoluzione tra l’organico comunale per impiegati e dirigenti. Tra le richieste inoltrate soprattutto la cura del verde
Favorire la fedeltà e l'"amicizia" sulla competenza è il baratro in cui sta sprofondando il nostro paese. Un'impostazione vecchia, vecchia, vecchia siamo nel gattopardo più puro.
Subito dopo le elezioni fu riportato qualche giudizio negativo nei confronti di Rettighieri da parte del M5S, ma poi l'attenzione si rivolse tutta contro Fortini (Ama) che fu giubilato. Su Rettighieri si prendeva tempo. E, dalla lettera si capisce benissimo la tattica dei 5S: diffondere promesse di servizio inattuabili (il 95%) salvo poi, al momento della verifica (inizio delle scuole), verificato che tali promesse non si erano attuate, procedere ad una campagna contro l'amministratore incapace.
Rettighieri, con questa lettera, li ha semplicemente stanati scrivendo che lui non ha mai promesso quello che la Raggi ha annunciato, che i soldi sono parcheggiati ma non conferiti e che i sindacati continuano a fare il buono e il cattivo tempo. In buona sostanza ha detto "Voi non mi cuocerete a fuoco lento: se volete mandarmi via, fatelo. Sennò fatemi lavorare".
Altro elemento interessante è quello relativo ai mezzi di superficie. Di quelli la Raggi non parla, e Rettighieri lo fa notare. Tutti sappiamo che è in atto un boicottaggio soft, con vetture dichiarate fuori servizio che rientrano in officina o non partono proprio. Ma questo avviene con il beneplacito di quei sindacati che hanno appoggiato la Raggi ed esultato alla sua vittoria. Quegli stessi Sindacati (e sindacalisti) per i quali Rettighieri, anche ieri, ha chiamato la Finanza ad indagare. Anche questa, quella del boicottaggio, strategia del fuoco lento: rendere il servizio ancora più carente e chiamare a risponderne Rettighieri.
Il quale, come detto prima, non ci sta e con questa lettera li ha stanati. Anche per questo non sono d'accordo con la chiosa dell'articolo di Rfs: non si tratta di una telefonata, si tratta di ribaltare una chiarissima strategia.
Che spettacolo, difendete persino la dirigenza dell'atac pur di attaccare la Raggi XD
Aninima agosto 31, 2016 9:27 AM
Vuole un consiglio? Non si faccia il sangue amaro, cambi città se può. Io ho lasciato Milano per Roma tre anni fa, potessi tornare indietro neanche morto lo rifarei. Altro approccio col il Cliente, sui mezzi pubblici come al bar, altro standard di educazione, altro standard di servizi, altro rispetto per il lavoro e il tempo degli altri... altro Pianeta! Mi acolti: se lei può, si lasci alle spalle questo paesone di provincia eletto da altri ignari statisti del nord al rango di Capitale un secolo e mezzo fa, e si trasferisca in una vera città europea come ce ne sono al Nord. Alessandro
È molto grave che uno scambio di comunicazioni interne tra Campidoglio ed Atac, prima ancora che queste siano giunte all’assessore di competenza, sia reso pubblico da un senatore del Partito Democratico che, palesemente, ne strumentalizza i contenuti per i propri fini politici. E’ altrettanto grave, dunque, che vi sia chi si presta a questi giochini tipici della vecchia politica. È singolare inoltre che la sindaca Virginia Raggi non compaia tra i destinatari della lettera seppur chiamata in causa più volte.
Tuttavia, a differenza di quanto scrive Rettighieri, si ricorda che il dato del 95% dei treni disponibili a settembre esplicitato dalla sindaca è stato comunicato dallo stesso dg, che ha assicurato che nel mese di settembre sui 32 treni programmati per la metro A ne circoleranno 30 e nella peggiore delle ipotesi 28. Si ricorda inoltre che i 18 milioni di euro per la manutenzione della metro A ci sono, stanziati con una delibera di giunta prima di Ferragosto, mentre la determina dirigenziale che dispone il pagamento è datata persino 12 agosto 2016.
