[riceviamo e pubblichiamo]
Lungotevere. Un caos senza fine.
I romani conoscono perfettamente cosa parliamo quando parliamo di Lungotevere: è l’arteria principale interna alla città, la divide in due, e viene usata puntualmente per tutti gli spostamenti interni e centrali da studenti, lavoratori, e turisti.
Una strada molto caotica, che passa dalle sue due corsie, ad una (causa doppia fila per mancanza di un arredo decente e di controlli) a… corsie illimitate. Illimitate? Si, basta pensare a Lungotevere davanti la Marina, o chessò, zona Olimpico, dove la strada si trasforma in… aiutatemi a trovare un termine, una piazza? Un enorme spazio informe? Non so in cosa si trasformi, ma le corsie che potrebbe esservi ospitate sfiorano le 10.
Abbiamo insomma un’arteria urbana con una velocità massima che dovrebbe essere a 50km/h ma di notte ospita geni che tranquillamente superano i 100 orari. I morti sono la conseguenza.
insomma una strada non pensata, non studiata, non arredata, che diventa grande e diventa piccola, caotica, sporca, con attraversamenti pedonali in prossimità di monumenti come Castel Sant'Angelo (che sono il biglietto da visita di Roma) in preda alla sosta selvaggia, pullman ovunque che si fermano come meglio credono, ed in tutto ciò, come diciamo sempre: chi prende il trasporto pubblico deve essere umiliato.
Sappiamo bene la logica dei romani: “Aò ce stanno l’audi sbrigate a sorpassalli che sennò se famo tutte eee fermate” e in questi momenti appena c’è uno slargo come in prossimità San Pietro subito via con lo slalom gigante che manco Christian Ghedina.
Tutto questo è normale? Certo che no. O meglio: per noi romani si, ma provate a guardare la faccia dei turisti: sono schifati, amareggiati, e soprattutto disorientati.
Insomma la strada che faranno per spostarsi da una parte all’altra, gli dice tutto di come sia Roma: caotica, sporca, disorganizzata.
C’è qualcosa peggio di Lungotevere? Certo, Lungotevere d’estate.
E si perché se Lungotevere non vi basta durante tutto l’anno con i suoi numerosi tamponamenti, clacson e bestemmie varie, aspettate che arrivi Giugno con l’apertura di quello che un tempo si chiamava Tevere Expo per notare una situazione totalmente al collasso, una città che organizza una manifestazione così bella ed importante un richiamo enorme per i cittadini ed i turisti, cosa fa? Non riesce neanche a tenere le entrare d’accesso principali (quelle altezza Trastevere per capirci) libere.
Piene di motorini, macchine parcheggiate ovunque, i vigili che provano, ma sono una minoranza aberrante rispetto al fenomeno e così via…
E in tutto ciò Roma perde l’immagine, e chi usa i mezzi pubblici? Umiliato. Perché? Perché se per caso quella sera scegli di muoverti con il tram 8 che percorre Trastevere, arrivato a Lungotevere sarai ovviamente bloccato dai dementi che per cercare parcheggio fanno molto tranquillamente inversione sui binari.
Ora, finalmente qualche spiraglio dal comandante Clemente si inizia ad intravedere con la sistemazione di via Giolitti, e ora lancio una proposta: Lungotevere.
Certo, qui la sfida è dura, ci vuole impegno, coraggio, determinazione e soprattutto le palle di un vero cambiamento, perché non parliamo di una vietta che se pur importante sempre di piccole dimensione rimane, qui parliamo di molto di più, parliamo di una vera sistemazione.
Eh, visto che qui a Roma ci piace tanto la parola sperimentazione, facciamone una, davanti piazza Trilussa. E’ la parte più congestionata del Lungotevere sia di notte che di giorno. Causa? La doppia fila perenne.
Cosa propongo?
- dal lato della città e non del fiume facciamo una bella preferenziale, ma occhio, una seria. Così i vigili invece di cercare di fare multe a quei quattro incivili verranno impiegati in altro.
- 1/2 corsie centrali, e ripeto centrali, non più larghe di 3,50 perché ricordo che la velocità è di 50km/h massimo. E così dice il Codice della STrada.
- sul lato sinistro (o per capirci meglio il lato che da sul fiume) parcheggi a spina, ripeto A SPINA dove possibile così saranno anche aumentati e recuperati quelli soppressi per la creazione della preferenziale.
