Come stile il quotidiano in questione è sempre stato particolarmente spocchioso. Abituato ad avere ragione a prescindere. Uso a scambiare ignoranza, stupidità e sostanziale grettezza per allure radical. Ma qui, forse, con la faccia di bronzo si sta un po' esagerando. Artefice di una macchina del fango inaudita che dovrebbe interessare, se mai quest'organo avesse un ruolo e un senso, l'Ordine dei Giornalisti, Repubblica dopo settimane di bombardamento su questioni di marginale - o nulla - importanza ci spiega (nell'articolo qui sotto) come è nata la questione dei rimborsi che è stata utilizzata per dare il colpo di grazia al sindaco Ignazio Marino, unico amministratore capitolino che ha osato mettere un poco le manine nei criminali bancomat di consenso, di potere e di soldi che tengono in piedi il Pd (e ovviamente anche gli altri partiti tradizionali) a Roma.
Repubblica insomma sapeva alla perfezione come stavano le cose, presumibilmente da giorni. Ma da giorni ha voluto o dovuto farsi strumento del Primo Ministro deciso a interrompere la vicenda politica di un sindaco legittimamente eletto con percentuali bulgare non più di due anni e mezzo fa. Oggi, in un trafiletto che anche grazie al pessimo lavoro del titolista (guardaunpo', si poteva fare qualcosa tipo "Ecco la testimonianza anonima che scagiona Marino", e invece... Così chi legge di corsa - ovvero il 99% - pensa all'ennesimo articolo che rincara la dose sulle colpe di Marino), grazie ad un trafiletto, dicevamo, che avrà visibilità solo grazie a questo post, il quotidiano di Largo Fochetti dice finalmente il vero. I risultati sono stati ottenuti (le dimissioni del sindaco), "la Mafia ride" come spiega Lirio Abbate: ora si possono tranquillamente dire le cose come stanno. Le modalità dicono tutto sull'impunità giornalistica e sulla spregiudicatezza deontologica del quotidiano romano: erano perfettamente consci che le colpe non erano del sindaco, ma sono andati avanti arrivando al punto di dare più rilevanza ad una bottiglia di vino da 55 euro che alle decisioni del governo italiano di bombardare lo Stato Islamico. Una pagina ignobile tra le tante pagine ignobili del giornalismo italiano.
Home page di Repubblica che in un paese civile avrebbe fatto partire un'inchiesta all'Ordine dei Giornalisti ma magari anche in Procura... |
Insomma oggi, di nascosto e con solo un pelino di vergogna, Repubblica mette le cose in chiaro. Pubblica un articolo in cui dice che lo scoop era un fake. Finto. Inventato. Strumentalizzato per altri fini. Era stato proprio Marino, all'inizio della sua sindacatura, ad "inasprire" le norme sui rimborsi: prima la responsabilità era di un dirigente, dal suo arrivo direttamente del primo cittadino. Un cambiamento di procedure che ha provocato lo stop dei rimborsi per moltissimo tempo, mentre le ricevute si accumulavano presso la segreteria. Dopo molti mesi sono state rendicontate alla bell'e meglio, con dichiarazioni sommarie prese appoggiandosi all'agenda del sindaco. Poi gli uffici per ogni spesa hanno redatto un foglio di accompagno con la formula, imposta proprio da Marino, secondo cui "sotto la propria responsabilità" dichiarava ecc ecc. Al sindaco poi venivano portate le carte e le firmava in mezzo a mille altri documenti come fa qualsiasi amministratore delegato o direttore generale di qualsiasi azienda anche cento volte più piccola del "Gruppo Comune di Roma Spa".
E in effetti le ricevute contestate risalgono quasi esclusivamente - a meno che la magistratura non scopra altro - ai primissimi mesi della consiliatura. Pochissime centinaia di euro che comunque bastano e avanzano per far partire indagini per peculato, ma che per entità appaiono davvero fisiologiche: 1000 euro di spese dubbie su 150mila euro di spese complessive di rappresentanza in due anni sono qualcosa come lo 0,7%. Una percentuale ridicola e risibile che potrebbe anche consigliare la Procura a archiviare per tenuità del reato. Sono 27 mesi che incalziamo e facciamole pulci a Marino, ma qui onestamente occorre affermare che stiamo parlando del nulla.
Marino va a Firenze per l'Assemblea dell'Anci e dorme in un 3 stelle accanto alla Stazione di Santa Maria Novella |
Sarebbe davvero interessante poter risalire alla quantità e alla qualità delle spese di tutti i sindaci precedenti, ma questo è stato l'unico sindaco (seppur costretto) a pubblicare tutto online. E non i totali delle spese, come si fa solitamente, bensì scontrino per scontrino. Una cosa a dir poco insolita. E da questo file, disponibile a chiunque, è più facile individuare una condotta assai morigerata (voi andreste a dormire in un banale 3 stelle di Firenze vicino a Santa Maria Novella dovendo presenziare ad una conferenza dell'Anci? Chi scrive francamente no!) piuttosto che uno stile di vita improntato al lusso. Fatta salva qualche bottiglia di vino un pelo sovraprezzata (tre o quattro bocce in due anni e mezzo, intendiamoci. Magari per contentare qualche commensale enoappassionato). Ma d'altronde Repubblica, che oggi di fatto si smentisce e ritratta, ci ha raccontato per giorni che cene da 40 o da 60 euro a persona sono pasti da nababbi. Ma quali nababbi: si parla di pasti normalissimi, quasi tutti in ristoranti mediocri. E questa sì che è una colpa grave del sindaco: frequenti posti migliori e vada a dare lustro con la sua presenza a ristoratori di qualità, diamine! Porti i suoi ospiti, che sono ospiti della città, in ristoranti di livello per dinci! Checché ne dica la retorica grillina, speriamo in via di superamento anche in vista di una possibile vittoria pentastellata al Comune, il sindaco di una città come Roma non (non!) deve andare a dormire in un tre stelle, deve andare in un cinque stelle, possibilmente nel miglior hotel della città, e questo non rappresenta uno spreco di denaro pubblico, rappresenta al contrario una opportunità di relazioni e contatti da sfruttare: basta incontrare un imprenditore, un mecenate, un altro amministratore pubblico o privato con cui approfittare per uno scambio, con cui pianificare importanti progetti per ripagarsi le poche decine di euro in più che un cinque stelle può costare. E questo è un enorme guadagno, altro che uno spreco, per la collettività. Ecco perché, come abbiamo in passato ribadito, il problema di Marino è che ha speso poco: viaggi in seconda classe e soggiorni in hotel di media categoria sono un danno per le casse pubbliche se osservati in prospettiva, non un risparmi. E invece il sindaco ha fatto così (ha fatto il grillino) dovunque, non solo a Firenze, ma anche a Barcellona o a Parigi: ma a vostro avviso se il sindaco di Parigi viene a Roma va in uno squallido 3 stelle come ha fatto Marino o va giustamente al De Russie o al Plaza?
Nel documento si trovano poi tra le altre cose alcuni rimborsi effettuati da Marino a favore del Comune, come questo qui sopra: cene fatte da Marino, pagate per errore con la carta di credito del Comune e rimborsate con un bonifico dal sindaco a vantaggio della città. Se il sindaco rubava soldi dalla carta in sua dotazione perché non lo faceva sempre? Lo faceva solo a volte si e a volte no? È piuttosto evidente che stiamo parlando di qualche errore umano imputabile, come detto, ad uno zero virgola di fisiologico margine di sbaglio. Errori degli uffici che il sindaco ha l'unica colpa di aver firmato senza controllare: sbagli e distrazioni comprensibili per chi fa una vita d'inferno lavorando 18 ore al giorno. Quisquilie da considerarsi in relazione alla percentuale sul totale. Percentuale che risulta infinitesimale. Certo resta da capire perché il sindaco andando a pranzo con la moglie o a festeggiare il Santo Stefano con la mamma tirasse fuori la carta "aziendale" e non quella "personale" (e resta da capire perché il plafond sia stato portato da 10 a 50mila euro al mese quando poi il Sindaco sia sia tenuto addirittura sotto ai 2mila di media mensile), ma è facile prevedere che si tratti di pochi, pochissimi errori dei quali gli uffici dovevano accorgersi non lavorando le ricevute e stornando la cifra come alcune volte si è appunto fatto. E le modalità di rendicontazioni che solo oggi emergono su Repubblica confermano questa lettura.
La petizione che chiede al sindaco di ripensarci elenca una quarantina di elementi di discontinuità (in alcuni casi esagerando, in altri per fino minimizzandone l'importanza) che Ignazio Marino è riuscito in pochi mesi di governo a portare in città. Se il Partito Democratico ha optato per dare piena disponibilità alle richieste delle cricche romane e ha deciso di voltare la faccia agli elettori che avevano "nominato" Marino per 5 anni, il motivo sono quei quaranta punti (e alcuni mancano!), non certo qualche rimborso spese rispetto al quale il sindaco si dimostrerà totalmente estraneo.
