27 giugno 2016
Bolkestein. Ma il Movimento 5 Stelle a Roma cosa vuol fare con le bancarelle?
Ci sarebbe piaciuto conoscere il nome dell'assessore al Commercio prima del primo turno elettorale, eventualmente anche prima del ballottaggio. Tuttavia per adesso niente. Ci sarebbe piaciuto perché l'assessore al Commercio, come abbiamo ripetuto fino alla noia, è assieme all'assessore ai Trasporti colui che ha in capo le vere possibilità della città di cambiare volto nei prossimi 5 anni.
Ma d'altronde, post Brexit, a Milano Beppe Sala e Roberto Maroni stanno già proponendo all'Unione Europea di localizzare a Milano le agenzie europee che hanno sede a Londra, mentre noi a Roma ancora dobbiamo immaginare la Giunta sebbene chi ha vinto sapeva perfettamente di vincere da mesi e mesi.
Ma torniamo al commercio. E in particolare parliamo di ambulantato, perché si tratta un cancro che, con alcune migliaia di metastasi sparse in tutto il corpaccione della città, sta uccidendo Roma. La sta uccidendo sotto mille punti di vista. Non solo sotto il punto di vista commerciale, non solo sotto il punto di vista del decoro, della dignità urbana, dell'organizzazione stradale. Ma anche sotto al punto di vista della corruzione (l'ultimo vigile arrestato che si faceva corrompere dai bancarellari è notizia di oggi), della sicurezza stradale, del turismo, dalla possibilità di attirare capitali stranieri. Un cancro che con la Direttiva Bokestein può essere affrontato.
In realtà la Direttiva Bolkestein non può essere lo spauracchio per lasciare tutto com'è come il volantino qui sopra vuole propporre, ma deve essere la scusa e il trampolino per cambiare tutto, per togliere le bancarelle dalle strade (e ricollocarle nei mercati), per riformare i posteggi facendo in modo che non esistano più piazzole per bancarelle sulle strade consolari, sulle strade del centro, sulle vie commerciali del cuore della città come Via Cola di Rienzo, Viale Giulio Cesare o Viale Trastevere, per togliere le licenze dalle grinfie delle famigghie e assegnarle previo regolare gara pubblica a giovani imprenditori, a commercianti di qualità e, perché no, a qualche società internazionale nella stessa maniera in cui molte società italiane gestiscono spazi di commercio su area pubblica a Londra ad esempio.
La Bolkestein deve essere utilizzata, senza agitare lo spauracchio ridicolo delle "multinazionali" (e comunque qualsiasi feroce multinazionale sarebbe meglio della situazione attuale, garantirebbe più legalità del bubbone di corruzione ed evasione della situazione attuale, offrirebbe più posti di lavoro del grumo di lavoro nero attuale), per migliorare l'offerta commerciale, ricollocarla dove opportuno e sensato, sovvertire completamente l'estetica dell'offerta, fare in modo che l'amministrazione comunale incassi molto di più dalle concessioni oggi praticamente regalate.
L'oscenità delle migliaia e migliaia di bancarelle di mutande, panciere e pigiami che sfigurano la città rendendola un posto sgradevole e violento, con i loro furgoni sgangherati a far da magazzino e spogliatoio perfino di fronte a palazzi storici e chiese; lo scempio dei caldarrostari; la vergogna solo romana di camion bar e urtisti, il fallimento dei mercati rionali (perché se puoi stare sul marciapiede, perché stare all'interno), la difficoltà enorme del commercio tradizionale che muore a causa delle bancarelle che ne oscurano la visibilità e ne intralciano gli affari con una concorrenza assai sleale, l'enorme illegalità, evasione e lavoro nero che tutto questo si porta dietro non può essere qualcosa da difendere. Come non può essere preso a soggetto il fatto che i conduttori sarebbero "italiani" e verrebbero sostituiti da stranieri. Ma di quali italiani stiamo parlando? Trovateci qualche italiano dietro alle bancarelle se ne siete capaci: si tratta di poveri schiavi indiani o bengalesi, un mercato nero del lavoro che fa paura e che esiste solo a Roma drogando i flussi migratori della città. O sono schiavi o sono affittuari sottobanco delle licenze. Gli italiani? Sono i lestofanti che sovraintendono, da casa, a tutto questo. Sono le poche famigghie che detengono le tante licenze: le multinazionali ce le abbiamo già dunque, sono le multinazionali del degrado e dell'illegalità. E 67 romani su 100 quando hanno chiesto cambiamento profondo lo hanno chiesto anche e soprattutto su queste partite non più tollerabili.
