24 maggio 2016
Fare le pulci all'ipotetica Giunta Giachetti. I voti assessore per assessore
Aver presentato la Giunta in anticipo sulla data delle elezioni è una roba rivoluzionaria. Dite quello che vi pare. Dite che Giachetti l'ha fatto perché tanto sa di perdere. Dite quello che volete, ma è una cosa rivoluzionaria. Ed è inquietante che il Movimento 5 Stelle, dopo averlo annunciato, non riesca a fare questo passo così altamente innovativo in direzione della trasparenza. Evidentemente è necessario contare i voti e, a valle di quelli, fare gli assessorati col manuale Cencelli: tanto alla parrocchia Lombardi, tanto alla parrocchia Taverna, tanto alla parrocchia Dibba. Speriamo davvero che Virginia Raggi ci smentisca. Su Marchini e Meloni, invece poche speranze.
Rivoluzionaria, sì. Perché poi se Giachetti vuoi il caso che vince, è costretto a fare questi assessori qui e non altri. E il Partito Democratico se la prende allegramente in quel posto, idem con patate gli eventuali alleati e apparentati. E' stata la prima cosa che abbiamo chiesto a Giachetti di fare non appena è sceso in campo (era addirittura il 16 gennaio!). E' stato titubante all'inizio, poi ci ha dato retta in pieno.
Certo non proprio in pieno. La Giunta è stata presentata, si è fatto uno sforzo enorme di selezione, di coraggio, di innovazione, di trasparenza. Ma poi... mancano tre assessori. Di più: manca l'assessore più importante. Ma come è possibile? Se lo sono dimenticato? Tutta la giunta squadernata senza assessorato al commercio. "Questa è la gente di cui ho bisogno al momento, poi se me ne serviranno altri vedremo" dice Giachetti depotenziando in parte l'operazione inedita. I nominati sono 9, ma i posti sono 12. 3 posti sono stati lasciati liberi ma tra questi non ci sono deleghe di seconda fascia, anzi, ci sono assessorati decisivi e cruciali come quello appunto alle attività produttive. L'assessorato che si gioca la partita dei mercati rionali e delle bancarelle, dei camion bar e dei cartelloni pubblicitari, dell'innovazione e delle start-up. Ma manca anche un altro assessorato altrettanto importante: quello ai Lavori Pubblici; così come quello al personale. Cosa è successo? Ci si è lasciati le mani libere sull'assessorato più delicato della città utilizzandolo come merce di scambio a valle delle elezioni? Ma che senso avrebbe una mancanza così macroscopica in una mega operazione-verità? Si sta aspettando che Marta Leonori risolva i problemi con uno stupido avviso di garanzia che le è arrivato in modo da poterla nominare solo una volta che sarà priva di carichi pendenti? Speriamo. E per i lavori pubblici? Nota dolente di una città progettata male e costruita peggio nei suoi spazi comuni? Sta di fatto che aver proposto una giunta senza due o tre pezzi fondamentali, vendendola invece come una giunta completa, è apparso come una presa in giro inevitabilmente. Fai una roba per dire che sei libero e poi ti tieni cartucce importanti da sparare indirizzato e eterodiretto da potenziali alleati: mah!
Altre perplessità? Non mancano. Separare l'assessorato alla casa da quello alle politiche sociali, ad esempio. Due temi che devono stare insieme. Come invece forse non devono stare insieme il turismo e la cultura, due mondi solo parzialmente vicini. Ma andiamo ai nomi, restando fermo il fatto che si tratta di giudizi sulla carta, soggetti a cambiamento.
CAPO DI GABINETTO - Alfonso Sabella
Voto: 8,5. Nulla altro da aggiungere. Imprescindibile.
ASSESSORE AL BILANCIO - Silvia Scozzese
Voto: 7. Una garanzia onestamente. Altro che storie, gente con una competenza indiscussa e con le palle.
ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI - Livia Turco
Voto: 5. Di minestre riscaldate ne avremmo voluta solo una, Walter Tocci, tutte le altre sono altamente indigeste. Tra l'altro Livia Turco non ha la più vaga idea di cosa l'aspetta. Consigliamo lunghe telefonate con l'ex assessore Francesca Danese...
ASSESSORE ALLA RIGENERAZIONE URBANA - Lorenza Baroncelli
Voto: 8. Altissimo profilo. Una nomina sofisticata. Romana del 1981, boeriana con un curriculum da sballo al confine tra urbanistica, architettura e arte contemporanea. Ora assessore a Mantova. La settimana prossima, a Napoli, curerà una mostra di opere di Edi Rama, il primo ministro dell'Albania. Qualcuno si lamenta del nostro voto piuttosto altino e ci segnala che si tratterebbe una figura di estrazione centrosocialara, in combutta con gli impuniti occupatori di case. Ma noi non ci crediamo (se così fosse si meriterebbe esattamente la metà del voto assegnato). Vi pare che una che lavora alla Serpentine a Londra possa essere solidale con la autentica camorra dei movimenti romani? Naaa. Cosa ci sarebbe voluto per Giachetti? Una giunta con tutta gente dotata di questo passo, ma così non è andata.
ASSESSORE ALLA SICUREZZA - Francesco Tagliente
Voto: 5,5. Altro pensionato d'oro. Onestamente non suscita entusiasmo, al netto dell'esperienza che sicuramente non cambia. Gente che era nel vigore degli anni nel 2000 (infatti si occupò di sicurezza per il Giubileo e li conobbe Giachetti), ma siamo nel 2016. Ma poi perché un assessorato alla sicurezza? Della sicurezza si deve occupare lo stato con Carabinieri e Polizia (Esercito, se necessario) non è una competenza degli enti locali...
ASSESSORE ALLA CASA - PATRIMONIO - PROGETTI SPECIALI - Carla Ciavarella
Voto: 5. Il voto sconta anche il pasticcio dell'accorpamento di queste deleghe. Cosa diamine c'entra la Casa (che dovrebbe andare sotto le Politiche Sociali) con i Progetti Speciali (che dovrebbero andare otto la Rigenerazione Urbana)? Boh! La Ciavarella ha ottimamente diretto alcune carceri sarde, ma gestire i progetti speciali o mettere a reddito e far sviluppare l'immenso patrimonio di una città come Roma appare essere un'altra partita... Nomina che appare derivare dalla fissazione di Giachetti per la popolazione carceraria. Noi siamo sempre più convinti che meriti più attenzione chi ha fatto attenzione a non finirci, in carcere, comportandosi onestamente, piuttosto che chi è stato condannato a passarci un po' di tempo. Detto ciò se il messaggio sottostante è che chi occupa le case deve finire in galera in Sardegna allora siamo d'accordissimo e il voto da 5 passa a 10!
ASSESSORE ALLA CULTURA E TURISMO - Marino Sinibaldi
Voto: 5,5. E' tanto che molti lo vogliono assessore a Roma. Ha sempre rifiutato, giustamente, perché si guadagna poco e perché la Rai non gli dava garanzie piene sull'eventuale aspettativa. Ora che quasi sicuramente si perde ha accettato. Intellettuale onesto, specchiato, serio e con qualche inventiva. Un ex Lotta Continua oggi largamente gentrificato appare piuttosto unfit a gestire il periodo increscioso che sta vivendo la cultura a Roma. La delega sul turismo, poi... Vediamo un assessorato molto debole, ma speriamo di sbagliarci.
ASSESSORE AI TRASPORTI - Stefania Di Serio
Voto: 6. Seria, onesta, internazionale. Sa perfettamente cosa bisogna fare, si tratterà di vedere se lo farà e non solo nel settore dei trasporti dove albergano principalmente le sue competenze, ma anche in partite come la ciclabilità, il bike-sharing, le ciclabili leggere, la protezione delle preferenziali, la lotta alla sosta selvaggia e in generale le politiche sulla sosta. Perché tutto parte da lì. Per lei era pronto un 7, ma un voto lo perde tutto per aver fiancheggiato senza mai opporsi, senza mai avere alzato il ditino, anzi apparendo piuttosto organica alla tragicomica esperienza di governo del Primo Municipio degli ultimi tre anni. Una amministrazione che ha governato per favorire i bancarellari, gli ambulanti e trovando ogni maniera, anche quella più patetica, per non torcere un capello al partito della maghina. La Di Serio era lì come consigliere e non diceva nulla, grave.
