Quando vi sorprendete che la città sia lo zimbello del mondo, quando vi infastidite di vedere Roma sulle prime pagine di tutti i giornali del pianeta come esempio di malagestione e di degrado, quando vi arrabbiate se vi spieghiamo che la colpa di tutto questo non è "a polidiga" e "aa mafia" ma che i primi responsabili sono i cittadini romani stessi, quelli normali, quelli incensurati, quelli di tutti i giorni, toglietevi lo sfizio di osservare qualcuno dei nostri post su Facebook dedicati o al calcio o alla macchina, due delle principali malattie di un popolo autolesionista e inedito a livello mondiale. E capirete moltissimo, comprendendo che quel dato clamoroso dell'Ocse sul 47% di analfabetismo funzionale in Italia, a Roma arriva probabilmente a livelli ben più alti (secondo noi attorno all'80%) tali da rendere davvero difficile (come abbiamo spiegato ieri) qualsiasi cambiamento che presupponga un coinvolgimento attivo e democraticamente inteso della cittadinanza.
A Roma le cose si devono fare contro - rigorosamente a tassativamente contro - le persone, non a favore e non coinvolgendo i cittadini. Questi ultimi, non a causa loro, povere bestioline, ma a causa di decenni di malgoverno e di concause che li hanno ridotti in questo stato, vanno considerati alla stregua di tossicomani irrecuperabili: per salvare loro la vita devi fare qualcosa contro la loro volontà, portarli coercitivamente in comunità, se necessario incatenarli affinché non si somministrino l'ennesima dose, magari quella fatale. Lo stesso bisogna fare coi romani, non troverete nessun organo di stampa con sufficiente coraggio da segnalarvelo, ma così è ed è facile dimostrarlo.
Noi ad esempio ci riusciamo sulla nostra pagina Facebook appunto, ogni santo giorno. Facebook stimola gli istinti più bassi, è vero, ma la sua immediatezza favorisce anche la sincerità e mostra il vero volto delle persone e delle masse.
Ieri abbiamo inserito - uno dei nostri tantissimi esperimenti socioantropologici - un post che esultava per l'arrivo in una strada di Prati di strisce blu, a pagamento, al posto delle strisce bianche, gratuite.
Inutile insistere nello specifico, ma facciamolo un attimo. Le strisce blu sono la norma in tutto il mondo. Non esiste città che non abbia tutta l'area centrale rigorosamente a pagamento e tariffata. E questo indipendentemente dall'offerta di trasporto pubblico. Insomma il parcheggio è a pagamento dovunque, sia in aree dove i trasporti sono migliori che in aree dove i trasporti sono perfino peggiori che al Rione Prati (peraltro collegatissimo) e a Roma in generale. La sosta tariffata genera solo vantaggi, anche per chi la paga addirittura. Il suolo pubblico, d'altro canto, è a pagamento per tutti. Per chi monta un impianto pubblicitario, per chi fa salire un'impalcatura, per chi mette tavolini all'aperto, perfino per un negozio che piazza un'insegna: tutti pagano per l'occupazione di suolo pubblico, come mai le auto non dovrebbero farlo? E infatti lo fanno, da sempre, in tutto il mondo. Non è chiaro il motivo per cui a Roma questo sia considerato un sacrilegio. Forse la cosa ha a che fare con il rapporto assolutamente malato (non si riscontra nulla del genere a livello globale) che i romani hanno con la loro auto: 80 auto ogni 100 abitanti, dati impensabili anche in città con trasporti pubblici ben peggiori, D'altronde la sosta tariffata permette una rotazione dei posti, incentiva molte persone - quelle che possono, e son tante - a ripensare alle loro abitudini abbandonando l'auto a casa a favore del mezzo pubblico, ma anche chi poi è costretto comunque a prendere l'auto è facilitato perché arriva a lavoro prima visto che la sosta tariffata, a monte, ha disincentivato tanti a usare l'auto e dunque il traffico è inferiore di quel che potrebbe essere e il posto si trova più facilmente. Ne deriva che spendi qualche euro per parcheggiare, ma risparmi di più in tempo, stress e carburante per trovare posto e per stare in fila nel traffico.
