Di fronte al Palazzo di Giustizia siringhe dovunque. Lungotevere tramutato in stanza del buco per tossici. Senza manco il fascino degli anni '80
13 novembre 2015
Un altro piccolo tassello nel mosaico dell'abbandono, dell'anarchia, del menefreghismo, dell'assurdità surreale di una città dove non solo, per la disperazione che si respira nell'aria, si riprende a iniettarsi veleno in endovena, ma dove la sensazione di sciatteria è tale che neppure ci si nasconde, neppure ci si sceglie zone periferiche e non visibili. Ci si preparano dosi, siringhe e quant'altro di fronte alla Suprema Corte di Cassazione. Ennesimo simbolo chiaro di cosa sta succedendo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ShareThis
CERCA NEL BLOG
AVVISO
Roma fa schifo è una bacheca pubblica di approfondimento e riflessione nata nel 2008 per mettere insieme l'indignazione, le denunzie e le segnalazioni di migliaia di cittadini nei confronti della inenarrabile situazione di anarchia, malgoverno, connivenza, criminalità, corruzione e degrado in cui versa la città di Roma.
La pubblicazione è libera e a tutti è permesso di dire la propria per il bene della città. Non c'è una redazione, non c'è un responsabile, non c'è un controllo sui contenuti pubblicati: Roma fa schifo è un semplice blog, un diario, non una testata giornalistica.
Chiunque, tuttavia, si sentisse offeso, toccato, diffamato o danneggiato da qualche contenuto, invece di procedere a querelarci, può scrivere a romafaschifo@gmail.com: i contenuti saranno prontamente rimossi.
CONTATTACI
Segnalazioni, link, scoop, anticipazioni, fotografie, progetti, proposte, idee, incazzature e vario altro schifo a profusione. Inviaci una mail a romafaschifo@gmail.com
SEGUITECI SU FACEBOOK
SEGUITECI SU TWITTER
SOSTENETE LE NOSTRE BATTAGLIE
Cerchiamo di fare informazione, dal basso, coprendo tutte quelle aree che la stampa volutamente lascia oscure. Cerchiamo di porre l'attenzione sui veri problemi della città che vengono volutamente ignorati dalla politica per non toccare mafie, camorre, lobby, potentati e serbatoi di voti sporchissimi. Questo ci provoca più di qualche noia con la legge a causa di querele strumentali da parte di chi vuole chiuderci il becco. I costi per garantirci un minimo di difesa e patrocinio legale rischiano però di divenire insostenibili per continuare. Ecco, insomma, aiutateci!
Divulgate sui vostri blog, sui vostri twitter, sulle vostre pagine facebook.
PIU' LETTI DELLA SETTIMANA
ARCHIVIO
-
▼
2015
(751)
-
▼
novembre
(55)
- Quale commerciante al mondo riesce a ripagarsi in ...
- Vi sfidiamo! Trovateci un solo altro ospedale in E...
- E i vigili continuano ad intimidire chi usa ioSegn...
- I mercatini di natale di Colonia. Eccolo lo spread...
- Franco Magni. Ecco chi è il famigerato "operatore ...
- Due piccioni con una fava. Salvata Piazza Navona d...
- Risciò sequestrati stamattina. E i pedalatori reag...
- Video. Le Forche Caudine del Colosseo. Piccolo sug...
- Evviva! Il Commissario Tronca firma le ordinanze c...
- Torpedoni davanti ai ristoranti in attesa che i tu...
- A Roma una nuova metropolitana. Nasce la linea U: ...
- L'Esercito italiano ai tornelli. L'esercito di lad...
- 7 menzogne e 1 verità di Matteo Orfini sul Bando T...
- Altroché stazioni presidiate da militari. Barberin...
- Il I Municipio può in extremis salvare Piazza Navo...
- 50 foto per scoprire come si presenta ai turisti d...
- E a via Arenula il guano degli storni si spala con...
- Nelle mani di chi siamo? Come si può approvare uno...