Invece di ascoltare solo sindacati di settore e vetero corporazioni, i "portavoce" a Cinque Stelle ascoltino anche i loro elettori e se ne accorgeranno da soli. Quali sono i progetti su questo? Quali le visioni? Come verrà sfruttato il cruciale e decisivo anno 2017 che, grazie all'entrata in vigore della Bolkestein, dà l'opportunità di prendere in mano la materia subordinando le nuove assegnazioni di licenze ad un riordino radicale e complessivo della questione? Come sarà questa città nel 2018? Salviamo gli ambulanti o ci occupiamo di salvare Roma? Con questi numeri in Consiglio Comunale non ci sono scuse eh...
L'idea che in questi primi momenti di sindacatura la Raggi e si suoi stanno dando è: restauriamo e tranquillizziamo tutti i peggiori poteri locali. Spero di essere smentito, di cuore. Intanto è passata una settimana dalle elezioni è ancora non si sa la composizione della giunta, ma c'è poco da fare a Roma, percui prendiamocela con calma.
RispondiEliminaNon hanno nemmeno cominciato a insediarsi e già devono far sparire bancarelle calcificate da secoli? Se ne lamentava già Zola nel XIX secolo, non siate ridicoli.
RispondiEliminaCaro movimento 5 stelle, che se cedete a questo coretto di prefiche prezzolate, che vi hanno dato un supporto condizionato alla prosecuzione del malaffare vigente, la prossima volta che si voterà tornerete al 3 %.
Nessuno vi ha votato per fare lo stadio, le metro, le olimpiadi, i palazzi spazzatura in mezzo ai campi.
Vi hanno votato proprio per porre veti al malaffare e rendere allo Stato ciò che gli compete. Il potere adesso ce l'avete.
Se non vi fate condizionare, alle politiche avrete il plebiscito. Diversamente, vi troverete come gli altri a subire i ricatti di quello che è il tumore d'Italia, tumore che pretende pure di essere nutrito, e rischiando poi di subirne voi le conseguenze penali.
Ma bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminaLa chiave è il rilancio dei mercati rionali, che attualmente sono mezzi vuoti.
RispondiEliminaChi rispetta la legge va spostato in un mercato, gli altri a casa.
migliorare l'offerta commerciale, ricollocarla dove opportuno e sensato, sovvertire completamente l'estetica dell'offerta, fare in modo che l'amministrazione comunale incassi molto di più dalle concessioni oggi praticamente regalate.
RispondiEliminaMi pare un programma sensato e innovatore, assolutamente da attuare con la massima convinzione e decisione
una questione di legalità e soprattutto decoro
RispondiEliminavia cola di rienzo in alcuni tratti è impercorribile da parte dei pedoni e dei disabili per lo strabordare di questi impianti su marciapiedi piccoli. Un vero orrore
bravi, battaglia sacrosanta.
RispondiEliminalo schifo estetico in genere maschera anche cose poco regolari
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RispondiEliminaIl grillino è incapace di affrontare i temi proposti così dettagliatamente dal blog. Per lui questi articoli non sono altro che un attacco che al M5S e alla Raggi che poverina deve ancora insediarsi. A lui dell'argomento Bolkestein e bancarelle non può interessare di meno. Le multinazionali e il cemento sono i problemi che affliggono Roma.
RispondiEliminaSi salvi chi può.
Quante storie, i 5 stelle sono stati votati proprio per risposta all'incapacità di certi amministratori. Ogni riferimento a Marino è puramente casuale. Vedrete che la Raggi risolverà tutto con l'applauso proprio degli ambulanti ! In vent'anni nessuno ha pensato di fare un banco tipo, nessuno ha pensato di far diventare i camion bar e gli urtisti più compatibili e soprattutto nessuno ha mai combattuto la piaga dell'abusivismo! Sotto al Colosseo ci sono centinaia di abusivi....stranamente non li fotografi mai!
