Al di là dell'immondizia che assilla ogni area della città a causa di una incapacità da parte di AMA a livello di organizzazione, a livello di raccolta, ma soprattutto a livello di smaltimento, c'è un fatto relativamente nuovo che interessa Roma. Un fatto che ha iniziato ad acuirsi diciamo negli ultimi 12 mesi.
Ci riferiamo ai rifiuti ingombranti. Insomma a veri e propri pezzi di appartamento, quando non appartamenti interi, che si materializzano per strada, vicino ai cassonetti. Un mobile, un televisore, un elettrodomestico, un materasso.
Perché sta succedendo? Come mai non succedeva prima? Sono i cittadini che portano giù in strada la loro spazzatura noncuranti di essere visti e giudicati dai vicini di casa? Sicuramente in parte è così, ma la recrudescenza del fenomeno non si spiega in questo modo. Ne si spiega esclusivamente con il deciso peggioramento del servizio di ritiro a domicilio che effettivamente ora è meno agevole di prima.
In realtà gli oggetti che vediamo sparsi per la città fanno parte di quella che secondo il nostro osservatorio è una filiera criminale in piena regola che parte dalle centinaia di migliaia di adesivi (non a caso li combattiamo da un decennio) che si trovano in giro affissi abusivamente per la città.
A Roma, a causa degli svuotaappartamento o dei traslocatori abusivi, praticamente il mercato dei traslochi in regola non esiste più, è stato soverchiato da questa concorrenza più criminale che sleale. I cittadini, consapevolmente o meno, chiamano i traslocatori abusivi rimediando il numero di telefono dagli adesivi. Sembrano tanti adesivi di tanti diversi "padroncini" in realtà si tratta di una camorra composta da poche realtà probabilmente italiane che mandano sul territorio operai stranieri dotati di sgangherati camion.
Se c'è da fare il trasloco si fa il trasloco e qui il problema "si limita" al pagamento in nero, alla manodopera sfruttata e all'evasione fiscale. E amen. Se invece c'è semplicemente da svuotare un appartamento parte una nuova filiera criminale appunto. L'appartamento viene svuotato spesso a costo zero o a costo minimo per chi lo mette a disposizione.
Il traslocatore si ritrova così il camion pieno di mobili, materiali di risulta, vecchi elettrodomestici, materassi, reti. Può andare in discarica a sversare regolarmente? Certo che no: non esiste, non è neppure una azienda, probabilmente non c'è partita iva o iscrizione ad alcun albo. Che fine fa dunque tutto questo materiale?
Una parte finisce nei mille campi rom della città, serve a edificare case, baracche, bidonville e ad alimentare quel mondo che non esiste in nessuna città occidentale.
Una parte finisce nei mercati della mondezza e del rubato che, anche a causa di questa filiera, si sono moltiplicati in questi ultimi anni.
Una parte, infine, viene smaltita per strada come vediamo. Il camion, nelle ore notturne, si aggira per la città e senza dare troppo nell'occhio scarica qui una poltrona, poi riparte e gira l'angolo e scarica un pezzo di cucina, poi nell'altra strada un pianoforte, poi ancora un frigorifero, poi un divano, poi due materassi. Così il furgone non deve sostare molto, non deve fare molto rumore facendo svegliare le persone, non è facilmente rintracciabile.
Chiramente è un fenomeno che in altre città realmente controllate non potrebbe esistere perché, semplicemente, basterebbe una mezza denuncia e l'osservazione delle telecamere a circuito chiuso per scoprire i responsabili e le organizzazioni che li proteggono. A Roma questo non è possibile perché movimenti, gauche caviar, verdi, intellettuali, giornalisti ci hanno spiegato che controllare equivale a instaurare uno stato di polizia para autoritcario. E quindi...
Ecco in definitiva come si crea un problema, secondo la nostra idea: inciviltà, presenza di mafie sul territorio, servizi scadenti, zero controlli e zero sanzioni. Ovviamente siamo felici di cambiare idea in presenza di altre verosimili ricostruzioni da parte dei nostri arguti lettori.
Potete dire quello che volete, ma finchè ci saranno i cassonetti per strada, buttati li a casaccio, non manutenuti e controllati, il problema immondizia/decoro non si risolverà mai.
RispondiEliminaMmmm difatti dietro casa mia oasi protetta con strade sterrate un giorno si e uno no gettano di tutto ma i cassonetti li non ci sono mai stati
EliminaBasterebbe che chi deputato facesse il proprio dovere. Non stanno nascondendo 20 gr di cocaina ma tonnellate di roba.
RispondiEliminaPerche' questi furgoni nn vengono fermati e controllati, perche' nn si risale alla filiera ? Hanno i numeri di telefono in ogni dove, cazzo, mica ci vuole l'ispettore Colombo x capire chi sono...ma 'daltra parte tra poco toglieranno dal codice penale pure il reato di omicidio figurati se possano andare dietro a ste merde.....
Ci sono molti problemi da risolvere. Questa giunta lo può fare ?
RispondiEliminaNon saprei, se fosse vero (mi auguro di no" quello che scrive Giovanna Vitale su La Repubblica oggi (13 luglio) :
"All'ombra del Campidoglio incarichi di sottogoverno distribuiti "in famiglia" e trucchi per aggirare il vincolo dei due mandati"
"ROMA.(...) L'inizio non fa ben sperare. I primi passi dei pentastellati seguono liturgie da prima Repubblica: legami di sangue, d'amore o d'amicizia trasformati in poltrone, dunque in stipendi. Specie alla periferia dell'impero, dove è più facile sfuggire ai controlli. Accade allora nel popoloso III municipio che Giovanna Teodonio, moglie di Marcello De Vito, protegé della deputata Roberta Lombardi, il più votato in assemblea capitolina di cui è diventato presidente, venga reclutata come assessore alla Sicurezza del personale e Polizia locale. Una parentela da lei stessa rivendicata su Fb. Mentre per favorire la fidanzata del bis-consigliere comunale Enrico Stefàno si è dovuto ricorrere a un escamotage: la 27enne Veronica Mammì, uscente in VI municipio, è stata traslocata in VII, dove ha ricevuto la delega al Sociale. Uno spostamento tattico, raccontano fonti interne al Movimento, necessario per aggirare il tetto dei due mandati consecutivi. Così si salta un giro, ma si riscuote comunque un incarico, in attesa delle prossime consultazioni. Che, per la Mammì, già portaborse della deputata Daga, potrebbero essere le Politiche o le Regionali, fra un anno o due. Una strategia molto in voga fra i grillini. Alla faccia della sbandierata diversità a 5 stelle. I quali, per selezionare la classe dirigente, usano ormai lo stesso criterio degli altri partiti: la fedeltà. Alle persone che contano, prima che ai principi. Capita perciò che l'assistente alla comunicazione del deputato Enrico Baroni, Mario Podeschi, venga nominato assessore al Sociale in V municipio. Mentre l'architetto Giacomo Giujusa - consulente per le tematiche ambientali dell'onorevole Vignaroli, compagno della senatrice Taverna - conquisti la delega all'Ambiente e Lavori pubblici in XI. Con il dipendente Atac Alfredo Compagna, appena eletto presidente in XIV, a suo tempo candidato per aver condiviso i banchi di scuola con Andrea Severini, marito separato di Virginia Raggi, che proprio in quel territorio risiede. Dove è risultato eletto pure il suo avvocato, che però poi ha rinunciato. È infatti la famiglia il canale privilegiato dei 5 stelle per entrare nelle istituzioni. La prova è l'VIII municipio: in consiglio siedono Teresa Leonardi (40 preferenze) ed Eleonora Chisena (91), madre e figlia; Giuseppe Morazzano (41 voti) e Luca Morazzano (34), padre e figlio. Basta una vasta parentela, un po' di organizzazione e il seggio è assicurato. Da declinare nella "variante Mastella", ovvero le coppie che fanno carriera insieme. Daniele Diaco e Silvia Crescimanno erano fidanzati quando, nel 2013, approfittando della doppia preferenza di genere, divennero entrambi consiglieri in XII. Nel frattempo si sono sposati: oggi lei è presidente del municipio, lui ha preso uno scranno in Campidoglio. Dove, nello staff della neosindaca, sta per entrare Francesco Silvestri, ex collaboratore del senatore Endrizzi, già fidanzato di Ilaria Loquenzi, capo comunicazione alla Camera. In ossequi alla teoria Nugnes, verace senatrice partenopea: "Quando scegliamo il nostro esercito, i soldati devono essere fedeli".
