"Restituiremo la piazza ai bambini" disse in questo video la presidente del Primo Municipio Sabrina Alfonsi quando lo scorso novembre diede il via ai lavori che per 300mila euro dovevano in 100 giorni (ce ne sono voluti il 50% in più) riqualificare Piazza San Cosimato. Se la piazza, oggi, in occasione dell'inaugurazione prevista con un grande can can elettorale per le 17, sia un posto adeguato per i bambini decidetelo voi guardando il video qua sotto.
Non è il primo filmato e il primo articolo sul tema, già ne compilammo uno proprio in occasione della partenza dei lavori, ma non servì a granché. Il cantiere si svolse come si svolgono pressoché tutti i lavori griffati Primo Municipio: fate tutto ma non torcete un capello alle maghine, che siano parcheggiate bene o in divieto poco importa, non dovete torcere loro un capello; che siano posizionate secondo le norme o che rappresentino un pericolo per i pedoni, gli anziani, i disabili e i bambini poco cambia: il diritto alla sosta abusiva è intoccabile e chi lo rivendica è il primo amico dell'amministrazione. Tutto il resto può essere modificato, devastato, raso al suolo, messo in discussione. Le maghine no. Si può perfino scambiare per "barriere architettoniche" (così hanno detto) dei banchi di mercato progettati nel 2006 dallo studio che vinse il bando internazionale per riqualificare la piazza. Tolti e sostituiti con i banali banchi-da-bancarelle-romane che si vedono tranquillamente a Boccea o sulla Tuscolana, con buona pace degli arredi pregiati progettati da fior di architetti e progettisti appositamente per la piazza. Tutto può essere modificato e trasformato, ammenoché non si tratti di posti auto, specie se abusivi. Di quelli il Primo Municipio, in due anni e mezzo, non ne ha toccato manco mezzo.
Per fortuna i giochi, le panchine, il verde e tutto il resto per quanto riguarda questa che del tutto impropriamente la Alfonsi chiama "l'agorà di Trastevere" non hanno subito chissà quale migliorìa (anzi!) e per ciò la folla di bambini non dovrebbe aumentare granché. Lo speriamo perché ogni bambino che entra o esce da questa piazza è, vista la sistemazione delle strade circostanti, in grande pericolo.
Piazza San Cosimato è stata realizzata nel 2006 con un grande progetto internazionale, ma con finiture alla romana. Ovvero con carreggiate di dimensioni appositamente errate per consentire la sosta selvaggia su divieto di sosta. Nel 2015/2016 sono arrivati dei soldi per riqualificarla e sono stati spesi invertendo l'ordine delle priorità. Oggi l'area centrale della piazza è "riqualificata", ma è irraggiungibile in sicurezza. Che senso ha spendere i soldi così?
Naturalmente stampa e opposizioni in Municipio considerano tutto ciò normalissimo e tacciono, anzi Repubblica ieri ha già pubblicato il suo articolo che incensa questo progetto di nulla. Nelle dichiarazioni dei politici si parla ancora di barriere architettoniche abbattute e di "bambini" (dovrebbe essere vietato strumentalizzarli in questo modo). Forse è opportuno dimostrare, quando si sarà chiamati alle urne, che queste inaugurazioni a ridosso delle elezioni servono a poco e che è ora di consegnare il Municipio in mano a chi può invertire questo intollerabile atteggiamento rispetto al quale la pazienza dovrebbe essere definitivamente terminata.
E invece ci dobbiamo sorbettare la festicciola propagandistica alla quale, a dar credito alla locandina che i politici del Primo Municipio hanno largamente divulgato: una festa per una piazza rinnovata. Ma rinnovata de che? Ci sarebbe dai chiederlo ai ribelli del Cinema America, anche loro tra gli orgogliosi patrocinatori dell'ennesima farsa, l'ennesima piazza "nuova" e "restituita" e "riqualificata" con le solite 20 o 30 auto in sosta abusiva a rovinare tutto.
Infatti e' un enorme presa per il culo. In piu, vi informo che da ieri sera che stanno pulendo intorno alla piazza e rifacendo le strisce (ma solo intorno alla piazza, le altre sono invisibili) per rendere tutto bello per la farsa di oggi. Per non parlare di quella fontana di merda che hanno installato nel '06 che era e rimane una cagata, ma adesso non funziona nemmeno- e' li, un muro incrostato con calcare di fronte a una chiesa storica. Proprio RIDICOLI!
