Come può la Fondazione Giorgio Almirante infangare la memoria di Giorgio Almirante? Ma infatti è solo la nostra immaginazione

18 settembre 2015


Ma infatti non può, non può essere, non è possibile. Immaginatevi un significativo uomo politico del passato, scomparso. Una fondazione si occupa della sua memoria. Immaginatevi una città, Roma, che finalmente dopo tanti anni sta riuscendo, almeno per gli impianti pubblicitari dedicati alle pubbliche affissioni, a trovare un po' di legalità: chi affigge abusivamente viene sistematicamente coperto dalle affissioni del Comune. Immaginatevi una città dove ormai praticamente tutti pagano le affissioni, anche chi tradizionalmente andava in abusiva come la Cgil o Atreju. E tutti gli altri.





Immaginatevi questa fondazione, che deve celebrare la memoria di questo integerrimo, serio, rigoroso, autorevole uomo politico di tanti anni fa. Uomo politico di destra. Post fascista. Tutto ordine, pulizia e legalità.

Immaginatevi che proprio questa fondazione incarti Roma di manifesti abusivi. Incaricando l'ultimo sfigato che su una macchinaccia nera si prende i manifesti e li affigge dove capita, inclusi i cassonetti della Caritas, riempiendo la città di colla. Una roba pietosa a dir poco, umiliante. Immaginatevi, se fosse vero, che pessima figura. Che atroce mancanza di rispetto verso un uomo politico che mai avrebbe perdonato una cosa del genere, un atteggiamento così stupidamente illegale, stoltamente pezzentoide. Immaginatevelo, ma non può essere mica. No.

16 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Se Almirante tornasse tra noi prenderebbe questi pitecantropi a calci nel culo

Anonimo ha detto...

Capirai... Cosa volete che ci sia da infangare su un fascista schifoso come quello? Non è che siccome è crepato smette di essere quel che è stato.

Anonimo ha detto...

Si, una persona seria a differenza tua.

Diego ha detto...

vabbé diciamo pure che chi si illudeva che la destra romana fosse fatta di gente rigorosa che praticava coerentemente il motto "legge e ordine" ormai s'è dovuto ricredere amaramente...
dopo l'esperienza catastrofica di Alemanno le cose sono abbastanza chiare: altro che "legge e ordine", la destra romana è solo un covo di burini e coatti di cultura medio bassa che devono "parcheggià a 'maghina"....e i manifesti abusivi sono solo l'ennesimo sintomo di una strafottenza congenita verso il rispetto delle regole, della LEGGE e dell'ORDINE.

Anonimo ha detto...

Sarebbe meglio in questi casi generalizzare e non ricordare o assegnare particolari virtù e abitudini ad una solo area politica. Mi riferisco a politici assessori e cittadini.

Anonimo ha detto...

Alemanno è pugliese.

Anonimo ha detto...

Si mi ricordo i suoi scritti sulla razza...


Anonimo ha detto...

si, ma dai, pure l'attachino "deve lavora'". Come sempre succede a Roma..............

Anonimo ha detto...

mortacci sua pure la fondazione janno intitolato a sto puzzone fascista!! solo in italia poteva succedere. ma tanto poi all'attacchino rumeno o bangla che cazzo je ne frega de almirante, de berlinguer o de mondo convenienza, quello deve attaccà i manifesti ed è l'unico che se fa er culo pe quattro spicci. ce fosse un viggile a dije quarcosa o un cazzo de spazzino che lo mandasse a fanculo cor secchio de colla e er pennello. a roma ognuno se gira dall'altra parte e se fa li cazzi propri. altro che infangare la memoria..

Anonimo ha detto...

Ma se chi attacca quei manifesti non sa neanche leggere che c'è scritto e non ha la più pallida idea di ciò che sta facendo se non quella di spalmare di colla un faccione di una vecchio morto chissà quando.

L'impoverimento non è solamente economico in questo paese, è di più. E' culturale. E' ciò che meritiamo evidentemente...

Tram

mike ha detto...

Di Almrante mi interessa il giusto, ovvero ben poco, ma e' sull'affermazione che la citta' stia ritrovando la legalita' nel settore dei cartelloni che mi vorrei soffermare: se i cartelloni che sono sorti sulla salaria negli ultimi due mesi sono il frutto di questa ritrovata legalirta', allora era meglio affifare il prip ai casamonica...

saluti

Anonimo ha detto...

Tutto questo squallore potrebbe, e deve essere, eliminato soltanto multando i volgari colpevoli.

Anonimo ha detto...

"A Roma - fa sapere il sindaco - c'è un addetto ogni 367 abitanti, a Londra uno ogni 569 e a Berlino uno ogni 631. Abbiamo chiesto anche una media degli addetti nelle 28 capitali europee e questa media è di un addetto ogni 449 abitanti. Anche di questi numeri dovremo tenere conto".

Lo sapete perche ROMA è sporca?
Perchè ci sono troppi ADDETTI dell'AMA in relazione al numero di abitanti.
E' vero!

Forse si intralciano troppo l'uno con l'altro quando devono pulire i marcipiedi..

Anonimo ha detto...

Ho visto la foto di Almirante sui giornali, circondata dalle foto di renzi, marino, storace, alemanno...lombroso non aveva sbagliato del tutto. Tra quel volto così nobile e i faccioni crassi e compiaciuti di oggi, ci corrono sette burroni spazio temporali.
Sembra di vedere il volto di un conte o di un colonnello dell'Italia risorgimentale a confronto con una serie di friggitori di patatine della catena chips & frogg.
Ciò esula anche dalla qualità specifica delle persone, è che dal volto di almirante, come dal volto di tanti grandi vecchi buttati, non a caso, negli ospizi, si misura la distanza tra quello che sarebbe l'Italia, e che è stata, e il disfacimento di ogni etica ed estetica che si è voluto scientificamente, col risultato che anche le rare brave persone sono talmente diseducate da acquisire comunque i tratti e i modi da magnaccioni.

Anonimo ha detto...

Attenzione a fotografare le targhe. Qui vige la privacy.....

Anonimo ha detto...

Destra, sinistra e centro quando si tratta di imbrattare sono tutti uguali.
Questa è la nostra "cultura" imbrattatrice.

ShareThis