- Incubo Befana a Piazza Navona. Marino non c'è più ...
- "Restate sulla Cassia che a Ponte Milvio e in Cent...
- Ecco come i giudici assolvono i vandali graffitari...
- Individuare e punire chi ha vandalizzato Garbatell...
- Non è un film dell'orrore, non è il vostro peggior...
- Ma quale Isis!? Stamattina Esquilino devastato da ...
- Atac cerca 120 volontari a gratis per la sicurezza...
- Sopra il Colosseo c'è il parcheggio più bello (e p...
- L'incredibile storia delle strisce pedonali di fro...
- "I risciò sono di un condannato per omicidio e di ...
- Video. Viene da piangere. Via Giolitti tornata al ...
- Un articolo cinico. Le grandi opportunità per Roma...
- Street Control. 150mila multe e i ricorsi sono esa...
- Ecco perché è bloccato il bando di Piazza Navona. ...
- Di fronte al Palazzo di Giustizia siringhe dovunqu...
- Il mistero del Chrysler Voyager di Via Arenula. In...
- Giubileo? La situazione del percorso per non veden...
- Lavori in corso senza cartello di cantiere. Un can...
- "S'interverrà appena morirà qualche turista". Inte...
- 10 giorni di commissariamento. E finalmente le met...
- 10 giorni di Commissario Tronca e finalmente sotto...
- Ecco come si fa un mercatino di Natale a Torino. E...
- "Tu morirai e noi abusivi saremo sempre qui". E il...
- Tre città europee prima e dopo il tram. Ecco perch...
- Ferri sporgenti, senza tetto, chiodi arrugginiti e...
- Scoop. Scoperti gli oggetti che potranno salvare R...
- Il progetto dei francesi di Ratp per la Roma Lido....
- Renzi si mette i guanti, prende la cazzuola e puli...
- Video. Cosa vedranno i pellegrini del Giubileo app...
- Video. Alla metro Termini chiedo agli addetti di f...
- Video. Partono i lavori a Piazza San Cosimato. Sec...
- Roma. L'unico posto dove la gente normale si trasf...
- Video. Incendio al sottopasso dello Scalo San Lore...
- Chi sta sabotando ioSegnalo dall'interno? Piccolo ...
- Ipotesi di 10 errori che hanno fatto cadere Ignazi...
- Aho Roma nun ze po' governà perché è grande! 60 fo...
- Caso Marino: il primo episodio autenticamente tota...
-
▼
novembre
(55)
ULTIMI COMMENTI
ABBIAMO PARLATO DI
1 Municipio
10 Municipio
11 Muncipio
12 Municipio
13 Municipio
14 Municipio
15 Municipio
2 Municipio
3 Municipio
4 Municipio
5 Municipio
6 Municipio
7 Municipio
8 Municipio
9 Municipio
abusivismo
accampamenti
accattonaggio
acea
addobbi natalizi
adesivi
adriano meloni
aereoporto
affissioni
affittopoli
alberta parissi
alessandro cochi
alessandro onorato
alessandro ricci
alfio marchini
Alfonso Sabella
ama
ambulanti
Amedeo Ciaccheri
Anac
analfabetismo funzionale
andrea catarci
Andrea Coia
Andrea Liburdi
angelo diario
antenne
antonella de giusti
antonio di maggio
app
appelli
archeologia
archi
architettura
arredo urbano
artisti di strada
assenteismo
asservimento semaforico
atac
ausiliari al traffico
autovelox
bagarinaggio
bambini
bancarelle
bat phobos
befana navona
bike-sharing
bilancio
blog
bosi
botticelle
boyez
bruno rota
buche
buone pratiche
burocrazia
business
caditoie
camion-bar
campi rom
canili
cantieri
car sharing
carico e scarico merci
carlo buttarelli
carlo cafarotti
cartografia
centri sociali
centurioni
Chikungunya
christian raimo
ciclabilità
cinema
codacons
codice della strada
cois
comitati
commercio
comunali 2016
comunicazione
confronti
coronavirus
corruzione
corsie preferenziali
costume
criminalità
cultura
curiosità
Daniele Diaco
Daniele Frongia
daniele giannini
Dario Rossin
