Non è niente di nuovo. E' uno scenario col quale, pur essendo unico a livello mondiale, tutti voi avete imparato a convivere. Noi pubblichiamo queste immagini con la speranza che qualcuno tra voi decida, finalmente, di considerare anomalo ciò che normale non è sebbene normale si racconta che sia.
Sciatteria, illegalità, pericolo, incidentalità, sporcizia, stress, inutile caos, squallore commerciale, impossibilità di nettezza urbana, congestione del traffico, litigi, confusione acustica, inquinamento (anche visivo), violenza. Queste e mille altre sono le cause di un contesto simile. Tutti fanno come gli pare, ma alla fine tutti ci perdono. Chi si ferma alla rinfusa sciupa meno tempo per parcheggiare, ma quel tempo risparmiato lo perde con gli interessi a causa della congestione creata dagli altri. I commercianti guadagnano dai clienti cafoni, ma ne perdono decine tra quelli di qualità e ad alta capacità di spesa che vanno a comprare altrove, lontani da un contesto così scadente.
Il video è la risposta che tutti voi dovete dare ai politicanti che sostengono "a Roma non c'è spazio per le ciclabili". Se lo pensano davvero, lo pensano solo perché danno per scontato che nessuno possa scalfire lo spazio per la doppia fila. Ma è sufficiente convincerci che la doppia fila è un danno, enorme, non un vantaggio come è stata raccontata negli ultimi 40 anni a Roma. Tanto è vero che la doppia fila esiste solo da noi, è una faccenda italiana e basta. E non ci sarà davvero la scusa dei mezzi pubblici, in una strada attraversata dalla metropolitana come la Tuscolana!
Un video che pubblichiamo qui aiuta molto a capire come potrebbe essere risolto il problema della Tuscolana. Restringi una carreggiata inutilmente larga. Lo spazio per il transito rimane a due corsie come è effettivamente ora visto che le tre corsie sono puramente virtuali e non sono mai (mai!) utilizzabili per smaltire i flussi. I flussi, poi, diminuiranno perché scompariranno tutti coloro che sulla Tuscolana ci andavano in macchina perché "tanto un buco si trova". Se il buco non si trova più tutti questi troveranno un sistema alternativo per frequentare la strada: metro, autobus (che andrà finalmente più spedito a causa dei minori ingorghi dovuti ai minori colli di bottiglia), piedi, bici. Già, bici. E' lei che ti aiuta a risolvere tutto. Se disegni la città attorno alla ciclabilità puoi avere dei vantaggi enormi per tutti, anche se poi le bici non usano le infrastrutture che gli fai. Incredibile, no? Perché queste infrastrutture ti servono a ricondurre la strada a dimensioni corrette. A correggere dimensionamenti di carreggiate platealmente sbagliati e dannosi. E sulla Tuscolana, perseguendo questa politica, potresti addirittura decidere di fare una preferenziale (modello Nomentana) lasciando una sola corsia di transito oltre che intervenire sullo scempio dello square centrale oggi ridotto a parking a cielo aperto come in una quale megalopoli del quinto mondo.
25 commenti | dì la tua:
Ce vole cosi' poco a capi', ma a Roma vige la dittatura del "nun ze po fa'".
E' mille volte piu' pericoloso e moralmente indegno una macchina in seconda fila che fare un bagno nudi in una fontana, ma i nostri vigili sono solerti solo per cazzate e non toccare lo squallido status quo imperante da decenni e difeso dalla classe politica piu' indegna d'occidente.
Tranquilli. Lasciate ai mutandari libertà e tra 5 anni non ci sarà più un negozio decente sulla tuscolana.
Quindi, sparirà il traffico.
E' quello che si merita il romano medio.
Una strada con 4 fermate di metro invasa da auto di gente che abita a 200 metri dai negozi.
