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Si tratta di un nuovo, ennesimo, noiosissimo post che cerca di convincere la nuova amministrazione a cambiare idea sulla nomina di Paolo Berdini all'urbanistica. Chi non è interessato torni sul blog domani
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Il Movimento 5 Stelle sta iniziando a capire in mano a chi si è messo assegnando l'assessorato all'urbanistica ad un signore chiamato Paolo Berdini. L'ultimo siparietto riguarda lo Stadio della Roma: dopo le continue gaffes da parte dell'assessore-che-speriamo-non-sarà-assessore si è scoperto che il progetto tanto criticato e considerato un "crimine", il progetto che "farò di tutto per bloccare" in realtà stava placidamente passando al vaglio degli uffici tecnici e ora è diretto verso Regione per la approvazione da parte di quell'ente. Solo fuffa, solo ideologia, solo bugie dunque. E nulla ci toglie dalla testa che gli uffici siano stati accelerati dalla nuova amministrazione a Cinque Stelle per evitare che il nostro facesse ulteriori inciampi e ne sparasse altre ancor più grosse.
Salvo poi scoprire che, bugia nella bugia, in realtà neanche questa dichiarazione era vera. Che la regione non ha ricevuto ancora nulla. Che in realtà le decisioni verranno prese il 15 luglio. E nessuno, dal Movimento 5 Stelle, a chiedersi come mai in dichiarazioni ufficiali alla stampa Berdini parli di "mio assessorato" non essendo stato ancora nominato assessore e come mai parli già coi dirigenti e a che titolo lo faccia.
Certo fa specie, come abbiamo ripetutamente sottolineato, che il Movimento 5 Stelle, che è stato stravotato per portare novità&innovazioni, piazzi nell'assessorato più strategico un vecchio signore superato dalla logica e dalla storia che si autoproclama "comunista" senza vergognarsi di farlo (guardate il minuto 3:20 di questo filmato, e se volete guardatevi tutto il filmato che a livello storico è interessante e fa capire moltissimo di come questa gente sia rimasta ancorata a universi di 40 anni fa). Un signore che si definisce "comunista" non nel '68, non nel '77, non nel 1989. Ma ad aprile del 2016. Aprile del 2016. Senza parole. E che parla di urbanistica inframezzando con continui riferimenti alla retriva politica di sezione ("i ferimenti dei nostri compagni, nelle sezioni nostre" e così via, raccontando gli Anni di Piombo come pare a lui) fino ad arrivare all'esproprio proletario: semplicemente terrificante. Quasi come quando afferma che nel 1980 Moro - in realtà assassinato dalle BR due anni prima - era ancora vivo, subito corretto dal pubblico. Con questo intercalare ripetendo "loro", "loro", "loro". Insopportabile. Loro chi? A volte "loro" sono gli immobiliaristi, a volte gli altri partiti (tutti, tranne il PCI), a volte la Chiesa. Noi e loro, noi e loro. Pietoso.
Ma questa liaison assurda e illogica, che un giorno, magari in futuro, Virginia Raggi ci spiegherà, ha tanti indizi che si trovano sempre sfruculiando su YouTube. Ne emerge un mondo che fa tenerezza di sezioni del PCI, di piccoli comitati di quartiere, di persone (riunioni con al massimo una quindicina di partecipanti, questo è il bacino) che sembrano spesso uscite dalle macchiette dei film storici di Carlo Verdone. Talvolta i contenuti sono interessanti, talaltra le battaglie sono giuste, ma nella maggior parte dei casi solo ideologie dannose, superate: non di rado sentirete in questi filmati persone che si scagliano contro la proprietà privata, contro il profitto e via così. Approcci che speravamo superati, morti, sepolti o comunque relegati a queste riunioncine patetiche tra poche decine di persone. E invece per non si sa quale motivo si è deciso di riesumare tutto questo e di portarlo al potere in città nonostante nessun elettore (salvo le famose 15 persone) abbia mai lontanamente indicato di fare altrettanto.
Dibattito contro la regione nell'ambito di una rete di Comitati (11 febbraio) con 15 persone che sembrano caricature di un film di Carlo Verdone.
Il documento filmato è diviso in due video, per ora caricati su YouTube. Nel primo Berdini parla contro la nuova proposta di Legge Urbanistica della Regione Lazio. Nel secondo video, più sotto, c'è il dibattito e la parola allo sparuto pubblico. Sembra una scena di un film di Moretti ("faccio cose, vedo gente...") ma è la pura realtà.
Da parte di Berdini il solito armamentario che conosciamo alla perfezione: bloccare tutto. E quanto erano belli - ad esempio - i magazzini abbandonati a Via del Porto Fluviale e quanto è brutto il palazzo di residenze che si sta edificando anche se noi "glielo abbiamo bloccato" per qualche anno. Sempre questa logica del bloccare, del mettere i bastoni tra le ruote al prossimo senza alternative, senza proporre nulla in cambio, solo interrompendo l'attività altrui che magari alle volte è pure giusto interrompere (è pieno di lestofanti, specie tra i costruttori), ma che non è immaginabile interrompere senza avere una visione alternativa.
I rapporti tra Berdini e Cinque Stelle, che poi si appaleseranno nel video successivo, qui sono in filigrana. Ricordiamoci che siamo nel febbraio del 2016. Al minuto 16 è evidente come Berdini, lo dice lui stesso, voglia usare i Cinque Stelle al Comune per mettere in difficoltà Zingaretti e la sua nuova Legge Urbanistica. Perché? Lo spiega Berdini stesso qualche istante prima: la legge va a cambiare la sua legge Urbanistica, quella ancora in vigore, quella scritta negli anni Novanta sotto Piero Badaloni. All'epoca Berdini lavorava in Regione Lazio e scriveva una legge urbanistica regionale che oggi molti criticano e che necessita di cambiamenti, Zingaretti sta osando di cambiarla e il narcisista Berdini non può sopportare che non sia più la sua legge a decidere le sorti (i risultati sono davanti ai nostri occhi) urbanistiche della regione. Ecco a cosa serve vincere a Roma: "se vinciamo li mettiamo in difficoltà perché la legge urbanistica la stanno facendo pensando a Roma". Lo dice chiaro. Vincere a Roma, amministrare Roma, fare l'assessore all'urbanistica a Roma non serve per far star meglio i romani e per avvicinare Roma all'Europa, no, serve a mettere i bastoni tra le ruote di Zingaretti.