RispondiEliminaSe il primo municipio facesse rispettare i divieti di sosta il problema non ci sarebbe e rientrerebbe in breve dei soli spesi per la riqualificazione della piazza.
RispondiEliminauna nota per l'operatore video... è vietato andare in bicicletta sui marciapiedi, cominciamo a dare il buon esempio nel rispettare le regole.
Non conosco la realtà della piazza, in nome della sicurezza quello che secondo me manca in quella strada sono semplicemente delle barriere che limitino al massimo la commistione del flusso veicolare e pedonale, quindi manca la protezione degli attraversamenti dalla sosta e manca qualcosa che obblighi i pedoni ad attraversare solo ed esclusivamente nei punti previsti.
RispondiEliminaSi sono dimenticati di aggiungere i dissuasori anti-SUV in titanio molibdeno!
Sciocchini ...
RispondiEliminaNon lasciare spazio alla sosta selvaggia avrebbe destato le ire dei ristoratori locali e dei commercianti ... non sia mai! Portano voti alla casta, tanti voti.
Ciao, ottimo servizio (in senso giornalistico ed alla cittadinanza ignara)
Per i residenti abituati allo schifo di trastevere aggiungere altro schifo neanche se ne accorgono, macchine ovunque, sulle strisce negli scivoli dei disabili, tutto alla romana, va pure all'inaugurazione la alfonsi invece di andare in giro per l'europa a vedere come sono fatte le vere piazze pedonali.
RispondiEliminaAnonimo 9:26 AM hai rotto il ca con questa storia che non si può andare in bici sul marciapiede. I ciclisti rappresentano uno dei pochi barlumi di risveglio civico di questa città. Se rispetti al 100% il codice da ciclista, a Roma c'è qualche SUV pronto a passarti sopra, è questo che vuoi? Te a tuo figlio cosa consiglieresti di fare? Adesso stai a vedere che invece di perseguire gli automobilisti pazzi ci mettiamo a multare i ciclisti sui marciapiedi.
RispondiEliminaPossibile che non ci sia una volta, dico una, che qualche lavoro vada bene?
RispondiEliminaPossibile che abbiate sempre la verità in tasca e invece gli altri siano sempre degli incompetenti o peggio ?
Se siete così bravi perché non fate una bella lista e vi candidate alle elezioni?
Con dei sapientoni come voi Roma diventerebbe meglio di Zurigo.
Prima leggevo questo sito con interesse, ma adesso mi sono veramente stufato della vostra presunzione.
Come si dice.... EKKEKAZZO!!
Sì dice ECCHECCAZZO!!
EliminaE basta co sta K... eccheccazzo!!
No, siete voi che rompete il ca. Servili coi grossi e pettoruti coi deboli.
RispondiEliminaSul marciapiede si va a piedi, non esistono leggi speciali per biciclettari salvatori della patria. A mio figlio dico di prendere a calci chi lo sfiora in bicicletta.
A mio figlio dico di prendere a calci chi lo sfiora in bicicletta, e te non saresti pettoruto coi deboli? Quello che mi consola è che con la tua mentalità anche te e tuo figlio prima o poi qualcuno che vi prende a calci lo trovate.
RispondiEliminaSe lui sta a piedi è lui il debole.
RispondiEliminaLa piazza è come prima, soldi buttati...ed intorno il solito schifo totale!
RispondiEliminaDiciamo che i ciclisti sui marciapiedi non misti (tipo quelli su Viale della Sorbona) non ci dovrebbero stare ma si tollera perché le strade tutto sommato sono pericolose anche per loro. Ricordatevi però che il marciapiede è dei pedoni e sfrecciare non curanti non è il massimo, soprattutto se qualcuno esce all'improvviso da un portone o da un vicolo. Poi invece di andare sui marciapiedi potreste sempre chiedere insistentemente al municipio di competenza piste ciclabili.
RispondiEliminaStaa piedi dopo aver parcheggiato il SUV o la smart sul marciapiede.
RispondiEliminaOgni volta c'e' quello che fa una tragedia per uno che va in bici in un area pedonale quando la stessa rea pedonale e' invasa da auto.
