Diciamo innanzitutto che il problema delle auto che violano le isole pedonali non è di certo il primo problema della mobilità a Roma. Siamo certi e sappiamo perfettamente che ci siano altre faccende più importanti anche relativamente alla mera sosta selvaggia (ad esempio la doppia fila, la sosta sulle strisce), tuttavia non abbiamo mai trascurato nella nostra storia la volgarità, la prevaricazione e la violenza di chi posteggia in un'isola pedonale.
Una prepotenza che è estetica, che è civica, ma che determina anche degli elementi di insicurezza come vedremo e che, soprattutto, genera quella "concorrenza sleale di mobilità" di cui tante volte abbiamo accennato.
Spieghiamo in sintesi: se sono consapevole che alla mia destinazione avrò difficoltà a trovare un posteggio regolare penso, prima di partire col mezzo privato, quali siano le reali alternative (piedi, mezzi pubblici, bicicletta); se invece sono consapevole che alla mia destinazione potrò posteggiare liberamente - senza rischiare contravvenzione tra l'altro - in un'area pedonale come tale libera allora senz'altro sarò più spinto a prendere la maghina, allora senz'altro il mezzo pubblico o altre opzioni saranno molto meno sexy. Ebbene, cinicamente diciamo, alle volte per rendere più "comodo" il ricorso al bus o alla metro è sufficiente - facendo rispettare le norme - rendere giustamente scomoda la macchina.
Se posso, insomma, arrivare in centro e parcheggiare tranquillamente a Piazza Farnese o a Piazza Borghese mettendo a rischio i pedoni e stuprando il patrimonio architettonico, storicoartistico più impareggiabile del mondo, poi per forza penso che l'autobus è scomodo. Nulla è più comodo di poter violare le norme egoisticamente a proprio piacimento senza pagarne le conseguenze!
In virtù di questo ragionamento e immaginando le violazioni delle isole pedonali (in centro storico e non solo) non solo come un insulto alle nostre bellezze, ma anche e soprattutto come uno squilibrio di mobilità bello e buono, abbiamo pensato di produrre un piccolo censimento delle aree pedonali più frequentemente e spudoratamente violate dai soliti idioti.
Nell'attuale amministrazione ci sono persone sensibili al tema, ci hanno fatto sopra una campagna elettorale e dunque dobbiamo approfittarne. La nostra idea è di realizzare insieme a tutti voi (chiunque di voi commenterà qui, su Facebook, su Twitter e ci manderà mail e foto vedrà la sua segnalazione aggiunta qui sotto alla lista che abbiamo iniziato ad abbozzare) una mappa di aree e di consegnarla non più tardi di lunedì nelle mani di Enrico Stefàno il quale, oggi presidente della Commissione Mobilità, ha sempre dimostrato attenzione per questi temi. Nella speranza che abbia voglia di sensibilizzare (duramente!) la Polizia Municipale. Ecco la lista, aiutateci a completarla dunque.
PIAZZA FARNESE
La madre di tutte le isole pedonali violate. Uno scandalo a cielo aperto ogni giorno e ogni sera. Con tanto di auto (la famosa Panda Bianca) che riportano sul lunotto un millantato accordo con le forze dell'ordine per stare lì. Ogni giorno le due vasche romane, straordinarie, sono circondate di autovetture che se ne stanno in divieto a 15 metri dalla facciata di Palazzo Farnese, dove ha sede l'ambasciata di Francia, ovvero dopo forse l'ambasciata Americana il luogo più terroristicamente sensibile della città. Uno scenario inquietante: zero multe, zero interventi.
PIAZZA DI SANTA CROCE IN GERUSALEMME
Una piazza pedonale stupenda da mozzare il fiato. Da una parte un anfiteatro romano, poi un'area verde, poi il Museo dei Granatieri, il complesso archeologico eleniano e la facciata settecentesca della basilica. Un parcheggio gratuito per decine di macchine e un'area di carico e scarico di torpedoni turistici per l'albergo (il solito monastero trasformato in hotel) che insiste sull'area nonostante subito fuori dall'area pedonale (a 10 metri, dunque) ci siano gli stalli per i bus turistici
PIAZZA BORGHESE
Il parcheggio dei cafoni che vogliono andare in centro senza pagarne le conseguenze. Sulla piazza affaccia la Facoltà di Architettura dell'università e una delle tante facciata del "Cembalo" Borghese, uno dei palazzi nobiliari più belli del mondo. Questo non basta a ottenere il rispetto degli automobilisti. Per un periodo, durante la gestione Clemente, i raid dei vigili sono stati decisamente intensi con tanto di ganasce, ma nulla è cambiato. Qui, come altrove, si risolve con un serio arredo urbano. Ma intanto continuiamo a fare multe e a farne tante!
PIAZZA DI SAN PIETRO IN MONTORIO
Un luogo magico. Per parcheggiarci avevano divelto non solo le catene, ma anche i cartelli di isola pedonale. Recentemente sono stati ripristinati, ma questo non ha cambiato le pessime abitudini degli automobilisti. La piazza non "serve" chissà quali locali o aree di richiamo (per i turisti si, ma non per i romani) quindi un minimo si salva dall'assalto. Ma bastano tre o quattro macchine parcheggiate in maniera burina per rovinare una visita mozzafiato al Tempietto del Bramante.