Spero che sia tutto falso quel che scrive La Repubblica o che ci siano buone spiegazioni.
Fatti vedere da uno buono, non c'entra nulla con l'articolo, Piddino scommetto!!!
EliminaSarebbe competenza dei vigili urbani vero?
RispondiElimina
RispondiEliminaMa i cassonetti chi li lava ? e quando ?
Bè perché la camorra per indurre la nuova giunta a commissionare i lavori quanto prima alle coop e a cerroni, rende la città una fogna immantinente.
RispondiEliminaSi fa così no? Sfoderi i maiali, i cinghiali, i topi...e fino a due mesi fa il problema non c'era?
Anche a Napoli l'emergenza rifiuti era studiata all'uopo.
E' esattamente così .. se ne volete vedere uno allora venite in via san damaso alle ore 6 ogni mattina .. vedrete un vecchietto che passa con la sua ape e deposita o raccoglie a seconda di quello che trova ...
RispondiElimina11:20
RispondiEliminaIl problema non è se sono amici e parenti. Il problema è cosa sanno fare e se pensano con la propria testa. Anche io mi sceglierei come collaboratori gente che conosco e del quale ho fiducia, è umano.
Ci sono molti problemi da risolvere. Questa giunta lo può fare ?
RispondiEliminaNon saprei, se fosse vero (mi auguro di no) quello che scrive Giovanna Vitale su La Repubblica oggi (13 luglio)
Non c'è nulla di illecito, erano persone che facevano politica da tempo e quindi non si vede dove sia il problema. Repubblica è fatta così... L'essenziale è che lavorino e lavorino bene da subito.
Articolo di una cristallinità disarmante. E noi cittadini, anche TU che leggi, anche TU che paghi come me le tasse, che facciamo? Continuiamo a vivere in questa MERDA di città, dove non si fanno inchieste, dove non si punisce, dove chiunque fa il "caxxo" che vuole? Quando, QUANDO queste cose cominceranno a cambiare? Pignatone, Raggi, M5S, forza!
RispondiEliminaH. 11.26, non mi pare che la raggi si disperi. Stiamo parlando della cara amica di travaglio.
RispondiEliminaSe la mafia non la conosce lui...Te la ricordi la vacanza con la talpa?
Se non te la ricordi leggi qua.
http://www.ilgiornale.it/news/interni/travaglio-bilesulle-vacanze-siciliane.htmlhttp:
//www.liberoquotidiano.it/news/home/388350/io--travaglio-e-la-mafia.html
http://www.narcomafie.it/cronologia_2005/crono_06_2005.htm
Ovviamente il punto non è chi paghi la vacanza di travaglio (non è che uno prende i contanti da un mafioso e poi va alla reception dell'albergo col sacchetto), ma il contesto.
Ennesima conferma del fatto che travaglio acquisisce notizie secretate - e non dai pm, come si dice, se non da quelli proprio sderenati - per boicottare le indagini e perseguitare le vittime, cercando di compromettere le loro testimonianze. Per via di mafia e a favor di mafia.
La sua foga sul processo sulla trattativa è stata la miglior vendetta che la mafia si sia potuta prendere, è normale che gli si debba tanta, tanta gratitudine.
Virginia raggi pur saprà con chi ha a che fare, quindi magari tanto svampita con questi meccanismi mafiosi di sollecito emergenza , non sarà.
C'è anche un'altra possibilità: quando ho chiesto un ritiro all'ama, la procedura prevedeva che lasciassi il rifiuto ingombrante sulla strada.
RispondiEliminaC'è anche un'altra possibilità: quando ho chiesto un ritiro all'ama, la procedura prevedeva che lasciassi il rifiuto ingombrante sulla strada.
RispondiEliminaLa Camorra e il malaffare e il degrado organizzato per avere appalti prosperano in mezzo sicuramente ad un po' di complici ma soprattutto a moltissimi
RispondiEliminaI G N A V I
è questa la composizione principale dei secredenti cittadini da Roma in giù.
Pochi banditi in effetti , ma anche poche persone disposte a contrastarli con l'arma più letale : partecipazione e senso civico.
Il GROSSO, la STRAGRANDE MAGGIORANZA SONO IGNAVI.
Certo non complici dei banditi, ma espertissimi nel girare la testa dall'altra parte e farsi i c. propri. E in quell'humus fertile cresce vigoroso il malaffare.
(L'altra notte ho visto in strada via Latina dalla finestra un vicino, probo cittadino con feticcio sempre lucidissimo e parlantina svelta contro i polidicituttuquali, che armeggiava faticosamente con un vecchio televisore a tubo catodico...indovina un po' dove andava? Però anche se in mutande e canotta sono sceso rapidamente anch'io a buttare l'immondizia e dopo un "civile " colloquio il televisore non è stato abbandonato davanti al (anche mio) cassonetto).
Mh, se è per questo è stato anche il peggior nemico di mafia capitale, sempre pronto a sfoderare la zingara d'occasione per difendere i casamonica.
RispondiEliminaé onesto come sono illibate le donne arabe prima del matrimonio, sbracato di dietro e integro davanti.
Aspettiamo ancora un articolo sui nuovi sviluppi della metro C...
RispondiEliminaRealtà che sono sotto gli occhi di tutti, ma che i giornalisti per incompetenza (impegnati a scrivere puttanate che costano poca fatica) o magari perché proprio collusi non scrivono sui giornaloni. Grazie Roma Fa Schifo per esistere.
