Video. Perché Giordano Tredicine traffica fuori dal seggio? Storia di una brutta abitudine

Cari amici di Roma fa Schifo,
permettetemi di riportarvi un momento alquanto folkloristico dal mio seggio elettorale dove oggi sono andato a fare il mio dovere civico. Ho notato una celebre personalità del quartiere, rispondente al nome di Giordano Tredicine, che si aggirava avanti e indietro attorno al seggio con alle spalle, come un fido scudiero, proprio quel Domenico Pace detto Mancini che Tredicine, grazie a migliaia di manifesti abusivi (allego qualche foto scattata questa mattina nei dintorni del seggio elettorale nell'arco di 100 metri), ha invitato tutti a votare al suo posto e al posto della sua sorella visto che entrambi non si sono potuti presentare.

Ho cercato anche di fare un filmato ma subito il buon Giordano, vistosi ripreso (ma si tratta di un personaggio pubblico in un luogo pubblico, figurarsi), mi ha subito imbruttito ("ma che caxxo stai a fa" come si può ascoltare alla fine del video). 

Pasturare fuori dal seggio controllando chi entra, chi esce, stringendo le mani, presentando il candidato prescelto, contando le preferenze plausibili non è assolutamente un reato, ma è comunque una cosa di cattivo gusto che la metà basta, un modo vecchio e superato di fare politica (una politica dove le votazioni dovrebbero svolgersi con user e password da un telefonino, non certo occupando scuole e uffici pubblici), dunque pur mancando poche ore al verdetto finale di queste consultazioni vorrei - chiedendovi di non pubblicare il mio cognome - domandarvi di pubblicare un appello: non votate chi traffica fuori dai seggi, non votate i candidati o peggio i ras delle preferenze che pascolano fuori dalle scuole adibite al voto con quell'aria come da dire: ti ho visto e se vai a votare e non lo fai per me me ne possono abbastanza facilmente accorgere.
Alfredo

*Caro Alfredo
semplicemente d'accordo dalla prima all'ultima riga. E purtroppo non è un problema solo di Giordano Tredicine, anzi...
-RFS