Vi invio con dolore
queste foto per denunciare ancora una volta le pietose condizioni in
cui versa l’area del Colosseo, area che dovrebbe, considerato il
valore storico ed artistico della zona, essere il fiore all’occhiello
della nostra città ed è ridotta invece, a distanza di poco più di
un mese dal Giubileo, ad una discarica ed un caravanserraglio della
più negletta umanità.
Ci si domanda come sia possibile, anche solo
concepibile nel 2015 che una capitale di uno stato membro del G8 non
riesca a trovare quattro soldi per rimettere a nuovo una delle aree
archeologiche più importanti al mondo, area per cui qualunque
investitore serio pagherebbe milioni per poter gestire.
Guardate le foto: l’incuria è pressoché totale, la volgarità del contesto, la bruttezza
dell’arredo urbano, la sciatteria, gli adesivi attaccati
selvaggiamente alla segnaletica proprio di fronte al monumento, gli
scarabocchi sui pannelli dell’eterno cantiere della ormai già
vecchia Metro C (sarà un reperto archeologico anch’essa quando la
completeranno?), la fontana contornata da spazzatura e da cui l’acqua
esce da un tubo arrugginito, il mediocre botteghino con gli elmi di
plastica da finto centurione e i cartelli pubblicitari legati con lo
spago all’albero, le cicche di sigaretta ovunque.
E ancora i rifiuti sui
muretti, il verde incolto, i centurioni abusivi, lo squallido
bar-pizzeria addossato all’uscita della metro col tendone di
plastica, da brividi. Non un punto informazioni di qualità, non un
punto ristoro degno di questo nome e con cibo di accettabile qualità, un netturbino, una panchina, un
presidio di vigilanza.
L’intera piazza sembra poi relegata ad
autorimessa di questi mostruosi trabiccoli a forma di risciò che
invadono la carreggiata, infastidiscono i pedoni, coi loro esercenti
che fanno comitiva sbracati a fumare davanti le vetture,
nell’indifferenza della municipale… ora, per quanto sia lodevole
l’iniziativa di reinserire nel mondo del lavoro degli ex carcerati
tramite lavori socialmente utili, siamo sicuri che questo sia il
contesto adeguato? E anche se fosse, queste le modalità? Questo il
modo di presentare e regolare un servizio? Gente aggressiva, violenta, pericolosa, senza una divisa,
senza una formazione, senza assicurazione delle vetture, ammassata
alla rinfusa a spolparsi i turisti nella più totale anarchia ed
indifferenza delle autorità locali? Insomma semplicemente il
delirio. Chi gestisce quest’area? Chi si occupa di regolarne le
licenze degli esercizi commerciali, la pulizia? Un ulteriore gradino
in basso verso lo sprofondo in cui la città sembra destinata ormai a
terminare il suo cammino.
Lettera Firmata