Attrazioni turistiche. A Roma gli unici mercatini di Natale dove puoi ritrovare la refurtiva se ti hanno svaligiato

26 dicembre 2015


Non si capisce davvero il motivo per cui a Roma il turismo sia così in calo. D'altro canto i turisti cosa cercano quando si muovo a visitare altre città diverse da quella dove abitano loro? Cercano commercio di qualità, offerte culturali all'altezza e poi trasformazioni urbane che danno una profonda motivazione di visitare una città che magari già si è visitata. 
Si va a Barcellona per dire al proprio figlio: "quando sono venuto qui la prima volta questo porto era un posto tremendo, guarda cosa è ora". Si va a Berlino per dire: "vedi quei grattacieli, li c'era Postdammer Platz, una specie di piazzale spelacchiato e abbandonato". Si va a Milano o a Londra e a New York con frequenza per questo motivo, perché cambia tutto. Poi a Natale quali sono le motivazioni per il turismo? Ma certo: i mercatini! Ecco perché l'Alto Adige, il Tirolo, Vienna e Monaco di Baviera scoppiano di turismo. 

A Roma tutto questo c'è eccome. Dunque non si comprende perché non venga apprezzato. Forse dobbiamo comunicarlo meglio, lo sforzo degli uffici turistici deve concentrarsi e deve valorizzare a pieno questa offerta culturale. Noi cerchiamo di dare il nostro contributo con questo filmato. Trasformazioni urbane? Quante ne vuoi: la zona di Ostiense era un'area residenziale severa, razionalista, con delle straordinarie stazioni ferroviarie in marmo, un sogno. Oggi è un incubo di illegalità che parte dall'utilizzo della Stazione Piramide della metro come bacheca per le affissioni dei centri sociali (incollano direttamente sul travertino), transita per i cumuli di motorini abbrustoliti lasciati per mesi di fronte alla stazione della Roma - Lido e arriva al mercatino della roba rubata alla stazione Ostiense. È o non è una trasformazione urbana? Lo è eccome e tra l'altro è anche inedita e originale: solitamente tutte le trasformazioni urbane gentrificano e rendono più bello, qui abbiamo un processo totalmente inverso. Fico, no?


E poi i mercatini appunto. Dove trovi un mercatino di Natale come questo (per girare il video ci siamo quasi beccati una coltellata, giusto per vostra informazione)? Con un po' di fortuna, se ti hanno svaligiati l'appartamento la notte prima, puoi ritrovare parte della refurtiva e ricomprartela a cifre tutto sommato ragionevoli. 

Si tratta di una offerta turistica che nessuna città occidentale può vantare. Non riusciamo a comprendere il motivi per cui non venga pubblicizzata a dovere.

45 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Guardate tra la refurtiva, ci sta un cappello da carabiniere....ahahahahaahahahahah. Ditemi che era tutto preparato!!

Anonimo ha detto...

Il problema è sempre lo stesso: un sacco di avvoltoi pronti a offrire denaro in cambio di refurtiva.
Un ladro non ha vita facile senza un ricettatore, e come al solito NOI ROMANI offriamo loro il pezzo mancante: la sostituzione dei beni trafugati e non barattabili con del denaro spendibile, utile e non rintracciabile.
Ma li mortacci vostri.

Anonimo ha detto...

E le istituzioni latitano e poi ci dicono che dovremmo avere fiducia delle istituzioni, ma!!!

Anonimo ha detto...

Ragazzi scusate vi volevo segnalare la perla del giorno. Luca Garritano non ha ben compreso il tono ironico del post e il "pobblema" della qualità dei mercatini di Natale. E ci delizia con un "Ahò ma descidite: l'ambulanti sce devono da ssà oppure no??". Geniale.

---------- Luca Garritano Allora i mercatini di natale non li volevate. Hanno levato piazza navona e tutti a fare festa. C'è qualche mercatino e tutti che fa schifo gli ambulanti autorizzati non ci devono essere. E mo dici che ce devono sta i mercatini, deciditi. Schierati almeno con una parte. Non so proprio cosa pensare --------

Anonimo ha detto...

