Dovevano migliorare, secondo qualche proclama pre-estivo, le condizioni del Parco della Resistenza e invece, se possibile, sono peggiorate. Il parco, potenzialmente stupendo, è in condizioni disperate da ben prima dello scoppio dello scandalo Mafia Capitale e dunque le scuse di "aver-dovuto-tagliare-58-appalti" (da leggere a mo' di cantilena) reggono poco e niente.
Il contesto è raggelante. Immondizia dappertutto, bivacchi, tante persone accampate, panni stesi. Turisti? Pochi e sparuti, ma con gli occhi di fuori. .
Abbiamo girato questo video esattamente negli stessi istanti in cui, a qualche chilometro di distanza, si svolgeva il funerale di Vittorio Casamonica. Simbolica come cosa.
La parte finale del video apre un piccolo squarcio di speranza semmai, un giorno, ci sarà qualcuno intenzionato e voglioso di governarla per davvero questa città. Paradossale che fuori a questo schifo, immediatamente fuori, ci sia un piccolo paradiso. Un chiosco, preso in gestione un paio d'anni fa da alcuni ragazzi, che si chiama Tram Depot, ha sistemato il verde circostante con una qualità impensabile a Roma sia per quanto riguarda le essenze arboree, sia per quanto riguarda i fiori, sia per quanto riguarda gli arredi. Tutto è di una bellezza e di un un gusto altissimo, mentre bassissimi o comunque corretti sono rimasti i prezzi del cibo e delle bevande. Bravissimi loro, ma la cosa fa rabbia: pensate cosa potrebbero essere i nostri parchi se si lavorasse in questo senso, valorizzandoli, rendendoli luoghi vivi grazie ad una offerta enogastronomica peculiare: tanti posti di lavoro, tante idee che si trasformerebbero in realtà, un buon introito per l'amministrazione e parchi puliti indipendentemente dal ridicolo walzer degli appalti cittadini: puliti da privati perché è loro stesso interesse pulirli. Utopia? In tantissime città è la norma.
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Cosa accadrebbe se in un pronto soccorso i medici non intervenissero a curarti lasciandoti crepare ?
Perche' allora questa classe politica e dirigente deve continuare a governare se ha fallito in tutto ? E quanto siamo accidiosi e passivi noi romani per permettere tutto questo, invece di uscire da casa con mannaie e forconi per fare un po' di giustizia ?
9:34 l'estrema ratio che lei suggerisce è seducente, tuttavia difficilmente porterebbe in breve a risolvere la situazione. Specialmente considerando che ad oggi chi detiene le armi tra la popolazione, non sono certo in maggioranza i cittadini onesti e responsabili.
Ecco, vorrei che vi soffermaste bene su questo vocabolo: responsabili, ovvero abili a rispondere.
Esattamente come se qualche strano personaggio le proponesse di comprare un computer portatile nella zona di sosta all'autogrill sull'A1 nei pressi di Napoli, lei rifiuterebbe di fare l'affare essendo a conoscenza della truffa, utilizzando tutta la sua calma e determinazione per scoraggiare l'avventore dal continuare insistentemente a venderle il pacco, lo,stesso dovrebbe essere in grado di fare qualora si trovasse di fronte un energumeno armato con intenzione di chiare di volerla danneggiare fisicamente.
Per il farneticante troll che vuole armi per tutti: concordo che l'attuale legislazione sulle armi e la caccia è restrittiva e insensata, qualcuno mi deve spiegare per quale motivo con una CZ cal. 22 non posso andare a caccia.
Detto questo l'idea che i cittadini debbano armarsi e difendersi è totalmente squinternata. Ogni mese lascio il 50% circa dei miei guadagni allo stato, il minimo che deve garantirmi è la difesa della mia incolumità tramite la forza pubblica. Inoltre mi sentirei molto meno tranquillo se tutti quei repressi dei miei concittadini avessero una pistola in tasca. Tutti a sventolarla per la minima bega di viabilità.
Il verde va curato ma non lasciato in mano ai privati. Come è la situazione adesso è un attimo e ci troviamo tutti i parchetti in mano ai prestanome dei Casamonica. Bisogna usare il VOTO per sanzionare quelle forze politiche che fino ad adesso hanno governato MALE la citta'. Uno quando va a votare si fa prima una sua bella e personale LISTA di tutti i colori delle amministrazioni che sono passate per Roma peggiorandola e quando mette la crocetta sulla scheda fa attenzione. Nel contempo bisogna ringraziare i blog come RfS e gli altri blog anti-degrado della capitale che accendono un faro su questo problema.