Rettinghieri è stato il migliore come tutti gli uomini di Tronca! Purtroppo quest'ultimo ha avuto troppo poco tempo a disposizione. Roma avrebbe dovuto essere commissariata sine die, fosse anche per i prossimi cinquant'anni. Come giustamente si fa con i Comuni sciolti per Mafia. Come si faceva nell'antica Roma repubblicana, quando nelle situazioni di emergenza si sospendeva la Democrazia e si nominava un Dittatore. La Democrazia è un bene troppo prezioso per darlo i mano a popoli immaturi incapaci di utilizzarlo al meglio, come i popolo di Roma sottomesso da più di un millennio di dittatura pontificia. Alessandro
Anonimo agosto 31, 2016 6:09 AM
La situazione è un po' più complessa. Milano realtà più picola di Roma è vero sì e no. Discorso complesso e articolato. Roma è un'anomalia nel senso che il suo territorio è, sì, vastissimo se paragonato a qualunque altro Comune italiano, ma è anche vero che è un territorio estremamente slabbrato e con vari, distanti centri di addensamento urbano, mal collegati tra di loro, alternati da vuoti urbanistici senza eguali. Il paragone con Milano è improponibile. Milano, in un'area compresa entro i confini pari a quelli del nostro GRA, ha una popolazione di più di sei milioni di abitanti, a fronte dei neanche tre milioni di Roma. Vero è che questi sei milioni e più sono suddivisi in molti Comuni, ma paragonare i confini amminisrtativi anziché quelli "quotidiani" è fuorviante. La realtà è che Milano, con il suo Hinterland, fa più del doppio della popolazione dell'area metropolitana romana, e un movimento di mezzi anche pesanti proprio per la natura produttiva del milanese che Roma neanche si sogna. Ovvio che una realtà simile necessita di una rete di trasporto su ferro molto maggiore di una realtà come quella romana, tanto che persino le sei linee (una in costruzione) di metropolitana, più il passante ferroviario con tutte le diramazioni suburbane, resta comunque insufficiente a coprire la domanda quotidiana di trasporto pubblico. Roma, peraltro, con il suo alto indice di sprawl (dispersione urbana) rende ancor più difficile la progettazione di una rete metropolitana, adatta a città densificate come appunto Milano ma assolutamente inefficiente in una città così dispersiva come Roma. Dal punto di vista urbanistico, Milano è una vera "città", Roma un insieme di paesi riuniti sotto una unica Amministrazione. Un vero rompicapo per qualunque progettista di rete di trasporti. Roma paga la scellerata scelta compiuta in età risorgimentale di elevarla al rango di capitale, ruolo per il quale una cittadina come Rima nel 1870 era assolutamente inadeguata ad assolvere. Alessandro
La sindaca Raggi dovrebbe pensare e contare fino a 30 prima di aprire bocca...si dimostra come il movimento dei santi dell'onestà non sia tanto diversi dalla politica del #romatornaroma e stiano approfittando della fiducia conquistata dalla loro comicità demagogica della brava gente. Roma si farà molto male e già rimpiange Marino!
Per Romamia:
http://www.sognandoaustralia.com/informazioni-australia/mappe-australia/mappa-metropolitana-melbourne/
Mi sa che ti è sfuggito qualcosa...
Grande Rettighieri!
esempio della rara minoranza efficiente e per bene.
Non a caso già circondato per essere divorato dalla pletora di parassiti predatori.
E tutto scorre (soprattuttto la melma).
L'ex assessore esposito, come molti altri che portano questo infelice cognome, dovrebbe andarsene affanculo!
Anonimo agosto 31 10:25 AM Sulla questione dell'estensione e del paragone di conformazione tra Roma e Milano si sono fatti, anche su questo blog, fiumi di discorsi...Il nodo centrale e' un altro : anche con tutti i problemi che vi possono essere nel realizzare linee di metropolitana, Roma e' una città che comunque ha bisogno, per il miglioramento della qualità della vita (oggi a livelli bassissimi) dei suoi abitanti di una capillare rete di metropolitana tradizionale sia tangenziale che radiale, senza il bisogno di alcun paragone con altre realtà come appunto in Italia Milano. Se si ha alla guida della città una amministrazione come quella Raggi che punta per motivi ideologici (e' arcinoto come il M5S veda la realizzazione di infrastrutture come nemici di abbattere) solo al potenziamento dei mezzi su gomma (vi ricordate I famosi bus colorati proposti dalla Raggi durante la campagna elettorale ?) o "al massimo due-tre linee di tram per le periferie" come affermato dall'assessore all' urbanistica Berdini, oltre a non creare alcuno sviluppo e miglioramento sociale, si ottiene esattamente l'inverso, cioè ulteriore peggiore della qualità generale di vita e decadenza costante di una città (quella a cui i grillini porteranno Roma).
E pensare che in campagna elettorale avete invitato a votare il M5S, ed in particolar modo Enrico Stefano (il quale è stato riccamente trombato e relegato all'insulso ruolo di presidente di commissione).
COMPLIMENTONI!
Vi siete pentiti ed avete finalmente compreso la stupidità della vostra posizione?