Insomma è la classica soluzione urbana in cui tutti guadagnano e che, come tale, è applicata dovunque senza nessun tipo di discussione. Discutere se la sosta in centro debba essere tariffata o meno sarebbe come discutere se è opportuno fermarsi o non fermarsi con il rosso. Stessa cosa.
Purtroppo a Roma abbiamo, grazie ad Alemanno e ai suoi 5 anni di sciagurato governo, una situazione orripilante: tante strisce sono diventate bianche (con disco orario a 3 ore che nessuno rispetta e che nessun vigile fa rispettare) e quelle blu sono assurdamente pagabili per abbonamento. Una situazione obbrobriosa che speriamo questa amministrazione - già ci ha provato una volta ma il TAR ha bloccato la sacrosanta riforma, che però ora grazie all'approvazione del PGTU può essere ripresentata - possa sanare.
E fin qui i pochi lettori ragionevoli e non analfabeti funzionali che sono riusciti a seguirci sino a questo punto avranno capito che si tratta esclusivamente di buon senso. Ebbene come risponde il romano medio a questo buon senso? Divertitevi. Il link è questo qui, godetevelo.
Il campionario è incredibile e dimostra il livello inaggerrivabile della pozzanghera di degrado morale in cui grufola e sguazza felice la maggioranza della cittadinanza capitolina. Queste sono le stesse persone che chiedono a gran voce di "andare al voto" per sostituire Marino&Gabrielli ad esempio. Queste sono le stesse perone che poi eleggono consiglieri comunali. Dove può trovare una città ridotta cerebralmente così le forze per auto-riformarsi? E' evidente che servano dei commissari, possibilmente stranieri, che amministrino senza porsi il problema di perdere il consenso di questi trogloditi per almeno trent'anni. Ma scorriamolo, lo stupidario.
Perché devo pagare se non ho un servizio? Mica mi controllano la macchina!
Dove al mondo la sosta tariffata in superficie è anche una sosta custodita? Da nessuna parte del mondo, basta aver viaggiato un minimo. Il servizio però c'è eccome: io servizio è il disincentivo che la tariffazione genera. Dunque meno traffico e meno tempo per trovare posteggio. E questo servizio si paga.
State ai mezzi con Rutelli? State ai mezzi con la moglie di Rutelli?
Queste due affermazioni risalgono a ridicole storielle degli anni Novanta. All'epoca pare che i tassisti, arrabbiati per qualche motivo col sindaco, si inventarono che le strisce blu erano un business della moglie di Rutelli, la giornalista Barbara Palombelli. Solo una mandria di analfabeti funzionali come sono la schiacciante maggioranza dei romani poteva credere ad una fandonia simile. E ora, dopo vent'anni, molti la ripetono a pappardella senza neppure capire cosa dicono. Ovviamente le strisce blu (prima dalla STA e ora da ATAC) sono state sempre gestite da società pubbliche.
Lavorate per la cooperativa che gestisce le strisce blu?
Non esiste per loro l'idea che qualcuno possa esprimere la propria opinione per un vago senso del bene comune. Se dici qualcosa, specie se scomodo, hai senz'altro un interesse. Poco importa che nessuna cooperariva gestisce le strisce blu, che sono gestite dall'azienda municipalizzata Atac.
E' solo un sistema per fare cassa...
E allora? Che male c'è se il Comune incassa denaro? Sono soldi che entrano nell'erario pubblico, no? Semmai si tratta poi di lottare e vigilare affinché vengano reinvestiti bene, ma dove è lo scandalo? La tassa, chessò, sugli asili nido va bene e la tariffa sulla sosta presente in tutto il mondo no? Perché? Semplice: perché i romani considerano la macchina più degna di rispetto dei loro stessi figli, un membro privilegiato della famiglia.