Salve,
Sorvolo sulle sue considerazioni —quelle si squinternate— sulla mia persona e vado direttamente al punto: non ho mai detto di ne mai dirò di volere armi per tutti indiscriminatamente.
La mia proposta è di far sì che invece queste non siano solo in mano a chi può procurarsene in modo illegale, ma anche e sopratutto in mano a mò,ti cittadini responsabili, sani, addestrati ed abili.
Le sue considerazioni sulle tasse e come queste vengano impiegate possono essere condivisibili, tuttavia restano una mera istantanea della situazione attuale che ormai è divenuta stantia. Ed è ora di cominciare a porvi rimedio.
La sua previsione, del tutto irrazionale, è frutto invece di quella che è la situazione attuale: se oggi lei suonasse il clacson della sua automobile qualora un personaggio attiguo alla malavita le facesse una manovra in auto poco urbana, lo, stesso personaggio potrebbe sventolarle se non usare contro di lei un'arma da fuoco. Comunque il suo esempio è la chiara esagerazione di chi evidentemente non ha capito che non è intenzione del sottoscritto far si che si armino persone frustrate e mentalmente instabili. Tutto il contrario.
Roma è popolata anche di molte persone calme, serene, educate, oneste, equilibrate. E queste persone hanno diritto di potersi difendere dagli energumeni attigui alla malavita che ormai spadroneggiano in città al punto da potersi permettere di fare ormai vanto dell'essere fuorilegge.
9.34, comincia a inforchettarti il buco del culo però prima lubrificalo con la merda che hai nel cervello.
Pirla!
Sono due giorni che rompi i coglioni con l'uso delle armi, secondo me non ne hai maneggia una.
Vedi che la pistole non è il pistolino che ti meni tutti i giorni che te sta a fa diventando cieco e scemo ( te fai troppe seghe ! ).
10:39
A te alla merda ti hanno cosi' abituato che te la magni a colazione, purtroppo x te esiste ancora qualche persona che non si vuole arrendere.
Salve anche a lei,
Il suo intervento non meriterebbe risposta, tuttavia vorrei chiederle quale è la sua ricetta per ovviare all'attuale situazione che vede una larghissima diffusione di armi da fuoco (anche semiautomatiche) tra le fila di "cittadini" disonesti, fuorilegge ed attigui alla malavita organizzata.
A lei l'onore di dimostrare come inviterete questa tendenza.
Riguardo il degrado del verde pubblico: io ed una serie di altri cittadini responsabili ci siamo dati da fare con aiuole e giradini nell'isolato dove abitiamo per porre rimedio al l'abbandono ed al degrado. Semplicemente ci siamo dati turni per pulirle, innaffiare ed eventualmente potare. Quando qualche persona incivile compie atti di vandalismo o di semplice maleducazione, se vengono colti sul fatto, li redarguiamo verbalmente in modo pacato. Nei casi in cui ci si trovi di fronte ad arroganti teppisti, facciamo si che questi vengano assicurati alle forze dell'ordine e li denunciamo pluralrmente. Senza dover far ricorso alle nostre armi da fuoco. Tuttavia nel quartiere dove abitiamo, potremmo anche aspettarci la visita, prima o dopo, di qualche personaggio semi-affiliato o contiguo alla malavita organizzata, e qualora ciò avvenisse siamo preparati a dare la giusta risposta.
Prrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!
Allora tu sei il pistolero che pulisce le aiuole, che bravo.
Sei er trucido che te piace scrive sparà e fare er giardiniere, ma sei così bello e figo ma nun te firmi certo che sei strano.
Vojo diventa anche io er pistolero giardiniere, dove me devo scrive?
Credo che lei debba prima prendersi cura di sè stesso, ed eventualmente se vi riuscirà, potrà poi prendere a cuore anche le sorti di altri suoi concittadini, responsabilizzandosi.
Fino ad allora, può anche continuare ad insultare me sui commenti di questo blog, tuttavia dubito tale pratica le porti qualsivoglia giovamento se non una minima gratificazione effimera ed istantanea, quale quella che ad esempio una boccata di fumo di sigaretta potrebbe darle.
Continuo con il troll delle armi:
"se oggi lei suonasse il clacson della sua automobile qualora un personaggio attiguo alla malavita le facesse una manovra in auto poco urbana, lo, stesso personaggio potrebbe sventolarle se non usare contro di lei un'arma da fuoco."
