Il suicidio politico di Alfio Marchini. Ieri candidato civico, oggi sostenuto dalla peggio immondizia politica

Siamo consapevoli di quanto sia deteriore e inquietante la classe dirigente del PD e lo abbiamo sottolineato fino alla noia, presto ci occuperemo dello schifo che stanno facendo i candidati (in special modo quelli di Salvini, visto che Fratelli d'Italia per ora si contiene decisamente) che appoggiano la Meloni, abbiamo criticato anche sulle virgole Virginia Raggi e le sue (non) prese di posizione.

Ma poi c'è Marchini. Che va oltre. Un fatto davvero fuori dal mondo. Una metamorfosi che tutti hanno notato ma che, molto stranamente, nessun candidato avversario ritiene di dover criticare o analizzare. Ad un certo punto della sua vicenda, diciamo così, civica (sebbene puntellata di demagogia, facilonerie, pressappochismi e populismi sciatti sempre mirati alla pancia del romano medio), si è tramutata in un collettore di immondizia politica che la metà basta. Eppure Alfio non poteva non sapere lo schifo che a Roma sa dentro ad insegne come La Destra di Storace o Forza Italia. Per non dire di certo NCD di matrice lorenziniana. Lasciam perdere... Si è ritrovato così sorretto da un plotone di personaggi inquietanti, imbarazzanti, da Ostia ai quartieri. 

La misura te la dà l'abusivismo: manifesti, cartelloni, vele pubblicitarie ferme dovunque in divieto. Quello che c'è dentro le liste di Forza Italia supera qualsiasi decenza, dal capolista al Comune giù giù fino all'ultimo dei candidati nei territori e nei municipi.

L'ultima novità è il candidato della lista di Storace che, evidentemente promettendo protezione a quello che è un autentico cancro della città, l'ambulantato, ha ottenuto la possibilità di utilizzare come plance elettorali le pareti dei famigerati furgoni bianchi che i mutandari piazzano in divieto, mettendo a rischio la vita di chi transita o di chi attraversa sulle strisce. 
Da ieri la città si è ritrovata non solo incrostata di camioncini in sosta assassina, ma anche ricoperti del faccione di questo ennesimo personaggio privo di vergogna. 

Noi su Facebook, ve ne sarete accorti, abbiamo fatto partire un concorso: segnalateci tutte le assurdità dei candidati che sostengono Marchini. Ce n'è da divertirsi. Ed intanto il buon Alfio, come è ovvio che sia, crolla nelle preferenze e nei sondaggi. Davvero un percorso geniale.