10 febbraio 2016
Le bancarelle non uccidono solo la periferia. Questa la situazione in un'elegante strada di Prati
Dedicato a chi pensa che il problema delle bancarelle esiste solo in periferia, nella baraccopoli di Roma est, sulla Tibbbburtina e via così. Niente di più falso: il cancro è ben ramificato in tutta la città. Da Viale Parioli a Via Cola di Rienzo, da Viale Trastevere a Via Appia Nuova. Dovunque.
Ecco la situazione del mercato di via Ferrari / via Tito Speri aggiornata a febbraio 2016.
Le scene sono sempre le stesse. Seguendo l'ordine delle foto: macchina in terza fila accanto al furgone in seconda fila davanti ai cassonetti; nella foto con furgone Fed-ex, i due furgoni bianchi sono parcheggiati, di cui uno praticamente in mezzo alla strada. Auto in mezzo all'incrocio fra le strisce pedonali. Tris di auto in mezzo ad un incrocio. Furgone rosso alla fermata del bus parcheggiato con due ruote sul marciapiede (e NCC in doppia fila davanti ai cassonetti). Tris di furgoni all'angolo del supermercato.
Nelle due foto successive notate i cassonetti interamente circondati da furgoni, ombrelloni, bancarelle e appendiabiti. Immaginate cosa deve fare un cittadino che vuole gettare la spazzatura.
E inoltre, per gradire e per finire, autobus che supera contromano, come ormai da tradizione.
Lettera Firmata
I marciapiedi intorno all'Umberto I e al San Camillo!!!! Pietà...
RispondiEliminaIo segnalo spesso tramite il servizio ioSegnalo. Segnalo come sosta irregolare perchè se fai segnalazione prioritaria spesso intervengono dopo ore e ore oppure chiudono senza intervento. ma anche segnalando come sosta irregolare la situazione non cambia. probabilmente vigili anche se intervengono non fanno multe e fanno semplicemente spostare i furgoni, che non appena i vigili se ne vanno riparcheggiano in sosta vietata, oppure se le fanno i proprietari dei furgoni non le pagano. servirebbero misure molto più severe contro questa vergogna!
RispondiEliminaE' un circolo vizioso.
RispondiEliminaDovrebbero essere i commercianti a vigilare e a fare massa critica contro certi fenomeni, l'abusivismo commerciale, la sporcizia, la sosta in doppia fila e sui marciapiedi ecc.
Ma in queste condizioni aprire un'attività commerciale a Roma non ha senso, quindi gli unici che aprono sono prestanome delle mafie che riciclano i loro guadagni.
Ovviamente a un negozio "finto", che non sta lì per fare business ma per riciclare, non può fregargliene di meno se davanti alla porta ha una bancarella che vende la sua stessa merce col furgone in doppia fila e la monnezza sul marciapiede.
Quindi la situazione peggiora, i negozi "veri" falliscono e vendono ad altri riciclatori di soldi delle mafie che prendono il loro posto.
E così via.
La soluzione deve venire dall'alto, Roma va commissariata per minimo 10 anni e la sua economia va completamente smantellata e ricostruita da zero, mandando per stracci per primi i "padri de famija" del servizio di Radio Radio. Servono agevolazioni fiscali e aiuti a chi investe soldi puliti, e nessuna pietà per gli altri.
Romani!
RispondiEliminaA questo punto spero solo che si anticipino di qualche settimana le elezioni per il nuovo sindaco (poi chi vivra' vedra'), in modo da far smuovere dalla poltrona il c**o dell'inetto Commissario fanca**ista siculo meneghino il prima possibile. TRONCA VATTENE
RispondiElimina
RispondiEliminaVia elegante dei Prati?
Buche, cacche di cane, mandarini marci, cartacce ... SUV dappertutto, etc. etc. ...
Cosa c'è d'elegante in tutto ciò?
