Poteva essere una catastrofe. Tutto quel che non è stato detto sull'elicottero dei Casamonica. Piazzato sulla rotta per Ciampino

26 agosto 2015

Non sapendo quali altre zone abbia sorvolato prima e dopo (e ci sarebbe sicuramente da mettersi le mani nei capelli), ci limiteremo al punto sopra a Piazza Don Bosco in cui si trovava l'elicottero Casamonica mentre lanciava petali. Da lì per arrivare alla pista di Ciampino ci sono solo circa 3.000 metri, cioè meno di nulla per un aereo jet, e una cosa catastrofica per un aereo in finale di atterraggio. 
Ma in una rotta di atterraggio non c'è solo un'aereo, magari ce ne sono 10, tutti in coda, con distanze minime uno dall'altro e rigorosissime.



Sotto ci sono i link delle carte ufficiali di volo: la zona di Roma è ovviamente vietata, come lo è Parigi, Berlino, Londra: ma lì è Europa. Don Bosco è anche dentro una zona CTR 1 (divieto assoluto) dell'aeroporto di Ciampino, vietatissima a qualsiasi velivolo non autorizzato dall'Aeronautica Militare e/o dall'ENAV. Queste regole le conoscono e le devono conoscere e rispettare tutti, anche i piloti di deltaplano o di aeromodelli o droni. Non si può alzare manco un aereo di carta. Ma è tutto qui?

No, perché non solo Ciampino è un aeroporto non proprio piccolo, ma è un aeroporto militare; e non è solo militare, è l'aeroporto dei voli di Stato (significa di tutti i capi di Stato che vengono in visita in Italia), è l'aeroporto della Repubblica italiana. In altre parole Ciampino è come se fosse Londra Heatrow più il Pentagono negli USA messi insieme: è possibile che lì ci sia un elicottero di malavitosi che lancia fiorellini?  Le parole che vengono in mente sono: incompetenza estrema, sciatteria, cialtroneria, fatalismo, peracottarismo spinto all'estremo.

Per tutti i velivoli sono in vigore rigorose regole di separazione, cioè la distanza minima tra essi sotto alla quale non possono scendere: è chiaro che anche questa norma è stata violata. Il volo non funziona proprio come le auto che quando davanti a te c'è uno in panne o una coda ti fermi: l'aereo non si può fermare. Anche se un aereo in atterraggio avesse "solo" dovuto deviare e rifare il circuito, sarebbe stato un casino pericolosissimo.




Chi abita a Don Bosco sa benissimo che gli aerei che atterrano a Ciampino quasi sfiorano la cupola. La carta mostra che a 3.000 metri da Ciampino, gli aerei sono a poche centinaia o decine di metri, cioè proprio all'altezza dell'elicottero. La cosa poteva causare una catastrofe facendo schiantare un aereo con magari 300 persone desiderose di vedere Roma, ignare delle farse che vi si recitano. Ma attenzione: la cosa è già stata una catastrofe, perché nel mondo aeronautico un "mancato" incidente è già una cosa grave, che non doveva succedere; in aeronautica si parla di "mancata collisione" e basta un motore di ricerca per verificare che è un fatto molto grave; il fatto che non ci siano stati scontri in volo è irrilevante.

Possiamo dire che l'elicottero violava certamente lo spazio in orizzontale (è dentro il CTR di Ciampino, questo È CERTO), e forse o no in verticale (era "basso"). Altri esempi significativi:

1) a Tor Vergata ci va gente con i droni, che si alzeranno 100 metri: sono VIETATI, perché rientrano nel CTR di Ciampino; il drone ha bassissime caratteristiche di sicurezza, è poco più di un giocattolo e può semplicemente sfuggire al controllo e finire dentro la turbina di un jet in atterraggio.
2) Al lago di Albano ci volano quotidianamente col parapendio, partono dalla panoramica:  È VIETATO perché rientrano nel CTR di Ciampino (che poi avvenga sempre non cambia), e ho visto che nel lago ci gira il Canadair per le esercitazioni.

Non siamo i depositari di tutta la complessa materia e non siamo controllori di volo, sia chiaro. E non vogliamo esagerare. È anche vero che sopra Roma volano decine di elicotteri, ok, ammettiamo che l'elicottero fosse "abbastanza basso". Spesso vediamo sopra i nostri palazzi elicotteri di PS CC e GdF, anche sopra Don Bosco, magari nello stesso punto di quello che lanciava fiori: ma è certo che essi hanno un piano di volo a-u-t-o-r-i-z-z-a-t-o, ed è certoche sono in contatto con i controllori di volo! Quasi sicuramente la Torre di Ciampino gli dice cose tipo "Adesso non ci sono aerei in arrivo, puoi starci per 1 minuto ma sempre in contatto radio": con chi diavolo parlava il pilota dei Casamonica?


Allora quando sono in atterraggio a Ciampino due, tre, cinque jet uno in coda all'altro, certamente la Torre gli dice "... avete un elicottero a bassa quota a ore 15 e il copilota (che guarda sempre l'esterno, mentre il comandante pilota guarda gli strumenti) si aspetta un elicottero, sa che ci deve essere, e quando lo vede si rassicura, anche se è molto vicino. Se non lo vede sta ovviamente in ansia. E andiamo con un altro esempio.

Nel '78 accadde un incidente catastrofico tra un Boeing 727 con 135 persone, e un Cessna: questo tipo di incidente è esattamente e certamente quello che poteva accadere a Ciampino, cioè un aereo di linea contro un aereo "minore". Di giorno il Boeing procedeva preciso per la sua rotta di avvicinamento a San Diego (USA), in contatto con la Torre che gli dice "Avete un Cessna a ore 9", ma i piloti o non riuscirono mai a vederlo, oppure lo videro solo per poco. Cosa era successo? Nel Cessna un istruttore stava facendo addestramento al volo strumentale ad un pilota di livello intermedio, che per questo aveva una specie di maschera che gli faceva vedere solo gli strumenti; il Cessna saliva e in alto aveva un "punto cieco" (l'ala è in alto, i montanti) e non vedeva tutto neppure l'istruttore; il Cessna aveva una sua rotta precisa, autorizzata (a differenza dei Casamonica!), ma non si sa perché deviò la rotta invadendo il sentiero del Boeing: esattamente quello che ha fatto l'elicottero a Roma. Non possiamo sbilanciarci e non sappiamo dire le cose precise al millimetro, ma l'invasione c'è stata (magari era basso ma in volo non si fa così).  
Nel libro che racconta la storia il titolo è dato da una frase drammatica registrata sul Boeing tra i due piloti: "Siamo al sicuro da quel Cessna?". Il Cessna (aveva deviato) andò addosso al Boeing (che era nella sua rotta) facendolo precipitare; ma il Cessna era autorizzato, in contatto radio, e ha fatto un (gravissimo) errore. Ora tra i piloti esperti di un Cessna autorizzato e il pilota di un elicottero di farabutti romani di chi ti fideresti di più?
Ci fu un errore, ma in un volo autorizzato: con un cretino non autorizzato che lancia fiori non è un po' peggio? 
Risultato: 144 morti, di cui 7 a terra.


Eccolo, forse, il motivo per cui "non rotolano teste" e nessuno viene punito. Perché altrimenti si sarebbe dovuto ammettere il rischio che si è corso. Oppure si sarebbe dovuto ammettere che quell'elicottero era perfettamente autorizzato a compiere quel percorso. Autorizzato da chi?