RispondiEliminaL'AMA è scandalosa, un giorno mi sono incollato dei mobili di lamiera da buttare, li ho portati con la mia auto al centro dell'Acqua Acetosa, e non mi hanno consentito di lasciarli, con la scusa che erano mobili da ufficio e bisognava chiamare il servizio a pagamento per ritirarli a casa!
RispondiEliminaSenza ritegno proprio, glieli avevo pure portati....
Lucida e veridica analisi, altamente condivisibile. Tutto ciò accade in una città dove chi dovrebbe intervenire non si accorge mai di nulla. Ma per ovviare a questa miopia endemica ad andamento cronico e forse irreversibile basterebbe potenziare il sistema di videosorveglianza, installando telecamere nei punti usati da questi mafiosi per liberarsi degli oggetti che non gli servono (vi sono luoghi ben conosciuti lungo la Cassia, ad es., e in altri posti periferici e semicentrali). Ma la videosorveglianza servirebbe anche per contrastare bancarellari, occupanti di suolo pubblico come propri dormitori, ecc. L'occhio elettronico non è miope!
RispondiEliminaIl problema è che i romani non vogliono pagare i servizi e quindi ad esempio l'AMA x sgomberare mobili "al piano" si prende pagato parecchio, quindi alcuni optano x il bollettino meno caro da pagare ma i materiali devono portarli al piano marciapiede
RispondiEliminanella mia zona gli sgomberi molto probabilmente li fanno di notte verso le 02.00/03.00 quando diciamo la gente dorme e nessuno si accorge di quello che poi ritroverà al mattino davanti ai cassonetti e non vi dico cosa c'è davanti ai cassonetti ogni mattina..
poi ci sono i "rom" che sparpagliano la monnezza dappertutto e poi ci sono gli "incivili" di qualsiasi razza e insomma roma è diventata il LETAMAIO D'ITALIA altro che Capitale..
non ci sono controlli quindi ognuno fa come gli pare qualcuno ha detto di togliere i cassonetti? bene così ci ritroviamo uguale uguale a Napoli ve la ricordate???
Basta chiamare 060606 per sentirsi dire che l'appalto per il ritiro degli ingombranti è scaduto il mese scorso e adesso chi vuole rispettare la legge deve caricare frigo e lavatrice vecchi su un mezzo idoneo e portarli ai centri di smaltimento per conto proprio. Io non ho un mezzo idoneo e frigo e lavatrice sono rimasti in giardino in attesa dell'aggiudicazione ed espletamento di tutte le procedure, ma qualcosa forse non sta funzionando. No?
RispondiEliminaAh! Dimenticavo, potrei dare i miei elettrodomestici ai robivecchi che passano ogni giorno, se me ne fottessi del fatto che dopo aver prelevato ciò che interessa loro, non si farebbero scrupoli di abbandonare le carcasse dappertutto.
Basta chiamare 060606 per sentirsi dire che l'appalto per il ritiro degli ingombranti è scaduto il mese scorso
RispondiEliminacomplimenti... che organizzazione
Senza MULTE
RispondiEliminanessun risultato.
ATTENTI ai nuovi OGM !
L'homo meridionalensis è in effetti un sorcio italico vile e ciarliero
ma se becca il sacrosanto multone si trasforma un agnellino muto e a testa bassa.
CHI AVRA' coraggio di avviare questa ormai indifferibile MUTAZIONE GENETICA???
Sarebbe interessante se esistessero Punti AMA, anche solo uffici quando non ci possono essere magazzini, capillarmente diffusi nel territorio urbano, che tutti conoscono e a cui puoi subito andare a chiedere di ritirarti il mobile o gli elettrodomestici, senza dovere fare telefonate a numeri che ti mettono in interminabile attesa o doversi incollare il rifiuto ingombrante fino al centro di raccolta, spesso lontano e non raggiungibile facilmente. Intendo dire punti AMA aperti al pubblico, dove puoi anche andare a segnalare subito una criticità, un richiesta di spazzamento di una strada, chiedere consiglio su come smaltire un certo tipo di rifiuto. Creerei persino una forma d'incentivo al conferimento, quale una riduzione nella tariffa rifiuti per quei cittadini che consegnano materiale da cui l'AMA può trarre significativo profitto tramite riciclo, ad esempio. M'inventerei persino una lotteria AMA con premi a chi ha consegnato rifiuti riciclabili, riservata ovviamente solo a chi è in regola con la tariffa...
RispondiElimina11:48 AM
RispondiEliminaHai perfettamente ragione, lo schifo dilaga perchè ognuno gira la testa dall'altra parte ed aspetta che sia sempre un'istituzione di turno a porre rimedio.
Sotto la nostra palazzina, gli abitanti dei quartieri adiacenti serviti da differenziata, venivano puntualmente a buttare la loro immondizia ed arredo o scarti di lavorazioni varie.
Abbiamo iniziato ad attaccarli verbalmente dapprima dalle finestre, poi scendendo in strada.
Scappavano come conigli con i portelloni ancora aperti. Ora, nessuno si ferma più sotto casa nostra. Magari scaricheranno altrove, bene che si attivino gli ignavi di quei posti se vogliono vivere in zone più ordinate.
Esperienza personale: richiedo il ritiro di un mobiletto ad AMA.
RispondiEliminaNecessari 3 giorni tra telefonate, precisazioni, richiami perchè al linea è caduta, rinvii perchè non abbiamo personale.
Al giorno stabilito porto il mobiletto dove mi avevano detto e dove era previsto il ritiro in mattinata.
E' stato lì 2 giorni.
E io ho speso tanto del mio tempo.
La camorra (ma che bravi razzisti che siete) attecchisce dove c'è inciviltà e dove manca lo stato e le sue istituzioni
Potreste pubblicizzare i vari gruppi facebook di Te lo regalo se vieni a prenderlo: quante persone buttano senza sapere che magari qualcuno sta cercando proprio quella cosa...
RispondiElimina>Basta chiamare 060606 per sentirsi dire che l'appalto per il ritiro degli ingombranti è scaduto il mese scorso e adesso chi vuole rispettare la legge deve caricare frigo e lavatrice vecchi su un mezzo idoneo e portarli ai centri di smaltimento per conto proprio.
RispondiEliminaSono finiti i soldi che cadevano a pioggia su Roma, grazie al debito pubblico e alle tasse del Nord Italia, e ora non si riesce nemmeno a organizzare lo smaltimento rifiuti. Complimenti all'amministrazione comunale!
Tutti gli adesivi di traslocatori appiccicati ovunque hanno numeri di telefono. Basterebbero tre vigili per prendere appuntamenti e multare tutti, con altrettante segnalazioni alla guardia di finanza.
RispondiElimina11:48 BRAVO!
RispondiEliminaE' proprio questo il punto, nell'articolo ci sarà anche della verità, ma tutto questo malaffare sopravvive perché c'è tanta gente che lo alimenta. Nella fattispecie sono almeno 2 anni che l'AMA fa il ritiro GRATUITO a domicilio degli ingombranti, GRATUITO, VENGONO GRATUITAMENTE A CASA TUA!!!, eppure la gente preferisce organizzarsi in proprio a lasciare le proprie nefandezze in ogni dove, con o senza l'aiuto di questi trasportatori. Di che vogliamo parlare?!?
