Ieri l'intero top management di AMA ha rassegnato le dimissioni. Occorre dare l'onore delle armi a questa stagione di AMA perché è stata una stagione irripetibile. Una stagione - sebbene negli ultimi mesi con l'assenza di Alessandro Filippi, grande personaggio seccato immediatamente dopo le dimissioni di Marino - che dopo lo schifo di Alemanno e del PD prima di lui ha visto l'azienda fare dei progressi giganteschi, sebbene non visibili ad occhio nudo. E non si parla solo della chiusura della discarica di Malagrotta. Si parla ad esempio, e restiamo convinti che sia stato uno dei motivi per i quali la cacciata di Marino è stata accelerata, di licenziamenti. Decine di persone, entrate in maniera dubbia, sono state prese e cacciate via dall'azienda. Pensate la differenza coi giorni d'oggi, in cui, populisticamente, parlare di licenziamenti pare rappresentare un tabù e in cui persino scioperi da lestofanti, come quelli durante le partite di pallone, sono derubricati a casualità dando il messaggio di totale anarchia e al racket dei sindacati. Si tratta della riduzione della Tariffa Rifiuti, si tratta di una azienda che da quando è arrivato Marino fa utili e non perdite e riduce sensibilmente il debito.
Non ce ne siamo accorti, insomma, perché la città è ancora sporca (ma questo non dipende esclusivamente da AMA, pensiamo al ruolo che sull'impossibilità di pulire hanno le automobili), ma in AMA le cose sono cambiate profondamente e, nella speranza che non si proceda ad una restaurazione ma che anzi il cambiamento innescato da Marino venga portato avanti, è interessante leggere i numeri di commiato dei vecchi dirigenti. Numeri che sono stati riassunti in questo comunicato divulgato ieri e accuratamente ignorato dai giornali: lo riportiamo qui sotto. Inutile dire che un percorso aziendale di questa portata non si fa in due anni e dunque Frattini avrebbe bisogno di essere riconfermato per portare a compimento il lavoro lasciato decisamente a metà. Già che c'è, oltre a rifiutare le dimissioni di Frattini, Raggi potrebbe andare a recuperare Alessandro Filippi, misteriosamente fatto fuori all'arrivo di Tronca. La vicenda del risanamento di AMA è una vicenda che si doveva concludere nel 2018 con l'esaurirsi della consiliatura e della giunta Marino, visto che Renzi ha voluto interrompere questa esperienza prima del tempo, accettare le dimissioni significa sostanzialmente fare un favore al Primo Ministro...
***
Quattro gli ambiti fondamentali di intervento individuati nel report di fine mandato: razionalizzazione economica ed organizzativa, sviluppo della raccolta differenziata, miglioramento e completamento dei servizi erogati e progettazione per l’evoluzione del ciclo impiantistico dei rifiuti. Un’unica “missione” trasversale: quella della legalità e trasparenza, che ha prodotto, tra l’altro, la pubblicazione per la prima volta sul portale aziendale di nominativi, posizioni ricoperte e retribuzioni di tutti i dirigenti e quadri aziendali; l’assessment del personale direttivo; l’adeguamento alle norme anticorruzione e la formazione specialistica anticorruzione somministrata a dirigenti, quadri e funzionari; 14 esposti-denuncia presentati all’Autorità Giudiziaria su bandi e/o gare delle precedenti gestioni; l’audit su tutte le procedure interne di spesa; l’adeguamento dei format delle procedure d’acquisto e di gara al nuovo Codice degli Appalti; la risoluzione del rapporto di lavoro di 37 dipendenti assunti in violazione della cosiddetta “legge Brunetta” come acclarato dal Tribunale Penale di Roma.
In entrambi i 2 anni di mandato, l’azienda ha chiuso il bilancio in utile: +278 mila euro nel 2014 e +893 mila euro nel 2015. Sul versante dei costi sostenuti, è stato avviato un percorso di efficientamento, con risparmi di oltre 40 milioni di euro nel solo 2015 per servizi, forniture, acquisto materiali, ecc. Significativa la riduzione dell'indebitamento finanziario negli ultimi due anni: -84 milioni di euro. Anche l’esposizione debitoria nei confronti dei fornitori è diminuita di oltre 50 milioni. Grazie inoltre ad importanti interventi sul fronte del recupero dell’evasione e della morosità (50.000 utenze commerciali verificate ‘sul campo’, 170.000 posizioni esaminate tramite incroci con altre banche dati) i crediti sono diminuiti di 200 milioni di euro, con conseguente aumento della solidità patrimoniale dell'azienda. Tra i dati salienti evidenziati, la riduzione della Tariffa Rifiuti per i cittadini romani di oltre l’1,5% nel 2015 e di un ulteriore 2% nel 2016, fatto che fa di Roma un unicum in controtendenza nel panorama nazionale caratterizzato, nel medesimo periodo, da incrementi consistenti della tariffa che deve coprire i costi dei servizi.