ASSESSORE ALLA SCUOLA - Marco Rossi Doria
Voto: 5,5. Una storia affascinante la sua, che però non ci impedisce di auspicarci, per questo ruolo, un giovane. Rossi Doria è stato già assessore, sebbene per poche settimane. Che gli hanno dato il tempo di occuparsi solo di personale, non di indicarci quale sia la sua visione.
ASSESSORE ALL'AMBIENTE E RIFIUTI - Annaclaudia Servillo
Voto: 5,5. Anche qui deleghe un po' impasticciate che meritavano una riflessione ben diversa. Si devono mettere a bando dei nuovi bar e ristoranti (possibilmente di qualità) dentro Villa Ada e, nello stesso assessorato, si deve fare la guerra contro le mafie dei rifiuti, parlare di raccolta differenziata, gestire discariche e ciclo della spazzatura. Non credibile: il verde e i rifiuti sono due settori pazzeschi che possono dare opportunità e business alla città. Ma sono due partite diversissime.
Assessore alla trasformazione urbana altissimo profilo?? Una che viene dal mondo dei centri sociali, a favore di Action e delle occupazioni??
RispondiEliminaPer la trasformazione urbana occorrono competenza e conoscenza della materia...non sedicenti intellettuali da centro sociale...
RispondiEliminaaddirittura una mostra delle opere del primo ministro albanese? mecojoni.
RispondiEliminaLasciamo perdere....ormai il pd romano è finito, rivotare questo qui significa sprofondare definitivamente nelle paludi!
RispondiEliminaGli altri candidati sono inguardabili, proporrei invece Tronca come sindaco fino a quando non ci sarà un sindaco degno di Roma capitale d'Italia!
Possibile che su 4 milioni di abitanti non c'è un uomo o donna che possa essere un volto nuovo della politica,.................................................. a quanto pare no!!!
Basta solo gente onesta con la voglia di cambiare le cose e capace di opporsi ai poteri forti di questa citta'.....
RispondiEliminaOrmai questo blog si occupa solo di "tirare la volata" al Pd, facendo finta di criticarlo. Roba da sbadigli. L'unico candidato credibile è Marchini, mettetevi l'anima in pace! Di disastri Pd e mafie varie ne abbiamo abbastanza!
RispondiEliminaVINCERÀ LA RAGGI.... tutti (POLITICI, MASS MEDIA, SINDACATI,MAGISTRATURA)l'attaccheranno come un branco di iene per dimostrare che i cinque stelle NON POSSONO GOVERNARE... SI RIVOTERÀ ENTRO DICIOTTO MESI
RispondiEliminaDI ROMA NON FREGA UN C.... A NESSUNO
i soliti "vip" insomma ....quelli che il curriculum lo usano per entrare alla scala per lo spettacolo ma che poi in pratica invece di fare cose utili per la città spendono soldi per inutili mostre artistiche di nullità ....
RispondiEliminascrivere che una donna 'ha le palle' è la dimostrazione più disgustosa, fuori tempo e civiltà che si possa fare
RispondiEliminaGiunta di basso profilo nel complesso, a parte chi ha lavorato con Stefano Boeri e la Scozzese.
RispondiEliminaTrovo ridocolo scirvere che "aver presentato la Giunta in anticipo sulla data delle elezioni è una roba rivoluzionaria", dato che l'ha fatto prima Marchini. In modo altrettanto poco convincente.
RispondiEliminaCondivido le impressioni degli altri, davvero sotto le aspettative, sebbene col pd potesse andare persino peggio.