CARTE
https://fly.rocketroute.com/plates/adminview/LIRA_ICAO_VISUAL_APPROACH_CHART.pdf?cmd=pdf&docid=400000000134943&icao=LIRA
http://www.rocketroute.com/airports/europe-eu/italy-it/plates-romaciampino-lira.html
https://fly.rocketroute.com/plates/adminview/LIRA_AERODROME_OBSTACLE_CHART_ICAO_TYPE_A_RWY_15_33.pdf?cmd=pdf&docid=400000000128374&icao=LIRA



AGGIUNTA A PARZIALE RETTIFICA


Cara redazione di RomaFaSchifo,
Sono un vostro grande seguitore ed apprezzo moltissimo il lavoro che fate, così come le soluzioni che date con proposte documentate per risolvere tali problemi.
In questo caso, in quanto pilota professionista, ho riscontrato moltissime inesattezze nel vostro articolo Poteva essere una catastrofe. Tutto quel che non è stato detto sull'elicottero dei Casamonica. Piazzato sulla rotta per Ciampino”
Partiamo da un presupposto: se il pilota ha sbagliato, è giusto che la sua licenza venga sospesa/ritirata, ma parlare di catastrofe è un po’ esagerato. Se l’ENAC ha agito avrà avuto i presupposti per farlo ed obviamente ha più infrmazioni di noi di come sono andate veramente le cose
Cercherò di seguire l’ordine della pubblicazione, per cercare di fare un po’ di ordine
Non sapendo quali altre zone abbia sorvolato prima e dopo (e ci sarebbe sicuramente da mettersi le mani nei capelli), ci limiteremo al punto sopra a Piazza Don Bosco in cui si trovava l'elicottero Casamonica mentre lanciava petali. Da lì per arrivare alla pista di Ciampino ci sono solo circa 3.000 metri, cioè meno di nulla per un aereo jet, e una cosa catastrofica per un aereo in finale di atterraggio”
Qualsiasi aereo, per potersi muovere dentro alla TMA (Terminal Aerea https://it.wikipedia.org/wiki/Regione_di_controllo#Terminal_Control_Area) di Roma deve seguire delle quote e rotte standard ed essere sotto contatto radio con un ente di controllo/informazioni di traffico aereo. Non è pensabile che abbia volato dalla Campania a Roma senza aver contattato nessuno, a meno che non l’abbia fatto al di sotto delle quote permesse o in totale silenzio radio (e qui significherebbe di nuovo giocarsi la licenza e magari anche con il rischio di essere abbattuto)
Sulla città di Roma, si intersecano diverse categorie di spazi aerei (
https://it.wikipedia.org/wiki/Classificazione_dello_spazio_aereo) con requisiti diversi, così come zone P (Prohibited) e R (Restricted) dove si puó accedere solo con degli speciali requisiti (una di queste è la zona sopra al Vaticano)
Nell’immagine usata nel vostro articolo si possono distinguere con un po’ di attenzione, ma per un’immagine più completa e dettagliata, vi rimando all’AIP Italia (Pubblicazione Aeronautica ufficiale) ENR- 6.3.9 (
http://www.enav.it/enavWebPortalStatic/AIP/enr/enr6/ENR6-3-9.pdf non sono sicuro se il link funziona senza registrazione)
Nel particolare la Zona 1 di Roma CTR (che interessa buona parte della città dentro il GRA, ad esclusione del settore Nord-Est asservito a Urbe) è una zona di Classe D, dove il contatto Radio è obbligatorio ed è necessaria l’autorizzazione all’entrata.
La zona di Don Bosco, in realta ricade nell’ATZ di Ciampino, che per definizione dello stesso AIP Italia (ENR 1-4) “Le ATZ di aerodromi controllati posti all’interno del CTR, adottano la stessa classificazione del CTR”. L’ATZ di ciampino è quindi uno spazio aereo D che va dalla superficie a un altitudine di 2000ft (600m) (http://www.enav.it/enavWebPortalStatic/AIP/AD/AD2/ADPRA1-1.pdf pag 8)
Per questo motivo, il contatto Radio e l’autorizzazione all’entrata era necessario
Da Don Bosco a Ciampino (prendiamo in considerazione la testata pista) ci sono circa 3,5Miglia Nautiche che corrispondono a 6.8km (e non 3000m come detto dal vostro articolo).
Ma in una rotta di atterraggio non c'è solo un'aereo, magari ce ne sono 10, tutti in coda, con distanze minime uno dall'altro e rigorosissime”
Vero, ma nel caso di Ciampino, il numero massimo di movimenti è di 100 giornalieri, quindi la possibilità di avere 10 aerei “tutti in coda” è difficilissimo
Sotto ci sono i link delle carte ufficiali di volo: la zona di Roma è ovviamente vietata, come lo è Parigi, Berlino, Londra: ma lì è Europa. Don Bosco è anche dentro una zona CTR 1 (divieto assoluto) dell'aeroporto di Ciampino, vietatissima a qualsiasi velivolo non autorizzato dall'Aeronautica Militare e/o dall'ENAV. Queste regole le conoscono e le devono conoscere e rispettare tutti, anche i piloti di deltaplano o di aeromodelli o droni. Non si può alzare manco un aereo di carta. Ma è tutto qui?”

Come spiegato prima Don Bosco è prima di tutto dentro a un ATZ che a sua volta è incluso in un CTR. Non esiste CTR 1, 2, 3 ma nel caso di Roma esistono diverse “Zone” del CTR con limiti di altitudine leggermente diversi
(Dalla carta linkata prima)




Tutte le zone sono spazio D, quindi le autorizzazioni necessarie sono le stesse.
Tutto questo spazio aereo, è sotto la giurisdizione di ENAV, quindi l’Aeronautica Militare non deve dare nessuna autorizzazione.
No, perché non solo Ciampino è un aeroporto non proprio piccolo, ma è un aeroporto militare; e non è solo militare, è l'aeroporto dei voli di Stato (significa di tutti i capi di Stato che vengono in visita in Italia), è l'aeroporto della Repubblica italiana”
L’aeroporto di Ciampino non è più un aeroporto militare dal 14 Marzo 2013 (http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2013/20130134/13A04909.htm) essendo passato in mano di ENAC e ENAV. Rimangono delle installazioni militari come ad esempio la base del 31º Stormo (nostri voli di stato) e del 5º Genio Militare.
Il paragone con Heatrow e il Pentagono è quantomeno poco opportuno
Per tutti i velivoli sono in vigore rigorose regole di separazione, cioè la distanza minima tra essi sotto alla quale non possono scendere: è chiaro che anche questa norma è stata violata. Il volo non funziona proprio come le auto che quando davanti a te c'è uno in panne o una coda ti fermi: l'aereo non si può fermare. Anche se un aereo in atterraggio avesse "solo" dovuto deviare e rifare il circuito, sarebbe stato un casino pericolosissimo”
Ci sono rigorose norme di separazione, ma a differenza delle macchine lo spazio aéreo è gestito in 3D, e quindi la separazione si deve infringere sia orizzontalmente che verticalmente.
Dicamo che un aereo può essere sulla verticale di un altro, ma se ci sono almeno 1000ft (330m) di separazione verticale, non c’è conflitto.
La manovra di “GoAround” è una manovra normale, e spesso succede di dover essere effettuata per svariate ragioni, senza creare nessun “Casino pericolosissimo”
Chi abita a Don Bosco sa benissimo che gli aerei che atterrano a Ciampino quasi sfiorano la cupola. La carta mostra che a 3.000 metri da Ciampino, gli aerei sono a poche centinaia o decine di metri, cioè proprio all'altezza dell'elicottero”
Quella carta non è una di avvicinamento, ma una carta di “ostacoli”. Vengono riportati tutti gli ostacoli che penetrano una superficie con una pendenza dell’1,5%.
La carta he doveva essere utilizzata (e che è quella usata dai piloti in avvicinamento strumentale a Ciampino) è questa
https://fly.rocketroute.com/plates/adminview/LIRA_ICAO_INSTRUMENT_APPROACH_CHART_ILS_OR_LOC-U_RWY_15.pdf?cmd=pdf&docid=400000000122069&icao=LIRA
Di cui riporto una parte