In entrambi i 2 anni di mandato, l’azienda ha chiuso il bilancio in utile: +278 mila euro nel 2014 e +893 mila euro nel 2015. Sul versante dei costi sostenuti, è stato avviato un percorso di efficientamento, con risparmi di oltre 40 milioni di euro nel solo 2015 per servizi, forniture, acquisto materiali, ecc. Significativa la riduzione dell'indebitamento finanziario negli ultimi due anni: -84 milioni di euro. Anche l’esposizione debitoria nei confronti dei fornitori è diminuita di oltre 50 milioni. Grazie inoltre ad importanti interventi sul fronte del recupero dell’evasione e della morosità (50.000 utenze commerciali verificate ‘sul campo’, 170.000 posizioni esaminate tramite incroci con altre banche dati) i crediti sono diminuiti di 200 milioni di euro, con conseguente aumento della solidità patrimoniale dell'azienda. Tra i dati salienti evidenziati, la riduzione della Tariffa Rifiuti per i cittadini romani di oltre l’1,5% nel 2015 e di un ulteriore 2% nel 2016, fatto che fa di Roma un unicum in controtendenza nel panorama nazionale caratterizzato, nel medesimo periodo, da incrementi consistenti della tariffa che deve coprire i costi dei servizi.
I risultati del conto economico-finanziario appaiono ancor più rilevanti in considerazione del forte ampliamento del perimetro organizzativo e gestionale, che ha visto, tra l’altro, l’avvio di un nuovo modello di pulizia e spazzamento in tutta la città, l’introduzione di meccanismi interni di misurazione delle operazioni e del sistema di tracciamento veicolare WiFi e GPRS, l’incremento significativo della disponibilità dei mezzi, in particolare dei compattatori per svuotare i cassonetti (+15%). Fortemente ridotto l’indice di assenza del personale, sceso dal 20% circa all’attuale 15%, con il conseguente incremento dei lavoratori effettivamente in servizio sul territorio: +400 addetti in media presenti in più ogni giorno. Facendo seguito all’affidamento per 15 anni del servizio di Igiene Urbana, lo scorso 13 maggio è stato sottoscritto il nuovo Contratto di servizio tra Roma Capitale e Ama, della validità di 3 anni: un evento storico per la città, essendo il precedente fermo al 2004 e oggetto di ripetute proroghe. Tra gli elementi di novità nella gestione: l’introduzione di un sistema di reportistica tecnica ed economica sulle prestazioni erogate; il monitoraggio delle performance aziendali dei servizi resi; l’evoluzione dei rapporti tra Ama e cittadini-utenti.
Roma è diventata leader in Europa nella raccolta differenziata dei rifiuti, con un aumento di oltre 11 punti percentuali rispetto al 2013. Nel 2015, infatti, sono state superate le 700.000 tonnellate di differenziata (+8% rispetto al 2014) con punte del 43% di materiali avviati a riciclo a fine dicembre. Con la recente introduzione del modello di raccolta a 5 frazioni negli ultimi 3 municipi, ora tutti i romani sono interessati dal nuovo sistema. E’ stato inoltre raddoppiato il numero di abitanti coinvolti nel “porta a porta”, passato da 500 mila cittadini a circa 1 milione attuale. Da evidenziare, inoltre, l’importante affidamento tramite gara pubblica (n. 10 2015) del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti presso le utenze non domestiche, che ha prodotto risparmi pari a circa 6 milioni di euro l’anno e ha permesso di raddoppiare le utenze servite, passate da 5mila a 12 mila. Inversione di tendenza anche per la raccolta della carta dai cassonetti stradali (con coperchio bianco). Grazie infatti all’aggiudicazione della gara 31/2015, tale servizio è passato da puro costo a fonte di ricavi (+3milioni/anno per effetto dell’apertura al mercato).