Anche se, a dire il vero, con i grillini in Campidoglio avete spunti infiniti per riempire questo insulso blog.
Tanto, appena la Giunta Raggi cadrà, voi vi straccerete le vesti. Come avete fatto con Marino: dopo averlo attaccato ogni giorno, vi siete ricordati di lui solo quando lo hanno cacciato a pedate.
Tipico atteggiamento da babbeo medio. Quando questo blog chiuderà, saremo tutti più ricchi.
No. Non avrebbe vinto comunque. Rassicurare i fannulloni che la "rivoluzione" pentastellata sarebbe stata indolore per loro e sarebbe ricaduta solo sulla classe politica e manageriale è stata la chiave per quelle percentuali bulgare.
Per anonimo 31 agosto delle 10.42
Ho girato in lungo e largo Melbourne ed ho preso sempre e solo mezzi di superficie tranne 2 volte che ho utilizzato l'Underground Rail (UNICA LINEA) in parte sotterranea, molto corta, ma non è una metropolitana. Non è concepita come le nostre. Melbourne ha 4 milioni di abitanti.
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La capitale del Victoria "non ha una metropolitana vera e propria" e fonda la sua efficiente rete di trasporto su tram e suburbane. La rete tranviaria, con 249,7 km è la più vasta rete tranviaria in esercizio del mondo. La rete ferroviaria suburbana conta 16 linee e 372 km: con i suoi 224 milioni di passeggeri all’anno si configura proprio come una S-Bahn del vecchio continente. Le frequenze sulle radiali sono di 10’ in ora di punta mentre sul City Loop i passaggi scendono a 2’ (sezioni a 2, 4 e 6 binari). Il City Loop (Melbourne Underground Rail Loop o MURL) è un anello ferroviario in gran parte sotterraneo, che cinge il financial district. Iniziato nel 1971 e completato tra il 1981 e il 1985 è il cuore del sistema: 5 stazioni su un tracciato di 12 km su cui convergono tutte e 16 le linee della rete. 4 sono i tunnel di cui 3 (per uno sviluppo di 9,8 km) in galleria naturale e 1 (1,8 km) in galleria artificiale.
Ri-di-co-li sono i 5 stelle e chi li ha votati ed ancor di più chi non se n'è ancora pentito. 😉
Mossa intelligente del buon (e bravo) Rettighieri che di fatto si sta facendo buttare fuori. Non prima però di aver esposto al pubblico ludibrio le magagne di una giunta piena di correnti e lotte intestine e mettendo sul piatto i problemi dell'azienda ancor prima che qualcuno possa tacciarlo di non aver fatto egregiamente il ruolo per cui era stato nominato.
Curioso ai limiti dell'ilare il commento della Meleo che si è lamentata della fuga di notizie. Magari anche giusto, se non fossero gli stessi che mostrarono alle telecamere i "pizzini" che Renzi inviava a Di Maio durante la discussione per la fiducia al suo governo. Evidentemente il controllo spetta solo a loro, solo loro sono investiti della facoltà a fare le pulci agli altri. Quando ne sono vittime si richiamano alle "correttezze istituzionali"
Romamia, non ti sto dicendo che quelle non sono linee di superficie, lo sono eccome, ma non sono tram, sono metro. Perché non il fatto di essere sopra o sotto a fare la (grossa) differenza - vedi Ponte Mammolo - ma la capienza dei treni e il tipo di trazione, inoltre anche se gli incroci sono a raso essa ha un assoluta precedenza e il suo percorso non segue praticamente mai ma semmai ci viaggia parallela (non come il tram che se va bene non trova macchine parcheggiate sulla linea). Poi la citta avrà si e no 500 anni (non mi andava di aprire la wiki, lo so) ed è stata progettata con "criteri più ampi" di spazio. Non so come spiegarti il concetto lo spazio c'era e si sono allargati: qua c'abbiamo le mura, i colli, gli edifici storici, etc.
errata corrige delle 3:52 PM:
praticamente una strada mai semmai ci viaggia parallela
E uno dovrebbe avere timore della "cazziata" (scritta male) da parte di questi zelanti signori che hanno anche i morti sulla coscienza per mancata manutenzione? Si sono svegliati oggi?
Iniziassero a far pagare i biglietti a tutti, vedi come saltano fuori 18 M€, ci mettono 2 settimane! Il problema è che nelle municiplaizzate non vogliono cambiare, vorrebbero continuare a gestire l'azienda come in passato.. e meno male che stavolta al comune gli hanno detto: "t'attacchi! i soldi vedi di farli spuntare te!" Del resto di grasso da togliere ce n'è a bizzeffe considerati gli sperperi, la corruzione e non ultimo la scarsissima efficienza che regna sovrana.. Se non stringi la spugna l'acqua non esce..
