La nostra speranza è non essere più necessari. Perché in una città in cui la classe dirigente è all'altezza del suo ruolo, è preparata, onesta e competente i blog come il nostro non esistono e possono chiudere.
Il Partito Democratico, ad esempio, meglio noto come Partito Delinquenti e primario motivo per cui la città è ridotta nelle condizioni in cui è ridotta, saprà diventare competente, preparato e soprattutto onesto? Riuscirà a cambiare radicalmente? Oppure neppure la batosta delle elezioni del 19 giugno scalfirà questo moloch di ignoranza, spocchia, impreparazione, sostanziale idiozia, supponenza e disonestà intellettuale? A leggere le dichiarazioni dei dirigenti non ci sono proprio grandi speranze: Orfini verga un papier in cui tutto dice fuorché fare autocritica, la Michela Di Biase addirittura ci spiega che il PD ha perso le elezioni perché Marino aveva pedonalizzato i Fori. Un insulto al buon senso da parte di personaggi che vorrebbero essere la medicina e che invece sono il male.
Queste elezioni però sono una opportunità per avere in città, un domani, una vera forza riformista di stampo europeo. La candidatura di Giachetti ha avuto in nuce degli elementi di grande qualità (si pensi alla scelta di alcuni assessori di alto profilo, ma basta poi leggere il programma che in larga parte era di eccellenza) che dovrebbero essere messi a lavoro. Quello spirito, o parte di quello spirito, dovrebbe essere proiettato nel medio periodo, l'impegno dovrebbe insistere e continuare, il pungolo di qualità alla giunta che si insedierà dovrebbe essere costante. Il PD potrebbe, per dire, dimostrare di essere in grado di fare opposizione: l'unica volta che gli è capitato invece, con Alemanno, si è accordato con i banditi per mangiare insieme a loro.
La minoranza PD in Campidoglio potrebbe essere dunque un attore. Vedremo come si comporteranno e da lì capiremo se il PD un giorno potrà competere per amministrare la città oppure se questa sconfitta sarà stabile e duratura. Vediamo come ostacoleranno Virginia Raggi: lo faranno in maniera stupida, strumentale, violenta, buttandola in caciara? Oppure lo faranno in maniera costruttiva, spiegando bene ai cittadini i sì e i no? Ogni scelta, ogni dichiarazione alle agenzie, ogni presa di posizione sarà un indizio di cosa il PD ha intenzione di fare e sarà un indice per capire se la lezione è stata recepita oppure no.
Ma oltre al gruppo PD in Campidoglio, viste le particolarissime condizioni date, una svolta sarebbe rappresentata da un istituto che in Italia non ha avuto mai grande successo. Si chiama Governo Ombra e non ha avuto mai grande successo perché prevede tutti gli oneri del potere senza averne gli onori, le prebende e i tornaconti. Fare Governo Ombra è solo impegno, impegno puro, impegno serio. Senza ottenere nulla in cambio. Ce ne sarebbe una enorme necessità sia per controllare la nuova Giunta, sia per orientarla per il meglio (invece di sperare stupidamente che fallisca), sia per costruire una nuova forza di impronta riformista in città modulata su quello che Roma sarà negli anni Venti. Con uno sguardo di medio periodo, per una volta.
Ecco perché secondo noi il più grande segnale che il PD potrebbe fare sarebbe la costituzione di una Giunta Ombra. Roberto Giachetti potrebbe e dovrebbe esserne l'animatore e il coordinatore, dimostrerebbe così che la battaglia che ha fatto fino a domenica scorsa era autentica e non di facciata. Tra gli assessori una parte potrebbero essere quelli selezionati da lui per la sua giunta (pensate ad una Lorenza Baroncelli che controlla, come un'ombra, quel che fa, che dice, che propone Paolo Berdini e che controdeduce punto per punto, giorno dopo giorno, spiegando ai cittadini perché sta facendo male e magari segnalando le volte in cui fa bene), un'altra parte potrebbero essere scelti fuori da quella lista, tra le migliori forze della città da Marta Leonori a Umberto Croppi passando per Riccardo Magi. Ognuno nel suo ruolo, ognuno con le sue specializzazioni, ognuno che provi a convincerci che a Roma esiste una comunità politica intenzionata non a fare affari di bassa lega (come la destra) e non a esercitare il potere per il potere (come il 5 Stelle), bensì orientata in maniera integerrima verso il bene comune, verso il merito, la competitività sana, verso le buone pratiche internazionali, verso il superamento dei lacci di consenso che oggi - già oggi - tra sindacati, dipendenti pubblici, tassinari e bancarellari strozzano alla nascita l'esperienza a Cinque Stelle.
