C'era tanti anni fa un assessore alla mobilità e ai trasporti che, per le sue scelte assurde, venne soprannominato su questo blog "sciagura". Trovate molte documentazioni riguardo a quell'individuo se risalite indietro ai post del 2008 o del 2009. Si trattava di Sergio Marchi, primo assessore ai trasporti della famigerata Giunta Alemanno. Marchi non venne poi mai coinvolto in inchieste imbarazzanti e di questo bisogna dargli atto, ma riuscì a segnare a dovere la mobilità della capitale facendo, semplicemente, l'inverso di quello che si fa in tutte le città del mondo: favorì il trasporto privato a discapito di quello pubblico. Marchi smantellò le corsie preferenziali, aprì le Ztl, diede via libera alle "macchinette" che il Prefetto Morcone (reggente tra Veltroni e Alemanno) aveva giustamente messo fuori dalla zona a traffico limitato e smantellò di fatto il sistema delle strisce blu che reggeva intatto, e tamponava la mania dei romani di usare l'auto anche per andare a prendere il caffè dietro l'angolo, dai tempi di Francesco Rutelli.
In pochi mesi Marchi, la Sciagura, riuscì a distruggere un quindicennio di piccoli (piccolissimi, purtroppo, altrimenti non sarebbero stati così deboli) traguardi raggiunti, riportando la città ai peggiori anni Ottanta.
Ebbene Stefano Esposito, il nuovo assessore che Matteo Orfini ha ritenuto di posizionare (dopo aver ricevuto dei 'no' perfino da Topo Gigio) al posto di un signore iper preparato come Guido Improta, sta addirittura facendo peggio. Al confronto residuati bellici di Alleanza Nazionale tipo Sergio Marchi appaiono degli statisti che manco Roosvelt.
Ancora non è chiaro se l'opera di pessima amministrazione sia fatta per totale impreparazione o per sibillina cattiva fede. Esposito attacca e punta a demolire ogni elemento costitutivo della narrazione mariniana in maniera volgare e sconclusionata, ma lo fa perché semplicemente ignorante oppure lo fa per sabotare Marino? Per fargli perdere consenso? Come può ad esempio un assessore ai trasporti non capire l'importanza della ciclabilità, litigare con i ciclisti, fare affermazioni inqualificabili sul fatto che la bici vada lasciata a casa perché la città è delle auto e questo non può cambiare? È tutto il contrario del motivo per cui Marino ha preso tanti voti nel 2013. E così su molto altro: il Grab (sul cui giudizio negativo siamo d'accordo con Esposito, ma resta il grave attacco a uno dei capisaldi del Sindaco), lo Stadio della Roma (su cui Esposito, quanto meno a digiuno di fatti di urbanistica - eufemismo -, si è permesso di polemizzare col Professor Caudo, uno dei più capaci assessori all'urbanistica che la città abbia mai avuto) fino ad Atac dove Esposito è riuscito a far quasi-dimettere l'Amministratore Delegato Micheli, un manager di altissimo profilo che Atac non aveva mai probabilmente mai avuto. E poi tante cose tra il fokloristico e il patetico: l'incontro, come primo atto in assessorato, con Christian Rosso, l'autista grillino sospeso - giustamente - da Atac per comportamento anti aziendale. Lui, Esposito, che contro i grillini ha costruito uno storytelling tutto suo, si è fatto fregare appena messo piede al Comune di Roma. E ancora l'incontro con le associazioni di cittadini che lottano per il trasporto pubblico, come premessa chiese subito a loro che dovevano stare alla larga, chissà perché, da Roma fa Schifo e dal suo stile. Una fatwa in piena regola che le associazioni, composte tutte composte da nostri amici da anni, ci sono venuti a riferire immediatamente. Ma cosa c'entra lo stile col fare quello che abbiamo sempre fatto, ovvero sottolineare le idiozie che un amministrazione cerca di mettere in pratica? Esposito si è subito impermalito perché gli abbiamo spiegato come il "bigliettaio a bordo" era una cretinata galattica, ma per evitare attacchi basterebbe realizzare idee corrette e non sbagliate...
Il tutto ovviamente è condito di bugie, pressappochismi, insulti a chiunque faccia una proposta in linea con le buone pratiche europee (far salire le persone da davanti sul bus per far sì che tutti finalmente paghino? "È una sciocchezza" secondo Esposito. E lo è anche quando a proporre questa 'sciocchezza' è Fabrizio Panecaldo, il più importante tra i consiglieri PD) e tanta tanta aggressività specialmente nascosto dietro alla tastiera dei social network. Una delle tante bugie proferite durante il famoso incontro-scontro durante il quale i ciclisti registrarono con una cimice nascosta le enormità che l'assessore fu capace di dire, parlava di ciclabili leggere. "Non si possono fare perché pericolose, non c'è spazio, se poi qualcuno si fa male il magistrato viene da me, io vado la domenica in bici a Torino e le ciclabili sono tutte protette". Tra le troppe scempiaggini quest'ultima siamo andati l'altro giorno a riscontrarla proprio a Torino. Siamo usciti da Porta Nuova, abbiamo fatto quattro passi di numero e ci siamo infilati nel centro della città. Via Lagrange, Via Cavour, Via Principe Amedeo. Tutta Torino è così come la vedete in queste nostre foto, se non credete andatevene su Google Street View e verificate.
Insomma Stefano Esposito ha clamorosamente mentito. Non solo non sa nulla di mobilità urbana, ma non conosce neppure la sua città dove si pregia di fare il ciclista della domenica (profilo perfetto per un assessore ai trasporti). A Torino, come è ovvio che sia e come si sta facendo in tutta Italia salvo che a Roma, il Comune ha fatto giustamente delle ciclabili leggere laddove c'era spazio e laddove le carreggiate erano troppo larghe. Così si è dato uno spazio piuttosto sicuro a chi si muove in bici e si è tolto soprattutto spazio alla sosta selvaggia riducendo la velocità delle auto che quando hanno corsie più piccole, corrono meno. Insomma a Torino hanno vinto tutti: i ciclisti non saranno sicuri al 100% ma lo sono un po' più di prima; gli automobilisti non si trovano davanti vetture in doppia fila che obbligano allo slalom e anche i bus transitano più sicuri e senza incognite. Non che la sosta sul marciapiede e in seconda fila sia stata sconfitta in quelle strade, intendiamoci, ma per lo meno è stata resa disagevole, è stata resa fuori luogo. Chi lo fa lo fa furtivamente, non istituzionalmente. Lo fa di soppiatto e velocemente. E tutto si è ottenuto con una striscia di vernice. Ordine, sicurezza e rispetto a costo zero.