Definito anche un piano di ottimizzazione logistica delle sedi e per il potenziamento della rete cittadina di Centri di Raccolta per i rifiuti particolari e ingombranti, con la realizzazione prevista di oltre 30 nuove “isole ecologiche” nel periodo 2016 -2018 che consentiranno una consistente riduzione della mobilità su gomma dei cittadini per raggiungere le strutture Ama aperte al pubblico e un’ingente riduzione del traffico veicolare aziendale, con evidenti benefici ecologici. Per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti, infine, dopo la chiusura di Malagrotta, è aumentato significativamente il livello di utilizzo dell’impiantistica di proprietà aziendale, oggi ai massimi storici (85-90%). Dal 2014, il 100% dei rifiuti indifferenziati prodotti a Roma viene avviato a trattamento. Nell’ultimo periodo è stato riattivato, ammodernato con le tecnologie più recenti, l’impianto di selezione multimateriale di Rocca Cencia (fermo dal 2010), che consente di separare gli imballaggi in plastica, metallo e alluminio per inviarli alle piattaforme di riciclo. Dal 3 aprile 2015 Ama ha attivato il processo autorizzativo per la realizzazione di un nuovo impianto di compostaggio. L’obiettivo finale del Piano Industriale pluriennale dell’azienda è la realizzazione, con progettazione già definita, di 4 Ecodistretti (uno per ogni quadrante della città) per ottenere in proprio il massimo recupero dei materiali, ossia la trasformazione in "prodotto" di tutti gli scarti in ingresso, configurando gli Ecodistretti come vere e proprie “miniere urbane”.
RispondiEliminaI NON progressi di Ama, non solo si vedono occhio nudo, ma si sentono a naso aperto.
La raccolta differenziata in alcuni quartieri, è da denuncia per diffusione deliberata di epidemie.
I lavoratori AMA passano metà dell'orario lavorativo al bar a prendere il caffè, lasciando i mezzi in doppia fila e creando enormi problemi al traffico.
starà pure migliorando ma questa mattina da me la raccolta delle potature del verde del mio giardino che hanno sempre fatto, questa mattina è stata fatta.speriamo che non sia un nuovo inizio.
RispondiEliminaScusate post 9:17 intendevo che la raccolta non e stata fatta.
RispondiEliminaPost interessante. Sarà interessante vedere anche in Acea cosa combineranno questi benekomunisti http://formiche.net/2016/06/22/acea-roma-raggi-2/
RispondiEliminaQuando bloccherete anche i commenti su questa pagina come avete fatto su facebook ? E' questo il vostro prototipo di dialogo ? PATETICI !
RispondiEliminaPer la prima volta sono in totale disaccordo con questo post. Io lo avrei intitolato così: "i grandi regressi di Ama che anche il più miope riesce a vedere e di cui tutti parlano".
RispondiEliminaUna serie di scelte scellerate dal punto di vista strategico, delle quali recentemente ha parlato anche la Raggi in diverse interviste. E' stata chiusa finalmente la discarica di Malagrotta, ma quel gran genio di Marino si è accorto solo dopo due anni che sarebbe comunque servita una piccola discarica di servizio dove conferire gli scarti di lavorazione degli impianti di trattamento (scarti che, mi spiegano tecnici del settore, non sono in alcun modo recuperabili e devono quindi finire in ogni caso discarica).
Operatori AMA distolti in massa dallo spazzamento stradale, dove già non brillavano per efficienza, per essere dirottati sul porta a porta spinto in alcuni municipi. IN alcuni municipi, visto che in altri insistono ancora cassonetti tracimanti giorno e notte che forse non vengono svuotati con la dovuta frequenza perché non c'è spazio adeguato dove stoccarli, in attesa di essere trattati.
E in più, controllo zero da parte degli ectoplasmatici ispettori Ama. Molta gente continua a gettare immondizia senza differenziare, fregandosene altamente delle nuove regole di corretto conferimento. Tanto chi se ne accorge ?
Vogliamo aggiungere le numerose pause sigaretta o caffè dei pochi rimasti a spazzare le strade ?
Abbiate pazienza, ma mi auguro che i 5 stelle intervengano con il lanciafiamme per sanare una volta per tutte l'indecoroso stato delle municipalizzate romane, AMA e ATAC in primis.
Sono totalmente in disaccordo con questo post.
RispondiEliminaA tacere del fatto che il comunicato che riportate è stato pubblicato DA AMA (e, quindi, è leggermente di parte), nessuno dei mirabolanti miglioramenti menzionati è minimamente visibile in città.