Per una volta una narrazione basata non sulla fantasia degli storyteller, ma impiantata su un impegno politico concreto, che parli esclusivamente di soluzioni (più che di problemi) e che costruisca un racconto diverso. Col racconto attuale si prende il 30%, il restante 70 va oggi ai Cinque Stelle, domani a Salvini, dopodomani chissà.
Cmq quando le elezioni le vincevano gli altri, si diceva che non erano stati votati dalla maggioranza dei romani.
RispondiEliminaRicordo i commenti su Marino che al primo turno prendeva il 42,6% con un affuenza del 52% e cioe' veniva votato dal 22% della popolazione.
La Raggi al primo turno ha preso il 35% con affluenza del 57% e cioe' veniva votato dal 20%. Anche di meno! Come direbbero il Grillini, solo un romano su 4 ha votato la Raggi.
Al ballottaggio Marino vinse con il 64% su un affluenza del 45%, cioe quasi il 29%.
La Raggi ince con il 67% su un affluenza del 50% ossia il 33%. Come direbbero i grillini solo un romano su 3 ha votato la Raggi.
Fatta la tara alle stronzate madornali che fa Renzi, quando Renzi vinse le Europee col 41% su un affluenza del 57% M5S ironizzava sul dato che a conti fatti significava che era stato votato solo dal 23,5% degli italiani. Insomma sempre meglio della Raggi al primo turno.
Non perche sia del PD, ma semplicemente perche certa retorica da vittoria clamorosa mi urtica e credo che il discorso sulle percentuali urtichi pure il M5S quando gli si fa lo stesso ragionamento che si fanno a loro.
Chi la fa l'aspetti
Renzi il lanciafiamme lo doveva usare il giorno dopo essere stato eletto, Marino lo doveva tenere in palmo di mano aiutandolo a fare pulizia. Tutto cio' non e'avvenuto ed ora il PD sta pagando caramente i suoi stupidissimi sbagli.
RispondiEliminaIl 20% è 1 su 5! Manco la matematica!
RispondiEliminaConcordo ! Il PD e Orfini devono continuare la linea politica e appoggiarsi completamente al blog romafaschifo e similari ! Mollare le periferie, che dopotutto, non se la passano cosi male e concentrarsi sul centro storico ! I nomi eccellenti sono quelli soliti !
RispondiEliminaInfine cominciamo a pensare di ridure la città di Roma solo al primo mucipio, in questo modo il sindaco sarà sempre espressione della classe "superiore" !
A questo fine si dovrebbero usare i giornali, ma a vedere i risultati delle elezioni penso non li legga più nessuno !
La squadra, ii programma, i progetti per lo sviluppo della citta' nonche' la figura personale stessa, l'eaperienza e le capacita' politiche e amministrative di Roberto Giachetti erano 10 miliardi di volte e mezzo migliori di quella della Raggi e del M5S; solo che naturalmente i romani non ragionano con il cervello ma con la pancia, non votano per fare un favore a loro stessi e per amore della propria citta', ma solo per andare contro, per fare un dispetto a Renzi, al PD (successe cosi' anche quando elessero Alemanno); cosi' adesso, oltre a Berdini all' Urbanistica su cui e' superfluo ogni commento, la Pronello ai Trasporti che con il fatto di essere conusciuta si' come una grande professoressa torinese ma anche una ultrambientalista, lascia presagire ben poco di buono sulla costruzione delle metropolitane, ora rispunta addirittura il nome di Francesca Danese alle politiche sociali, gia' presente nella seconda parte della giunta Marino (sostitui' Rita Cutini che era scomoda agli interessi delle coop di Buzzi) con cui ebbe forti contrasti; famosa soprattutto la sua proposta di affidare ai rom la raccolta differenziata licenziando i dipendenti del Comune e di utilizzare i profughi come hostess e steward per il Giubileo iniziato lo scorso anno. Ecco "il nuovo che avanza" del grillismo.