RispondiEliminale multinazionali sono una scusa come lo straparlare di legalità. Tutto serve pur di non agire concretamente : peraltro qui si tratta di scontentare 4 gatti per far contenti migliaia di cittadini e di commercianti, anche ambulanti, che potrebbero lavorare ed incassare anche meglio. Il commercio non migliora rendendo la città una latrina, anzi peggiora.
RispondiEliminaD'altronde che ci facciamo del cemento dello Stadio della Roma quando possiamo contare sulla plastica e il legno delle bancarelle?
RispondiEliminaL'idea che in questi primi momenti di sindacatura la Raggi e si suoi stanno dando è: restauriamo e tranquillizziamo
RispondiEliminaHo la sensazione che alcuni voglianofare proprio questo con i dipendenti comunali, di atac, di ama... insomma non cambiare. L'esatto contrario di quello per cui sono stati eletti a valanga (67% dei voti : per cambiare)
Nessuno vi ha votato per fare lo stadio, le metro, le olimpiadi, i palazzi spazzatura in mezzo ai campi. Vi hanno votato proprio per porre veti al malaffare e rendere allo Stato ciò che gli compete. Il potere adesso ce l'avete. Se non vi fate condizionare, alle politiche avrete il plebiscito
RispondiEliminascusa ma non sono d'accordo.
1) assimilare la metropolitana, che serve a rendere la vita migliore per chi studia e lavora, ai "palazzi spazzatura" mi pare inaccettabile
2) quanto alla spazzatura, quella vera, è compito del sindaco eliminarla in fretta, perchè sono stati eletti per amministrare la vita quotidiana della città. Questo è il compito del sindaco. A sconfiggere il malaffare ci pensa la polizia
L'idea mia è che la Raggi sia brava e intelligente ma non abbia potere. Non sappiamo chi sta gestendo in realtà le cose e questo è il modo milgiore per far naufragare tutto
RispondiEliminaSono stati eletti non per pontificare sui massimi sistemi ma per affrontare e risolvere problemi concreti. Questo è un problema concretissimo e ben fa il blog a ricordarglielo.
RispondiEliminacoretto di prefiche prezzolate
RispondiEliminaMa con chi ce l'hai ? ma come ti permetti ?
a me sembra che la Raggi abbia dalla sua alcune grandi opportunità, quasi sempre non per merito suo, ma spero se ne renda conto:
RispondiElimina1- una maggioranza assoluta in consiglio comunale, che non ammette scuse;
2- il lavoro iniziato da Rettigheri in ATAC, che qualche piccolo risultato lo sta dando (150 bus acquistati, pulizia di qualche stazione, e così via);
3- adesso anche i 45 filobus che finalmente, finita la vertenza, inizieranno a circolare;
4- i soldi, 1,5 miliardi, che arriveranno per Tor di Valle (e mica saranno matti a dire davvero di no);
5- e infine la bolkenstein, che consente di revisionare le licenze commerciali.
Insomma, le premesse per fare bene ci sarebbero, se si sbrigano.
bisogna bastonare tutti i giorni su bancarelle, rifiuti e trasporto urbano. Non per colpire chi è stato eletto ma per ricordargli che la festa per la gran vittoria ora è finita e bisogna lavorare, lavorare, lavorare...
RispondiEliminaVero, la maggioranza del 60% in consiglio non ammette scuse.
RispondiEliminaQuindi si rimbocchino le maniche e si diano da fare.
Troppo tempo per formare la giunta
Come dimostra la cronaca, i tempi per la politica si sono accorciati. Come gli italiani si sono accorti che Renzi è un piasco possono accorgersi del fatto che M5S è un bluff. Quindi si sveglino e rispondano, ad esempio sulle bancarelle. Altrimenti a settembre il consenso si sarà trasformato in rabbia e delusione
RispondiEliminaSe non vi fate condizionare, alle politiche avrete il plebiscito
RispondiEliminaSbagliato ! il plebiscito ci sarà se fanno le cose, se cambiano i servizi quotidiani della città. Altrimenti , come ha scritto qualcuno sopra, faranno la fine di Renzi. Diventeranno inutili e gli elettori se ne libereranno.
