Perché a Milano c'è molto meno traffico che a Roma. Un video per spiegartelo facile

1 marzo 2016

Quando girate per l'Italia e per il mondo aprite gli occhi, togliere dal davanti quelle fette di mortadella e apprendete dalle differenze e dal confronto. Ad esempio quando dopo manco 3 ore di treno attraccate a Milano centrale guardatevi intorno e rendetevi conto dell'abisso che ormai separa le due città. Milano non è perfetta, anzi, Milano è proprio una fetecchia di città, un mezzo fallimento. Il problema è che ove raffrontata a Roma risulta perfetta e impeccabile. Si tratta di capire il perché. Qui una riflessione sul traffico. 
E ora datevi da fare a smentirci, se ci riuscite. 

72 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

MILANO = 181,8 km²

ROMA = 1.285 km²

Amministrare un "quartiere" non è come amministrare una città.

Partiamo da quest dati in primis...

Antonio Privitera ha detto...

Basta co ste stronzate.

Bisogna considerare solo la superficie urbanizzata, non quella totale. E Roma è il primo comune agricolo d'Europa. Non puoi considerare l'Agro Romano come l'area dentro le mura aureliane.

E allora parliamo di popolazione. Londra, Berlino, Parigi sono più grandi di Roma e non hanno i problemi di Roma. E quindi?

In secondo luogo, una città con più popolazione ha più risorse per gestire i suoi problemi, quindi ogni volta risparmiateci da sta cosa che Roma è grande e non può essere amministrata bene.

Anonimo ha detto...

MILANO = 181,8 km²

ROMA = 1.285 km²

secondo te milano è grande solo 200kmq? è la grandezza del centro storico, l'interland non viene contato.
Il dato su roma che hai citato è il comune.. se ti fai il giro su wikipedia di altre città europee ti accorgerai che solo roma mette dentro sia l'estensione del centro storico, sia quello urbano. E poi dovresti vedere anche la DENSITA' ! Forse il male di roma è proprio questa non distinzione e metter dentro un unico calderone, il comune, un'altro pò pure Tivoli è roma.

bisogna saper leggere anche i dati.

Anonimo ha detto...

Milano: densità abitativa 7 398,22 ab./km²
Roma: densità abitativa 2 226,41 ab./km²

Se proprio volete fare copia-incolla da Wikipedia non fermatevi alla prima riga.

Anonimo ha detto...

I post di confronto con altre città sono semplicissimi da ROMANARE. Se poi si parla di Milano è proprio un gioco da ragazzi. Partiamo subito!

1. AAHHOOO!!! MILANO ENQUARTIERE DE ROMA AAAAHOOOOO!!!!!!! (al primo commento, preeeeeeso)
2. AAHOOOO!!! PURE MILANO SCIA LI POBBLEMI AAAHOOO!!!!!! (di solito cerca su internet qualche foto di strade sporche a Milano e la posta)
3. AAAHOOO!!!! MILANO EMPIANURA, ROMA SCIA LI SEDDE COLLI AAAHOOOO!!
4. AAHOO!!! NOI SCIAVEMO LI REPERTI NUN ZE PO SCAVAAA!!!
5. (evergreen, chiude ogni discorso) AAAHOOO!! MA SITTE PIASCE MILANO PERCHE NUN CE VAI CHE NOI STAMO PPIU LARGHI??? AHR AHR AHR

Anonimo ha detto...

MWUAHAHAHAAHAHA quanto conosco bene le mie scimmiette!!

Marco Dellicolli Milano è più piccola di Roma, ha 4 linee di metropolitana contro le due di Roma

Anonimo ha detto...

AREA DENTRO IL G.R.A.
440 km²

Antonio Privitera ha detto...

Non c'entra un cazzo il numero di linee, o meglio c'entra meno di quello che pensi. Quello che pesa di più è come viene gestito il traffico.

A Milano il traffico automobilistico è gestito, a Roma è il traffico automobilistico a gestire la città, e se senti i candidati sindaci che dicono che sulla metropolitana non si può investire ti sei fatto l'idea di che genere di cittadini e di politici abbia partorito questo modo stupido di amministrare la capitale d'Italia.

Anonimo ha detto...

Corso di Porta Ticinese, dove è girato il video, NON è aperto al traffico!

Stefano ha detto...

Da romano emigrato altrove, sono anche stato a Milano un paio di volte e non la definirei affatto "una fetecchia", benché dei fallimenti qua e là si vedano.
[Ad esempio: 200 stazioni del bike sharing, ma una rete di ciclabili francamente ridicola.]

Ad ogni modo, è sempre divertente vedere che ad ogni raffronto Milano-Roma arriva qualcuno a dire che Milano è la metà. È così complicato capire che i confini del Comune di Milano (inteso come entità politica) sono molto più stretti di quella che è la metropoli milanese vera e propria? Per dare un'idea, è come se il Comune di Roma andasse dal Tevere alla Togliatti e da Tiburtina al Colosseo, e Cinecittà, Centocelle, Rebibbia, Prati, Eur e compagnia bella fossero comuni indipendenti.
Dal punto di vista della metropoli e della rete di mezzi pubblici, le due città sono perfettamente sovrapponibili.
Fatevene una ragione.