RispondiEliminaSu tutti i quotidiani, stamattina: semplicemente, gli assessori devono, per contratto, eseguire quello che dice lo staff. trasparenza e democrazia, giusto? Ma vi rendete conto di quello che avete combinato, votando per questi?
RispondiElimina"Futuri assessori e consiglieri comunali sono sottoposti allo stesso codice etico con multa firmato da Virginia Raggi. «Sindaco, assessori e consiglieri eletti dovranno rispettare il presente Codice» , ovvero «sono tenuti ad operare in sintonia con le indicazioni date dallo staff». Altrimenti scatta la multa per danno di immagine di almeno 150 mila euro. Il contratto del M5S , quindi non riguarda solo il vincolo di mandato, ma anche le indicazioni dello staff. Anche gli assessori dovranno coordinarsi con i responsabili della Comunicazione del M5s nel Parlamento (GruppoComunicazione)», dovranno informarsi ai principi di«trasparenza». Ma non basta: gli assessori si dovranno dimettere se una consultazione in rete o i garanti «decidano per tale soluzione nel superiore interesse del preservazione dell’integrità del M5s
Il governo ombra è senza ombra di dubbio un'ottima scelta per un partito che è diventato l'ombra di se stesso. Il PD che ha governato Roma così a lungo ha dimostrato di essere stato abbastanza ombroso più che trasparente, lavorando nell'ombra con persone la cui moralità presentava parecchie zone d'ombra. Purtroppo il partito viaggia all'ombra del suo capo assoluto, gettando un'ombra sulla moralità di coloro che all'interno del partito hanno abbassato la testa. Spero che qualcuno, lavorando nell'ombra, possa rivitalizzare questo storico partito.
RispondiEliminaAnonimo 10:30, è semplicemente come dici tu.
RispondiEliminaIl progetto di Giachetti era discutibile, ma era appunto un progetto, con una idea moderna di città: penso soprattutto a Baroncelli, e c'è da mangiarsi le mani al pensiero di non avere un approccio che mira alla rigenerazione, ma la più ottusa difesa di un verde che non è verde, di casermoni che bisognerebbe buttare giù, e di una urbanistica sbagliata e da ricostruire con coraggio.
Ancora peggio è la evidente alleanza del M5S con certe corporazioni: se in ATAC votano Raggi, si capisce in un secondo che c'era paradossalmente più discontinuità nel programma di Giachetti. Come dici tu, semplicemente imparagonabile.
Capisco l'avversione verso il pd, ma forse, oggi che ha perso, possiamo essere obiettivi. Abbiamo avuto 15 anni di buona amministrazione (1993-2008), con molti problemi sottovalutati e opere incompiute, ma nell'insieme la città è stata governata bene. Poi 5 anni di sciagura con cui il Pd non c'entra nulla (2008-2013), e i due anni di Marino, in cui il Pd ha dato decisamente il peggio. Però restano due anni su 25, e due anni contro 15 più che accettabili. Ogni tanto bisognerebbe ragionare, e non andare istericamente dietro gli slogan (onestà, speculazione, mandiamoli a casa).
RispondiEliminaQuindi Lo Cicero assessore.
RispondiEliminaQuello che per offendere qualcuno usa "frocetto" e "zingaro di merda" (sono questi i grandi valori sportivi del rugby). Uno che si è beccato 150.000 euro di multa per, di fatto, inadempienze professionali (in un altro mestiere lo chiameremmo assenteismo). Uno che è a favore delle Olimpiadi (come me), in una giunta che non lo è.
Bene. E poi gente che cerca assessori su Facebook; un assessore all'ambiente che è per gli inceneritori, quando la legge obbliga alla raccolta differenziata; un presidente di municipio dell'ATAC, guarda caso, che non sa letteralmente cosa dire; Berdini che dio ce ne scampi, non avrebbe fatto nemmeno il Frecciarossa e il Maxxi; i tassisti che festeggiano; Rettighieri, che era una delle poche speranze, che fa le valigie (così ieri Rizzo, sul Corriere); un sindaco che ottiene un lavoro grazie alla madre di una parlamentare del M5S e mente a più riprese, sull'incarico come sulla giunta.