Gli aerei in atterraggio seguono un sentiero di discesa di 3º, che corrispondono a oltre il 5% di pendenza (e non 1,5). Dalla carta si puó vedere che l’Outer Marker (OM) è situato a 4 Nautical Miles dal DME (radioassistenza per misurare la distanza) di ROM che è situato dentro all’aeroporto di Ciampino. Questo Outer Marker corrisponde al NDB (radioassistenza) di CIA, situata alle coordinate N 41º 51' 53", E012º 33' 38" dentro al vecchio aeroporto di Centocelle, a circa 500m in linea d’aria dalla Basilica di San Paolo. Dalla cartina si evince che questo viene passato a esattamente 1625 piedi (500m) di altitudine. Si puó stabilire con una certa precisione (ditanza 0,3NM su un sentiero di 3º sono 100piedi) che gli aerei sorvolano la zona leggermente ad ovest di Don Bosco a non meno di 470m di altitudine
Allora quando sono in atterraggio a Ciampino due, tre, cinque jet uno in coda all'altro, certamente la Torre gli dice "... avete un elicottero a bassa quota a ore 15 e il copilota (che guarda sempre l'esterno, mentre il comandante pilota guarda gli strumenti) si aspetta un elicottero, sa che ci deve essere, e quando lo vede si rassicura, anche se è molto vicino. Se non lo vede sta ovviamente in ansia”
Nelle moderne operazioni commerciali, i compiti vengono suddivisi fra i piloti in cabina, ma non è assolutamente vero che il copilota guarda sempre l’esterno mentre il comandante gli strumenti. La separazione da altri velivoli (compresi elicotteri) considerando che ci si muove in uno spazio aereo controllato, viene fatto attraverso le informazioni dei controllori o attraverso il sistema TCAS (https://it.wikipedia.org/wiki/Traffic_Collision_Avoidance_System), che mette in dialogo i Trasponder dei vari velivoli mostrando altitudine e distanza dell’altro traffico. Le operazioni commerciali vengono svolte secondo le Instrument Flying Rules, quindi non è necessario guardare fuori dal finestrino (anche perchè se si è in nube c’è poco da guardare..

Spero di aver fatto cosa gradita, con l’unica intenzione di dare credibilitá al vostro blog ed ai vostri articoli. La disinformazione non fa mai bene, e visto il numero di vostri seguitori immagino sia nel vostro interesse fornire informazioni e dati quanto più precisi possibili

79 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ottima riflessione che getta una luce ancora più oscura sulla malavita romana e su chi siano i veri 'padrini' di quel livello 'zero'.
Dobbiamo ricordare che 'Renatino' era sepolto in una delle basiliche più belle e antiche di Roma? Com'è mai? Dai che lo sapete tutti!

Anonimo ha detto...

"Chi abita a Don Bosco sa benissimo che gli aerei che atterrano a Ciampino quasi sfiorano la cupola"
AHAHAHAHAHAHA! Ma per favore! Cioè, io non capisco perché su questo blog, accanto ad articoli ben fatti come quello sull'analisi dell'incidente vicino piazza del Popolo, debbano comparire autentiche stronzate come questo. Ed è davvero un peccato perché questi articoli distruggono la credibilità di tutto il blog.

Anonimo ha detto...

Molto interessante , un unica precisazione , piazza don bosco dista quasi 6 km dal limite dell'areoporto di ciampino ( 5,8km) e non 3 .
Per il resto , articolo molto interessante

Anonimo ha detto...

L'articolo è una buffonata dall'inizio alla fine, scritto da qualcuno che ha avuto un'infarinatura delle procedure aeronautiche e l'ha usata in modo distorto per descrivere in modo del tutto forviante gli eventi. L'autore (anonimo...) dovrebbe vergognarsi, primo per tutte le colossali inesattezze che il post contiene e, soprattutto, per lo scopo che hanno le sue parole. L'unica cosa dignitosa che potrebbe fare potrebbe essere cancellare tutto e ripensare davvero all'opportunità di pubblicare post. Idiota

Anonimo ha detto...

ho frequentato parecchio quella zona e quasi naturalmente ho visto gli arei in atterraggio a Ciampino sul quartiere ..basi sì .. ma che sfiorino la cupola di Don Bosco .. ma per favore !

Anonimo ha detto...

"Le parole che vengono in mente sono: incompetenza estrema, sciatteria, cialtroneria, fatalismo, peracottarismo spinto all'estremo." Autore di questo post, rivolgi a te stesso queste osservazioni

Anonimo ha detto...

ma trollino di dinamopress, amora mio, ma la mare non vai mai? Ci stanno le belle gnocche, ma tu preferisci guardarle su internet, onanista da tastiera insomma.
toglimi na curiosità, ma non ti rompi i maroni a fare commenti insulsi su tutti i post che trovi qui sopra? Pure l'elicottero dei Casamonica stai a difendere? Cazzo stai ridotto male ormai. Bacioni e vai al mare dopo che mamma ti prepara la zuppa di latte domattina.

Anonimo ha detto...

'NDRANGHETA E CASAMONICA DIETRO LE CASE POPOLARI DI ROMA
Il motivo per cui a Roma non si fanno attentati è che i nostri governi sono talmente concilianti con i criminali d'ogni risma, potenziali attentatori d'ogni parte del globo compresi, che questo paese è considerato una base e non un obiettivo, checché se ne dica.
Poi, forse, potranno cimentarsi in qualche atto dimostrativo, ma è certo che i servizi di sicurezza per l'incolumità di chi ha una poltrona funzionano, di questo folklore dimostrativo invece ci si disinteressa per i motivi ampiamente ribaditi qui e altrove, e cioè che questa gentaglia serve, quindi la si lascia fare.
Oggi poi, avrete letto della lega casamonica - calabresi per la gestione delle case popolari romane, no?

Anonimo ha detto...

a me non piace il latte, mi piace un altra cosa

Anonimo ha detto...

Poi le stranezze in questo campo sono innumerevoli.
Per esempio. Ma quando i servizi segreti avvertono il governo che qualcuno rischia la pelle e serve una scorta, vedi di recente la Borsellino, voi non vi chiedete mai quanto segue, ossia: se io intercetto una minaccia di attentato o di omicidio che sia, invece di concedere scorte, non faccio prima ad arrestare chi è stato intercettato, e i suoi compari?
Quindi la gestione della sicurezza in Italia è sicuramente non collimante con le notizie che arrivano tramite i giornali, "serve o non serve una scorta", significa mille altre cose non dette e state sicuri che un caccia sopra il Quirinale non ce lo vedrete mai, invece una bombetta a Santa Maria in Transpontina, o in metropolitana, non si può escludere del tutto.
Ma essendoci più arabi terroristi al servizio dei governi che italiani per bene è comunque improbabile.

FabioFLX ha detto...