Almeno per due volte Berdini sghignazza parlando del Gruppo Parnasi, un gruppo di immobiliaristi romano che come tutte le aziende che hanno sede e danno lavoro in città dovrebbe essere considerato una risorsa. E invece il nostro ride sotto i baffetti parlando a più riprese di "fallimento", con un modo di fare insopportabile ("mi dicono che il fallimento è vicino"). Ora noi non abbiamo particolari simpatie per Parnasi e per la sua azienda Parsitalia che per quello che vediamo realizza prodotti piuttosto mediocri come si può vedere al Torrino o a Porta di Roma, tuttavia non possiamo capire come possa esistere un assessore all'urbanistica che quasi gioisce per il fallimento delle imprese del suo settore. La sfida a Roma non è far fallire i costruttori, ma semmai di farli diventare europei, accrescerne la qualità.
Ma è nella parte del dibattito, come ogni riunione politica degli anni Settanta che si rispetti, che sta il succo del discorso. Sono lunghi minuti ma vanno ascoltati perché qui nasce il Berdini grillino, qui si consolida la massa critica (le solite 15 persone scarse) che determina la scelta di Virginia Raggi. Invitandovi ad ascoltare, abbiamo tirato fuori qualche virgolettato.
"I Cinque Stelle possono essere una speranza, ma hanno bisogno di te [il cittadino si rivolge a Berdini]. Però tu devi diventare candidato sindaco. Non vogliono? Vogliono candidare qualcun altro? Allora questo qualcun venga a fare ripetizioni a casa tua"
"Queste elezioni a sindaco sono la nostra unica spiaggia, è una battaglia da fare mettendocela tutta e mettendoci dentro Paolo Berdini. Dunque ti esorto e ti prego di fare questa mossa e di prendere questo contatto con i Cinque Stelle"
"Ma va bene anche come assessore, basta che il loro candidato vada a prendere ripetizioni da lui"
"Il contatto ce l'abbiamo: vanno supportati perché non sanno che fare e non sono preparati" dice il cittadino con l'immancabile maglione rosso.
E alla fine del dibattito spunta anche il famigerato esponente di Italia Nostra già visto al fianco di Berdini durante l'ormai celebre trasmissione di Radio Radicale e già visto al fianco di Virginia Raggi durante la campagna elettorale nei mercati. Corsi e ricorsi storici di una compagnia di giro da gestire e non da subire. Gente in buona fede e onesta, ma con poche idee e con molte ideologie. Ideologie che hanno dimostrato in decenni quanto possono essere dannose se applicate, in concreto, alla gestione di una città. Ideologie che sarebbero considerate alla stregua di reati in qualsiasi altra capitale occidentale degna di questo nome.
Chi ha votato Cinque Stelle a Roma vuole una classe dirigente occidentale, europea, innovativa. Non un gruppetto di macchiette affezionate all'Unione Sovietica. La Giunta è ancora in alto mare, rimescolare le carte può essere utile, Lo Cicero va comunque sostituito, allora perché non pensare a ridiscutere anche i nomi già anticipati correggendo l'errore di Berdini prima che questo errore cominci a generare danni? È pieno di urbanisti giovani, preparati, proiettati verso il mondo e non verso la Corea del Nord o verso la Cuba di trent'anni fa. Tra l'altro se l'obbiettivo - sacrosanto - è contrastare quel che resta della speculazione edilizia e della rendita fondiaria, qui si fa un buco nell'acqua clamoroso.
RispondiEliminaVIGILI URBANI
In una sentenza le pressioni
dell’ex comandante Giuliani
Nelle motivazioni del gup, le pressioni sul sindaco e le richieste d’aiuto agli amici nelle ultime ore del funzionario, alla guida del corpo della polizia municipale della Capitale fino all’estate del 2012
di Giulio De Santis
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Le pressioni sul sindaco, le minacce rivolte ai colleghi, le richieste d’aiuto agli amici. Sono le centoquaranta ore finali vissute da Angelo Giuliani nel ruolo di comandante dei vigili urbani, impegnato tra decine di telefonate e incontri a restare aggrappato al potere nell’estate del 2012. A descriverle è il giudice per l’udienza preliminare Rosalba Liso, nelle motivazioni della sentenza di assoluzione nel giudizio abbreviato di Maurizio Sozi, un funzionario della Polizia Locale di Roma Capitale, accusato insieme all’ex capo – rinviato a giudizio per la stessa vicenda - di aver falsificato il verbale per la composizione della Commissione esaminatrice del concorso a 300 vigili urbani.
Una cronaca asciutta, a tratti pittoresca - all’allora sindaco Gianni Alemanno Giuliani avrebbe detto «se me fate na cosa, vi rompo il culo»– che potrebbe tornare utile al neo sindaco Virginia Raggi, perché abbia in mente come il capo dei vigili urbani abbia sempre finito per essere più croce che delizia per il primo cittadino di turno. Esemplari in tal senso le storie di altri due capi dei vigili: Giovanni Catanzaro mandato via nel 2007 da Walter Veltroni per aver parcheggiato l’auto in sosta vietata e Carlo Buttarelli, dimessosi nel 2013 in polemica con il sindaco Ignazio Marino. Ora un salto indietro all’estate di quattro anni fa. Era la fine di luglio del 2012, quando si profilava l’imminente avvicendamento al vertice della Polizia Municipale. Un passaggio di consegne che, come ricorda il gup, aveva fatto sorgere il timore in Giuliani di non essere nominato a Presidente della Commissione esaminatrice, «privandolo di un ruolo considerato dall’imputato strumento di potere e di pressione personale».
Secondo me sprecate fiato. Si è capito che nessuno vuole essere etichettato come "assessore del m5s" per cui alternativa a Berdini non ce n'è. Punto.
RispondiEliminaSecondo me nessuno vuole venire "a suicidarsi" in questa città impossibile da governare per 4 soldi e con il rischio che grillo o qualche capetto/a 5stelle si alzi la mattina e decida di cacciarlo/a, cosi perchè magari ha fatto un commento su facebook che non gradiscono.
RispondiEliminaFare l'assessore per una giunta M5S è come portarsi una bomba ad orologeria a casa senza sapere quando esplode in funzione dei mal di pancia e umori dei vari direttori, Lombardi, grullo, Casaleggio % associati...
RispondiEliminaPer roma ce una sola persona all altezza.
RispondiEliminaPaolo Portoghesi
Il miglior urbanista d italia.
Un click sbagliato su qualche blogghete e il novello assessore viene "uccellato" da casaleggio e grillo. per cosa poi? qualche diaria di poche centinaia di euro e fare da corte ad una bambina fantoccio?
RispondiEliminaPurtroppo Portoghesi ha 85 anni, mi sembra...
RispondiEliminama nessun post su Marra? anche se verrà messo in altro incarico starà sempre li in mezzo....oppure la vostra idea è zecche no ma topi di fogna si?