PS: E' abbastanza ovvio che il televisore e semplicemente finito al prossimo cassonetto o campana del vetro.
PPS: non è che l'Ama ti dice di lasciare l'ingombrante in mezzo alla strada dove ti pare. Devi lasciarlo a tale ora a tale giorno fuori da casa tua. A me è servito diverse volte e sono sempre stati puntualissimi.
Cominciamo un po' tutti a seguire le regole, dalle più semplici di senso civico a quelle da codice civile o penale che sia. Questi problemi spariranno.
perche' nn si risale alla filiera ? Hanno i numeri di telefono in ogni dove
RispondiEliminaVero ! Come per quelli che riparano serrande...
Ma i cassonetti chi li lava ? e quando ?
RispondiEliminaRisposta : nessuno, mai
E cosí sará per sempre, aggiungo.
EliminaChi ha scritto l'articolo coglie nel segno, indubbiamente c'è un problema con chi esercita in nero lavori si trasporto e trasloco.
RispondiEliminaMi pongo e vi pongo però una domanda: considerando che il fenomeno è esteso e certamente non sanabile a breve (è un dato di fatto, detestabile quanto si vuole ma tale resta), non sarebbe meglio permettere lo scarico dei rifiuti ingombranti non solo alle automobili ma anche ai furgoni?
Mi spiego meglio: nelle cosiddette "isole ecologiche" è consentito a un "cittadino X" di presentarsi con la propria automobile per scaricare divani, frigoriferi, etc. mentre tale facoltà è negata a chi vi si reca con mezzi diversi dall'auto. In pratica, lo stesso cittadino non può scaricare le stesse cose se guida un furgone anziché una panda.
Il motivo, chiaramente intuibile, è quello di scoraggiare il lavoro nero.
Ora, pur di impedire lo scempio che giustamente ricordavamo sopra, non sarebbe meglio "aprire" le discariche a tutti e anche agli abusivi che si presentano con camioncini e furgoni?
Mi direte: "è un colpo di spugna verso gli abusivi" ed avete ragione ma tra i due mali (ritrovarsi la città piena di rifiuti ingombranti o chiudere gli occhi davanti a uno dei tanti fenomeni di evasione fiscale), onestamente io preferirei il secondo.
Soprattutto, perché ritengo impraticabile qualsiasi ipotesi di repressione del fenomeno (perché troppo esteso e perché i mezzi a disposizione di polizia locale, tributaria etc. comunque non potrebbero mai consentirne un controllo).
Per una presa di posizione giusta ma ideologica, Roma continua ad essere usata come pattumiera e la cosa mi sembra del tutto folle.
I SOLDI CHE CADEVANO A PIOGGIA SU ROMA DALLE TASSE DEL NORD???? Manco Bossi avrebbe mai detto una cazzata tanto grande, ma ancora con queste storie? Facciamolo 'sto benedetto federalismo così i soldi di Roma restano a Roma ed i soldi di Milano restano a Milano. Poi ne riparliamo!!
RispondiEliminaMa informatevi e finitela con 'sta tiritera da populismo leghista da 2 soldi (manco 4, solo2!)
Eccellente analisi. Completa, rigorosa e significativa. Manca solo che le Autorità preposte la leggano e procedano a termini di legge. Lo faranno? Polizia locale, Sindaco e Procuratore della Repubblica se ci siete battete un colpo.
RispondiEliminaI nuovi cassonetti dell'UMIDO (marroni) sono la definitiva sconfitta della civiltà razionale:
RispondiElimina- non c'è un orario di conferimento
- non si sa la frequenza e l'orario di svuotamento
invece il tempo di stoccaggio dovrebbe essere il più basso possibile per ovvi motivi di marcescenza e fermentazione dei residui organici.
Già intorno alle 24h siamo alla puzza nauseabonda
Oltre le 24 h (COME NORMA in questa città disperata)specie col caldo che velocizza i processi siamo alla disgustosa formazione del PERCOLATO NERO che tracima quale MORTE NERA dalle bocchette sottostanti e crea durature pozzanghere CADAVERICHE:
ALTRO CHE MEDIOEVO 1348
Possibile che gli strapagati Dirigenti più o meno parenti e i responsabili politico-amministrativi non sapevano di questa inevitabile sorte del residuo organico SENZA REGOLE?
(negozi limitrofi e primi piani sono drammaticamente coinvolti , quanto resisteranno?)
2:36: "...Soprattutto, perché ritengo impraticabile qualsiasi ipotesi di repressione del fenomeno.."
RispondiEliminaVorrei fosse uno scherzo, ma è invece il pensiero RASSEGNATO dei più: una vergognosa SCONFITTA della civiltà. Che nello stesso tempo è ALIBI a continuare a fare i c. propri a incivili semplici e incivili prezzolati
MA ANCHE e PEGGIO a chi DEVE intervenire a girarsi dall'altra parte e godersi tranquillamente lo stipendio pubblico.
Nessuno pretende la repressione totale di questi laidi fenomeni, ma nemmeno la TOTALE (come oggi) IGNAVIA E IMPUNITA'.
UNA VIA DI MEZZO sarebbe un'insperata conquista, ma almeno uno ogni 1000 vogliamo fallo PIAGNE?
Io ho lavorato in nero per anni col furgone (regolarmente acquistato al concessionario e al quale pagavo bollo, essicurazione etc.).
RispondiEliminaMi dava da mangiare, appena il necessario per sostenere affitto e bollette.
Da ex pregiudicato senza titoli di studio né esperienze, non avevo altre alternative e credo che fare consegne di divani, armadi, quadri era certamente un modo più onesto di vivere piuttosto che spaccià o rubare.
Con tutta la buona volontà, non mi sarei però potuto regolarizzare perché le entrate lo permettevano.
Mi è capitato di trovarmi col furgone pieno ed altre consegne da fare e ringrazio dio che a quel tempo le discariche fossero aperte a tutti perché non so dove avrei potuto scaricare quelle cose se non per strada (cosa che non ho fatto per questo motivo).
Oggi faccio altro ma capisco chi si trova SUO MALGRADO costretto PER NECESSITA' a lavorare senza uno straccio di regolarità. Sembrerà una banalità, ma è vero che non potete capire se non ci siete passati. Non parliamo di criminali ma di LAVORATORI che si fanno un culo così spaccandosi letteralmente la schiena. E a questo punto per me è più criminale chi, dall'ufficio, usa il pc per scopi privati scrivendo su internet anziché lavorare...
L'ama riaprisse queste discariche a tutti perché nessuno ci gode a svutà merda intorno i cassonetti...
2:36 PM
RispondiEliminaAggiungici la registrazione su archivio elettronico delle targhe dei veicoli e dei documenti degli occupanti obbligatori all'ingresso e si può fare. Poi basta fare due controlli incrociati come si deve e gli abusivi li sgami subito. Poi gli sequestri mezzo e patente alla prima occasione che si ripresentano. Costerebbe manco tantissimo per farlo.