Come disse quello, guarda la trave che e' nel tuo occhio prima di guardare la pagliuzza altrui.
Cmq, mi indichi dove e' scritto che le bici non possono girare in area pedonale? Per curiosita
INcredibile. Potevamo aspettarci lavori fatti male, o qualche dimenticanza, ma qui veramente non hanno toccato una foglia! I soldi sono letteralmente spariti di mano in mano.
RispondiEliminaMa non si vergognano quegli sponsor sul manifesto? Spero la cosa gli si ritorca contro.
RispondiEliminala bicicletta è un VEICOLO e quindi deve rispettare il codice della strada.
RispondiEliminaSul marciapiede i veicoli non possono andare quindi i ciclisti non devono rompere il cazzo ne sui marciapiedi ne andando contromano sulle strade.
Punto e basta.
cosi vanno a finire i soldi delle nostre tasse: buttati nel cesso da questi amministratori di merda
RispondiEliminaEeeeh maaabigigletta maarotano i suvve...
RispondiEliminaEeeeh ma io nuninguino
Eeeeh voi state a piedi doppo ave mezzo er suvve sur marciapiede dellisolapedonale davanti all'Istituto de l'orfanelli tetrapleggici
I ciclisti, solo per il fatto di aver scelto un mezzo ecologico (beati voi che potete usarla), pensano di essere i salvatori del mondo....peccato che poi dimostrino sempre più spesso di essere incivili, arroganti, prepotenti, fuorilegge e rissosi al pari dei peggiori automobilisti che tanto criticano.
RispondiEliminaDatevi una regolata ed attenetevi alle regole e ricordatevi che ognuno usa il mezzo che può o che vuole usare.
1:10 PM te non stai tanto bene
RispondiEliminaFesteggiano il fatto di aver pappato dei soldi . Avendo fatto i lavori a cacchio , tra non molto si dovranno rifare , e giù altri soldi .....
RispondiEliminaMi raccomando continuate a votarli
Il fatto che non possano andare contromano0 le bici e' l'ennesima eccezione normativa italiana che conferma la natura subumane dei suoi "cittadini".
RispondiEliminaCioe che e' permesso in quasi tutti gli altri paesi d'Europa piu civilizzati dell'Italia in Italia e' puntualmente proibito.
Solo che loro progrediscono e noi regrediamo. Pero, come al solito, crediamo di saperla piu lunga noi... Eh gia...
Sta scritto nell'articolo 143 del codice della strada. Puoi controllare.
RispondiEliminaIl codice della strada piu stupido, inapplicato e idiota d'Europa
RispondiEliminaIo mi muovo in bici e vi dirò un segreto: di salvare il mondo non me ne frega un cazzo perchè per quanto mi riguarda il mondo è già bello che spacciato. Lo faccio perchè mi piace, perchè è più comodo (parlo per me) e perchè hai un contatto più reale col mondo e con le persone, con la città.
RispondiEliminaDetto questo, se capita che debba usare un marciapiede, tipo a Via Cilicia, strada non molto bike-friendly, i pedoni hanno la precedenza su tutto, perchè il marciapiede è loro. È chiaro che la civiltà deve essere alla base di tutti i modi di muoversi, se no si finisce in guerra.
Ah, a proposito, il nuovo codice della strada permette ai velocipedi di circolare nelle zone pedonali.
2) Area pedonale: zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie, nonché eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati ai velocipedi. In particolari situazioni i comuni possono introdurre, attraverso apposita segnalazione, ulteriori restrizioni alla circolazione su aree pedonali;
RispondiEliminaEra l'articolo 3, comma 2
RispondiEliminaA riconferma che i machinari si devono rassegnare e non rompere i coglioni alle bici.
RispondiEliminaMa questi credono che i cittadini siano dei fessi che non conoscono il quartiere dove vivono oppure l'obiettivo è fare propaganda versi chi abita da un'altra parte, magari nemmeno a Roma? Chi passa da quelle parti si rende perfettamente conto che è cambiato poco o nulla. Poi vedere spazzini e addetti stradali nei giorni in cui ci sono le telecamere e le macchine fotografiche aggiunge un sapore di presa per il culo...