Per essere precisi, il segmento finale del più utilizzato circuito di traffico per Ciampino (da Nord a Sud) non passa sopra la cupola di Don Bosco, ma oltre San Policarpo, che dista circa 1km.
Detto ciò, le conclusioni non cambiano: quello spazio aereo è interdetto a qualsiasi velivolo non autorizzato e chiunque vi entri deve rispettare le istruzioni della torre di controllo di Ciampino.
Una situazione così grave è veramente più unica che rara, tant'è che mi aspetto che da un momento all'altro salterà fuori che l'elicottero era autorizzato a sorvolare la piazza e, in questo scenario, le responsabilità per l'accaduto andrebbero cercate altrove.

Anonimo ha detto...

"ma trollino di dinamopress, amora mio, ma la mare non vai mai? Ci stanno le belle gnocche, ma tu preferisci guardarle su internet, onanista da tastiera insomma.
toglimi na curiosità, ma non ti rompi i maroni a fare commenti insulsi su tutti i post che trovi qui sopra? Pure l'elicottero dei Casamonica stai a difendere? Cazzo stai ridotto male ormai. Bacioni e vai al mare dopo che mamma ti prepara la zuppa di latte domattina."
Lascia perdere, non puoi sapere perchè non sai di cosa si sta parlando. Se sei contento del primo imbecille che si alza la mattina e scrive cose a caso, se tu piace stare davanti al PC ad attendere solo che qualcuno ti rovini le idee che ti sei lasciato ficcare in testa perchè è comodo e più "figo" buttare merda indiscriminatamente, mentre più difficile è informarsi davvero, te lo lascio fare con tutto il cuore. Per tutti gli altri: tutto ciò che aeronauticamente è scritto nell'articolo è a dir poco agghiacciante e falso, fidatevi.

Anonimo ha detto...

Ma non l'avete sentito renzi da cl?
Frase fatta stile slogan del carosello o proverbio vecchia Roma coniatagli come al solito dallo spin doctor per farlo sembrare meno imbecille e fargli risolvere con un come se fosse antani le situazioni d'impasse: "Noi non cederemo al provincialismo della paura", il che voleva dire, effettivamente "noi continueremo a riempire l'Italia di negri, e di cinesi e romeni all'occorrenza".
Leggi tra le righe le parole delle teste di legno del potere, amico caro.
e vota Salvini, l'unico che ci salverà da questi fantocci.

Anonimo ha detto...

Salvini insieme alla Meloni, che da grande qual'è parla poco e al momento opportuno: l'ultima iniziativa è la dovuta interrogazione parlamentare contro la destituzione del Colonnello Di Caprio, a procedere alla quale probabilmente il Comandante Del Sette sarà stato costretto da quella specie di deficiente che è salito, non si sa come, alla presdienza del consiglio, supportato da eminenti supporti come quello di francesco caltagirone - te pare.
E Berlusconi, che come giustamente ha detto Salvini, ci dava una credibilità internazionale che avrebbe fatto tornare i Marò in una settimana.
E il cui massacro mediatico è la conferma di quanto sia meno "mafioso" del sistema giornalistico.

Anonimo ha detto...

Aldilà del concetto di mancata collisione, dei metri in verticale cui effettivamente passano gli aerei sulla cupola in questione, preme ricordare un paio di cose:
A) se l'elicottero fosse passato vicino San Pietro o vicino al Parlamento, deviando dal suo piano di volo senza autorizzazione, sarebbero decollati quantomeno gli elicotteri della PS, dei Carabinieri e della GdF ad intercettarlo.
B) non è questo il primo caso di "ribellione" o "sfida" ad uno Stato Sovrano mediante l'adozione di veicoli aerei. Certo, magari nelle altre occasioni in cui ciò è avvenuto l'ideale era più alto della celebrazione funebre di un personaggio abbastanza particolare quanto distante da l'incarnazione fisica e morale di un eroe, di un rivoluzionario o anche solo di un martire.
Questo con tutto il rispetto per il lutto di una famiglia, che giustamente deve poter celebrare i riti funebri dei propri cari come meglio crede sia consono alle proprie tradizioni.

Anonimo ha detto...

Quindi state dicendo che ci poteva essere una strage e potrebbero partire denunce per tentata strage?
Ora per coerenza oltre a fare allarmisti dovreste denunciare tutti gli attori coinvolti per tentata strage, a questo punto per voi dovrebbe un gioco facile.
Certo se quello che dite non fosse vero dovrebbero denunciare voi!

Anonimo ha detto...

Gli aerei ci passano eccome sopra Don Bosco, ci abito e sto all'ultimo piano e posso dirvi che alcuni sono davvero molto bassi.

Anonimo ha detto...

L'occupazione degli spazi aerei non autorizzati è sempre stata provocazione e/o dimostrazione di forza da parte di una potenza nei confronti di un'altra. Credo che con quel sorvolo i signori Casamonica questo hanno voluto dimostrare.

Anonimo ha detto...

C'è stata una strage sventata o RFS sta creando panico fra i cittadini?
Qual'è l'ipotesi più reale che possa essere la base di partenza per querele?

Anonimo ha detto...

Il problema è che la Legge per qualcuno non esiste più, senza che vi mettiate a fare i nevrotici.
Basta un lavavetri al semaforo per dirlo, questo non è che l'epilogo.

Anonimo ha detto...

Un articolo che getta nuove luci sulla vicenda, quindi ci dici che qualcuno ha autorizzato il volo mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini e di eventuali passeggeri? Ma davvero siamo alla strage sfiorata! Che caschino le teste, dei responsabili delle autorizzazioni o...dell'articolo!

Anonimo ha detto...

Ora anche esperti di volo siete diventati?
Ma RFS non ha l'auto e probabilmente neanche la patente e avrebbe esperienza e competenza di volo?
Ma si per fare due chiacchiere da bar tutto fa brodo!

Anonimo ha detto...

La 'ndrangheta gestisce le case popolari a Roma 26 agosto 2015

Non ci sono soltanto le case popolari assegnate ai Casamonica – "dettaglio" riscoperto dopo il funerale show dell'ex boss Vittorio a Roma –, anche la 'ndrangheta fa capolino nella gestione anomala dell'edilizia pubblica nella Capitale. Lo racconta l'edizione romana del Corriere della Sera, pescando da un'inchiesta dei pm Francesco Minisci (già sostituto della Procura di Cosenza) e Francesco Polino, che a fine marzo ha portato in carcere Massimiliano Crea. Un cognome pesante nella Piana di Gioia Tauro, dove la cosca omonima è specializzata in droga ed estorsioni. Per gli investigatori, «Crea, oltre a occuparsi dello spaccio di droga, è inserito nel tessuto economico e commerciale della zona di Primavalle anche con altre attività» fra cui «la gestione del mercato delle case popolari». Lo stesso Crea si era fatto assegnare un appartamento per affittarlo poi a un'altra famiglia. L'inchiesta punta sul nucleo storico delle case popolari romane, costruito negli Trenta, in un quartiere legato a doppio filo con la storia della Roma operaia del dopoguerra. A ricostruire i business delle cosche è Gianni Cretarola, pentito che collabora da circa due anni con la Dda capitolina. I Crea avrebbero proposto una casa anche a lui, in passato. Ma il mercato è molto fiorente, stando alle sue parole: «Dietro pagamento di ingenti somme di denaro, Crea e soci si adoperano per procurare a terzi l'occupazione abusiva delle abitazioni popolari ubicate in zona Primavalle». È il solito sistema: mafia imprenditrice contro istituzioni inerti. Con conseguenze imprevedibili: uno spacciatore colombiano trasforma in primo piano in bed and breakfast abusivo, mentre altri appartamenti diventano momentanei depositi per armi. Tutto è lecito nel territorio privatizzato dal clan di Gioia Tauro. Una enclave autogestita che rende bene alla 'ndrangheta.