Roma è sporca da fare schifo, in ogni zona: dal Centro Storico ai quartieri Parioli, Trieste e Nomentano, che dovrebbero essere tra i più eleganti.
Gli operatori AMA passano quando vogliono e svuotano i cassonetti alla bene e meglio, lasciando SEMPRE E SISTEMATICAMENTE la sporcizia attorno ad essi ed anche sotto.
Sono totalmente disinteressati alla pulizia della città. A loro interessa solo timbrare il cartellino per essere pagati.
Più volte li ho sollecitati (sia tramite il loro sito, effettuando le segnalazioni, che vis a vis quando li vedevo svuotare i cassonetti) e non si sono MAI degnati di migliorare il servizio ridicolo offerto. Arrivano, svuotano e non puliscono MAI.
Mando decine di segnalazioni al mese...non si sono MAI VISTI.
Ci sono cestini (e non cassonetti) che non vengono svuotati da settimane!!! Settimane!!!
Non puliscono più nemmeno la strada ormai: un tempo utilizzavano le camionette con la lancia per pulire sotto le macchine senza farle spostare (pratica, questa da terzo mondo: la pulizia delle strade va fatta periodicamente richiedendo ai cittadini di rimuovere le macchine nel lasso di tempo, programmato, in cui viene effettuata, come accade in tutte le società civili). Adesso si limitano a pulire LA CARREGGIATA, dimenticando completamente i marciapiedi e, soprattutto, la zona compresa tra il marciapiede e la carreggiata che, irrimediabilmente, è piena di tutto lo schifo e dei rifiuti che vi si vanno a depositare.
Scusate Roma Fa Schifo, io vi sostengo DA SEMPRE, ma stavolta questo post - a mio modesto parere - è indifendibile!
Allucinante ! Sembra parliate di Stoccolma....Ma ci prendete per deficienti integrali?
RispondiEliminamortacci loro tra monnezza, topi, siringhe e puzze varie il servizio sta proprio migliorando. senza parlare di decoro urbano, pulizia delle strade e marciapiedi, graffiti, servizio giardini e tutta l'altra merda sparsa per la cittá. chiediamolo ai turisti che si turavano il naso sul lungotevere per il guano se hanno trovato una cittá pulita o quantomeno accettabile. eppure le tasse io le pago puntualmente. e non sono 2 spicci. vabbè ma se il blog dice che ci sono dei progressi noi ci fidiamo. andate avanti così RFS. grazie di esistere. fossero tutti come voi...
RispondiEliminadomani aspetto il post sulla metro C convoglio all'avanguardia tecnologica che con un biglietto da 1,50 euro ci proietta tutti nel futuro e dei vantaggi che ha portato ai cittadini di Pantano.
Jessica Rabbit incontra Bisignani: "Luigi, torni dall'Eni, o sei solo contento di vedermi?"
RispondiEliminaMa di che parlate ? ?
RispondiEliminaMa di che parlate ? ?
RispondiElimina#parliamodiguano
RispondiEliminaSi vabbè...c'è un limite anche alle cavolate....costo dell'ama più alto in italia e pattume per strada...(anche nel centro storico...che dovrebbe essere la vetrina di Roma...).
RispondiEliminaE' finita la campagna elettorale "pro amici di vecchia data piddini e non"... Fatemi sapere quando questo blog tornerà a fare informazione vera e non asservita agli amici di tonelli.. Grazie
RispondiEliminaCari RFS, capisco che ora siate impegnati a bombardare la Raggi...ma a nessuno è mai venuto in mente che l'immondizia andrebbe ridotta anche partendo da Roma...parlamento? Mi spiego...
RispondiEliminaPunto 1) Riduzione drastica degli imballaggi, ma per legge.
Punto 2) Gli imballaggi dovrebbero obbligatoriamente (per legge) indicare dove si butta la parte X, la parte Y e la parte Z dell'oggetto (su qualche prodotto viene fatto).
Punto 3). Il riuso anziché il riciclo! In Italia non c'è da una vita il vuoto a rendere, in centro è un dilagare di bottiglie (in tutte le città), oppure di decreti che vietano il vetro (e allora dilaga la plastica). Volete dare un lavoro ai Pakistani? Recupero delle bottiglie di vetro, pagate 10 centesimi l'una.