Per me è già durata abbastanza.
avete consegnato la cittá ai catto-grillini populisti e ora vi mangiate le mani leggendo il programma di giachetti che era decisamente piu sensato e ragionato a partire dai nomi proposti in giunta. ecco cosa succede votando con la pancia come è accaduto domenica. ora questi catto-grillini anti europeisti associati del nuovo millennio ,che avranno anche la percezione dei problemi ma nessuna idea su come risolverli, faranno il loro corso mettendo definitivamente la cittá in ginocchio e lasciandola abbandonata dal governo centrale (dove tra l'altro giachetti ha conservato la poltrona). quindi buoni rifiuti, buone buche e buone occupazioni. e sulle olimpiadi vi siete fatti prendere in giro perchè tanto le faranno a Parigi.
RispondiEliminaAnonimo 11.06, io mi mangio le mani, e ovviamente ho votato Giachetti, non Raggi.
RispondiEliminaPer inciso, se il governo molla l'amministrazione di Roma ha ragione: non puoi pretendere di trattare gli altri come ladri e mafiosi, e chiedere una sana collaborazione istituzionale solo quando ti servono i soldi. Questi non hanno voluto costruire né un governo nazionale né una candidatura per il Presidente della Repubblica (Ro-do-tà: c'era solo Rodotà, perché con loro si ragiona, si va per dogmi; infatti quando Rodotà ha scaricato il M5S, Grillo lo ha insultato sul blog, e da unica salvezza del paese l'ha fatto diventare un vecchio rincoglionito). Hanno votato contro tutto, incluse le unioni civili (astenuti), la legge sul fondo per i disabili (contrari), e, vendo a noi, il salva-Roma.
Magari avevano ragione, ma adesso cosa pretendono, che il Tesoro, che è legittimamente in mano ad un altro partito, venga qui a far loro dei favori? Visto che sono l'unica salvezza, che se la cavino, altro che "lealtà istituzionale" e ristrutturazione del debito.
Ma questi cercano la bella mrote! Niente altro!
RispondiEliminaTempo 4 mesi chiedono il salva roma.
Il governo non le lo da perche 3 salva roma in 8 anni non sta ne' in cielo ne' in terra.
Roma va definitivamente a scatafascio.
Il Governo dira che il M5S si dimostra buono a nulla.
Il M5S dira di non aver potuto governare perche il governo cattivo non gli ha dato i soldi.
Delitto perfetto: Roma morta e nessun colpevole. M5S incolpera Renzi, Renzi incolpera il M5S, i romani incolperanno tutti i politichi perche so tutti uguali e ricominciamo da capo con qualcuno ancora peggiore.
ahahahahahahahah
RispondiEliminacommoventi coloro che parlando dal video e dall'alto dei loro titoli blasonati e delle loro prebende suggeriscono ai politici, che si sono adeguati le prebende come i blasonati, di recarsi tra i mortidifame per affabularli, affascinarli, circonvenzionarli insomma.
Ma se la torta è quella, anzi ogni anno decresce e Voi ve continuate a staccà sempre fette più grosse, come pensate de arisollevà i mortidefame?
Qui ce vorrebbe uno con capacità divinatorie capace de distribuì aggratisse peni e pesci pe' tutti
giusto peni
RispondiEliminaNon capisco la reticenza dei romani su politici come Salvini. È ormai evidente che a Roma, anzi, ha tutto il centro-sud serva un politico/manager che lo governi dal Nord. La storia insegna che a voi serve un re, un capo che vi controlli e vi comandi. È l'unico modo per tentare di farvi rigare dritto, voi e la vostra storia di mafia e malaffare. E ovviamente l'unico in grado di farlo è qualcuno dal Nord italia.
RispondiEliminabat21, non credevo che esistessero ancora persone limitate come te. Sempre interessante fare i conti con lo stato dell'umanità.