PIAZZA DELL'OROLOGIO
Riqualificata non molti anni fa ha avuto una sorte simile ad altre zone pedonali: si devastano i colonnini in travertino che sorreggono la catena che impedisce l'ingresso, tanto il Comune non ha i soldi per provvedere a risistemarli, e così si inizia ad entrare. Ci sono le architetture di Francesco Borromini rese invisibili dalle utilitarie e dai suv dei coatti. A tutte le ore. Facciamo qualcosa!
VIA SANT'ELENA
L'area pedonale collega il Ghetto con Largo Argentina. Colonnotti divelti, cartello di isola pedonale preso e gettato via così se si prende una multa (un giorno all'anno!) si può far ricorso fingendo di non sapere che quella zona era vietata. Uno scempio quotidiano e costante. Ovviamente, piena di auto, la zona resta tutta zozza perché l'Ama non ha modo di arrivare a pulire.
PIAZZA LOVATELLI
E' pensabile che sulla deliziosa piazzetta medievale dove affaccia la Sovrintendenza comunale si possa divellere l'arredo urbano per parcheggiare tranquillamente in sosta selvaggia? E' pensabile che gli autori dell'infrazione siano i funzionari della Sovrintendenza stessa ovvero coloro che più di ogni altro dovrebbero tutelare questo patrimonio? A Roma sì. Facemmo una battaglia, la vincemmo, dopodiché dopo due anni siamo da capo: catena spaccata e auto dovunque.
PIAZZA DELLA REPUBBLICA
Una delle due esedre della piazza è da tempo pedonale, con tanto di paletti e delimitazioni. Ma si entra tranquillamente e si parcheggia. Tanto controlla tutto il parcheggiatore abusivo. Incredibile ma vero.
PIAZZA DEL GESÙ
Davanti alla chiesa madre dei Gesuiti (come Papa Francesco) a livello mondiale, l'isola pedonale non è solo isola pedonale ma è anche un sagrato. Realizzato non da molto e fin dal primo giorno violato. Basterebbero paletti e catene e un lucchetto con le chiavi alla chiesta, per le poche volte che (funerali) occorre per davvero far salire una macchina sull'area pedonale.
PIAZZA DELLA MADDALENA
Altro posto stupendo regolarmente e costantemente usurpato da finti invalidi che non potrebbero stare qui neppure se fossero veri. Con decine di esercenti locali (per evitare querele taciamo sulla qualità e sul quoziente di onestà e di pulizia - nel senso legalburocratico del termine - dei ristoranti circostanti) che se ne approfittano ad ogni ora.
PIAZZA SANTA CECILIA
Altro gioiello assoluto. Giustamente pedonalizzata in anni di Giunte un minimo illuminate, è stata sempre violata la notta. Ma da qualche tempo, in epoca di lassismo totale, è divenuta un parcheggio senza il minimo ritegno anche di giorno. Tanto quando passano i Vigili, una volta ogni 10 mesi, prima di fa le multe fischiano e le macchine sono tutte dei negozianti e ristoratori che comodamente escono e spostano. Finita lì.
PIAZZA SAN SALVATORE IN LAURO
Purtroppo gran parte della piazza, nonostante la bellezza, il fascino e l'unicità totale del contesto, è trasformata in un volgarissimo sconfinato parcheggio a cielo aperto che dovrebbe chiamare in causa l'Unesco, tuttavia ciononostante anche nella piccola parte pedonale, quella che dà su Via dei Coronari, le auto parcheggiano liberamente ogni giorno e ogni ora.
PIAZZA DI SPAGNA
Parliamo della piccola stradina che collega San Sebastianello. Proprio di fronte alla nuova grande boutique di Versace. Nonostante questa apertura e nonostante il bel cartello di isola pedonale, questo tratto è utilizzato spessissimo come parcheggio. I vigili sono sempre presenti, le multe invece mai.
PIAZZA MIGNANELLI
La piazza è una porzione di Piazza di Spagna e la sua area pedonale viene non spesso bensì sempre utilizzata come posteggio abusivo da parte di auto le quali, esponendo tagliandi i più fantasiosi, pensano di poter così bypassare il codice della strada.
PIAZZA MATTEI (DELLE TARTARUGHE)
Non ha scampo la mitica Fontana delle Tartarughe, anche lei costantemente circondata da auto, ncc, utilitarie e motorini in quella che, se rigorosamente pedonale, sarebbe una delle piazze più indimenticabili della città. Grande problema, pure qui, di arredo urbano.
PIAZZA SAN GIOVANNI E PAOLO
Uno dei contesti paesaggistici, urbanistici, architettonici e archeologici più incredibili al mondo. Un pezzetto di Celio ingarbugliato di ville, reperti, chiese. Qui un'isola pedonale dalla bellezza struggente e mozzafiato come mozzafiato è l'ignoranza di chi la viola senza vergognarsi un minimo di umiliare tutta questa bellezza e tutta questa storia.