RispondiEliminaMa RFS non doveva parlare dei problemi legati alla città di Roma, rivolgendosi ai cittadini di destra e di sinistra? perché ora si è messa a fare propaganda economico - politica di destra (filo-palazzinari, filo-capitalista, anti-sindacale etc?) che me ne frega a me di questo dibattito filosofico che mi pare abbia poco a che vedere con le questioni che teoricamente dovrebbero interessare al blog (per dire, sono efficientissime sia la metro di Londra costruita dai Governi borghesi britannici, sia la metro di Mosca costruita da Stalin)... o meglio, che mi frega di leggerlo su questo blog che in teoria dovrebbe parlare di tutt'altro?
RispondiEliminaSì sì, in merito ad Argan e Petroselli, che dire, anche io penso che magari avere la metà di uno dei due, oggi.
RispondiEliminaInfatti, non a caso, nessuno dei due ha mai considerato Paolo Berdini, che invece, e magari questo dice qualcosa, ha lavorato alla regione con Badaloni. Ma dai.
Ammazza quanto so brutti, sembrano usciti da "Accattone" di PPP
RispondiEliminaQuesto ancora sta con la città più bella del mondo, perché ci sono i Fori...
RispondiElimina40 milioni di turisti l'anno? Ma di che parla? Sono 14 milioni l'anno, in base ai dati ufficiali...
RispondiEliminaRicordo un ometto strano, uno che era spesso foriero di tragedie ma a tratti anche divertente, capace di dare una nota comica anche ai più seriosi consessi internazionali, uno innamorato del capitalismo e dell'imprenditoria, che era solito apostrofare gli avversari politici con frasi come "Siete ancora ed oggi come sempre dei poveri comunisti!!!". Gratta gratta (neanche tanto) e salta fuori la vera anima dei curatori di questo blog.
RispondiEliminaNon c'è dubbio che questo blog abbia una brutta linea di destra. Ma di certo un assessore così oggi non serve a niente.
RispondiEliminaE' pieno di urbanisti giovani, preparati, proiettati verso il mondo e non verso la Corea del Nord o verso la Cuba di trent'anni fa. Tra l'altro se l'obbiettivo - sacrosanto - è contrastare quel che resta della speculazione edilizia e della rendita fondiaria, qui si fa un buco nell'acqua clamoroso.
RispondiEliminaparole sante
4 luglio : autobus latitanti, immondizia ovunque.
RispondiEliminaSindaco, giunta e consiglio : nessuna traccia
e madonna che colossale rottura di coglioni. ma ogni volta dobbiamo ricominciare da Moro?
RispondiEliminama un assessore normale, che propone progetti di riqualificazione urbana, come in tutte le città dell'Europa centro-occidentale?
siamo passati da quelli capaci tutto (nefandezze soprattutto) a quelli incapaci di tutto, da quelli che ne combinavano di tutti i colori a quelli che non combinano niente
RispondiEliminaPurtroppo Portoghesi ha 85 anni, mi sembra...
RispondiEliminacaro amico mio, hai ragione, quel "purtroppo" pesa come un macigno grande come una casa...
Appunto PURTROPPO...
SEBBENEio pensi che portoghesi anche a 95 anni saprebbe gestire meglio l urbanistica di roma di tutti questi farabutti archistar o pseudoitellettuali che l hanno massacrata negli ultimi 20 anni...
Purtroppo...
ma Portoghesi quello di piazza S. Silvestro???? quella immonda schifezza di piazza riqualificata che era meglio quando ci stavano gli autobus che scaldavano i motori. ditemi che è un'altra persona e che ho miseramente sbagliato io.
RispondiEliminava bene, questo era un incontro sulla roma degli anni '70 e '80, ma quello che mi preoccupa è che continua a dire le stesse cose come assessore (in pectore). Ma perché, invece di farci queste tirate sulla storia della repubblica, non ci dice quali e quante linee di tram vuole attivare (sarebbero una benedizione)?
RispondiEliminaè vero, piazza san silvestro non è certo la cosa migliore fatta da portoghesi, fa abbastanza cagare. ma è anche quello della moschea.
RispondiEliminapiazza san silvestro non è certo la cosa migliore fatta da portoghesi
RispondiEliminaè indecente, va rifatta da zero
prima che si rincoglionisse del tutto.
RispondiEliminaVeramente non seguo il progetto.
RispondiEliminaUn vecchio comunista che non vede la differenza tra rigenerazione e speculazione, un ex assessore di Marino (ma non era una giunta disastrosa?), un ex di Alemanno come Marra (ecco, ci mancava quello), un capo di gabinetto che lasciamo perdere perché non ne voglio parlare (ma se solo l'avesse fatto qualcuno di un altro partito), all'ambiente una che è stata per dieci anni dirigente di Ama (anche sotto Alemanno), allo sport uno che non ha alcun titolo e appena parla fa una figura meschina, agli altri assessorati e alle commissioni nemmeno si sa, perché si stanno scannando per le nomine come il peggiore pentapartito.
Boh.
ma un assessore normale, che propone progetti di riqualificazione urbana, come in tutte le città dell'Europa centro-occidentale?
RispondiEliminama pure meridionale, vedi la Spagna . No, noi dobbiamo avere o le schifezze alla piazza san silvestro o i reperti industriali arrugginiti di ostiense e testaccio
Anonimo 12:23, infatti, mica vorremo ancora fare sarcasmo sulla Spagna.
RispondiEliminaMa avete presente il sistema di metropolitana e di parcheggi di Madrid e Barcelona? E anche città più piccole, come Valencia e Bilbao, hanno fatto grandi cose
berdini è competente, ma ha le idee sbagliate per una città del 2016, come pure i costruttori romani. Due facce della stessa medaglia di decadenza.
RispondiEliminaE' un po' come la scelta tra giachetti e raggi, entrambi inadeguati.
siamo passati da quelli capaci tutto (nefandezze soprattutto) a quelli incapaci di tutto, da quelli che ne combinavano di tutti i colori a quelli che non combinano niente
RispondiEliminaanalisi perfetta
Anonimo delle 12,22,
RispondiEliminaio spero che la storia di Frongia non sia vera, ma sia la solita sciocchezza che circola sui social e sui giornali. Altrimenti di che pareremmo, di un sindaco che nomina l'amante come vicesindaco? E dai, non scherziamo, a me la Raggi non piace ma almeno questo conto che non sia vero.
Berdini si proclama Comunista al minuto 3.30. Non al minuto 3.20
RispondiEliminaL'ideologia non c'entra nulla, magari fosse questo il problema.
RispondiEliminaGiuliano Risappia (classe 1949, stessa generazione) è un comunista dichiarato, parlamentare di Rifondazione e prima addirittura stava con Democrazia Proletaria, ovvero quello zero virgola qualcosa che contestava il PCI da sinistra.