Quindi mi faccia capire, Ipotizziamo di vivere nel suo mondo fantasioso in cui ognuno gira con in tasca una px4:
Tizio mi taglia la strada, io suono il clacson. Tizio scende dalla macchina inveendo, io da cittadino responsabile, sano, addestrato non potendo sapere se Tizio è un criminale o meno (perché un criminale non lo ha scritto in faccia e molta gente "normale" quando guida ha atteggiamenti aggressivi) devo pormi in atteggiamento da difesa. Quindi estraggo la mia bella beretta. Ora sia che Tizio sia un criminale sia che sia un cittadino responsabile, sano e addestrato non potendo sapere che io sono a mia volta un cittadino responsabile, sano e addestrato cercherebbe di raggiungere la sua arma. E alla fine per una precedenza mancata ci ritroviamo con uno o due cittadini responsabili, sani e addestrati morti per strada.
Per inciso: Nel mondo reale la maggior parte dei pregiudicati non gira con la pistola addosso per evitare di essere arrestati per detenzione e porto illegale in caso di fermo e perquisizione. Ad ogni controllo se le forze dell'ordine appurano che uno è pregiudicato la perquisizione per armi e droga scatta automaticamente.
Mi associo ad uno dei commenti precedenti, secondo me lei le uniche armi che ha visto le ha viste nei film. Probabilmente è anche uno che passa la maggior parte del tempo a casa.
11.14; Ao da come scrivi devi essere un logorroico da paura.
Ce credo quasi che tieni a casa pistole e fucili, forse scapolo e forse è mani un odore sgradevole, che vai a raccoglie carte e mozziconi ar parco.
Tu me sa che sei uno di quelli instabili che all'improvviso sparano i vicini solo perchè hanno alzato un pò di più il volume della radio.
Tu sei uno da ricovero!
Lo scenario che ha dipinto è molto remoto, ed evidentemente non deve mai esserle capitato per sua fortuna di imbattersi in una situazione di questo genere.
Il cittadino armato responsabile, non estrarrebbe l'arma in quel contesto, così come non si impelagherebbe inutilmente in una discussione ed in una inutile colluttazione per una infrazione stradale.
Tuttavia, qualora gli capitasse di trovarsi di fronte in quel contesto, un sociopatico che lo inseguirebbe, armato, per poi farsi "giustizia" per l'affronto ricevuto, avrebbe modo di tutelare la propria incolumità è quella dei propri cari.
Evidentemente lei è poco informato, e continua a proiettare su di me la propria autobiografia.
Credo di aver dato ampia risposta alle sue futili contestazioni, guarnite da insulti e ritengo di non doverle più rispondere in questa sede a meno che non voglia portare il livello della discussione su binari più civili e soprattutto ben più razionali.
Salve 11:32,
Desumo lei sia lo stesso individuo cui avevano suggerito di prendersi cura prima di sè stesso. Le rinnovo l'invito, e le faccio i miei migliori auguri affinché vi riesca.
A differenza di quello che l'immaginario collettivo vorrebbe farvi credere, il cittadino armato responsabile, non è affatto una persona che reprime le proprie emozioni fino poi a farle esplodere. È in grado di comprenderle, capire gli stimoli esterni che le generano, ed agire di conseguenza in maniera adeguata, addivenendo il più possibile ad una conciliazione pacifica con altri individui con cui condivide gli spazi.
Nell'esempio che lei riporta, le spiego come deve fare quando un suo vicino utilizza un volume non consono del proprio apparato musicale: può utilizzare delle cuffie antirumore qualora abbia qualcosa da svolgere che richieda la sua totale attenzione, può recarsi dal suo vicino a chiedere gentilmente di abbassare il volume dell'apparato, magari assieme ad altri cittadini armati responsabili che abbiano lo stesso problema. Può ricorrere in via definitiva alla querela presso le forze dell'ordine, documentando gli accadimenti in maniera dettagliata, e farlo eventualmente anche assieme ad altri cittadini armati responsabili che abbiano ravvisato lo stesso problema.
La cosa è abbastanza semplice, tuttavia se il vicino sgarbato in questione, decidesse di recarsi presso la mia abitazione con gli intenti che lei attribuisce a me per farmi ritirare la querela, beh in quel caso avrei la possibilità di difendere la mia incolumità legittimamente.