Prima datemi le alternative, poi fatemi pagare il parcheggio
E' esattamente il contrario. I mezzi di superficie (perfino i tram) vanno a due all'ora e sono molto poco sexy proprio perché ci sono troppe auto in giro. E le troppe auto sono dovute al fatto che tutti partono con l'autovettura sapendo che poi, una volta sul posto di lavoro, un modo (a Roma, significativamente, si dice "un buco") per parcheggiare gratis lo si trova. Se tutti fossero sicuri dover pagare la sosta una parte di quella moltitudine abbandonerebbe l'idea di prendere l'auto (magari per fare 2 km che si potrebbero fare a piedi in 20 minuti o in bici) e il traffico calerebbe paurosamente. La verità è che di tutte le auto che congestionano Roma solo una percentuale (facciamo il 70? Secondo noi il 60% e chissà magari anche meno) ha una reale (re-a-le!) necessità di utilizzare quel mezzo e non ha alternative valide e credibili. Dunque non sono i mezzi che devono farti venire voglia di lasciare la macchina, sei tu che devi lasciare la macchina e grazie a questo farai funzionare molto meglio i mezzi. Occorrerebbe smetterla di ragionare all'inverso se si vuole migliorare.
Suicidatevi, uccidetevi, buttatevi al fiume, ammazzatevi e vari atri inviti a morire ammazzati
Violenza. Punto. Violenza da malati. Leggete quanti invitano al suicidio chi scrive. E' la tipica reazione dei drogati che vedono, in lontananza, l'ipotesi che qualcuno gli sottragga la dose. No?
I mezzi a Roma non si possono prendere, dunque la macchina è obbligatoria e deve essere gratis parcheggiare
Ammesso e non concesso che i mezzi non si possano prendere, ed è una sciocchezza perché li prendono centinaia di persone ogni giorno, perché se la macchina è obbligatoria allora non chiediamo che sia aggratis anche il bollo, il carburante, gli pneumatici, il carrozziere, i tagliandi e l'acquisto stesso della vettura? D'altronde è un bene irrinunciabile, no? Dovrebbe essere passato come la mutua o come la mensa universitaria per gli studenti bisognosi. Come una casa popolare. E invece no: pagano tutto e zitti. Tutto meno che la sosta, quella deve essere usurpata ai danni di tutti trasformando suolo pubblico in garage privato.
Paghiamo tante tasse, dobbiamo pagare pure il parcheggio?
E allora perché devi pagare pure la bolletta dell'Enel o il conto al ristorante? Visto che siamo ipertassati - ed è vero - non paghiamo neppure quando facciamo la spesa al supermercato, no?
Io te le metterei sotto casa a te...
E allora? Che minaccia è? Magari! Le strisce blu non vengono pagate dai residenti anzi sono una svolta per questi ultimi perché permettono ai residenti finalmente di trovare posteggio sotto casa.
Se tutti gli altri paesi ce l'hanno mica li dobbiamo copiare!!!
Ehehehhe
Prati non è mica in centro!
Ari ehehehhehe
Leggete anche voi l'istruttivo post e aiutateci a aggiornare lo stupidario...
E' solo un sistema per fare cassa...
E allora? Che male c'è se il Comune incassa denaro? Sono soldi che entrano nell'erario pubblico, no? Semmai si tratta poi di lottare e vigilare affinché vengano reinvestiti bene, ma dove è lo scandalo? La tassa, chessò, sugli asili nido va bene e la tariffa sulla sosta presente in tutto il mondo no? Perché? Semplice: perché i romani considerano la macchina più degna di rispetto dei loro stessi figli, un membro privilegiato della famiglia.