- ultimo, ma non di importanza, la ciclabile che sarà protetta dai parcheggi e si innesterà tra essi e il marciapiede.
In questo modo, gli autobus scorreranno veloci, le macchine anche perché non ci saranno più ingorghi e restringimenti, e otterremo decoro e sicurezza.
Lettera Firmata
*Caro Lettore,
grazie della proposta, molto interessante. Quello che crediamo, tuttavia, è che forse ci vorrebbe ancora più coraggio e visione. Da una parte il Lungotevere potrebbe diventare un percorso ideale per una tramvia (il dibattito in merito è aperto da anni) che potrebbe passare proprio nella 'tua' corsia preferenziale. Dall'altra i muraglioni, realizzati con terra di riporto e dunque privi di qualsivoglia problematica archeologica, potrebbero diventare capienti parcheggi capaci di togliere finalmente la auto dalle strade e dalle piazze (da tutte le strade e da tutte le piazza) dei Rioni che sul Lungotevere affacciano. Da Regola a Parione, da Trastevere a Borgo. Insomma siamo convinti che una città come Roma non si debba limitare, su una partita così importante, a ridisegnare la segnaletica...
-RFS
Lungotevere. Un caos senza fine.
I romani conoscono perfettamente cosa parliamo quando parliamo di Lungotevere: è l’arteria principale interna alla città, la divide in due, e viene usata puntualmente per tutti gli spostamenti interni e centrali da studenti, lavoratori, e turisti.
Una strada molto caotica, che passa dalle sue due corsie, ad una (causa doppia fila per mancanza di un arredo decente e di controlli) a… corsie illimitate. Illimitate? Si, basta pensare a Lungotevere davanti la Marina, o chessò, zona Olimpico, dove la strada si trasforma in… aiutatemi a trovare un termine, una piazza? Un enorme spazio informe? Non so in cosa si trasformi, ma le corsie che potrebbe esservi ospitate sfiorano le 10.
Abbiamo insomma un’arteria urbana con una velocità massima che dovrebbe essere a 50km/h ma di notte ospita geni che tranquillamente superano i 100 orari. I morti sono la conseguenza.
insomma una strada non pensata, non studiata, non arredata, che diventa grande e diventa piccola, caotica, sporca, con attraversamenti pedonali in prossimità di monumenti come Castel Sant'Angelo (che sono il biglietto da visita di Roma) in preda alla sosta selvaggia, pullman ovunque che si fermano come meglio credono, ed in tutto ciò, come diciamo sempre: chi prende il trasporto pubblico deve essere umiliato.
Sappiamo bene la logica dei romani: “Aò ce stanno l’audi sbrigate a sorpassalli che sennò se famo tutte eee fermate” e in questi momenti appena c’è uno slargo come in prossimità San Pietro subito via con lo slalom gigante che manco Christian Ghedina.
Tutto questo è normale? Certo che no. O meglio: per noi romani si, ma provate a guardare la faccia dei turisti: sono schifati, amareggiati, e soprattutto disorientati.
Insomma la strada che faranno per spostarsi da una parte all’altra, gli dice tutto di come sia Roma: caotica, sporca, disorganizzata.
C’è qualcosa peggio di Lungotevere? Certo, Lungotevere d’estate.
E si perché se Lungotevere non vi basta durante tutto l’anno con i suoi numerosi tamponamenti, clacson e bestemmie varie, aspettate che arrivi Giugno con l’apertura di quello che un tempo si chiamava Tevere Expo per notare una situazione totalmente al collasso, una città che organizza una manifestazione così bella ed importante un richiamo enorme per i cittadini ed i turisti, cosa fa? Non riesce neanche a tenere le entrare d’accesso principali (quelle altezza Trastevere per capirci) libere.
Piene di motorini, macchine parcheggiate ovunque, i vigili che provano, ma sono una minoranza aberrante rispetto al fenomeno e così via…
E in tutto ciò Roma perde l’immagine, e chi usa i mezzi pubblici? Umiliato. Perché? Perché se per caso quella sera scegli di muoverti con il tram 8 che percorre Trastevere, arrivato a Lungotevere sarai ovviamente bloccato dai dementi che per cercare parcheggio fanno molto tranquillamente inversione sui binari.
Ora, finalmente qualche spiraglio dal comandante Clemente si inizia ad intravedere con la sistemazione di via Giolitti, e ora lancio una proposta: Lungotevere.