Chiudo qui la discussione. Ormai è chiaro a tutti che lei è un Troll.
Notando il suo riferimento alla sociopatia, e alla situazione totalmente scorrelata dalla realtà che ha descritto "[...] Tuttavia, qualora gli capitasse di trovarsi di fronte in quel contesto, un sociopatico che lo inseguirebbe, armato, per poi farsi "giustizia" per l'affronto ricevuto [...] " le consiglio di leggere questo articolo:
Buckels, Erin E., Paul D. Trapnell, and Delroy L. Paulhus. "Trolls just want to have fun." Personality and Individual Differences 67 (2014): 97-102.
"[...] Of all personality measures, sadism showed the most robust associations with trolling and, importantly, the relationship was specific to trolling behavior. Enjoyment of other online activities, such as chatting and debating, was unrelated to sadism. Thus cyber-trolling appears to be an Internet manifestation of everyday sadism [...]"
Saluti e buona vita.
Vedo che lei ha le idee piuttosto confuse, mischiando i tratti di un sociopatico con la pratica del trolling online (la quale in genere consta della creazione di profili internet completamente fasulli anche con l'impiego di profilo social media falsi).
Le ricordo che un sociopatico non prova alcun rimorso per le azioni che compie, non è in grado di provare sentimenti umani quali la compassione. Il sociopatico spesso può sentirsi "in diritto" (entitled già che lei è aduso alla lingua anglosassone) di "riparare" ad un presi to torto subito ricorrendo anche al ferimento o al l'uccisione della persona che reputa non lo abbia "rispettato".
Giacché noto lei esprima un certo interesse per le materie sociologiche ed antropologiche, le basta guardare ed analizzare un minimo proprio ciò cui fa riferimento il relatore di questo Blog quando mostra il linguaggio utilizzato da determinati personaggi attigui al panorama malavitoso romano proprio sui social media. Questi signori equivalgono ai gradini più bassi nel branco di cui fanno parte, si battono i pugni sul petto ed imitiamo malamente in supporto di ciò che invece gli Alfa ed i Beta compiono abitudinariamente e quotidianamente.
PERCHE' CAZZO I CASAMONICA, ASSASSINI, LADRI, ESTORSORI, SPACCIATORI, MAFIOSI, E PURE DICHIARATI, SONO A PIEDE LIBERO MENTRE UN COMUNE CITTADINO FINISCE A PROCESSO SE DICE "SCEMETTO" AL CASELLANTE DELLA A 24?
Basta vedere cosa è successo al Fatto quotidiano, giornale che comunque malgrado le dichiarate attitudini legaliste, non è affatto limpido.
i signori del Fatto dovevano leggere le intercettazioni di mafia capitale alla festa annuale del quotidiano, che si tiene all'isola tiberina.
L'organizzatore si è opposto con ragioni di irragionevole lana caprina.
Perché spaventarsi tanto per intercettazioni notissime e stra-pubblicate?
Perché mafia capitale è mafia, quindi non finisce con i 34 a processo, ma comincia con loro e continua con tutti i servi nelle varie aziende e ditte, del comune o meno.
Quindi, i suddetti servi, facenti capo ovviamente anche alle amministrazioni di eventi come quello sul Tevere, proteggono i loro capi da qualunque attività divulgativa che possa influenzare l'opinione pubblica condizionando il processo nel suo senso corretto, ossia nel riconoscimento che si tratta di 34 affiliati della mafia.
Anche perché se l'assunto viene confermato, come sarà, il lavoro di indagine e smantellamento poi proseguirà a vele spiegate, ma soprattutto rischia di incepparsi un meccanismo economico mafioso su cui mangiano in milioni.
Raga state a mischia' tutto a mafia coi parchi sporchi. Voi der blogghe siete tutti da ricovero!! SPARATEVI MENO CANNE IL GIORNO E SMETTETE DI ROMPE ER CAZZO PE I PARCHEGGI.