100 commenti | dì la tua:
Aggiungerei Piazza San Salvatore in Lauro, con vetture sempre in sosta, che vi accedono violando l'isola pedonale rappresentata da Via dei Coronari
piazza s. maria in trastevere & piazza s. calisto
I cafoni e i vandali vincono perché non c'è controllo costante da parte dell'amministrazione e della polizia a essa dipendente. È normale che se rompono una catena o una colonnina in travertino, e poi passano mesi prima che venga risistemata, fai venir loro la voglia di farlo continuamente. Dustruggere l'arredo urbano e la segnaletica non è una cosa che fanno con piacere nemmeno loro: costa fatica, soldi (per gli strumenti), bisogna andarci in più persone e negli orari notturni per evitare di farsi beccare. Se rendi vano entro 48h il loro sforzo, alla fine vinci tu.
Aggiungete Piazza dei Cavalieri di Malta come mostrato in questo tweet https://twitter.com/er_Tinea/status/752189416001658881 (la domenica poi, con i matrimoni, e che ve lo dico a fare!)
Andate a dare un'occhiata a piazza del Gesù la domenica mattina, spiazzo pedonale usato come parcheggio per chi va a messa. La cosa più allucinante sono le automobili che usano le rampe disabili davanti le strisce pedonali per accedere allo spiazzo, facendo scansare i pedoni che stanno attraversando la strada e rischiando di tirare tutti sotto. Una volta mi son parato davanti ad una signora con un'auto che stava imboccando sullo spiazzo, ahò, mi so dovuto spostare che sennò la stronza me tirava sotto con prepotenza! roba da pazzi!!
Non si può parlare di isole usate come parcheggi se prima non si parla dei cortili rinascimentali e barocchi usati come parcheggi dei VIP, ed i pezzi di novanta!!!
Vedere il mio video creato alcuni anni fa che evince il problema vero.
https://www.youtube.com/watch?v=ScxJ3y3NNHc
Se questi signori non possono parcheggiare le loro bestie in questi cortili meravigliosi che tutto il mondo ci invidia, come possiamo pensare mai di risolvere i problemi di mezzi pubblici, traffico e parcheggio abusivo?
Propongo di trasformare la Chiesa del Gesù nella prima chiesa drive-in d'Italia, se non del mondo!
Soluzione Drive&Pray
Chiesa del Gesù Drive&Pray, ti aspettiamo!
E ogni prima domenica del mese benedizione del motore!
Tutta kolpa del piddi' ovviamente, vi siete dimenticati di specificarlo
Via di S.Paolo della Croce (per intenderci è la strada che costeggia villa Celimontana e che collega la piazzetta dove ci sono gli studi Mediaset, con via della Navicella)
vedi qui:
https://www.google.it/maps/@41.8860841,12.4936795,3a,75y,98.63h,75.08t/data=!3m6!1e1!3m4!1s4cOvuRmlW7FuZGCEF5Bokg!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1
Il PD è l'erede della Democrazia Cristiana e del Partito Comunista, cioè delle due sinistre che hanno governato Roma e l'Italia nel dopoguerra. Mi pare ovvio che siano stati loro a non aver mai fatto nulla per limitare lo spazio delle auto a favore dei pedoni. Capisco negli anni 60 col boom dell'automobile, ma è già dagli anni 80 che nell'Europa civile hanno capito come far sviluppare la mobilità. Se abbiamo solo 2 linee metro e mezza, è proprio colpa del PD.
I vigili??? Come mai non intervengono MAI???
Telefonagli e chiedigiglielo.
Villa Borghese..non serve allegare nulla tanto è evidente anche senza entrarci (vedi gli ingressi da Via Ulisse Aldrovandi).
"Nella speranza che abbia voglia di sensibilizzare (duramente!) la Polizia Municipale."
Macchivesencula.
Un vigile.
SS Quattro Coronati, la piazzetta antistante.
Squadroni di tagliagomme contro chi non rispetta le regole, cosi magari capiscono
Diciamo che di fronte all'ignavia, se non alla complicità delle cosiddette "istituzioni" c'è da aspettarsi di tutto...forse alcuni cittadini esasperati arriveranno a bucare qualche gomma?...O forse righeranno qualche carrozzeria?...O forse faranno fuori qualche specchietto o qualche fanalino?...Magari si romperà qualche vetro?...
In una società ideale è il governo che tutela la pacifica convivenza civile, a Roma questo non accade, dunque è lecito aspettarsi di tutto...
Il maghinaro che pensa di strafottersene delle regole è avvisato.
piazza cairoli (davanti alla chiesa di s. carlo ai catenari)
via delle sette chiese, nel tratto PEDONALE che va dal largo delle sette chiese al parco di Comodilla.
Potrebbe essere una stradina delle più belle a garbatella ma ci si rinuncia per una decina di posti auto .
C'è poco da fare, il romano tipo ha la mentalità del paesano e fargli capire certe cose, tipo il rispetto delle aree pedonali, è un'impresa. D'altronde tutta l'accozzaglia di cafoni immigrati dai paeselli del Sud (i cui figli ora si proclamano tronfi "romani de Roma" avendo altresì la pretesa di amare Roma mentre in realtà la violentano) negli ultimi 60 anni ha importato quel modo di essere ignorante e strafottente del bene comune, nonchè violento e anarcoide, e non poteva che rendere la città un caotico letamaio senza regole... Hai voglia ora a censire isole pedonali violate o invocare la Polizia Municipale, qui manco i campi di rieducazione di Pol Pot sarebbero sufficienti!