Anonimo ha detto...

Milano una fetecchia? Spero sia solo una provocazione utile ad introdurre il filmato...

Anonimo ha detto...

Fammi sapere da quando Corso di Porta Ticinese è chiusa al traffico, fino a mezz'ora non lo era

Anonimo ha detto...

La circolazione in corso di Porta Ticinese è riservata ai residenti. Se non hai il permesso ti fanno una bella foto e t'arriva la multa a casa.

Anonimo ha detto...

Zona a traffico limitato Navigli

Orari Zona a Traffico Limitato (ZTL)
Dal 16/06/2012 è istituita la Zona a Traffico Limitato, attiva dalle 20.00 alle ore 07.00 tutti i giorni della settimana. In queste ore sono vietati l'ingresso, la circolazione e la sosta dei veicoli non autorizzati.

Quindi dalle 07.01 alle 19.59 la strada è aperta a tutti.

Fonte Comune di Milano

Anonimo ha detto...

Quale insegnamento trarre ? I candidati girino per l'Europa (Londra, Parigi, Berlino etc.) e per l'Italia. E si mettano a copiare.
Copiare, copiare, copiare. Già sarebbe un mezzo miracolo.

maes ha detto...

La città di Milano non è fatta solo dal comune di Milano, ma da altri comuni che la circondano, di conseguenza quando si dice (Milano) si dice tutta l'area metropolitana, che comprende Cinisello, S. S. Giovanni, Monza, Cologno, ecc-ecc. Milano aggllumerato urbano a più abitanti di Roma, ma con molto meno KM quadrati.

Anonimo ha detto...

Oriana Petretti ROMA con pregi e difetti è sempre ROMA! milano è e resterà milano

DAAAJEEE AAA ORIAA!!! DIJENE QUATTRO A QUESTI DER BLOGGHE!!! ROMA E' ROMAAAA!! MILANO E' E RESTERA MILAAAANOOOO!!!

Certo pure Bologna è Bologna, Caltanissetta è Caltanissetta e Trento è e resterà sempre Trento.

MA CHE CAZZO CE NE FREGA AANNOI A ORIAAA!!! L'HAI FATTI NERI L'HAI FATTI AAAHOOOOOOO!!!!!!!

Scimmia del cazzo.

Anonimo ha detto...

Al minuto 2.07 si vede un cartello di inizio della Zona C, con i relativi orari.
A parte questo, la scelta della via per il confronto mi pare poco corretta, basti guardare la dimensione degli edifici per capire che non si può paragonarla con una delle trafficate ma anche popolatissime vie di Roma.
Tutto ciò detto, non credo proprio che il tutto dipenda in massima parte dall'arredo urbano o dalle dimensioni della carreggiata, quanto piuttosto dalla disponibilità a Milano di una rete di trasporto su rotaia (metro + tram) eccellente rispetto a Roma.
Aiuta, non poco, una diversa "cultura" dei cittadini: a Roma, verosimilmente, su quel marciapiede sarebbero parcheggiate le macchine degli stessi commercianti, e i furgoni di mille ambulanti. I "Milanesi", probabilmente, non gradirebbero un simile comportamento e si farebbero sentire, e la Municipale interverrebbe con efficacia.
In sintesi, a Roma servono:
1) molte più infrastrutture di trasporto pubblico;
2) zone a traffico limitato;
3) differente senso civico dei cittadini;
4) Polizia municipale efficiente.
In ultimo, sarebbe utile anche l'arredo urbano riveduto in senso anti-sosta selvaggia, ma solo come ultimo tocco, non certo come elemento risolutivo.


Anonimo ha detto...

Elenco corsie riservate e ztl Milano aggiornato al 16 dicembre 2015.
Corso di Porta Ticinese in entrambi i sensi è vietato l'accesso dalle 0.00 alle 24.00.
Per le moto e i motocicli il divieto è valido dalle 22.00 alle 6.00.
Lo trovate qui, primo documento allegato, pagina 4:

https://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/servizi/mobilita/Regole_permessi/Autorizzazioni_ZTL/Muovermi+in+e+fuori+citta_Zone+a+traffico+limitato_Zone+a+traffico+limitato+e+corsie+preferenziali2

Grazie.