Il problema sollevato dall'armiamoci e partite andrebbe affrontato con grande equilibrio. Non si può pensare di affrontare la questione dando le armi a chiunque, roba che negli USA ha creato non pochi problemi, d'altronde anche delegare la risoluzione dei problemi a delle istituzioni impotenti o incapaci non è una soluzione. La stessa Polizia è spesso costretta a fare economia su benzina, divise e proiettili per totale mancanza di soldi, quindi è inevitabile che venga poi bersagliata e subisca essa stessa le angheria dei pusher del Pigneto o nei campi nomadi: se non hai gli strumenti come puoi operare efficacemente? Ricordiamo degli ultrà olandesi nella fontana o dei black block a Milano, venne in entrambi le ooccasioni considerato un grande successo il fatto che "non ci sia scappato il morto" e che "le devastazioni sono state limitate". Ora, come si può seriamente pensare che le istituzioni possano veramente risolvere la questione se si tollerano simili sconfitte considerandole addirittura dei successi? Per questo è meglio affidare certi servizi ai privati e poi togliere loro SUBITO le licenze se non rispettano il "capitolato d'appalto". Questo vale per i giardini pubblici (come nell'esempio di cui si parla in questo post). Ma perché non potrebbe valere pure per la sicurezza?
1:04 per quanto concerne gli Stati Uniti, lì invece io sarei per un miglior controllo della diffusione delle armi da fuoco.
Non solo è una chiara ed evidente scorrettezza dialettica quella di assumere la mia proposta a "far west", esempi eclatanti di persone instabili che compiono stragi perché il vicino di casa ha il volume dello stereo troppo alto, ma danno bene il metro di quanto la materia sia ancora, purtroppo, affrontata in maniera irrazionale in Italia. Segno tangibile che i tempi per una sua ripresa civile siano ancora ben lontani.
A coloro che non ritengono di avere la forza interiore per detenere legalmente un'arma da fuoco a scopo di auto difesa, dico di partire da qui. Per la propria incolumità è quella dei loro cari, per il proprio benessere e la tutela dei propri diritti.
Quando una persona perde anche il diritto di denunciare un'aggressore, viceversa riceverà ulteriori aggressioni dallo stesso per far si che la ritiri, si è arrivati al capolinea. Vuol dire che ci sono troppe cose che non funzionano.
L'appaltare la sicurezza ad organismi privati è molto discutibile ed a mio avviso poco efficace.
La mia proposta è rivolta a coloro che giustamente non vogliono abbandonare questo luogo, nè abdicare all'omertà ed all'impoverimento che l'alto tasso di criminalità inevitabilmente comporta. E si tratta di avere gli strumenti necessari volti a difendere quantomeno la propria incolumità fisica. Questo è un primo passo da compiere per iniziare a sradicare il senso di onnipotenza che aleggia in questi ambienti. Se uno sgherro inizia quantomeno a porsi il dubbio che la sua azione intimidatoria potrebbe non andare affatto a buon fine, già siamo di fronte ad un primo deterrente. Ovvio che ne dovranno poi seguire altri da parte delle Istituzioni.
Ma anche queste, poi, dovrebbero relazionarsi con cittadini che hanno un'altro senso di determinazione e concretezza rispetto a quello attuale.
1.28 pm, quelli cor machete li arruolate nella vostra legione? Mi madre me ne comprò uno di plastica e lei mi dice che facevo impazzire i pulcini e le lucertole.
Se mi volete me vado subito a compro un machete vero e vengo con te, ma nun te giro mai le spalle perchè me sembri un psicopatico e se te scoppia la capoccia me fai secco.
Tu sei matto!
A REGA IL CRACK LO DOVETE LASCIA NDO STA! A FURIA DE TIRA' DA LE BOTTIGLIETTE VE STATE A BRUCIA R CERVELO. FATEVI MENO CANNE!!
1.28 pm, ho un pistolone da 27 cm con gettata a circa 50 cm con vento a favore, le può essere utile?
Noto che il simpatico personaggio qui crede di fare lo spiritoso con allusioni falliche.
Si tranqullizzi, non ho inventato io la polvere da sparo.
Se fossimo nati in altra epoca avremmo potuto possedere semplicemente un'arma da taglio, cosa comune in tutti i ranghi della società ad eccezione che per gli schiavi.
Nei tempi odierni le armi sono quelle da fuoco, e nel nostro Paese sono in misura maggiore in mano a manigoldi rispetto a persone oneste ed al servizio della comunità. Questo purtroppo si riflette inesorabilmente sulle cronache quotidiane, e sulla realtà che lei stesso può vivere nel suo quotidiano.
Io mi sto limitando a suggerire di percorrere una strada perfettamente legale, che è quella di detenere e portare un'arma da fuoco regolarmente registrata. E come lei ben saprà la procedura richiede diversi gradi di controllo. Tutte cose queste che la mettono tranquillamente al riparo da potenziali "psicopatici" armati, poiché quelli che lei definisce come tali, si possono procurare armi da fuoco in maniera illegale e con molta più facilità di un cittadino responsabile.