invece so carini sti mercatini. tante idee regalo ai tempi della crisi. certo la merce non è tutta sigillata e impacchettata ma le occasioni non mancano. riguardo la merce rubata è solo una percentuale minima, direi irrisoria. se ci sono oggetti di provenienza dubbia non sono comunque di particolare valore.
senza contare che i venditori sono spesso piu educati e gentili di tanti commercianti. e poi è tanto semplice: se non vi piacciono non ci andate. tanto verrano loro sul marciapiede sotto casa vostra ad esporre la loro mercanzia. bisogna essere piu tolleranti e apprezzare lo sforzo che queste persone fanno ogni giorno per vivere recuperando quello che la nostra società consuma e butta via senza attribuire alcun valore, chiamando tutto spazzatura.
rovistare, recuperare, riciclare, separare e infine vendere. non è forse questo un lavoro altamente specializzato? non lo consideriamo tale perchè pensiamo solo alle nostre vite, assuefatti da un modello di società che ci viene troppo spesso imposto dalla pubblicità e dai media.
poi purtroppo la forbice tra ricchezza e povertà si sta allargando sempre di piu e sempre piu persone frequentano questi mercati per poter trovare qualche occasione. è lo specchio dei nostri tempi. c'è chi compra ormai su amazon e chi va da questi venditori. è così e ce dovete stà. cosa vi ha insegnato il natale? aprite i vostri cuori e non lasciatevi vincere dai pregiudizi. superate le divisioni e cercate di apprezzare le piccole cose che rendono la vita piu bella. ancora tanti auguri e la luce di queste feste splenda nei vostri cuori tutto l'anno.

Anonimo ha detto...

Daje Tone' rilassate. Non sei contento che t'hanno messo du' telecamere a Siena? Non ti fanno salire l'onanismo?

Anonimo ha detto...

CARINI STI MERCATI!?!
Ahò, ma il concetto di tasse tu lo dimentichi, quando esci di casa?
Grazie al membro che questi lucrano sul nulla, ricordi che noi versiamo quasi la metà dei guadagni allo stato?
O ti battono pure lo scontrino, quando compri la tua "offertissima di dubbia provenienza ma sti cazzi tanto ci perde qualcun altro"?

Anonimo ha detto...

E' in arrivo chiagn'e fotti al molo 12.25, con un carico di cazzate provenienti dal ministero dell'amore, con risvolto disperatamente provocatorio, perché è uscita fuori un'altra gigantesca tirata di sciacquone di mafia capitale in Umbria e nel viterbese, con un vomitevole intreccio che dà l'ennesima botta alle cooperative, ai centri sociali e ai loro traffici di mafia con zingari e immigrati.
Uah-ah-ah, cortesemente asciugare gli schizzi di bile.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/26/mafia-capitale-anche-in-umbria-gli-affari-di-buzzi-e-i-rapporti-con-i-clan-nelle-aziende-dei-rifiuti-socie-dei-comuni/2331397/

Anonimo ha detto...

Ma veramente c'è chi casca ancora nelle stronzate del TROLL delle 12.25 (e 12.28 che un "Daje Tone'" non si nega a nessuno)?

Pugnettini ma tutta sta fatica pe scrive ste cazzate e nemmeno una trollata credibile sei riuscito a fare? Dopo le prime 5 parole già si sentiva odore di petto di pollo e la sigla di Sceldon in sottofondo.

Crepa presto, ciao!

Anonimo ha detto...

Asciuga gli schizzi di bile, quando hai finito.
E il bello è che tutti i parenti dei 34 imputati ancora urlano "c'è stato un errore"!
Dietro le coop il clan santapaola e i casalesi.
Nient'altro?
Che bravi, i abbusivi coi poveri zingherelli.

Anonimo ha detto...


Dal tono dei commenti arguisco che abbiate passato un Natale non facile ... vi capisco. Non so se avete notato ma chi vende quella robaccia assomiglia molto ad una delle scippatrici della Metro ... sbaglio?
Ciao e almeno il Capodanno fatelo in letizia!

Anonimo ha detto...

O, h. 12.25 ha ragione, il numero delle cose rubate nei mercatini abusivi di schifezze degli zingari è irrisorio! Non stiamo a fare i puntigliosi.
Ma sarà vera la notizia umbra? La cosp menzionata è l'unica azienda umbra ad aver ottenuto la certificazione di legalità dalla prefettura...
Stiamo in buone mani. Poi ci chiediamo perché la polizia non li ferma, non li perquisisce e non li sgombera.
Ecco a voi la coop edera del pluriomicida franco cancelli che si occupa della pulizia dei campi rom e della scolarizzazione degli zingari. Le scuole pubbliche non bastano! Per non parlare delle pulizia straordinarie delle piazze invase da sta feccia. Se chiudi i campi rom, quanti disoccupati!

Anonimo ha detto...

Ah il buon vecchio zio adolfo, quanto ce servirebbe.

Anonimo ha detto...

con sta scusa che appena uno dice mezza parola e' razzista ce lo stanno a mettere al culo per bene tra poco roma sara' tutto un suk ,moschea e le donne coperte da capo a piedi con il burqua ,ma romani e italiani tirate fuori le palle e mandate a fan culo ste merde di arabi e negri ,orgoglioso di essere razzista

Anonimo ha detto...


... CHI HA RIDOTTO COSI' LA Città PIU' BELLA DEL MONDO? ...
Davvero un'ottima domanda ... chi ci vive da millenni?

bat21 ha detto...

