17 aprile 2016

Tornano le bancarelle a Piazza dei Cinquecento. Il testo del ricorso. Di chi è la colpa


Piazza dei Cinquecento è più grande di estensione, ma il caso è una piccola Piazza Navona. E le responsabilità sono pressoché le solite. Con il Primo Municipio e ciurlare nel manico e con il commissario Tronca a cercare di metterci una pezza.

Cosa è successo? E' successo che negli ultimi scampoli di consiliatura Marino, quando si decise di togliere l'immonda invasione degli ambulanti da Piazza dei Cinquecento si fece un atto che ne sanciva lo spostamento provvisorio causa lavori di Grandi Stazioni. Infatti, se ci avete fatto caso, al posto delle bancarelle vennero messi dei tondini di metallo e la solita rete arancione. Dopo qualche mese i lavori finirono e un ambulante fece ricorso: "perché ancora mi tenete fuori dalla piazza visto che il cantiere è ufficialmente concluso?". Nel dibattimento il Muncipio cercò di spiegare che comunque c'erano motivi di sicurezza, decoro, opportunità e quant'altro. Ma nulla valse perché comunque l'atto ufficiale che sanciva lo spostamento era basato su un cantiere e nel frattempo, nonostante ne avesse avuto tutto il tempo, il Primo Municipio non aveva prodotto nessun altro atto per intimare a queste sue autorizzazioni di stare alla larga dalle banchine degli autobus di Piazza dei Cinquecento. La lentezza, la disorganizzazione, magari la connivenza e sicuramente l'incapacità del Primo Municipio è stata fatale e il TAR non ha potuto fare altro che decidere come vedete nella sentenza che vi riportiamo.




Dopo qualche giorno, incredule di alcuna reazione da parte del Municipio, le bancarelle hanno iniziato a ricollocarsi. E non solo l'ambulante che ha vinto il ricorso, bensì anche i suoi colleghi che non avrebbero nessun titolo per farlo salvo l'estensione automatica (?) del titolo ottenuto dal ricorrente. In questi giorni il Municipio avrebbe potuto predisporre immediatamente un altro atto, avrebbe potuto subito reagire alla sentenza del TAR, avrebbe potuto rispondere alle manchevolezze sottolineate dai giudici, ma non lo ha fatto permettendo agli ambulanti di ritornare in Piazza dei Cinquecento.

Per noi non è una sorpresa. Speriamo che lo sia per quei cittadini del Primo Municipio che stavano pensando il 5 giugno di dare ancora una volta fiducia alle metastasi di malgoverno che hanno ignobilmente amministrato la zona più delicata della città negli ultimi tre anni. Se di queste cose ne avete le scatole piene state attenti a chi votare e soprattutto a chi non votare al Primo Municipio alle prossime amministrative. 

PS. Vi ricordate lo scandalo, molto simile a questo, delle concessioni delle bancarelle a Castel Sant'Angelo? La Soprintendenza gli ha rotto in parte le uova nel paniere segandogli circa la metà delle concessioni. La immondizia bancarellara con finta vendita di libri di fronte al Castello non ci sarà più. Resta solo la robaccia nel giardino... I protagonisti sono gli stessi. 

29 commenti:

  1. nessuno degli attuali candidati una volta sindaco vorrà passare come "affamatore di padri di famiglia" il problema, se mai fosse risolvibile, non lo sarà con la politica, non con la politica italiana.

    RispondiElimina
  2. Non era tutta colpa di Renzie?
    Ah no era tutta colpa di Zingaretti,
    ma no è tutta colpa di Tronca,
    anzi è solo colpa del primo municipio. Insomma è il pd partito dei delinquenti la causa

    RispondiElimina
  3. I bancarellari fanno riferimento tutti a un clan di famiglie che gestisce il racket. Questo clan ha corrotto l'intera politica romana. E' il caso di stupirsi se le delibere vengono scritte appositamente per perdere i ricorsi al TAR? E' il caso di stupirsi se nessun candidato sindaco nomina i problemi più importanti della città?