Una città senza futuro
un dirigente penitenziario alla casa ? forse perchè si teme che nel settone la facciano da padrone i delinquenti ?
RispondiEliminase l'assessore ai trasporti viene da Atac siamo fritti
RispondiEliminaAria nuova con la Baroncelli, aria stantia e scadente con tutti gli altri nomi
RispondiEliminaLa Scozzese è una garanzia di competenza, la Turco una garanzia di politica vecchia e ideologica
RispondiEliminaLa mancanza di un assessore alle attività produttive e al commercio la dice lunga
RispondiEliminaNomi che non entusiasmano nessuno, come quello del candidato sindaco
RispondiEliminaLivia Turco, un ex questore, una dirigente carceraria in pensione... Tutta brava gente ma francamente mi pare una minestra riscaldata molto male. Vecchiume
RispondiEliminaMa che svolta possono dare alla città questi nomi ? Che tristezza
RispondiEliminaFar guidare una Ferrari a chi ha il patentino per il motorino
RispondiEliminaRagazzi vi svelo un segreto: quando si è praticamente certi di perdere si buttano dentro nomi improponibili per non bruciare quelli buoni. Lo stesso Giachetti è stato scelto in questo modo. Perderà ma verrà ricompensato politicamente in qualche modo. Questi assessori non ci saranno mai, avrebbero potuto nominare anche Sbirulino e Topo Gigio.
RispondiEliminaSaranno competenti ma fanno sbadigliare. Non vedo cambiamenti coinvolgenti. Chi è stato nel I Municipio poi dovrebbe stare un giro fermo, visto come è stato sgovernato il centro di una delle città più belle del pianeta
RispondiEliminace starebbe pure Vittorio er macellaro de viale del vignola e poi Remo er fruttarolo del mercato flaminio. gente serissima, preparata e onesta. anni de lavoro alle spalle. er primo c'ha la mejo fettina della capitale e remo nun te da mai na crepa. i asparaggi so na garanzia. i prezzi sempre regolari e poi voi mette la qualitâ della frutta de stagione.
RispondiEliminaL'assessore ai lavori pubblici si è perso, come d'altronde i lavori pubblic stessi
RispondiEliminaIn effetti quelli del mercato di via del vignola sono nomi altrettanto degni e forse suscitano più aspettative
RispondiEliminaCondivido chi ha detto che devono rimanere in panchina quelli che si sono occupati del I municipio
RispondiEliminaProvate a farle una breve intervista (alla candidata assessore alla trasformazione urbana...), tipo cosa ne pensa delle occupazioni, dei centri sociali, etc... vediamo se ha cambiato idea rispetto al passato... ma una che girava con le magliette di Action, che partecipava alle loro manifestazioni e che frequentava i centri sociali credo che abbia idee abbastanza precise in merito...e non in linea con le vostre posizioni...
RispondiEliminaRoma ha bisogno di trasformazione urbana, deve diventare città moderna, stessa operazione che ha subito periodicamente : nel Rinascimento, dopo il Risorgimento, ogni vota è stata coraggiosamente riedificata. Quel nome tra gli assessori mi pare l'unico degno di menzione, gli altri non mi significano nulla e non possono susicitare alcuna passione
RispondiEliminaLungotevere, davanti al murale di Kentridge
RispondiEliminaspuntano le bancarelle dell'Estate romana foto
Operai già al lavoro per montare gli stand: cade nel vuoto l'appello del mondo della cultura per lasciare libera l'area
Lungotevere, davanti al murale di Kentridge
RispondiEliminaspuntano le bancarelle dell'Estate romana foto
Operai già al lavoro per montare gli stand: cade nel vuoto l'appello del mondo della cultura per lasciare libera l'area
L’inchiesta
RispondiEliminaMafia Capitale, il Ros: «In Comune dicevano, non lavoriamo per voi»
Il capitano Luigi Tomaselli, ufficiale dei carabinieri del Ros in aula: «Ci vollero mesi invece di pochi giorn. Ricostruire la vicenda degli stanziamenti fuori bilancio, ad esempio, fu un problema, spuntavano fuori regolamenti in ogni assessorato e ufficio»
Le cimici avevano registrato discorsi che facevano pensare a decisioni pubbliche “pilotate” dalla compravendita di consiglieri e funzionari dell’amministrazione. I pm Cascini, Ielo e Tescaroli chiesero al Ros di verificare delibere e verbali in cerca della prova regina. L’auspicio era quello di una collaborazione fra istituzioni (procura-amministrazione comunale). Ma i carabinieri si trovarono di fronte a una sorta di resistenza passiva della macchina capitolina: «Dovemmo cavarcela da soli. Ricostruire la vicenda degli stanziamenti fuori bilancio, ad esempio, fu un problema, spuntavano fuori regolamenti in ogni assessorato e ufficio. Servirono settimane». Spunta, significativo, l’aneddoto del dirigente ai massimi livelli che, una mattina, replicò ai militari: «Io non lavoro per voi, cavatevela».