Esposito dice che a Roma "non c'è spazio", ma lo dice semplicemente perché dà per scontato che a Roma ci debba essere la doppia fila fissa, la sosta sul marciapiede fissa, lo strapotere delle lamiere fisso. Su questo tema è venuto allo scontro con i ciclisti finendo, appunto anche lì, per dire menzogne rispetto alla sua stessa città che invece da anni realizza ciò che lui considera "pericoloso" realizzare a Roma.
Ma se le bugie, le gaffes e le aggressioni che nascondono ignoranza non sono più una notizia quando si parla di Stefano Esposito. Una novità è rappresentata dal suo staff che si sta componendo in Campidoglio. Staff che, con lo stesso stile dell'assessore, sta ormai da qualche giorno imperversando sui social network. Staff che, per modalità di selezione e qualità professionale, dovrebbe rappresentare uno scandalo che invece, da agosto, nessuno (ma i quattro consiglieri del Cinque Stelle cosa ci stanno a fare? Solo propaganda e poco più?) ha ritenuto di sollevare.
Il capo segreteria dell'assessore Esposito si chiama Raffaele Bianco. Ha un curriculum che lasciamo voi giudicare (e poi dicono che in Italia non c'è l'ascensore sociale: solo nel nostro paese un commesso di Auchan può trasformarsi in un istante in un gran commis pubblico...), ci costa 41mila euro all'anno a tutti noi romani, ed è arrivato a Roma da Grugliasco per insultare i cittadini, dire sciocchezze, manifestare ignoranza e contribuire al caos in cui versa la mobilità cittadina.
Per carità, specie nei posti di responsabilità è ovvio che ciascuno si scelga i collaboratori che conosce, fidati, amici. Ma qui si esagera. Esposito arriva, non sa nulla di Roma, non sa nulla di mobilità e invece di prendere qualcuno che a Roma sappia di mobilità fa venire un suo amichetto da Torino?
"Non lascio il Senato così non costo nulla al Campidoglio" disse Esposito facendo riferimento al divieto di cumulare emolumenti per gli incarichi pubblici. Verissimo: Esposito percepisce soltanto lo stipendio da senatore (superiore allo stipendio del Presidente Barack Obama) - peraltro sempre pagato dai cittadini -, ma ha comunque deciso di gravare sul Campidoglio lo stesso. Somministrandoci il signor Bianco.
Per carità, specie nei posti di responsabilità è ovvio che ciascuno si scelga i collaboratori che conosce, fidati, amici. Ma qui si esagera. Esposito arriva, non sa nulla di Roma, non sa nulla di mobilità e invece di prendere qualcuno che a Roma sappia di mobilità fa venire un suo amichetto da Torino?
"Non lascio il Senato così non costo nulla al Campidoglio" disse Esposito facendo riferimento al divieto di cumulare emolumenti per gli incarichi pubblici. Verissimo: Esposito percepisce soltanto lo stipendio da senatore (superiore allo stipendio del Presidente Barack Obama) - peraltro sempre pagato dai cittadini -, ma ha comunque deciso di gravare sul Campidoglio lo stesso. Somministrandoci il signor Bianco.
In Italia a cosa serve studiare e conseguire lauree quando gli ingegneri restano disoccupati e personaggi come il nostro vengono cooptati da politici amici? Con i profili Twitter e Facebook infarciti più che altro di calcio e di amore per le auto sportive e potenti, Bianco è proprio il perfetto collaboratore per un assessore ai trasporti. Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un tweet (ritornando al discorso delle ciclabili leggere di cui sopra) in cui facevamo notare che se in una strada c'è spazio per la tripla (tripla!) fila di auto, allora senz'altro c'è spazio anche per una ciclabile leggera. Tra le risposte è apparso il nostro Bianco che ha risposto come vedete qua sotto.
Salvo poi continuare a vergare tweet insultanti e offensivi: il massimo della tensione intellettuale si è avuta quando ha iniziato a rispondere ai cittadini che non avevano diritto di parola perché avevano pochi follower su Twitter.
L'episodio più divertente, però, è proprio quello relativo a quando abbiamo postato, qualche giorno fa, su Twitter, le foto delle ciclabili di Torino di cui sopra. Anche qui è intervenuto il nostro Mister White neo esperto di mobilità. Ha infilato una supercazzola via l'altra per giustificare il fatto, ingiustificabile, che a Torino sì quelle ciclabili effettivamente c'erano, ma che a Roma non si potevano fare. È arrivato a dire che a Torino la ZTL è più grande (è falso, ma anche se fosse vero?) fino a chiamare in causa la sua personale "Legge dei Grandi Numeri": se una città è più grande è più facile fare incidenti di auto e dunque è giusto non fare le ciclabili per "tutelare i ciclisti". Secondo Bianco e Esposito l'unica maniera di tutelare i ciclisti è evitare di fargli prendere la bicicletta e convincere anche loro a pigliare l'auto. Legge dei Grandi Numeri. Sul serio eh. Detto poi da un perito. Se non ha cancellato, andatevi a leggere lo scambio direttamente sul suo profilo Twitter.
Un personaggio semplicemente inquietante come inquietante si è purtroppo rivelato il nostro assessore. O per lo meno inquietante è il personaggio che ha deciso di recitare a Roma visto che con ogni probabilità Esposito (il cui cv non è comunque molto più ricco di quello del suo stretto collaboratore) è tutto fuorché il coatto che vuol far credere di essere. È invece un politico capace e spregiudicato (vi ricordate l'emendamento-Canguro, in Senato) che evidente è stato messo lì per disturbare. E disturba. Lo fa, tuttavia, sulla pelle di tutti noi, delle nostre vite, dei nostri rischi, del benessere dei nostri figli. Non si capisce perché il Sindaco taccia avendo in Giunta una figura che lavora contro la città e contro la visione di città che ha vinto alle elezioni di due anni e mezzo fa. Subire sabotaggi politici è abbastanza ordinario, subirli senza reagire minimamente no.
Stefano Esposito a inizio mandato disse che si dava 90 giorni. 60 sono già passati. Speriamo che i successivi 30 gli servano per decidere di togliersi dalle scatole. O di cambiare totalmente atteggiamento.
Stefano Esposito a inizio mandato disse che si dava 90 giorni. 60 sono già passati. Speriamo che i successivi 30 gli servano per decidere di togliersi dalle scatole. O di cambiare totalmente atteggiamento.
Diciamo che con lui non siamo neanche nella seconda repubblica ma nella prima. Idee, visioni, coraggio e mediocrita' da tipico politicante cattocomunista dei primi anni 70.