Roba da chiamare la neuro.
proprio in zona tuscolana, da sempre le strade limitrofe erano tutte a doppio senso di marcia, ad un certo punto sono diventate a senso unico e non ci si passa più a causa della doppia fila (da una parte e dall'altra), continuo a chiedermi in cosa abbiamo guadagnato con 'ste manovre, maledetti!
Un rapido sguardo alla cronaca di oggi, e si scoprono ulteriori cadaveri, aggressioni ad autisti, gambizzazioni.
È palese da buoni 40-50 anni che in Italia le armi sono praticamente in mano solo a chi non dovrebbe detenerle, e le ottiene non certo con licenza regolare.
"Dio creò gli uomini, Sam Colt li ha resi eguali".
Ricordatevi bene questa frase, e cominciate ad armarvi legalmente. Siamo de-facto in una situazione tipo quella della frontiera statunitense, il famoso far west, dove la sopraffazione da parte dei fuorilegge fu arginata solo grazie al fatto che gli onesti cittadini fecero comunità e si armarono di tutto punto. È solo grazie alla "the great equalizer", se gli USA non sono diventati come il Messico, dove narcos, milizie paramilitari, assassini e fuorilegge sono armati di tutto punto, ed i cittadini onesti costretti ad emigrare perché ridotti sul lastrico ed in schiavitù da questi individui senza avere possibilità alcuna di difendersi, figurarsi avere la legge a tutelarli.
Tutto molto bello, ma la ciclabile magari sarebbe da fare a ridosso del marciapiede, poi la fila di sosta (che comunque secondo me sarebbe da eliminare pure quella).
ahahahhahaah la tuscolana, no dico, TUSCOLANA, con quel parcheggio al centro della strada anni 70, provate a levarlo e farci li la pista ciclabile e un parco lineare, allora si che avresti una rivoluzione con guerra civile. Altro cesso di quartiere riomano, incredibilente sporco, ogni volta che ci vado vedo le stesse carte che sono li da anni senza che nessuno le raccolga, marciapiedi impraticabili, tanto è vero che passo sempre sulla strada, roba da pazzi. Ma quanto costano le case li, eh? Ci si aspetterebbe tipo 200 euro al mese per 50mq o 40.000 euro per comprarla...provate a vedere gli annunci, chiamate e fate una sonora pernacchia. Eh ma sai perchè, li c'è a metro...ce stanno li negozzzi ......ahhahahahaahah!!! a riomani.
E se fai la pista poi come la mette n'attimo in doppia er suvvone o a smartina? Deve anda a piasse er caffe cor maritozzo co a panna, anacapito.
tutte queste strade, tipo Marconi Tor de schiavi Tiburtina,ecc dovrebbero diventare come ad esempio, è il Boulevard de Clichy a Parigi, senza parcheggio centrale, senza mutandari, con alberi di alto fusto, pista ciclabile e panchine.Anche a Milano hanno fatto così da alcune parti.
A Parigi, nonostante passi la metro sotto al boulevard, c'è la corsia preferenziale dell'autobus, una corsia sola per le maghine, zero sosta in doppia fila. Quello era un quartiere cosidetto degradato, ma non so cosa intendano i parigini per degradato eh! Ci sono negozi che vendono oggetti erotici in pieno giorno in bella vista...nessuno si lamenta. Comunque è vicino al Moulin Rouge, guardate su google maps e deprimetevi pensando alla tuscolana.
Salve, mi complimento per la tenacia nel perseguire intenti in genere sostenibili e di pregio, anche se questa città è accartocciata su se stessa, impaludata da millenni. Se le cose vanno così è per precisa volontà anche della maggior parte dei "cittadini", che non vogliono cambiare di una virgola le abitudini, pur disfunzionali. Tutte le energie sono spese nella lamentela, nella rabbia afogata a vanvera. Nerone trovò un modo sbrigativo per risolvere i difetti della città (e soprattutto della maggioranza di chi vi abita).