Certo, qui la sfida è dura, ci vuole impegno, coraggio, determinazione e soprattutto le palle di un vero cambiamento, perché non parliamo di una vietta che se pur importante sempre di piccole dimensione rimane, qui parliamo di molto di più, parliamo di una vera sistemazione.
Eh, visto che qui a Roma ci piace tanto la parola sperimentazione, facciamone una, davanti piazza Trilussa. E’ la parte più congestionata del Lungotevere sia di notte che di giorno. Causa? La doppia fila perenne.
Cosa propongo?
- dal lato della città e non del fiume facciamo una bella preferenziale, ma occhio, una seria. Così i vigili invece di cercare di fare multe a quei quattro incivili verranno impiegati in altro.
- 1/2 corsie centrali, e ripeto centrali, non più larghe di 3,50 perché ricordo che la velocità è di 50km/h massimo. E così dice il Codice della STrada.
- sul lato sinistro (o per capirci meglio il lato che da sul fiume) parcheggi a spina, ripeto A SPINA dove possibile così saranno anche aumentati e recuperati quelli soppressi per la creazione della preferenziale.
- ultimo, ma non di importanza, la ciclabile che sarà protetta dai parcheggi e si innesterà tra essi e il marciapiede.
In questo modo, gli autobus scorreranno veloci, le macchine anche perché non ci saranno più ingorghi e restringimenti, e otterremo decoro e sicurezza.
Lettera Firmata
*Caro Lettore,
grazie della proposta, molto interessante. Quello che crediamo, tuttavia, è che forse ci vorrebbe ancora più coraggio e visione. Da una parte il Lungotevere potrebbe diventare un percorso ideale per una tramvia (il dibattito in merito è aperto da anni) che potrebbe passare proprio nella 'tua' corsia preferenziale. Dall'altra i muraglioni, realizzati con terra di riporto e dunque privi di qualsivoglia problematica archeologica, potrebbero diventare capienti parcheggi capaci di togliere finalmente la auto dalle strade e dalle piazze (da tutte le strade e da tutte le piazza) dei Rioni che sul Lungotevere affacciano. Da Regola a Parione, da Trastevere a Borgo. Insomma siamo convinti che una città come Roma non si debba limitare, su una partita così importante, a ridisegnare la segnaletica...
-RFS
29 commenti | dì la tua:
Because I love Rome.......
Ottima idea. Aggiungerei creare parcheggi sotto le vie di Lungotevere in modo da liberare PER SEMPRE il garage creatosi nel centro storico. Roma ha il potenziale di veramente diventare una meraviglio, ma mancano: le idee, la volontà, le determinazione, e certamente fondi che si DEVONO trovare per fermare il degrado. In questo modo, tutti i signori politici, amministratori vari locali, provinciali e nazionali, che adesso usano i cortili dei palazzi storici rinascimentale e barocchi come parcheggi privato......CHE SI VERGOGNINO. Visto che questi "signori" hanno il loro parcheggio gratis garantito, come possono MAI occuparsi dei mezzi pubblici ed il disservizio per noi semplicissimi cittadini che paghiamo "soltnato" i nostri contributi per NULLA in cambio.
Ehi, come va la colletta?
non sono del tutto d'accordo. la soluzione definitiva è quella di fare una corsia di tram protetta da Porta Portese a monte Milvio. La soluzione è relativamente economica (una linea di tram costa al max 10mln al km contro i 2-300 di un km di metro in quel tratto) e non comporta anni e anni di lavori e scavi. Bastano pochi mesi.
con una frequenza di 5-10 min (non dico i 3min dei tram milano) creerebbe subito un punto di riferimento per tutta la zona risolvendo definitivamente il problema degli spostamenti sia diurni che notturni. Se poi volete mettere corsie preferenziali, piste ciclabili e parcheggi fate pure ma sono poche briciole rispetto alla RIVOLUZIONE che si avrebbe con un tram efficiente.
mic_si
ops.. intendevo dire Ponte Milvio, e poi la linea di tram sarebbe di un senso per ogni sponda del tevere. Quindi occuperebbe lo spazio di una corsia.
Se poi si facesse a doppio senso per ogni sponda si integrerebbe senza occupare altro spazio ad un paio di corsie preferenziali dove i tassisti amano sfrecciare..
mic_si
Il concetto di Rutelli per il Giubileo 2000 di lasciare i bus turistici fuori era buono e aveva risolto tanti problemi. Blaterare di una corsia preferenziale serve a niente, dove dovrebbe essere? Alla Passeggiata di Ripetta? E per quali mezzi? Ci vuole un concetto integrato.