Anonimo ha detto...

a Roma avevo 2 moto e la macchina che usavo tutti i giorni..
Da quando vivo a Milano ho venduto le moto e l'auto la uso solo per venire a Roma a trovare i miei. Sono passato da oltre 30.000 km l'anno a meno di 5.000.
Per spostarmi uso solo le metro e i tram, e all'occorrenza le bici del bikemi (quasi 300 stazioni) e vabbe i soliti discorsi che conoscono tutti.
"se te piace tanto milano allora restace" certo che ci resto.... e qui ci restano anche i miei redditi: il reddito del mio lavoro (per la mia azienda lavorare qui o a Roma è lo stesso e potendo scegliere ho preso Milano), l'affitto che ricevo dalla casa di Roma oltre al fatto che i miei pochi risparmi guadagnati a Roma li ho spesi comprarmi casa a Milano...
Sommando tutto in tre anni sono quasi 200.000 euro netti di soldi che invece di rimanere a Roma vanno a Milano, e a questo ritmo sono 50k netti l'anno..
Volendo possiamo pure sommare i redditi lordi, in quanto le tasse sui redditi le pago qui non certo nel Lazio e a Roma che hanno l'aliquota irpef ai massimi consentiti.
Fatevi pure i conti di quante persone si sono impoverite a Roma dopo una scelta come la mia.. moltiplicate questi soldi per tutti quelli che in questi ultimi anni se ne sono andati lavorando in altre città o all'estero contribuendo così ad aumentare a roma la concentrazione di poveracci.

Anonimo ha detto...

Milano non esiste, è un complotto della CIA. Per questo il paragone non ha senso.

Anonimo ha detto...

Sveglia romani! Roma è sferica, non c'è nulla fuori! Se no come te lo spieghi il GRA?
E il video è un falso, basta vedere le ombre su quel bizzarro pavè, è stata ricostruita a Cinecittà!

Anonimo ha detto...

Guarda che a Londra e Parigi il traffico in centro non ha nulla da invidiare a quello romano nonostante non ci sia quasi sosta selvaggia (a Londra non c'è, a Parigi qualcosa si), nonostante l'arredo urbano (a Londra ovunque, a Parigi non sempre come lo vorresti tu), nonostante le numerosissime linee metro e nonostante il ticket di ingresso (a Londra, a Parigi non credo ci sia). Immagino come sarebbero ridotte se "funzionassero" come Roma.

Anonimo ha detto...

Parigi è molto più piccola di Roma Urbanizzata

Anonimo ha detto...

Il confronto si può fare solo con Kinshasa, e temo che si perda pure la.

Anonimo ha detto...

Infatti secondo Wikipedia Parigi è anche più piccola di Milano...ma chiunque capirebbe che non è vero e che i confini sono solo quelli "comunali", l'anomalia è Roma che non ha comuni nella sua area urbano come ad esempio Parigi o Milano che ha più contiguità territoriale con i comuni confinanti che Roma stessa nei suoi confini urbani...ma non è ne una colpa o altro..è solo un dato di fatto.

Parigi su wikipedia:
Con una popolazione di 2.229.621 abitanti è, dopo Londra, Berlino, Madrid e Roma, il quinto comune più popoloso dell'Unione europea e, in considerazione della superficie comunale, possiede una delle più alte densità abitative del mondo. Tuttavia, l'estensione urbana della capitale francese è ben più ampia del suo territorio comunale: la sua area metropolitana, detta anche "Grande Parigi" (in francese Grand Paris), conta infatti una popolazione di circa 12 milioni di persone ed è la seconda dell'Unione europea dopo Londra. Dal 1º gennaio 2016 è nata la Métropole du Grand Paris, un'intercomunalità a fiscalità propria che raggruppa la città di Parigi con 131 comuni confinanti.[1] La superficie della nuova Metropoli si estende per 814 km2 e la popolazione è di circa 7 milioni di persone.

Anonimo ha detto...

Tutto vero, tutto giusto... Però, sarò uno scassacazzi, ma il ciclista è passato con il rosso...

Lanzo ha detto...

A romanari, arisentiteve il mitico Maurizio Battista romano verace anche se di Roma Sud, basta che lo yutubbate: Roma e' grande, Milano, Pariggi, so' l'armadio delle scope a petto a Roma come dimensioni.
E non ha tutti i torti. L'ignurante potra' considerare Monza come parte integrale di Milano, invece e' un comune a parte, tanto per dirne una.
Diciamo che Milano ha avuto una "educazione" austriaca e noi lo sbracamento vaticano.

Anonimo ha detto...

Guarda, innanzitutto Milano fa così schifo che ti fa passare la voglia di andare a spasso. Lavorano tanto sul serio,per disperazione.
Secondo, se pure esci corri a chiuderti in un lounge bar per un happy hour tristissimo, quindi a quel punto ti conviene prendere i mezzi, che passano che è una bellezza.
Terzo, con tre passi Milano la hai attraversata, e vale la pena fare solo il secondo, quello cjhe copre il Duomo, S Ambrogio e Brera.
Il resto è il diluvio.
infatti è il posto ideale per sconcezze periferiche come l'expo.
Le facessero lì le Olimpiadi, avrebbero lo spazio per costruire la città nuova di zecca, in formato imperiale.

Anonimo ha detto...

Certo Tonelli è proprio cittadino del mondo.
quando vede un lastricato lucido e niente macchine in sosta per lui anche una città del texas è Paradiso.
Ti farei vedere Stoccarda, è il tuo sogno che si realizza.