Invece di segnalare una piazza segnalo una possibile soluzione. Se ci fate caso la maggior parte delle auto che occupano questi spazi sono auto dotate di permesso per l'accesso alla Ztl. A piazza s. Maria in trastevere non puoi entrare a meno che non fai una levataccia e questo vale per molte delle piazze segnalate. Ergo chi può parcheggiare in divieto di sosta in questi luoghi? I privilegiati residenti nella ztl che avendo ricevuto un permesso gratis pensano di poter fare come gli pare. Tra l'altro è evidente a tutti che dare 12.000 permessi a fronte della presenza di un numero di parcheggi (blu o bianchi) probabilmente inferiore a 1/3 di questo numero, già di per se è una boiata. Comunque, fatevi un giro non tanto nelle piazze che sono evidenti casi di occupazione illecita di spazi, ma nei vicoli del centro storico. Centinaia di auto parcheggiate a cazzo, con in evidenza sul parabrezza proprio il permesso arancione. Allora la mia proposta è questa. Una scatoletta con dentro un rilevatore gps al posto del permesso per l'accesso alla ztl. Se la tua auto si trova a più di 10 metri dal parcheggio blu (o bianco) più vicino ti prendi una multa salata. I 10 metri sono il margine di errore di un rilevatore gps elevati all'ennesima potenza. I parcheggi esistenti si possono mappare con mezza giornata di lavoro. Il giorno dopo l'applicazione di questo provvedimento hai l'effetto di scatenare il panico nei residenti che andrebbero a cercarsi un garage come i comuni mortali e nello stesso tempo libereresti le piazze ed i vicoli storici da questi usurpatori.
piazza di santa cecilia a trastevere, in particolare la sera
Piazza Stamazza e' letteralmente devastata dalla sosta selvaggia.
maddai ma quali rilevatori gps, ma semplicemnete dotare piazze e vicoletti di un opportuno arredo urbano?
fanno le aree pedonali e poi le lasciano vuote, ma allora che cazzo le fanno a fare , ti credo che poi ci parcheggiano gli stronzi, se mettessero qualche panchina qualche fioriera gli stronzi non troverebbero il posto x parcheggiare
Piazza Augusto imperatore - vicolo del grottino.
Di fronte a uno dei piu schifosi sedicente ristorante di Roma,i dipendenti (perché non possono essere i clienti..che non ci sono!) parcheggiano perennemente in zona pedonale.
Lo stesso accade in piazza delle coppelle. Pero siccome è tanto frequentata,sembra normale mangiare anche lì tra i paraurti e i tubi di scappamento!
Piazza del Paradiso, Piazza del Nazzareno, Largo Magna Napoli, Piazza del Teatro di Pompeo,
Piazza del Biscione, Piazza di Sant'Eustachio, Largo Pallaro, Via Della Pace (chiosco Bramante) Piazza di Pasquino......... Ma non si potrebbe, come minimo di buon senso, logica e ragione universale, chiudere una di queste piazzette all'anno in modo che i residenti si possano adeguare, e ridarci, a tutti noi, le piazzette storiche, MAI costruite per essere usati come parcheggi per i non amanti della storia, arte e della civile convivenza?
Aggiungiamo anche PIAZZA DEL PARLAMENTO. Questi dovrebbero abbandonare le loro macchine, usare tassi, mezzi pubblici in modo da dare un esempio a tutti i cittadini. Immaginate quella piazza con qualche albero di olivo con panchine per i pedoni.
Via dei cestari, fra torre argentina e pantheon, due volte utilizzato iosegnalo, mai nessun intervento.
Un'occhiata davanti da Pompi all svolta verso via Domodossola non guasterebbe anche se non è isola pedonale.
@1.56 concordo. Bisogna porre ostacoli che impediscono di passeggiare come panchine fioriere aree di gioco per bambini. Altrimenti sono inutili.
Il mercato del sabato a Largo Spartaco con furgoni che scorazzano a destra e a manca per sistemare le bancarelle. Ma a chi è venuta l'idea di fare lì un mercato seppur settimanale? E' un'isola pedonale? Che c'entrano i furgoni e le bancarelle?
La notizia è di quelle che si trovano semi-nascoste nei principali quotidiani nazionali, eppure di rumore dovrebbe farne, eccome: Paolo Scaroni, ex ad di Eni è stato rinviato a giudizio per l’ipotesi di corruzione internazionale.
A parlarne è il Corriere della Sera: l’attuale vicepresidente della banca d’investimento Rothschild, tra i nomi possibili per il ruolo di amministratore delegato dell’Ilva di Taranto, a seguito dell’annullamento in Cassazione il 25 febbraio dell’iniziale proscioglimento deciso il 2 ottobre 2015 dalla gup Alessandra Clemente, è stato rinviato a giudizio dalla giudice milanese Manuela Scudieri nell’ultima udienza preliminare che si è svolta ieri.