Eppure è stato un ottimo sindaco, per una ragione banale: ha pensato a quello di cui la città aveva bisogno, anziché alle proprie idee personali. Questo Berdini mi sembra sovraccarico di un rancore personale per tutto quello che, secondo lui, gli è stato impedito di fare dai soliti nemici oscuri.
In fondo, è la tremenda psicologia del M5S: non ce l'ho fatta, quindi do' la colpa al sistema (infatti, a parte la Appendino, è gente che sul lavoro non ce l'ha fatta, con tutto il rispetto: Pizzarotti, Raggi, Nogarin, Di Maio, De Vito, Casalino, Taverna, tutti profili intellettuali e professionali molto bassi). Verdini è più noto, ma se leggete il CV è vissuto sostanzialmente di cariche politiche (Italia Nostra, WWF, Regione Lazio), e non si capisce da dove si possa tirare fuori la qualifica di grande urbanista (progetti urbanistici: zero; pubblicazioni internazionali: zero; carriera accademica: zero, se non docenze a contratto, a quanto si legge; articoli con alto impact-factor: zero).
Insomma, questi vogliono prendersi la loro rivincita, tutto qua. Non aspettatevi la capacità di Pisapia di pensare agli interessi della città anziché alle propri fissazioni personali.
Per quanto riguarda le carte per lo stadio non è umanamente possibile che in regione arrivi nulla prima dell'autunno. Ammesso e non concesso che al comune abbiano iniziato a lavorarci l'indomani della presentazione, si tratta di oltre 3000 tavole e 50.000 pagine di note tecniche. Grossomodo sono 3-4 mesi di lavoro, a fare le cose per bene.
RispondiEliminaBerdini, se confermato assessore, ha quindi tutto il tempo per ammazzare/sabotare il progetto.
Aggiungo una nota, il progetto non può essere bloccato per questioni "ideologiche" ma solo tecniche, trattandosi già di un esecutivo. Di fatto, Berdini (o chi per lui) deve dimostrare, dati alla mano, che il progetto non risponde a quanto richiesto dal Comune, altrimenti Roma andrebbe incontro ad una causa MILIARDARIA (persa in partenza, inutile dirlo).
Anonimo 12.45, ma perché sei così duro?
RispondiEliminaAd esempio Paola Taverna, leggo da Wikipedia,
"È diplomata perito aziendale e corrispondente in lingue estere. Ha lavorato per 13 anni (2000-2013) presso un poliambulatorio di analisi cliniche dove ha svolto funzioni di segreteria."
Niente di male, intendiamoci, il lavoro è sempre cosa rispettabile. Però magari mandarla in Senato a sparare assurdità contro le vaccinazioni, ecco, mi pare troppo...
Vedo che la luce inizia a filtrare.
RispondiEliminaIl dramma vero del M5S è il livello bassissimo dei suoi politici: gente che ripara computer, fa il webmaster, la segretaria, il perito, il concorrente al Grande Fratello, l'avvocato a 1000 euro lordi al mese.
Ovviamente anche io penso che non ci sia nulla di male, perché la vita è dura per tutti, però qualcosa non torna. Se vuoi fare la rivolta della società civile contro la politica, insomma, si suppone che tu debba prendere il meglio: che siano, a seconda dei casi, imprenditori, intellettuali, architetti, sociologi, scienziati, manager, e così via.
Qui abbiamo raschiato il fondo, probabilmente per un motivo: nessun personaggio di livello accetterebbe di farsi comandare da uno studio privato, nello svolgimento di un incarico pubblico.
Ma glielo hanno spiegato, a Berdini, che la Spectre esiste solo al cinema?
RispondiEliminaMa noi un assessore normale mai?
RispondiEliminaMa glielo hanno spiegato, a Berdini, che la Spectre esiste solo al cinema?
RispondiEliminaMica è la Spectre, è la congiura delle multinazionali che fanno esperimenti con le scie chimiche, sequestrano le persone per impiantare microchip nel cranio e vendono vaccinazioni dannose.
Ma quel cazzone juventino demmerda minus habens der poro Morabito (che sabato sera c'aveva la faccia tricolore scolorita dalle lacrime al pari dei suoi ladri idolatrati) ancora respira? Ancora ci ruba aria?
RispondiEliminaMa dai, questi personaggi Nanni Moretti li prendeva per il culo quaranta anni fa, per quanto erano stantii.
RispondiEliminaQuando iniziamo a parlare di cose serie, tipo rifiuti, parcheggi, licenze commerciali e progetti di riqualificazione?
Io ve l'avevo detto che iniziavano le comiche...
RispondiEliminaOra che la Raggi ha firmato, come normale atto amministrativo, la proroga della chiusura notturna della tangenziale (vedi roma.corriere.it), si può sapere dove sono quei geni per cui il Sindaco ancora non è nelle condizioni di fare nulla, eccetera? E soprattutto, si può sapere perché non ha firmato il rinnovo della delibera contro i risciò e i centurioni? Bastano trenta secondi, come per l'altro rinnovo.
RispondiEliminaE basta con queste cose fumose, qui andiamo verso due mesi a 35 gradi, con trasporti dimezzati, sciopero AMA e mondezza sotto il sole. Possibile che non capiscano che prima di tutto si affronta l'emergenza con misure di emergenza? Non tutti si possono permettere due mesi al mare, e per chi deve restare a Roma per lavoro si preannuncia bruttissima...
RispondiEliminae chi sarebbe quello di Italia nostra che citate?
RispondiEliminasiamo arrivati ai commenti classisti, perfetto.
RispondiEliminaa me non sembrano classisti. una segretaria di un ambulatorio va bene come senatore? ma uno prima non dovrebbe studiare?
RispondiEliminaLo sono eccome, fattene una ragione.
EliminaAnonimo delle 2:36, lascia stare, è una battaglia persa. Nella visione del mondo del M5S nessuno può dare lezione al popolo, gli intellettuali sono tutti perditempo, gli imprenditori sono tutti ladri, e gli specialismi non esistono.
RispondiEliminaProbabilmente sono gli stessi che insultano i professori se il figlio prende quattro a scuola, anziché mettere il figlio a studiare. Com'è comoda la vita, quando puoi giustificare tutto con le colpe degli altri.
Mamma mia. In uno dei video ho sentito il comunista con la barba, compagno di Berdini dire "poi i privati fanno i soldi e noi dobbiamo impedirglielo!". Chiedo a questi illuminati comunisti: In una società di mercato, se i privati non fanno soldi chi paga stipendi decenti a muratori e imbianchini? Berdini devolve parte del suo stipendio statale, pagato con le tasse dei contribuenti, agli operai?