RispondiEliminaSabato pomeriggio, sotto casa, orario di vigenza della Ztl: varie auto sul marciapiede, pure prive di contrassegno. Da pedone, vorrei essere tutelato anch'io. Li vogliamo togliere o no questi marciapiedi? E poi, chiaro, anche le strisce pedonali - quelle ancora visibili -, i semafori pedonali a chiamata: via via. Più tutela anche per i pedoni, per favore.
RispondiEliminaChe vomito! che gentaglia!
RispondiEliminavabbe ma ROMAFASCHIFO che scrive "tanta tanta aggressività specialmente nascosto dietro alla tastiera dei social network" dai davvero la faccia come il culo
RispondiEliminaC'havete blog facebook e twitter in cui avete/hai insultato tutto e tutti per anni e adesso che il tuo "stile" fa scuola te ne lamenti?
Marino ha già capito l'antifona : "il mio futuro è lontano dalla politica". I prossimi saranno i classici 3 anni di tirare a campare tipici di chi trova ostacoli ovunque e capisce che è impossibile cambiare strada. Tremo, visto il panorama sociale e politico, all'idea di chi possa venire dopo.
RispondiEliminaSolo in Italia un perito informatico può diventare il social media manager di personaggio che ricopre una carica istituzionale. Ma come si fa? Ma come cazzo si fa?!
RispondiEliminaDi questi colpisce certo la forte arroganza senza fattori di incisività e concretezza, tratti sicuramente non propri del torinese "che ti aspetti".
RispondiEliminaDi sicuro da gente che vive grazie alle mie tasse mi aspetterei una maggiore disponibilità e competenza.
Speriamo se ne vadano più che presto.
Caro anonimo delle 9:38,
RispondiEliminaLe sfugge una differenza non indifferente:
Stefano Esposito è un rappresentante delle istituzioni e quando parla lo fa a nome di una città intera; al contrario la pagina Romafaschifo è un blog privato fatto cittadini che fanno e scrivono quello che vogliono, nel rispetto della legge.
Romafaschifo potrà anche essere "maleducata" come dice lei, ma è un suo diritto esserlo. Esposito invece è un assessore e non può permettersi di insultare i suoi cittadini.
Chiaro il concetto?
Che Roma ormai sia diventato un unicum è vero e non ce lo deve venire a spiegare l'assessore, è già evidente. Detto questo continuare a curare il malato (ormai moribondo) sempre con le stesse medicine è inutile e pericoloso
RispondiEliminadavvero imbarazzante il curriculum del portavoce, un perito informatico che faceva il commesso da auchan. IMBARAZZANTE
RispondiEliminacome prova porti i twitter ! Assurdo !
RispondiEliminaSo solo che siamo passati da improta ad esposito ! E se il problema fosse "il turista per caso" ???
Ma veramente con le mie tasse pago un cerebroleso e un altro cerebroleso? Due che hanno in testa solo macchine e calcio?
RispondiEliminaVa beh, per capire che soggetto sia Stefano Esposito basta andarsi a rivedere la sua "epopea" contro i NO TAV. Al di là dell'opinione che ciascuno può avere sul TAV, la personalità del Senatore Esposito risulta evidente dallo stile del suo impegno a favore dell'opera e, soprattutto, dal suo rapporto con chi la pensa diversamente da lui. Ho la netta impressione che sia stato paracadutato a Roma dal PD con il preciso ordine di agire come guastatore contro l'amministrazione Marino.
RispondiEliminaSono l'anonimo delle 9:38. Davvero penso che RFS abbia contribuito di molto a spostare il piano della comunicazione sulla aggressività e la ferocia, soprattutto contro i poveri, in quel caso mi da davvero fastidio.
RispondiEliminaEsposito è l'utile idiota che in questo mood ci sguazza.
E' stato piazzato qui a Roma per manganellare mediaticamente autisti e tramvieri come aveva fatto con il movimento NO TAV, senza grandi successi, ma ricavandosi un po' di notorietà.
Da persona che si muove in bici e che vedeva nell'avvento del sindaco Marino una speranza sono veramente disgustato
AIUTO!! SALVATECI DA STA GENTE!!
RispondiEliminaCario Tonelli, proprio non ce la fai a lanciare insinuazioni contro il m5S? I 4 consiglieri si battono ogni giorno contro la dabbenaggine di questa giunta, ogni volta fai finta di dimenticartene.
RispondiEliminaOrfini ha salvato Marino?
RispondiEliminaSI o NO? SI
Orfini avendo salvato Marino ha dei crediti verso Marino?
SI o NO? SI
Quando Marino ha vinto le elezioni, tre quarti del suo partito gli remava contro?
SI o NO? SI
Esposito è stato messo da Marino o da Orfini?
Da Orfini
Ergo...
Le uniche ipotesi possibili sono:
1) Che Orfini dica a Marino : Riga dritto, sennò Esposito che io controllo ti fa sprofondare in ogni momento ( tipo pistola puntata al collo )
2) Che il PD Romano stia cercando di capire quanto Marino sia disposto a vendere il suo culo, il suo credo, il suo programma in cambio della sua poltrona.
3) Che il PD Romano pensi davvero che il GRAB è una zozzeria, che il facilitatore di acquisto biglietti sia la strada giusta e chi più ne ha più ne metta.
Poche chiacchiere.
RispondiEliminaRisultati scarsi? a casa e restituisci quello che hai percepito!
Magari è un pò fuori tema, ma stefano esposito (PD) è uno dei più grandi sostenitori della ferrovia TAV torino-lione.
RispondiEliminaQuesto basta a farvi capire che TRUFFA è la tav torino lione, e perchè ci opponiamo.
Io capisco che la sensibilità dei romanisti sia stata profondamente toccata dall' uscita radiofonica di Esposito, ma queste forme di tutti contro uno sono deplorevoli, e nella fattispecie puerili rispetto alle presunte colpe di questa persona.
RispondiEliminaIl capo segreteria ha dei modi più che discutibili ma non fa il ministro né il dottore di ricerca né l'assessore, dev'essere uomo di fiducia con doti organizzative, ed è disgustosamente classista ridicolizzarne il titolo di studio.
Ci sono situazioni in cui il titolo di studio è richiesto per legge e tutti se ne fottono, non è questo il caso.
Il grab può piacere o non piacere, ma non si può fare la caccia alle streghe contro chi espone valutazioni diverse dalle proprie. Io come prima cosa a Roma spenderei soldi per incrementare le corse e i controlli, e poi farei le piste ciclabili.