Prima datemi le alternative, poi fatemi pagare il parcheggio
E' esattamente il contrario. I mezzi di superficie (perfino i tram) vanno a due all'ora e sono molto poco sexy proprio perché ci sono troppe auto in giro. E le troppe auto sono dovute al fatto che tutti partono con l'autovettura sapendo che poi, una volta sul posto di lavoro, un modo (a Roma, significativamente, si dice "un buco") per parcheggiare gratis lo si trova. Se tutti fossero sicuri dover pagare la sosta una parte di quella moltitudine abbandonerebbe l'idea di prendere l'auto (magari per fare 2 km che si potrebbero fare a piedi in 20 minuti o in bici) e il traffico calerebbe paurosamente. La verità è che di tutte le auto che congestionano Roma solo una percentuale (facciamo il 70? Secondo noi il 60% e chissà magari anche meno) ha una reale (re-a-le!) necessità di utilizzare quel mezzo e non ha alternative valide e credibili. Dunque non sono i mezzi che devono farti venire voglia di lasciare la macchina, sei tu che devi lasciare la macchina e grazie a questo farai funzionare molto meglio i mezzi. Occorrerebbe smetterla di ragionare all'inverso se si vuole migliorare.
Suicidatevi, uccidetevi, buttatevi al fiume, ammazzatevi e vari atri inviti a morire ammazzati
Violenza. Punto. Violenza da malati. Leggete quanti invitano al suicidio chi scrive. E' la tipica reazione dei drogati che vedono, in lontananza, l'ipotesi che qualcuno gli sottragga la dose. No?
I mezzi a Roma non si possono prendere, dunque la macchina è obbligatoria e deve essere gratis parcheggiare
Ammesso e non concesso che i mezzi non si possano prendere, ed è una sciocchezza perché li prendono centinaia di persone ogni giorno, perché se la macchina è obbligatoria allora non chiediamo che sia aggratis anche il bollo, il carburante, gli pneumatici, il carrozziere, i tagliandi e l'acquisto stesso della vettura? D'altronde è un bene irrinunciabile, no? Dovrebbe essere passato come la mutua o come la mensa universitaria per gli studenti bisognosi. Come una casa popolare. E invece no: pagano tutto e zitti. Tutto meno che la sosta, quella deve essere usurpata ai danni di tutti trasformando suolo pubblico in garage privato.
Paghiamo tante tasse, dobbiamo pagare pure il parcheggio?
E allora perché devi pagare pure la bolletta dell'Enel o il conto al ristorante? Visto che siamo ipertassati - ed è vero - non paghiamo neppure quando facciamo la spesa al supermercato, no?
Io te le metterei sotto casa a te...
E allora? Che minaccia è? Magari! Le strisce blu non vengono pagate dai residenti anzi sono una svolta per questi ultimi perché permettono ai residenti finalmente di trovare posteggio sotto casa.
Se tutti gli altri paesi ce l'hanno mica li dobbiamo copiare!!!
Ehehehhe
Prati non è mica in centro!
Ari ehehehhehe
Leggete anche voi l'istruttivo post e aiutateci a aggiornare lo stupidario...
Va bene la realizzazione delle strisce blu.
RispondiEliminaOra, però, tutti i politici locali al lavoro in metropolitana; niente auto di servizio.
Assolutamente d'accordo con l'articolo! Il suolo pubblico non è un garage e se facessimo pagare i mezzi pubblici a TUTTI funzionerebbero meglio anche autobus e metropolitana ed avremo un servizio come nelle altri capitali europee.
RispondiEliminaGli argomenti sviluppati in alcuni punti potrebbero essere elaborati meglio.
RispondiEliminacmq non rompete il cazzo che ogg c'era Roma Juve
Io mi diverto troppo quando inserite errori di ortografia di proposito e ALMENO LA META' dei commenti sotto riguardano l'errore ortografico anziché il tema del post. "Ahò ha scritto umiliarDi invece che umiliarli. Umiliardi e umilioni! AHR AHR AHR". Che mainica di scimmie!