RispondiElimina@2:36 Uno prima non dovrebbe studiare? in che senso studiare? studiare cosa esattamente? l'attività che svolge un senatore, quella di rappresentante del popolo, non mi risulta che si possa apprendere in un corso di studi, e non è certo un requisito per fare il senatore. Ristudi lei la Costituzione, e i requisiti dell'elettorato passivo, magari.
RispondiElimina@2:57,
RispondiEliminastudiare nel senso di studiare: essere preparati.
Mai pensato che fosse un requisito nel senso più stringente, infatti ho detto che secondo me non va bene, non che non rispetta i parametri legali per l'elettorato passivo. E visto che cita la Costituzione (che bravi, tutti, a citarla), dovrebbe sapere che quello che è palesemente illegittimo è il contratto che lo studio Casaleggio fa firmare agli amministratori del M5s, perché la stessa Costituzione proibisce esplicitamente ogni vincolo di mandato (ovvero, un rappresentante, una volta eletto, non può essere obbligato a rispondere a direttive interne di partito).
Ma questo a lei non interessa, giusto? Perché voi la Costituzione la citate a cazzo, ma mica la leggete; e perché per voi si può andare in Parlamento senza avere studiato, tanto mica serve. Risultato, che in Parlamento abbiamo la Lombardi, che del M5S è Capogruppo alla Camera, che non sa (non lo sa: sentite qui, http://video.repubblica.it/dossier/movimento-5-stelle-beppe-grillo/lombardi--il-presidente-della-repubblica-deve-avere-50-anni-dove-sta-scritto/125386/123873) che per la Costituzione il Presidente della Repubblica non può avere meno di 50 anni,e sostiene che non sono previsti limiti di età.
Ma tanto a voi va bene, no? Che problema c'è? Mica servirà studiare, non sia mai...
@3:05 Ma di cosa parla? "voi" chi? sta forse parlando del M5s? e perché mi include, quando mai avrei detto di farne parte? come si permette? quando ho negato che il contratto che lo studio Casaleggio fa firmare agli amministratori sia palesemente incostituzionale?
RispondiEliminama poi chi ha parlato di studio è lei, quando io ho criticato il disgustoso classismo dei commenti di chi inseriva fra quelli "degni" di essere senatori, naturalmente, gli imprenditori (che, almeno in Italia, sono in media delle zappe paurose, gente di un'ignoranza imbarazzante che ha studiato pochissimo) mentre gli "avvocati a 1000 euro" (gente che per definizione ha studiato) venivano inseriti fra gli "indegni". Mi pare chiaro che il criterio applicato non fosse quello del titolo di studio (che io contesto comunque) non fosse appunto un criterio meramente classista.
Mi pare che Berdini abbia le idee poco chiare. Nell'ultima uscita su TdV dice che altrove, come a Torino e Parigi, lo stadio lo hanno fatto in mezzo alla città. Salvo che a Torino il Comune ha regalato i terreni alla Juventus, e lo stadio nuovo di Parigi sta a Saint-Denis, che credo sia a 10 chilometri dalla città. Mah.
RispondiElimina"Nel 2018 il mondo sarà diviso in due blocchi: a ovest con Internet e a Est con una dittatura orwelliana. Nel 2020 ci sarà la Terza Guerra Mondiale (durerà vent'anni). Nel 2040 trionferà la rete democratica (Internet). Nel 2050 un brain trust collettivo risolverà ogni problema mentre nel 2054 ci saranno le prime elezioni mondiali in Rete. Spariranno religioni, partiti e governi nazionali".
RispondiEliminaPatti Smith
Verdini è più noto, ma se leggete il CV è vissuto sostanzialmente di cariche politiche (Italia Nostra, WWF, Regione Lazio)
RispondiEliminaFORSE SI CONFONDE BERDINI CON VERDINI, CHE E' VISSUTO DI BEN ALTRE COSE...
La politica, storicamente, l'hanno fatta anche i non laureati e persino gente non diplomata,
RispondiEliminama partire con una critica a Berdini, che è un noto esperto (seppur con idee opinabili) per arrivare a criticare che non ci sono persone preparate o esperte non è un corto circuito logico ? In altre parole : MA CHE STATE A DI' ???
RispondiEliminama partire con una critica a Berdini, che è un noto esperto (seppur con idee opinabili) per arrivare a criticare che non ci sono persone preparate o esperte non è un corto circuito logico ?
RispondiEliminama certo che lo è, non lo capiscono che nel mondo culturale italiano il pezzo di carta non è garanzia di niente, perchè ci sono fior di raccomandati nei posti di responsabilità. Bisogna criticare nel merito ! altrimenti riservate l'elettorato passivo a chi ha un titolo di studio e un reddito adeguate. Non eleggete dei poveri perchè avranno la tentazione di rubare. Solo milionari, come Berlusconi, che difatti era notoriamente rispettoso di ogni legge...
Veltroni e Rutelli non erano laureati, Marino si
RispondiEliminaD'Alema ha fatto il presidente del consiglio senza laurea
RispondiEliminadovrà passare tanta acqua del tevere sotto i ponti di roma per sistemare questa martoriata città... auguri al m5s che ne ha bisogno!
RispondiEliminaui andiamo verso due mesi a 35 gradi, con trasporti dimezzati, sciopero AMA e mondezza sotto il sole. Possibile che non capiscano che prima di tutto si affronta l'emergenza con misure di emergenza?
RispondiEliminaBravo ! riporta sta gente coi piedi per terra. A roma servono squadroni di operai e dipendenti nelle strade a fare le cose arretrate,come se si trattasse di una città colpita da una alluvione, non i dibattiti sulle poltrone e sulle nomine
pessimo blog e pessimo articolo
RispondiEliminadovrà passare tanta acqua del tevere sotto i ponti di roma per sistemare questa martoriata città
RispondiEliminaauguri a noi... questi non si mettono d'accordo tra loro sugli assessorati e sugli staff, figurati sulle cose da fare !
Peccato, seguo da poco RFS e non mi dispiaceva, ma mi accorgo che l'estensore è in malafede, quindi la credibilità precipita.
RispondiEliminaMi riferisco a quanto attribuito a questo Berdini: "Al minuto 3.20 si proclama comunista senza vergognarsi".
Ma niente affatto: dice "noi comunisti" riferendosi evidentemente agli anni di cui sta parlando e non all'attualità.
Anch'io parlando di com'ero negli anni '70-'80 userei la parola "comunista" per definirmi, senza che questo voglia dire che sono comunista ancora adesso, e infatti non lo sono più da mo': sbagliare è umano perseverare diabolico.
Può darsi che questo Berdini "perseveri" ma dal filmato non lo si può sostenere senza malafede.
Ripeto, peccato.
Gli interessi economici forti iniziano un pressing a tutto campo sulla futura giunta, pianificando una delegittimazione ancora prima che questa sia nominata.
RispondiEliminaPortatori d'acqua dei costruttori e loro blog in testa .