Su improta, viste le grane lambite con metro C e cpl concordia, stendiamo un velo, anzi, un vello, anzi, una piumone di pile pietoso.
La faccenda dei grillini al momento può essere solo giudicata a istinto, sembra che abbiano ragione perché libera è un soggetto con personaggi di varia estrazione, ma se permettete le valutazioni così pesanti spettano a un organo giudiziario non alle impressioni o alle simpatie personali. Idem per la tav. La tav fa schifo ma i no tav di più, quanto ai contatti con la ndrangheta visto come stiamo messi ciascun abitante di Roma sapendolo o non sapendolo, ha contatti quotidiani con la ndrangheta tra le sue conoscenze e nel suo posto di lavoro.
E se c'è la ndrangheta nelle ditte tav, ce ne sta anche di più fra i no tav, è il solito gioco delle parti.
Quindi prima di sputtanare qualcuno perché tifa juve, magari contare fino a tre, almeno.
Un sabotaggio a Roma bello e buono. come se ne avessimo bisogno ora!!!
RispondiEliminaE poi basta con la tentata canonizzazione di marino, ormai è inane, arrendetevi.
RispondiEliminaTra l'altro ce l'ha messo lui, va bene che non è una cima, ma si suppone una condivisione di intenti, o degli stessi sette boccali di birra mattutini.
Chi sa indicare qualche iniziativa di marino ben riuscita, priva di risvolti penalmente perseguibili e sabotabile, alzi la mano.
RispondiEliminaMa che vuoi sabotà?
Dottor Esposito, una dichiarazione per la stampa?
RispondiElimina"Le ciclabili leggere sono pericolosissime: mio cugino mi ha detto che una volta ci è morto! Inoltre la bicicletta, altresì oggi chiamata velocipede, questo nuovo marchingegno è in sè dannosa alla salute.
In primis perchè se mentre pedali infili delle dita, anche dei piedi, nei raggi, finisci storpio;
in secundis perchè la polvere dei freni di gomma va nei polmoni e causa morte istantanea, nonchè discesa irreversibile negli inferi;
in terzis perchè se una auotovettura a vapore o a petrolio investe un ciclista a più di 130 km orari, e cioè la velocità minima per circolare in città nella massima sicurezza, alcune delle ossa più piccole si possono incastrare nel radiatore causando danni enormi al veicolo, oltre a costituire un brutto spettacolo da vedere.
E per questo che sia in Canada che in US che in Olanda, ossia paesi più evoluti del nostro, stanno vietando l'uso di questi velocipedi, in quanto architettati dal dimonio, e stanno giustamente punendo i ciclisti con la pena di morte.
Informatevi! E comprate invece autovetture a vapore o petrolio VELOCEX, molto più pulite e sicure di una bici!!"
Ma scusatemi tanto, da 2 persone che vengono da Torino, città famosa più per la FIAT che per essere stata la 1^ Capitale d'Italia, cosa ci si poteva aspettare?
RispondiEliminamah, a voi qui la mediocrità vi sta proprio bene. Trovatemi un altro paese dove il Ministro della Sanità non ha una laurea... Adesso assesori imbecilli, capo segreteria ex-commessi. A RFS piace questo sindaco palesemente incompetente.
RispondiEliminaAspirare a qualcosa di meglio non è neanche immaginabile.
Domani questo blog dirà che massoni e forze oscure stanno lavorando contro Marino...
In Italia la mediocrità è ovunque, ed anche piace.
Intervista al sor Cornelio, cittadino chiaramente incline al boicottaggio.
RispondiElimina"Io c'ho 95 anni e nun mareggo in piedi, so' tanto contento se pijate ste * de biciclette e ve levate da le *, così posso trascinamme in pace sul marciapiede senza che m'arompate li *, e se svuotene li autobbi, ma prima, l'autobbi, fateli passà."
Circonvallazione Gianicolense
RispondiEliminaMi torna in mente un episodio tanto simpatico quanto grottesco avvenuto proprio su quella strada:
un signora di mezza età, piuttosto rozza d'aspetto, parcheggia beatamente la macchina in doppia fila davanti all'ufficio postale (tra l'altro proprio in prossimità delle strisce pedonali killer lì presenti) e si diletta a fare la romanzina ad una ragazza il cui cane stava orinando su un arbusto (ripeto, orinando, non defecando), introducendo la romanzina stessa con "poveri alberi, che brutta fine".... Episodio sintomatico di una mentalità ottusa e cafona.
Ci si indigna per una pisciata di cane su un albero(ovviamente sempre in maniera vile e rigorosamente con chi appare innocuo, perché ai punkabbestia con pitbull al seguito nessuno dice alcunché), quando magari al contempo non ci si accorge di stare "maltrattando" l'ambiente e la salute urbana in maniera ben peggiore.
Questo purtroppo è l'humus romano, nel quale vanno inevitabilmente ad inserirsi personaggi politici (come vedete, anche non romani) di indicibile mediocrità, ottusità e strafottenza.
Generalmente si parla di carota e bastone per raggiungere determinati scopi educativi. Nel nostro caso servirebbe solo il bastone (metaforicamente parlando) da parte delle autorità preposte al controllo delle strade, ma mi sembra che - Street control a parte - ancora non si colpisca gli incivili con la dovuta severità e continuità.
Perché ? Cui prodest ?
Esatto, il ministro della sanità è un conto, il capo di una segreteria personale è un altro, anche perché il ministro lo sceglieremmo noi, in teoria, e lavora per il pubblico, in teoria, l'altro se lo sceglie colui che ne deve disporre.
RispondiEliminaTi sembrerà incredibile, ma anche senza laurea l'Italia ti consente di lavorare.
Quanto alla massoneria, no! non esiste! E se esiste non ha niente a che fare con la politica! L'anti-mafia non ha capito niente, complottismo all'anti-mafia,achtung!
Ma andateve a ripone.
Si sovrappongono i piani per fare confusione. Il valore legale dei titoli di studio indica la necessità, imposta dalla legge, che per lo svolgimento di un certo tipo di lavoro venga certificata la competenza attraverso un titolo di studio riconosciuto.
RispondiEliminaQueste leggi in Italia vengono, come tutte le leggi, bellamente aggirate, e così noi abbiamo nei ministeri e fra i politici, i più rozzi e ignoranti fra gli uomini.
Se una persona non si sa comportare, non ha il senso dell'opportunità, o semplicemente è stata rincretinita da twitter, il che mi pare un fenomeno diffuso, sicché confonde i click di approvazione con una massa di uomini al suo seguito e si sente Napoleone, lì il problema è di educazione.