Anonimo ha detto...

La differenza tra Roma e Milano è la stessa che c'è tra Galli della Loggia (giornale milanese) che si lamenta degli sbandati che continuano a interrompere le lezioni di Panebianco all'università, e daniela ranieri (giornale romano) che li considera parte dei benefit compresi nelle tasse universitarie.
La ragione un po' asettica contro il reato insignito di autorità.
(vabbè, poi, daniela ranieri si fa per dire, ambra piuttosto, certe distinguibilissime cretinate sul fatto quotidiano le scrive uno solo).

Anonimo ha detto...

Che poi, non vi dovete mica lamentare a Bologna se da voi interrompono le lezioni, da noi alla Sapienza sparano dalle finestre di giurisprudenza senza alcun motivo plausibile.
Anche quella è dialettica, l'importante è schivare i colpi, si fa pure esercizio.

Anonimo ha detto...

Tu credi di aver capito, ma non hai affatto capito come funziona.
Guarda per ironia della sorte che articolo aveva oggi a fianco.
La legge di talete dice che per coprire dieci massoni mendaci servono dieci veraci eccellenze.

Anonimo ha detto...

Milano ha il doppio di macchine di roma

tramvinicyus ha detto...

La verità è che Milano è fatta a cerchi concentrici, quindi piena di strade di circonvallazione (che già da noi suona strano). Se invece da noi tocca tornare in centro, talvolta a ridosso della mura e poi tornare indietro, perché è difficile fare periferia-periferia in maniera tangenziale, grazie che da noi il traffico è peggio di quello di Calcutta.
Le strade tipo la Togliatti, la Via di Vigna Murata, il "Viale delle Torri" (Torre Spaccata/3 teste/Sapienza etc.) o la Via di Torrevecchia, tipo quelle insomma... so' 5...semo 3 mioni e dumiardi de maghine...

Aggiungete poi che il milanese è milanese; ruba anche lui ovvio, ma ruba con classe, ruba tanto. Invece noi siamo i cialtroni di sempre, i soliti rubagalline che vogliono la 33a Olimpiade ma non dsanno ancora offrire un cesso che non ci si infetti solo a guardarlo. E' ovvio che Milano ha un concetto della mobilità che è ancora Viennese e noi abbiamo un concetto della mobilità e soprattutto della viabilità che è identico a quello di Tirana nell'83.

E' dall'82 che studio il TPL in Italia e nel mondo; o Gattofatto (Giachetti) o la Signorina Rottenmeier (Virgina 5 Stars)non fanno altro che parlarti di "rilancio del tram", quando durante il minimo storico del tram a Roma (Novembre 1973-Agosto 1974), avevamo 20 Km in più di binari rispetto ad ora. (4 linee ATAC e due Stefer per un totale di Km 51,316 quarant'anni fa, sei linee ATAC e 34,451 Km di binari piantati per terra oggi).

Vai a Milano è un fiorire di scambi tramviari (anche tripli) che sembrano rami di un albero, qui per spostare un capolinea dietro un Cristo di palazzo, ci si mette un anno. Due per prolungare l'8 a Piazza Venezia perché stava sulle palle di fronte al Teatro Argentina.

Un conto è la nostra mentalità stantia, un conto è una città, di gente magari che vi starà sulle palle (succede anche tra quelli di Sydney con quelli di Melbourne, tra quelli di New York e quelli di Los Angeles........)ma che riesce a nmettere su i grattacieli con gli alberi dentro! Che riesce e a far rosicare quelli di Dubai, andando a finire sulle pagine di tutte le riviste specializzate..


Noi chi je portamo? Ardo Fabbrizzi o Dibbattista? O quell'artro de S. Giorgio de Acilia?
Daje, famo ride....

Anonimo ha detto...

Milano è anche piena di gnocca

Anonimo ha detto...

Ce ne vuole coraggio a dire che Milano è una fetecchia... Detto con accento di Parigi può aver senso, ma detto con accento romano fa sorridere.
Se cercate sul web scoprirete che il sito milanofaschifo non esiste... Romafaschifo è uno dei più cliccati...
State a Roma e non varcate le mura, per carità

Anonimo ha detto...

i semafori rossi per le bici non valgono?

Anonimo ha detto...

Quando fai i video in bici , tieni ferma la capoccia , fai venire il mal di mare!!! Ad ogni modo è inutile che continui a paragonare Roma al resto del mondo... È proprio diversa la mentalità, il senso civico che a Roma manca. tu puoi anche mettere i parapedonali i dissuasori i parcheggi sotterranei ecc ecc... A Roma Ci sarà sempre quello che parcheggia in doppia fila , che rompe i parapedonali per parcheggiare sul marciapiede, che sporca in terra ecc ecc...
Ed in tutto questo , nessuno che controlla , perchè chi deve controllare ragiona allo stesso modo di quello che non rispetta le regole. Incomincia a mettere i poliziotti di quartiere ( no i viglili panzoni da bar ) , incomincia a fare rispettare le regole veramente, poi ne riparliamo.

bat21 ha detto...