Gli interessi economici forti iniziano un pressing a tutto campo sulla futura giunta
RispondiEliminahanno gioco facile perché questi vivono su un altro pianeta, hanno idee raccogliticce ed improvvisate, non hanno voglia di concentrarsi e di studiare. Se li metteranno in tasca in pochi mesi e li faranno sparire.
Fare l'assessore per una giunta M5S è come portarsi una bomba ad orologeria a casa senza sapere quando esplode in funzione dei mal di pancia e umori dei vari direttori, Lombardi, grullo, Casaleggio % associati...
RispondiEliminama prima c'è il malumore dei cittadini perchè questi invocano idee nuove ma non sono in grado di fare la vera rivoluzione : pulire le strade e far circolare gli autobus
si può prevedere una giunta di 1000 chiacchiere e zero fatti, 1000 retroscena e nessuna scena. gli elettori li bastoneranno
RispondiEliminaa me sembra che la pressione se la stiano mettendo da soli, mentre avrebbero la rara opportunità di una maggioranza nettissima in consiglio comunale. comunque, a questo punto credo che nessuno sia così pazzo da tifare contro; se vanno male, non ci guadagna davvero nessuno.
RispondiEliminagli elettori li bastoneranno
RispondiEliminapossibile. certo significherà che siamo ridotti male, se avremo altri 5 anni così
Spero che adesso non inizieremo con la storia che non fanno lavorare la Raggi, eccetera.
RispondiEliminaUno dei motivi per cui molti (me compreso) non hanno votato per il M5S è esattamente la mancanza di trasparenza in merito a chi prende davvero le decisioni, e il ruolo oscuro di una società privata di Grillo e Casaleggio (il figlio: perché il potere si trasmette per via ereditaria, come nelle democrazie più avanzate...).
Poi, da non elettore del M5S, spero davvero che facciano bene. Ma per adesso, non vedo di cosa stupirsi.
"gli elettori li bastoneranno"
RispondiEliminaVi ricordo che quando Rutelli e Veltroni si sono presentati per il secondo mandato, a proposito, hanno stravinto al primo turno con oltre il 60% e quasi un milione di voti a testa. Forse questa storia che il Pd ha governato male per vent'anni è una discreta cazzata, allora. A me di anni di cattivo governo Pd ne risultano due, non pessimi ma orribili (2013-2015).
oggi intanto autobus della linea 60 express, pienissimo, senza aria condizionata, avranno fatto almeno 40 gradi.
RispondiEliminasempre meglio
Se non ci fosse Grillo non esisterebbe il M5S e dunque neanche quel 67% che ha avuto l'opportunità di votare Raggi. Pertanto è ridicolo chi lo critica di intromettersi. Un passo indietro si, stare muto no e ci mancherebbe altro.
RispondiEliminaCiao romafaschifo...
RispondiEliminaHo letto tutti i post a proposito di Paolo Berdini.
Non riesco a capacitarmi di una cosa però... Per quanto Berdini possa essere: comunista, narcisista, controilcementoaqualsiasicosto, ripescato etc... Il sindaco rimane Raggi.
Se Berdini è contro gli immobiliaristi Parnasi, il sindaco è Raggi. Per quanto Berdini può volere qualcosa il sindaco è Raggi. Se Berdini è contro lo stadio della Roma, il sindaco è Raggi.
Non decide Berdini.
O sbaglio?
Ciao
Un saluto e buon lavoro
Lorenzo
Scusatemi se sono un fallito. Non ho amici, l'umidita' mi mangia le ossa e le mie foto non valgono un cazzo. Divento uomo solo sul vostro sito. Grazie di esistere.
RispondiEliminaSono perdente da quando sono nato. Le donne mi schifano, gli amici a scuola mi picchiavano. E' per questo che tifo juve. Per vincere, per essere protagonista con la mi vita dimmerda. Tifo juve e chiedo agli altri di argomentare, lo so, e' da coglioni. Se qualcuno chiedesse a me di argomentare sul calcio sarei in difficolta'...anzi no, IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI. Sono un uomo dimmerda.
RispondiEliminaLEVATEME LA MONDEZZA DA SOTTO CASA ! E' SEMPRE PEGGIO! MA DOVE SONO LE FOTO CHE ROMA FA SCHIFO METTEVA QUANDO C'ERA IL PROBLEMA DELLA MONDEZZA A ROMA? PROBLEMA CHE E' AUMENTATO. MA ADESSO ABBIAMO ALTRO DI CUI PARLARE!
RispondiEliminaNON VOGLIO PIU' ASPETTARE UN AUTOBUS DA 15 A 20 A 30 A 40 MINUTI,SENZA ARIA CONDIZIONATA, E LA METRO A 5, 10, 15 MINUTI! CI SIAMO ROTTI ! PARLATE DI QUESTO E DI QUELLO CHE SERVE AI CITTADINI PER VIVERE MEGLIO.
RispondiEliminaMi pare che il tipo di Italia Nostra sia l'avvocato Emanuele Montini, ex responsabile dell'ufficio legislativo del M5S, ovvero il "dominus" di assunzioni a dir poco discutibili. Sembra poi (ferunt, tradunt, dicunt) fatto fuori proprio per l'ennesima lotta di potere intestina sulle assunzioni, quindi sostituito (e questo è certo) con Antonio Ambrosio, l'ex responsabile dell'ufficio legislativo di FORZA ITALIA, "tutto secondo statuto" disse illo tempore l'allora capogruppo Alessio Villarosa.
RispondiEliminaE ancora a sparare con palle incatenate su Berdini? Ma sapete che avete proprio rotto i cojoni??? Ma quand'è che tornerete a occuparvi seriamente di degrado e dello schifo di merda che c'è a Roma?
RispondiEliminaASBEGU
RispondiEliminaLAZZIONE
RispondiEliminaQuesto post fa schifo.
RispondiEliminaLe categorie politiche sono fuori da questa cosa .
Probabilmente l iter amministrativo comunale è concluso, e quindi, se la regione non si oppone, avremo l ennesimo tempio nel deserto inutile dopo la fiera di roma, le vele di calatrava, ecc....
Un altra marchetta ai costruttori e ad unicredit.
Con quest post per me finisce la credibilità (già scarsa) del blog.
Ignobile.
NUNFAIRI
RispondiEliminaDENISUNO
RispondiEliminaQuesto blog sta decadendo sempre di più.
RispondiEliminaPeccato....
15 giorni m5s periferia roma; NN nessuna novità, come sempre.
RispondiEliminaQuelli del m5s so tutti BENEKOMUNISTI.
ahhhhhhhhh roma fa schifo, ma lo avete sentito bene questo video? Ma siete sicuri che sbaglia a dire quello che ha detto? A prescindere dal comunista o fascista, ma perchè non riprendete a parlare di degrado invece di argomenti fuori portata?