C'è gente senza laurea che è molto più fine e più colta di chi è laureato, vogliamo paragonare Carmelo Bene senza nemmeno il diploma liceale a concettina carminatelli da Crotone fresca fresca di laurea in giurisprudenza?
In questo caso Esposito si è scelto un capo segreteria in linea con i deliri della giunta tutta, e di un sindaco che dice che coi giornali ci si incarta il pesce, che chi lo contesta deve attivare i neuroni, e simili corbellerie.
Carrozze a carbone ESPOSITO!
RispondiEliminaSicure, Pulite, Veloci, Moderne.
In più, a chi acquista una carrozza a carbone ESPOSITO entro la fine di Ottobre, in omaggio una Laurea in Orbanistica urbe et orbi autografata dallo stesso Esposito (o dal suo segretario che ne fa le veci)!
Affrettatevi!
Hahahaha!!!
RispondiEliminaLeggete qui! http://www.romatoday.it/cronaca/metro-a-28-settembre-riattivazione-linea-notizie-aggiornamenti.html
Metro A | blocco 28 settembre | incidente | notizie riattivazione linea
„L'ASSESSORE ESPOSITO - "Sono a Termini in incognito –ha affermato Esposito a RadioCusanoCampus. Purtroppo è una giornata storta, perché c’è stato un grosso problema sulla Metro A. Spero non mi riconoscano, altrimenti la gente giustamente me mena. Peccato che, mentre discutiamo di inutili fantasy pettegolezzi intorno ad Atac, stamattina c’è la Metro A bloccata. Lo vado dicendo da settimane che abbiamo un problema molto serio di manutenzione sulla rete, però preferiscono occuparsi se Micheli ha dato le dimissioni, se Augello pubblica una lettera… Purtroppo a Roma non c’è voglia di occuparsi di problemi veri. Purtroppo in questo momento per i trasporti dobbiamo affidarci alla fortuna"“
Quest'uomo deve fare l'attore comico!!
Il signor Orfini avrà pensato che un paio di cafoni sono proprio quello che ci vuole per una città di cafoni. Come dargli torto?
RispondiEliminaincredibile come, nonostante questa specie di città fogna sembra essere arrivata al fondo, riesca invece ogni giorno a stupirci con episodi come questi che continuano a farci sprofondare nel letame più profondo...città senza futuro, senza lavoro, senza niente di positivo, di gradevole, solo schifo infinito , melma...provate a cercare lavoro senza una enorme raccomandazione, provateci, giusto per curiosità. Provate ad inserirvi in mezzo ad immigrati da due euro al mese e gente del sud amica degli amici degli amici. E poi vi stupite dell'assessore e del segretario...
RispondiEliminaMi direte semmai che mr. Gentleman re dei mille twitter non dovremmo pagarlo noi.
RispondiEliminaPurtroppo il giochetto è vecchio, soprattutto in Regione.
Arrivano i politici, si portano dietro collaboratori privati a cui fanno contratti a progetto o simili, e a fine mandato si presume che se li portino a casa insieme allo spazzolino da denti.
Invece no, grazie ai soliti sindacati i contratti vengono convertiti in contratti di assunzione regolare (serva che vi dica che sarebbe illegale?), e così di giunta in giunta si accumulano dipendenti inutili a carico della spesa pubblica. Ossia, ci troviamo di fronte all'ennesimo espediente per agevolare il clientelismo.
Perciò, se Esposito si vuole tenere il Lord Byron dell'astigiano come capo segreteria, secondo me è un suo diritto, purché se lo paghi lui. Diversamente immagino esista o dovrebbe esistere la figura del capo segreteria di ciascun assessorato, che se fosse persona assunta in modo regolare e meritocratico, ossia per concorso, sarebbe fiduciaria per chiunque.
Ma questo discorso non può valere per Esposito, dovrebbe valere per tutti i politici del Lazio, e invece è esattamente il contrario.
O non ce lo ricordiamo il vice di nieri che millantava la laurea, poi grazie al Cielo è stato estromesso dal consiglio comunale perché in contatti sospetti con le coop di mafia capitale, sennò ce lo ritrovavamo in pianta stabile in Comune, a fare che, non si sa.
RispondiEliminaIntanto, splendide notizie sulla mondezzangheta, visto che si parla anche di tav e di no tav. 57 arresti!
'Ndrangheta e traffico internazionale di droga
A Reggio Calabria 57 arresti di polizia e carabinieri
Diverse le accuse per gli uomini finiti in manette: tra queste associazione a delinquere di stampo mafioso e la detenzione abusiva di armi, aggravati dalla internazionalità delle condotte criminose
Franco Roberti
Il procuratore nazionale anti mafia Franco Roberti
ROMA - Sono state arrestate 57 persone a Reggio Calabria dagli uomini della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico internazionale di stupefacenti e detenzione abusiva di armi, aggravati dalla transnazionalità delle condotte criminose.
I dettagli verranno resi noti in una conferenza stampa alle 12.30 presso la Procura Nazionale Antimafia, alla quale parteciperanno il Procuratore Nazionale Franco Roberti, i vertici dello Sco e del Ros.
Lunedì 28 Settembre 2015 11:42
Ragazzi, non ci fa, ci è e il pd e a questi livelli ormai. Hanno messo lui perché pensano se ne i tenda di trasporti dato che sta cavalcando il Si TAV da anni, e ciò la dice lunga sulla sua preparazione in materia trasporti dato che il tav è una truffa e stanno emergendo onfiltrazioni mafiose, come da previsioni, e le ultime vedono coinvolto pure sto ignorante di esposito
RispondiEliminaNessuno ha mai pensato che ci sia un disegno del PD per sabotare Roma, del tipo "tanto peggio tanto meglio"? Dopo il Giubileo faranno cadere Marino, elezioni e i prossimi a governare - M5S - si troveranno un caos che richiederà anni di sacrifici enormi ai Romani per essere gestito. Inoltre, il PD al governo chiuderà i rubinetti dei finanziamenti straordinari per Roma Capitale, contribuendo ad aumentare il caos, salvo poi tacciare la nuova amministrazione di incompetenza. Se vi sembra una teoria "campata in aria", tenete conto che Marco Travaglio ha detto cose simili per la Sicilia.
RispondiEliminaAh bè, se l'ha detto la Sibilla Cumana...il pd è semplicemente malavita organizzata, al suo interno non si fanno queste contorte elucubrazioni, si pensa semplicemente di mantenere il potere con meccanismi di collusione politico-economica e di violenza mediatica.