Caro anonimo delle 7:10, questa è la storia che ti sei immaginato tu, quella del tuo mondo ideale dove i tuoi paladini sono sempre giusti e quelli che gli si oppongono dei perfidi malfattori. Le griglie interpretative di un bambino di 6 anni sono certamente più complesse e sofisticate delle tue.
La verità, come al solito è ben diversa. Rettighieri è persona di comprovata abilità, competenza e correttezza e lo dimostra il fatto che a differenza di Fortini è stato tenuto in carica e non epurato come un rappresentante del "vecchio e corrotto" di prima. Sussiste all'interno della giunta (anche se capisco perfettamente che per un adepto come te è complicatissimo non dico accettare, ma anche solo figurarsi una situazione del genere) una lotta fra fazioni e correnti con alcuni di essi che se non stanno remando contro quantomeno fanno di tutto per non agevolare il lavoro della sindaca. Per quanto riguarda l'inefficienza, diciamo che il nostro dg si era ben distinto, ma forse ti è sfuggito il macroscopico particolare che gli attriti tra Rettighieri e Meleo vengono proprio dall'aver messo alla porta e marginalizzato sedicenti sindacalisti che praticavano ostruzionismo nei confronti dell'Azienda e che invece Meleo sta difendendo.
Questione biglietti: devono pagarli tutti, sia chiaro, ma l'evasione tariffaria rappresenta solo briciole, il TPL vive di sovvenzioni a Roma come ovunque. Più l'amministrazione investe sul tpl e più questo è efficiente, la sua performanza non è legata allo sbigliettamento ma alla quantità e alla qualità dell'investimento. E' evidente che di economia di trasporti non sai nulla di nulla, ma la patente per blaterare idiozie in pubblico ce l'hai lo stesso. Grande cosa la democrazia, eh? Spero almeno tu sia consapevole del grande regalo di cui indegnamente usufruisci.
cioè fatemi capire uno scrive una lettera privata che diventa di dominio pubblico per mezzo del fu assessore della giunta pidina e non ha neanche il coraggio di presentare le dimissioni
la qualità dei commenti è quasi peggio della qualità media dei servizi ATAC...
7:52 PM
Veramente tecnicamente l'Atac vive di sovvenzioni più che altrove non come altrove.
Caro anonimo del 7:52, non tutti possono essere informati (dal di dentro intendo e non dalla lettura su FB o su qualche giornalino su internet) delle lotte intestine della giunta e ne dai rapporti fra sindacati e assessore. Probabilmente quello che sa è superiore alla conoscenza media ed è un bene divulgarlo. Ciò nonostante non capisco il tono di acredine verso chi ha sottolineato un fatto oggettivo anche se possono sfuggire altri fatti che per ignoranza sono stati giustamente taciuti. Riporto i numeri dal sito agenzia.roma.it, agenzia di roma capitale per il controllo e qualità dei trasporti rogati a Roma: "Il 75% dei passeggeri dei mezzi pubblici romani, pari a 973 milioni di utenti trasportati ogni anno (dati 2014), viaggia in superficie." Ora, 973 Milioni di utenti che pagano il biglietto tutti (e non solo una percentuale.. diciamo il 50%?), sarebbero bruscolini secondo lei? Io direi che i 18M€ da li ci uscivano proprio bene. Poi è vero, il settore in cui lavoro è un altro.. ma i conti li so fare bene. Cordialità
Aneddoti.
Stamane, sul 30, invece dell'autista. avevamo Vettel. Su viale marco polo, sfrecciava fino all'immissione sulla via cristoforo colombo per inchiodare dietro ad una macchina ferma ad uno stop, suonare al guidatore della vettura e mandarlo affanculo senza apparente motivo.
Ma mai divertente come quello vestito in bermuda e canotta, che mentre guida parla a due telefoni e canta Elton John. Oppure di quelli al capolinea che fanno le parole crociate e sostituiscono un bus guasto solo dietro sollevazione popolare.
Di cosa stiamo parlando? Ma realmente credete che servano strategie da esperti finanziari, quando basterebbe obbligarli a lavorare meglio e a non rubare i soldi per avere un salto di qualità notevole? La soluzione è meno cervellotica e poco distante.
Purtroppo le vecchie logiche non volevano e non vogliono: se la cittadinanza si accorgesse che basta metterli a lavorare, poi devono farlo anche quelli dell'ama, dell'acea, del comune, dei ministeri ........ e che siamo matti?