Io ci avrei visto bene Richard Benson come assessore alla cultura. Semplicemente perfetto.
RispondiEliminaMentre noi parliamo di futuri assessori, questa estate a Londra si inizierà a far marciare la metro h24 nei weekend (11 linee). Cosa che già accade a New York.
RispondiElimina"Saranno competenti ma fanno sbadigliare"
RispondiEliminaMi pare che alcuni nomi (persone rispettabili) non abbiano idea di come si amministra un comune e vengano da esperienze del tutto diverse.
CONCESSIONE DI PRESTITO RAPIDO ED AFFIDABILE IN 48H
RispondiEliminaBuongiorno signore e signora,
Questo messaggio si rivolge ai privati, ai poveri, o a tutti coloro che sono nella necessità di un prestito particolare per ricostruire la loro vita. siete alla ricerca di prestito per sia rilanciare le vostre attività sia per la realizzazione di un progetto, sia per comperarvi un appartamento ma siete vietato bancario o la vostra cartella ad estate respinta alla banca. Sono un privato io assegno prestiti che vanno di 2000€ a 4.500.000€ ad ogni persona capace di rispettare le condizioni. Non sono una banca e non esigo molti documenti di farvi fiducia, ma dovete essere una persona giusta, onesta, saggia ed affidabile. Assegno prestiti alle persone vive in tutta l'Europa e in tutto il mondo (Francia, Belgio, Canada, Svizzera, Romania, Italia, Spagna, Portogallo). Il mio tasso d'interesse è pari al 2% l'anno. Se avete necessità di denaro e che siete interessati, volete contattarla per più ampie informazioni.
Posta elettronica: davila.delcaprio@outlook.fr
Non seri astenersi e non una cattiva lingua per favore
Grazie.
Cordialmente
tutta gente già morta, praticamente zombi del partito dei delinquenti
RispondiEliminavai a vedere quanta qualità preparazione e soprattutto honestà promana dalla squadra di peppeduce
RispondiEliminaNON C'E' ALCUN DUBBIO CHE AD OGGI GIACHETTI E' DI GRAN LUNGA IL CANDIDATO MIGLIORE.
...quanto meno il più serio, al confronto con gli altri.
RispondiEliminaPRINCIPALE PARTITO CHE SOSTIENE GIACHETTI voto: 2. GIACHETTI voto: 4, motivo: nun se po' guardà e nun se po' sentì.
RispondiEliminasono un architetto, a Roma,e lavoro da più di 40 anni in questo territorio e credo che esista una sola persona a Roma che forse (perchè a Roma non c'è niente di sicuro) possa fare l'assessore all'urbanistica e si chiama Daniel Modigliani; è l'unico che conosce i problemi di Roma, ma forse proprio perchè sa quello che si dovrebbe fare è scomodo come tutte le persone competenti e capaci? Ora quando ho letto il nome della Baroncelli e il voto che le avete dato mi sono chiesta il perchè; insomma é come se voi affidaste la costruzione di un grattacielo di 300 piani, per di più in zona sismica a uno che ha fatto solo arredamenti (il rapporto tra Mantova e Roma é lo stesso)fosse anche il migliore arredatore del mondo.
