Le forze oscure del PD che stanno cercando in tutti i modi di non riqualificare Via Albalonga. Inquietante storia

Non stiamo a ripeterci su quanto sia strategica e cruciale per tutta la città, non certo solo per la viabilità locale dell'area, la sistemazione di Via Albalonga dopo i mesi di sperimentazione con il new jersey centrale. 

Siamo su un fronte fondamentale, ecco perché sfidando la pazienza dei nostri lettori che magari abitano dal'altra parte della città e a Via Albalonga non sono mai transitati in vita loro, ne stiamo parlando così tanto. Un fronte importantissimo perché quello che si fa qui si potrebbe replicare altrove. Nel bene o nel male.

La Commissione Lavori Pubblici del VII Municipio discute la proposta per ottenere i lavori definitivi di riduzione della carreggiata (proposta da Davide Tutino e Francesco Laddaga) a seguito dell'ottima sperimentazione di Via Albalonga di cui abbiamo parlato tante volte.

Il 5 Marzo anche il Partito Democratico aveva partecipato alla manifestazione #lasciaLaDoppia. i rappresentanti del PD rilasciano dichiarazioni a Liberi TV, alla vigilia delle primarie, favorevoli al riassetto viario ed al nuovo decoro di Via Albalonga, chiedendo che venga reso definitivo.

L'altra riflessione importante è: nella prossima consiliatura chi ci penserà? In questa consiliatura c'era qualche marziano, qualche irregolare come ad esempio il consigliere Tutino nel VII Municipio entrato nella civica di Marino in qualità di radicale. E come si sa alle volte un solo radicale basta per far saltare i tavoli ben imbanditi da altri. Ma da giugno in poi? Pensate davvero che il PD di Orfini ricandiderà persone per bene e rompiscatole? I prossimi 5 anni rischiano di essere inquietanti. Ma d'altro canto Marino è stato fatto fuori proprio per questo no!?

Ma torniamo a noi. Dopo molte sedute contrastate, le ultime due il 16 ed il 18 Marzo, il documento originario è completamente stravolto, e di fatto ne esce un testo che condanna la sperimentazione.

A questo punto viene il documento e sostenuto a spada tratta da Forza Italia e Partito Democratico,  mentre con voto quasi unanime (Ilaria Tredicine per Forza Italia, Rocco Stelitano, Antonello Ciancio, Ascenzo Villa per il Partito Democratico,  Stefania Lanotte per gruppo misto ed ex Lista Civica Alemanno) la Commissione impedisce la registrazione dei lavori chiesta dal Consigliere radicale Tutino, appoggiata solo dal M5S e dal radicale della Lista Marino.

A questo punto, visto lo stravolgimento totale del testo, i firmatari, ovvero i due proponenti Tutino e Laddaga, cui si sono aggiunti per SEL Aldo Benassi e per il PD Cinzia Lancia, concordano di sottrarre il documento alla discussione, e di portarlo direttamente in aula.

Tra gli elementi di stravolgimento vi è il continuo riferimento alla inadeguatezza della sperimentazione,  ed alla necessità di tornare al doppio senso di marcia. L'evocazione del doppio senso (che a suo tempo provocò un morto per velocità) serve a rimettere in questione tutta la sperimentazione, ad impedire ogni misura che si basi sulla vivibilità per i residenti, ed a mettere in crisi i lavori definitivi.

Pensare che, come già detto, la vincitrice delle primarie, Valeria Vitrotti, venne alla manifestazione il 5 Marzo, alla vigilia delle primarie! Abbiamo cercato in tutti i modi via twitter di sollecitare la Vitrotti, che il regalo di Matteo Orfini al VII Municipio e si candida a divertarne presidente. Non c'è stato modo di farle dire una parola definitiva a riguardo.
Ora l'unica speranza delle poche persone del VII Municipio che lottano per una viabilità sicura e europea è portare il documento in aula, dove ci sono le telecamere di Liberi TV, cosa che molti temono. Ma sapete cosa tenteranno di fare? Ve lo anticipiamo. Cercheranno di far valere la scadenza del Consiglio: si sta per sciogliere, effettivamente, e questa sarà la scusa per non affrontare la questione rimandandola alle calende greche. 

Di seguito la risoluzione originale e quella stravolta dall'aula.

ORIGINALE

RISOLUZIONE
VIABILITÀ E DECORO IN VIA ALBALONGA E ZONE LIMITROFE

Considerato che
In data 9 Settembre 2014 l’agenzia per la Mobilità  ha provveduto al riassetto viario di via Albalonga, tramite la disposizione di una serie di New Jersey, con la riduzione delle carreggiate e la disposizione di un parcheggio centrale per motocicli.
L’opera era stata resa necessaria dal degrado e dalla pericolosità in cui versava il tratto viario, soprattutto a cagione della sosta selvaggia.
Tale riassetto ha complessivamente incrementato i posteggi per automobili e motocicli, impedendo al contempo gli indecorosi ed pericolosi  fenomeni di sosta selvaggia, interruzione della viabilità e dei pubblici servizi che caratterizzavano la via.
Nella seduta della Commissione VI del 19/02/2015 Il Comandante del VII Gruppo Appio ha rimarcato il successo della sperimentazione, auspicandone al più presto la versione definitiva.
Con nota del 3 Novembre 2014, protocollo 215589, indirizzata tra l’altro all’Agenzia per la Mobilità, al SIMU, Al Corpo di Polizia Locale, il Municipio 7 evidenziava la necessità di rendere definitiva la sistemazione:
“La sperimentazione avviata ha visto il notevole miglioramento della circolazione stradale in via Albalonga,  con il gradimento unanime dei cittadini.
Si chiede di avviare l’iter per la progettazione e la realizzazione dei manufatti volti a rendere definitiva l’attuale sistemazione mobile al centro della strada.”
La provvisorietà della soluzione ha sin qui consentito atti di vandalismo nei confronti degli arredi urbani utilizzati, in particolare con sparizione e manomissione dei new jersey, atti concretizzatisi oramai in un vero e proprio attentato alla sicurezza stradale, suscettibile a breve di provocare vittime e nuove interruzioni di pubblici servizi, oltre ad un ritorno al degrado ante operam.
Il Consiglio del Municipio 7 di Roma
Impegna il Presidente e la Giunta
A richiedere al Commissario straordinario,  nell'ambito delle sue funzioni,  di porre in essere tutte le procedure amministrative affinché il suesposto riassetto viario sia reso definitivo.
FIRMA CONGIUNTA   Davide TUTINO  Francesco LADDAGA 

E QUI LA VERSIONE STRAVOLTA DALLA COMMISSIONE