    RispondiElimina
  4. Sabella lo ha detto chiaramente, i dirigenti comunali scrivono male apposta i provvedimenti in cambio di mazzette.
    E se glielo fai notare ti rispondono "Voi politici passate, noi restiamo".

    Di questo si tratta, l'ignoranza non è più scusabile.

    RispondiElimina
  5. credo che, al solito, sia un problema giuridico. la zona è "ferroviaria" e quindi la decisione finale spetta a fs. il I municipio può solo imporre sospensioni per esigenze temporanee e straordinarie, e se avesse rinnovato come voi dite la sospensione di fatto senza queste ragioni il provvedimento sarebbe stato impugnato lo stesso e saremmo punto e a capo. detto questo, è uno schifo insopportabile.

    RispondiElimina
  6. E vai con il balletto delle competenze e responsabilità. Bene poniamo che sia competenza delle ferrovie. E allora? Gli incorruttibili del dipartimento viii del comune e del primo municipio si vedono con i competentissimi avvocati della avvocatura comunale, noti per stilare delibere a prova di ricorso e..... decidono una strategia. Questo in un paese civile dove non si permette questo scempio e dove sopratutto non si prendono mazzette. Il nuovo sindaco? Ma se neanche il M5s dice nulla sulle bancarelle...................

    RispondiElimina
  7. "la zona è "ferroviaria" e quindi la decisione finale spetta a fs."

    LOL crepa troll!

    RispondiElimina

  8. Hanno ragione i bancarellisti!
    Avete fatto il casino? Ora pagate.
    La colpa non è loro ma dei fancazzisti del Comune. Di chi dovrebbe vigilare e non lo fa.
    A proposito ma ... le bancarelle sono in regola con le leggi sul lavoro e con l'emissione di scontrini fiscali? Si? Tutto ok? Ah, bene, ciao

    RispondiElimina
  9. Se andate a votare sì al referendum, non solo imponete ai petrolieri di rimodulare le concessioni, facendo guadagnare anche all'Italia qualche spiccio, ma intaccate la camorra bancarellara, che fonda la ricollocazione degli immigrati, innumerevoli clientele e fa da collettore finale a denaro di provenienza incerta.

    RispondiElimina
  10. Sono d'accordo! Per eliminare le bancarelle è necessario votare SI a questo referendumme!

    RispondiElimina
  11. Votiamo PME!!!! Partito Mutande Economiche!!!! Bancarella libera! Mutande pulite, popoli muti!!!!

    RispondiElimina
  12. :-)
    Però è proprio così.
    Conta quanti romani gestiscono le bancarelle a Piazza dei Cinquecento, e poi conta quanti sono i meridionali e gli extracomunitari.



    RispondiElimina
  13. Dobbiamo votare SI al referendumme perché così i meridionali non verranno più a Roma e si fermeranno gli sbarchi di immigrati che alimentano la manodopera bancarellara!
    E' così evidente perché non lo capite???
    Anzi vi dico di più! Se votate SI anche i rom smetteranno di fare roghi tossici!1! Perché la plastica che bruciano è fatta col petrolio!!1! FILOPETROLISTI!!!!1!!uno!

    RispondiElimina
  14. Il cataclisma migratorio viene fatto confluire in una finta normalità commerciale, mediato dalla camorra, altrimenti il blocco dei flussi si impone e allora guai grosse in alte sfere.

    RispondiElimina
  15. Per lo stesso motivo si coprono le occupazioni abusive. Sennò Roma sarebbe già una tendopoli di guerra.
    I meridionali sono la parte migliore dell'Italia. Quando si parla di "meridionali" in relazione alle bancarelle, si fa riferimento alla gestione mafiosa del commercio.