RispondiElimina"La storia insegna", è vero, ma a chi l'ha studiata, il che ti esclude dalla categoria.
La storia insegna che due volte si è applicato questo principio: scendiamo dal nord a raddrizzare Roma. Si trattava di due movimenti nati a Milano, il primo in piazza San Sepolcro e il secondo in uno studio notarile nella zona di San Siro.
RispondiEliminaE infatti, che dire, ne sono nati due ventenni uno più bello dell'altro; questo insegna la storia.
ma non dovevate fare le pulci alla nuova amministrazione grillina?? ancora a parlà del partito delinquenti state?
RispondiEliminaeppoi pretendete dal partito delinquenti pure un governo ombra che orienti ed indirizzi, quando serva, la super-giunta raggi...ma che ve dice il cervello
"ancora a parlà del partito delinquenti state"
RispondiEliminaChe bravo, hai imparato a memoria la formuletta.
Ma voi del M5S avete anche la capacità critica, o è proibita a sua volta dal regolamento della Casaleggio & associati?
Sul lato storia. Anche durante la rivoluzione francese (tanto evocata in Italia: la rivoluzione non i francesi) i poveracci hanno veramente creduto che la loro condizione sarebbe migliorata, diventando il braccio armato dei rivoluzionari (1200 omicidi in un mese o poco più). Poi però al governo ci sono andati i mercanti (che avevano i soldi ma non il potere, il nobili il contrario) e i poveracci... tante grazie e scaricati. Ecco che dice la storia.
RispondiEliminaMi sembra un po' azzardato dire che i 5stelle cercano di ottenere il potere per il potere, per quanto potrebbe anche essere. Almeno a parole, sembrano dotati di un sano interesse per il bene pubblico. Certo, a seguire RMF sembra di poter dire che la scelta degli assessori è stata, finora, perlomeno approssimativa e con riguardo ad alcuni nomi forse poco azzeccata. Tuttavia, nelle intenzioni almeno i 5stelle a mio parere convincono più del PD, che a livello nazionale appare veramente come il vero partito del potere per il potere, anche se il giocattolo rischia di esplodergli in mano. Qui a Roma, come sempre, sarà difficile riuscire a valutare l'azione politica dei 5* per quanto riguarda i risultati. Che indicatori proponete, da qui a cinque anni, per capire se veramente è cambiato qualcosa?
RispondiEliminaBravo Falco, finalmente un commentatore serio, equilibrato, razionale. Gli indicatori che io proporrei sono: aumento o meno della raccolta differenziata; aumento o meno della velocita commerciale del trasporto pubblico grazie alle corsie preferenziali; trasparenza negli appalti. Prima votavo PD, stavolta ho votato M5S. Me ne pentiro'? Possibile, ma penso che ci vorranno almeno un paio di anni prima di poter giudicare. Nessuno ha la bacchetta magica.
EliminaBravo Falco, finalmente un commentatore serio, equilibrato, razionale. Gli indicatori che io proporrei sono: aumento o meno della raccolta differenziata; aumento o meno della velocita commerciale del trasporto pubblico grazie alle corsie preferenziali; trasparenza negli appalti. Prima votavo PD, stavolta ho votato M5S. Me ne pentiro'? Possibile, ma penso che ci vorranno almeno un paio di anni prima di poter giudicare. Nessuno ha la bacchetta magica.
Eliminascusate volevo dire RFS non RMF
RispondiEliminaPartito dei delinquenti? Ma lei è un blogger o un diffamatore come il pregiudicato diffamatore condonato di Genova?
RispondiEliminaAnonimo 12.39, è una battaglia persa. Con questi non si ragiona, sono pericolosi come una setta.
RispondiEliminaIo credo che la situazione sia riassumibile in poche parole: l'operazione è riuscita benissimo, il paziente è morto.