davide bordoni
davide tutino
decoro day
dehors
dino gasperini
direttiva bolkestein
disabili
disinfestazioni
divietofisso
droga
edicole
emanuele montini
emergenza abitativa
enem
enrico stefano
Estella Marino
evasione tariffaria
eventi
fabrizio ghera
fabrizio santori
farmacie comunali
fiera di roma
finestre rotte
flavia marzano
fognature
forze dell'ordine
fotomontaggi
francesca danese
Francesco Paolo Tronca
francesco storace
funerali
furti di rame
gente de paese
Gianni Lemmetti
Giorgio Ciardi
giovanni caudo
giubileo
Giuseppe Gerace
giustizia
gladiatori
grab
graffiti
guano
guido improta
howen poison
I municipio
Ignazio Marino
II Municipio
III municipio
illuminazione
immigrazione
infrastrutture
inquinamento
investimenti
io segnalo
iosegnalo
isole pedonali
IV municipio
IX Municipio
La Destra
lash dirty ink
lavori
lavori pubblici
legalità
leggi
lettere
linda meleo
litorale
lorenza baroncelli
luca bergamo
luca montuori
luciano ciocchetti
Luigi Crespi
macchinette da golf
mafiacapitale
magistratura
manifestazioni
manufatti abbandonati
manutenzione
marchini
marciapiedi
marco causi
marco rettighieri
Marco Terranova
Marco Visconti
margherita Gatta
Marta Leonori
massimo inches
materassopoli
matteo orfini
maurizio pucci
Mauro Evangelisti
mecenatismo
mendicanti
mercati
mercati del rubato
mercatini di natale
meteo
mezzi pubblici
michela di biase
michele ruschioni
mobilità
Monica Lozzi
monumenti
movimenti
mueh
musei
nathalie naim
ncc
nicola zingaretti
nimby
nomadi
non sembra roma
occupazioni
occupazioni suolo pubblico
olimpiadi 2024
oneri concessori
onoranze funebri
Operazione Vitruvio
orlando corsetti
pali pubblici
paola muraro
paolo berdini
paolo ferrara
paolo marchionne
paolo masini
parcheggiatori abusivi
partecipate
Pasquale Calzetta
passeggiate antidegrado
patrimonio immobiliare
piano casa
pics
Pinuccia Montanari
piste ciclabli
plance elettorali
polemiche
politica
politiche sociali
polizia municipale
primarie
progetti
prostituzione
pubblica amministrazione
pubblicità
pulizia strade
pullman
pums
raffaele clemente
raffaele marra
rassegna stampa
real estate
Regolamento di Polizia Urbana
reportagetag
retake
Riccardo Magi
rifiuti
rimozione forzata
risciò
risultati
roberta lombardi
Roberto Diacetti
Roberto Giachetti
roghi
romasonoio
roulotte
rovistatori
sabrina alfonsi
sampietrini
samuele piccolo
Sanità
satira
scavi
sciopero
scippatori
scooterino
segnaletica
semafori
senzatetto
servizi pubblici
sfasciacarrozze
sicurezza
smart
social network
soprintendenze
sosta selvaggia
spaccio
sporcizia
sport
stain stein
stampa
stefano esposito
stefano napoli
strade
street control
strisce blu
susi fantino
sversamenti
sviluppo
svuotacantine
tatiana campioni
taxi
tero
terra dei fuochi
terrorismo
tevere
tifoserie
tomaso montanari
torpedoni
traffico
trasparenza
trasporti
truffe
turismo
tv
uber
Umberto Croppi
umberto marroni
università
urbanistica
V municipio
V Municipo
vandalismo
verde
VI Municipio
viabilità
videosorveglianza
VII Municipio
VIII Municipio
Villa Borghese
villini
virginia raggi
vittorio baglioni
volontariato
walter tocci
X Municipio
XI Municipio
XII Municipio
XIII Municipio
XIV Muncipio
XIX Municipio
XV Municipio
XVI Municipio
XVII
XVII Municipio
XVIII Municipio
XX Municipio
zanzara tigre
zone 30
ztl
23 commenti | dì la tua:
Dovrebbe essere il luogo piu' sorvegliato d'Italia, se i tossici lo hanno addirittura scelto come zona del buco immaginate quale opinione hanno dell'autorita'.