Punto 1. Possibile che nessuna pattuglia di vigili passi su via tuscolana a multare le auto in doppia file quando la sede dei vigili urbani si trova proprio a piazza cinecitta'.
Punto 2. Come mai i furgoni dei bancarellari ke sostano perennemente in doppia fila non vengono mai multati???
Punto 3. Le soluzioni proposte nel video sono varie alcune delle quali molto interessanti (vedi 1 e 4) che dovrebbero essere proposte da assessori alla mobilità non da un Blog.
Punto 4. Ma se i vigili urbani di Roma sono quelli che chiedono il pizzo ai negozi (vedi indagine di qualche mese fa sparita nel nulla) come può migliorare questa città???
Io ci abito e magari una soluzione come proponete. Ma troppi interessi per la doppia fila, specie per alimentari e baretti. Comunque mi chiedo spesso dove emigrare sempre dentro Roma, ma la situazione è così ovunque, anzi, la Tuscolana è l'unica periferia almeno non tristissima... magari a partire da qui con una rivoluzione delle strade
Temo che rendere Roma simile ad una capitale europea, tipo ad es. Berlino, sia un'impresa impossibile.
Il punto è che i problemi attuali affondano le radici in un passato non troppo lontano, durante il quale la città si è espansa a cazzo di cane (fenomeno dello "sprawl" urbano, vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Città_diffusa ), fondamentalmente secondo i voleri dei palazzinari (al riguardo, interessante la lettura del libro "La metropoli «spontanea» - Il caso di Roma"), con il risultato che sono state gettate le basi per l'autodipendenza.
Una volta creati i presupposti, basta aggiungere la smodata passione degli italiani per l'auto, l'anarchia e la refrattarietà per il rispetto delle regole, l'inefficienza degli organi di controllo (polizia municipale) e la sostanziale garanzia di impunità per le carenze del sistema sanzionatorio e giudiziario, e la frittata è fatta!
Certamente siete ammirevoli per le proposte e le idee che lanciate, ma considerati lo scarso livello dell'amministrazione comunale di Roma e la mentalità tipica del romano-tipo, equivalente più o meno a quella di un bambino di 2 anni che notoriamente è nella fase egocentrica e gli unici due concetti che riesce a esprimere sono "io" e "mio", un cambiamento a breve lo vedo veramente duro...
i residenti di roma (i romani sono altra cosa) sono veramenti degli esseri (ahime) viventi inferiori.
Dispiace solo per quelle poche persone per bene che sono rimaste
le corsie adibite al parcheggio, sulla tuscolana, sono ben 4! nel rendering non è neppure contemplata questa evenienza e questo perchè, come altre volte è stato fatto presente, il problema di fondo è e resta la penuria di posti auto: anomalia che determina l'attuale mare di lamiera che caratterizza le nostre strade, che a sua volta incide sulla mobibilità e che erode spazio ai pedoni e anche ai ciclisti.
Dott. Esposito, una dichiarazione per la stampa?
"Stiamo preparando un nuovo piano urbanistico, si chiamerà "Roma: Medioevo 2.0". Carrozze a carbone, omnibus a cavalli, pizzardoni con spade a due mani, sarà una rivoluzione, vogliamo anche togliere l'asfalto e rimettere terra! Stay tuned!"
Ma magari si risolvesse la situazione sulla tuscolana!!
La cosa che mi fa più schifo è la gente che si ferma in doppia (o tripla) fila fregandosene di tutto e di tutti!! E poi si lamentano se c'è traffico!!