Per questo si preferisce andare nei centri commerciali dove dei comodi parcheggi consentono la sosta e dove ci sono bancarelle ma adeguate e posizionate nel modo giusto senza invadere il territorio di stracci e mutande appese. Purtroppo la colpa è anche dei commercianti che non vogliono la modernità e non capiscono che s non si adeguano con parcheggi e viabilità ai centri commerciali moriranno di morte sicura.
RispondiEliminaTronca non dovrebbe avere problemi di popolarità , e potrebbe approfittarne per fare qualcosa di utile per questa città .....
RispondiEliminaMa evidentemente , nella migliore delle ipotesi, non ne ha le capacità ...
Tronca vattene
Ma quelli dietro ai furgoni sono secchi della spazzatura?
RispondiEliminaMandate le foto ai futuri candidati a Sindaco e sentiamo cosa rispondono?
Bisogna anche vedere l'altro aspetto della questione.
RispondiEliminaChi "vende per strada" anche abusivamente lo fa per campare. Se fai entrare milioni di disperati senza arte ne parte è inevitabile che se va bene una quota camperà di lavoro nero (e va ancora bene, perché un'altra quota delinque e basta). Se il paese è attraversato da anni da una crisi economica è inevitabile che tanti italiani dovranno "arrangiarsi" lavorando come e dove capita e acquistando merce, anche tarocca, sulle bancarelle per risparmiare. Alimentando dai due lati un circolo vizioso.
In un mondo ricco e grasso NON esisterebbero licenze del genere e in pochi minuti le "forza pubblica" letteralmente spazzerebbe le strade, caricherebbe, anche di botte, gli illegali, trasformando le vie in quelle oasi di benessere e di shopping di lusso invocate da questi articoli. In un mondo normale si prenderebbe atto della situazione identificando degli spazi idonei e attrezzati (anche abbattendo immobili fatiscenti e okkupati) per regolarizzare il fenomeno, salvando capra e cavoli
Ricordo anche che un altro chiodo fisso è quello di restringere le strade per levare spazi alle auto. Già, cosi' si allargano i marciapiedi e si fa spazio alle bancarelle ...
Nel filmato di ieri, se invece di marciapiedi da 5 metri ci fosse qualche parcheggio in più e/o anche le fantomatiche piste ciclabili, la questione si risolverebbe da sola.
Buonasera sono il Commissario Tronca.
RispondiEliminaVolevo comunicarvi che stiamo facendo veramente tutto il possibile perchè nella città di Rho, di cui sono onorato di essere stato eletto commissario speciale, sia ripristinato l'ordine e il decoro il più presto possibile.
Volevo altresì dire che le foto sono un falso, perchè a Rho non ci sono tutte quelle bancarelle, e tantomeno un quartiere denominato Prati!
Basta buttare fango sulla mia equipe di tecnici! Rho rinascerà, datemi solo tempo.
Immaginate una mamma con passeggino che debba attraversare le striscie pedonali, x colpa di quelle immense merde col furgoncino e di quei maledetti che li hanno autorizzati, rischierebbe la pelle.
RispondiEliminai vigili urbani di Roma a che cosa servono ? veramente, chi mi sa dare una risposta ?
Se avessimo senso civico, non compreremmo alle bancarelle. Tra online e negozi di vario tipo, non mi si dica che il problema "è la crisi". I primi a non spendere -quelli che potrebbero fare davvero la differenza- sono quelli che i soldi li hanno. E che magari hanno 3 case e si lamentano perché temono di dover pagare la Rai con la bolletta della luce di ogni casa. E' inutile dire che sono "i commercianti a dover fare la voce grossa", è lo stato che non deve consentire questo schifo. Se serve (e serve!), anche multando chi viene sorpreso a fare acquisti alle bancarelle. Tutti bravi dietro a una tastiera, ma vorrei vedere voi, se aveste un negozio, a mettervi a litigare con 'sta feccia che magari vi occupa il marciapiede davanti al negozio. Quando vi hanno sfondato la vetrina per ritorsione, poi chi vi ripaga? Cominciate col NON comprare niente da questi, dai bengalesi, dai cinesi, ecc. Poi vi potrete lamentare. Sento ancora gente che difende "quelli che stanno 18 ore al giorno nel negozio, sempre a disposizione". Che dietro ci siano le mafie, che non si rispettino le norme igienico-sanitarie, che non ci siano tutele lavorative, che questa gente non spenda un euro nella nostra economia non frega minimamente a nessuno. L'Italia è così: tutti bravi col culo degli altri.