Non si tratta di fare petizioni e convincere il sindaco a ripensarci. Non ci sono i margini. Si tratta però di ragionare e di capire cosa sta succedendo in questa città, quale mastodontico blocco di potere paracriminale era stato intaccato e le modalità con cui ha reagito. Non si tratta di mafia come ce la immaginiamo. Non c'è Sandokan o Bernardo Provenzano. Non ci sono neppure Buzzi o Carminati. C'è un qualcosa di peggiore, di pervasivo e di gigantesco che transita attraverso ogni bancarella di cui è disseminata la città e nel modo di fare di ogni dipendente pubblico; che percorre le decine di addetti Ama appena licenziati perché assunti in nome di Parentopoli e volteggia sulle scrivanie dei medici di base che autorizzavano malattie inesistenti ai vigili urbani e che andranno sotto processo; che identifica ognuna delle decine di migliaia di auto in doppia fila pizzicate dallo Street Control e si siede sulle centinaia di sedie e tavolini abusivi rimosse dai dehors dei ristoranti del centro troppo spesso controllati dalla 'ndrangheta. E' una mafia con alcune centinaia di migliaia di picciotti che non sanno di esserlo, che si comportano da banditi senza neppure rendersene conto, vivendo questa come la normalità più assoluta. Una mafia pronta a tutto pur di cambiare e di ristabilire la pax. Se a Caserta, a Palermo e a Reggio Calabria c'è la criminalità organizzata, qui c'è la criminalità disorganizzata. Per la primissima volta un sindaco, volontariamente o per azzardo, se l'era messa contro.
Marino non se ne deve andare per i pranzi a sbafo...ma semplicemente perchè è stato un sindaco insufficiente ! Si era capito fin dall'inizio con le storie di chi lo votò alle primarie e mai chiarite.
RispondiEliminaQuella discontinuità che dite voi è stato il frutto di altre storie. La più importante ? la pedonalizzazione dei fori fatta in 5 minuti senza avere la minima conoscenza della città e del traffico . Se vuole combattere la mafia ditegli di andare nell'anticrimine ! Roma non è mai stata in questo stato. Altrochè !
I tuoi, essendo affermazioni non documentate ma solo foto della tua immaginazione, diventano avvertimenti mafiosi. Ciao bello
EliminaDa come parli credo che tu sia uno zingaro. Sul serio, sei uno zingaro?
EliminaMeglio quel down di alemanno, che della pedonalizzazione di cui blateri, nemmeno si è occupato, preso com'era a gestire tutta la mafia che l'aveva eletto. Ecco perché Roma va avanti bene, perché ce stanno quelli come te. Vatte affa' un sonno va...
EliminaPotresti anche avere ragione, però un sindaco insufficiente, ma eletto, se ne va alle prossime elezioni - o non si ripresenta proprio. Di sindaci insufficiente ce ne sono a migliaia, e devono essere puniti dagli elettori, non da generiche campagne denigratorie orchestrate anche vicino al governo. Atrimenti siamo in Russia.
EliminaCondivido
EliminaQuello che chiami gomblotto non è altro la presa di posizione che Roma ha bisogni che l'ex primo cittadino non riusciva a cogliere. I 2 neuroni della signora Maria a San Lorenzo non li ricordate ?
RispondiEliminaCombatte la mafia ? non sa gestire un pandino, una donazione di sangue, 2 cene....zenza parlare delle vacanze ! Che doveva fare Orfini ? il baby sitter veramente ?
Sei sicuramente un parente di Alemanno
EliminaSecondo me è il gabibbo
Eliminama difatti
RispondiEliminaIo l'ho sempre detto
tutti noi che viviamo a contatto con gente facoltosa sappiamo bene il livello di distrazione di queste persone riguardo al denaro. Costoro non vanno in giro come la massaia o tutti noi mortidifame lavoratori con i 100 o i 200 euri nel portafogli.
Tutti i veri signori hanno in tasca bancomat, carte di credito ed a volte, cambiando di vestito dimenticano che la card in uso è quella aziendale
Sapeste quante volte ho dovuto prestare i 10 o i 20 euri al mio amato caporione per fargli dare la mancia a qualche misero e poi non li ho più riavuti e come fai a chiederli quando nella sua immensa bontà consente a me ed a tutta la mia famiglia di poter barcamenarci in questa maleodorante valle di lagrime!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina"il sindaco di una città come Roma non (non!) deve andare a dormire in un tre stelle, deve andare in un cinque stelle e questo non rappresenta uno spreco di denaro pubblico, rappresenta al contrario una opportunità di relazioni e contatti da sfruttare"
RispondiEliminaE' il paradigma che va ribaltato.
Dovrebbe essere l'imprenditore a frequentare hotel a 3 stelle per "approfittare" della presenza di un sindaco di una città come Roma, per proporsi e proporre progetti per la collettività.
Non dovremmo più inseguire la finanza per fare grandi cose ma far in modo che la finanza, il buon salotto ed il denaro insegua il cittadino.
Quando si dicono o si scrivono affermazioni giuste, razionali, ovvie e soprattutto utili, vanno fatte di persona non nella'anonimato. Caro anonimo sono pienamente d'accordo con te!
EliminaE certo... e' l'imprenditore che deve andare al 3 stelle per approfittare della presenza di un sindaco....
RispondiEliminaSe vai a mangiare dove servono noccioline, trovi le scimmie.
Esatto, che hanno sicuramente più dignità di un Buzzi. Le scimmie intendo...
EliminaPrimo chi sbaglia paga e se fosse anche solo distrazione non è una scusante.
RispondiEliminaSecondo fosse anche solo un euro la storia non cambia.
Terzo è lui che si è dimesso.
Vorrei proprio conoscere te e la tua famiglia perché sicuramente qualche euro sporco ce l'hai.
EliminaQuarto, sei uno zingaro. Come quelli che ti fanno schifo
EliminaVorresti forse negare che alcune scimmie siano più onorevoli di alcuni sindaci ed imprenditori? Robba da bestie!
RispondiEliminaLa percentuale bulgara sarebbe il 63% dei votanti al ballottaggio, ovvero il 45% degli elettori aventi diritto ?
RispondiEliminaIn pratica UN romano OGNI QUATTRO ?
Bulgaria di sopra o Bulgaria di sotto ?
Presentato tu all'assemblea condominiale e vediamo quanti voto prendi
EliminaUn romano su 4??? La matematica è un opinione...
EliminaLe percentuali non sono confrontabili perché i denominatori dono diversi! La percentuale è una frazione ed anche un bambino delle medie da come di usano.
EliminaVia di Fori Imperiali pedonalizzata è magnifica, andateci e godetevela, anziché pensare ai cinque minuti in più in auto che forse questo vi costa!
RispondiEliminaDifatti il problema non è solo questo, ma il non essere stato in grado di muovere nulla. Oltre che con i giornalisti, parlate con la Guardia di Finanza che lavora con il magistrato di Mafia Capitale, ve lo dicono loro se e perché è andato lui a denunciare i malaffari....col fiato sul collo voglio vedere.......tutti bravi quando costretti.....!!!!
RispondiEliminaSei cretina o cosa?
EliminaMARINO NON DOVEVA MAI ESSERE ELETTO SINDACO : SIN DA PRIMA SI SAPEVA CHE ERA UN TOTALE INCOMPETENTE AD AMMINISTRARE UNA CITTA' COMPLESSA COME ROMA ! il pd lo ha usato come un pupazzo, ed ora che non gli serve più lo ha scaricato. COMUNQUE I ROMANI SALUTANO CON GIOIA LE SUE DIMISSIONI, in quanto Roma non è mai stata, con i vari sindaci precedenti, di ogni colore, IN UNA SITUAZIONE COSI' DISASTROSA !!!!!!
RispondiElimina"...i romani salutano con gioia.." parla per te. Strana idea di civiltà, democrazia e convivenza dire 'non doveva essere eletto': la sai lunga te che rimpiangi la mafia di alemanno. Ti meriti la meloni come prima moglie, tiè!
EliminaCommento solo per correggere una castroneria: senza entrare nel merito, senza controllare quali sono stati i voti davvero presi, il 45% degli aventi diritto al voto, NON è, come scritto nel commento di anonimo delle 7:33 PM, un romano ogni quattro. Rispettiamo per piacere l'aritmeica. Il 45% degli elettori aventi diritto significa ESATTAMENTE 4,5 romani ogni 10; semplificando, circa un romano su due. Una percentuale altissima (se fosse così).
RispondiEliminaNiente altro. Un po' di attenzione per piacere. Un po' di "sapere". Si perde anche il senso del post (peraltro pessimo!)