I degni mercatini di natale per la gabidale. Senza andare in Trentino guardate Verona o la new entry Milano e fate il confronto.

Anonimo ha detto...

Ormai Roma è come Napoli: la trasformazione è così profonda, radicale e intrisa nei cittadini (i quali ricordo essere in buona parte figli di immigrati dal Meridione) che diventa inutile e stressante per i romani autentici cercare di cambiare. Come in epoca antica siamo diventati cristiani a forza di importare genti della Palestina, oggi siamo meridionali a tutti gli effetti. A meno di importare milioni di bergamaschi, vedo impossibile un cambiamento in città.

bat21 ha detto...

Sono d'accordo sulla meridionalizzazione non sul fatto che sia un processo irreversibile. Basta costringere la città a diventare efficiente e produttiva strozzando completamente i trasferimenti statali. Per non affogare alla fine si impara a nuotare...

Anonimo ha detto...

Eh, adesso sparate anche su chi si guadagna da vivere rubando onestamente, ma non ce lo avete un quore? Gente che si arrabatta tentando di far sopravvivere le famiglie sotto Natale, e voi cinici frustati che vi sfogate così!!!
Vergogna!
Ma fattela na scopata! Ahò! A li mortè!

Anonimo ha detto...

:-) Preciso spiccicato, ormai è diventato una macchietta.
Dai che con un po' di pazienza ci si leva giudiziariamente dai piedi la cosca di Sant'Egidio, e un terzo del lavoro è fatto.

Anonimo ha detto...

Se volete leggere una sinossi delle più grandi idiozie montate sui finti rom a scopo di lucro e di crimine vario, andate sul sito di Radio onda rossa, dove come fossero scesi dal pero i collaboratori descrivono il mondo edenico degli zingari, tutti violini, pace e libbbertà. La redazione di questa radio è uno dei più vivaci promoter dei mercatini zingari e dell'invasione dei campi nomadi a Roma.
La radio si autodefinisce "un segnale che disturba" - e ne ha ben donde, essendo perfettamente inserita in certi circuiti radiofonici che lasciam perdere. La riconoscerete perché gli speaker parlano come il guru di Un sacco bello.
Fondata nel 1977 da autonomia operaia, praticamente dalle br, subì un attentato nel 1982, anno di fuoco, attentato che il coordinamento della radio imputò alla Lega sionista; più verosimilmente erano stati gli amici dinamitardi che da Palermo a Bologna che ingiungevano il silenzio sulla storia comune, insomma, era solo un sms di quelli che si spedivano negli anni di piombo. E infatti nessuno si fece niente.
Naturalmente a oggi la radio continua a dare il loro sostegno a tutto ciò che ci sia di illecito e di caro alla mafia, best house rom compresa.
Tanto per ribadire che dietro i rom c'è la criminalità, che la criminalità è strutturata a livello nazionale e istituzionale, e che procede a doppio filo con l'eversione, il terrorismo e con la mistificazione tardo sessantottina.

Anonimo ha detto...

Poi, una curiosità, visto che si parla di "certe" radio e di Umbria.
Vi sarete accorti che usciti dai nuclei urbani, laddove la radio non intercetta nessun segnale, solo una radio regna, anzi, si può dire che si autoimposti da sola: la famigerata radio subasio. Pare che dal 2011, col cambio di cda, abbia ampliato le frequenze raggiungendo il Trentino e la Campania (...) e infestando l'aere di radiazioni cancerogene al punto da ricevere una denuncia dall'Arpa Umbria. Nel contempo pare che la radio si diletti a piazzare antennone abusive un po' ovunque, prossima tappa il Monte Gennaro, dalle parti di Roma. Che è, non prende bene a Montecelio?
Presentato ricorso al tar per l'ingiunzione dell'Arpa, la radio non ha più trovato opposizione e continua a radiattivizzare ogni residuo spoglio cucuzzolo della penisola.
Se vi trovano la tiroide ingrossata, sapete chi ringraziare.

Anonimo ha detto...

Napalm sui mercatini abusivi (così facciamo fuori anche i compratori-ricettatori), ecco la soluzione!

Anonimo ha detto...

Il fatto è che Roma non è povera come il sud e in buona parte si finanzia da sola (a parte episodi circoscritti come la sanità laziale). Il residuo fiscale degli ultimi 10 anni è addirittura in passivo; non come Lombardia e Veneto, ma pur sempre trasferisce più di quanto riceve. La meridionalizzazione è culturale, nella mentalità, nel modo di lavorare (specialmente i dipendenti pubblici). Le tasse invece si pagano come al nord.

bat21 ha detto...