I punti nevralgici del lungotevere sono pochi, alla Isola Tiberina, da Ponte Vittorio Emanuele II a ponte Cavour, dall'altra parte intorno a Castel San Angelo (i Romani ringraziano ancora l'Intendenza per il divieto del sottopasso) e presso Trastevere (chi sa perché?).
C'è poi che nei sottopassi le corsie passano da 3 a 4 - che si vedono già nei vecchi film di Totò e sono ancora così!!!
Si vede, che le idiozie sono le ultime a morire!
Aumentare i parcheggi significa solo aumentare le persone che andranno a cercarlo e le macchine in movimento in quella zona e di conseguenza il traffico. Per risolvere il problema la soluzione è l'opposta. Togliere tutti i parcheggi, lasciando una strada a doppia corsia più preferenziale degli autobus. Se so che non troverò parcheggio significa che cercherò un metodo alternativo per arrivarci rispetto alla macchina.
Prosciugare, deviare il corso del fiume. Riempire il letto con la monnezza (come fecero l'antichi co' monte de cocci), asfaltare ed avrai 20 corsie in centro. Ce resta pure un po' de spazio pe' fa na ciclabile, mette qualche panchina, e piantà qualche stecco.
Dai ragazzi, siamo a 750 euro, versate.
voi di casa pound ne avete di tempo libero, per venire qui a rosicare eh!
ahahah
Il grande chef Moreno Cedroni ci ha donato 100 euro e una frittura di pesce, dai fate anche voi la vostra parte.
I parcheggi a spina sono un orrore, una anomalia tutta romana che non ha pari in nessun altra città dell'occidente. Servono ovviamente solo a garantire più posti "maghine" dunque più afflusso di auto private, più traffico, autobus incagliati nel traffico e meno funzionanti.
No no, aspettano i soldi. Poi vi offriranno anche da bere. La cosa schifosa siete voi che tirate il sasso, nascondete la mano, e qualcuno deve pagare per le vostre puttanate. Come glielo spiegate ai vostri adepti che in 20 giorni siete passati da 5 a 10 mila euro? Non sarete denunciabili anche per circonvenzione d'incapace? Io starei accorto.
Pretendere che i romani facciano qualcosa di buono ė come pretendere che un gibbone risolva un'equazione di 2ndo grado.
Lo schifo d'Italia, almeno oggi non lo negano piú neanche loro.
Ormai sul lavoro quando arrivano i fancazzisti della sede romana gli mettiamo RFS come home page, e loro muuuuuuuti! Occhi bassi alla romana, un vecchio classico. Non protestano neanche più. Poi quando siamo di buon umore gli chiediamo di parlarci "der Coloseo", e loro ci cascano pure!!!
Certo che prenderselo in quel posto tutti i giorni sapendo che ai propri figli toccherà lo stesso destino non deve essere il massimo.
Secondo me il gibbone je da' 'na pista al romano!
Ma 'sto Tevere ce serve o nun ce serve?
Perchè se nun ce serve si ci fa un bel centro commerciale a serpentone, con strade sotterranee e parcheggi di lato, e in superficie un bel parco pedonabile!
Bitume ner Tevere!!! Bitume ovunque!!! Bitume sue Colosseo, c'è volemo fa l'evoluzione corso T-Max 'ntorno a mò de gabbia del circo di motociclisti! Bitume nell'Aniene!! Bitume sur cuppolone! Volemo 'mboccaje con suvve direttamente 'n casa del santo padre pe' baciaje l'anello! Bitume ner mare de Ostia e de Fregggene! Bitume ar Circo Massimo che volemo ripristinà la corZa co' le bighe ma 'nvece usamo le smartee decappottabili trainate da Husqvarna 610!!!
Concordo in pieno con l'idea del tram. Frequenze di 5 minuti, attraversa tutta la città da nord a sud, può in futuro collegarsi con altre linee.
Naturalmente non datelo all'Atac sennò finisce prima di iniziare.
Bello il lungotevere stile paese nordeuropeo, meno bello e meno nordeuropeo invece l'intervento a via Giolitti.