RispondiEliminaSe poi Esposito vuole tenersi un personaggio del genere a rappresentare il proprio lavoro, boicottando soltanto se stesso, sono fatti suoi.
D'altronde questo stile, arrogante, supponente, volgare, sprezzante e di fatto stupido, perché inconsapevole del ridicolo a cui si espone, non è quello che si vuol far passare per "vincente", in questa società avviata intenzionalmente al declino?
Prendono ste pore creature senza orizzonte e fanno loro credere che mettendosi di sbiego come lilli gruber, rollandosi una sigaretta e sparando frasi fatte un po' insolenti si acquisisca autorevolezza.
E temo che lo abbiano fatto credere anche a renzi, che però ormai c'ha troppa panza per mettersi di sbiego dove sia.
Un Gran Casino ...e ne esce sicuramente un quadro deludente ed inquietante dell'Amministrazione Romana!
RispondiEliminaPerò io, da Romano che andava in bicicletta a Roma 40 anni fa (...e più !), schiantando anche la catena sulla salita di S.Bernardino (...ok ...magari non era nuovissima!), e che da anni vivo in Padania ...mi chiedo se qualcuno ha presente l'orografia (7 e più coli, Monte Mario ...etc!) di Roma confrontata con quella di Torino!?
A Roma la bicicletta è utilizzabile solo a zone (...o dagli sportivi professionisti!): bisognerebbe pensare ad un progetto integrato tra metro, trasporti di superficie e biciclette pubbliche, con oppurtune aree di scambio sottotettoia ...praticamente Fantascienza (...più facile pianificare il teletrasporto!)
Ma questo è un Senatore della Repubblica, cos'è Uno scherzo?
RispondiEliminaDa torinese pro-TAV posso dirvi che:
RispondiElimina1) Esposito è esperto in nulla, ben pochi a Torino lo stimano. Il fatto che il PD l'abbia fatto eleggere al Senato è uno dei tanti motivi per cui Fassino non sarà rieletto a Chiara Appendino diventerà il nostro primo sindaco 5 stelle.
2) A Torino le persone sono più educate e rispettose delle regole. Roma è una cloaca in cui ognuno fa come gli pare. Anche a livello di condomini, un metro oltre la porta di casa è già "Terra di Nessuno". Ma non le potete togliere le vecchie antenne TV? Ma che vi costa?
3) Roma non ha una borghesia produttiva, ma solo una classe di burocrati pubblici - con i loro clientes - che esistono solo se lo stato non funziona. Esposito è stato messo lì per tutelare la loro idea di mobilità, non la vostra.
4) Lui e il commesso dell'Auchan vi guardano e vedono dei buffi sub-umani, dei bambini da proteggere da sé stessi perché incapaci a fare qualsiasi cosa. Non vi aspettate niente da chi è calato a Roma con il solo scopo di drenare uno stipendio e/o un collegio sicuro da Renzie.
Insomma Esposito è fatto su misura per il 90% dei romani che non leggono RFS.
T-E-N-E-T-E-V-E-L-O!
@Luigi
RispondiEliminavero che Roma non è completamente pianeggiante come torino ma sinceramente vi sono numerosi quartieri che sono quasi pianeggianti e le salite non sono cosi' impervie da giustificare la rinuncia alle piste ciclabili.
e intanto, come cittadino romano, oltre a pagare più tasse allo staterello italiano rispetto a quanto ricevo in trasferimenti ( Roma, DATI ALLA MANO, è la capitale più sottofinanziata d'EUROPA) oltre a pagare le tasse locali più alte d'Italia ( cioè del MONDO ) mi tocca pure pagare lo stipendio al portaborse di un senatore di Torino paracadutato a fare l'assessore a Roma... oltre al danno pure la beffa.
RispondiEliminaMa è vero che esistono le biciclette a pedalata assistita. Ma da bün? (questo più o meno è piemontese).
RispondiElimina@ Pro Tav
RispondiEliminae io invece penso che con un bel calcio in culo te lo rispediamo a Torino.
Che ne dici?
Dai Diego <settembre 28, 2015 7:01 PM continuiammo a raccontare la fola del sottofinanziamento non considerando il residuo fiscale che è negativo a differenza delle più importanti capitali mondiali.
RispondiEliminaContinuiamo con il classico piagnisteo alla meridionale che vuole sol strappare soldi a chi i soldi li produce.
@ bat
RispondiEliminaE' curioso come quello dei residui fiscali sia l'unico, dicasi UNICO argomento che ti interessi....sparisci per settimane e poi ricompari solo per parlare sempre dello stesso argomento su cui peraltro, abbiamo già discusso: e hai perso.
Io non voglio sottrarre soldi a nessuno, io lavoro, PAGO LE TASSE, a occhio, pago più tasse locali che in qualsiasi altra realtà italiana, e vorrei che lo staterello italiano trasferisse a Roma una parte adeguata delle MIE TASSE per fare funzionare correttamente la città.
Pignisteo meridionale? Chiedilo ai meridionali, io, come cittadino romano, pago più di quello che ricevo, sono dati di fatto, numeri. Carta canta.
Discorso chiuso.
Sono scomparso per mesi e scomparirò per motivi tecnici...purtroppo il mio cellulare non consente di partecipare a RFS e non uso certo il pc dell'ufficio per tediare.
RispondiEliminaDetto questo non ho perso manco per niente, lo credi tu.
Tu pagherai le tasse ma se lavori nello sterminato stato, parastato, privato che lavora per lo stato romano stai già usufruendo del residuo fiscale che le regioni evolute, come il Piemonte del commentatore prima, trasferiscono al baracone romano....
Scusa diego ma quindi siete in grado di restituire allo stato centrale i soldi del Salva Roma? Con gli interessi?
RispondiEliminaE di ripianare il debito della città e delle partecipate tipo ATAC senza il nostro aiuto?
No perché se è così che state aspettando a farlo?
Ripianate i debiti e la legge vi autorizza ad abbassare le tasse locali. Tasse che pagate per non andare in default e ottenere il nuovo outlook delle agenzie di rating, non per ottenere servizi adeguati.
Quelli finché li gestite voi... dai che lo sanno tutti che non avete voglia di fare niente. Ce ne fosse mai uno in ufficio dopo le 6!
Gli altri paesi hanno delle capitali di cui essere fieri e le finanziano. Noi ci vergogniamo della nostra capitale e vi teniamo a stecchetto, quel tanto che basta perché non sciamate fuori dal GRA, ma niente di più.