Io sono romano e dopo aver vissuto in diverse zone di Italia ora sono a Milano. E' una città con problemi, la gente mediamente non e' particolarmente civile e la PA (tra cui annovero i famosi ghisa) non brilla per efficienza. Premesso questo Milano non e' lo sbando e il degrado totale romano. Roma ormai e' in coma cari miei e non ha le risorse (non risorse fisiche ma di civiltà dei cittadini che vi risiedono) per rialzarsi come tutto il nostro mezzogiorno.

Anonimo ha detto...

MILANO NON E' UNA "FETECCHIA DI CITTA'.
E' UNA CITTA'.
ROMA NO.

bat21 ha detto...

Esatto. Milano e' una città problematica, Roma un problema di città

Anonimo ha detto...

La discriminante tra Roma e Milano non è la dimensione della superficie comunale ma il fatto che Roma si è espansa in maniera disordinata e senza alcuna logica, con l'aggravante del fenomeno dei "palazzinari" degli anni '50 e '60!
Prima (anni '50, '60 e '70) sono stati costruiti interi quartieri con viabilità insufficiente e mancanza di parcheggi annessi alle abitazioni (per scarsa preveggenza o vero e proprio dolo), di seguito (anni '80, '90 e seguenti) abbiamo assistito alla costruzione di quartieri dormitorio senza prevedere a priori le necessarie infrastrutture di viabilità e trasporto pubblico, il tutto condito dal piccolo e grande abusivismo che ha tirato su devi veri e propri aborti di zone residenziali.
Il risultato di tutto ciò è stato una città espansa e carente di parcheggi residenziali (sempre riferendomi alla mancanza di posti auto annessi alle abitazioni), con un sistema di trasporto pubblico inidoneo a coprire le necessità di spostamento della popolazione.
Metterci ora una pezza sopra appare quindi decisamente complicato! Vista la situazione, al netto dell'inefficienza e dell'inerzia degli amministratori pubblici e degli uffici tecnici comunali preposti, i grossi problemi sono l'estrema difficoltà di creare un servizio di TPL idoneo ed economico (la città "espansa" rende costosa la diffusione di un sistema di trasporto pubblico capillare, in grado di servire a dovere la popolazione) e la mentalità dei romani, troppo innamorati del mezzo di trasporto privato per poter lontanamente concepire altre possibilità di spostamento. Questo non vuol dire che non si debba provare a cambiare in meglio le cose, ma per farlo servono veramente contributi intelligenti e costruttivi di tutti, amministratori, tecnici e cittadini, altrimenti tutto rimarrà come è.

Anonimo ha detto...

Al di là dei problemi che ogni città ha indiscutibilmente, vorrei però sottolineare che oltre alle diverse linee di Tram, autobus e filobus, oltre al bike sharing, moto sharing, auto sharing + auto e bike sharing elettrici, oltre le 4 linee metro con la 5a già pronta per la metà, ci sono anche ben 19 linee di treni suburbani.

Anonimo ha detto...

Io quando leggo certi commenti mi vergogno di essere romano perchè non posso accettare che ci sia tanta ignoranza e grettezza concentrata tutta in questa maledetta capitale, ma così è, e il risultato è sotto gli occhi e sulla bocca di tutti. Quando qualcuno cerca di farvi capire e vedere che è possibile cambiare le cose e vivere in maniera più civile ecco che si levano gli steccati dell'ignoranza e i soliti ridicoli argomenti da bar, che sono solo scuse per nascondere una profonda ignoranza e sciatteria. Dice bene chi scrive che a Roma è un problema culturale, si deve ripartire dalla scuola e dalle famiglie per forgiare una nuova generazione, i futuri romani, quelli di oggi sono solo barbari.

Anonimo ha detto...

Non è che tutti i romani commentino sul blog. Quindi diciamo che qui abbiamo una selezione.

Anonimo ha detto...

Va aggiunto che anche dentro il Grande Raccordo Anulare ci sono aree disabitate. Quindi l'area della città vera e propria è ancora minore.

Anonimo ha detto...

Il problema è che il Comune di Roma è praticamente sovrapponibile alla sua provincia (oggi chiamata "Roma Capitale"). In teoria il Comune dovrebbe comprendere solo la città storica, cioè il centro e i quartieri subito intorno. Purtroppo anche le aree edificate sull'Agro Romano (dal dopoguerra fino a oggi) sono diventate parte di Roma, invece di nascere come Comuni indipendenti.

Anonimo ha detto...

Dipende pure da quali giornali citi. Il Foglio è di Roma, per dirne uno.

Anonimo ha detto...

Mi fate ridere.
State qui a fare conversazioni accademiche su quale sia la superficie e la popolazione di Roma, Milano o Parigi e vi sfugge il nodo centrale.