Il problema di Roma é che l'altra metà della popolazione è estremamente ignorante, e il "Pitagora" delle 7:33 è una delle tante prove
EliminaD'accordo...post pessimo
EliminaMi sa che lezioni di matematica le devi prendere te infatti i conti li ha fatti alla perfezione. Marino ha preso 680000 su 2400000 di aventi diritto.
EliminaVorrei commentare i commenti che trovo al limite della decenza e di una bassezza inaudita ma non servirebbe a nulla; solo ad uno rispondo: i poveracci nel portafogli non hanno 100 o duecento euro: spesso hanno si e non qualche decina di euro! chi ha 100 o duecento euro non è un poveraccio, si può permettere di averli nel portafogli!
RispondiEliminanon so se esco fuorti in anonimo e quindi a scanso di anonimati che mai mi sono piaciuti mi firmo.
Francesco M. Favara
NOn estimatore di Marino ma per dovere civico al suo fianco contro la macchina del fango! che vede in 150 anni un acccanimento contro un sindaco ma che ha visto il silenzio totale di fronte al marciume che si è divorato la città!
Bravi, bravi, continuate a giocare con le cene da 50 euro di Marino, mentre Renzi sta regalando alla Difesa 500 MILIONI di euro (su un totale di 23 MILIARDI) per continuare a divertirsi coi loro inutili caccia.
RispondiEliminaMa perché se in un tre stelle incontra un comune mortale che gli parla delle difficoltà dei comuni mortali, Roma ci rimette?
RispondiEliminaIL VIZIETTO film con Tognazzi ma ancHe altro?http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/politica/2015/10/09/news/nell_ospedale_dove_inizio_il_chirurgo_marino_ci_ha_creato_tanti_problemi_-124730271/?ref=fbpr
RispondiEliminaÈ evidente che il malaffare posta anche qui !
RispondiEliminala macchina del fango che si è messa in moto contro gli spiccioli e qualche gaffe di Marino
RispondiEliminafa capire che c'è una fogna stracolma di interessati a tornare a sollazzarsi come sotto i precedenti sindaci (leggasi innanzitutto: dirigenti e funzionari comunali)
Ditemi se ho capito bene.
RispondiElimina1. Marino inasprisce le regole, in nome della trasparenza.
2. Marino spende soldi con la carta di credito comunale.
3. Le ricevute si accumulano, perché Marino non dà seguito all'inasprimento da lui stesso voluto.
4. Quando il m5s bussa alla porta per vedere le fatture ed i giustificativi, c'è la corsa ai ripari.
5. Qualcuno cerca di giustificare le spese alla meno peggio.
6. Marino sottoscrive TUTTO - ci mette la sua firma, cioè.
7. Si scopre che alcuni giustificativi sono fasulli - con la firma di Marino sotto.
Ora, di grazia, in che modo tutto questo assolverebbe Marino dalle sue colpe? Non renderebbe il tutto, invece, ancora più grave?
È più grave per le seguenti ragioni.
1. Ci sono voluti due anni perché qualcuno si accorgesse che le regole erano cambiate, e Marino nel frattempo non ha fatto nulla perché qualcuno se ne accorgesse - eppure avrebbe dovuto accorgersi del fatto che nessuno gli aveva chiesto di firmare giustificativi delle spese che pure aveva fatto, no?
2. Alcuni giustificativi, per stessa ammissione di Marino, possono essere sbagliati: e dunque, se sono sbagliati, vuol dire che ha firmato il falso. Se ha firmato il falso, vuol dire che quelle spese non hanno, ad ora, alcuna giustificazione.
Rinnovo quindi la domanda: come si fa a dire che tutto ciò assolve Marino dalle sue colpe, anziché decretarne definitivamente la colpevolezza?
L'articolo non lo dice esplicitamente ma fa capire una cosa: chi doveva registrare le ricevute? Chi le ha lasciate accumulare? Incuria o dolo?
EliminaVolendo andare di gomblotto: i 5s che sono piombati sugli scontrini era per controllare o sapevano giá cosa trovare?
Ricostruire tragitti di due anni prima facendo firmare al sindaco documenti falsi era la cosa migliore da fare?
A sto punto condivido che Marino abbia sbagliato a firmare tutto: avrebbe dovuto dare in pasto a ratti e avvoltoi chi del suo staff o del comune si occupava di questa roba. Gli hanno combinato un casino che da altre parti sarebbero finiti a dormire con i pesci..
Non so se sapete far di conto ma se vota il 45% degli aventi diritti vota MENO di un romano su due.
RispondiEliminaSe poi di questo 45% Marino prende il 63%, vuol dire che ha ottenuto il 28% dei voti tra TUTTI quelli che potevano votarlo.
Se arrotondiamo in pessimismo è un romano su quattro.
Se arrotondiamo in ottimismo è quasi un romano su 3
IN OGNI CASO di bulgaro c'è solo il sistema democratico che permette tale elezione ...
Bravo che hai spiegato alle capre di cui sopra come stanno le cose, almeno in matematica... Ma tanto continueranno a credere di avere ragione loro :)
Eliminaquale sistema democratico consiglieresti se non quello in cui decide la maggioranza dei votanti?
RispondiEliminachi legittimamente decide di non votare, delega le scelte a chi invece va a votare
studia un po' va
Guardando bene le dichiarazioni di responsabilità, queste hanno una firma diversa da quella del Sindaco. Confrontate pag. 184 la vera firma del Sindaco con ad es. pag 194. Non grido al gomblotto ma forse a disattenzione da parte dello staff a scrivere le dichiarazioni a posteriori....
RispondiElimina��
EliminaSolo complimenti, siete stati in gamba. Questo è informazione, questo è giornalismo.
RispondiEliminaNon siamo più abituati a leggere non la verità, perché non esiste essendo relativa, ma notizie e non chiacchiere di seconda o terza mano.
Le mie più sincere congratulazioni.
La partenza di Marino è una sconfitta per chi ormai si sente sopraffatto da gentaglia che occupa vergognosamente posizioni che vedevano nomi che hanno fatto cultura, storia, Politica, con la "P" maiuscola.
Torno nel mio non-voto, sperando che questo sistema imploda suicidandosi per troppa indigestione di veleni.
La verità è quella che ha dimostrato Marino dimettedosi e proclamando che ha da dire cose che ha tenuto nascoste.
RispondiEliminaLa verità è chearino s'è magnato i miei euri come gli altri.
La verità che Roma non è cambiata.
La verità che ha detto falsità per i viaggi.
La verità che i meriti sono sempre i suoi mentre le sconfitte sono da imputare agli altri.
La verità è che Renzi gli ha parato il culo altrimenti sarebbe saltato già da molto tempo.
La verità che faegli a far l'attore che il Sindaco.
Meno male che è arrivato il gabibbo
EliminaRitorniamo a bomba dimenticate le sbianchettature per le multe del pandino? E i rimborsi doppi all'ospedale di pittsburg da cui è stato cacciato a pedate? E la mafia de che? quattro straccioni di roma nord che si incontravano dal benzinaio a corso francia? Millantando chissa quali conoscenze e poteri? Ma per favore! I quattro staccioni li deve ringraziare perché l'hanno salvato per due anni. Poteva sfruttare la situazione ma invece come si muove o apre bocca dice e fa collossali castronerie. Indifendibile non e'proprio in grado.
RispondiEliminaI giornali coinvolti sono stati condannati per diffamazione sulla questione di Pittsburgh. Ovviamente il parere di un giornaletto diffamatorio è più autorevole di una sentenza della magistratura?
EliminaE' criminale fermare la lotta di Marino contro la mafia.E il papa,renzi,partiti di mafia capitale nn ci riusciranno a calpestare il voto dei romani che ha eletto Marino col 65%.I media di mafia capitale, tutte le tv al servizio di Renzi e dei corrotti costruttori e degli imprenditori del malaffare romano che stanno linciando Marino portano l'immane e immonda responsabilità di voler far tornare mafia e malaffare a Roma.Sono la voce di un potere politico corrotto che tale vuole restare
RispondiEliminaLa verità è quella che ha dimostrato Marino dimettedosi, dimostrando di essere in colpa, e proclamando che ha da dire cose che ha tenuto nascoste.
RispondiEliminaLa verità che ha denunciato e sparato solo dei nemici e solo ora, rimasto solo, vuole denunciare e sparlare anche di amici.
La verità che ha detto che si dimette va ma realmente ancora non l'ha fatto.
La verità che è un egocentrico.
La verità che non fa un vero gioco di squadra.
La verità è che Marino s'è magnato i miei euri come gli altri.
La verità che Roma non è cambiata.
La verità che ha detto falsità per i viaggi.
La verità che i meriti sono sempre i suoi mentre le sconfitte sono da imputare sempre agli altri secondo lui.