RispondiEliminaTrastevere, tutto il Centro di Roma:
RispondiEliminaposti potenzialmente bellissimi ( non a caso Patrimonio UNESCO)
ma martoriati e resi invivibili da abusivismi d'ogni tipo: bancarellari e maghine senza più ritegno. In nessuna città civile avviene questo impunito schifo degradante.
E c'è poi il solito superman che se la prende coi ciclisti!! (Evidentemente "stonano" in cotanta assuefatta oscenità)
È chiaro che la civiltà deve essere alla base di tutti i modi di muoversi, se no si finisce in guerra.
RispondiEliminaChe poi è quello che intendevo io nel commento di "aprile 01, 2016 11:34 AM".
E comunque io mi ero documentato qui, un sito di ciclisti:
http://www.ciclistaurbano.net/bici_sul_marciapiedi.html
Inoltre il marciapiede è indicato all'artico 3 comma 33:
Marciapiede: parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai pedoni.
Dal fatto che "area pedonale" sia al comma 2 e "marciapiede al comma 33 si inferisce semanticamente che non sono la medesima cosa.
Comunque se tu vai piano vuol dire che sei un bravo ciclista e quindi, ripeto, si tollera ed è giusto.
il 143 C.d.S. permette la circolazione dei velocipedi all'interno delle aree pedonale però il 182 afferma al comma 4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.
RispondiElimina"Il fatto che non possano andare contromano0 le bici e' l'ennesima eccezione normativa italiana che conferma la natura subumane dei suoi "cittadini".
RispondiEliminaCioe che e' permesso in quasi tutti gli altri paesi d'Europa piu civilizzati dell'Italia in Italia e' puntualmente proibito."
uh? in Germania ho visto un ciclista multato di 35 euro perchè circolava contromano sulla parte ciclabile del marciapiede (sì, lì anche le ciclabili hanno i sensi di marcia, che vanno rispettati)... pensa se si azzarda a farlo sulla strada!
Non diciamo cazzate.
Vai in Belgio o in Olanda o in Austria o in in alcuni comuni in Francia.
RispondiEliminaNon dirle te le cazzate.
Paesi che anche stroncano puntualmente la sosta selvaggia e prima di tutto gli automobilisti.
Quando si è molto malati buisogna prendere l'antibiotico. Vale a dire eliminare i municipi e azzerarne le cariche. L'Italia ha vissuto così bene per tanti anni senza le regioni, così potremo fare a meno dei minisindaci e dei loro assessori.
RispondiEliminaChiedete a Gabriele Guazzo per cio' che concerne il comportamento che debbono tenete i ciclisti, lui e' un esperto.
RispondiEliminaEd ecco qui la rappresentazione dell'italietta del campanile, ciclisti contro macchinisti, il malvagio reporter dilettante andava in bici sul marciapiede, ah no, e magari con in mano una telecamera o peggio uno smartphone. La piazza fa schifo, si son mangiati i soldi? Macchicazzo se ne frega. L'importante e parcheggiare e poter portare il cane a cagare.
RispondiEliminae Roma rischiò di rimanere senza acqua potabile, ostaggio di predoni che arrivano da ogni parte dell'est europa e dell'asia.
RispondiEliminaleggete la notizia sullo sventato furto di rame nell'impianto acea sulla Collatina.
quasi quasi si dovrebbe considerare come un atto di terrorismo.
poco da ridere.
In bicicletta sul marciapiede non ci si va. Se non sei in grado di andare in bicicletta attenendoti alle regole, vai in autobus.
RispondiEliminaNon è che uno cambia il codice della strada per andare incontro ai capricci dei disadattati.
Sennò domani arrivano venti appassionati di parapendio e cominciano a battere i piedi per avere la plancia di lancio in piazza san Pietro, o cinquanta pattinatori che pretendono di fare i tripli axel sulle corsie preferenziali (e ho già visto qualcosa del genere).
Effettivamente finché riescono a disfare il Paese brano a brano coi casamonica, l'attentato nucleare è scongiurato. Sebbene i campi nomadi siano meno scenografici dei droni che atterrano come calabroni, e lanciano piogge chimiche.
RispondiEliminaSolo un sano e consapevole degrado salva la capitale dalla resa dei conti.
È arrivato anche l'esperto dall'Accademia della Crusca
RispondiEliminaHi....
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