RispondiEliminaRegione Umbria, dieci anni fa: non volevano costruire superstade perchè gli umbri pensavano, giustamente, che avrebbero deturpato INUTILMENTE l'ambiente, e rimasero le strade a due corsie piene di curve; beh, quale è il problema , se hai fretta prendi l'aereoplano.
RispondiEliminaAdesso vai in Umbria, e continua ad essere una splendida regione verde, come la toscana, e c'è meno disoccupazione del lazio, perchè lavorano nel turismo che apprezza il verde.
Se avessero costruito stadi e grattacieli, avrebbero perso anche quel turismo che va li per rilassarsi in mezzo al verde. Ecco, riflettete su questo, con questo stadio del cavolo, in una città dove ci sono centinaia di migliaia di disoccupati, e lo stadio farà lavorare solo 50 rumeni in nero.
roma fa schifo, consiglio vivamente di prendervi una vacanza. Siamo a Luglio, in fondo. Non li volevo seguire questi video comunisti, come dite voi, no questi sono video di BUON SENSO.
RispondiEliminaGuardate che così ci rimettete voi, in gente che rinuncia a seguirvi.
essere tifosi è da scemi , che la tua squadra vince o perde a te tifoso non ti cambia nulla; cambia forse x i giocatori che guadagnano soldi in più mentre te tifoso fatichi ad arrivare a fine mese , vivi magari pure in affitto e ti fai le seghe, quando invece i tuoi idoli hanno megaville e si scopano le donne più belle e hanno le macchine più belle mentre te magari vai in giro con un catorcio e ti devi pagare il mutuo e sei cosi demente che x quegli 11 ti ci scanni pure quando a loro di te non glie ne frega una mazza; e te blogger hai rotto il cazzo con questo stadio di merda, a parte che esteticamente è disegnato da cani e quei grattacieli sembrano 3 telefoni satellitari, ma poi dico si può fare qualcosa di più utile che un cazzo di stadio che serve solo ai dementi di cui sopra e forse te blogger non sei tanto diverso da loro
RispondiEliminaBasta con queste idee boliviariane,a Roma siamo poveri perchè mancano le infrastrutture, manca una visione efficiente, mancano gli investimenti!
RispondiEliminaMa Tonelli a parte dirci che è il 2016 e che non gli piacciono i comunisti perché è il 2016, che altro ci ha detto?
RispondiEliminaIl sospetto è che Berdini gli abbia trombato la madre da piccolo. O che sperava di fare l'assessore. Che uomo inutile, piccolo e poco intelligente. Ma si può essere talmente miseri da sproloquiare per pagine e pagine contro l'ideologia altrui quando si è intrisi di un'ideologia contraria, molto più vecchia?
Ricordano i post contro 0 Calcare, accusato di disonestà intellettuale perché alle superiori non è andato in una scuola di periferia. Nel merito? Solo chi non è con noi è contro di noi. La setta del decoro!
"non volevano costruire superstade perchè gli umbri pensavano, giustamente, che avrebbero deturpato INUTILMENTE l'ambiente, e rimasero le strade a due corsie piene di curve; beh, quale è il problema , se hai fretta prendi l'aereoplano.
RispondiEliminaAdesso vai in Umbria, e continua ad essere una splendida regione verde, come la toscana, e c'è meno disoccupazione del lazio, perchè lavorano nel turismo che apprezza il verde."
l'umbria avrà forse un millesimo dei turisti che vengono e che vogliono venire a roma, a loro servono le metro, i tram, le ciclabili e le autostrade. Solo in quel momento si potrà sviluppare il turismo decentemente.
"Ricordano i post contro 0 Calcare, accusato di disonestà intellettuale perché alle superiori non è andato in una scuola di periferia."
RispondiEliminaI discorsi di zero calcare sono tutti giusti e condivisibili, ma che validità hanno se sono scritti da uno che vive una realtà facilitata?
Le chiacchiere stanno a zero, il romano che nasce in una famiglia non ricca/arricchita deve pagarsi anche l'aria che respira ,vivere i disservizi piu ignominosi (inefficienza, degrado, sporcizia, criminalità) , ma la cosa più bella è che la sua unica prospettiva è quella di essere schiavo di questa vita di merda perchè
chi amministra pensa ai mondi di zerocalcare così come l'elettorato bovino.
Il povero cristo si è visto aumentare la tassazione, si è visto il welfare bombardato, i servizi azzerati, e le prospettive incancrenite che neanche a sukhumi nel 94... La ciliegina sulla torta è che il povero cristo vede una ridente attività criminale, spesso sovvenzionata dalle sue stesse tasse. Non è il mondo di zerocalcare.
Ancora: "Al minuto 16 è evidente come Berdini, lo dice lui stesso, voglia usare i Cinque Stelle al Comune per mettere in difficoltà Zingaretti e la sua nuova Legge Urbanistica. Perché? Lo spiega Berdini stesso qualche istante prima: la legge va a cambiare la sua legge Urbanistica, quella ancora in vigore, quella scritta negli anni Novanta sotto Piero Badaloni. All'epoca Berdini lavorava in Regione Lazio e scriveva una legge urbanistica regionale che oggi molti criticano e che necessita di cambiamenti, Zingaretti sta osando di cambiarla e il narcisista Berdini non può sopportare che non sia più la sua legge a decidere le sorti (i risultati sono davanti ai nostri occhi) urbanistiche della regione."
RispondiEliminaPezzo inutile e inutilmente critico: dov'e' l'esposizione della vecchia legge, della proposta nuova legge ed un'analisi delle differenze? Quello sì che sarebbe utile per comprendere e quindi decidere, sul chi metta i bastoni tra le ruote a chi e se faccia bene o male nel farlo.
"I discorsi di zero calcare sono tutti giusti e condivisibili, ma che validità hanno se sono scritti da uno che vive una realtà facilitata?"
RispondiEliminaMi sembra di ricordare che zero calcare sostenesse che imbrattare i muri della città con le bombolette spray fosse un diritto sacrosanto. Solo per un povero idiota può essere giusta e condivisibile una cosa del genere.
"Mi sembra di ricordare che zero calcare sostenesse che imbrattare i muri della città con le bombolette spray fosse un diritto sacrosanto. Solo per un povero idiota può essere giusta e condivisibile una cosa del genere."
RispondiEliminaIl "ragazzo" confonde libertà d'espressione e imbrattamento. Ma è evidente che non coglie la differenza non per mancanza di volontà ma semplicemente per incapacità.
mo pure i soldi da Pallotta prendete?