Argomenti meglio le sue obiezioni la prossima volta.
Se volete io porto il manganello!
Credo che lei possa tranquillamente rimanere dov'è, con manganelli o altri falli di gomma/plastica che più le aggrada usare o mostrare.
Continui pure a giocare, nella sua spensieratezza, è un bene ed i cittadini responsabili sono immensamente felici che lei possa continuare a farlo, in quanto non sono animati nei loro intenti da emozioni negative quali l'invidia.
Non ci interessa puntare il dito contro nessuno, ma solo far si che l'incolumità delle persone libere ed oneste venga salvaguardata il più possibile, anche attraverso la difesa personale attraverso la detenzione legale di un'arma da fuoco.
Abbiamo a cuore anche la sua incolumità, stia tranquillo. Non abbiamo intenti politici, non facciamo distinzioni di razza, nazionalità, orientamento sessuale, politico.
Siamo qui solo per tracciare un confine netto, un solco nella terra che sia ben visibile e simboleggi: oltre questo punto la sopraffazione e l'illegalità non possono passare.
Pertanto eviti paragoni con i fascisti e tutte le altre varie delazioni immaginabili che l'immaginario collettivo distorto può suggerirle nei suoi prossimi interventi.
Io porto le manette!
Continui pure con il perculeggio a sfondo sessuale: deve essere represso da quel punto di vista.
Le auguro sinceramente che nella vita non le debbano mai capitare episodi che le potranno togliere questa sua spensieratezza ed ironia.
Lavoreremo per far si che ciò non avvenga.
6.00 pm; quando organizzi na pistolettata fammelo sapè!
Ma ndò cjai nascosti i fucili e gli artri attrezzi, sotto ar letto come i psico o sopra ar letto ar posto di na bella donna?
@6:39 se vuole la chiamo quando organizzo una bella cena.
Pistolettate non ne organizzo, ne ho alcuna intenzione di farlo. La mia proposta è volta a difendersi personalmente in caso estremo. Al suo posto mi inizierei a pregare a tale evenienza, le basta scorrere le cronache locali. Come ben saprà, poi, nemmeno vi sono riportati tutte le aggressioni che avvengono quotidianamente ai danni di onesti cittadini.
Me sento na spada d'acciaio stasera, secondo te a chi me devo infalzà.
Tu come stai a spada o ormai sei già ai tempi belli che furono.
Da come stai a parlà lo spadino non lo hai mai usato, me sà che sei intatto come te ha fatto mamma.
Stai calmo però ora, voi da psico all'improvviso sbarrellate e pò sò caxxi de chi ve sta intorno.
@10:34 usiamo armi da fuoco, non lame. Quelle vanno bene per tagliare i cetriolini, e chiunque può possederle indipendentemente dal proprio stato di salute psichica o dalla professione più o meno lecita che svolge.
Noi cittadini armati e responsabili siamo perfettamente sani di mente, lo attestano i controlli periodici che facciamo dovendo possedere delle armi da fuoco regolarmente registrate. Al suo posto mi preoccuperei di più per tutte quelle che non sono regolari ed in mano a veri psicopatici.
al netto delle polemiche che non ho avuto cuore di leggere qui sopra, volevo porre un quesito, e/o uno spunto per una riflessione un po' più approfondita: bellissimo il chiosco a forma di tram, ma è plausibile somministrare bevande non da asporto senza fornire ai clienti servizi igienici? sono tre anni che il parcheggio delle poste è diventato una latrina a cielo aperto Purtroppo non è fotografabile la situazione igienica che ne consegue, ma è decisamente poco decorosa, né dignitosa per gli avventori. Peraltro i prezzi sono tutt'altro che economici, quattro euro per un caffè e un muffin, al banco. Il posto mi piace molto, ma al di là delle apparenze, le modalità di gestione non mi sembrano molto distanti da quelle che questo sito si prefigge di denunciare. Inoltre mi chiedo quanto è legale arredare una parte dei giardini pubblici delle poste ed utilizzarlo per un esercizio commerciale privato? per quanto indubbiamente con gusto. Il posto mi piace molto, ma mi ha da sempre sollevato queste perplessità, e mi chiedo se non si possa fare un passo in più da un decoro di facciata a uno più sostanziale.
"Decoro di facciata" e "decoro più sostanziale"? Ma vedi di dare una pulita al tuo cesso piuttosto, zozzone.