Come è stato raccontato su questa testata in merito all’annullamento del proscioglimento, l’ex ad di Eni Paolo Scaroni aveva provato a difendersi dalle accuse di fronte al pm Fabio De Pasquale che gli faceva notare come nel 2008 figurassero 150 milioni di euro di costi di intermediazione, nel 2009 79 milioni, nel 2010 26. Quando gli veniva chiesto se fosse a conoscenza di queste cifre molto importanti Scaroni ha risposto: “Io mica leggevo il bilancio. Le varie cifre erano inserite in voci più importanti ed erano soltanto una nota a piè di pagina”. Dunque, c’erano figure scelte apposta che avevano il compito di vigilare su eventuali anomalie all’interno del bilancio, secondo Scaroni.
Eppure, una somma di denaro che si aggira intorno ai 10 miliardi di euro per l’aggiudicazione di sette appalti algerini, sfuggì agli occhi vigili dei controllori. La prossima puntata ci sarà il 5 dicembre, quando questo filone verrà riunito in Tribunale al troncone del processo già avviato dai pm De Pasquale-Palma-Baggio ad altri cinque coimputati tra i quali l’ex presidente Pietro Franco Tali. Chissà che in base all’esito non cambierà lo spazio mediatico riservato dalle testate alla vicenda giudiziaria che coinvolge Scaroni.
Condividi:
A proposito dell'eni, dei suoi storici servastri, di tutta la racaille che ricicla purché sia disponibile a leccare vomito da terra e a rimangiarselo, e dei metodi terroristici che utilizza al fine di farsi i cazzi suoi e di farli fare a politici e industriali afferenti alla cosca, vi consiglio un libro scritto da uno che se ne intende, eccome se se ne intende, con la lingua lunga così:
PRIVACY, di furio colombo.
E lì scoprirete, se leggete con intelletto, come vengono usati i media.
Naturalmente oggi sull'argomento neppure una riga sui giornali, perché i servizi segreti de sta minchia stanno applicando la strategia: dai, se non ne parliamo forse è come se magari non è successo, ecco. Bubbbubbù.
Basta che ci credi.
De Pasquale REGNA.
SPAZZALI VIA.
Sara anche qui colpa di zingari, immigrati, politici che rubeno e cosi via.
Romani siete la rovina di roma. Fate schifo
Via Appia Antica piu che una zona pedonale e' un autodromo
E adesso vi raccontiamo le ultime imprese del loro microfono più accreditato, lorenzo suraci, detto il cesso romeno, "patron" di radio subasio, radio Italia, radio zeta, rtl, e per via indiretta di radio onda rossa, 105, con influenze su radio dee jay.
Intanto una nota di ritocco:
Al tavolo della discoteca “Il Capriccio”
Secondo quanto riportato dal Corriere della sera (Edizione Bergamo del 26 luglio 2014), alla fine degli anni Ottanta intorno ad un tavolo della discoteca “Il Capriccio” di Arcene si sarebbero riuniti i vertici della ‘ndrangheta trapiantata in Lombardia. Si tratta del boss Franco Coco Trovato, del suo braccio destro Antonio Schettini, di Giuseppe De Stefano rampollo della più potente famiglia della ‘ndrangheta reggina e degli uomini dei clan Mancuso e Tripodi, tra i quali Vittorio Foschini. Si discute di come trasformare i locali notturni in piazze dello spaccio. Foschini, che nel 1995 diventerà collaboratore di giustizia, ai magistrati racconterà che in quegli anni la discoteca sarà il quartier generale della ‘ndrangheta in Lombardia, luogo in cui riunirsi e in cui “svagarsi” con donne che “veniva messe a disposizione”. Il proprietario della discoteca è Lorenzo Suraci, che nel 1987 acquista, anche con lo scopo di pubblicizzare il locale, “Radio trasmissioni lombarde”, radio locale che poi diventerà il network nazionale di RTL 102,5. Foschini racconta che la discoteca era frequentata anche da tre uomini della famiglia Madonia, storico clan mafioso, poiché a quei tempi si era sancita un’alleanza tra mafia palermitana e ‘ndrangheta per lo spaccio della droga. Uno dei tre era Saverio Stendardo, esperto di impianti elettrici e telefonia, che secondo alcuni collaboratori di giustizia avrebbe fornito i telecomandi utilizzati per la stage di Capaci. Stendardo – come altri mafiosi – era un dipendente di RTL che, secondo la testimonianza di un collega di lavoro, aveva «una particolare capacità di persuasione nell’acquisto delle frequenze, poiché riusciva a convincere anche il venditore più riottoso».
Le indagini nodali condotte sulle commistioni ndrangheta, industria e massoneria sono state portate avanti per questo spezzone dalla Procura di Catanzaro, in parallelo ad altre magistrali Procure, tra le quali quella di Reggio Calabria, guidata da Federico Cafiero De Raho.
Il PM titolare dell'inchiesta su suraci però si è un po' troppo allargato e adesso, secondo canonica prassi, va fatto fuori; siccome il tritolo costa e c'è crisi, siccome non riescono a montare neppure un aneddoto in cui ruba le caramelle all'asilo, vogliono trasferirlo.
http://www.iacchite.com/la-prossima-mossa-dei-malandrini-di-stato-sara-il-trasferimento-del-pm-bruni/
Complimenti ai colleghi.