La verità è che Renzi gli ha parato il culo altrimenti sarebbe saltato già da molto tempo.
La verità che fa meglio a far l'attore che il Sindaco.
La verità è quella che ha dimostrato Marino dimettedosi, dimostrando di essere in colpa, e proclamando che ha da dire cose che ha tenuto nascoste.
RispondiEliminaLa verità che ha denunciato e sparato solo sui nemici e solo ora, rimasto solo, vuole denunciare e sparlare anche di amici.
La verità che ha detto che si dimette ma realmente ancora non l'ha fatto.
La verità che è un egocentrico.
La verità che non fa un vero gioco di squadra.
La verità è che Marino s'è magnato i miei euri come gli altri.
La verità che Roma non è cambiata.
La verità è che ha detto falsità per i viaggi.
La verità che i meriti sono sempre i suoi mentre le sconfitte sono da imputare sempre agli altri secondo lui.
La verità è che Renzi gli ha parato il culo altrimenti sarebbe saltato già da molto tempo.
La verità che fa meglio a far l'attore che il Sindaco.
Nostalgia di alemanno, eh?
EliminaLe opportunità sui treni di prima classe e negli alberghi di lusso? La condotta di un politico dev'essere giustamente improntata alla morigeratezza. Se un mecenate vuole vedere il Sindaco, o un imprenditore parlargli, prendano appuntamento col Sindaco. Sarà felice di vederli. Nella sua stanza. Con la bandiera della Repubblica alle spalle. I treni e i salotti degli hotel non sono il luogo adatto, e ancor meno lo sono se di prima classe, o di lusso. Che il mondo non è fatto solo di mecenati generosi e imprenditori illuminati. Esistono anche i cittadini, quelli comuni, che prendono il treno di seconda e alloggiano nella pensione a tre stelle. E parlare con loro, molto spesso, è una grande opportunità. Chi ha scritto questo articolo esalta la condotta dei politici che hanno ridotto in questo stato. Forse nella speranza di poter un giorno anch'egli godere di privilegi. S'affretti ad ottenerne, o cambi paese in fretta, che qui l'onestà sta tornando di moda.
RispondiEliminaMassimiliano Maccaus
Chi ha scritto questo articolo ha usato lo strumento dell'ironia, non sempre e non da tutti afferrabile con una lettura superficiale. Chi ha scritto questo articolo non ha inteso esaltare la condotta dei politici che hanno ridotto in questo stato il Paese, bensì proprio sbeffeggiare, simulandone i ragionamenti, coloro che tale condotta esaltano (e che quasi sempre lo fanno per tornaconto personale, per non perdere privilegi di cui godono, loro sì).
EliminaFabrizio Orrigo
Il vostro ragionamento reggerebbe se fosse stato in vigore il sistema dell'anticipo spese e rimborso a seguito di presentazione di fattura...in quel caso può succedere (non dovrebbe) che venga presentata una fattura per sbaglio, soprattutto se la rendicontazione avviene molto tempo dopo e per mani altrui..ma qui é diverso: é stata volutamente utilizzata la carta di credito per le spese di rappresentanza e al momento di richiesta di spiegazioni sono state chiamate in causa persone che hanno dichiarato di non aver mai cenato con il Sindaco....a meno che queste persone abbiano mentito....ma lo reputo improbabile, visto che si tratta di soggetti diversi e spesso autorevoli.
RispondiEliminaSecondo me le merde che hanno tifato per le dimissioni di Marino riceveranno una bella sorpresa. perchè il vento sta cambiando. Marino l ha fatto cambiare.
RispondiEliminaAvete ucciso Cesare accoltellandolo alla schiena. E pensavate di riavere la repubblica. Ma vedrete che ormai la Repubblica è morta, il vostro mondo di mezzo.
Otterrete Augusto e ci sarà l'impero, non ridete, non festeggiate perchè le macerie vi cadranno sulla testa.
Purtroppo chi tende a scatenare le folle, ottiene poi questi risultati. Questa pagina (Roma fa schifo) ha spesso alimentato il becero populismo.
RispondiEliminaCon il risultato che una pregevole ricostruzione dei fatti, scritta con perizia e una buona dose di ironia, attiene commenti di questa squallida qualità, dove un popolo di "uomini puri" si chiede come si possa perdonare delitti di questo tipo e che "rubare un euro o un miliardo è la stessa cosa"..
Cari signori della pagina "Roma fa schifo", siete la conferma dell'antico detto che "chi è causa del suo mal pianga se stesso"
Complimenti sinceri, comunque, per l'articolo.
Giusto 2 cose:
RispondiElimina1) a chi critica le percentuali dei votanti, il 43 del 60 del 24 con riporto di 5, faccio solo notare che da almeno 25 anni a votare ci va dal 40 al 55% max della popolazione quindi gli stessi argomenti valgono per gli eletti di destra, sinistra e stellette varie.
2) a chi dice che "però Marino nun ha fatto niente in 2 anni" faccio notare che per portare un minimo di efficienza in un sistema amministrativo corrotto e burocrate come quello romano ci vorrebbero almeno 10-15 anni di dittatura, altro che privacy e libertà del cazzo
E certo, la colpa è sempre degli uffici! C'è da dire che i precedenti sindaci neanche l'avevano là carte di credito aziendale!
RispondiEliminaForse alla maggioranza antimarino andava strabene il destro Alemanno?? Lui si che sapeva gestire la "complessita' di una Capitale" Ovviamente si e' visto. Ora i babbei dei 5 stelle incasseranno il frutto del grande lavoro da detective dell0 scontrino e avranno il sindaco , magari la tipa che ci tiene tanto. Questi invece vanno bene , sanno sicuramente governare la complessita' (c'e' da piangere !!)
RispondiEliminaCondivido l'ultimo paragrafo del post, dove si denuncia che gran parte della mentalità romana è ignorantemente "mafiosa". Una città dove tutto è lecito e dove la maggior parte della gente intrallazza e se ne sbatte delle regole. Terreno fertile per le varie lobby romane. Per Marino ho sempre avuto delle grandi riserve (doveva dichiarare il fallimento di Atac) ma riconosco che è stato il capro espiatorio di tutto il marciume di questa Roma malata.
RispondiEliminaQUINDI DOMANI ANCHE RFS SARA' IN CANPIDOGLIO ALLE 12:00 PER SOSTENERE IL SINDACO MARINO ?
RispondiEliminaCI VEDIAMO LI'!
RFS al Campidoglio, aspetta tu fino a notte tanto nun o vedi. Annate voi, dice RFS, che a me vien da ride!
RispondiEliminaSe posso vengo anche io per l'ultimo saluto.
RispondiEliminaSono stato un (povero) tecnico trasfertista, con carta aziendale. Mi è capitato diverse volte di strisciare la personale per pagare pasti aziendali e viceversa, sempre in buona fede. Alla rendicontazione l'azienda mi faceva un conteggio del saldo a favore o a debito nel caso di errori e tutto finiva li. Questa storia è ridicola come il partito ed il capo di governo che Marino si è ritrovato.
RispondiEliminabravi molto bravi; non sono sempre d'accordo con quanto scrivete ma stavolta... chapeau! cercate, se potete, di coagulare il risentimento che serpeggia per protestare contro il commissariamento pro-giubileo altrimenti "questi" ce magnano vivi.
RispondiEliminaL'articolo è perfettamente credibile. Tutti i cretini che fanno del populismo, o vivono sulle piante (il sindaco di Roma è un alto dirigente, può essere necessario che abbia a disposizioneservizi superiori all'impiegato medio, diciamo così), o sono in cattiva fede.
RispondiEliminaE. Gi.
Ma davvero avete scritto questo lungo articolo per difendere il peggiore dei sindaci che Roma abbia mai avuto?
RispondiEliminaSiete patetici.....
Altro che Roma fa Schifo, a fare schifo siete voi!
Articolo interessante... cene e vino da pochi soldi, viaggi e hotel troppo economici, firme messe casualmente, carte di credito usate con distrazione, peculato da calcolare in percentuale e non in monte spese. Aggiungerei finti inviti, finti papi, finte buche stradali, finta illuminazione inesistente, finta mondezza non raccolta, finta assenza di servizi, finti matrimoni, finti scioperi selvaggi, finte statue fatte spostare in finti uffici. Mi fermo per la nausea.
RispondiEliminaAnonimo ottobre 11, 2015 12:52 AM, se per te 45 fratto 100 e 65 fratto 100 hanno denominatori diversi e non sei un bambino della medie ti è sfuggita pure la soluzione dell'ottobre 10, 2015 8:51 PM ed alle medie dovevi stare più attento!!!
RispondiEliminaSono anni che usano la "buona" stampa dei salotti "buoni" e di "sinistra" per "addomesticare" chi "non conviene".