Anonimo ha detto...

Siete invidiosi perchè loro hanno l'elicottero e voi no

Anonimo ha detto...

Premerebbe ricordare inoltre, che di una eventuale strage in periferia a Roma, non frega un cazzo alla Bindi, a Orfini, a Berlusconi, Alfano, Cicchitto. Meno che meno a Giorgia Meloni, figurarsi a Salvini o all'altro Matteo De Gufis Renzullis. Figurarsi ad un Gasparri, che probabilmente ci allieterebbe con un bel Air Show con La Russa a fare da capo squadriglia.

Arriverei a dire che nemmeno importerebbe al Tonelli, i cui tratti sociopatici lo avrebbero portato in fondo a fondo ad esultare per la fine di qualche romanaro picantropo del suo immaginario distorto. Non lo faccio per bon ton, giacchè ospiterà queste mie quattro righe di merda.

L'unica cosa che è, e sarà in discussione, cosa che traspare ampiamente anche dalle parole del Prefetto, è il gesto "simbolico" di quanto accaduto. Che mette in discussione, e parecchio, l'autorità di lor signori.

Insomma, siamo sempre alla solita menata, che si potrebbe leggere alla Domenica mattina su La Repubblica a firma di un vecchio rincoglionito dal pannoline allentato.

Di cose pratiche, vere, tangibili, volte da una parte a togliere sia manovalanza che potere alla malavita organizzata, che a dare ai cittadini (tutti senza distinzione) reali e concrete prospettive future positive, non solo non ve nè ombra, ma nemmeno vago sentore olfattivo.

Resta solo il solito puzzo di merda, misto a piscio e percolato a pervadere l'aria della città, brevemente intramezzato da profumo di rose marcescenti piovute dal cielo.

Mi raccomando Merlo, fai la filippica su Marino in vacanza dove meglio crede, perché se fosse andato in spiaggia a Capocotta piuttosto che a Fregene ad Agosto, e magari la sera a magnasse un pezzo di cocomero fronte Castel Sant'Angelo, ci saremmo ritrovati magicamente con Ospedali funzionanti come orologi svizzeri, problemi abitativi risolti, traffico e consumo di droghe pesanti ridotti al lumicino. Forse ci scappava anche un milioncino di posti di lavoro.

Anonimo ha detto...

RFS fomenta l'odio e il terrore tra i cittadini, vantando conoscenze aeronautiche che non ha!
E tutto questo perchè ha i suoi loschi interessi.

Invece non si deve criticare il funerale per il motivo sbagliato, non è l'elicottero a destare indignazione, nè che una città senza controllo possa permettere questo, e nemmeno il fatto che i Casamonica abbiano commesso qualche marachella. A questo diciamo, e chi se ne frega!

Il motivo vero per cui doveva criticare il funerale, e senza allarmare i cittadini, è che Casamonica è amiko dei fasci!!! Hai capito?? Fasci a casa, fasci a casa!

Anonimo ha detto...

Ma vi rendete conto di quante idiozie sono scritte in questo articolo?

Criss ha detto...

a quegli idioti dei troll che ritengono l'articolo una buffonata, va detto che lo stesso ha centrato il punto, pur scaturendo da un ragionamento elementare e senza scomodare troppo il diritto aeronautico. Per la precisione, Don Bosco sta proprio (o giù di lì) lungo l'ILS di Ciampino (ecco perchè gli aerei, si, volano bassi), e se consideriamo che il velivolo era un elicottero (che quindi dopo il lancio dei fiori avrebbe potuto virare in qualsiasi direzione, non consapevole di traffico in entrata) la mancata collisione ci sta tutta.
Il problema è che anche se fosse avvenuta la collisione, i responsabili non li avrebbero mai carcerati.

Anonimo ha detto...

Mi auguro tu non abbia assimilato i miei commenti ai troll. Le mie considerazioni, sono prettamente personali. Condivisibili o meno, il fatto principale a mio avviso è che se lo stesso elicottero avesse deviato dal suo piano di volo senza autorizzazione verso San Pietro o Palazzo Chigi, quantomeno quelli di PS, Carabinieri, GdF si sarebbero alzati in volo ad intercettarlo.

Nella pratica: se domani io che sono l'ultimo Delfi stronzi di questa città, mi volessi improvvisare a novello D'Annunzio, l'unica cosa che potrei fare è togliermi la costola che mi verrebbe fracassata a seguito di averla solo pensata una trovata simile, per procedere a ripetute auto fellatio.

Non so, il concetto forse è troppo forte per il tuo stomaco?

Anonimo ha detto...

Anche il ciuccio vola, prima solo su Napoli da ieri anche su Roma.
Panico panico panico!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

"Il problema è che anche se fosse avvenuta la collisione, i responsabili non li avrebbero mai carcerati." E dicci dai, chi sarebbero stati questi responsabili? Fuori i nomi così, come si diceva sopra, domani si va a denunciarli facendo un figurone davanti a tutto il mondo!
Mi spieghi il concetto di "mancata collisione?", mi interessa molto. Grazie

Anonimo ha detto...

ahhahahah è vero! E lui che pensava di aver scritto cose intelligenti!

Anonimo ha detto...

L'esercizio di questo post è interessante, anche utile. Tuttavia in una città dove si organizzano Air Show nei pressi dell'aeroporto hub intercontinentale del Paese, e più in generale visto lo svolgimento della vicenda di un certo velivolo caduto nei mari di Ustica qualche anno fa, faccio fatica a credere a qualcuno, se non ai soli residenti di zona (ma anche non tutti), stia veramente a cuore l'argomento.

Ossia, al di là di avere ora una "cabina di regia" per le informazioni unica per tutte le forze dell'ordine, non ho ancora sentito parlare di protocolli di risposta immediata ad "incidenti" di questo tipo.
Probabilmente perché non esistono? O se esistono tutelano solo parzialmente ovvero lor signori? Oppure non possono essere applicati in pieno Agosto?

Tra l'altro, dato che le forze dell'ordine dovrebbero anche indagare l'una sull'altra in determinati casi, forse aveva anche motivo il fatto che alcune informazioni non fossero condivise tra di esse.

Anonimo ha detto...

E si, RFS fa allarmismo.
Poi quando succede la catastrofe, dopo, solo dopo, tutti a gridare "... era vietato !!!" . Sarai contento se l'elicottero di un coglione ti si schianta addosso ?

Diego ha detto...

e io posso testimoniare, per aver vissuto anche in altre città del mondo, che a Roma scorrazzano troppi, troppi, troppi elicotteri! Perché tutto questo? Sono veramente indispensabili?
Non solo, ma anche la pista di Ciampino è fatta in modo tale che gli aerei sorvolano un vasto quadrante della città, anche questa è una costante fonte di pericolo. Servirebbe una nuova pista per permettere agli aerei di non mettere quotidianamente in pericolo Roma.
Atterrando a Ciampino ho spesso assistito al sorvolo del Colosseo, di San Giovanni e di tutto il tuscolano. Roba da Matti.

Anonimo ha detto...

Sempre più sorpreso dall'impressionante numero di coglioni presenti in questa città!! gente che scrive contro sto blog perché pagati da chi sa chi, sarebbe ben lieta se cadesse un elicottero addosso a qualche suo familiare solo per fare qualche soldarello facile. Ecco questa è merda che popola e sporca questa città.

Anonimo ha detto...

Adesso partiranno le smentite, le "non è vero" delle istituzioni del cavolo, con testi in perfetto stile Supercazzola come quelle del prefetto Gabrielli "sapevamo, ma l'informazione non è stata valorizzata" ahaha, riderebbe pure Tognazzi

bat21 ha detto...