Da che ho memoria, ovvero parecchi lustri, a Roma la monnezza ingombrante viene buttata vicino ai cassonetti (nel migliore dei casi), in campagna, nelle pinete, nei parchi. Assieme ai materiali di risulta delle ristrutturazioni edili (calcinacci, tubi, vecchi sanitari, etc.).
RispondiEliminaCredo che mettere centinaia se non migliaia di telecamere in giro servirà solo a trasformare una —triste— cattiva vecchia abitudine, in un neo-reality show ad uso e consumo di social media et simila. Con buona pace di rom, punkabestia, traslocatori borderline, camorristi, pataccari, baraccati, romaschifanti, il problema lo si può risolvere nel giro di 20-30 anni avendo strutture adeguate di smaltimento che facciano si da rendere obsoleta e non conveniente questa vecchia cattiva abitudine.
RispondiEliminaINCHIESTA
Metro C, nel mirino dei pm
gli avvocati del Comune
di Ilaria Sacchettoni
Ascoltata Daniela Morgante, l’ex assessore al Bilancio contraria a nuovi fondi al consorzio. Al vaglio le proteste dei ruspisti ai Fori Imperiali Metro C, 12 indagati Di Gianvito
Metro C, cause e 45 varianti Rizzo REPORTAGE
A roma sembra che sono TUTTI ladri, eh..
Rassegnazione del ciufolo: solo a BECEROPOLIS chi compie reati e lascia pure il telefono può pensare di farla franca ( e se ne vanta pure! La protervia fanatica del sorcio incivile che confida nell'impunità e ci fa vivere in un immenso CESSO a SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA si può trasformare in redditizia trasformazione genetica in agnellino a testa bassa dopo qualche mese di FACILE campagna di multe)
RispondiEliminaOra, pur di impedire lo scempio che giustamente ricordavamo sopra, non sarebbe meglio "aprire" le discariche a tutti e anche agli abusivi che si presentano con camioncini e furgoni?
RispondiEliminaprobabilmente non ci andrebbero lo stesso, proprio perché avrebbero paura di essere schedati con le telecamere
e daje, cazzo:
RispondiEliminahttp://roma.repubblica.it/cronaca/2016/07/13/news/roma_getta_rifiuti_ingombranti_a_piazza_vittorio_multa_da_625_euro-144001144/
ma quanto ci vuole??????
M5S periferia roma, 23 giorni: NN nessuna novita'.
RispondiEliminaneanche un mozzicone raccolto, cassonetti strapieni di monnezza intorno.
Ma non dovevano pulire entro oggi?
Ahahahahahahahahahhahaahhahahaah
Il ritiro ingombranti gratuito AMA al piano terreno non c'è più da almeno qualche mese.
RispondiEliminaConfermo quanto asserito nell'articolo. E' capitato a me di trovare un camioncino nella mia strada che, in pieno giorno) stava scaricando i resti di una pulizia di giardino (vasi enormi di cemento, piante enormi che non entravano nel cassonetto, pezzi di legno)accanto ai cassonetti. Erano un rumeno ed un extracomunitario. Urlando come una pazza li ho costretti a ricaricare tutto. Avranno scaricato qualche via più in là. E' successo quando il servizio AMA funzionava benissimo.
RispondiEliminaNon avete parlato dei lavori edili eseguiti da abusivi che usano I cassonetti come discarica per gli inerti
RispondiEliminaScarico di notte ?
RispondiEliminaMA DE CHE ?
Talmente sicuri che nessun soldato dell'esercito degli IGNAVI dirà loro mai un c.
che lo fanno in pieno giorno e ti guardano pure con odio schifato, forse più per l'ignavia da opulenza che per la paura che dici loro qualcosa come sanno in fondo di meritare.
Intanto se i cittadini la smettessero di affidarsi a questi criminali per liberarsi delle proprie cianfrusaglie, credo che gran parte del problema sarebbe risolto. E invece vogliono tutti risparmiare e non vogliono faticare.. Quindi cominciamo a prendercela con i nostri vicini di casa!
RispondiEliminaComunque grande RomaFaSchifo, avanti così. Implacabili.
QUEEN OF THE MOUSE
RispondiEliminaA me la raggi fra i topi è sembrata tranquilla e sicura del fatto suo, se non gongolante.
Intervento sull'emergenza vuol dire avere una giustificazione se le azioni sono border line, tipo l'affido a cerroni, e vuol dire esaltazione dell'ordinario: CASPITA, HA PROPRIO PRESO IN PUGNO LA SITUAZIONE!
Se facesse qualche scelta da "prefetto" tutti applaudirebbero per come ha risolto e-mergenza.
E-mergenza de trent'anni.
MI PARE VAGAMENTE ORGANIZZATO. E' IL PICCOLO RISVOLTO PUBBLICITARIO DELL'AZIENDA 5 STELLE.
Finché si resta nel furbetto senza sfociare nell'illecito, non è grave.
Ma se Bertolaso aveva messo la derattizzazione tra le priorità! Roma pulita da quando?
RispondiEliminaI rifiuti pesanti ormai li vengono a ritirare a casa, non ci sono scuse.
A coloro che chiamano in causa mafia e camorra per ogni quisquilia, io consiglio di leggere un bellissimo libro che non ha scritto buzzi ma una persona che certo non è tacciabile di collusioni criminali, il procuratore Angelo Raffaele De Dominicis, assurto agli onori della cronaca per la vicenda metro c.
RispondiEliminaIl libro si intitola ""Mai meno di due, mai più di tre", e c'è un intero capitolo dedicato a esaltare Andreotti, tanto bistrattato dai mafiomani, con una mezza pagina in cui si concede il beneficio del dubbio ai Lima e tutte le famiglie di siciliani buttate nel calderone.
Vedrete cosa vuol dire avere il senso della misura e usare le parole con opportunità.
Il libro poi è esilarante.
Qui non c'è mafia. Ci sta la sciatteria alla romana, e un politico che sa cavalcare l'onda.
Via Paestum fra il civico 5 ed il civico 9. Una batteria è su un marciapiede da giorni e giorni. L'Ama è passata per la pulizia ma la batteria è ancora lì. Chi è più demente? L'Ama che non raccoglie o l'incivile che ha messo la batteria sul marciapiede? E la batteria è ancora li nonostante le segnalazioni al sito dell'Ama sul quale possiamo stendere un velo pietoso per come è impostato. Purtroppo siamo ridotti male ma tanto tanto male....
RispondiEliminaM5S periferia roma: 23 giorni: NN nessuna novita'.
RispondiEliminaIeri era il giorno delle pulizie promesse, effettuato giro nel quadrante est della città, per motivi personali, nessuna pulizia effettuata, monnezza sulle strade e intorno ai cassonetti, come sempre.