RispondiEliminaIncredibile! Sono stato capace di mettere tante virgolette! Com'è possibile?
È possibile, perché questo è un caso strano, un casino strano: dato che il "nostro" Marino è di sinistra, non c'è stata la classica "associazione di intenti" stampa / magistratura...per molto, molto meno e per anni c'è stata gente messa alla gogna pubblica e, a volte, anche in prigione (domiciliare nel migliore dei casi) e sputtanata a 360 gradi, colpendo tutti gli ambiti... Uno su tutti, Lupi...do you remember?
Chiamiamo le cose come stanno: Marino avrà certamente, nel casino della sua incompetente gestione, cercato di far saltare il banco dell'universo mondo di mezzo e non, gli interessi di piccoli e grandi soggetti (pubblici e privati), dei suoi Pizzar(d)oni, degli autisti e dei medici... È certamente un'impresa veramente ardua, ma è e rimane un incapace a livello gestionale, un moralista alla Vendola (do you remember colui, che fa l'ambientalista estremista e poi ride sui morti di cancro con un dirigente dell'ILVA?): molto meglio avere di fronte un cialtrone alla "Batman" (perché sai perfettamente che è un cialtrone), piuttosto che un illusionista, che cura tutti i mali, ma il paziente nel frattempo è morto....
Che ritorni a fare il medico (se lo sa fare), invece di rimanere arpionato alla seggiola e non rompa più "la visuale" col suo sguardo "tenero" e falsamente ingenuo.
PS: tu che scrivi questo Blog menti, sapendo di mentire.
raramente ho letto un articolo tanto fasullo come questo.
RispondiElimina- "Sindaco eletto con percentuali bulgare"
cioè, il Sindaco eletto con la più bassa percentuale dei romani votanti di sempre (matematicamente sul 52% dei votanti, il 63.8% di questi, quindi il 27% circa dei romani) è stato eletto con percentuali bulgare?
- Sindaco che firma senza sapere
Cioè, questo lo rende meno responsabile?
- - -
Ma quando scrivete certe idiozie, ve ne rendete conto che i cittadini non sono cretini, o pensate che si bevano le stronxate che scrivete, fateci capire?
Roba da matti, perfetto esempio di come delegittimare e far perdere credibilità ad un blog finora interessante.
Vergognatevi per il male che fare a Roma
C'è una cosa che Marino ha fatto e che lo rende già di suo responsabile del caos romano: lodevolmente, ha eliminato interi dipartimenti per motivi di risparmio o di onestà, accentrando sulla sua segreteria le precedenti responsabilità di detti dipartimenti, ma senza potenziare la segreteria per gestire il lavoro degli stessi.
RispondiEliminaUn esempio in cui sono stato coinvolto direttamente: da quando il XVII municipio è stato incorporato nel I Municipio (a mio parere un'idea completamente folle, considerato che i rioni storici e Piazzale Clodio hanno esigenze completamente diverse), la cura di giardini e aiuole è completamente assente. Ho provato a vedere se il dipartimento dedito al decoro urbano del XVII municipio esisteva ancora, e mi hanno detto che è stato soppresso. Allora mi sono rivolto alla responsabile del dipartimento giardini del I Municipio che mi ha detto di essere stata spostata ad altro incarico e mi ha rimbalzato al suo collega, che infine mi ha detto di rivolgermi alla segreteria del sindaco, che ovviamente non mi ha mai risposto, fino a quando non hanno violentato una quindicenne nel parco per il quale avevo presentato la segnalazione, promettendomi che avrebbero fatto qualcosa. Il parco è ancora lì più schifoso di prima, in compenso il sindaco se n'è andato e penso che sia stata una ottima idea.
ROMA ROMA LA SAI LUNGA E DILLO CHE MARINO TI E' STATO STRETTO SIN DALL'INIZIO.
RispondiElimina@cintoli.
RispondiEliminaBello l'esempio anche se, ovviamente Marino non c'entra nulla.
Gli accorpamenti dei Municipi sono stati decisi durante il quadriennio precedente e inoltre le autonomie dei singoli municipi consente loro di organizzare uffici e personale come ritengono più opportuno.
Ma certo. E' stato eletto con percentuali bulgare rispetto ai votanti. I calcoli si fanno su quelli che vanno a votare. Chi non compie il dovere civico di andare a votare, accetta le scelte di chi lo fa. E' sempre un errore non votare. Al limite, se non c'è nessun candidato che convince, si vota scheda bianca. Stefano
RispondiEliminaSiete veramente ridicoli, voi gestori di questo blog, avete distrutto Marino da quando è salito alla guida del Comune fino a quando è iniziata la storia degli scontrini e poi all'improvviso come tutti gli sono andati contro vi siete trasformati in crociati che lo difendono a colpi di spada.
RispondiEliminaIl vostro è proprio un vero giornalismo speculativo e di strumentalizzazione ma niente di più.
Oggi sarete presenti al Campidoglio a inneggiare al Sindaco, sicuramente anche questa volta mancherà la vostra presenza e sicuramente aspetteresti che qualcuno vi invii qualche appunto per fare le solite speculazioni e strumentalizzazioni per la vostra immagine.
Io oggi non ci sarò al Campidoglio perchè voglio un nuovo Sindaco.
la verità è che tutta quella gentaglia che periodicamente "attrezza" la macchina del fango, ha una forte nostalgia del periodo "Alemanno" e di tutto quel riferimento politico. Vediamo cosa saranno capici di fare quelli del "NO A PRESCINDERE".
RispondiEliminaSiete veramente ridicoli, voi gestori di questo blog, avete distrutto Marino da quando è salito alla guida del Comune fino a quando è iniziata la storia degli scontrini e poi all'improvviso, come tutti gli sono andati contro, vi siete trasformati in crociati che lo difendono a colpi di spada.
RispondiEliminaIl vostro è proprio un vero giornalismo speculativo e di strumentalizzazione ma niente di più.
Oggi sarete presenti al Campidoglio a inneggiare al Sindaco?
Sicuramente anche questa volta mancherà la vostra presenza e sicuramente aspetterete speranzosi che qualcuno vi invii qualche appunto per fare le solite speculazioni e strumentalizzazioni per la vostra immagine.
Io oggi non ci sarò al Campidoglio perchè voglio un nuovo Sindaco.
Un sindaco DEVE dormire in alberghi 5 stelle e viaggiare in prima classe per incontrare mecenate? Che assurdità è questa?
RispondiEliminaOgni evento ha sempre due verità. Provate a chiedere cosa ha detto l'Ufficio legale del quotidiano ai giornalisti che hanno portato a testimoniare un oste: la querela civile e penale avrà fatto cambiare idea.....
RispondiEliminaIn sintesi si può dire che le vere “colpe” del sindaco di Roma sono (aldilà delle gaffes e degli scontrini):
RispondiElimina1) Aver pedonalizzato i Fori imperiali;
2) aver bloccato la cementificazione del litorale di Ostia;
3) aver rotto il turpe monopolio dei venditori ambulanti al Colosseo o a Piazza Navona;
4) Aver gettato l’occhio là dove nessun sindaco aveva guardato, gli affitti risibili della casta locale;
5) aver spezzato il sistema occulto degli appalti della raccolta rifiuti, e indetto, per la prima volta, una regolare gara di appalto;
6) aver sfidato le gerarchie ecclesiastiche e il Vaticano sui diritti dei non sposati e sulla fecondazione assistita eterologa;
7) aver partecipato al Gay Pride ultimo, nella città;
8) aver introdotto la scheda elettronica (badge) per i lavoratori della Metropolitana (afflitta da assenteismo cronico);
9) aver cominciato a fare pulizia nella dirigenza dell’ATAC (un motto che circola a Roma che dopo la “cura Alemanno” all’Azienda Trasporti v’erano più dirigenti che autisti; come nell’azienda rifiuti scarseggiavano gli spazzini ma sovrabbondavano i dirigenti!);
10) aver chiuso l’infernale discarica di Malagrotta.
Martino ha reiterato un reato per il quale è stato già costretto in passato a dimettersi dall'Università di Piittsburg, dimostrando sprezzo per la legalità e palese incapacità gestionale perfino delle sue note spese!
RispondiEliminaRoma fa schifo organo di disinformazione a geometria variabile a comando. Molto radical chic nella sua pretesa di stare a Liegi o Bruxelles invece che su una città storica e difficile con sette colli seconda come problematiche solo a gerusalemme e la si vorrebbe solo ad uso e consumo dell'immagine e del decoro opportuno di chi piace alla gente che piace. Come andare a fare lotte ideologiche a gerusalemme per metterci le ciclabili quando neanche si riesce ad andare a lavoro, senza pensare che c'e' anche chi ci deve lavorare in città. Certamente non i "lavoratori" di questa ambigua testata web. Andate a Liegi a bruxelles a losanna a fare i fichetti prezzolati o adusi al salto della quaglia. "Roma fa schifo" ...ed e' vero.