    RispondiElimina
  16. Un episodio minimo sempre in zona.
    Dalla basilica di santa Maria degli Angeli si accede alla cappella di Santa Teresa e quindi alla sagrestia. Nel vano di passaggio c'è il banco con la chincaglieria di un indiano.
    L'indiano incamera 30 centesimi per ogni ingresso nei bagni, come da richiesta su cartello esposto a penna, e vende la sua merce tutta accatastata come se fosse Porta Portese, senza rilasciare alcuno scontrino. Non ha né registratore di cassa né blocchetto delle ricevute.
    E' legale? La vendita in chiesa è esentasse? E perché in un edificio monumentale si consente di creare un tal degrado a un extracomunitario?
    E' il principio bancarellaro di cui sopra.
    Gli extracomunitari sono una delle corvée per le tangenti petrolifere, in cambio delle quali privati corrotti nelle pubbliche istituzioni, con ampie coperture mediatiche, regalano agli stranieri le nostre ricchezze, e la nostra sicurezza.
    Vota sì = No tangenti, no terzomondizzazione, no camorra, no degrado.

    RispondiElimina
  17. Mutande pulite, popoli muti!

    RispondiElimina
  18. Ma si può sapere con chi è sposato Tonelli?

    RispondiElimina
  19. Se votate SI non ci saranno più immigrati! Non ci saranno più bancarelle! Non ci sarà più la camorra! Non ci saranno più le bancarelle! E ci aggiungo anche una montanbaic con cambio scimano!
    VOTA SI! NON CREDERE ALLA FARZA PROPAGANDA DEL NO!

    RispondiElimina
  20. !

    Prescindiamo temporaneamente dal cambio shimano e dal rapporto tra fenomeni criminali.

    Ma perché francesi e inglesi devono continuare a trivellare gas e petrolio gratis a casa nostra?

    Così, per capire.

    RispondiElimina
  21. Comunque sì, fino a che non si torna alla legalità rimandando al mittente le prediche da preti falliti, fino a che non si inverte lo scempio migratorio, aumenteranno gli abusivismi e nessuno potrà opporsi, di fronte a regole piegate a tutelare gli abusi invece che a reprimerli, come già sta succedendo.

    RispondiElimina
  22. Allora, un ricorso scritto malissimo e ancor più indecente la comparsa di costituzione. Il giudice amministrativo non poteva non emettere tale pronuncia in corso di provvedimento d'urgenza. Ora rimane alla pubblica amministrazione, in sede di merito, enucleare le SACROSANTE ragioni e reagire a questa pronuncia in fase d'urgenza.

    Vedremo, lo SCHIFO che c'è dietro al questo Municipio alla apparente assai dubbia tutela del bene pubblico di cui costoro deovrebbero farsi garanti.

    Che dire:

    1) RICORDATEVI ANCHE di questo al prossimo voto alle ormai prossime amministrative.
    2) RICORDATEVI che di questa pronuncia giudiziale paghiamo di tasca nostra anche noi. Esatto, ANCHE NOI. ANCHE TU CHE LEGGI.

    E non aggiungo altro perchè rimane solo il VOMITO.

    RispondiElimina
  23. 8% di affluenza alle 12.
    Cominciamo a farci i calcoli di cosa avremmo potuto fare per il bene comune coi soldi buttati nel referendum.

    RispondiElimina
  24. Putroppo le opposizione non fanno il loro lavoro. Si chiedono quali sono le licenze a norma di legge. Si segnalano a tutti gli uffici competenze. Se non agiscono si denunciano tutti gli uffici per abuso di ufficio. Ma quanto è meglio chiacchierare.

    RispondiElimina
  25. Roma
    Lungotevere Testaccio, strada asfaltata saltando le auto in sosta selvaggia

    Il caso denunciato dal blog Romafaschifo. Ecco le immagini dei lavori effettuati in maniera incompleta a causa dei mezzi lasciati sulla carreggiata - Giuliano Benvegnù-Claudio Guaitoli /Jpeg Fotoservizi - CorriereTv

    RispondiElimina
  26. Ormai un post su tre di RomaFaSchifo è un elogio a quello che ha fatto Marino...
    Siete diventati dei nostalgici...
    AH QUANDO C'ERA LUI!

    RispondiElimina
  27. oggi 21 aprile sono sparite le bancarelle

    RispondiElimina
  28. Hi....
    such plays, go back a long way in Western European literature, even ... matter of the relations between text and performance, between plays.
    You are also read more Instant Loan

    RispondiElimina

Ogni commentatore si assume la responsabilità di ciò che inserisce nel commentario. Questa bacheca non può essere moderata a monte.