RispondiEliminaFacendo un discorso invece più generale sono proprio in disaccordo con il metodo della scelta:forse me lo sono perso ma non ho letto che Giachetti ha chiesto di inviarli i curricala a chi riteneva di avere i titoli giusti per coprire i vari assessorati; non dico che bisogna scegliere tutti per merito perchè per un sindaco è importante anche avere fiducia nelle persone che ti circondano, ma fare almeno metà e metà?
NON C'E' ALCUN DUBBIO CHE AD OGGI GIACHETTI E' DI GRAN LUNGA IL CANDIDATO MIGLIORE.
RispondiElimina...quanto meno il più serio, al confronto con gli altri.
Diciamo quello il cui partito meglio rispecchia Roma, molta buona e condivisibile chiacchiera e fatti tragicamente pochi (oppure opposti agli annunci)
giachetti = pd, ricordate?
RispondiElimina- abusivismo.
- tutela dello spaccio.
- immigrazione etnico-sostitutiva.
- massoneria bancaria.
- mafia.
Questo è il pd. Stampatevelo in mente. giachetti non ha nemmeno cominciato e già ha commesso un abuso con la dogana, e un reato rassicurando gli spacciatori del pigneto.
Metteteci sopra che grazie al pd del mortadella stiamo nella ue, e che fra un po' per pagare lor signori nelle banche ci bloccano i conti, vedete voi se si può votare sto moribondo.
Mi raccomando al referendum VOTA NO, NO, NO, NO, contro la de-Costituzione, e contro il disfacimento del nostro Stato portato avanti da renzi in conto terzi.
RispondiEliminaPRINCIPALE PARTITO CHE SOSTIENE GIACHETTI voto: 2, motivo: sgoverna la macchina comunale dall'epoca delle guerre puniche. GIACHETTI voto: 4, motivo: nun se po' guardà e nun se po' sentì. Se si vuole ROMPERE con il passato NON si può votare Giachetti.
RispondiEliminaOggi è l'anniversario della strage di Capaci.
RispondiEliminaSia Falcone, che Livatino, che Borsellino, stavano lavorando sulla "super cupola" mafiosa, di cui poi avrebbe esplicitamente parlato Mutolo.
Super cupola mafiosa articolata con la massoneria imprenditoriale, ossia, la VERA TRATTATIVA, quella che ha fatto di provenzano il "pacificatore".
Chi vota pd vota multinazionali, vota p2, vota MAFIA.
Condivido l'analisi di Roma Fa Schifo. Non sono tanto i nomi il problema, ma piuttosto l'organizzazione degli assessorati che lascia intendere un vecchio e fallimentare modo di affrontare i problemi della città. Mettere insieme la Casa con lo Sviluppo patrimoniale significa che il principale vettore con cui intendono sviluppare l'edilizia sia quello delle case popolari. Roma invece ha bisogno di investimenti che possono fruttare risorse e lavoro. Mettere insieme Cultura e Turismo significa pensare, come l'italiano medio, che la gente viaggia per vedere i musei. Mettere insieme Ambiente e Rifiuti significa mettere la raccolta differenziata nello stesso calderone della gestione dei parchi pubblici. Compiti troppo delicati e complicati per essere svolti dallo stesso ufficio. Per il resto, complimenti a Giachetti per la trasparenza, anche se mancano ancora alcuni nomi.
RispondiEliminanon sono d'accordo solo sull'ultimo assessorato: ambiente e gestione dei rifiuti vanno a braccetto e sono fortemente connessi.
RispondiEliminaLa tanto auspicata chiusura del ciclo dei rifiuti passa per la realizzazione di impianti di trattamento sul territorio che possono avere impatti sull'ambiente.
Il ciclo dei rifiuti si deve chiudere, gli impianti si devono fare ma cum grano salis e molta, molta attenzione.
Hi.....
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