RispondiEliminaRibadisco il concetto: a Roma serve un sindaco con le palle. Uno che non guarda in faccia nessuno e va fino in fondo, non uno che fa un passo avanti e uno indietro come Marino. Serve Cesare.
RispondiEliminaQuanto ai 5 stelle: adesso tutti a dire "Basta, facciamoli provare!" ma siete gli stessi che crederanno alle medesime campagne di fango di Repubblica che stanno già partendo sui grillini. Già i troll in Rete stanno ricicciando le storie sulla Lombardi "fascista" e compagnia bella.
Se volete un sindaco 5 stelle dovete essere pronti a non credere alla macchina dei media, a coadiuvarlo in prima persona e non solo a chiacchiere, a proteggerlo dalle minacce anche serie che arriveranno da tutte le parti. Se invece avete intenzione di votare 5 stelle e poi stare col fucile pronti a impallinarli alla prima campagna stampa che li fa passare per stupidi o per fascisti, allora fate un favore: non votateli, lasciate perdere, statevene a casa e tenetevi Roma com'è.
Il sindaco grillino proverà a governare insieme a tutta la città. Tutti dovremo fare la nostra parte e tutti dovremo remare nella stessa direzione. E ci vorrà anche tempo. Se vi aspettate che il grillino si siede e Roma diventa Stoccolma, non votatelo.
Un'ultima cosa: chi trova i grillini "stupidi" sta offendendo se stesso. I 5 stelle non sono altro che cittadini normali prestati alla politica, che cercano di governare col proprio buonsenso e con un lavoro collettivo. Quello che faremmo tutti noi. Se pensate che un Esposito sia più intelligente di noi... beh... dateve na svejata.
Che contraddizione un blog dal nome ROMA FA SCHIFO che istiga e fomenta i cittadiini romani, ogni giorno, dicendo che Roma è uno schifo per poi prendere le improvvise del Sindaco Marino.
RispondiEliminaChe schifo.
Roma fa schifo proprio a causa di tutta quella mafia che, compatta, si è messa contro Marino ed è riuscita nel suo intento di farlo cacciare.
EliminaRepubblica scrive come sempre delle falsità. Il Tempo ha pubblicato tutte le ricevute recenti ammontanti a migliaia di euro, oltre alla notizia di reato che viene dai viaggi a scopo privato ma gravanti sulla spesa pubblica (ultimo dei quali costato miseri 22000 euro, roba che se un impiegato ruba una penna finisce alla Corte dei Conti).
RispondiEliminaPosto poi che anche a fronte di una spesa minima varrebbe il principio di non appropriarsi a scopo privato di un bene pubblico - è peculato anche fare una telefonata personale dall'ufficio, e c'è gente processata per questo- qui purtroppo si tratta di difendere privilegi e rapporti politici, e quando la mafia difende se stessa è assai più veemente della verità. perciò continuerete con questa storia inventata di sana pianta del bravo sindaco eroe anti-mafia - ma dove? ma quando? ha regalato più soldi lui a buzzi e cooperative delle due giunte precedenti tutte insieme.
Un sindaco non è un re, ma è parte di un articolata struttura amminisgtrativa, di cui è il vertice e la rappresentanza. Se berlusconi non poteva non sapere cosa facesse il suo commercialista, figuriamoci se un sindaco, che viene dalle schiere del pd ed è scelto come candidato per agevolare il sistema, possa non sapere come il sistema sia impostato, o non capire cosa significhi avere tutti gli appalti monopolizzati da un ex galeotto.
E fosse specchiata la sua vita personale, ma per carità, per da domani tutti a fare fatture false, a millantare dipendenti, a farsi regalare le case dal Comune ricambiando con clientele e a usare in forma privata i beni dell'ufficio pubblico in cui si lavora.
Ancora non avete capito che il blog non è frequentato da scimmiette che credono alle prime cose scritte da un anonimo in una sezione commenti? Se tu scrivi che Marino ha rubato qua, ha regalato là, ha piazzato amici e via dicendo, dovresti quantomeno portare dei riscontri, altrimenti sembri solo uno scemo che prova a fare propaganda senza argomentazioni. Con rispetto verso il tuo notevole impegno.
EliminaRoma fa schifo perché voi occupanti abusivi, voi zingari, voi immigrati e voi dipendenti delle cooperative mafiose, venite organizzati per costituire la finta piazza con la finta opinione pubblica che strilla a vanvera pur di tenersi il foraggio pubblico tramite gente come marino, che ha regalato spazi e milioni di euro ai delinquenti, togliendoli a coloro a cui spettavano, per esempio AI DISABILI o ai veri indigenti.
RispondiEliminaI riscontri sono sui giornali e in Procura.
Puoi stare tranquillo che le vostre chiacchiere hanno l'unico scopo di riempire petizioni false e pagine di internet, dandovi per un attimo l'impressione di non essere schiere di nullità ma una forza al potere; nel frattempo vi stanno sgomberando dai centri sociali, i vostri mentori sono a processo per mafia, così come vi stanno arrestando i compari per le manifestazioni distruttive degli ultimi cinque anni.
Però voi urlate così bene, in piazza e sui blogghe.
Dai marino è onesto, la mafia non esiste e la Procura è razzista.
Preparate i curriculum va, che senza marino mi sa che la 29 giugno chiude i battenti.
Bye bye.
PS Dimnticavo gli operai di metro C, che ancora ringraziano veltronen.
RispondiEliminaDai che vi portiamo le arance a rebibbia, tanto marino fa la fine che deve, e comunque non vi salvava.
Tanto c'è il gombloddo contro marino che, caso unico nella storia della Legge 221/91, invece di sciogliere la giunta per mafia si è inventata la tutela prefettizia apposta per lui.
RispondiEliminaE' proprio perseguitato, poro cocco, si infrange pure la Legge per tenersi sto pezzo da novanta.
La ratio della Legge per lo scioglimento dei comuni in caso di infiltrazioni mafiose, sta nella natura del reato di mafia.
RispondiEliminaLa mafia non è un reato personale, a responsabilità limitata, come una rapina in banca, con esecutori materiali e al massimo dei basisti.
La mafia è un reato a responsabilità diffusa, il che vuol dire che si può agevolare il compimento di un omicidio anche solo non rispondendo a una lettera, assumendo una persona segnalata, facendo un fischio al passaggio di una persona, trafugando documenti, fornendo informazioni o agevolando grandi e piccoli abusi, per esempio col pagamento dei processi degli zingari che delinquono da parte di grandi industriali, perché la mafia consiste in una immensa rete di connivenze istituzionali, economiche e sociali che portano al delitto, lo supportano vicendevolmente e lo coprono attraverso i vari passaggi.
Quindi, non sempre è possibile dimostrare subito per via giudiziaria le complicità, che però in caso di tracce di un sistema mafioso in una pubblica amministrazione devono quanto meno far supporre in via cautelativa la complicità di tutti gli amministratori, tanto più di un sindaco, perché ovviamente è alquanto improbabile che un meccanismo mafioso inglobi o accetti corpi estranei, pena, l'inceppamento della catena di corruttele.
due cose:
RispondiElimina1. prendo atto che ironia e figure retoriche (di chi ha scritto l'articolo) sono materie ostiche per il populismo di molti comentatori
2. devo prendere anche atto dell'ironia involontaria di molti:
un giornale schierato dice falsità mentre un altro giornale schierato -con l'opposizione e tredicine, guarda caso- dice la verità
oppure
non credete ai giornali di regime domani se ci saremo noi, ma credeteci oggi che provano le malefatte di lui
continuate, vi prego, mi sto divertendo
C'è poco da commentare sui comportamenti dell'ex sindaco Marino; avrei da commentare su questo articolista che si arrampica sugli specchi per difendere l'indifedibile Marino. Chi ha pagato questo giornalista e soprattutto con quali soldi. Io fossi un magistrato indagherei.
RispondiEliminaRoma si merita Nerone, punto. Mai viste persone accanirsi su centesimi quando in passato sono stati rubati milioni. Panem et circensem ed è già tanto!
RispondiEliminaPurtroppo il Sindaco Marino non ha fatto fare passi avanti apprezzabili nella qualita' della vita dei romani, ha perso troppe occasioni, spesso denunciate su questo blog, si e' ostinato nel suo silenzio di fronte alle sollecitazioni a fare di piu'. Quando si attaccano gli interessi incrostati, bisogna crearsi una base di consenso, e si e' ostinato a non farlo. Adesso la paga, non ha la base sufficiente per resistere agli attacchi.
RispondiEliminaAdesso va bene tutto, ma la visione del sindaco di una capitale che va al 5 stelle o in prima classe sul treno per incontrare per caso il contatto giusto mi sembra a dir poco ingenua.