RispondiEliminaGuardando questo video (il primo) ho realizzato che se vivo in una zona poco abitata, a limite dell'isolato, che di notte c'è d'aver paura, lo devo a quest'uomo. Con la sua legge del '99. Vai a quel paese.
RispondiEliminaA TONE'COME MAI OGGI CHE E' USCITA LA GIUNTA NON SCRIVI UN CAZZO ?
RispondiEliminaSe è uscita, speriamo che non rientri...
RispondiEliminaUn commento magari poco pertinente e da non romano. Scrivo da Milano, dove vivo. Viaggio molto in Europa per lavoro, ho vissuto a Lisbona, a Madrid e a Valencia, quindi credo di avere un minimo di sensibilità rispetto a quelli che in questo articolo vengono considerati, e in un certo qual modo mitizzati, gli standard urbanistici dell'Europa occidentale. Ebbene mi pare che al di là delle perplessità rispetto alla persona di Berdini, sulle quali non entro nel merito perché non ho elementi di giudizio chiari (non lo è nemmeno, a mio parere, il video postato), le critiche siano tutto sommato generiche e non argomentate fino in fondo.
RispondiEliminaRipeto, non escludo che Berdini possa in effetti essere il peggior assessore possibile, ma l'ironia sul definirsi "comunista" dà per scontate troppe cose e non è un argomentazione. Bisognerà anche poi mettersi d'accordo su cosa significa "ideologia": questa parola è ormai utilizzata come una clava, è diventata una parolaccia utile a screditare chiunque dia segno di avere una visione politica o una concezione della società. L'idea che tutto si risolva grazie alla competenza tecnica è un'illusione, e anche piuttosto pericolosa. Su tutt'altro piano e su tutt'altra scala, la Brexit dovrebbe insegnarci qualcosa in proposito.
Dal punto di vista politico, quello che manca oggi sono proprio delle visioni politiche organiche entro le quali esercitare la competenza tecnica (che, come l'onestà, è un requisito pre-politico sine qua non). Oggi va di moda parlare di "best practices" e non c'è dubbio che Roma possa imparare molto da altre città, ma davvero pensiamo che basti, che questo significhi essere moderni e proiettati verso il futuro? (Non sono un po' frasi fatte anche queste, a proposito?). Davvero crediamo che scempio delle periferie e la mancanza di servizi non abbia nulla a che fare con la disoccupazione giovanile, i "jobs act", le fallimentari politiche di integrazione, lo smantellamento del welfare, eccetera? Davvero crediamo che lo sviluppo urbano come è stato finora nelle nostre città non sia il prodotto di rapporti di potere, di interessi potentissimi e che un sano pragmatismo privo di ideologia sia l'unico approccio possibile, l'unico produttivo? La verità è che i grandi costruttori (che peraltro sono grandi riciclatori di denaro mafioso, diciamolo senza troppi giri di parole) sono parte di un meccanismo che una sua ideologia ce l'ha eccome. E anche insorgere come cani di Pavlov non appena qualcuno osa mettere in discussione la proprietà privata (oddio, i bolscevichi!) significa aderire tacitamente a una certa ideologia, questo non va nascosto. La fine dell'edilizia popolare, soppiantata dall'inconsistente "housing sociale", non si iscrive in una visione politica della società?
Forse definirsi comunista ti rende ipso-facto un fossile politico, eppure ragionare in termini di beni comuni ha evidentemente senso anche se, altrettanto evidentemente, il salto dalla teoria alla pratica può essere mortale. Inoltre, ma qui posso sbagliarmi ancor più che sugli altri punti, non mi convince molto il cliché del "partito del no" con cui vengono etichettati i critici dello staus quo. All'atto pratico, ogni volta che ho approfondito un po', quasi mai si sono rivelati degli estremisti irragionevoli e senza proposte alternative (e comunque insisto: non è che essere estremisti sia di per sé un peccato).
Infine, per tornare al punto di partenza, occhio a non mitizzare le realtà "dell'Europa occidentale". Certe speculazioni edilizie o le politiche urbanistiche di posti come Milano, Valencia o Madrid, per limitarmi a realtà che conosco bene, sono vergognose. Naturalmente è d'obbligo guardare fuori dal proprio ombelico per vedere cosa fanno gli altri, ma senza una visione politica si finisce in mano agli interessi degli immobiliaristi o, nel migliore dei casi, a sperperare denaro con le archistar.
Scusate la lunghezza!
molto breve. Credo che la Raggi durante la notte abbia fatto qualche riflessione circa la professionalità dei suoi Assessori
RispondiEliminaed abbia capito che scartato lo "sport" dove nemmeno il capacissimo "Giardiniere" è riuscito, tutto il resto è accessibile,
allora ha portato in aula il figlio e genitori, ed ha ribadito, "pure noi teniamo famiglia".
Ma il Direttorio è stato "fermo" non abbiamo ordini da Davide e da Grillo, non sappiamo se ti spettera qualcosa, dovrai aspettare!!
Ma avrà capito la Raggi che potrebbero figlio, marito, mamma, e papà , otre che Sammarco, no Panzironi non c'era,
farsene una brutta idea nel seguito di questa storia. Sarebbe meglio che si impegni per la soluzione delle
questioni che gravano su Roma, non ultimo gli omicidi sulle panchine del Tevere, a 700 mt dal Campidoglio in
festa, e poi i soliti grandi problemi.
Dalla festa di DI MAIO alla festa del DIRETTORIO; ma la ns festa dei ROMANI, fino ad adesso solo "feste riservate" non accessibili.
Il Direttorio ha avanzato la prima proposta ufficiale alla neo_sindaca. Che l loro scranni al centro dell'emiciclo siano
RispondiEliminasubito realizzati in pietra inamovibile, che lo scranno della sindaca sia rimosso e sostituito da una sedia pieghevole,
che tutte le centraline di controllo luci,altoparlanti,sistema di votazione, siano comandate dal centro dell'emiciclo, o via
rete a distanza. La Raggi a prima detto Si, ma non aveva capito, poi la Taverna gli ha intimato di dire No, e così ha fatto,
ma poi, ricevuta una email, ha deciso definitivamente per il Si. La Giunta avvallerrà la decsione della neo-sindaca.
Domani ci sarà la festa degli amici del figlio in Campidoglio, quindi ci rivedremo tra 48 ore, un saluto
occhio a non mitizzare le realtà "dell'Europa occidentale".
RispondiEliminaAl romano basta poco per mitizzare,
un marciapiede non dissestato (noi siamo abituati a sentieri vulcanici), un parco ben tenuto (noi siamo abituati a discariche/campi profughi), una buona ciclabile(non pervenuta), una strada asfaltata(le nostre rasentano i percorsi da trial).
tutto ciò è ormai visibile anche in realtà sudamericane, indoasiatiche, balcaniche, africane e post sovietiche.