Ed oltre all'opinione, immaginate con quale sicurezza sappiano di rimanere tranquilli ed impuniti.
Inoltre non si capisce bene quale sarebbe questo "fascino degli anni 80", non me ne ricordo alcuno.
Mammamia che bacchettoni che siete diventati?!!!!!
E poi cosa fate, sembra tanto una battaglia personale contro gli eroinomani!!!
E vogliamo parlare degli spacciatori, povera gente che rischia la galera per crescere i figli, far mangiare la famiglia.....siete cinici senza cuore, ecco!
AOOOOO MA CHE VE FREGA DEI BUCATINI SE LI FAMO ALL'AMATRICIANA E STAMO BBENE COSI'
I lungoteveri ... posti che essere umano dovrebbe evitare ... bivacchi, discariche, maniaci sessuali, strani animali mefitici, drogati ... un bell'esempio di gestione urbana.
Che 'monnezza!
Ma la responsabilità di chi è?
Fuori nomi e cognomi, che siano pubblici e che si possa intervenire.
Saluti
ooohh, ancora l'eroina... quanti bei ricordi, roba da amatori ormai :-)
Almeno prima la droga li faceva schiattare in fretta, adesso il grande fratello ha incentato le droghe doping, davvero ah l'eroina, bei tempi.
Li decimava.
"L'elenco dei presunti mali della chiesa è perfettamente coincidente coi mali del mondo.
Lo ior non è "la Chiesa", è una diversione bancaria per il riciclaggio laico al 100 %.
La banda della magliana è l'Italia stessa.
La base di tutto è la droga. Anche degli storici omicidi di mafia."
Anche le comunità per drogati, adesso servono solo a far sopravvivere in forma i consumatori, abbastanza da consumare e spacciare in modo efficiente e penalmente non perseguibile. Infatti, entrano e escono.
E i sert? Li prendono per i capelli levando la droga per rifilare altra droga, con la differenza che passando per lo Stato si garantisce ai drogati controllo medico, affrancamento da eventuali arresti, e impunibilità.
Tutto è concepito per salvaguardare il consumo di stupefacenti.
Alle 22 non più tardi si vede gente che tira cocaina in Via del Gesù, e mica si nasconde. Vogliamo chiamare Serpico per correre ai ripari?
Falcone aveva partecipato alle indagini di Carlo Palermo sul narcotraffico internazionale fin dagli anni'80. Durante queste indagini, nel fascicolo relativo a un trafficante turco di armi e di droga (le due cose vanno insieme), emerse una dicitura del tutto anomala, prodotta dalla Dea: "Italian task force", poi disconosciuta dal servizio investigativo americano. Ossia, un criminale turco veniva definito da qualcuno all'interno delle istituzioni statunitensi, "forza di guerriglia italiana".
Quello che terrorizza la mafia è che si scopra la rete organizzata da porzioni mafiosizzate dei servizi segreti e delle istituzioni dei vari paesi coinvolti, che supporta il narcotraffico a livelli del tutto impensati, con aperta collaborazione industriale e della varia società.
Ieri Paolo Guzzanti ha ripreso il tema della morte di Falcone per aver messo mano all'importazione dei beni del kgb da parte dell'ignobile sinistra italiana.
Vero, ma manca il punto essenziale. I flussi di denaro dal kgb sono quelli che attraverso la sinistra sono andati a ingrassare il fronte della rete spionistica del narcotraffico dall'est Europa. Fosse stato un banale flusso di denaro, sia pur imponente, non avrebbe mai potuto garantire una tal catena di coperture e connivenze.