Ogni città è un sistema a se (inteso nel senso matematico del termine) ha i suoi pregi e i suoi difetti, le sue equazioni (ad esempio: flussi di auto private, rete dei mezzi pubblici, densità di popolazione nelle varie aree che le compongono, etc.) e i suoi meccanismi.

Non si può semplicemente dire Milano ha 5 linee e Roma 3 e con questo segare il problema. O discorrere di quanti km di tram abbiano, se preferite.

Questo per dire cosa? Che semmai i milanesi si sono fatti i conti della serva sulle caratteristiche della loro città e limitrofi ed hanno avuto la capacità di individuare quelle cose favorevoli a una città più vivibile e valorizzarle. Roma ce le ha quelle virtù o ne altre?
Potrebbe anche essere che le soluzioni che per Milano e Parigi siano andate a buon fine a Roma facciano un fiasco completo a causa della mancanza di quei presupposti - quali che siano - che le hanno rese vincenti.
Facciamo un esempio pratico. Un bike sharing stile Velib' (che a Parigi va alla grande) non mi sembra l'ideale per Roma. Motivo? La cultura locale che fa dell'imbrattamento e della devastazione di tutto ciò che è rappresentante diretto o indiretto dello stato (anche il servizio pubblico dei trasporti) lo quale viene sempre dipinto come un tiranno o una sanguisuga pecuniaria che è buono e giusto danneggiare. E infatti ha più senso l'iniziativa dell'Atac che offre a chi ha un Isee basso (credo per i soli residenti a Roma) e fa un abbonamento annuale 150€ per l'acquisto di una bici pieghevole. Una bici cioè che sta in ufficio e a casa con te e non può essere tanto facilmente danneggiata. Capito la differenza!?
Altro esempio. Roma non ha bisogno tanto di 16 linee come Parigi. O meglio farebbero comodo se fossero tante e sarei pazzo a dire il contrario. Ma a Roma è al momento più realistico e conveniente pensarne poche ma piazzate strategicamente e molto estese, cioè che uniscano in pochi trasbordi e contenute tempistiche tante realtà diverse come il centro commerciale per fare shopping la domenica, le zone di uffici tipo la Tiburtina dopo Rebibbia o l'Eur, le zone residenziali tipo la Garbatella, luoghi d'elezione sportiva tipo l'olimpico e luoghi turistici tipo piazza di Spagna.
Altra cosa che serve solo a Roma è un solido trasporto pubblico periferia-periferia e un qualcosa che disincentivi gli abitanti delle zone limitrofe a venire a Roma per lavoro, studio, visite nei centri medici, acquisti, etc. con il mezzo privato.

Anonimo ha detto...

Uno scrive un articolo per cercare di portare esempi a cui ispirarsi migliorativi del sistema in cui vive.

Invece come un branco di scimmie ci si azzuffa per dimostrare che le proprie feci sono meno puzzolenti.

Ecco la grande differenza tra romani e milanesi.

Anonimo ha detto...

La grande differenza tra due citta' come Milano e Roma e', oltre alla diversa mentalita' dei loro rispettivi abitanti, posta in un elemento che i romani mai avranno inculcato nel loro pensiero: lo sviluppo per il miglioramento della qualita' della vita. Se in una realta' come quella meneghina, circa dieci volte piu' piccola di quella romana, si hanno 4 linee della metropolitana + 1 in costruzione (insieme ai vari progetti e lavori di prolungamento delle linee gia' esistenti come la M1 a Cinisello/Monza Bettola, M2 a Vimercate, M3 a Peschiera Borromeo), se la recentemente inaugurata M5 viene giudicata "nuova migliore linea metropolitana mondiale" venendo inoltre aperta in anticipo rispetto al cronoprogramma iniziale, e se invece a Roma dopo oltre 20 anni dall'inizio della progettazione si riesce ad inaugurare a malapena una piccola tratta della Metro C, con tutto il contorno di corruttela, approssimazione nella costruzione, infinite varianti in corso d'opera e costi stratosfericamente lievitati, e si congelano sine die o si cancellano del tutto i prolungamenti MA Battistini-Torrevecchia, MB Rebibbia-Casal Monastero, B1 Jonio-Bufalotta Porta di Roma oltre al seppellimento di ogni progetto riguardo la Metro D,e si riesce a realizzare una linea ogni 30 anni (MB 1955; MA 1980; MC 2014), e se oltre ai trasporti Milano e'una citta' dove la copertura della cablatura della Banda Larga e'quasi totale mentre a Roma si avanza a piccoli passi,se a Milano si sviluppano aree degne delle metropoli mondiali piu' moderne come Porta Nuova mentre Roma si punta da sempre solo e soltanto alla conservazione del passato (peraltro fatta in modo pessimo), senza menzionare poi l'imparagonabile differenza di stato di ordine, decoro urbano e rispetto delle regole tra le due realta', sembra superfluo ogni ulteriore commento. Ogni luogo al mondo e' lo specchio del popolo che vi risiede:quella e' Milano e quelli sono i milanesi; questa e' Roma e questi sono i romani.