RispondiEliminaNon stiamo parlando dell'imprenditorino con 5 dipendenti che vive di colpi di fortuna.
Ormai siamo ai salti mortali carpiati.
Anche oggi RFS non era presente quindi blatera solamente.
RispondiEliminasono due mesi che tutti i giornalisti di Repubblica in ogni intervista possibile piazzano domande del tipo " le sembra giusto che Marino...", "Ma non le sembra che Marino ..", "non crede che Marino si dovrebbe dimettere". Muoiono di fare le domande e vorrebbero pure dare la risposta. Certe cose neppure Libero dell'era Betulla.
RispondiEliminaIl vostro contributo è interessante, e dimostra (se mai ancora ce ne fosse bisogno) l'assoluta mancanza di dignità professionale del giornalismo italiano. Avete ragione, Marino ha dato parecchio fastidio a una serie di consorterie, e come è stato già osservato da altri, ha bloccato dei progetti di speculazione edilizia che utilizzavano qualche chilometro di metropolitana costruita in "project financing" come specchietto per le allodole. Ma il potere non ammette vuoti. E non basta bloccare progetti negativi e togliere privilegi, se poi non sei in grado di riempire di contenuti la tua sindacatura. Veltroni e Alemanno ci hanno inondati di palazzi e palazzine che sono rimasti per lo più inabitati, e di centri commerciali. E' una politica pessima ma è una politica...
RispondiEliminaTanto più che questo pauperismo mariniano è piuttosto stucchevole, sono d'accordo anche su questo. Un sindaco di Roma è giusto che viaggi in prima classe, e che vada a dormire almeno in un hotel a quattro stelle.
L'articolo non lo dice esplicitamente ma fa capire una cosa: chi doveva registrare le ricevute? Chi le ha lasciate accumulare? Incuria o dolo?
RispondiEliminaVolendo andare di gomblotto: i 5s che sono piombati sugli scontrini era per controllare o sapevano giá cosa trovare?
Ricostruire tragitti di due anni prima facendo firmare al sindaco documenti falsi era la cosa migliore da fare?
A sto punto condivido che Marino abbia sbagliato a firmare tutto: avrebbe dovuto dare in pasto a ratti e avvoltoi chi del suo staff o del comune si occupava di questa roba. Gli hanno combinato un casino che da altre parti sarebbero finiti a dormire con i pesci..
Si dice che Marino è un sindaco eletto con il 65% del consenso popolare. Si è vero, ma perché ha avuto il 65% ? Semplice...... l'altro era quel bellimbusto di Alemanno, allora chi dovevi votare ???? Comunque, il degrado della città,sia umano che materiale, con Marino, invece di diminuire è aumentato in modo esponenziale, e solo per questo a me sta bene che sia andato via, pur capendo che deve aver "acciaccato i calli" a diversi poteri sotterranei.
RispondiEliminapur capendo che deve aver "acciaccato i calli" a diversi poteri sotterranei.
RispondiEliminaSE HAI CAPITO QUESTO HAI CAPITO TUTTO....
"E non basta bloccare progetti negativi e togliere privilegi, se poi non sei in grado di riempire di contenuti la tua sindacatura. "
RispondiEliminaBravo Luca h 6.35
Ma non basta riempire di contenuti, bisogna metterci le persone proprie. E Marino si è fatto riempire le dirigenze di renziani, che stavano lì a controllare che l'olio fluisse nella macchina e che lui non bloccasse l'ingranaggio. Bravo fesso.
E poi certo che i grillini lo sapevano da prima. Lo sapevano da prima dell'estate. Indovinate chi gliel'ha detto (i grillini non sono così fessi come pensate voi).
PETIZIONE PRO MARINO SU CHANGE.ORG ARRIVATA A OLTRE 45.000 FIRME IN DUE GIORNI!!!
RispondiEliminaGRAZIE, GRAZIE ,GRAZIE!!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPerchè è andato a fare il viaggio a Filadelfia e farsi vedere a braccetto col papa ? Per risollevare la propria immagine mediatica ? Sinceramente non si può pensare un granchè di chi ricorre a questi mezzucci, a prescindere che poi abbia viaggiato a scrocco, abbia offerto o meno la cena a rappresentanti della comunità di Sant'Egidio anzichè la moglie ecc. ecc. Comunque la si volgia mettere restano le figure barbine del primo cittadino e le macerie di una città che a tutt'oggi è immersa nel caos più totale. Questo è un fatto. Altra cosa che mi colpisce: il narcisismo di un ego ipertrofico che non riesce ad accettare di non essere ritenuto più valido. Terza cosa che invece mi ripugna per davvero è il ricorso da parte del aprtito della nzione di figure di intellettuali, uomini di cultura, docenti universitariì, in questo caso medici, apparentemente distanti dalla politica per il governo delle città. Figure simili le vediamo a Milano come a Genova. Sono trucchi da baraccone mediante i quali il sistema dei partiti, aggirando l'impopolarità momentanea, vuole perseverare il suo controllo sulle amministrazioni comunali.
RispondiEliminahttp://www.direttanews.it/2015/10/10/ancora-accuse-per-marino-come-chirurgo-ci-dava-problemi/
La verità è che i commentatori acidi di questo post, hanno nostalgia di questi, gli mancano tanto.
RispondiEliminaVINI PREGIATI E TÈ PREZIOSI.
Tra favori a parenti e amici e spese pazze, il sindaco Gianni Alemanno e la governatrice del Lazio Renata Polverini dominano insieme la Capitale.
Nel bilancio, reso noto da Il Fatto Quotidiano c'è di tutto: pranzi con bottiglie di Tignanello da 185 euro e tè da Babington's, a piazza di Spagna, da 115 euro; incontri a tavola con prefetti e dirigenti in giro per l'Italia, e persino 30 uova di struzzo decorate per 3 mila e 240 euro dalla gioielleria Peroso, da offrire come cadeau agli ospiti, hanno riferito dal Catasto.
http://www.aggm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=7495:limpero-di-alemanno-e-polverini-parenti-amici-e-spese-folli&catid=1:ultime&Itemid=70
ahahahhahahahhahahhahahhhahaha che spasso!!!
RispondiEliminacomplimenti a questo blog! siete scaduti veramente nel ridicolo
30.000 firme su 4.000.000 di abitanti di Roma...
RispondiEliminaun bel risultato!!! Bravi!
Bravi continuate a fare petizioni e girotondi...siete veramente degli ottusi compagni e benpensanti...falsi ed ipocriti come il vostro ex sindaco...
P.s. questo blog è caduto veramente nel ridicolo è diventato comico leggervi ogni mattina
marino Roma ti schifa!
malagrotta chiusa ,vigili rotazzione,assesori mini sindaci in galera,dipendenti assunti di frodo licenziati,,,,ma da licenziare è il sottobosco di tecnici e dipendenti che non fanno il loro lavoro per cui son pagati.allora si che riusciremo a uscirne.
RispondiEliminaMa che giustificazione è? Note spese compilate in ritardo, giustificativi associati agli appuntamenti in agenda? Ora la colpa è degli impiegati!!!
RispondiEliminaSe il sindaco non era in malafede, ovvero "non ci voleva provà", perchè ha presentato la ricevuta per il rimborso e perchè ha pagato con la carta di credito del comune????
Tra l'altro dei firmatari della petizione sarebbe interessante sapere quanti sono i romani, quanti i doppioni con nomi falsi, quanti quelli cui "Marino piace" perché NON vivono a Roma
RispondiEliminaUno che vuole frega' soldi pubblici non va in un albergo a 3 stealle....... Chi lo accusa di essere il peggior Sindaco di Roma evidentemente è tra quelli che mangiava a quattro ganasce con le precedenti amministrazioni!!!! Ricordo solo che dopo tanti anni Marino è riuscito a pareggiare la voragine di bilancio lasciata dalla precedente amministrazione,altro che Sindaco incapace.....!!!
RispondiEliminaSinceramente quello che mi fa più schifo è la difesa a spada tratta che sta facendo questo blog per Marino. Altro che obiettività. Che delusione.
RispondiEliminaPolitici, imprenditori, travet, Vaticano: gli equilibri romani toccati da Marino. Ecco i “nemici” che lo hanno portato alla caduta
RispondiEliminaL'esperienza del sindaco "marziano" non è finita solo per la storia degli scontrini: la sua trincea, il chirurgo, aveva cominciato a scavarsela fin dal primo giorno al Campidoglio, toccando fin dal principio piccoli e grandi equilibri a tutti i livelli – da Malagrotta alle municipalizzate, dal salario accessorio di vigili e dipendenti comunali ai venditori ambulanti cacciati dal Centro fino alle unioni gay celebrate durante il Sinodo sulla famiglia - inimicandosi un ecosistema politico-amministrativo come quello romano, abituato a gestirsi le cose tra "noantri"
LEGGI TUTTO LARTICOLO QUI
Io mi sono stufato di vedere le metro e gli autobus che funzionano sempre di meno, le strade sporche, gli ambulanti che invadono i marciapiedi, le buche per strada, le strisce pedonali disegnate intorno alle macchine, i passaggi pedonali invasi dalle macchine, i giardini sporchi, l'erba che copre le piste ciclabili, la maleducazione di pedoni che passano con il rosso così come i ciclisti ed i motociclisti, degli automobilisti che non rispettano le strisce pedonali sostandoci e non dando la precedenza ai pedoni, la mondezza per le strade per cui ben venga chi ripristini un pò di ordine in questa città sempre più sbracata e sbracona.