Francamente l'articolo mi sembra fondato! Ecco perchè l'unico sacrificato è stato il pilota...

Anonimo ha detto...

Ao anche oggi Bat21 te sei beccato il tuo coglionibus quotidiano.
Ahahahah! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

Anonimo ha detto...

Dobbiamo fare degli esposti alla procura della repubblica concernenti il blog.

Per questo post:

-procurato allarme

Per i post dove vengono ripresi e inseguiti gli zingarelli:

-abuso su minore
-istigazione a delinquere
-istigazione all'odio razziale

Per i post contro automobilisti e cartellonari:
-istigazione a delinquere

Invito soprattutto le categorie continuamente denigrate dal blog ad unirsi e presentare continuamente esposto fino a quando l'autorità giudiziaria non ravvisi una notizia di reato perseguibile d'ufficio.

Anonimo ha detto...

amico delle 11,14PM

Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da euro 10 a euro 516.

Come vedi si tratta di un reato che puo essere compiuto solo pro futuro, non per un analisi di un evento passato.

Tralascio l'analisi delle tue altre stronzata. Chi proferisce stronzate e' uno stronzo. O un troll prezzolato accattone. Buon accattonaggio

Anonimo ha detto...

Il problema è che l'elicottero non doveva stare li!!! Non ci sono altre discussioni!! Chi è contrario a questo fatto si merita questa ROMA!!

Anonimo ha detto...

"Come vedi si tratta di un reato che puo essere compiuto solo pro futuro, non per un analisi di un evento passato." Ma d'altra parte si può prefigurare una denuncia per calunnia da parte di ENAV, ENAC, Aeronautica Militare e foze dell'ordine perchè, a quanto dice l'articolo, questi soggetti non avrebbero svolto il loro lavoro permettendo una "mancata collisione" la cui definizione sto ancora aspettando. Logico che non succederà mai perchè l'articolo è una buffonata e ha in sè già la spiegazione dell'incompetenza di chi lo ha scritto.
Non andatevi ad imbarcare in questioni di cui non sapete nulla, la materia aeronautica è complessa e codificata da norme ben precise nazionali ed internazionali. L'articolo disattende tutte queste norme dalle basi fino al concetto di fondo del post, cioè, questa fantomatica "mancata collisione", non si sta parlando del prezzo delle mele al mercato, ma di normativa applicata a tutti le nazioni del mondo. Basta con L'Italia del "sentito dire", del "ho letto da qualche parte.." e del sensazionalismo, quando si parla di certe cose servono basi giuridiche e non due cartine messe lì solo per fare impressione e che non testimoniano davvero nulla. Bella soprattutto quella del sentiero di avvicinamento dell'ILS con l'aggiunta dell'elicotterino...ridicolo. Concetti di separazione, spazi aerei definiti a casaccio e poi la "mancata collisione", davvero una chicca che fa sorridere ogni operatore aeronautico.
Suggerisco vivamente l'autore di cancellare tutto, perchè chi opera nel campo aeronautico a meno che RFS non è un blog di informazione, ma un tabloid inventa storie per avere visibilità, il che mina tutte le inchieste che contiene (magari alcune anche interessanti e sensate). Non conoscevo RFS, questo è il primo post che letto e, sinceramente, credo che non lo considererò mai più come blog. Peccato

Anonimo ha detto...

MoMoNonNon lo conoscevi, ora lo conosci e te ne puoi anche andare a fare in culo

Anonimo ha detto...

RFS, manica di buffoni incompetenti.
Altra cantonata!

Anonimo ha detto...

12.05, che figura de merda!

Gualtiero Malde ha detto...

Il post sull'elicottero è eccessivamente catastrofista: ogni giorno volano decine di elicotteri all'interno del "Roma CTR" (non esiste una "control zone" di Ciampino ma quella di Roma, che comprende Fiumicino, Ciampino, Urbe; esiste semmai una ATZ - Aerodrome Traffic Zone - di Ciampino, sotto la giurisdizione dell'ente "Ciampino Tower"), a bassissima quota (500 piedi) anche sopra la città. Ovviamente sono autorizzati dall'ente di controllo o dal servizio informazioni di volo competente (Roma Radar o Roma Information), e seguono le rotte comunicate o indicate.
Lo sciagurato pilota di elicottero "delle rose" ha commesso diverse violazioni amministrative, del codice della navigazione e delle regole dell'aria, tra cui fondamentalmente il divieto di lancio di oggetti (se non esplicitamente autorizzato) e l'osservanza delle quote minime di sorvolo laddove ammesso (1000 piedi sui centri abitati), oltre che aver svolto un'attività di lavoro aereo con (probabilmente) un mezzo non adatto e con titoli aeronautici (licenze, abilitazioni) possibilmente anche carenti (se era un pilota privato non poteva volare a pagamento né fare lavoro aereo).
Si è inserito nella Ciampino ATZ senza entrare in contatto con l'ente competente per quello spazio aereo (Ciampino Tower). Ma da qui a sfiorare la catastrofe, a evocare la mid-air collision di San Diego ce ne passa!
L'episodio è grave ma non drammatizziamolo ulteriormente!

Anonimo ha detto...

L'ultimo intervento è l'unico sensato, complimenti all'autore. Leggetelo con cura e lasciate perdere il post originale. E' stato già acclarato che l'elicottero poteva sorvolare, come tutti gli aeromobili, l'ATZ di Ciampino poichè il Robinson 22 è classificato come aeromobile (sono i velivoli non classificati come aeromobili che non possono sorvolare le zone controllate a meno di specifica autorizzazione da parte ENAC; solo il centro di Roma è interdetto al volo e Don Bosco ricade nell'ATZ di Ciampino, non nel centro di Roma come si vede anche dalle cartine pubblicate dal buffone che ha scritto il post). A quanto pare il pilota si è deliberatamente discostato dalla rotta pianificata non comunicando la deviazione, quindi, inutile già puntare il dito verso chi aveva in contatto l'elicottero, sarebbe come prendersela con un vigile urbano per un incidente causato da un pirata della strada, fermo restando che Ciampino TWR (è quello il lavoro di un controllore del traffico aereo) avrebbe sicuramente fatto di tutto per verificare se ci fossero rischi per eventuali altri aeromobili (che immagino a questo punto non ci fossero) che volavassero in quel momento nella stessa area di competenza, quindi lasciamo perdere anche la cosa della "mancata collisione" che continua a far ridere. Il fatto di cronaca rimane, ma non stiamo a cercare dietrologie o fantomatiche connivenze in un episodio che macchia sì la città di Roma, ma ha origine da iniziative individuali. Detto questo, come dice il tizio, me ne vado "affanculo" e lascio lui e gli altri che danno credito a quanto detto la scelta di seguire un blog che divulga notizie mendaci con approssimazione ed incompetenza. Contenti voi..

Anonimo ha detto...

è un concetto che fa spesso ridere, lo so, "near missed" invece di "near hit", per dire che è una "mancata collisione" invece di un "evitata collisione"... ma è inutile spiegarti di più, non ci arriveresti comunque

Anonimo ha detto...

Si, andiamo avanti con le supercazzole e il burocratese.
"procurato allarme, figura di merda, buffoni incompetenti"
Complimenti all'autore della rettifica, esperto, magari dia un'occhiata qui
e poi sentiamo cosa ha da dire.

https://www.youtube.com/watch?v=ywherxpDTBE&list=WL&index=75

Anonimo ha detto...