RispondiEliminaPartito dei delinquenti? RfS diffama tanta gente che fa politica sul territorio sacrificando tempo al lavoro ed alla famiglia. Nel PD romano ci sono state delle mele marce è vero ma SEMPRE MENO CHE NELLA DESTRA DI ALEMANNO E BERLUSCONI: questo lo dicono i numeri degli indagati (che in democrazia bisogna ricordarlo non sono colpevoli fino a sentenza)
RispondiEliminaRfS si adegua ai grillini solo per "vendicare" Marino che pure di errori ne aveva fatti. Giachetti che nel PD ha vinto le uniche primarie serie tra i partiti in lizza aveva presentato un programma serio e credibile ed una squadra di governo, la Raggi no. E' però stata votata da un terzo dei romani composto da idealisti senza piedi per terra, veterocomunisti rottamati rosiconi, fascisti, bancarellari, tassinari, sindacalisti mafiosi, impiegati comunali fancazzisti, bancari frustrati e centri sociali delle okkupazioni abusive. Il suo unico programma di governo sarà "è tutta colpa del governo Renzi che non ci da le risorse!" ideale per una città di paraculi incivili che non si assumono la responsabilità di quello che fanno e continuano a non fare la differenziata, posteggiare in doppia fila e tollerare i suk dei bancarellari. In effetti il sindaco ideale per questa città.
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RispondiEliminaSarebbe augurabile che il PD diventasse finalmente un partito progressista di stampo europeo, diciamo laburista. Ancora più ideale, per lo sviluppo civico di questa città, sarebbe la comparsa (per la prima volta nella sua storia) di un partito di destra liberale, sempre sul modello europeo, superando quei baracconi pseudo-fascisti alla Salvini-Meloni che non sono altro che forze ugualmente socialiste alla sinistra, ma con la fissazione dell'etnia italiana. Il PD, per quanto potrà combattere la corruzione e il clientelismo dei suoi apparati locali, sempre un partito dall'ideologia fallimentare rimane: quella stessa ideologia che ha trasformato Roma in una parassita incapace di generare ricchezza da sé.
RispondiEliminaper esempio si potrebbe avere una gestione manageriale e non ideologico/bolivariana
RispondiEliminaqui due tabelle che mettono a confronto disoccupazione e reddito medio tra noi e alcuni paesi piu' moderni, preparate i popcorn!
https://data.oecd.org/chart/4z7m
https://data.oecd.org/chart/4z7A
..."la fissazione dell'etnia italiana"... Che ovvove !
RispondiEliminaSbaglio o si è almeno svegliata la polizia? Stamattina sono andati a fare i controlli a Val Melaina, dopo Piazza Vittorio e Trastevere. Intanto iniziamo dagli abusivi, che da qualche parte bisogna cominciare.
RispondiEliminaCome si fa a scrivere un articolo?
RispondiElimina@Lanzo
RispondiEliminaNon voleva essere una presa in giro, anche io sono per limitare l'immigrazione, ma volevo semplicemente evidenziare l'unico punto che divide la sinistra dalla destra "sociale" di Meloni&comp. Sono sinistroidi con il tarlo dell'italianità.
Nel PD ci sono anche brave persone, lo so, di alcuni sono anche amico.
RispondiEliminaE poi ci sono personaggi pericolosi e inclassificabili come questo fanta-giornalista, tra l'altro pagato con i contributi di stato alla stampa. Rendetevi conto che gente c'è nel PD...
http://www.unita.tv/opinioni/ritratto-di-virginia-la-valanga/
RispondiEliminaL'unica vera destra, per quanto ammanicata con le peggiori frange della società, è quella di Berlusconi. E infatti a Roma, città parassita e contraria alla sviluppo, ha preso il 4%.
RispondiElimina2,01 PM
RispondiEliminae dove sarebbe l'elettorato a roma pronto per votare tali partiti? Sogni purtroppo...
il programma del PD lo consideravate di eccellenza
RispondiEliminamolti assessori di alto profilo
ma li chiamate "delinquenti" e avete invitato a votare Raggi
fate pace col cervello
Sono nato a Roma 60 anni fa e qui ho sempre vissuto. E sempre ho votato a sinistra. Anche stavolta ho scelto Giachetti, ma per la prima volta ho dovuto combattere con la tentazione di non andare a votare. Non mi riconosco più nella sinistra istituzionale, ma non ho nessuna fiducia nel cosiddetto movimento 5 stelle, che di movimento non ha nulla.