Il debito lo dovete solo a voi stessi, a chi avete eletto negli ultimi 20 anni. Mo' che volete? Potevate pensarci prima, ora forche caudine, mutismo e rassegnazione. Vae victis e i poveri so' sempre victis a questo mondo.
settembre 28, 2015 8:09 PM
RispondiElimina"Gli altri paesi hanno delle capitali di cui essere fieri e le finanziano."
In realtà NON è vero, le capitali degli altri paesi hanno un residuo fiscale positivo a volte anche di tanto (vedere Madrid).
Quindi gli ritornano de facto soldi che già hanno dato allo stato, ma nel complesso ne danno più di quanto non gliene ritornino.
Roma è solo un pozzo senza fondo, come tutte le realtà al suo sud.
@bat
RispondiEliminaahahahah!
Questa è bella...sei sparito solo per motivi "tecnici" e guarda caso i problemi tecnici si risolvono...quando c'è da parlare di residui fiscali!:)
Siamo sempre ai dati: a Roma circa l'8% della popolazione attiva lavora per la pubblica amministrazione ( il dato nazionale è il 4%). Normale che a Roma siano il doppio: Roma ha le sedi centrali di tutti i ministeri, ma sinceramente questo 4% in più non basta a spiegare il residuo FISCALE ATTIVO di Roma e tu non hai portato MAI nessun dato per scorporare il PIL da pubblica amministrazione dal resto del PIL, ovvero per dimostrare il contrario. E anche se avessi portato i dati, il tutto sarebbe molto opinabile: chi lavora per la pubblica amministrazione non produce? non paga tasse? non crea PIL? Si da per scontato che chiunque, dicasi CHIUNQUE lavori nella pubblica amministrazione non produca nulla...Siamo al totale delirio! Lo stesso delirio neo liberista che ci ha portato alla catastrofe nella quale è piombata tutta l'Italia, non solo Roma, anzi tutta l'Europa.
PS
io non lavoro nel pubblico o per il pubblico ma sono ben cosciente che anche chi lavora nel privato ha interesse a che vi sia un buon livello di spesa pubblica.
Hai mai sentito parlare di effetto moltiplicatore?...Apri qualche libro.
@ anonimo del salva Roma
RispondiEliminai soldi del salva sono solo una minima parte dei soldi che lo Stato ci deve, i debiti ce li hanno tutti i comini italiani purtroppo, e mi pare che il comune più indebitato sia Torino o Alessandria non ricordo bene. A Roma è soltanto più grande la cifra, poiché è più grande la città, 11 volte Milano...per avere un'idea
Diego sei libero di non crederci ma ti ho beccato proprio casualmente e ritornerò fantasma in futuro per colpa di questo nuovo dannato sistema per fare i commenti, devo dire che proprio per questo blocco ormai seguo il blog molto sporadicamente.
RispondiEliminaNel merito della questione il residuo si calcola come ti ho detto, non è delirio neolibbbberista, serve proprio per capire quanto un territorio è dipendente dallo stato ed è sulla base di questo che il residuo del Lazio è debolmente negativo, ti piaccia o no.
A parità di condizioni Madrid fa un 7%-8% (come il nostro Piemonte) e il residuo si calcola nello stesso modo...
Detto questo la nostra PA con la sua terribile inefficienza fa da volano frenante altro che effetto moltiplicatore...
Ciccio Torino il debito se lo è fatto perché Berlusconi ha tagliato a metà corsa i fondi per le Olimpiadi del 2006.
RispondiEliminaE il debito ce lo stiamo ripagando da soli, senza decreti Salva Torino e senza piagnucolare come fate voi. Sai quanto a messo lo stato Italiano per la riconversione di Mirafiori? 25.000 Euro, il resto tutti soldi nostri. Voi di vostro non avete neanche gli occhi per piangere, accattoni.
Ogni anno il nostro debito diminuisce senza contributi straordinari dello Stato come fate voi che il debito lo aumentate pure!!
Per cos'è che lo stato vi deve dei soldi? Per quel capolavoro di città in cui vivete? Ma se siete così capaci di farcela da soli, com'è che il partito secessionista al sud non esiste?
Su Alessandria basta l'articolo sul Sole di oggi: gente onesta che ha rimediato ai danni della destra (che a Roma spopola...) lavorando sodo.
Le chiacchiere stanno a zero: i vostri ospedali fanno schifo, le scuole pure e vivete nella sporcizia e nel traffico. Oggi si è rotta la metro di Roma o quella di Torino? E allora mutismo e rassegnazione grazie.
Magari fate un paio di battute, che essere dei simpatici mantenuti è il vostro ruolo storico.
E' Berlusconi che ha tagliato metà dei fondi o sono i fondi che sono risultati la metà rispetto ai costi finali?:)... Dai non te la prendere, dov'è finita la flegma piemontese? Alla faccia dei terun!:)...
RispondiEliminaIo amo molto il Piemonte ma con tutto l'amore e il rispetto per il Piemonte gli ospedali di Torino non fanno meno schifo di quelli di Roma... anzi a Roma volendo ne trovo anche di ottimi, a Torino non so, non ci sono mai stato...ma ce ne saranno di buoni anche li, lo spero per te.
Comunque sono contento che ti appassioni tanto per un blog su Roma, io i blog su Torino non li ho mai frequentati, non m'era mai venuto in mente, magari se me ne suggerisci uno gli daro' un'occhiata e commentero' anche le performance della rete metropolitana, potrebbe essere uno scambio interessante!:)
@bat
RispondiEliminaevidentemente non ti è chiaro cosa sia l'effetto moltiplicatore, non ha nulla a che vedere con l'efficienza della spesa.
ditemi che stò sognando non ci credo che questo guadagna il doppio di me e di informatica ha un terzo della mia esperienza e capacità ! non ci posso credere !!!!
RispondiEliminaun informatico di professione che nel curriculum scrive: conoscenza di alcuni linguaggi di programmazione" è come dire un chirurgo che scrive: conoscenza della maggior parte dell'anatomia umana !
italia: paese di raccomandati; meritocrazia zero !
Diego non lo so ma so che la pessima pubblica amministrazione è la prima causa per la produttività stagnante delle nostre imprese (ovvero coloro che generano il valore e che rendono sostenibile l'economia) se cerchi in rete trovi un paper di Zingales su questo.
RispondiEliminaQuindi si pagano tasse per sostenere...un peso!
E Roma è la prima zavorra.
settembre 28, 2015 9:10 PM E' il CV di un politico...normale (dis)amministrazione
RispondiEliminaSe i vostri ospedali fossero dello stesso livello dei nostri ci sarebbero i Torinesi che vanno a curarsi al sud. Invece è sempre il contrario, tu guarda che caso.