Mi irrita molto vedere l'inazione del sindaco. Dove sta ? Che fa ?
RispondiEliminaAnche a me infastidisce attendere 3 settimane per la giunta, quando la Raggi disse che era già pronta. Però non dobbiamo esagerare, qualche giorno in più non fa differenza. Mentre dobbiamo essere molto vigili sui primi mesi, perché se i progetti pesanti richiedono tempo, ci sono miglioramenti che non hanno bisogno di una vita, e ovviamente la raccolta dei rifiuti è tra questi. A settembre potremo già avere una prima misura.
RispondiEliminaIl loro programma era pessimo, hanno vinto perchè i romani erano arcistufi del pd e non volevano più vederlo nemmeno in fotografia. Che vi aspettate ? Non hanno idee moderne, il che è assurdo perchè pèroprio i giovani li votano
RispondiEliminaAnonimo 4.27,
RispondiEliminaa me ha dato molto fastidio - ma ammetto che si tratta di una reazione personale - vederla impegnata, con tanto di fascia tricolore, nei più vetusti rituali di inaugurazione, commemorazione, eccetera. Fa parte del ruolo, quindi nulla di sbagliato, però è chiaro che molti avremmo voluto un inizio garibaldino, con una squadra già pronta ad aggredire i problemi più urgenti. Così rischiamo di arrivare a luglio per la giunta, poi ci saranno 48 ore di sciopero AMA tra 11 e 12 (dio ci salvi, con questo caldo), poi 10 giorni per ripulire, poi agosto e tutti al mare, e insomma, rischiamo di dover aspettare davvero settembre, e sprecare i primi due mesi e mezzo.
Secondo me non hanno alcuna idea precisa, e tra premesse fumose e accordi elettorali la cosa sta già degenerando. Detto questo, da uno che non ha votato Raggi, davvero la massima speranza che faccia bene, e sarò felice di ammettere un errore di valutazione. Mica ci possiamo permettere altri cinque anni senza amministrazione.
RispondiEliminaC'è una cosa per cui, culturalmente, sono mille miglia lontano da M5S: non capiscono il fatto che il globale è meglio del locale.
RispondiEliminaI capitali internazionali sono la strada seguita da tutte le metropoli; il progetto di Tor di Valle è ben altra cosa, rispetto ai quartieri desolanti dei palazzinari romani; un appalto internazionale per la progettazione delle strade costa forse perfino meno di mille appalti per tappare le buche, che oltre tutto non servono a nulla.
E onestamente, anche sulla locandina anti-Bolkestein: io parzialmente capisco, ma siamo sicuri che gli ambulanti romani siano meglio delle multinazionali? In termini di investimenti, qualità dei prodotti, trattamento dei dipendenti e evasione fiscale, secondo me no. Poi è chiaro che un'amministrazione deve controllare, e non lasciare mano libera a nessuno, ma questa chiusura sul locale mi sembra ottusa.
già se mostrassero le licenze uno potrebbe distinguere gli abusivi. E sarebbe gia tanto.
RispondiEliminanon ho capito, non avevo notato: il manifesto del M5S dice che molte multinazionali potrebbero scalzare gli ambulanti italiani. E quindi, chi stiamo difendendo? Quelli che non ci lasciano un metro per camminare sul marciapiede, e già che ci sono parcheggiano in Ducato in mezzo alla strada? Magari li scalzassero tutti, dal primo all'ultimo.
RispondiEliminagià se mostrassero le licenze uno potrebbe distinguere gli abusivi. E sarebbe gia tanto.
RispondiEliminaD'accordo, non va fatta confusione tra legali e illegali. Ma nessuna licenza autorizza a parcheggiare in doppia fila, né, immagino, a prendersi tutti i metri che si prendono...
Tutta torna con la solita demagogia del M5S. La colpa è per intero dei partiti, mentre il resto del corpo sociale non ha mai responsabilità, e quindi imbarchiamo dipendenti ATAC, vigili, tassisti, venditori ambulanti. Tra poco non ci sarà più nessuno da combattere, se se li caricano tutti....
RispondiEliminaMica vi seguo. Il 19 giugno era evidente, e dichiarato, che si stesse scegliendo tra un candidato con una giunta pronta, e una che non ce l'aveva ancora. Detto da un elettore di Giachetti, non mi pare questo il problema.