Alla fine di questo articolo, poi, c'è veramente una chiosa penosa.
la faccenda del militante politico intoccabile - se vera - è assai grave ed imporrebbe le dimissioni dell'assessore
CIO' DETTO, CON RETTIGHIERI IL SERVIZIO ATAC E' RIMASTO ALTRETTANTO SE NON ANCOR PIU' SCADENTE. Quindi non vedo perché trattarlo come un genio, l'Atac con lui fa schifo come e più di prima. Se ne vada lui e si chiuda tutta questa costosa e inutile baracca, che non commuove nessuno. Si metta a gara un servizio e vinca il migliore.
8:36
non sono anonimo 7:52 ma questa frase apparentemente logica è sintesi del WEBETISMO ringhioso e saccente ormai irreversibile che sta sprofondando le conquiste illuministiche degli ultimi 3 secoli:
..."973 Milioni di utenti che pagano il biglietto tutti (e non solo una percentuale.. diciamo il 50%?), sarebbero bruscolini secondo lei? Io direi che i 18M€ da li ci uscivano proprio bene...."
La stragrande maggioranza di quegli utenti non paga il biglietto, come vecchio ritornello constata chi sale sul bus una volta ogni 2 a-3 anni o il "giornalista" in cerca di scuuup per vendere marchette e pannolini, PERCHE' HA GIA' LA CONVENIENTISSIMA METREBUS ANNUALE.
Tagliamo pure le mani agli evasori, ma il risultato saranno comunque MISERI incrementi degli introiti ....una goccia che non smuove di una virgola lo spaventoso deficit dell'ATAC. Diciamo che ci si copre mezzo stipendio di dirigente ex-picchiatore.
Per saper far bene i "conti" non basta l'aritmetica se le premesse sono campate in aria.
(E strano che nessuno ha ancora ritirato in ballo l'altro slogan sub-periferico "embè. c'arivorebbe er bijettaro, SignoraMia...)
per me Rettighieri e la Meleo pari sono : Atac non funziona, e loro non sanno farla funzionare. possono accomodarsi alla porta entrambi
Sbrigatevi ad aggiornare il blog che la realtà sta accelerando brutalmente e l'idiozia a 5 Stelle sta praticamente affondando Roma. I cretini hanno sbagliato l'articolo del T.U applicabile, Fratelli d'Italia ha presentato un esposto, l'Anac ha dichiarato illegittima la nomina della strapagata capo di gabinetto e già ci sono dimissioni a catena. Ma voi del blog non vi sentite almeno un po' in colpa per aver sostenuto questo movimento di lobotomizzati pericolosissimi?
@8.07 ecco perché siamo arrivati dove siamo. Meglio i corrotti... Ormai siamo alla frutta!
All'atac continuano gli appalti dei soliti intrallazzatori che dall'interno manovrano gare fittizzie vedi nuovo appalto gomme: 3offerte gommeur,ettorre,corpa,3 società di proprietà di una sola famiglia. Tutto sotto il naso dei 5stelle
Il nulla si giudica. È nulla.
Ciao sono Theresa Williams Dopo essere stato in rapporto con Anderson per anni, ha rotto con me, ho fatto tutto il possibile per riportarlo indietro, ma tutto è stato vano, lo volevo tornare tanto per l'amore che ho per lui, lo pregai con tutto, ho fatto promesse, ma ha rifiutato. Ho spiegato il mio problema al mio amico e ha suggerito che dovrei piuttosto contattare un mago che potrebbe aiutare me un incantesimo per riportarlo indietro, ma io sono il tipo che non ha mai creduto in magia, non avevo altra scelta che tentare, io mail il mago, e mi ha detto che c'era un problema che tutto andrà bene prima di tre giorni, che il mio ex tornerà a me prima di tre giorni, ha gettato l'incantesimo e sorprendentemente nel secondo giorno, era intorno a 4:00. Il mio ex mi ha chiamato, ero così sorpreso, ho risposto alla chiamata e tutto quello che disse era che lui era così dispiaciuto per tutto quello che è successo che voleva me tornare a lui, che mi ama così tanto. Ero così felice e sono andato a lui che era così che abbiamo iniziato a vivere insieme felicemente di nuovo. Da allora, ho fatto promessa che qualcuno so che hanno un problema di rapporto, mi sarebbe di aiuto a tale persona da lui o lei si riferisce all'unico mago reale e potente che mi ha aiutato con il mio problema. e-mail: drogunduspellcaster@gmail.com lo si può e-mail se avete bisogno la sua assistenza nel vostro rapporto o di altri casi.
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