Il Lazio ha un residuo debolmente attivo, Roma non credo. Ricolfi asseriva che senza Roma il residuo laziale sarebbe dell'ordine di grandezza di quello toscano. D'altronde la pletora di dipendenti pubblici di ogni ordine e grado fa pagare il suo tributo in termini di residuo. Quello che fa impressione e' che non e' vero che questo e' tipico delle capitali in quanto tale. Madrid ha un residuo fiscale in percentuale sul pil regionale confrontabile con il nostro Veneto! D'altronde la "meridionalizzazione" culturale non può che sfociare nel diventare parassiti economici. E' inevitabile. Facciamo progredire Roma strozzandola, non vedo altre vie di uscita!

Giovanni ha detto...

Altro che meridionalizzazione... questa è terzomondizzazione, e succede in tutta Italia.
Quello che vuole importare bergamaschi poi è un povero mentecatto: a Bergamo ci sono più burka che a Riyadh.
Quali bergamaschi vuoi importare? I "nuovi italiani" che pregano col culo all'aria? HAHAHAHAA

Anonimo ha detto...

Beh, comunque ha ragione bat21, nel senso che il degrado esistente a Roma, sotto tutti i punti di vista, è il più alto in assoluto in tutta Italia. Certi fenomeni come quello citato in questo articolo sono forse presenti anche in altre parti d'Italia, ma assolutamente non ai livelli di Roma. E, nord a parte, posso affermare senza tema di sbagliare che, tutto sommato, nemmeno al sud Italia esiste un tale degrado ed una tale situazione soprattutto di incuria e menefreghismo da parte delle autorità preposte ai vari controlli. Roma ormai è il peggio del peggio, è la fogna d'Italia, sotto tutti i punti di vista. E lo dico con dispiacere, essendoci nato.

bat21 ha detto...

Ma la conosci Bergamo? Ma che stai a dire? Un posto civile come quello e' veramente difficile trovarlo. Magari l Italia fosse tutta così.

Anonimo ha detto...

e come dice il Renzie: l'Italia è ripartita.....quindi cosa vi aspettate

bat21 ha detto...

Girando tempo fa per lavoro per il sud ho imparato a conoscere le grandi città meridionali (tranne quelle pugliesi) e non me la sento di dire che sono meglio di Roma. Il problema e' che una capitale dovrebbe guardare e tendere al meglio non al peggio...

Anonimo ha detto...

Tonelli specula sulla povera gente.

Giovanni ha detto...

bat21, e tu ci sei stato al Cairo? Ecco, Roma sta diventando così. Altro che Napoli.

Anonimo ha detto...

Napoli è come il Cairo da sempre. Hai mai fatto un giro per i centralissimi quartieri spagnoli?

Anonimo ha detto...

Anche a me sembra che il meridione mandi a roma e al nord il suo peggio, giù rimangono proprio i criminali e persone con una loro educazione.

Anonimo ha detto...

Roma è allo sbando non solo x Tronka, Renzie o Marino, ma soprattutto x i romani, unica razza al mondo che venderebbe la madre x interesse personale, x cui il bene pubblico e l'interesse generale sono una rottura de cojoni.

Anonimo ha detto...

Sarei d'accordo con te, ma se poi a genova votano un sindaco di sel che ratifica i mercatini abusivi degli spacciatori senegalesi e le loro aggressioni contro i Carabinieri, forse deve cominciare a sorgere il dubbio che tutto il mondo è paese.
Per ridurre un paese così la mafia bancaria e imprenditoriale deve avere la connivenza dei cittadini, sennò succederebbe per esempio come in Corsica, dove in massa stanno bruciando i corani per protestare contro l'invasione musulmana, o come nell'est Europa, dove la politica sta nettamente sterzando in senso conservatore, o come in Islanda, dove i cittadini hanno nazionalizzato tutte le banche, facendo la rivoluzione.
Se qui sono tutti così tranquilli è perché sono d'accordo con chi sta distruggendo loro il paese, e la testa.

Anonimo ha detto...

E Tronca è l'unico serio.

Anonimo ha detto...

I romani di almeno 3 - 4 generazioni sono appena il 20% a Roma. Il resto è solo un potpourri di emigranti che dagli anni '60 si sono insediati nella Capitale portando le loro abitudini, usi e costumi.
E' quindi più giusto parlare di "abitanti di Roma", brutta razza di incivili senza identità e rispetto per il bene comune.

claudio ha detto...

tranquilli i vigili si stanno preparando per il mega permesso di capodanno per stare a casa....W l'italia

Anonimo ha detto...

Chivvesencula.

Un vigile.

Anonimo ha detto...

A noi nessuno, a voi la Magistratura con furore.

Anonimo ha detto...

Stai sereno, ce lo succhia come voi.
Quanti licenziati/arrestati per lo scorso capodanno???

Ahahah.
Chivvesencula.

Un vigile.

ahmed ha detto...

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