Due autobus necessari: il primo ha saltato minimo due corse previste, infatti sono arrivato in fermata alle 20.24 ed era previsto un passaggio alle 20.35...nulla. Il secondo passaggio era previsto alle 20.46...nulla. Allora mi sono avviato a piedi, ed ho fatto prima a piedi! Sono arrivato alla prima destinazione alle 21.00.
L'autobus nel frattempo, non è passato! Quindi penso abbia saltato, alla fine, almeno tre corse previste.
Alla seconda fermata, arrivo previsto in tre minuti, alle 21.03, E' arrivato un autobus alle 21.19, quindi una corsa saltata.
Nessuna novità, quindi, anche sul fronte dei mezzi pubblici. Siamo quasi ad un mese di M5S.
12.22 ma che diciiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminama cosa sproloquiiiiiiiiiiiiiiiiii
ci vorranno almeno due tre anni per capire roma
e tutte le malefatte del pd
ma come pretendi che possano risolvere 100 anni di malefatte del pd
qualche risultato si vedrà almeno tra quattro cinque anni
ma cosa SPROLOQUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIÙ
forse tra cinque anni puliranno il centro storico, ma non è detto.
FATELI LAVORARE.
Questa cattiva abitudine di definire qualsiasi attivita' illecita con i termini ''camorristica o '' mafiosa '' e' ormai fuori controllo . Questa mania di vedere fenomeni mafiosi in ogni dove , quando si tratta semplicemente di delinquenza comune, e' la realizzazione del monito di Sciascia , il quale aveva affermato che '' se tutto e' mafia , nulla e' mafia .Attenzione alle parole , che vanno usate con discernimento , altrimenti rischiate di fare la fine del Fatto Quotidiano , che si ostina a definire ''mafioso o ''camorristico '' qualsiasi fenomeno che si pone fuori dalla legalita' .Detto questo , vorrei sottolineare il fatto che a Roma il problema dei rifiuti , , aldila' della scarso senso civico dei romani e della poca professionalita' degli operai dell' AMA , e' la mancanza di impianti e di strutture per lo smaltimento dei rifiuti . Ce lo vogliamo dire una buona volta che in Europa i paesi e le capitali piu' virtuosi nello smaltimento dei rifiuti e quelli dove l' indice della raccolta differenziata e' piu' alto , sono quelli che continuano a costruire ed a usare i termovalorizzatori ? Paesi come la Germania , la Danimarca , il Belgio , l' Olanda inceneriscono la meta' dei rifiuti che producono .Questi paesi hanno capito che la meta dello ''zero rifiuti '' e' ancora lontana da raggiungere , se mai sara' possibile farlo , ed hanno anche capito che i termovalorizzatori di ultima generazione sono molto meno inquinanti delle discariche a cielo aperto che sfregiano l' Italia da Roma in giu' . Perche' inutile nascondercelo , il nord Italia , dove si trova la maggior parte degli inceneritori , non ha gli stessi problemi del centro e del sud .A Roma i rifiuto giacciono per strada in eterno perche , molto banalmente , non si sa dove portarli .L' ecologismo di stampo talebano e catastrofista ha gravi responsabilita' in tutto questo .Il M5S , che in quanto a catostrofismo ecologista e' il non plus ultra , sara' il meno adatto a risolvere i problemi di Roma , essendo contrario a questo tipo di impianti .
RispondiElimina"Un fatto che ha iniziato ad acuirsi diciamo negli ultimi 12 mesi."
RispondiEliminaPer un attimo ho letto "ultimi 12 giorni"
Ma vedo bene o in questo post non ci sono attacchi ai 5 stelle?
@4:44
RispondiEliminasi strano , nessun attacco al m5s , si saranno distratti . Tranquillo che ora riparte la propaganda per gli amici del mattone .
Ma oggi è .....
RispondiEliminaG I O V E D I' !!!!
Stica?
E no invece !
Ieri era perciò mercoledì!
ARI-STICA??
aridanghete, no, insomma, sono un po' deluso, avevo sentito e letto il proclama urbietorbi degli associati della Casaleggio SpA:
"MERCOLEDI' ROMA SARA' PULITA"
e stamattina, invece, c'è il solito SCHIFO....
Mi ricordano il noto cartello esposto dal salumiere
"Oggi non si fa credito,
domani si"
Giustamente, QUALE mercoledì??
#Anonimo luglio 14, 2016 1:52 AM
RispondiEliminaE' esattamente così, bravo.
A Parigi e Vienna, per esempio, gli inceneritori sono all'interno della città, eppure non si è verificata una rivolta popolare per questo. Qui da noi si inneggia ai rifiuti zero, senza però realizzare nulla. No inceneritori, no discariche di servizio (dove mi spiegano che comunque devono per forza di cose andare gli scarti di lavorazione dei rifiuti trattati), no isole ecologiche, no impianti di compostaggio perché puzzano. Ma di che vogliamo parlare ?
Tutti hanno festeggiato per la chiusura della discarica AUTORIZZATA di Malagrotta, salvo poi ritrovarsi da un giorno all'altro l'intera città di Roma come discarica a cielo aperto, con gabbiani, topi e serpenti che si stanno riappropriando del territorio urbano.
Ma che bello, però !!!
Si continua a perseguire la strada PARASSITARIA dello stare a ricasco di altre regioni o, peggio, di altri stati, per incenerire e trattare i nostri rifiuti, un po' come sta facendo la Campania.
Quando arriverà qualcuno che perseguirà la strada dell'autosufficienza della regione Lazio nel ciclo completo dei rifiuti ?
Non sono molto d'accordo con l'articolo .. io vivo a Roma da 40 anni e ricordo che appena arrivato fecereo dei lavori di ristrutturazione nella mia palazzina ... a lavori ultimati nel prato davanti casa mai apparve magicamente una montagna di calcinacci ... all'epoca non c'erano gli extracomunitari e che certi romani ( diciamo il 30 % del totale ) sono dei subumani che andrebbero eliminati
RispondiEliminaL'intera Caffarella, oggi incanto archeo-paesaggistico di rilevanza internazionale, negli anni'70-80 era un'immensa discarica di calcinacci degli immondi IGNAVI che ristrutturavano il loro cesso scaricando di notte e ululando condroipolidicituttuquali
RispondiEliminadi giorno .
MULTIAMOLA 'sta plebaglia arricchita, ma già CHI dovrebbe farlo?
avevo un materasso da buttare e spaventato dalle voci sulla difficoltà del ritiro a domicilio dai costi del servizio e impaziente di buttare quella zavorra, ho avuto la forte tentazione di appoggiare il materasso di fianco al cassonetto, come fanno in tanti. è bastata una ricerca su internet, esistono le isole ecologiche dell'ama, basta andare e lasciare il rifiuto, non c'è da pagare nulla non c'è da riempire moduli domanda non c'è da lasciare neppure il nome.
RispondiEliminac'è solo da avere un minimo di senso civico
Grazie! ottima informazione! Basta saperle le cose e si può collaborare su tutto! Grandissima Raggi!!
Eliminaprovate a chiamare l'AMA e a chiedere il ritiro di un materasso a domicilio....
