È stato uno degli ultimi atti oltre alla sciagura del cantiere di Via Marsala: l'assessore, anzi ex assessore, Maurizio Pucci ha dichiarato: "abbiamo tolto in maniera definitiva tutti gli ambulanti da Piazza dei Cinquecento". Ma è davvero così? Certo gli ambulanti, per fortuna, non sono più nell'area delle fermate e dei capolina e quel pezzo di piazza ha cambiato volto. Ma il degrado di baracche e bancarelle è davvero scomparso?
Questo video dice tutto. E dice anche, pensateci un istante, quale sarà l'accoglienza che avranno i pellegrini che, in occasione del Giubileo della Misericordia, arriveranno a Termini in gran numero.
Via Gioberti è impraticabile, Piazza dei Cinquecento, lato capolinea del tram, è addirittura pericolosa al punto che per evitare le bancarelle la gente deve passare sulle rotaie rischiando di essere centrata dal tram. Pensate ai gruppi organizzati, alle comitive di anziani, ai ragazzi, agli stranieri, alle persone che arrivano qui per la prima volta nella loro vita e tutto si aspettano fuorché di trovare la città più meschinamente degradata del mondo, divorata dalle camorre dell'ambulantato a tal punto.
20 commenti | dì la tua:
Scene del genere non si vedono in nessuna citta' al Mondo.
Questo e' uno dei piu' grandi scandali d'Italia, non di Roma. Ormai ovunque ma veramente ovunque nella Capitale si vedono furgoni in seconda e terza fila con queste bancarelle oscene a vendere mutande e stracci occupando tutto il marciapiede.
La galera non basterebbe a quel bastardo che ha permesso tutto questo. Se nel 2017 non ritirano le licenze a sti maledetti veramente c'e' da fare la rivoluzione !!
no ma poi ma che bisogno c'è DE STA MONNEZZA ????
Le hanno messe malissimo, l'amministrazione non sapeva che pesci prendere. Altrochè ! Tanto valeva lasciarle nel modo iniziale, ora sembra veramente un suk nato casualmente....invece ha fatto tutto Pucci !
E' lapalissiano che ci siano responsabilità degli amministratori pubblici. Però, quello che vediamo lì non è uno "spaccio di droga" o altre attività di per sé illecite, bensì una forma (arretrata) di libero mercato.
Alcuni post fa scrissi che Roma è, in media, povera e che in sostanza è una città del "secondo mondo".
Vedendo e vivendo queste scene, ribadisco questo concetto.
Esistono tanti "straccivendoli" (guardate i prezzi dei beni venduti) perché esiste una grande domanda, e quindi esiste tanta gente che è interessata a spendere 1 o 2 euro per portarsi a casa qualcosa, senza la minima preoccupazione del danno estetico causato da quelle baracche.
Succede questo perché Roma funziona al contrario rispetto alle altre grandi città occidentali: lì si attirano imprenditori, investitori, turisti ricchi e sedi di società multinazionali, espellendo economicamente (per il costo della vita) i redditi medi e bassi; a Roma gli investitori internazionali sono fuggiti, quelli italiani pure, poveri e diseredati - ma anche la teppaglia degli abusivi e degli "occupanti" - sono tutelati e protetti.
Serve, ovviamente, un totale rinnovo della dirigenza pubblica.
Serve una dura fase repressiva, cioè tolleranza-zero per dieci anni.
Ma senza una trasformazione socio-economica della città, quantomeno nella sua parte storica (oppure, come minimo, all'interno delle Mura Aureliane), nessuna azione potrà davvero riportarci sui binari giusti.
@ 10:36 AM
poracci ci sono a carrettate in qualsiasi citta' evoluta e ricca del Mondo, specie in prossimita' delle stazioni, la differenza e' che a nessun amministratore, al di fuori di Roma, verrebbe in mente di sfregiare la propria citta' permettendo tali schifezze.
Appena stato ad Instanbul, 15 milioni di persone, la maggioranza dei quali a bassissimo reddito, ste cose non le vedi neanche nell'ultima Via dell'ultima periferia prima della campagna.
Ai pellegrini non credo importerà molto delle bancarelle anzi probabilmente si troveranno a loro agio. Finito il giubileo però ai turisti della classe media e medio alta una situazione del genere darà molto fastidio e con il passa parola, sconsigliando a chiunque di visitare la città, la metteranno in ginocchio.
Che minchia ci vuole a fare una delibera urgente di sgombero di qualsiasi attività 'stradale' dal centro di Roma??? Approfittate del Giubileo, BUOCRATI romani! Approfittate per farne una buona, và?
Chi ha autorizzato ciò? Avrà un nome ed un cognome, no?
Ciao
@ 10.49
A Roma questo scempio non c'è solo attorno alle stazioni, ma ovunque, anche in zone pregiate.
Un esempio fra centinaia: il mercato di Via Cesare Balbo, praticamente sotto l'Istituto nazionale di statistica, a 50 metri dalla Società di Gestione degli Impianti Nucleari e a 200 metri dal Ministero dell'Interno.
Il mercato esiste perché la gente del quartiere, e centinaia di dipendenti dei citati Uffici, trova normale andare a comprare fave e pecorino per strada, facendosi largo fra topi che rovistano fra le verdura in terra e cataste di mutande cinesi.