Amico delle 9,19
ti ha gia risposto Francesco Schietroma
"il problema di fondo è e resta la penuria di posti auto: anomalia che determina l'attuale mare di lamiera che caratterizza le nostre strade"
Visto che lo spazio e fisso e quello che e' aumentato a dismisura e' il numero di auto, logica vorrebbe invertire il tuo ragionamento:
> e' il mare di lamiera che determina la penuria di posti auto. Oppure volevi dire che bisognerebbe costruire migliaia di parcheggi interrati/sopraelevati? Se pure sulla Tuscolana che ha la metro e la stazione omonima i ROMani avvertono il bisogno irrefrenabile di andare in auto non ci sono parcheggi che tengono (scempi dei parcheggi nei centri commerciali e centri sportivi gia lo provano)
Finche non ci ri reimpossessa della logica e del buon gusto non c'e' speranza
Una zona dove nei box sotto i palazzi ci sono i negozi, supermercati e palestre non poteva che fare questa ingloriosa fine.
Bello il progetto ma chi lo fa rispettare? Il primo progetto sarebbe quello di rifondare chi deve dare ordine a questa città.
Simpatico il motociclista che a Numidio Quadrato è passato con il rosso. Ma questi non li ferma mai nessuno? '
Non si è visto un vigile in tutto il percorso.
Lo scempio delle bancarelle sui marciapiedi ma si può sapere chi lo ha permesso?
Intanto il Sindaco se ne va in giro per il mondo a carico nostro dicendo che è stato invitato dal Papa.
Che pianto di città a cominciare dal primo cittadino.
Questa mattina ho osservato per oltre un'ora la "ciclabile" di Via Nocera Umbra (accompagnavo un parente a fare accertamenti e nel frattempo per passare il tempo guardavo fuori dalla finestra dello studio medico). Giornata di sole, clima temperato. NON è passata una bicicletta manco a pagarla. In compenso c'erano colonne di auto in fila (visto che la carreggiata era dimezzata da ciclabile e "aiuole" - dove non c'era nessuno, ma di mattina magari hanno di meglio da fare) anche per le auto parcheggiate in doppia fila NON avendo alternative.
Per arrivare allo studio abbiamo preso la Metro (sperando che non ci fossero scioperi, alluvioni, distacchi di batterie, caduta di meteoriti o altri cataclismi vari) sapendo che li NON Avremmo trovato parcheggio.
La prossima volta veniamo in bici. Anzi con il riscio', che il babbo ultraottantenne a pedalare si stanca
I vigili sono dei corrotti bastardi papponi, mi dispiace dirlo ma Roma è irrecuperabile, non gli resta che crollare su se stessa. Quanto cazzo vorrei andarmene...
Il problema è l'altissima concentrazione di veicoli con conseguenti problemi di parcheggio e traffico.
Lì tutto lo spartitraffico è invaso, i parcheggi tutti occupati, tante le auto in doppia fila. Per non avere questa situazione dovrebbero sparire 2/3 delle auto. O magari servirebbero parcheggi interrati.
La vostra teoria secondo la quale non è vero che mancano i parcheggi qui è assolutamente smentita.
Certo poi le bancarelle ci mettono del loro rendendo ancor più caotica la strada, il transito a piedi e richiamando ancor più gente.
Le strade di Roma sono inadeguate al traffico di oggi. Mettetevelo in testa. E fate qualcosa.
Roma deve crollare su se stessa, ma con la gente dentro, perche altrimenti stiamo da capo a dodici. come le cavallette andrebbero a fare danni altrove. e' una citta che ormai ha selezionato solo i peggiori e si riproducono tra di loro. Che puo uscirne se non una citta ancora peggiore?
Come in tutte le strade con negozi a Roma, i posti auto regolari ed anche molti in divieto sono perennemente occupati dai residenti, e le auto dei clienti dei negozi tutte in doppia fila. Nessuna di esse può sperare di trovare posto.
Inoltre la Tuscolana è anche una via di grande transito verso le periferie.
Voi criminalizzate sempre chi usa l'auto quando il vero, il primo problema delle strade romane è strutturale.
Per andare in quella periferia c'e' una metropolitana. Tu assolvi sempre chi usa lauto quando il vero problema della viabilita romana e' mentale
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