E non basterebbe a giustificare nemmeno omicidi così repentini. Falcone si è occupato per tutta la vita di faccende delicatissime, ma la mafia si era fino a allora limitata a intimidirlo, ostacolarlo, isolarlo, delegittimarlo, infangarlo, grazie a tutti i suoi sorci di fogna insospettabili affiliati. Gli arresti di centinaia di mafiosi, la scoperta del coinvolgimento dei politici, la perdita di beni da parte delle cosche, erano tutte situazioni in qualche modo tamponabili, visto che i traffici di armi e droga, con le attività commerciali e le speculazioni finanziarie illecite che ne derivano, sono un pozzo senza fondo, quindi il sistema resta salvaguardato.
L'omicidio si è reso "necessario" quando si qualcuno stava per disvelare i gangli del sistema di coperture, organizzato e internazionalizzato, e il suo innesto talmente radicato nella società, da costituirne la struttura stessa, in paesi devastati dalla mafia come l'Italia.
Ecco cosa scrisse Carlo Palermo dell'inchiesta sul narcotraffico a Trento, alla quale partecipò lo stesso Giudice Falcone.
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/Carlo-Palermo-La-mia-verit-.aspx
"Il quadro che si va delineando è inquietante. «Per l’attentato sono stati condannati boss mafiosi. Ma non erano i soli a volermi eliminare. Mi ero avvicinato ad alcuni nomi intoccabili e che infatti non sono mai usciti». Il riferimento è a quell’intreccio di affari sporchi scoperchiato nell’inchiesta di Trento. «Dalla Turchia arrivava la droga, che poi finiva in Sicilia e da qui era smistata in Francia e Stati Uniti. Armi e terrorismo costituivano parti inscindibili di quei patti segreti. La prova, già allora, che la grande criminalità è un fenomeno globale e complesso. I giudici, frenati dal criterio della territorialità, giocano una sfida impari. Servirebbe un reale coordinamento internazionale delle indagini.
Altrimenti è impossibile venirne a capo». "
Tuttora in città come Trento e Bolzano, specchi di ordine e di perfezione, dominano nel degrado bivaccopoli di turchi e cittadini dell'est che nessuno osa toccare.
Ora che è molto più difficile compiere spettacolari attentati su persone pubbliche, per l'alto grado di videosorveglianza sulle strade e per l'evoluzione dei sistemi investigativi, si ricorre con maggior frequenza alle tecniche di delegittimazione, grazie al dominio dei mezzi di informazione e del sistema informativo da parte della P2 nelle sue evoluzioni.
La più in voga tra i mafiosi, ve ne sarete accorti, è l'accusa di squilibrio mentale nei confronti di chi nelle istituzioni sia fin troppo lucido (vedi Nain).
Altra metodica intimidatoria indiretta è quella cripto-terroristica.
Omicidi apparentemente inconsulti, compiuti scegliendo killer con pretestuose pendenze nei confronti delle vittime, e scegliendo vittime che rappresentino una categoria sociale da reprimere (giudici, giornalisti coraggio, testimoni di giustizia, ecc.) di modo che si diffonda una vaga turbativa senza che si possa risalire ai mandanti effettivi, per la voluta mancanza di stretto rapporto tra intento e metodica criminale.
Quando vedete certi campioni della sinistra difendere l'immigrazione, le grandi opere, il nomadismo, l'abusivismo, il disordine, adesso sapete che c'è dietro.
Guardate che razza di massacro si sta facendo di Crocetta, da quando ha impedito agli americani di piantare ancora antennoni sulle coste siciliane, malgrado egli abbia preso encomiabili iniziative senza precendeti, come quella di garantire un lavoro ai collaboratori di giustizia costretti all'anonimato.