Punto 4) Piccolo Bonus Tari per chi porta all'isola ecologica prodotti che non posson oessere riciclati. Es. devi buttare il materasso? Portalo all'isola ecologica e ti scontiamo 50 centesimi sulla TARI.
Lasciate perdere di commentare. Impegnatevi nei comitati di quartiere, nel vostro territorio.
RispondiElimina@romafaschifo ha finalmente svelato la sua identità fascista, bannando chiunque cerchi un contraddittorio differente dallo spalare merda, questa volta sul malcapitato sindaco eletto da meno di una settimana.
sarà...
RispondiEliminafatto sta che il cassonetto dell'umido sotto casa è pieno da una settimana e puzza da morire anche da vuoto!
gli altri non ne parliamo! a occhio l'unica raccolta differenziata che sembra funzionare è quella del vetro.
Sapete se è gestita da una diversa società?
Sir Francis ben detto, concordo con ogni parola e, ovviamente, ti amo.
RispondiElimina"... Alessandro Filippi, grande personaggio ..."!?!?!
RispondiEliminaTutto questo post è allucinante, inspiegabile e fuori dal mondo, ma definire Filippi un grande personaggio è inaccettabile! Un dirigentucolo incapace ed inconcludente, altro che grade personaggio!
Ma che articolo è? Ma vi siete bevuti il cervello? Ma ci volete far credere quello che non esiste?
RispondiEliminaQuindi la puzza che da anni pervade tutta villa spada dovuta al TMB di Via Salaria, almeno ha portato dei risultati in termini economici...
RispondiEliminaPaperoga concordo sui primi tre punti. Sul quarto no perché portare gli ingombranti all'isola ecologica è un dovere imprescindibile anche senza incentivi.
RispondiEliminaVero, ma comunque te li vengono a prendere a casa aggratisse, ma nonostante questo la gente lascia ancora tutto per strada come capita. Questo è forse imputabile all'Ama?!?
EliminaALLUCINANTE ARTICOLO
RispondiEliminaRoma lercia e noi celebriamo AMA?
RispondiEliminaSi, hanno fatto tante belle cose.
RispondiEliminatranne che pulire la città...
piccola dimenticanza !
tutto molto interessante, ma la monnezza chi la rimuove, io ?
RispondiEliminase i cambiamenti non li nota nessuno vuol dire che non ci sono
RispondiEliminaa quando un bel post sui grandi progressi di Atac ?
RispondiEliminaun articolo del genere nei giorni in cui la città è sommersa da spazzatura vuol dire aver perso i contatti con la realtà
RispondiEliminaanche AMA è un bel fiore all'occhiello ? ma dai ...
RispondiEliminaun pesce d'aprile pubblicato a giugno
RispondiEliminasi, hanno risanato tutto, senza però fare la cosa n.1 : pulire
RispondiEliminaforse è ora di prendersi una meritata vacanza
RispondiEliminale strade con montagne di robaccia fino a ieri sera e poi mi devo leggere questo articolo : forse è una provocazione ? in tal caso deve essere troppo sottile per esser comprensibile
RispondiEliminahanno fatto grandissimi progressi, forse lasciandogli la poltrona altri 50 anni cominceranno anche a pulire le strade
RispondiEliminaoggi le comiche
RispondiEliminamiglioramenti ? se lo dite voi... a me pare tutto zozzo
RispondiEliminae' vero invece, siamo noi che non capiamo. Roma è uno splendore, non ve ne siete accorti ? le strade sono così pulite che ci si può pranzare sopra
RispondiEliminapeccato che un così bel lavoro debba interrompersi, immagino che Parigi e Londra si litigheranno i nostri managers in uscita e li vorranno a tutti i costi nello loro municipalizzate
RispondiEliminaimmagino che tutto ciò che sia scritto sia vero e non contensto.
RispondiEliminaperò la lordura di Roma è altrettanto incontestabile.
E' come se portassi la macchina dal meccanico e quello mi raccontasse le meraviglie di lavoro che ha fatto ma poi girando la chiave si scoprisse che ha dimenticato la messa in moto
basta insulti ! insomma, era tutto uno scherzo...
RispondiEliminaho appena visto la solita robaccia agli angoli delle strade del centro, che giace sull'asfalto sotto la calura in attesa che passi il furgoncino ama... veramente bel lavor cari dirigente ! bene, bravi, bis
RispondiEliminai conti saranno a posto, il servizio è indecente
RispondiEliminabasta e avanza per chiudere baracca e burattini.
managers e giornalisti sono troppo colti e snob per curarsi dei dettagli, tipo l'autobus che non passa e l'immondizia accatastata in mezzo alle vie.