Anonimo ha detto...

Io modestamente penso una cosa : a Roma non deve importare nulla di Milano.
Gli esempi cui deve rifarsi Roma sono le capitali, Parigi e Londra anzitutto.
Mettersi a fare i derby non serve a niente. E' molto più in alto che Roma deve puntare.
Quindi Milano va imitata dove fa bene, ma i confroni veri facciamoli con le città europee capitali di stati come il nostro.

Anonimo ha detto...

Certo che andare a scegliere come parametro di traffico a Milano c.so di Porta Ticinese è un po' ingiusto.. E' una via molto stretta praticamente pedonalizzata (da molto prima che esistesse l'area C) e dove i milanesi in macchina non ci passano mai. Non ha senso passare da lì, e da sempre è una via (più che un Corso..) piena solo di piccoli negozi e attività commerciali molto trendy frequentati da giovani. E in più, a metà circa, si apre sul bellissimo Parco delle Basiliche dove è bello andare a passeggiare e non a parcheggiare.. a maghina. Questo tutti i (veri) milanesi lo sanno da sempre. Chi ha fatto il filmato dovrebbe provare, nello stesso orario, a attraversare in bicicletta per esempio... Piazza Napoli.. e vedere se ne esce vivo..
Sicuramente si avrebbe una sensazione molto diversa del traffico in città.

Anonimo ha detto...

L'arredo urbano è importantissimo. I parapedonali sono indispensabili, come la zone delle strisce pedonali "sottolineata" da tutto il contorno di marciapiede che si interrompe, colori, strettoie, eccetera, invesce di schiaffarle mezze dipinte, mezze (o tutte) sbiadite da un marciapiede all'altro e ogni 5 metri.
In generale se i colori e l'"insieme" della strada danno un senso di dignità alla strada, il romano si adegua. Colori sobri, assenza di segni di vandalismo, pavimentazione integra, segnali stradali al posto giusto, marciapiedi a posto.
A quel punto perfino il romano non parcheggia sul marciapiede alto dotato di parapedonale (tutti c'hanno il terrore di rovinare la macchina, anche di un atomo. E più è grossa la macchina e più c'hanno paura. L'avete visti i romani sui dossi del centro commerciale, dove oltre al contraccolpo all'umano, non gli succede niente alla macchina?) e magari cerca la via dietro più sbracata e più familiare.

Unknown ha detto...

Il sindaco Marino ha pedonalizzato Via dei Fori Imperiali e avete visto le polemiche che sono successe e che fine gli hanno fatto fare...Io non sono di Roma ma dell'interland, speriamo che i romani si sveglino, compresi i commercianti che hanno tutto il vantaggio ad avere una Roma più civile!

Anonimo ha detto...

durante le ore lavorative Milano ha una movimentazione da e verso la città di circa 5 milioni di persone. Quindi riflettiamo molto su questo dato.

claudio ha detto...

si si certo hai scelto una vietta pedonalizzata apposta per fare il paragone si si è proprio uguale guarda...

Anonimo ha detto...

Milano non è paragonabile a Roma per dimensioni e soprattutto per forma del territorio e per l'architettura della città, molto più ordinata. Inoltre Milano ha 5 linee della metro, ben funzionanti, su una superficie molto inferiore. Per non parlare dell'ottima rete di tram.
So che anche Milano è piena di problemi ma strutturalmente è fatta meglio. Per questo c'è meno traffico.

Anonimo ha detto...

Esatto, sono d'accordo con il commento qui sopra il mio (Anonimo marzo 04, 2016 3:25 PM). Aggiungiamo poi che l'ATM milanese, pur con tutti i difetti che anch'essa può avere, è di gran lunga più efficiente e seria dell'ATAC romana, sotto tutti i punti di vista, e lo è sempre stata.

TheFace ha detto...

sono Milanese e abito a cento metri da dove è stato realizzato il video, per quanto tutto quello che si racconta è vero, l'efficienza dei trasporti, l'area C, i parcheggi ecc ecc, stai imbrogliando.
Corso di Porta Ticinese non solo è dentro l'Area C, ma è anche una ZTL, paghi l'area C ma se non sei residente ti becchi una grossa multa.
ecco il cartello che indica la ZTL davanti a quello dell'Area C
https://goo.gl/maps/bysy6rDMsaL2

il video era più interessante in Corso Genova, parallela a Porta Ticinese, aperta al traffico e all'interno dell'Area C

Anonimo ha detto...