Ti arrivo speranzoso davanti alla tripartitura della strada fatta mediante gli orribili (ma suppongo temporanei) jersey in plastica. Imbocco quello che dovrebbe portarmi a girare su via Nazionale e mi accodo alla fila che guarda te il caso si e' creata proprio all'altezza dell'ultimo jersey ( un 50 metri prima del semaforo). Arriva il verde ma la fila non si muove, passa un 20 secondi e dietro qualcuno comincia a suonare ma non piu' di tanto... Ebbene si, mi ci sono voluti piu' di venti secondi per capire che stavo dietro una fila di macchine parcheggiate!! (sbizzarritevi pure con appropiate battute). Conclusione: per passare ho dovuto mezzo intruppare l'ultimo jersey smadonnando e facendo la figura del fesso (ma manco tanto visto che l'ultima macchina parcheggiata era poco prima della fine del divisorio). Ma ci voleva tanto a prolungare i jersey o mettere dei dissuasori?
Concordo pienamente con l'idea del tram a doppia corsia eliminando i parcheggi di superficie su lungotevere....ma stiamo semplicemente sognando...nell'immediato andrebbe benissimo anche la riqualificazione proposta nel post.
Spettacolare questa testimonianza, anche io quando guidavo a Roma mi ritrovavo a volte dietro a macchine parcheggiate pensando fossero ferme. Certe incazzature e rodimenti di fegato....
Bat non ci pensare. Piuttosto rosica che qui si va al mare… mentre tu a più puoi andare a farti una pisciatina ai navigli.
http://ostia.romatoday.it/video-cancelli-ostia.html
Vorrei sapere dove lo vede a Piazza Trilussa tutto lo spazio per infilare quella specie di champs elisèe?
in serbia ci sono arrivati da un pezzo!!!! (in foto il "lungo danubio")
http://www.hostelkutak.com/en/wp-content/uploads/novosadki-kej.jpg
A la Coruna, Galizia, tutta la strada che costeggia il lungomare contiene al di sotto un parcheggio.
Realizzare una cosa simile a Roma è solo questione di SOLDI e VOLONTA'.
Una volta i tram su lungotevere c'erano, ma ce li hanno tolti!!!!
Il PROBLEMA irremovibile è che qualunque cosa fai diventa preda di writer vandali immigrati homeless i quali h24 devastano lordano distruggono qualunque opera pubblica...sfogando il loro odio (hate) e tutto in sistema che offre protezione a tutte queste attività che stanno devastando Roma e l'Italia !
Ancora notizie sul buonismo...perverso che pervade l'Italia come questi poverini che esprimono un disagio sociale difesi da "nessuno tocchi caino", "sos italia libera", e altre associazioni distruggi Italia. Il comune di Somma Campagna vuole dedicare una strada al giovane artista perito tragicamente mentre decorava treni e stazioni, gli sono stati tributati funerali a spese del Comune con numerosa partecipazione poolare che lo innalza a eroe artistico per la gravissima perdita dell'artista con un pensiero al macchinista del treno domandandosi come mai non ha frenato in tempo ? Se il caso di aprire una inchiesta per omicidio colposo del brillante artista perito nel fiore degli anni ! Come faremo se da questo blog si combattono writer e resto e il sistema in finale li apprezza e li protegge permettendogli di vandalizzare e bombare definendoli tutto sommato degli artisti !
Che bello, sai quanto spazio per svuotare le bombolette di vernice spray?? PRIMA LA GALERA poi il rifacimento. Comunque ottima idea, sarebbe un miracolo per Roma avere una ciclabile cosi grande e senza macchine parcheggiate sopra!! Come vedete è un pensiero comune quello del degrado in cui sta Roma. Per me ci vogliono un po di manganellate, il cittadino e tutto il resto dei residenti abusivi e non, vanno educati per bene.
Secutor, prrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! cor culo!!!!!!!!!!!!!!!!!
RFS: CAPIENTI PARCHEGGI SOTTO IL LUNGOTEVERE OTTIMO,SE NE PARLA DA UNA VITA, MA CON UN FEROCE DIVITO DI SOSTA LUNGO LA STRADA ,ALTRIMENTI I PARCHEGGI FARANNO LA FINE DI QUELLO DEL GIANICOLO O DI QUELLO PROSSIMO ALL'APERTURA,DI VIA GIULIA:SEMIDESERTI
Concordo. Unico dictat: avere coraggio di proporre nuove idee.
E aggiungo: idee semplici, economiche e anche banali. Spesso è il pulsantino infimo che manca per rendere tutto più usabile.
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