RispondiEliminal'essenziale è parlare dei massimi sistemi
grandi progressi nella differenziata...
RispondiEliminauna volta non raccoglievano la spazzatura indifferenziata, oggi non raccolgono quella differenziata
in effetti a questi grandi dirigenti un bel premio di produttività non spetta dopo tanti miracoli fatti ?
RispondiEliminaimmagino che la raccolta a roma non sia facile, però in altre città del mondo altrettanto grandi riesce molto meglio e le città sono più pulite.
RispondiEliminabasta disfattismo : atac e ama funzionano ! lo potete verificare tutti i giorni, no?
RispondiEliminain effetti atac e ama si somigliano : gli autobus sono sporchi e puzzolenti come i raccoglitori della spazzatura, e i raccoglitori della spazzatura passano raramente come gli autobus
RispondiEliminaunifichiamo tutte le municipalizzate in una sola e chiamiamola Roma Multidisservizi
RispondiEliminasi si, teniamoceli ancora cari questi carrozzoni monopolistici e ci trascineranno alla rovina, come l'annegato che fa affogare il suo soccorritore
RispondiEliminal'articolo dice cose vere, ma come il PD mi pare che non abbia capito affatto l'umore dei cittadini
RispondiEliminaPrendiamo una città a caso: Londra.
RispondiEliminaA Londra vige la raccolta differenziata che funziona così: tutto il riciclabile mischiato in un secchio, il non riciclabile in un altro.
In genere si hanno i secchioni condominiali dentro le proprietà del condominio, quindi non per strada, o i sacchetti ammucchiati in zone specifiche a giorni e orari prestabiliti (22.00-6.00).
La raccolta c'è un paio di volte a settimana: martedì tutto, venerdì solo non riciclabile.
I sacchetti devono avere i colori previsti dal regolamento comunale, se non sono quelli non te la raccolgono e anzi li aprono e se risalgono al proprietario lo multano.
Il riciclabile finisce in uno stabilimento dove viene trattato per separarlo a seconda del materiale. L'azienda che si occupa di questo paga per ricevere i rifiuti, ciò significa che le amministrazioni hanno tutto l'interesse a raccogliere il maggior quantitativo di rifiuti riciclabili.
Il risultato è che la vita per la gente è più facile non dovendo districarsi tra 4-5 contenitori e dover ogni giorno pensare a una sola tipologia di rifiuto e la città è più pulita perché la raccolta è incentivata in quanto i riciclabili vengono comprati da privati.
E' vero che riuscire a "vedere" i descritti progressi AMA è a dir poco complicato, ma è SICURAMENTE VERO VEDERE: televisori, frigoriferi, lavatrici, armadi, letti, materassi, mobilia varia, ...etc...., lasciati in strada dai "cittadini" romani.
RispondiEliminaSarebbe bastato telefonare ad AMA per farselo ritirare al portone, evitando uno scempio nella propria strada, che rimane comunque l'anticamera del proprio appartamento!!!
Ogni tanto un semplice esame di coscienza!!!
Ne ha fatte così tante di cose buone Marino che neanche si vedono...
RispondiEliminaCosì come è SICURAMENTE VERO VEDERE:
RispondiElimina1) operatori AMA che spazzano la strada svogliatamente, con lo smartphone in pugno, e che dovrebbero baciare i piedi mille volte ai cittadini romani che gli pagano 14 mensilità di stipendio per ottenere risultati che sono sotto gli occhi di tutti;
2) operatori AMA che svuotano i cassonetti e non si degnano neanche i piegarsi a raccogliere tutto ciò che cade per terra durante le fasi di caricamento, lasciando sull'asfalto consistenti residui di indifferenziato;
3) operatori AMA ai quali viene ripetutamente chiesto dai cittadini di segnalare e far rimuovere la presenza di ingombranti lasciati vicino ai cassonetti da stranieri svuotacantine (maledetti tutti quei pezzenti che per quattro soldi si fanno sgomberare i box da questi parassiti).
Ma de che stamo a parla ?
L'operazione è perfettamente riuscita, ma il paziente è morto.