Ci vuole veramente poco a capire chi sono i fiancheggiatori della mafia, anche nei giornali, una volta comprese queste direttrici di base:
globalizzazione = droga
legalità = ostacolo allo spaccio
disordine = porti franchi per lo spaccio
apertura delle frontiere = libertà di importazioni illecite.
aggressione personale a mezzo stampa = bullismo mafio-massonico
leggi di coercizione sulla libertà di pensiero = come sopra
privatizzazioni = parassitismo privato -pubblico
liberalizzazioni = agevolazione del riciclaggio
Fate vobis.
Ah Gnugnaaaa!!! a Trocaa Marino nuce sta sta più volevo a gnuaaaaa! daje che so tutta m'prurito.
HAHO MA MORDASGGIII VOSDRIH, GUESDA E' AAAA VERA VIDA DE SDRADHAH, MA GHENNESABEDE VOIH, ZE VOLEDE DUDDE LE SDRADE BULIDE GOR BRADO'NNATEVEN A HOSLOH, NON VE BIASGIONO EEE ZIRINGHE BHERGHE VE RIGORDANO GHE ESISDONO BURE I BHOVERIH!!!!
Ha perfettamente ragione. Oggi a Merano i Ros hanno portato a termine una monumentale operazione anti-terrorismo. Si sa dagli anni'90 che nel nord Italia si annidano cellule di malavita internazionale, a cui si agganciano episodi di terrorismo pro mafia, vedi i no-tav.
Naturalmente davanti alla verità le varie mafio-zecche schiumano, è inevitabile.
Comunque hanno molti altri modi per fare danno senza farsi riconoscere come sicari, a seconda del lavoro che svolgono.
Traffico di armi individuato nel Veneto dal Gico, legato ai casalesi.
Notizia di oggi.
Piccolo esempio di manipolazione giornalistica. Notizia sugli illeciti commessi dall'abate Vittorelli. Ok, almeno è una notizia, e non la divulgazione di pettegolezzi da documenti trafugati.
Descrizione: "Pietro Vittorelli, che teneva a farsi chiamare Dom (Deo Opt-imo Massimo) e che tradotto vuol dire: "A dio , il più buono, il più grande"...ecc.
No. Non è che ci teneva a farsi chiamare "Dom", Dom è il titolo ufficiale dei monaci, dal più illustre degli abati all'ultimo dei portinai, e non vuol dire che chi lo porta si dà del buono e grande, ma vuol dire che nell'essere chiamato lancia l'invocazione a Dio eccelso. Non ce n'è abbastanza di materiale nella notizia vera, senza bisogno di tentare di appesantrirla con affermazioni di mera ignoranza?
Pur di fare cupola coi finti giornalisti ladroni di documenti, o meglio, pur di fare difesa corporativa della licenza di infamie che i giornalisti si sono autoarrogati, si spara qualunque scemenza. Senza il potere di far del male a chicchessia, a chee servono più i giornali?
E che dire dell'elenco dei costi dell'arredo di Tarcisio Bertone? Ma da chi le comprate le finestre voi, dai cinesi? Santa Romana Chiesa è da sempre composta anche da "principi", che vi piaccia o no, lì l'eventuale notizia è se quei soldi siano o meno stati rubati al Bambin Gesù.
E i giornalisti "rei solo di aver compiuto il proprio lavoro". Mh. Sarebbe interessante a questo punto una definizione di lavoro dei giornalisti e di giornalismo di inchiesta, che è ben altra cosa da questo ladrocinio di pettegolezzi riservati e atti di indagine ancora in corso.
Ma chi è questo emerito deficiente che insozza il forum scrivendo una serie infinita
di (scuasate) caZZate incomprensibili?
Avendo problemi nello scrivere (perchè altro sennò)il soggetto utilizza una lingua inesistente che forse crede divertente ma che, al contrario,è solo poco comprensibile ed irritante.
Spiegate a questo comico nato che non fa ridere il suo dialetto a metà strada tra la lingua dello zio tom e un'imitazione maldestra del marchigiano!
Posta un commento