Quella di Roberto Giachetti per ora è la prima e l'unica candidatura autorevole e credibile in campo. La figura di Marchini risulta, da anni, impalpabile al di là del tentativo, pericolosissimo, di piacere a tutti. I grillini stanno organizzandosi in tutti i modi per capire come suicidarsi e la destra si rende conto le per prima di non essere presentabile.
Inoltre le altre candidature alle primarie - nell'attesa di capire cosa vorrà fare Massimo Bray che rappresenterebbe un'idea davvero suggestiva - sono tra l'inutile e il patetico. E anche l'arrivo di Roberto Morassut nella competizione non cambia la sostanza: Giachetti è da solo e le primarie rischiano di essere disertate, deprimenti in termini di numeri.
Questo quadro ci dice che l'unica figura che possiamo criticare è Giachetti e dunque, in attesa di alternative, critichiamo Giachetti. Dalla sua ha il conoscere un po' la città (una conoscenza risalente a molti lustri fa, per la verità), l'essere una persona onesta, specchiata, non corruttibile, l'avere un pedigree radicale (e dio solo sa a Roma quanto ce n'è bisogno). Fine. Tutto il resto va dal misterioso, al censurabile passando per il confuso.
La cosa più strabiliante e probabilmente l'errore più grave che Giachetti sta compiendo in queste settimane è fare tutto come se nulla fosse accaduto. Non c'è la minima contezza - e su questo ha perfettamente ragione Alfio Marchini invece - di quanto profondamente grave sia la situazione, ma soprattutto non c'è la minima intenzione di riconoscere gli errori che il PD ha compiuto in tempi recenti e passati.
Si procede come se nulla fosse. Come se non fosse successo niente di clamoroso a Roma nel PD. Come se non ci fosse stato il 2008 col PD che ha votato Alemanno al Comune e Zingaretti alla Provincia affondando Rutelli. Come se non ci fosse stato il boicottaggio di Emma Bonino. Come se non ci fosse stata Mafia Capitale e 5 anni di consociativismo criminale con la destra di Alemanno. Come se non ci fosse stato il notaio del 2015.
Se chi si candida fa finta di nulla, sarà difficile che faranno finta di nulla i cittadini e gli elettori. Girano foto di Giachetti circondato dai medesimi oscuri personaggi che si sono messi in fila per andare dal notaio e far cadere (lo si poteva tranquillamente fare in aula, con un voto, se lo si riteneva giusto) Ignazio Marino, regolarmente eletto solo due anni prima. Magari dopo averne minato l'attività per mesi e mesi. Erano, lorsignori, molto più sereni quando amministrava Alemanno: si potevano fare affari senza avere i riflettori addosso.
Addirittura, a quanto appare, uno dei collaboratori più stretti di Giachetti sarebbe Michela Di Biase, ex consigliera comunale che si divertiva, dopo aver preso i voti ed aver guadagnato il seggio grazie alla vittoria di Marino, a utilizzare i consenso dei cittadini per sbeffeggiare il sindaco prendendolo per i fondelli in occasione di ogni difficoltà e apostrofandolo come "gaffeur". Chi ci vieta di pensare che non farà lo stesso con Giachetti?
La credibilità zero e l'autorevolezza zero del Partito Democratico doveva consigliare un cambio radicale delle modalità, delle persone, degli approcci, dei ritmi. E invece tutto uguale. Sembra una campagna elettorale degli anni Novanta con lo "scooter" e con l'attenzione retorica alle "periferie" con tanto di predisposizione "all'ascolto". Tutto ciò oltre che noioso è inutile. Anzi dannoso. Per tutti.
23 commenti | dì la tua:
Il PD (ue), ovverosia il Partito DemoN-Cratico, ormai è alla frutta, come appare nei sondaggi ed a Roma non vincerà mai.
Per questo mandano avanti Giachetti: un perdente che sa che perderà.
Come si fa a votare chi, a destra ed a sinistra, ha distrutto la città?
Bisogna ammettere che il miglior mandato del dopoguerra è stato quello del primo Rutelli, dopo di lui ... il buio pesto!
hai indivuduato il candidato da esaltare e pubblcizzare ? lo spieghi tu a Giachetti che solitamente chi sostieni viene cacciato e non può girare nei quartieri "periferici" . Compresa la periferia del centro storico !
Spero proprio che i romani non vadano né alle primarie né a votare, per protesta!
Ci vorrebbe davvero un bel sussulto di dignità!
Speriamo ...
Ho i miei dubbi però che anche se nessuno va a votare quei loschi signori si spaventino! Figurati!
Non si spaventeranno ma sapranno bene a che livello è giunto il disgusto popolare nei loro confronti!
Il non voto mi sembra l'unica opzione possibile. Chiunque si candiderà infatti sarà una rappresentanza di qualche potere forte, occulto o palese che sia.
Dunque:
ciao
a tutti
belli
e brutti
.
P.S.:
un abbraccio
particolare
a
tutti
quanti
tranne
nessuno
.
Altro che banda della Magliana questi sono la banda del PD, sistema politico affaristico, con distribuzione di poltrone, vedi es. Michela Di Biase moglie del ministro Franceschini....
Se si candida Tronca io lo votero'.
Io votero' Iolanda Rolli.
Guardiamo quelli che chiedono i voti, ma il problema sono quelli che li danno
Non cambierà un cazzo come al solito, al romano basta avere la maghina sotto casa, la panza piena, la riomma "sur televisore" tutto il resto puo andare allegramente a farsi fottere.
Roma è così, si nun te piasce vaddeneh!!!
Iosegnalo non funziona perche' stanno passando da Tim a Fastweb. Daje rega', mo' je famo le spiate in fibra ottica. Ciao ospite senese pelato con la testa piatta.
E invece, ragazzo contro IoSegnalo, non sarebbe molto meglio se tu morissi male?
Allora
come
state
oggi
tutti
voi
?
Ma Riccardo Magi che fine ha fatto?!
È deceduto :(
IL NIN VOTO E IL PEGGIOR MODO PER REGALARE LA POLTRONA AL SOLITO CIALTRONE. VOTARE UN PARTITO ALTERNATIVO A DX E SN E L'UNICO MODO PER NIN SENTIRSI PECORONI.
Non vedo l'ora che il sindaco pentastellato inizi con le figure di merda, sarà spassoso vedere quante cazzate sarà in grado di fare...e altrettanto divertente sarà sentire le scuse che accamperanno i casaleggini come travaglio per difendere il "movimento"
e la stampa dei "padroni di Roma gia gli sta a leccare il culo, pensando agli affari che i padroni potranno fare con il "nuovo" PD che si è rifatto la verginità con la faccia da topo gigio di giaCChetti.
Non votate PD o varia vecchia politica per smontare tutto il magna magna sono sempre loro a spartire tocca tirarli fuori dai giochi. Occhio che il rischio di disordini e fomentature varie è possibile ma è l'unico modo per tentare un cambiamento
Ma quali disordini e fomentature varie, buffone. In Italia, a Roma soprattutto, durano mezza giornata le tue fomentature. Certa gente ancora crede nella rivoluzione. Credere a Grillo, a mandarli tutti a casa, ai forconi o ai saltimbanchi di turno è come credere nelle favole. Pagliacci. L'unico cambiamento che si fa è quello dei diritti ai froci, ma per favore.
Giachetti, braccio destro dell'ebetino, solito pattume del PD, secondo voi è "credibile"...quello che si presenta facendo finta di parlare di periferie con il video girato al giannicolo....contenti voi...
Il candidato sindaco M5S di Roma è Marcello De Vito, se non ancora notizia ufficiale, lo sarà...
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