RispondiEliminaOvvero:
1) il bilancio è formalmente impeccabile. Vi piace il font?;
2) abbiamo licenziato quelli che avevano perso i protettori e così la lottizzazione è tornata perfetta;
3) abbiamo comperato dei nuovi veicoli molto fotogenici. Stiamo aspettando i manuali;
4) abbiamo inviato chiarissimi libretti di istruzioni per la raccolta differenziata, con tanti bei colori ed un calendario con le previsioni di passaggio degli operatori. Ci siamo dimenticati di assumere qualcuno che vigili sugli operatori e controlli il rispetto dei giorni di ritiro, ma chè non vi fidate?
Con queste premesse, Roma dovrebbe essersi ripulita da sola.
E che all'AMA sono troppo avanti, sono i romani che non li capiscono.
A Monteverde continuo a vedere spazzini al massimo una volta a settimana. Quelle poche volte che si presentano sono lavoratori di mezz'età che non hanno nemmeno la forza di usare la ramazza; alcuni si fermano a bere e fumare ogni 10 minuti, perennemente con l'auricolare all'orecchio. La storia delle auto parcheggiate è la solita scusa messa in giro dal sindacato per giustificare la loro nullafacenza; infatti anche gli spiazzali, i passi carrabili e gli incroci sono sporchi alla stessa maniera.
RispondiEliminadaccordo ,a occhio nudo pero' e' perfettamente visibile immondizia e sporciza ovunque, non degna del comune piu' caro d'italia (e uno dei piu cari d'europa)
RispondiEliminaMa invece di pagare 500000 euro annui a testa venti inutili manager, non sarebbe meglio pagarci lo stipendio di 400 netturbini comunali? Ah, non si può fare perché è stata semiprivatizzata quindi serve ermanaggè? Ah, allora ho capito.
RispondiEliminaDavvero non so a quali fai e concreti si riferisca questo articolo. Se dovessi attenermi al mio solo municipio da diversi anni vedo una sorta di stagnazione. Parte la differenziata e aumentano i cassonetti, pressoché sempre pieni. La differenziata dell'umido è pressoché inesistente soprattutto con le stagioni calde che trasformano i cassonetti in isole maleodoranti e paradisi per insetti.
RispondiEliminaDavvero non so a quali fai e concreti si riferisca questo articolo. Se dovessi attenermi al mio solo municipio da diversi anni vedo una sorta di stagnazione. Parte la differenziata e aumentano i cassonetti, pressoché sempre pieni. La differenziata dell'umido è pressoché inesistente soprattutto con le stagioni calde che trasformano i cassonetti in isole maleodoranti e paradisi per insetti.
RispondiEliminaciao sono bat21, la colpa è sempre dei benekattokomunisti (che non so neanche chi sono), qui a milan è tutto privato e sembra l'austria, voi terroni vi meritate i benekomunisti, ben vi sta, mannaggia ora ci fate cadere nel baratro a noi bravi milanesi...mannaggia ai benekomunisti.
RispondiEliminaIo sono l'altro...io dico solo questo: privato=buono e costa meno. Pubblico=cattivo e komunista e costa il doppio.
Rossi= cattivi
Neri= buoni
si è vero hai ragione, il privato è il manager economico che lo fa per l'azienda, lo fa per il bene di tutti.
RispondiEliminaInvece il pubblico è la vecchia unione sovietica, i komunisti, quelli lo fanno non per il popolo, se li mangiano i soldi delle tasse, avete ragione.
Ricordate sempre il mantra: privato buono pubblico cattivo.
Altrimenti facciamo la fine del venezuela, l'ha detto il new york times (pensa te!), se volete vi mando l'analisi di bat21.
POi la colpa dei rifiuti tossici in campania è di quella famiglia che vive accanto al terreno, quelli sono coltivatori di tumori, noi del nord glieli abbiamo mandati perchè sapevamo che coltivavano tumori.
firmato: bat21
ciao sono bat21, il new york times ha detto che se non privatizziamo tutto, facciamo la fine del venezuela, per colpa dei benekomunisti e la redistribuzione. Non è giusto. Bisogna far fare tutto al denaro, è lui che decide.
RispondiEliminaSei un povero sfigato, sarai senz'altro un terrone aspirante mafiosetto. E poi c'è chi si chiede perché il mondo vi considera animali inferiori...
RispondiEliminaCongratulazioni
ahahhhah bat21, volente o nolente, tu cadrai con noi terroni, che noi qui ci piace il pubblico, te capì?
RispondiEliminaqui siamo tutti benekomunisti ignoranti, e ti trascineremo nel baratro con noi, perchè è la vendetta dei rifiuti tossici che ci avete mandato a coltivare qui al sud terrone.