RispondiEliminaAnonimo giugno 27, 2016 4:56 PM
RispondiEliminaGiusta precisazione. Grazie, non ci avevo pensato.
RispondiEliminaM5S = COLPO DI GRAZIA A ROMA!
Ammetto che questo clima da tutti contro tutti fa male alla città, ma personalmente non me ne frega un cazzo, se qualche centinaia di ambulanti perderà il lavoro (detto, poi, da chi è pronto a far saltare migliaia di posti di lavoro a Tor di Valle, in nome di un pregiudizio ottuso). Al limite qualche centinaia di persone potrà essere assunta nei negozi, eliminata la concorrenza sleale.
RispondiEliminaVero che va rispettato chi è in regola, ma come sopra, non si aspettino nemmeno loro la solidarietà di nessuno. Se l'avessero voluta davvero, avrebbero potuto:
- denunciare loro per primi gli abusivi;
- smettere di parcheggiare in doppia fila;
- caricare gli imballaggi sui loro cazzo di furgoni e buttarli nei cassonetti dedicati, anziché lasciarli regolarmente per terra;
- già, che ci siamo, essere meno sgarbati quando qualcuno fa notare loro che i pedoni non riescono letteralmente a camminare.
e che cazzo vuol dire no alla bolkenstein?
RispondiEliminagiusta o sbagliata, quella si discute a bruxelles; i governi nazionali e comunali devono applicarla - con i margini di interpretazione previsti - e certo non possono contestare una direttiva europea, ci mancherebbe altro. solita propaganda di bassa lega.
FIdatevi: magari fossimo invasi dalle multinazionali. Magari.
RispondiEliminaAi tempi dell'elezione di Alemanno a Roma si diceva: "No, Rutelli proprio nun lo votamo piu', cia'rotto, mejo provanne n'altro..." Adesso, alle recenti elezioni :"Giachetti proprio nun lo votamo, e' der Piddi, l'avemo provate tutte, mo' provamo la Raggi che e' mejo..." Se il pensiero del romano tipico e' questo, non vi meravigliate dei risultati.
RispondiElimina7 giorni, una settimana m5s, periferia di roma: NN nessuna novità, solita monnezza e solite maghine in doppia.
RispondiEliminamigliaia di posti di lavoro a tor di valle?
RispondiEliminaahahhaahahahahhahahahahahahahahahahaha ahhahahahaahahhahaahhaa
ahah buona questa!
Magari romani, veh?
Chiameranno 100 rumeni a farsi il mazzo per 700 euro al mese per 12 ore al giorno.
Chiameranno 100 rumeni a farsi il mazzo per 700 euro al mese per 12 ore al giorno.
RispondiEliminaI rumeni hanno diritto di lavorare come i romani. Al resto deve pensare chi controlla, ovviamente. Oppure che facciamo, nessun investimento perché tanto qualcuno può rubare? Che idiozia.
a me non me ne frega nulla dello stadio. Tanto non lo faranno, per fortuna.
RispondiEliminaAnonimao 7.07, perché, chi lavora in una bancarella ha il contratto a tempo indeterminato, e le ferie pagate?
RispondiEliminadite che i rumeni devono lavorare...e allora perchè vi lamentate dei bangladesh che lavorano alle bancarelle? Perchè, loro non hanno diritto di lavorare? E che vi frega se a causa loro hanno chiuso negozi di romani? Ma come ragionate, boh.
RispondiEliminaDirete, sono abusivi....ma sai che gliene frega a quelli che comprano alle bancarelle che sono abusivi...che poi motli sono autorizzati, quindi?
Che è, i rumeni possono lavorare e i bangladesh no?
Intelligentoni.
Direte, sono abusivi....ma sai che gliene frega a quelli che comprano alle bancarelle che sono abusivi
RispondiEliminaEsatto, sono abusivi. Il problema non è il paese da dove vengono (Italia o Bangladesh), ma se sono in regola, se parcheggiano il furgone in doppia fila e lasciano i rifiuti in strada. Non mi sembra un concetto difficile.