RispondiEliminaQuesto non giustifica me che ho una macchina con 2 barre portatutto, ma forse la persona anziana che ha difficoltà ad incollarsi il materasso ha diritto ad usufruire di un servizio pubblicizzato.
E invece mille problemi, telefoni che squillano a vuoto, ecc ecc...
Presumo che i parenti di Alemanno siano al mare in questo periodo!
Elimina11:03
RispondiEliminaButtare materassi luridi e uso quotidiano della bici:
STESSO DRAMMA TUTTO ROMANO....
NUN ZE PO'FFA!
87% ce so i 7colli
89% sono anziani
97% non hanno l'ascensore
99% non hanno aa'maghina adatta ( e mica vorrai sporcamme er Suvve)
99% so malati
105% è analfabeta
300% non lo sapeva, ma sapendolo...
1000% è golpa de'polidicituttuqualiSignoraMia
A Parigi e Vienna, per esempio, gli inceneritori sono all'interno della città, eppure non si è verificata una rivolta popolare
RispondiEliminaquesto è un dato di fatto che non si ricorda mai abbastanza
Questa mania di vedere fenomeni mafiosi in ogni dove , quando si tratta semplicemente di delinquenza comune, e' la realizzazione del monito di Sciascia , il quale aveva affermato che '' se tutto e' mafia , nulla e' mafia
RispondiEliminaHai ragione, ma spesso in Italia la mafia si insinua dovunque si aprono spazi
Ecciai raggione:
RispondiEliminaFalcone e Borsellino si sono suicidati,
Riina, Bagarella, Ciancimino, Salvo, Lima e Andreotti ottime persone...
Buzzi e Carminati, cavalieri del Lavoro.
dai che altro che non sapevamo?
Una cosa è evidenziare la malafede di giornali ambigui come il fatto quotidiano, un'altra è arrivare a negare le conquiste giudiziarie di Falcone e Borsellino.
RispondiEliminaMa stiamo pazziando? Andreotti? I Lima!!!!
La mafia è la ramificazione criminale di un sistema di potere clientelare, che costituisce la struttura dell'economia, e condiziona la stessa scrittura delle leggi.
Gran parte dei rappresentanti delle istituzioni saliti al potere con la dc grazie ad andreotti - e parlo in generale, visto che andreotti gode ancora di grande stima - vorrebbero fargli un monumento, questa è la verità.
E' più comodo nobilitare i propri mentori che dichiarare che se si lavora è solo grazie alla mafia.
Ma se non esiste un giornale più mafioso del fatto quotidiano, chi lo ha scritto ha ragione in pieno. Altro che antimafia.
RispondiEliminaMa vi ricordate che attacchi alla Procura di Roma appena è uscita mafia capitale?
Se si pensa poi alla faccenda delle intercettazioni rivelate anzitempo, c'è da rabbrividire.
Pubblicando segreti d'ufficio travaglio e lillo sono riusciti in un colpo soloa: distruggere l'inchiesta sulle clientele della lega, (di immensa importanza perché legate a macrofenomeni corruttivi), fare fuori Ultimo, (impresa che non era riuscita neanche a riina), parare il culo a renzi, napolitano e adinolfi, il che per chi se ne intende vuol dire una sola cosa, parare il culo a una sigletta.
Le inchieste pubblicate non sono coperte da segreto ma agli atti, no? È questo il problema forse, non l'informazione
EliminaLe inchieste pubblicate non sono coperte da segreto ma agli atti, no? È questo il problema forse, non l'informazione
EliminaPS Peraltro Ultimo si stava occupando anche delle indagini su maroni.
RispondiEliminaE il cerchio si chiude.
SOSPESO il ritiro di rifiuti ingombranti a domicilio dell'AMA. Ci sarà anche questo semplice FATTO, no?
RispondiEliminaLe inchieste erano in corso, si chiama fuga di notizie.
RispondiElimina"Informazione". E' una PAROLA-TOTEM che vuol dire tutto e niente, sfoderata per coprire i crimini a mezzo stampa.
RispondiEliminaLa legge prevede il segreto sulle indagini in corso. Bisogna spiegare perché?
O la legge vale per tutti, e si riconosce ad evidenza nella segretezza delle indagini un valore assoluto e una necessità, oppure si afferma che la legge vincola solo gli inquirenti ma non i giornalisti.
Ossia, la legge garantirebbe ai giornalisti la possibilità di giocare a guardie e ladri con le Procure. e di rovinare le inchieste.
Siamo all'assurdo all'italiana.
Va superata questa furbata della libertà di stampa, che certo non riguarda il favoreggiamento tramite rivelazione di segreti d'ufficio, e va modificata la legge, che deve punire sia chi trafuga che chi pubblica.
Se si ritiene invece doveroso "informare" sistematicamente i cittadini delle indagini in corso, allora è la Procura stessa che deve fornire materiale ai giornalisti. Ma è ovviamente un'idiozia.
Alessandra carica il matarrazzo lurido sulla maghinetta e portacelo te all'AMA.
RispondiEliminaSe sei anziana, sola, povera, triste, settecolli, senzamaghina(mmhhh), reduce, migrante, polidigituttuquali...
chiedi allora a quel parassita del tuo vicino di portarcelo lui, così avrà finalmente un diversivo alla sua inutile giornata passata a scaccolarsi tutto il giorno e farsi crescere l'unghia del mignolo
Il caso nuzzi - fittipaldi è eloquente.
RispondiEliminaIl frammento di un più ampio sistema di ricatto e spionaggio, viene fotografato dalla Procura Vaticana, che però si ritrova condizionata ad assolvere i due manichini nuzzi e fittipaldi, responsabili del reato almeno quanto i due condannati.
In realtà il motivo dell'assoluzione è un po' più complesso, e riguarda la possibilità di ricatto esercitabile dai due principi della tastiera, in relazione ai rapporti stretti tra Vaticano e servizi segreti di certe multinazionali.
Ma ufficialmente la libertà di stampa favoreggiatrice è salva!
Alcune precisazioni da una che lavora in una Azienda dei rifiuti che funziona alla perfezione nella Regione che ha il primato per la raccolta differenziata in Italia e viaggi a livello europeo (Veneto):
RispondiEliminasempre, quando si richiede il ritiro di un ingombrante lo si deve lasciare in strada il giorno concordato per il ritiro
sempre, il ritiro al piano è a pagamento
sempre il ritiro di rifiuti provenienti da attività private quali uffici e imprese è a pagamento
quando acquistate un televisore, un frigo ecc. la legge prevede che, se ve lo portano a casa, nel costo del servizio è compreso anche il ritiro dell'usato (uno per uno)
se ve lo portate voi, potete portare lì il vecchio e devono ritirarvelo perché quando comprate una tv pagate anche lo smaltimento
l'inceneritore in centro è una cazzata immane, se non protestano è perché sono scemi
Le sanzioni amministrative sono quanto di più razzista una mente umana abbia potuto partorire. Colpiscono solamente le persone normali quell'unica volta che sgarrano. E le rovinano.