Ma a te che ti frega, trasferisciti in austria, no? Li mica sono benekomunisti.
ah non ti ci fanno andare in austria perchè italiano? Ma come, tu che sei superiore ai meridionali...ah.
RispondiEliminaMagari hanno paura che, venendo dal nord italia, gli porti qualche rifiuto tossico in quelle belle montagne. Beh, questo non te lo perdonerei.
State cercando qualche coltivatore di rifiuti in austria o in germania, che so. Ma se interrate, fatelo di notte eh? Come avete fatto in campania. Perchè...la semina al chiaro di luna fa nascere tumori meglio...e tu sai cosa voglio dire, vero?
PS: sai che i tumori vengono anche e soprattutto da quello che mangi? tu che mangi, solo frutta? No? Allora OCIO. Te salut
4 giorni m5s: periferia roma: NN nessuna novità
RispondiEliminaBeh sapete che vi dico? Visto che con l'altri scavavamo il fondo, almeno con questi non peggiora, per questo abbiamo votato m5s, no?
Ma che al centro puliscono? Beh, pure prima "pulivano", alla riomana, ma pulivano.
Dice: fateli lavorà, dateglie tempo, ce vogliono almeno tre anni per capì sta città.
Capirai, poi adesso con questo caldo, e quando li schiodi dar fresco dell'ufffici?
Se rivedemo a ottobre!
m5s, se vi avanza un pò di tempo, visto il tanto lavoro, gradirei, insieme a 10000 persone della mia zona, un intervento deciso per eliminare definitivamente i roghi tossici degli zingari, visto che ora fa caldo e l'altroieri ho dovuto chiudere le finestre per la puzza di diossina.
RispondiEliminaGrazie. Fate con calma, eh?
In Austria e in Svizzera non vedono gene noi italiani in generale per colpa di voi mafiosi terroni che avete esportato anche lì l'unica cosa che conoscete: la criminalità.
RispondiEliminaBuon tumore.
voi fate solo politica e bla bla bla il compito di una municipalizzata addetta alla nettezza urbana e pulire, roma è una discarica a cielo aperto...................
RispondiEliminaStefano, discarica a cielo aperto sarà casa tua. Roma è un gioiellino, la città più bella del mondo e questo non vi fa dormire la notte.
RispondiElimina"Roma è un gioiellino"
RispondiEliminaUsa il condizionale, adesso Roma è solo un diamante grezzo sul fondo del fiume.
11:28 ...."insieme a 10000 persone della mia zona, un intervento deciso per eliminare definitivamente i roghi tossici degli zingari, visto che ora fa caldo e l'altroieri ho dovuto chiudere le finestre per la puzza di diossina....
RispondiEliminaLa verità non bisogna dirla!! E' gravemente lesiva per il potere più forte di Roma: quello CATTO-CAMORRISTA neomercante di schiavi.
(e non me fate stizzì Concita)
Perdonatemi, ma non esiste nessuna delibera/decisione del sindaco per cui le macchine che ostacolano la pulizia (dei cassonetti per esempio) debbano ricevere una multa? O qualcosa del genere?
RispondiEliminaLe periferie romane sono pessime,davvero uno schifo,pieno di immondizia ovunque!!
RispondiEliminaMa di quali progressi parliamo? La citta è in uno stato pietoso. Ho dovuto trasportare personalmente una stampante multifunzione molto pesante ad un centro di raccolta perchè il recupero a domicilio è sospeso a tempo indeterminato. Al centro di raccolta di via dell'acqua acetosa un bell'imbusto con quatrro colleghi mi ha detto che loro non potevano prenderla perchè non avevano spazio!!!! Ho telefonato e un'altro fenomeno mi voleva dare i numeri di tutti i centri raccolta per sentire se erano così gentili da accontentarmi. Alla fine dopo innumerevoli telefonate ho dovuto buttarla in un cassonetto aiutato da un rom. La conclusione è che i rom sono più efficieni dei funzionari AMA, altro che storie. Uno schifo reale e figurato.
RispondiEliminaCHE IMMONDEZZAIO DI PERSONE, SIETE PROPRIO MARCE DENTRO COME TUTTI I PIDDIOTI!!!
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Hi...
RispondiEliminaNo one can say with certainty what the consequences of this ... can see the tallest Himalayas through clean air with their naked eyes.
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