7.58pm se ragionate sulla regola , non se ne esce, perche questi dietro hanno avvocati, che sanno benissimo come fare per rimanere nella legalità. tu dici ok bangladesh e rumeni, purchè in regola...allora hai voglia ad aspettarti la pulizia e i furgoni regolari, si come no.
RispondiEliminaCome pagano gli avvocati, pagano altri, e sarà sempre così.
Ma a te va bene, perchè hanno il diritto di lavorare come i romani, no?
Tanto ne arriveranno altri, e altri ancora.
Hai dimenticato che NON rilasciano scontrini e quindi non pagano tasse. Potrebbero affittarsi, come fanno tutti gli altri negozianti, i centinaia di negozi vuoti in affitto per tutta la città. Ostacolano molto spesso il passaggio, già strettissimo, per pedoni, obbligandoli di fare la fila per passare (capita a Piazza Vittorio. NON usano cestoni sotto le bancarelle (non si può essere troppo civili!) per buttare le cartacce, ma vengono buttati sotto le bancarelle per poi ritrovarceli in mezzo alla strada, marciapiedi e piazze......una vergogna in assoluto. Spesso quello che vendono è esattamente quello che vendono i negozianti che pagano affitto e tasse. E, finalmente, i loro furgoni che vengono parcheggiati in doppia fila creando fortissimi disaggi al traffico, esempio Via Appia Nuova.
RispondiEliminaMa a te va bene, perchè hanno il diritto di lavorare come i romani, no?
RispondiEliminaEsatto. Io non faccio distinzioni di razza o di etnia. Mi interessa solo come si comportano le persone.
Articolo non da quotare ma da stra-quotare: sante parole. Basta, BASTA con questo schifo IMMANE che si vede per Roma, ridotta peggio di un suq di calcutta (e con tutto il rispetto per Calcutta). È ora che finalmete si metta ordine al più presto, a cominciare dal verificare le licenze che giá sono in essere. E BASTA difendere questo schifo dell'ambulantato a Roma. Ah, avete mai visto uno di costoro emettere uno, dico uno scontrino?
RispondiEliminaSi cambi, si volti pagina!
Quanti padri di famiglia hanno perso il lavoro a causa del degrado causato dai mutandari ?
RispondiEliminaQuanti potenziali imprenditori sono scappati dopo aver visto le foto dell'articolo, quanti turisti deciso di non tornare piu' a Roma. Quanto e' quantificabile il danno in termini d'immagine x la citta'?
Eppoi stiamo parlando di licenze in mano a poche famiglie criminali, di manodopera al 90% extracomunitaria che vende prodotti al 100% cinesi. Ergo non ci sarebbe alcun danno per Roma o per l'Italia !
Articolo impeccabile e perfetto.
RispondiEliminaDegli aspetti negativi degli ambulanti ce n'è uno che mi fa veramente inc...re.
Come e' possibile che venga consentito loro di occupare 3/4 di marciapiede? Non e' suolo pubblico che dovrebbe essere fruibile a tutti? Perché qui viene consentito questo tipo di commercio (che invece è inesistente nelle altre città europee)? Perché in questa odiosa città di m..da..l'interesse di pochi viene sempre anteposto a quello della maggioranza dei cittadini?
Cara Raggi, se i romani avessero voluto cementoland avrebbero votato giachetti.
RispondiElimina"L'inazione del sindaco", c'ha la fascia tricolore da tre giorni, soggettoni.
Se ogni volta che non si fa quello che ordinano i lacchè delle lobby uno deve dare retta all'opinione pubblica montata ad hoc, facciamo il partito unico delle banche e non se ne parli più.
Andate a lavorare, prefiche prezzolate.