"è un concetto che fa spesso ridere, lo so, "near missed" invece di "near hit", per dire che è una "mancata collisione" invece di un "evitata collisione"... ma è inutile spiegarti di più, non ci arriveresti comunque" il concetto implica che ci fosse almeno un altro aeromobile nelle vicinanze, dai dicci chi era e dove stava. Non parlare per termini mutuati da trasmissioni televisive, ripeto, lasciate perdere se non sapete

Rettificatore ha detto...

Caro anonimo delle 13:17, sono l'autore della rettifica
Cosa dovrei vedere dal video che hai postato?

Anonimo ha detto...

certo, ora giustifichiamo pure il fatto....
ma alfano non si e' ancora dimesso?

Anonimo ha detto...

Lo sciagurato pilota di elicottero "delle rose" ha commesso diverse violazioni amministrative, del codice della navigazione e delle regole dell'aria, tra cui fondamentalmente il divieto di lancio di oggetti (se non esplicitamente autorizzato) e l'osservanza delle quote minime di sorvolo laddove ammesso (1000 piedi sui centri abitati), oltre che aver svolto un'attività di lavoro aereo con (probabilmente) un mezzo non adatto e con titoli aeronautici (licenze, abilitazioni) possibilmente anche carenti (se era un pilota privato non poteva volare a pagamento né fare lavoro aereo).
Si è inserito nella Ciampino ATZ senza entrare in contatto con l'ente competente per quello spazio aereo (Ciampino Tower). Ma da qui a sfiorare la catastrofe, a evocare la mid-air collision di San Diego ce ne passa!
L'episodio è grave ma non drammatizziamolo ulteriormente!


Beh in effetti tutte cazzatelle… È una drammatizzazione eccessiva… simme 'e Napule paisà!

Oh come per gli "inchini" di Schettiniana memoria.

Anonimo ha detto...

Caro pilota professionista, ma chi ti ha dato la licenza di volare ?
https://www.youtube.com/watch?v=pBfxrJDmapI

Rettificatore ha detto...

Continuo a non capire perchè postate ideo di avvicinamenti a Ciampino
È ovvio che si passa molto vicini (lateralmente) a Don Bosco, e non l'ho mai negato, ma cosa c'entra con l'elicottero su Don Bosco?
E non stò giustificando l'operato dell'eleicottero, solo volevo puntualizzare che non c'è stato un rischio così imminente di collisione

Anonimo ha detto...

Riprendi a lavorare al tornio, rettificatore.

Anonimo ha detto...

Cercate su youtube atterraggi ad Hong Kong, London City, Cittá del Messico e tanti altri posti con aeroporti cittadini che non stanno propriamente nei dintorni di Roma. Smettetela di dire cazzate e creare inutili allarmismi

Anonimo ha detto...

Coglione 26 agosto 11. 14, dopo aver fatto l'avvocaticchio mafioso e averci spiegato i perni pseudo legalisti di un sistema che avete portato avanti fino a ora, ti ricordo il concetto di querela temeraria e di concorso esterno in associazione mafiosa.
Per il resto, gli zingari SONO mafia, gli immigrati idem, se vuoi puoi querelare il pool di mafia capiatle per averlo dimostrato ed evidenziato.

Anonimo ha detto...

4:28 gli allarmismi al riguardo li ha creati un elicottero che ha fatto come cazzo gli pareva in quell'area. Senza alcun intervento al riguardo in tempo reale da parte delle autorità preposte. Gli stessi giornalisti che vanno a fare le pulci fuori casa di alcuni Casamonica, sicuramente quelli meno pericolosi che si limitano a prenderti un cellulare e a dirti che sono più furbi di te perché di origini zingare, potrebbero fare altrettanta pressione su controllori di volo di Ciampino ed ENAC, nonché su Ministero degli Interni.

Anonimo ha detto...

Tu sai cosa poteva e non poteva fare quell'elicottero? Tu conosci quali procedure, restrizioni o permessi sono in atto in quello spazio aereo? Tu hai ascoltato le comunicazioni fra il pilota ed il controllore e sei in grado di stabilire cosa (dal punto di vista aeronautico) non è stato rispettato? Scusami se sono certo che la risposta è sempre no, quindi taci e non parlare di cose di cui non sai, ma d'altra parte, visto il post originario, non mi stupisce che questo spazio sia aperto a qualunque idiota voglia dire una cazzata. Sei coerente von l'articolo

Anonimo ha detto...

Porcodddiiooooooo!!!

Anonimo ha detto...

Come altri qui anno scritto, continuiamo con gli "inchini" alla Schettino, simm' e napule paisa' .
Ignoriamo l'evidenza visiva palese, poi dopo tutti a stracciarsi le vesti e ad attaccare i piloti, ma solo dopo.

https://www.youtube.com/watch?v=pBfxrJDmapI

Anonimo ha detto...

la replica non viene da un pilota ma da un avvocato, accanito difensore del "non è successo niente" dello Stato.
Ma che ci vuole una laurea per capirlo dal video ?

Anonimo ha detto...

Cosa bisognerebbe capire dal video?

Anonimo ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=kgSkJSSfoQM
E non stiamo parlando di Roma, ma di Londra

Anonimo ha detto...

@8:21pm al pilota dell'elicottero è stata sospesa la licenza di volo, è stato acclarato che non era sulla sua rotta prestabilita, uscendo dal suo piano di volo volontariamente, per lancio di fiori su un funerale. Questo è quanto riportato dai vari organi interpellati dalla stampa.

Se tu hai informazioni diverse in merito, puoi gentilmente fornirle con le fonti? Ossia, il viceversa di ciò che ho ribadito, e ciò che velatamente tu vuoi far trasparire è che:

1) il pilota era autorizzato a sorvolare quella zona a bassa quota ed era in contatto con i controllori di volo di Ciampino
2) l'elicottero era autorizzato a lanciare fiori sul funerale (autorizzazione rilasciata dal Comune? Dalla Prefettura?)

Tu puoi dimostrare questo?

Quello che posta il video dell'avvicinamento a Londra, che cazzo c'entra? Non sono in discussione le rotte legali qui, ma il fatto che in esse possa finirci un altro velivolo non autorizzato provocando un incidente, senza che vi sia stato alcuna dissuasione da parte delle autorità preposte in tempo reale.

Ripeto il concetto: se l'elicottero in questione avesse deviato senza autorizzazione verso San Pietro o Palazzo Chigi non è difficile pensare che velivoli militari, di PS, di GdF e dei Carabinieri si sarebbero alzati in volo per intercettarlo.
Per quale motivo ciò non avviene e non è avvenuto sopra i cieli di una popolosa periferia della città ed in prossimità di un suo scalo aeroportuale, per giunta a poche migliaia di metri dalla rotta di atterraggio dei voli commerciali che abitualmente ci atterrano?

Non è che stiamo parlando di un elicottero che devia sopra un paesello di 1000 abitanti e distante dalla rotta di qualsiasi altro velivolo.

Anonimo ha detto...

Se al pilota è stata sospesa la licenza per una deviazione dalla rotta prevista (come avevo già detto) la risposta alle tue domande ce l'hai già. Ripeto: il fatto resta grave di per sè, ma si è trattato di un'iniziativa personale senza alcuna connivenza terza. Da qui a parlare di mancata collisione ed evocare disastri e cataclismi, si va fuori tema. Io non sono tenuto a divulgare informazioni visto che non sono l'autore di questo post, posso solo confutare ogni inesattezza che esso contiene e ti assicuro sono tante. La cosa che infastidisce è che il blogger per puro sensazionalismo e visibilità personale (vado che la pagina ha banner pubblicitari) inventa di sana pianta scenari illogici, privi di ogno fondamento e basati su informazioni parziali e distorte sia della vicenda che delle procedure aeronautiche. C'è gente che ogni giorno lavora con professionalità per garantire regolarità e sicurezza negli spazi aerei, sputtanare questa gente per propio tornaconto è una cosa davvero ignobile. Se nin c'è stata collisione o pericoli nonostante la deviazione imprevista, può essere dovuyo al caso, come lascia trapelare l'articolo, oppure può essere dovuto al fatto che c'è chi fa in modo che gli aerei ed elicotteri volino nel modo più sicuro possibile. Se non hai fiducia in questo, ti consiglio di non prendere più un aereo in vita tua

Anonimo ha detto...