RispondiEliminaLa proprietà e la gestione delle bancarelle a Roma è unica, ed è della camorra.
RispondiEliminaCome vedete l'economia indotta viene distribuita tra centri commerciali e bancarelle, tutto ciò che è tra le due, ossia la civiltà, viene fatto morire.
Chi c'è dietro i centri commerciali? Le multinazionali.
Chi c'è dietro le bancarelle? La mafia, la loro migliore amica.
Scopo di ogni inciviltà indotta (crollo delle condizioni di lavoro, squalificazione della professionalità, protezione di attività di immigrati, zingari e cafoni) è che ci stanno distruggendo il paese, se non ve ne siete accorti.
Le nostre banche vengono messe nelle condizioni di venire giudicate in fallimento, in assenza di circostanze obiettive, per essere svendute agli arabi, e quasi tutte le società per azioni arabe sono in percentuale statunitensi, talora con partecipazione francese o cinese.
In tutte le banche in cui c'è stato qualche guaio strano troverete una situazione di svendita indotta agli arabi.
Leggetevi il caso di David Rossi, nella analisi di Nicoletta Forcheri:
RispondiEliminahttp://www.controinformazione.info/mps-suicidio-od-omicidio-altra-vittima-di-bankenstein/
Qui il ruolo di "sostegno" del pd, avamposto dell'invasione.
http://www.informarexresistere.fr/2014/05/05/mps-lombra-della-massoneria-dietro-il-misterioso-suicidio-di-david-rossi/
"Sì, scusa ma
RispondiEliminami era sembrato di vedere qualcosa di strano,
tipo un esercito nemico in uno stato sovrano
tipo un’aperta violazione degli accordi che abbiamo,
io te lo dico e tu mi dici di parlare piano…
Mi era sembrato di notare un fatto poco chiaro
come una specie di governo ma di terza mano
come un programma mai approvato che però seguiamo
e neanche posso non votare perché non votiamo."
Alla rca e adiacenze sono sempre molto informati, meglio del tg...ascoltando le canzonette giuste tra un do e un si bemolle si spiegano gli sviluppi dei prossimi ecoattentati; è l'esibizionismo del serial killer.
Poi se l'esercito nemico in uno stato sovrano vi incuriosisce, vi consiglio di disporvi in una giornata di sole a fumare un sigaro davanti a palazzo Grazioli.
RispondiEliminaVedrete tanti personaggini che fanno cose strane davanti alla postazione armata.
Così davanti a tutti punti politicamente nevralgici di Roma. E non solo.
Chissà a cosa serve riprendere dei militari di piantone.
E vedrete che il viaggio di carminati in Libano rivelerà molte molte sorprese.
RispondiElimina“Ma lo sai perché Massimo è intoccabile?” chiede in una telefonata alla compagna Salvatore Buzzi, presidente della cooperativa 29 giugno e ritenuto braccio destro di Massimo Carminati nella banda di Mafia capitale. “Perché era lui che portava i soldi per Finmeccanica! Bustoni di soldi! A tutti li ha portati Massimo!”. Alla sua compagna Alessandra Garrone, che come lui è stata arrestata, Buzzi racconta: “Massimo non mi dice i nomi perché non me li dice… Tutti! Finmeccanica! Ecco perché ogni tanto adesso… 4 milioni dentro le buste! 4 milioni! Alla fine mi ha detto Massimo ‘è sicuro che l’ho portati a tutti!’ tutti!”.
http://www.limesonline.com/cartaceo/sicilian-connection-cosi-collaborano-mafiosi-e-jihadisti?refresh_ce
Vorrei precisare che via Giuseppe Ferrari si trova nel quartiere XV Della Vittoria, non nel Rione XXII Prati. Il confine tra le due zone è a viale delle Milizie. Ancora con questo vizio di chiamare Prati anche il quartiere Della Vittoria...