RispondiEliminaSe sei un cittadino (italiano o straniero non fa differenza) che ha una casa, un conto corrente bancario, un'automobile, alla sanzione amministrativa non puoi sfuggire: o paghi o ti pignorano, prima o poi, qualcosa. Così quella volta che ti beccano a buttare la poltrona o il frigorifero in strada, la multa te la fanno e la paghi!!!
Invece se sei un "dritto" (come si dice a Roma) e vivi in separazione dei beni a casa di tua moglie, lavori tutto a nero e in contanti e l'unica cosa che c'hai intestata è la terghetta del citofono, o magari sei straniero ma senza fissa dimora e pure tu fai il tuo bel nero col furgoncino co' la targa bulgara e butti poltrone e credenze,sversi calcinacci a bordo strada dopo che hai ristrutturato il bagnetto "a nero" o la cucina, ecco a voi la legge razzista di questo paese di merda non vi può fare nulla e coi verbali da millemila euro (se e quando mai ve li faranno...) ce fate gli aeroplanini o, meno prosaicamente, ve ce pulite er culo. Le sanzioni amministrative vanno cambiate: se non paghi vai in galera e stop. Ci siamo un tantinello rotti il cazzo di pagare pure per voi!!!!
' Anonimo luglio 14 , 2016 1:59 pm
RispondiEliminaCitta' molto piu' civili di Roma, ma soprattutto piu' pulite , hanno gli inceneritori in centro .A Roma , vista la quantita' di bellezze artistiche , l' inceneritore potrebbe essere edificato in un' area isolata .Ma perche' i cittadini danesi , tedeschi , olandesi , belgi , non protestano ? Sono forse tutti scemi ? La risposta e' che , essendo piu' pratici di noi che ragioniamo solo ed esclusivamente in modo ideologico ,hanno capito che , per avere una citta' pulita , bisogna avere necessariamente degli impianti di smaltimento .Gli inceneritori di ultima generazione inquinano molto meno delle immense discariche che ricoprono l' Italia da Roma in giu' .Ma queste sono verita' che quelli come Lei non vogliono e non possono ammettere , altrimenti cadrebbe il muro delle bugie ecologiste catastrofiste .
Ma siamo proprio sicuri, che il malaffare finisca qui?
RispondiEliminaPerché scaricare un furgone in una zona densamente popolata col rischio di essere beccati (anche se poi le leggi le conosciamo). Perché rischiare? Non ho le prove, ma qualcuno ha interesse che ciò accada. Interviene sempre AMA a pulire o qualcun' altro?
Mi sembra lo stesso discorso che accade sulle piazzole delle strade statali e provinciali. Chi interviene poi a pulire?
''Anonimo luglio 14 ,2016 11:45 am
RispondiEliminaMa cosa c'entrano Falcone, Borsellino ,Riina , Bagarella ,Ciancimino con questi tizi che vanno a ritirare illegalmente il mobilio in disuso dalle case ? Questa e' semplicemente un' attivita' illegale , che non ha nulla a che fare con mafia e camorra .In Italia , anche se la gente come Lei si ostina a negarlo , esiste anche , come in tutti gli altri Paesi , la delinquenza comune . Continuare a definire mafiosi fenomeni che non lo sono , e' fare cattiva informazione .
Francis Drake mi fa molto piacere che Lei sia d' accordo con me . Purtroppo ora a Roma , con un sindaco rappresentante di un movimento che si colloca all' ala estrema dell' ecologismo da fine del mondo , credo che questo tipo di impianti diventeranno sempre piu' un miraggio .
RispondiElimina"l'inceneritore in centro è una cazzata immane, se non protestano è perché sono scemi"
RispondiElimina#Anonimo luglio 14, 2016 1:59 PM
Bene, abbiamo appreso da questa signora che viennesi, parigini e nordeuropei, in generale, sono scemi in quanto tollerano la presenza di inceneritori nelle proprie città. A me sembrano più scemi gli italiani che conferiscono i propri rifiuti nei loro inceneritori, facendoli guadagnare due volte: la prima volta, perché per riceverli si fanno pagare profumatamente dagli italiani; dall'altra, perché incenerendoli producono energia a bassissimo costo, con considerevoli risparmi per gli utenti.
Detto questo, è ovvio che è sempre preferibile allocare un termovalorizzatore in zone industriali piuttosto che in aree fortemente antropizzate. Ma a Roma, ne sono certo, scoppierebbe la rivolta popolare anche se fosse realizzato in aree poco abitate. Magari gli abusivi di turno, che hanno costruito con quattro soldi e poi condonato le proprie ville, guiderebbero la rivolta ecologista contro un qualcosa che, ove realizzato, deprezzerebbe i propri immobili. Tanto di questo si parla....
I gabbiani ed i topi tutti ringraziano i non scemi cittadini romani, che, a differenza dei cugini europei, stoppano gli inceneritori...
La prima volta in un anno e mezzo che seguo il blog che sono d'accordo con Drake.
RispondiEliminaNel mio cuoricino ti ho dedicato una ovazione spontanea di trenta minuti. Giuro.
# Anonimo luglio 14, 2016 3:40 PM
RispondiEliminaGrazie !
Meglio tardi che mai.
:)
E' colpa della Raggi!
RispondiEliminaTravaglio? Ma chi è che passerebbe le notizie giudiziarie sottobanco a travaglio, scusate?
RispondiEliminaE soprattutto, se è cosa risaputa, come mai non viene indagato?
Ma po: la città davvero è piena di rifiuti ingombranti?
RispondiEliminaBBRAVO, Ma poi è vero che Roma fa schifo?
RispondiEliminaEppure riavremo finalmente i camion bar per dissetarsi di 13 piccole cose buone, fresche, locali ed economiche. Potremo andarci su un bel risciò abusivo con jonni lo sfregiato dopo aver fatto una bella foto col centurione, comprato l'indispensabile palla che spernacchiando si disintegra per la gioia ilare del venditore nsacco migrante, una rosa marcita alla senora, tra sguderoni strombazzanti senza il fastidio di bus finalmente scomparsi camminando su soffice mix di merda canina e piscio umano.
Come se sta bene , fratè
Infatti si era capito che ci fosse qualcosa di simile. Roma è sempre stata sporca e i servizi scadenti ma questo fenomeno è comparso nell'ultimo anno. Possibile che in così poco tempo si sia improvvisamente abbassato il livello di civiltà degli abitanti?
RispondiEliminaPuò darsi, poi, che qualcuno, vedendo tali rifiuti costantemente presenti in strada, poi decida di buttarli anche lui, del tipo "lo fa uno, lo fanno tutti", Ma non è solo quello.
Dopo che in Campania è stato costruito l'impianto di Acerra (trasforma i rifiuti in energia) la situazione dei rifiuti in Campania e in specie a Napoli è notevolmente migliorata.Come mai non si riesce a fare un impianto così anche nel Lazio? Dobbiamo arrivare anche noi alla disperazione a cui giunse Napoli perchè si decida una cosa così ovvia?
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