Laddove (altre capitali dell'Occidente) ci sono i mall, i centri commerciali dove si compra, si mangia, ci si diverte secondo standard da XXI secolo, a Roma ci si crogiola nella cultura pauperistica.
Se qualcuno osa proporre la realizzazione di un moderno centro commerciale viene subissato di insulti di ogni genere, da chi venera le virtù dei tradizionali mercati rionali e delle botteguccie artigiane (che oggi sono poi in grandissima parte in mano a cinesi e pakistani).
Se si prova a realizzare un Hotel a cinque stelle, ecco che insorgono i comitati per le case popolari (poi regolarmente occupate dai prepotenti).
Questa è Roma; prendiamone atto!
E' quasi ridicolo, in questo contesto sociale e psicologico, parlare di piste ciclabili o di cose da "città occidentale".
L'Occidente è tale perché lì si rispetta la ricchezza economica e la si incentiva, per diffondere il benessere.
Da noi la si osteggia e la si fa fuggire, attirando disperati di ogni sorte che altrove non avrebbero speranza di sopravvivere.
Occorre essere ottimisti: Fra 35 anni si scoprirà che abbiamo altre mafie che controllano il malessere della città, quindi con pazienza possiamo sperare nel distante futuro. This is Rome!!!
Che peccato vederli sotto quei portici...come pure sotto i portici di Vittorio Emanuele....
Che peccato vederli a Piazza Fermi, sulle vie limitrofe alla stazione termini, ..a via cola di rienzo...ed in tante altre innumerevoli strade di roma..
Che peccato avere tutti i marciapiedi occupati....come se fossero proprietà loro....
che peccato vedere luridi furgoni in seconda fila....
che peccato che questa merd.a città sia stata ridotta a questo schifo...
Per non parlare dei gruppi elettrogeni accesi per l'intera giornata con un inquinamento sia acustico che dell'aria spaventoso...e poi fanno i blocchi del traffico....
Condivido questo commento. Pensare ai pellegrini come turismo d'eccellenza fa proprio ridere! Polacchi e sudamericani nella migliore delle ipotesi... Ma avete mai visto piazza San Pietro durante l'angelus del papa?
Questo è sempre lo stesso scempio... come già ho scritto a viale Trastevere è pure peggio... furgoni sulla carreggiata ovunque, visto che hanno già occupato TUTTA via Cardinale Merry del Val (che è la prima cosa che gli stranieri scesi dall'8 vedono per andare a S. Maria in Trastevere) e bancarelle oscene che occupano tutto il marciapiede impedendo il passaggio nei due sensi ai pedoni.
Più avanti pure un gruppo di punkabbestia tanto per non farci mancare nulla.
Ma il bello è che a DUE PASSI da lì, sempre su viale Trastevere, c'è il COMANDO DEI VIGILI URBANI con tanto di TELECAMERA. Impossibile non pensare a delle connivenze. Impossibile.
PS: in compenso, i vigili urbani intervengono con vivace solerzia (leggi: muovono il c..o) solo quando si girano RAI-fiction inutili a Monteverde Vecchio ai fini di bloccare il traffico della gente che va a lavorare alle 8 di mattina. In altre occasioni: MAI VISTI. Chiediamo alla RAI quindi di intercedere per noi?
Bisogna avere ancora un poco di pazienza, tra un po' arriverà l'unico movimento in grado di salvare questa città...e finalmente saranno caxxi amari per chi ha ridotto così Roma...
Ma figurati, hanno chiesto e ottenuto insieme alla sinistra lo ius soli. Ma beato te.
La mafia è un problema di infamia sociale e collettiva, queste non sono che propaggini visibili, conseguenze inevitabili dello smottamento di qualunque argine di legge.
Abbiamo un paese che nega l'organizzazione dello sfascio e del disordine, e poi pretende che lo sfascio e il disordine non si vedano troppo-crimine sì, ma che almeno non sporchi, per diana.
Ormai Roma sembra di essere più la capitale del Bangladash che altro.
è una situazione oscena, ma tollerata dalle autorità perché altrimenti milioni di immigrati bangladesci, africani e arabi andrebbero ad aumentare il numero di crimini già elevatissimo causato da questa feccia di importazione
l'unica efficace soluzione è quella di espellere immediatamente milioni di parassiti immigrati che non hanno nessun diritto di stare qui e che portano solo enormi problemi sociali ed economici
ma con politici come boldrini, renzi e alfano questo non accadrà mai
mi raccomando continuate a votare PD
I turisti a Roma vengono proprio per spendere poco alle bancarelle, e tenersi i soldi per le cenette nei ristorantini. Ovviamente devono morire tutti, ma devono morire anche i vari tycoon dell'abbigliamento che ti chiedono centinaia di euro per altrettanti stracci.
Scusa ma per me fa anche disordine guidare lo scooter o una bici sui marciapiedi, peggio: con una camera in mano. Meglio essere irreprensibile se si vuole criticare gli altri.
benvenuti nella città multietnica, ideale del pensiero catto-comunista, fatta di masse di pezzenti sulle quali le guide spirituali (marxiste o cattoliche) possono esercitare il loro dominio assoluto dagli splendidi palazzi del potere...
le boldrine e le gerarchie vaticane ringraziano...
Posta un commento