RispondiElimina... entrambi i quartieri, Prati e delle Vittorie, amministrati da 2013 dalla Presidente Sabrina Alfonsi in quota PD.
RispondiEliminaPrima di lei, dal 2006 al 2013, c'era Antonella de Giusti sempre del PD
Ricordiamocelo.
In 10 anni di presidenza il PD non e' riuscito a realizzare un metro di nuove piste ciclabili nel municipio piu' pianeggiante di Roma. Al loro posto ci ha piazzato le bancarelle e i furgoni. Bastava farci delle Bike-Line a costo minimo per combattere sosta abusiva e degrado.
RispondiEliminaBuongiorno Sig. Molinari. Conosco bene questa zona xchè molte volte la facevo quando ero ambulante anch'io (adesso x fortuna ma anche xchè mi sono tirato su le maniche e ho avuto il coraggio di cambiare e tantissima fortuna (visto gli incassi miseri che già all'epoca si facevano e le tasse che c'erano da pagare)faccio l'autista di mezzi pubblici....e anche li ce ne sarebbe da dire). Quella via si chiama via Tito Speri. Zona facoltosissima(siamo in zona centro) Ma come tutte le zone facoltose è in mano alle potenti lobby di tutti coloro che esercitano un potere a tutti i livelli e noi che siamo piccoli (parlo degli ambulanti regolari che pagano tanti soldi di tasse l'anno) veniamo schiacciati dal potere delle lobby dei commercianti, avvocati,commercialisti e potenti vari e la politica di roma strettamente connessa a loro (Voti sig. Molinari quello intendo. Quindi non è assolutamente giusto che si veda questo degrado lo comprendo benissimo.....ma lei lo sa che che nelle tasse che paghiamo , ed intendo l'occupazione di suolo pubblico, noi abbiamo compreso i metraggi che dovremmo occupare con i nostri furgoni? e quindi sa che noi avremmo diritto ad un parcheggio con tanto di strisce e palina con divieto di sosta e rimozione coatta? Io l'esorto anche a sentire le associazioni degli ambulanti prima di fare giornalismo come si suol dire d'assalto xchè noi sono anni che lottiamo x avere ciò che ci spetta e che le amministrazioni che si susseguono fanno finta di non sapere o non sentire. Rimanendo deprecabile l'atteggiamento un pò troppo coatto e romano di colui che ha fatto quella piazzata al tuscolano, anche lei invece di porsi in quella maniera troppo aggressiva chieda come veramente sta la situazione del commercio ambulante in Roma,in Italia e in europa.... Cominciamo a dividere il commercio ambulante regolare da quello abusivo..... e non fare di tutta un'erba un fascio.... Noi sono decenni che tentiamo di combattere il commercio abusivo ma non vi riusciamo a causa della mancanza di mezzi delle forze dell'ordine che non ce la fanno a controllare tutto a causa di mancanza di uomini e mezzi.... A lei pensa che a me che ero regolare faceva piacere che arrivasse l'abusivo la mattina dopo le 9 e si piazzasse con 2 brandine vicino a me e facesse la giornata mentre io sapevo che avevo da pagare le tasse e ci dovevo far uscire la giornata x me e la mia famiglia? Negli ultimi anni l'occupazione di suolo pubblico del comune di Roma ha avuto accelerazioni enormi fino ad arrivare a circa 2000€ l'anno senza togliere la mondezza che ammonta a circa 300€ ogni tre mesi, e le tasse legate prettamente al guadagno e al movimento dei generi (quindi iva, 740, irpef bla bla bla. Quindi ripeto....facciamo corretta informazione informandoci bene con chi ne sa xchè questa guerra tra poveri serve solo ai poteri forti x avere la scusa di prendere iniziativa a furor di popolo. Anzi la esorto anche a documentarsi e a far giornalismo sulla legge Bolkstein... una legge europea che finirà di uccidere il commercio in genere a favore delle grosse lobby commerciali che sono anni che ci hanno chiuso in una morsa mortale e che non aspettano altro x vedere il 2017 ( anno in cui entrerà in vigore detta direttiva) x stappare la bottiglia di schampagne e decretare la nostra morte.... La morte di un commercio iniziato nel dopoguerra coi famosi carrettini e che alla mia famiglia ha dato la possibilità di vivere in maniera civile, decorosa e onesta finchè non ho lasciato x fare un'altro lavoro e a mio padre x godersi una vecchiaia diciamo serena (con 35 anni di contributi prende 420€ di pensione al mese)dopo una vita di sacrifici (ha lavorato dall'età di 8 anni). Per adesso la ringrazio di avermi ascoltato e spero in una sua risposta e di continuare informandosi però....X questo la esorto a rivolgersi alle associazioni di categoria x avere un riscontro sulla vera situazione
RispondiEliminarivogliamo il nostro sindaco marino altro che tronca.