RispondiEliminaTorino-fa-schifo non esiste, tu guarda che caso.
Così come non è mai esistito un decreto Salva Torino, tu guarda che caso.
Sulle Olimpiadi hai fatto una battuta invece di controllare, come da ruolo storico, appunto.
Ma vi piace così tanto subire sempre? Non dico amor proprio, perché le condizioni della città parla per voi, ma almeno uno scatto d'orgoglio ogni tanto... Vi siete fatti superare pure dai napuli, cristo santo!
Allora sto partito secessionista del Sud? Stiamo aspettando di vedere come ve la cavate.
settembre 28, 2015 9:15 PM pure da Napoli no magari, lì ammazzano i poliziotti per strada, però con la storia dell'autista aggredito un bel passo indietro verso Napoli è stato fatto...
RispondiEliminaDetto questo mio papà romano è stato salvato in un ospedale torinese, non so Diego a cosa si riferisce ma non ho esperienze negative con gli ospedali torinesi mentre su quelli romani...
????
RispondiEliminaPartito secessionista del sud? Nord, Sud...Sei leggermente confuso: questo è un blog su ROMA.
Ospedali del sud? Veramente io parlavo degli ospedali di ROMA, dove quasi la metà dei pazienti viene proprio... dal sud!! Evidentemente a Roma ci sono anche delle buone strutture a livello nazionale...certamente non vengono torinesi a farsi curare a Roma, ma con tutto rispetto per Torino non mi risulta neanche che vi siano romani che vadano a farsi curare a Torino.
PS
Se Napoli fa progressi questo mi fa soltanto piacere, io cerco di ragionare come un cittadino responsabile, non come un cialtrone da osteria.
@ bat
RispondiEliminapersonalmente, a parte i pronto soccorso, non ho mai avuto esperienze negative con gli ospedali a Roma, ho familiari e amici che sono sempre stati curati correttamente e ho sempre notato che negli ospedali di Roma c'è una cospicua popolazione che viene da fuori regione.
Ma se gli ospedali fanno cosi' schifo, perché la gente viene a farsi curare a Roma da fuori? Domanda.
Se di romani nei nostri ospedali non ce ne sono allora ogni anno la Regione Lazio ci paga un fottio di rimborsi per niente. Controllate un attimo, va'
RispondiEliminaporta i dati e la fonte...ma a occhio non credo proprio che ci sia un'emigrazione sanitaria dal Lazio verso il Piemonte.
RispondiEliminaFrottole.
Certo che il buffone tonelli e i sui scagnozzi che dicono che esposito sia un cafone quando loro sono i primi ad essere una manica di pecorari ignoranti,cafoni e incompetenti fa ridere...un po' come Cicciolina e Rocco Siffredi relatori ad un convegno sulla castità
RispondiEliminaEsposito l'unica cosa giusta che ha detto è di stare alla larga da voi, e dice bene, perché gente come voi è peggio della feccia grillina...Pontificate sul nulla cosmico, non vi sta bene una beneamata mazzancolla, siete pappa e ciccia coi costruttori di parcheggi interrati (altrimenti non be fareste una propaganda così massiccia...sicuramente prendete tangenti per questo)..insomma...ognit anto dovreste avere il buon senso di tacere...o avere le palle di mostrarvi per nome e cognome...ma non mi stuiprei se qualcuno dei relatori di questo blog (intestato come noto ad una testa di legno qualsiasi) sedesse in campidoglio
che cazzo ci trovate nello stadio della roma
RispondiEliminaarchitettonicamente fa proprio schifo
fosse almeno il "Sensi" che era bello capirei pure e si vede da questa foto quanto era bello:
http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reproma/2009/09/29/1254235310868_senza-titolo-2.jpg
invece questo ultimo progetto fa proprio cagare, meglio non fare quella colata di cemento per una costruzione cosi brutta
Il motivo per cui vengono da fuori a farsi curare a Roma è perché peggio del San Giovanni c'è solo l'ospedale di Palestrina, per esempio. O almeno, così credono loro, ma so' lotte.
RispondiEliminaProprio accanto al San Giovanni ( che in effetti gode di cattiva fama ) c'è un altro ospedale, il Santa Maria Addolorata che ha reparti di ematologia di eccellenza con pazienti che arrivano da tutta Italia.
RispondiEliminapd romano è commissariato da matteo orfini. stop.
RispondiEliminamatteo orfini è anche presidente del pd nazionale. stop.
la corrente di orfini è storicamente vicina ad un notissimo palazzinaro. stop.
esposito è della stessa corrente di orfini. stop.
l'ultima giunta è stata pesantemente influenzata dal commissario del pd romano. stop.
serve una chiarezza superiore o ci siamo?
Chi parla di residuo fiscale e di finanziamenti dal nord, vi ricordo con una immagine che non è Roma il parassita: http://www.finanzaonline.com/forum/attachments/arena-politica/1756311d1370551208-dati-regionali-2012-shock-residuo-fiscale-saldo-attivo-per-95-miliardi-al-nord-chi-prende-e-chi-da.jpg
RispondiEliminaIl Lazio ha un PIL pro capite come il Veneto.
Che amarezza, persone non qualificate che amministrano i soldi pubblici. Non mi stupisco dell'esperienza presso il supermercato, quanto della pochezza delle competenze. Un assessore ostile a favorire il servizio pubblico, l'uso delle biciclette e la sicurezza dei pedoni mi sembra un paradosso.
RispondiEliminaTolta la destra ed il centrodestra per incapacità e collusione con la criminalità, tolta il centro sinistra ed il centrosinistra per le stesse ragioni mi domando a chi ci dobbiamo affidare.
settembre 29, 2015 1:36 PM Non bisogna vedere il pil procapite ma, appunto, il residuo fiscale! Il valore più significativo è la percentuale rispetto al pil regionale.
RispondiEliminaPerché questi personaggi non ce li lasciate cinque minuti nel centro di piazza Navona?
RispondiEliminaCosi possiamo fare qualcosa per rieducarli per bene!! Sai noi cittadini normali siamo un po' incazzati.
Fateci sapere quando e a che ora!!
Pardon Monsieur, aderisco alla vostra analisi h. 4.17, ma, mi perdoni, mi da fare il nome di qualcuno con un posto pubblico che non sia amico del notissimo palazzinaro? Così.
RispondiEliminaallora... renzi vuol far fuori Marino (e ci sta provando in tutti i modi... anche con gli inviti...), esposito come sempre, è più realista del re (almeno a quello di giornata... ieri era Bersani, domani chissà).
RispondiEliminaComunque mo che ve lo siete preso a Roma, tenetevelo!!!!