E come fanno? Ma coi soliti metodi "travagliati", naturalmente: "Chi vuole boicottare l’inchiesta, abbiamo più volte scritto, non può che essere un magistrato dello stesso ufficio, coperto da malandrini di stato e sgherri al soldo di politici corrotti. Il cui scopo deve essere quello di coprire amici degli amici, apparsi in qualche inchiesta di cui non è titolare, da un anno a questa parte. E che c’è di meglio per inquinare una inchiesta sputtanandola con continue e gravi fughe di notizie?"
"Pertanto, ci sono giornalisti che pubblicano fughe di notizie quando più gli aggrada con la garanzia massima di impunità. Garantisce Minniti. E se Gratteri, per un caso qualsiasi, si dovesse lamentare, è meglio che stia zitto, altrimenti poi ci pensa Marcuccio, compagno di scuola e di merende del direttore di quella testata. Come tutti sappiamo bene".
Pregasi consultare file con faccia di minniti.
http://www.iacchite.com/wp-content/uploads/2015/11/Marco_Minniti.jpg
Ecco. No comment.
I buffoni a difesa della mafia politica invece che dello Stato, e li paghiamo anche per farci danno.
Dopo questo poi arriviamo all'esito dovuto, che è il paradosso.
Eccovi un estratto da un blog notoriamente "affiliato", in cui indagini in corso, che dovrebbero rimanere segrete, vengono definite "insinuazioni", qualificate come "mal condotte" e vengono prospettate "querele" contro le ipotesi investigative.
Come è evidente questa non è più né mafia, né delitto, questa è pazzia e insensatezza assurta a norma di conduzione sociale, grazie alle supercazzole studiate e imposte con la violenza mediatica di blog e giornali.
http://ilcasinistablog.blogspot.it/2016/01/cosenza-la-dda-di-salerno-indaga-sulla.html
Ma veramente credete che i 5 stelle si mettano a far rispettare le isole pedonali, cioè a multare e far arrabbiare la ggente honesti? Ma secondo voi può un partito populista smentire in questo modo la sua stessa ideologia? La gente ha votato la Raggi perché si aspetta che le cose vadano meglio senza dover fare sacrifici: gli hanno raccontato che è tutta colpa della kasta e che solo la kasta dovrà pagare. E quindi non è un caso che fino ad ora l'andazzo sia questo.
Vero, via Appia Antica, col fatto che ci sono i ristoranti è un mezzo parcheggio, all'incrocio con via Cecilia Metella parcheggiano pure sul basolato romano..
Ogni mattina uno dei servizi segreti si sveglia, si guarda la panza, l'inutile divisa e pensa: come posso dare un senso alla mia inutile vita?
Lo chiameremo sigmund.
Ogni mattina sigmund applica inutilmente lo scioglipancia, pensa al giuramento che fece da giovane e piange: tanta mafia per niente, se questa è carriera. Guarda come sono ridotto.
Ogni mattina sigmund ha un travaso di bile e pensa: a come far morire qualche bravo collega al fronte, a come passare notizie riservate ai quotidiani distruggendo il lavoro delle Procure, a come infastidire i soldati quelli veri, che militano tra le Forze dell'ordine, a come distruggere tutto per sentirsi meno una nullità.
Allora una mattina si sveglia e ha un'idea.
Si rivolge agli altri panzoni falliti come lui, e fa: organizziamo sti topi di fogna che gestiamo grazie all'eni dagli anni '50 come se fossero un fronte per la libertà e la dignità dell'uomo!
Uah-ah-ah sigmund, dai, abbiamo appena fatto colazione, qua si rischia il rutto libero.
Ma sì, ma sì, il paradosso funziona sempre.
Sì sigmund, ma sui giornali, in casi circoscritti. Lo sai che la psciologia delle masse è più difficile da maneggiare.
Fidatevi, la popolazione è progressivamente rincoglionita rispetto ai tempi del generale calogero. lo sapete quanto ci siamo messi d'impegno tra droghe e '68, no?
Faremo un esercito di topi di fogna, e lo chiameremo...lo chiameremo...nullitas.
Nullitas? a sigmund, guarda che in italia manco se parla più italiano, dagli pure il nome tedesco a st'esercito...al limite romeno, o nigeriano. Chessò, bunga binga.
Macché tedesco, è latino! Ma hai ragione ruggè, è troppo artolocato.
Lo chiameremo, lo chiameremo...l'esercito anonimo!
E che cazzo a'sigmund, va bè che è spazzatura ma manco la dignità del nome li prendi proprio per il culo. No no, qui ci vuole qualcosa che li carichi i topi. in questi casi funziona molto bene l'inglese, che fa giovane.
Aspetta?! Ma lo sai che non è male? Fammi pensare, anò...anò...anonymous!
Bello, però me sa che è sempre tedesco.
E' sempre latino, ma sembra inglese. Me piasce.
Je damo er smartfone, tanto paga gennaro, i coordiniamo dalle sale radio, armeno famo qualcosa, e così riusciamo a controllare TUTTA ITALIA, anzi, tutto il mondo.
Seee, e che si mettono tutti a fare i coglioni così?
Ai voglia. Poi se qualcuno si oppone, non gli facciamo più trovare lavoro, se si mette di punta parte il "trattamento".
Uah-ah-ah sigmund, non t'hanno mica fatto capitano a caso.
Prupp...scusa, è la colazione.
Ricordiamo al complottista che Eni è azienda pubblica come Finmeccanica. È lo Stato che produce mostri, non il cittadino privato!