RispondiEliminaho letto anche altri commenti sig. Molinari..... Quindi secondo anonimo io, mio padre che lo ha fatto x 40 anni, mia madre e mio fratello......saremmo camorristi!!!!! O facenti parte di mafia capitale....o peggio.... paragonati a arabi...cinesi....ecc.ecc. BBBBAAAAAHHHHH! gente che non ne sà proprio nullaaaaaa! magari gente che ci si ferma ogni giorno alle nostre bancarelle e che magari su un paio di mutande da 1 € ti chiede anche lo sconto!!!! Ripeto....mmmmaaaaahhhh!eppoi..... esortare la gente a non comprare più alle bancarelleeeee! E se io dicessi loro di non comprare più ai negozi???? confermoooo mmmmmaaaaahhhh!!!!cerchiamo soluzioni che salvino il commercio e il terziario che è la forza trainante diquesto paese ridotto a brandelli dai poteri forti e dalla politica e non facciamo guerre assurde. La ringrazio Molinari!
RispondiEliminaE' uno schifo, in nessuna città d'Europa esiste una cosa simile.
RispondiEliminaIn barba a qualunque regola occupano piu spazio di quello concesso, i furgoni in alcuni casi rimangono posteggiati perennemente giorno e notte in sosta vietata (a volte con ci dormono anche dentro per paura che gli rubino la merce), gruppi elettrogeni che inquinano...vanno rimossi tutti e spostati in aree apposite...
La verità e' che questo proliferare genera un gran flusso di soldi neri per la politca...leggasi mazzette mensili.
Scusa anonimo.... Ma Chi Marino sindaco della chiusura del centro, le isole pedonali, degli zingari del quartiere don bosco e delle partecipazioni ai gay pride ed imbucamenti ai grandi appuntamenti tipo quello der papa che ha detto " ma chi l'ha nvitato a quello?"
RispondiEliminaA mio parere, nel caso specifico, il discorso è: se le varie bancarelle rispettano le regole, le norme e le leggi vigenti in materia, non si può fare praticamente niente al riguardo.
RispondiEliminaDiverso è il discorso se, invece, talune norme non vengono rispettate, a cominciare dal Codice della Strada. Ma qui siamo alle solite: dove stanno i vigili urbani? Perchè io me la prendo sì con chi viola le leggi, ma anche e forse soprattutto con chi non controlla.
questo è uno schifo indicibile. mi chiedo e vorrei sapere chi ha rilasciato le licenze e soprattutto il commissario che aspetta? ma quale rispettare le regole, chi abita in zona lo sa cosa significa vivere con i marciapiedi assediati. le carrozzine i disabili, gli anziani, i malati psichici, i bambini... nessuno riesce a sopportare la vergogna di un marciapiede occupato (sappiamo leggere: m a r c i a p i e d e dove marciano i piedi). ripeto, voglio conoscere il nome e le motivazioni di chi ha rilasciato tutte queste licenze e rovinato una bellissima strada di quartiere...