Tutto vero, a parte i beceri commenti di campanilismo... le differenze ci sono, ma Roma esce perdente in tutti confronti con le capitali o le grandi città in Europa: certo è bellissima, ma non è mai stata ben governata e vissuta senza amore (ne cura) dai residenti. Tutti capaci di lamentarsi e poco disposti ad impegnarsi per migliorare...TROPPO vicina al potere nel senso più deleterio del termine.
Il candidato sindaco non lo si trova neanche 'a pagarlo'... se lo è dovuto inventare Berlusconi, di cui si faceva anche a meno...

luca ha detto...

raga, roma è tenuta male, ma è bellissima, enorme, verde, fiumi, laghi, mare, clima da florida, figa a non finire ...
milano, in confronto è un quartiere di roma, a piedi vai dappertutto, altro che comuni attaccati che considerano quartieri per farla credere grande, lo sanno anche loro che vivono in un posto di merda, inquinato da far schifo.
io ci ho vissuto qualche mese, non vedevo l'ora che arrivasse venerdì per tornare... in quanto ai comuni che loro dicono che fanno parte della città, (poveracci sono complessati da sempre con roma capitale) se andate su google maps, in primis vedrete che non sono contigui come vogliono far credere, ma poi sono osceni, senza anima, brutti, grigi e nebbiosi, come la triste e fredda gente che li abita (per lo più meridionali depressi ai quali manca la propria terra)

Anonimo ha detto...

In pratica si paragona Milano e altre città europee alla magica Roma solo per le metro???
Non so se mi spiego .. Tolto il discorso metro, che poi è illogico perchè si conoscono i problemi di realizzazione su Roma, su cosa dovrebbe competere Milano?
Io, in pausa pranzo riesco ad andare al mare; 2 spaghettini con le telline, prendere 2 boccate di iodio e vedermi anche qualche figone in perizoma ( che città ragazzi, per forza rosicano)...
Loro vanno in darsena ahahahahahaha a prendere 2 boccate di merda e di piscio.

Anonimo ha detto...

Luca ha detto... un sacco di cazzate e luoghi comuni da classico romanccio ignorante come del resto l'altro idiota qui sopra

Anonimo ha detto...

noooooooooooooo quale darsenaaaaaaaa ...looro vanno all'idroscaloooooooooo ma non si mettono l'abbronzante ma l'autan...poveracci che sfiga però, apposta gli rode sempre il culo a sti tristi

Tony ha detto...

che paragoni, basta vedere i centri storici delle due città per capirne la differenza di estensione: il centro di Roma è enorme e quasi inaccessibile al traffico, bisognerebbe chiuderlo... quello di milano lo giri a piedi in mezz'ora, è grande come quello di qualsiasi città di piccole-medie dimensioni.

Anonimo ha detto...

sticazzi che Milano venga presa ad esempio da Roma per la gestione per il traffico significa che Roma è veramente nella merda più completa: non ho nemmeno letto il post, mi basta il titolo. Quando fate confronti , fateli, che so, con Monaco di Baviera, Vienna, cose così... lasciate stare Milano...

Anonimo ha detto...

Ci sono delle considerazioni oggettive totalmente tralasciate qui.
Ad esempio, a Roma la sera c'è molto da uscire ed andare in giro e chiaramente con la diminuzione dei mezzi pubblici si preferisce l'auto propria.
A Milano c'è il coprifuoco la sera. Si vive per lavorare (non si lavora per vivere) e la gente cerca di dimenticare questa tristezza ammazzandosi di alcool.
Da questo, il traffico ovviamente ne risente.
Milano è una città sempre "in tiro" mentre Roma è molto più rilassata. Per essere sempre in tiro devi sempre essere stressato ed a duemila, se metti una macchina in divieto di sosta la gente ti lincia. A Roma ti ci fai una risata.
Sono due comportamenti diversi e due modi di vivere diversi, in realtà complementari fra di loro.
I paragoni dovrebbero arricchire vicendevolmente le realtà diverse.
Peccato che gente come voi li strumentalizzi e basta per portare l'acqua al proprio mulino.

Per il resto potete snocciolare densità abitative ed estensioni territoriali quanto volete... non sono queste le cose che definiscono la qualità della vita dall'una o l'altra parte.

Anonimo ha detto...

Milano e' la prima citta' italiana, lo sanno tutti e lo dicono tutti gli studi che si occupano di questo argomento, basta guardare una foto satellitare notturna per capirlo, e non stiamo parlando di altre regioni o aktri mondi. Roma fa 2,8 milioni di abitanti nel solo.comune e finita lí; Milano fa' 2,7 milioni di abitanti.con le due cinture in soli 700 kmq, si ci aggiungi 400 kmq della provincia di Monza e le estremita' meridionale delle province di Como e Varese, ottieni un mega-agglomerato di 1500 kmq con 4 milioni di abitanti, quasi quanti ne fa l'intera provincia di Roma.
La differenza e' che Milano e' stata pensata per essere una metropoli e stare al centro di una zona altamente urbanizzata , Roma nasce paesone di provincia e si e' voluta farla diventare metropoli a tavolino, e questi sono i risultati

jeje ha detto...

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Easy Loan Mart ha detto...

Hi....
For the vast majority of travelers, Rome is the #1 recommendation. Except for La Scala, Rome wins over Milan. It's the cradle of Western civilization, thousands of churches, museums, and archaeological sites. ... Rome also has better local cuisine and more lively street life.
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