8.54 am, hai sparato cazzate da paura, c'e so pure i ciechi che hanno er porto d'armi puoi immaginà di psico, come te, quanti ce ne sò in giro con porto d'armi regolare.
Ma er fucile de precisione tedesco lo tieni o te manca?
8.54 am, hai sparato cazzate da paura, ce so pure i ciechi che hanno er porto d'armi puoi immaginà di psico, come te, quanti ce ne sò in giro con porto d'armi regolare.
Ma er fucile de precisione tedesco lo tieni o te manca?
8.54 am, hai sparato cazzate da paura, ce so pure i ciechi che hanno er porto d'armi puoi immaginà di psico, come te, quanti ce ne sò in giro con porto d'armi regolare.
Ma er fucile de precisione tedesco lo tieni o te manca?
Vedo che lei insiste, evidentemente o le piace continuare a fare figuracce, oppure il suo intento è quello di mantenere i cittadini onesti e civili in uno stato semi-permanente di terrore e di instabilità procuratogli da chi invece le armi da fuoco se le procura in modo illegale.
Continua ad evadere ogni argomento specifico, il che da la misura della sua irrazionalità e del suo stato psichico, eludendo argomenti indifendibili con attacchi personali rivolti verso di me che non hanno alcun fondamento.
Ricorrendo a sarcasmo spiccio da osteria, che crede anche di saper padroneggiare in maniera eccelsa. Mentre nella realtà, lei probabilmente messo in un contesto di quel tipo starebbe chiuso in un angolo in silenzio onde evitare di essere il perculato princìpe della congrega di allegri caciaroni.
Suvvia, rifletta su questa cosa: pensi se lei un giorno, da quell'angolo dell'osteria, oserebbe soltanto rispondere a tono ad uno dei suoi perculatori. Cosa accadrebbe? Nel migliore dei casi verrebbe semplicemente percosso fisicamente. E se fosse in grado di difendersi fisicamente, cosa accadrebbe se poi si trovasse di fronte una persona altrettanto irrazionale e testarda quanto lei nel voler affermare la propria autorità su di lei? Questa persona è armata di pistola, il moderno "zaccagno". Lei nell'800 si sarebbe recato in una osteria senza portare uno zaccagno con sè? Ah forse aveva la fortuna di avere con lei chi provvedeva alla sua incolumità guardandole le spalle, oppure è proprio uno sprovveduto?
…ora apra gli occhi, e verifichi da sè che quell'osteria malfamata dell'800 della mia metafora precedente, si è allargata ed è diventata l'intera città.
Questi commenti per il richiamo alle armi iniziano a diventare inquietanti...
Ciò che è inquietante veramente è il fatto che le armi sono in mano praticamente solo a manigoldi di ogni risma, terroristi e psicopatici alla Brevik che se le possono procurare con estrema facilità in maniera illegale.
Ciò che è ancora più inquietante è chi ha anche la faccia tosta per difendere questo status quo.
Ciò che è inquietante è che due persone possono entrare con un fucile a canne mozze (come se lo sono procurato?) nel negozio di un'altra, ed ucciderla perché ha più clienti di loro.
Ciò che è inquietante è che un Jihadista prende un treno con un Ak47 in tutta tranquillità, ed anche lì come se le lo è procurato?
Va benissimo tentare di reprimere, contrastare, parlare di prevenzione. Ma poi, alla fine, tutte queste belle parole, in cosa si concretizzano effettivamente? Nel trasformarci tutti in facili prede?
Devi informarti! Non sono stati uccisi perché avevano più clienti ma per una strana storia di soldi che c'era dietro. Sono stati trovati 800 mila euro in contanti a casa dei due ammazzati. Probabilmente frutto di usura:
http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/15_agosto_19/brescia-tesoretto-frank-custodito-cassette-sicurezza-familiari-dipendenti-48d2abb2-4645-11e5-979c-557f4d93ec30.shtml
Invece di trastullarti su armi e tiro leggi i quotidiani.
Il motivo per cui si chiamano in causa le armi è che qualcuno sta cercando di boicottare il blog,facendolo passare per un incitamento alla violenza e all' eversione.
Se li ignorate, si fa prima.
Quanto all'isis, se si trattasse di terroristi veri colpirebbero i centri del potere, non i monasteri ortodossi e i pastorelli scalzi, così come un aereo kamikaze di terroristil'11 settembre si sarebbe schiantato sulla casa bianca, non sulle torri gemelle.