Come tutta la legislazione anche quella di volo in Italia è molto contraddittoria, o comunque è contraddittorio il comportamento di chi dovrebbe rispettarla, a cominciare dai droni, ai quali è vietato il volo a bassa quota ma vediamo tutti che ormai vengono fatti volare addirittura in spiaggia quasi ad altezza bagnanti, quindi nihil novi sub sole.
Stando alle notizie diffuse sui giornali, quindi passibili di correzione, non solo i velivoli privati a certe condizioni non sarebbero soggetti a richiesta di permesso, ma nella fattispecie l'elicottero il permesso ce l'avrebbe avuto, eccome.
inoltre, i cieli sono sempre controllati via radar, quindi non sarebbe mai possibile il volo non segnalato di un velivolo con passeggero.
In ogni caso punire l'elicotterista piuttosto che il titolare della ditta piuttosto che questore e prefetto è una soluzione abbastanza ridicola, che colpisce l'anello più debole e incolpevole della catena.

Anonimo ha detto...

Se non sussistono, a priori, ragioni fondate, non si può negare l'ingresso in uno spazio aereo a nessuno, che poi il pilita abbia agito contravvenendo alle minime quote sui centri urbani e deviando dalla rotta comunicata, sono eelementi di cui risponderà lui e, magari, l'esercente. Non tutto lo spazio aereo è coperto da radar e comunque a quelle quote l'elicottero sarebbe stato, molto probabilmente, non visibile

Anonimo ha detto...

Scusate poi se inserisco una nota di colore in un post non attinentissimo, ma c'è un'intervista all'avvocato di Vittorio Casamonica che è veramente surreale, e fa capire come si siano persi completamente i fondamentali.
L'avvocato esordisce dicendo che il boss non era un santo ma nemmeno un mafioso. Poi, specifica che subì 15 processi, ma SOLO per reati contro il patrimonio. Il fiorellino!
L'avvocato aggiunge che la pena massima inflittagli è tre anni. Trascura però il cumulo su 15 processi...insiste quindi sulla non mafiosità del fu, perché "non è mai stato inquisito per fatti di mafia - capirai che garanzia - violenza, possesso o commercio di droga".
Poi riferisce di un arresto negli anni '80 "per RAPIMENTO di un giovane". Sic. E gli hanno dato nove mesi a fronte della pena massima che è di dieci anni, e dubito che potesse godere delle attenuanti generiche. Peraltro rapimento commesso in associazione a delinquere.
Poi di nuovo "sequestro di persona a scopo di estorsione" ma, sorpresa, venne assolto per non aver commesso il fatto. Quando si dicono le coincidenze.
Un solo processo per spaccio, ma solo uno, eh?! Poi si è fatto furbo.
Luciano casamonica, quello fotografato con buzzi e alemanno, per intenderci, e pagato ventimila euro al mese per fare il sorvegliante zingari, viene definito "un povero diseredato". Da farci il cambio!
Poi Vittorione era amico del cassieree della banda della magliana, nicoletti, ma non è mica vera che riscuotesse per lui prstiti ususrari, no, andavano solo a pesca insieme.
Certo, c'era un "lontanissimo" precedente per ussura, ma chi non ne ha?
"La sua vera attività" era non pagare le auto che acquistava e il conto al ristorante.
NO COMMENT.

Anonimo ha detto...

Tralasciando il fatto che non si capisce bene tu quale titolo abbia per confutare alcunchè, il post in questione riporta l'esempio di un incidente avvenuto nei pressi di San Diego —peraltro con entrambi i velivoli su rotte prestabilite— che avrebbe potuto verificarsi in questo contesto qui.

Non è nè allarmismo, nè sensazionalismo. È un paragone e la descrizione di un possibile scenario. Possibile in quanto già verificatosi in passato.

Il tuo cercare di fare appello all'irrazionalità per confutare quanto affermato in questo post con altra irrazionalità è semplicemente patetico.

Inoltre il tuo dispensare consigli a chi nemmeno conosci, è indice del tuo disturbo di personalità che ti porta ad essere costantemente in rotta di collisione con qualsivoglia tesi sia espressa qui sopra per solo partito preso. In psichiatria si chiama proiezione. Ed è esatta,ente ciò che fai continuativamente come ti relazioni in maniera conflittuale con gli altri.

Probabilmente se tu tenessi un blog cercheresti il sensazionalismo e la visibilità personale, cosa che in parte traspare dai tuoi interventi nei commenti, ampiamente egocentrici ed infantili.

In buona sostanza, tu credi di far ridimensionare RFS, ma in realtà ne esci fuori quotidianamente ridimensionato tu stesso.

Quindi fatti un favore, raccogli i pezzi della tua vita e rimettili insieme, trovati un altro hobby rispetto al venire qui sopra a difendere l'assurdo.

Il paradosso, inoltre, è che se tutta la tua tiritera fosse vera, il blogger in questione ed ai tempi del Renzismo anti-gufi, avrebbe maggiori vantaggi personali dallo schierarsi con lo status quo, anziché contro di esso.

Ciò detto, attendo ancora che tu dimostri l'esatto opposto di quanto affermato in questo post, dimostrando che ad esempio durante il periodo di tempo in cui l'elicottero era fuori rotta, tutto il traffico aereo dei velivoli commerciali veniva spostato su altro quadrante dai controllori di volo dell'Aereoporto di Ciampino, onde evitare possibili collisioni.

Non solo. A questo punto, dato che oltretutto affermi che quanto accaduto sia frutto di un'iniziativa deltutto personale e senza alcuna connivenza terza, dovresti corroborare questa tua affermazione esattamente come di fare agli altri. Ossia gli stessi dubbi che sollevi, valgono anche per te.

Anonimo ha detto...

l'ELICOTTERISTA OBBEDISCE AI COMANDI, E' PROPRIO L'UNICO CHE NON C'ENTRA NIENTE.

Anonimo ha detto...

Mentre si sta cercando di spiegare la verità, tu cincentri la tua attenzione verso di me cercando di farmi passare per un caso psichiatrico, non so come ti definirebbero gli psichiatri, ma io ti dico che sei solo una povera testa di cazzo. Ti lascio libero di credere alle favole, mi raccomando ricordati la letterina a babbo natale, dicembre non è poi così lontano

Anonimo ha detto...

Quali sarebbero le favole? Sentiamo. Dicci pure, oh sommo water.

Anonimo ha detto...

Gli psichiatri sono una categoria di delinquenti psicotici, non litigate, sicuramente non si doveva consentire nulla di quello che è accaduto, il resto è cavillo.

Anonimo ha detto...

Fai una cosa: ICAO doc 4444, AIP Italia. Leggiteli per bene e ne riparliamo tra un pauo d'anni, coglione

Anonimo ha detto...

pensa che bello ad essere trasportati da un "pilota" del genere: finisci sfracellato per uno scontro in volo ma tutto perfettamente legale !

Unknown ha detto...

buonasera
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