Scusa parli di rispetto attaccando ti alle macchine ma non parli del non rispetto di gente che fa i bisogni in strada? Della monnezza che sta surclassando la città etc.. mi sa che sei invidioso di chi possiede una macchina..
Ma chi ve se fila. Fatevi aiutare dai razzisti, omofobi e fascisti che vi seguono.
Che poi sono gli stessi che parcheggiano nelle aree pedonali 'per 5 minuti, e che sarà mai?'
Non dimentichiamoci piazza Albania. Sembra un autodromo. Anche via Umberto IV diventa un imbuto. Mentre a viale cipro la situazione e' semplicemente allucinante!
PIAZZA DELLA MADDALENA, PIAZZA SAN SALVATORE IN LAURO, LATO CORONARI
via Giulia !!!!!!!
telecamere e multe. Basta orrende fioriere e transenne a strisce. Chiudere con arredi adatti
ma tutti i piccoli slarghi del centro andrebbero resi pedonali, o comunque interdetti, con barriere fisiche, alla sosta. Tornerebbero la meraviglia che sono
piazza farnese è lo scandalo numero 1
piazza di spagna, invasa da gente autorizzata da non si sa chi
non contate sui vigili : fotocamera come la ztl e azzerare i permessi !
d'accordo con chi propone di vietare la sosta in tutte le piazzette del centro
portico d'ottavia . ma vi prego liberate pure piazza cinque scole, ridotta a deposito di auto
bellissima iniziativa !
piazza s.apollinare, dietro piazza navona
io vieterei ai senatori di parcheggiare a piazza san luigi dei francesi !
il tridente è pedonale ma pieno di macchine, togliere a tutti le autorizzazioni farlocche, sono solo privilegiati
io impedirei la sosta in piazza in Piscinula e piazza De Renzi a Trastevere, piazza Cairoli, piazza S. Paolo alla Regola, piazza Trinità dei Pellegrini, piazza Monte di Pietà e Piazza capo di ferro
piazza della maddalena, dove c'è la catena, è un parcheggio e all'angolo i ristoratori lasciano pure la monnezza per terra. a dieci metri dal pantheon, che schifo
bravo rfs, chiedere fatti precisi, indicando una lista di luoghi
Ma chi ve se fila. Fatevi aiutare dai razzisti, omofobi e fascisti che vi seguono.
ammazza, sei proprio tollerante... e comunque, visto che scrivi, tu ci fili. Se poi ti stanno bene pure le macchine dentro il salotto di casa tua, auguri a te
Propongo di trasformare la Chiesa del Gesù nella prima chiesa drive-in d'Italia, se non del mondo!
grande ! come sono caduti in basso i gesuiti... penosi
Piazza del Paradiso, Piazza del Nazzareno, Largo Magna Napoli, Piazza del Teatro di Pompeo, Piazza del Biscione, Piazza di Sant'Eustachio, Largo Pallaro, Via Della Pace (chiosco Bramante) Piazza di Pasquino.
condivido e sottoscrivo, multe con telecamera o chiusura con colonnini come al senato, per permettere il transito ad eventuali ambulanze o forze dell'ordine
e invece l'orrido parcheggio camera in piazza del parlamento ?
i senatori praticamente possono parcheggiare sul sagrato di san luigi, ai piedi della scalinata ! orrore assoluto !
mi sa che manco il comune conosce le piazza pedonali, sul sito del comune non si trova un elenco
l'ingresso di villa borghese da via Aldrovandi e fino alle strade sopra la scalinata che guarda la galleria nazionale d'arte moderna
applausi a questa idea, da rinnovare su molti fronti
segnalo la zona del ghetto
con l'occasione avvierei un ripensamento di quella oscenità di piazza san silvestro : qualche albero e una fontana no eh ?
largo del pallaro, piazza farnese , san salvatore in lauro e largo della maddalena, ma la grande battaglia sarà liberare dalle auto (peraltro poche non risolvono il problema della sosta ma rendono brutta la città) tutte le piazze della zona da campidoglio a campo de fiori e da navona a via giulia, che tornerebbe meravigliosa.
liberare le piazze dai parcheggiatori abusivi (vedi Trastevere)
ISOLA TIBERINA
piazza san pantaleo davanti a piazza navona e la zona dai baullari a campo de fiori
piazza di spagna e via condotti, zone pedonali dove le macchine suonano il clacson ai pedoni !!!!
sottoscrivo la proposta di pedonalizzare tutte le piazzette barocche e l'area attorno a piazza campitelli e al ghetto. poche macchine rendono tutto orribile. gli si riservi spazi sul lungotevere, sottraendoli ai parcheggiatori abusivi che fanno soldi a palate sotto gli occhi di tutti.
tra le aree pedonali violate metto piazza s.agostino e i lati di via giulia
SAN PAOLO ALLA REGOLA, ALL'ALTEZZA DELLA BIBLIOTECA COMUNALE ! UN PARCHEGGIO CONTINUO IN AREA PEDONALE
la zona intorno alla chiesa di San Carlo a piazza Cairoli. una chiesa soffocata da macchine, come piazza del Monte di Pietà
c'è una parte pedonale intorno a largo argentina, dove le auto parcheggiano, ad esempio via dei cestari e dietro piazza calcarari
segnalo assolutamente PIAZZA MATTEI
piazza sant'eustachio, ah ma la ci stanno i politici...