IL LAVORO PIU' BELLO DEL MONDO, IL VIDEO PIU' BELLO DELL'ANNO
RispondiEliminahttp://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2016/6/27/ERNESTO-FAZZALARI-Arrestato-pericoloso-boss-mafioso-il-secondo-piu-ricercato-dopo-Matteo-Messina-Denaro-oggi-27-giugno-2016-/712558/
QUESTE MERAVIGLIE SOLO IN ITALIA
@Anonimo 28 giugno 8:05 Se alla tua "cara" Raggi gliene fosse fottuto un fico secco di questa citta', avrebbe presentato, come aveva fatto responsabilmente il buon Giachetti (magari avessimo eletto lui come Sindaco invece di questa scema) piu'di 2 settimane prima delle elezioni, perche' oltre ad essere una persona milioni di volte piu'seria e preparata, capiva che a Roma dopo mesi e mesi di non-governo dovuto al Commissariamento Tronca, vista la situazione ormai inarrestabile di caos e degrado, non si poteva perdere piu'tempo e bisognava riprendere subito in mano il governo della citta'. La tua signorina invece si prende i comodi propri e fa, come da contratto prefirmato, gli interessi della societa' da cui e' dipendente, ovvero la Casaleggio & Associati, alla quale realmente spettano tutti i poteri di nomina degli assessori. Per cui guarda, e' inutile che spargi ancora propaganda grullina perche' la campagna elettorale e' finita ed i romani si sono rotti le palle di vivere in uno schifo di citta' che il M5S altro' non fara' che affossare definitivamente.
RispondiEliminaFra qualche mese vedremo di tirare un bilancio. Intanto il blog dovrebbe fare denuncia di situazioni da affrontare. Basta parlare di giochetti politici. Qual'è lo stato attuale dei servizi pubblici? Se non si è in grado di affrontare i problemi andranno a casa. Se invece riusciranno a risolverli allora chi se ne frega del nome e del partito. Qui serve gente che risolve i problemi al di là di sigle e nomi.
RispondiEliminaLo stato dei servizi pubblici è lo stesso di prima delle elezioni visto che la giunta deve ancora insediarsi. Fa bene RFS a parlare di quali saranno le persone che dovranno affrontare i problemi che ben conosciamo.
RispondiEliminaAnonimo delle 04:06 è proprio lei e tutti quelli come lei che non sanno nulla e pensano di sapere tutto che fanno il male di questa città. Se avessero votato solo per colpe di Marino avrebbero votato Alemanno non le pare? Esistono eccome banchi tipo ma non li rispetta quasi nessuno, il problema è semmai che non dovrebbero esistere proprio le bancarelle, dovrebbero stare proprio nei mercati rionali che tornerebbero così pieni e "centri ci vita" e l'unico che ha almeno dichiarato di fare qualcosa è stato proprio Marino visto che le licenze in essere scadono, se non erro, nel 2017 e l'ex-Sindaco aveva chiaramente detto che non sarebbero state rinnovate. Informatevi prima di blaterare.
RispondiEliminaAnonimo delle 04:55, come detto, basta non rinnovarle così tutti sarebbero abusivi e sparirebbero per forza di cose.
RispondiEliminaper anonimo 7:21:
RispondiEliminaIl punto non è rumeni o bangladeshi, il punto è che siamo in un paese libero in regime di libera circolazione e senza regole certe e senza controlli ferrei è normale che un datore di lavoro faccia lavorare chi gli costa meno a quei bassi livelli. Ci volete andare voi a lavorare al posto del romeno a 700 al mese? NO? Allora non vi lamentate ne con il romeno ne con il bancarellaro, lamentatevi invece con chi permette tutto questo!!!
"Perché in questa odiosa città di m..da..l'interesse di pochi viene sempre anteposto a quello della maggioranza dei cittadini?"
RispondiEliminaPerché abbiamo avuto gente, come ad esempio Alemanno, che ha fatto rifare Ad Cazzum Via Ripetta solo per dar retta ad un macellaro!!!
le bancarelle non sono un danno.....alcuni posti andrebbero tolti tipo cola de rienzo o piazzale flaminio.....ma non bisogna riassegnare le licenze ad altri perche non cambierebbe nulla .....lunico modo e togliere la gestione in tal modo i titolari italiani andrebbero ad aprire le bancarelle e credetemi si repristinerebbe il decoro....la bolkestein va a togliere solo lavoro alla gente che non e poca per creare piu precariato....bisogna anche pensare alle persone che stanno pagando mutui o hanno investito in questo lavoro......lunico modo e riassegnare le licenze a chi le ha togliendo la gestione di esse in tal modo si eliminano gli stranieri e inoltre introducendo il durc obbligatorio cioe linps legato al rinnovo della licenza.....
RispondiEliminama lo avete capito che abbiamo dato la citta in mano a dei mocciosi? chi va a letto con i bambini prima o dopo si alza pisciato e cagato
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