RispondiEliminaChe sia Marino, che non mi sembra abbia risolto quanto scritto sopra, o chiunque altro abbia le palle per risolvere il problema ben venga.
Questo sindaco l'ho visto distante dai problemi della gente e quindi non comprendo la vostra difesa a spada tratta. Quando ci doveva essere stava da tutt'altra parte a parlare di altre cose che non interessavano gran parte della popolazione.
Mi trovate quindi in disaccordo con la vostra difesa ad un Sindaco che non sento e non ho mai sentito particolarmente vicino.
Non so, se sono vere o no le cose che si contestano a Marino , ma francamente mi e' parso un Sindaco molto lontano dai problemi della sua citta' , in ogni occasione fra cui emergenza maltempo , funerali Casamonica e altro non si e'degnato della sua presenza e nemmeno di prendere posizioni . Inoltre visto che in politica si gioca sporco...ma sporco veramente , poteva evitare cenette personali con denaro pubblico .
RispondiEliminaPande Rosse, Pittsburgh, 15 gg di ferie ad agosto, risposta "sincera" del Papa Bbbuono sull'aereo....e adesso pure gli scontrini: tutto chiaro , SOLO MACCHINA DEL FANGO creata nelle redazioni dei giornali scandalistico populisti per LINCIARE il Sindaco più pulito della Storia.
RispondiEliminaChi lo attacca ancora adesso senza essere un colluso o una vittima della stampa boffiana non si vergogna almeno un po' ?
Marino lo ha messo Renzi a Roma ... ma il sindaco di Roma è colui che firma i bilanci... NON POTEVA NON SAPERE DI BUZZI. E BASTA.
RispondiEliminaIl Sindaco più pulito della storia.....sarà anche vero MA è del tutto ininfluente se vediamo come ha ridotto la città una desolata area di devastazioni e vandalismi di writer, vandali, rom, pandilleros, gang giovanili...che operano indisturbati alla distruzione di Roma.....Piazzale Flaminio un esempio di ricreazione di un suk marocchino una nouvelle Cafarnao una babele di rifiuti umani di lordume di sfascio inammissibile al CENTRO DI ROMA veramente intollerabile, solo un esempio tra i mille possibili creati e alimentati dal famigerato uomo delle "trappole per i writer" ma quale maghina del fango nel FANGO CE' ROMA E I DISGRAZIATI CHE SENZA COLPE CI DEVONO VIVERE !
RispondiEliminaMarino (ma che c.zo c'è andato a fare in usa dietro al Papa?), il Papa, Il Giubileo (se ne sentiva la mancanza), Renzi, la Boschi, Rutelli, Veltroni, Alemanno, la Meloni, Il Salvini, il berlusca, Cantone,Il gabrielli le gang giovanili,I costosi tifosi, i rom che rubano (ci sono anche quelli onesti che suonano),gli extracomunitari anonimi, La Repubblica....et cetera.et cetera....'un te regghe chiù!
RispondiEliminaRicapitolando.....
RispondiEliminaMarino fa il "grillino" e per questo motivo gli viene tesa una imboscata per farlo fuori politicamente,dai suoi stessi compagni di partito !!!
Bè allora se il PD fa questo ai suoi stessi esponenti,direi che questo dimostra una volta per tutte che le tesi di grillo e del M5S sulle sozzerie dei partiti del Moloch sono tutte vere.
Bye bye e a mai più rivotarvi.
PS
Dissento vivamente con chi sostiene che i soldi spesi in lusso da un amministratore(alberghi 5 stelle) siano un investimento utile all'amministrazione.
Basta con queste patetiche scuse utili solo ai zozzi arraffoni e approfittatori.
Un tre stelle,dato che sono frequentati dalla gente quella vera cui un vero SERVO dello Stato dovrebbe primariamente rivolgersi,offre a un politico molto più lustro che un 5 stelle,frequentato molto spesso da farabutti che meno mettono becco nella politica e meglio è.
Einaudi a un pranzo chiese se ci fosse qualcuno disposto a fare a metà con lui di una mela,che non la voleva tutta ma non voleva buttarne metà.
Questi sono i veri valori che danno lustro a un paese.
Il lusso l'ostentazione e lo spreco in genere invece sono il peggior biglietto da visita che si possa presentare.
Aggiornamento PETIZIONE
RispondiEliminawww.change.org
Solo poche firme ancora per raggiungere quota 50 000.
In soli pochi gg, grandissimi!
Forse l'Ignazio nun ce ripensa
(sarebbe grandioso per la faccia di Renzi, AleDanni e Repubbliche del fango)
ma almeno gli lasciamo un bel regalo di affetto e stima
al nostro SCOPERCHIATORE DI TRUOGOLI CONDIVISI
ATTENZIONE !
RispondiEliminaLEGGETE CON ATTENZIONE
http://roma.corriere.it/notizie/politica/15_ottobre_13/atac-giubileo-fori-imperiali-road-map-marino-23e67d12-71e5-11e5-b015-f1d3b8f071aa.shtml
i 5 stelle hanno scoperto che in realtà Marino ha speso 259 mila euro e non 27 mila come stostiene l'ex sindaco !
"""Sindaco che firma senza sapere
RispondiEliminaCioè, questo lo rende meno responsabile? - """
Si, di molto meno responsabile.
cerchiamo di sintetizzarlo per quelli di noi che a scuola se la dormivano sui banchi mentre la professoressa spiegava Kant alla lavagna e ora ahimè non se la cavano bene con i testi più lunghi di 150 caratteri.
se le cose stanno come vuole la polemica che infuria sui media:
allora Marino avrebbe, rubato dei soldi pubblici, li avrebbe spesi per i suoi porci comodi, ha poi ha fatto fatture false per comprirsi, ma si è fatto sgamare.
se le cose stanno, invece, come dice l'articolo di Repubblica (che nota bene la storia degli scontrini l'ha messa in giro):
allora Marino avrebbe speso dei soldi pubblici nell'esercizio delle sue funzioni, ma poi o lui o chi doveva occuparsene ha fatto un casino con le rendicontazioni di alcuni di questi.
nel primo caso c'è un reato e sopratutto c'è dolo, cioè la volontà di commeterlo quel reato.
nel secondo caso è principalmente incopentenza.
sono piccole differenze. ah! ma che bella educazione civica!
l'articolo inoltre porta prove di una condotta spese morigerata del ex sindaco a sostegno della tesi secondo la quale è molto più probabile che si tratti di una svista che di peculato, dal momento che se Marino voleva spassarsela con i soldi pubblici di occasioni ne avrebbe avute a bizzeffe.
probabilmente molti di voi sono convinti che Marino sia stato un cattivo sindaco quindi non vi interessa che un quotidiano a tiratura nazionale abbia raccontato il falso, sapendo di di raccontare il falso, per vendere (probabilmente) due copie in più. distruggendo conseguentemente la carriera politica dell'uomo e lasciando Roma senza guida mentre il vaso di mafia capitale rimane ancora aperto, il giubileo è alle porte e chissa cos'altro.
la mia domanda è questa, e se fosse accaduta la stessa cosa, ma la posto di Marino ci fosse stato un (secondo voi) buon sindaco?
Siete veramente dei bastardi per tutte le cattiverie che dite contro i romani. Come se in nessun altra città del mondo e d'Italia ci fossero le auto in doppia fila, la gente che lavora male, le buche. Non pensavo che esistesse gente stronza come voi.
RispondiEliminaRiguardo al vostro amato ex sindaco, il paladino della legalità che avrebbe provato a stroncare questi piccoli comportamenti (ma davvero ci ha provato?) che nulla c'entrano con la criminalità, ma sono solo frutto della disorganizzazione della città, a me non me ne frega niente della panda in divieto, degli scontrini, e di tutte le fesserie che forse sono costate la poltrona a Marino.
A me interessa la situazione generale della città che, durante il suo mandato era drasticamente peggiorata. Potete dire quello che vi pare, ma a una tale situazione di degrado e criminalità non ci si era mai arrivati.
Per questo sono contento che sia andato via.
Concordo pienamente con il primo commentatore!
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