via cestari e piazza mattei, confermo
quanto sarebbe bella roma con le piazze davanti alle stazioni e davanti alle chiese libere dalle lamiere, con i mezzi pubblici intorno. bella come 40 o 50 anni fa, ma più moderna ed ecologica e facile da girare per studio , turismo o lavoro.
divieto di sosta in tutto il centro, ma a condizione che politici e privilegiati vari perdano il loro permesso di entrare in auto e prendano i mezzi pubblici come tutti i cittadini, cosa che accade ovunque nel mondo. allora vedi come migliorerebbero all'istante autobus e tram !!!!
il problema si dibatte da anni, ma tra la nostra inciviltà e la nostra "politica"non ne verremo mai a capo.
Siamo costretti e a volte anche contenti a essere incivili, in una città come Roma non possono starci 3 milioni di vetture,lo scarico merci a "piacimento" i torpedoni gestiti a c....e tutto il corollario che ne consegue.
la soluzione è solamente trasporto pubblico in tutto il centro storico e non solo e se necessario anche in modo gratuito(visto le tasse che paghiamo), nel resto della città tutto il trasporto privato va regolamentato e di molto, tutto il resto e sola POESIA
Se si potesse disintegrare il ferraccio lucido di chi occlude lo spettacolo della Fontana delle Tartarughe a P.zza MATTEI sarebbe il più bel regalo ai Romani e al Mondo CIVILE.
In subordine se solo il 10 % di questi parassiti culopesante arrogantemente incivili perchè coscienti della loro impunità fossero adeguatamente multati (già da chi??)Roma potrebbe rapidamente RISORGERE dal suo stato di prostrazione.
Via APPIA ANTICA !!
Incredibile che sia una pista per decerebrati con la testa piegata secredenti piloti sfreccianti
c'è ancora il cartello di DIVIETO DI TRANSITO da lgo Numa Pompilio, un tratto MERAVIGLIOSO chiuso per fortuna 2 anni per il provvidenziale crollo di un muro, senza che ci fossero tragedie di traffico e disperazione di culipesanti su feticci che adesso sbirciano se ci fosse un improbabile vigile e via a 90 km/h verso arco Druso e Porta s. Sebastiano, meraviglie immeritate a questa feccia ignorante (PLEBAGLIA ARRICCHITA VILE ED IGNAVA)
Piuttosto che segnalare su un blog dalla visibilità risibile (per certi soggetti) o ad un assessore (che per quanto di buana volontà avrà altre mille incombenze) propongo di fare una massiccia campagna di questo:
http://www.ilmattino.it/societa/persone/tergicristallo_alzato_segnali_metropolitani-1617098.html
Iniziando magari bonariamente a farlo tutti, vedrete che prima o poi capiscono.
Come no!?!? Poi succede che mentre stai alzando il tergicristallino della smartina in sosta nell'area pedonale, ti arriva il proprietario coattello che, notevolmente inkakkiato, ti korka, "magari bonariamente".
Piazza della Cancelleria !
Il palazzo che segna il passaggio al Rinascimento, confiscato ai Della Rovere per il coinvolgimento nella congiura dei Pazzi a Firenze e da allora (purtroppo) proprietà extra-territoriale Vaticana. Spettacolare, ma che ne sa il boro medio affamato di parcheggio per il suo feticcio?
Piazza S. Agostino !
prototipo di chiesa del 400 (sarà poi ripresa a p.popolo) ricca di opere d'arte, anche Caravaggio. Avvilita dal boro medio affamato di parcheggio per il suo feticcio (REGOLARMENTE ! , non c' è divieto!!!)
Piazza Campitelli !!
Capolavoro BAROCCO con raffinati palazzi spettacolari del 600' e '700 e chiesa e fontana perennemente circondata indovinate da CHI ??? I dipendenti della vicina Sovrintendenza !!!
(REGOLARMENTE ! però , non c' è divieto!!!)
TROPPA BELLA ROBA PER COTANTA PLEBAGLIA INCOLTA ARRICCHITA ORGOGLIOSA DELLA SUA IGNORANZA...
Aridatece Metternich!
Non credo che le multe siano sufficientemente efficaci da sole vista la grande quantità di trucchi variamente fantasiosi messa in atto dai romani per non pagarle. Dal vigile compiacente perché amico o parente che me la toglie alla multa vecchia e mai pagata se non addirittura finta, alle targhe rubate montate sulla macchina per essere irrintracciabili al rom che risulta essere proprietario nullatenente...
Spero di aver reso l'idea. Allora che fare? IMHO rimuovere le macchine e portarle al deposito giudiziario, uno apposito, lontano per non dar fastidio ai romani fatto - ad esempio - nel reatino in piena campagna. Poi se non vengono reclamate entro tre giorni, re-immatricolazione e vendita all'asta giudiziaria oppure distruzione con vendita dei materiali riciclabili.
Tempo sei mesi e tutti ligi nel parcheggio: vedrete.
Piazza di Sant'Apollonia e anche Piazza di Sant'Apollinare
Piazza Capranica
Manca Piazza Margana, zona ghetto. Che schifo!
Posta un commento