Se i terroristi esistessero davvero ci metterebbero dieci secondi a far saltare per aria un paese, attaccando i parlamenti e le sedi di governo.
Ergo...la solita diversione pazzoide trans governativa.
Dispiace vedere che l'unico commento che riguarda il post e non questo delirio sulle armi venga ignorato.
Lei può fare voli pindarici e costruire teorie del complotto come meglio crede, ma non certo dire che chi propone ai cittadini di prendere un arma regolare, ottenendo porto d'armi regolare, stia incitando alcunché eccetto la mera difesa personale.
Si sta suggerendo alle persone di uscire dalla fase di vittime, e muoversi il più rapidamente possibile in quella di sopravvissuti.
Lei ha tranquillamente ampia possibilità di scegliere di non armarsi legalmente, di crede a babbo natale ed alla CIA che dirotta aerei di linea per farli schiantare sul world trade center.
Tuttavia non può pretendere che tutti gli altri debbano necessariamente aderire alle sue fiabe o teorie. E soprattutto non le permetto di darmi del fomentatore di masse, perché io mi sto rivolgendo esclusivamente a persone che sanno prendersi un minimo di responsabilità, cosa che a quanto pare è ben lungi dall'essere un fenomeno di massa sia in questa città che in questo Paese. Viceversa non verseremmo nelle condizioni in cui versiamo attualmente.
Quando annamo ar poligono? Dovemo fare centro mica sparà giusto pe sparà, o ammazzato o gniente.
Guardi invece di seguire lei le speculazioni giornalistiche, si attenga semplicemente al fatto principale. Due persone sono entrate armate di fucile a canne mozze nel negozio di un loro concorrente ed hanno fatto fuoco uccidendo lui e sua moglie.
Lei potrà anche provare a scalare le vette dell'animo umano, ma il fatto, brutale è quello lì. Punto, Io le faccio questa domanda molto semplice: se questi assassini avessero avuto sentore ci fossero nei paraggi altri cittadini armati responsabilmente che sarebbero potuti intervenire, oltre al fatto che lo stesso gestore di quel locale poteva essere armato responsabilmente, crede avrebbero intrapreso quell'azione cosi sconsideratamente?
E supponiamo anche ci fosse un giro d'usura dietro, e questi qui fossero stati assoldati apposta per intimorire queste persone, crede che in un contesto dove circolano parecchi cittadini armati responsabilmente, questi due avrebbero preso tale incarico magari per pochi spicci?
Quello che lei si ostina a non capire è il fattore deterrente dell'avere cittadini armati responsabilmente in circolazione, e non solo manigoldi che si armano in modo illegale.
Riesce a capire questo banalissimo concetto? Oppure vuole arrivare al punto che ci sia una presa della Bastiglia, ed allora davvero si concretizzerebbero tutti gli scenari peggiori che lei dipinge irrazionalmente ogni volta che si relaziona a questa materia.
Tra l'altro, mio caro, dovrebbe vedere la sequenza delle immagini dell'esecuzione.
Raccapricciante è dire poco: sparo alle spalle mentre la vittima fuggiva, una volta a terra piede in testa ed altri due colpi esplosi per finirla.
Lei si rende conto che un cittadino armato responsabilmente non agirebbe mai in quel modo? Poiché agirebbe solo nel contesto della leggiti a difesa, si? Ha ben chiare le regole d'ingaggio al riguardo, onde evitare che subentri legalmente l'eccesso di legittima difesa? Si rende conto oppure no che se volessi fare del populismo alla Borghezio, mi basterebbe dire che quella legge andrebbe resa molto meno severa visti i tempi che corrono? Che le armi dovrebbero essere rilasciate ai cittadini come avviene negli USA e negli stati più permissivi? Non sto facendo questo, tutt'altro.
Io dico che la normativa italiana è più che valida per evitare abusi. E dico però allo stesso tempo di agire nell'ambito della stessa, e di armarsi responsabilmente.
Ma lei può tranquillamente continuare a dare a me dello psicopatico, e difendere lo status quo che vede i veri psicopatici armati di tutto punto ed in maniera illegale, ed i cittadini onesti non tutelati e che bellamente sono ormai barattoli su un tronco di un poligono di tiro improvvisato ed illegale.
Ma leggite te piuttosto le istruzioni dell'aspirapolvere e poi usalo, che c'hai un quintale de zella accumulata dentro casa.
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