RispondiEliminaVuoi sapere chi rilascia le licenze? Il dipartimento viii del comune di Roma. Vuoi sapere se esistono regole di decenza, quali ad esempio non appendere le mutande sotto l 'ombrellone o non estendersi con carrelli e manichini? Certo esistono nel regolamento! Chi controlla e sanziona? Ma certo, è la polizia amministrativa. E qui chiudo per decenza. Ah....dimenticavo : inutili le multe agli itineranti, non le pagano (vigile dixit ), pensate esiste anche un osservatorio al dipartimento viii per ....... controllare . Di chi sono il bacino elettorale? Di tutti gli schieramenti ovviamente.
RispondiEliminaBè, qualunque mafia si compone di più poli, e uno dei più importanti è quello legislativo e regolamentare, basti all'uopo rappresentare la recente depenalizzazione a tappeto compiuta da renzi in favore di tutti gli amici faccendieri, contrabbandieri, occupanti abusivi e delinquenti vari.
RispondiEliminaQuindi che esistano licenze e autorizzazioni per questo schifo, sempre che sia vero, è solo il segno di una connivenza partiti - briganti anche su questo fronte.
Poi,c'è l'inchiesta mozzarelle!
Si capisce che se la criminalità organizzata reinveste i proventi dei traffici illeciti nell'imprenditoria, il commercio che ne è la propaggine viene spartita tra mafia camorra e ndrangheta.
RispondiEliminaNelle strade commerciali romane ricorrono sempre gli stessi franchising, gli stessi locali, lo stesso modello alimentare del finto bistrot salutista, e la stessa tipologia di esercente. E poi si ascoltano certe conversazioni...lasciam perdere.
Ora, se i negozi sono della mafia, cosa vieta al mafioso di monopolizzare anche la vendita in nero dell'ambulantato, visto che fa concorrenza solo a se stesso?
Poi arrivano le indagini giudiziarie a confermare le impressioni, rinfrancando gli italici cuori:
Dal settore caseario a quello ortofrutticolo la criminalità organizzata investe nell' agroalimentare dove gli interessi si estendono "dal campo alla tavola" per un business illegale stimato in 15,4 miliardi. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare il blitz della Polizia e della Guardia di Finanza nei confronti di presunti appartenenti ad un'organizzazione criminale operante nel settore ortofrutticolo e caseario di Roma e collegata ad un importante clan camorristico della provincia di Napoli sulla base di una operazione coordinata dalla Dda di Roma. Gli interessi criminali - sottolinea la Coldiretti - sono rivolti anche alle forme di investimento nelle catene commerciali della grande distribuzione, nella ristorazione e nelle aree agro-turistiche, nella gestione dei circuiti illegali delle importazioni/esportazioni di prodotti agroalimentari.
Il clan di buzzi monopolizza i servizi, la camorra e la ndrangheta monopolizzano il commercio:
RispondiEliminaUna trentina tra ristoranti, bar ed esercizi commerciali nel centro storico di Roma o in quartieri chic come Parioli e Collina Fleming. I proprietari di questi locali erano i clienti a cui il clan Moccia forniva mozzarelle di bufala e frutta. E' quanto emerge dalle carte dell'inchiesta. Nell'ordinanza di custodia cautelare, il gip Giuseppina Gugliemi, afferma che Luigi Moccia "riconosciuto capo dell'omonimo clan di stampo camorristico" appena arrivato a Roma per eseguire la misura della libertà vigilata "si è inserito nel tessuto commerciale ed economico della città gestendo alberghi e bar". In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, Moccia riforniva anche negozi all'Ardeatina, Guidonia, Tiburtina e anche una grande catena di supermercati.
Come scrivono sul Tempo, che propone il miglior articolo sull'argomento (http://www.iltempo.it/roma-capitale/cronaca/2016/02/10/dalle-mozzarelle-alle-quote-della-lazio-camorristi-in-cella-1.1507609)l'inchiesta promette di essere esplosiva.
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