RispondiEliminaNessuno di loro ha reale autonomia, sembrano marionette i cui fili vengono mossi da lontano, da una dirigenza che di trasparente non ha nulla.
A Casaleggio padre succede Casaleggio figlio, come nelle monarchie. Chi non segue le indicazioni di Grillo-Richelieu viene ghigliottinato in piazza dopo una farsa di processo.
In Europa il "movimento" si allea con la destra peggiore, razzista e omofoba, con la quale condivide il progetto di ostacolare il sogno di un continente unito nei valori della tolleranza e della democrazia, anche se il percorso è lungo e difficile.
A Roma la Raggi ha cercato, e ottenuto, il voto delle lobby che imbrigliano e avviliscono la città, ATAC e AMA in testa, con il loro putrido sindacalismo che confonde i lavoratori con i ladri e le mignotte. A livello personale, sempre la Raggi, ha mostrato una certa disinvoltura nella menzogna surrettizia, tacendo verità scomode che le appartenevano, dal suo curriculum personale agli incarichi di Civitavecchia.
Detto questo, vi prego, serenità di giudizio.
Perché tutti questi strali su Paolo Berdini, studioso di chiara fama, persona onesta e profondo conoscitore del nostro territorio, volevate un palazzinaro al suo posto? E che razza di accusa sarebbe quella di "ultrambientalista" nei confronti di Cristina Pronello? Magari ce ne fossero...
A vederla in positivo, un vantaggio grosso il M5S ce l'ha: non è legato a nessuno dei poteri storici che hanno governato Roma dall'unità a oggi. Non è poco, speriamo che non inizino anche loro a tessere le solite trame del passato (Vaticano, palazzinari, sindacati corrotti, burocrazia...)
Aspettiamo e vediamo, l'unico tifo sano è quello per la nostra città meravigliosa.
Se la scelta è tra palazzinaro e ultrambientalista non c'è da stupirsi che Roma sia in queste condizioni, povera e sporca. Ma un manager di alto profilo, come fanno a Londra e Milano, è chiedere troppo? Copiare le civiltà più evolute con umiltà! La nostra strada, quella percorsa nei decenni scorsi, ha fallito, mettiamocelo in testa!
EliminaInfatti. Si tratta di costruire bene, non di fare periferie senza servizi oppure lasciare i campi di cicoria.
RispondiEliminaAnonimo Anonimo ha detto...
RispondiElimina"il programma del PD lo consideravate di eccellenza
molti assessori di alto profilo
ma li chiamate "delinquenti" e avete invitato a votare Raggi
fate pace col cervello
Come darti torto?
2:11 PM
RispondiEliminao non ci crederai ma ieri sera quelli dell'ama stavano a spazzà il marciapiede, se vede proprio che la musica è cambiata
Anonimo 2:47, fammi capire, se oggi uno dell'AMA passa a spazzare è merito della Raggi?
RispondiEliminaQuindi se sotto casa mia c'è ancora immondizia è colpa sua, giusto?
Lanzo, de li froci sei il più ganzo.
RispondiElimina
RispondiElimina"Come può fare il PD a Roma a uscire dall'angolo in cui rischia di restare per decenni?"
E perchè mai, dopo essersi messo nell'angolo da solo, dovrebbe uscirne?
Tonè,
RispondiEliminaLa verità vera è che il bene comune non esiste, è solo una chimera.
Il bene tuo non è il bene mio, il merito tuo non è il mio.
Lo stadio della Roma e Roma 2024 sono al tempo stesso un inutile sperpero di risorse pubbliche finanziarie e di verde e un grande progetto di sviluppo con una visione pragmatica del futuro.
Tutti hanno ragione, tutti hanno torto.
Qualsiasi scelta si faccia, la democrazia e la libertà di opinione ci portano a criticarla e strumentalizzarla, perchè fa parte della politica stessa.
Non si scinde la verità vera e quella strumentale.
Chiedere quello che tu chiedi è semplicemente impossibile, ed anche se ci riuscissero, non sarebbe mai traducibile in nuovi voti, ma solo in nuove critiche.
In una città impoverita come Roma, dove la disoccupazione è galoppante e c'è un debito mostruoso, si rinuncia da un investimento privato per salvaguarduare il "verde" di Tor di Valle, cioè una sterpaglia per topi e prostitute, beh, caro mio, non è una semplice questione di opinioni contrarie. A Roma serve sviluppo, senza compromessi e ripensamenti, proprio perché nei decenni passati ha sempre dominato la preservazione. Sarebbe criminale continuare sulla stessa strada.
EliminaIn tutto il mondo Civile NON SI TOCCA PIU' l'agro o il terreno,
RispondiEliminama si DEMOLISCE l'orrore degradante e si ricostruisce con criteri di sostenibilità urbanistica.
In effetti in tutto il mondo...Civile.
Ecco perché qui si spacciano vetuste speculazioni private per "riqualificazioni" (per il solito portafoglio di pochi e irreversibili distruzioni per tanti, troppi, di oggi e del futuro)
Anonimo 4.21, l'unica a parlare di demolire e ricostruire è stata Baroncelli, che sarebbe stata assessore con Giachetti.
RispondiEliminaE invece ti sbagli perché anche Berdini, come tutti gli urbanisti moderni e consapevoli della tragedia irreversibile del consumo speculativo di territorio, parla ampiamente di "RIcostruire" demolendo i vecchi orrori. Ha avuto anche un inaspettato né tantomeno richiesto endorsment dei palazzinari Romani impauriti
RispondiEliminaqui da me invece nessuna novità, spazzini? Non pervenuti. Periferia. Tutto tace, tutto come sempre. Due anni per vedere risultati? Voi siete pazzi. Tra 27 giorni se non puliscono e tagliano l'erba, disostruiscono i tombini, la storia è sempre quella, questi vengono pagati per pulire, non si riesce a prenderli a calci e mandarli a ramazzare, dopo anni (anni, c...o) di nulla e cartacce storiche?
RispondiEliminaah, passassero anche con le autobotti per pulire con gli idranti strade mai dico mai pulite, come in tutte le capitali europee, la tassa la paghiamo, no? Ora sono onesti, pulissero.
RispondiElimina8:53 e 8:56, ovviamente d'accordo.
RispondiEliminaPrima cosa, pulizia e rispetto del codice della strada. Poi, dopo un mese di sterilizzazione, iniziamo a progettare la città.
Ma io spero non sia vero, che sia una notizia farlocca, ma la Raggi sul messagg, oggi dichiara:
RispondiEliminaRoma, Raggi proclamata sindaco, il primo impegno è il Giubileo
no, non ci voglio credere....non può essere vero
@Anonimo giugno 22, 2016 2:31 PM
RispondiEliminaSono nato a Roma 60 anni fa e qui ho sempre vissuto. E sempre ho votato a sinistra. Anche stavolta ho scelto Giachetti, ma per la prima volta ho dovuto combattere con la tentazione di non andare a votare.
Hai sempre votato a sinistra. Voterai sempre a sinistra. Credi che questo servirà a cambiare la sinistra in Italia anche se tu non ti ci riconosci? Non hai spirito critico e le persone come te sono il motivo per cui non cambierà mai nulla.
Quelle che credono che le cose cambieranno non cambiando mai il proprio voto.
Complimenti.
" Anonimo ha detto...
RispondiElimina@Anonimo giugno 22, 2016 2:31 PM
Sono nato a Roma 60 anni fa e qui ho sempre vissuto. E sempre ho votato a sinistra. Anche stavolta ho scelto Giachetti, ma per la prima volta ho dovuto combattere con la tentazione di non andare a votare.
Hai sempre votato a sinistra. Voterai sempre a sinistra. Credi che questo servirà a cambiare la sinistra in Italia anche se tu non ti ci riconosci? Non hai spirito critico e le persone come te sono il motivo per cui non cambierà mai nulla.
Quelle che credono che le cose cambieranno non cambiando mai il proprio voto.
Complimenti.
giugno 23, 2016 11:34 AM"
192 minuti di applausi!!!!!!! :)
Hi....
RispondiEliminaOther important practices for addressing food insecurity include changing consumption patterns and food preparation practices, efficient water use, improving soil quality, capacity to withstand extreme events and carbon sequestration.
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