RispondiEliminaUna considerazione sull'analfabetismo funzionale con percentuali inquietanti in Italia (47%, il Messico, paese disastrato, è secondo con il 27%, i paesi "civili" navigano intorno al 6-7%). L'AF si manifesta quando non si riesce a utilizzare le proprie capacità di lettura/scrittura per elaborare concetti leggermente più profondi che la pura reazione istintiva. Cioè quando la realtà è scollegata da quello che noi pensiamo.
Ma questo in Italia è normale! Ci insegnano a non parcheggiare sulle strisce ma poi tutti lo fanno. Ci dicono che le tasse vanno pagate ma se non lo fai non succede nulla. Ti dicono che se lavori bene farai carriera ma poi viene promosso sempre "erfijo de". Vedi che arrestano qualcuno che ancora non sanno se è colpevole, appena lo condannano lo liberano e se ne va a casa. Più scollamento della realta di questo? In Italia l'AF è LA NORMALITA! Vi insegnano una cosa e ne fanno un'altra, in TUTTI I CAMPI della vita civile. Quale migliore modo di confondere cervellini già di loro non proprio eccellenti?
(se stai correndo a correggere "mainica" al posto di "manica" sei la mia scimmietta preferita di oggi!)
Classico ignorantone che si attacca a queste cose e non al contenuto del post!
EliminaComunque il top sono i commenti a QUESTO post su facebook.
RispondiEliminaCioè nel post si dice che le persone non leggono e commentano a cazzo e si fa L'ELENCO dei commenti a cazzo tipici.
Cosa c'è nei commenti al post? Persone che non hanno letto e commentano esattamente come previsto nell'articolo.
Geni incommensurabili.
E' più facile convincere dei maiali a trasformare un porcile in una sala da thè, che i romani a migliorare la loro città.
A proposito di scimmie che commentano gli errori di ortografia messi strategicamente:
RispondiEliminaDaraya Vahush "Il problema siamo noia" è da Califano
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAAHAH
AAAASCIMMIAAAAAAAAA!!!!!1!
Ottimo post e ottima analisi. Bravo RFS!
RispondiEliminaA parte il livello immondo raggiunto dalla popolazione romana, le strisce blu sono un furto legalizzato.
RispondiEliminaOltretutto senza che neppure sia garantito un minimo di ordine a fronte di un'esazione ingorda e ingiusta, visto che oltre alla tassa c'è pure la mandria dei parcheggiatori abusivi a latere.
Le strisce blu sono accettabili in Svezia, non nella città delle buche, dei ladri e degli abusivi, e delle forze dell'ordine di zona chbe te menano se disturbi il ciccione arabo che controlla i parcheggi del ghetto.
Questo non ce lo hai messo, te lo metto io.
RispondiEliminaDa quando ci stanno le striscie blu (ed è una decina di anni) il traffico è miracolosamente scomparso; Si trova subito il parcheggio; I marciapiedi non sono più toccati dalle macchine; i mezzi pubblici volano e non esistono più quelle merde dei parcheggiatori abusivi.
Oppure no? Che è cambiato da quando ci stanno le striscie blu? E' cambiato che il cittadino che paga l'auto, la benzina, le accise sulla manutenzione stradale e la sicurezza, le tasse regionali... adesso paga anche l'uso del SUOLO PUBBLICO per parcheggiare. Ecco che è cambiato. Ah e gli autobus/metro SONO PEGGIORATI.
La legge parla chiaro.
"8. Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione [...] su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, DEVE RISERVARE una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell'art. 3 "area pedonale" e "zona a traffico limitato", nonché per quelle definite "A" dall'art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano ESIGENZE E CONDIZIONI PARTICOLARI di traffico."
Se prati è zona in cui sussistono "esigenze particolari di traffico" allora possiamo chiamare "fossa delle marianne" anche una pozza sotto casa.
E' cambiato che una ditta in più gode, e una partecipata sta gode. Fatevi dire le peercentuali degli introiti che vanno al Comune.
RispondiEliminaE' cambiato che una ditta in più gode, e una partecipata stra gode. Fatevi dire le peercentuali degli introiti che vanno al Comune.
RispondiEliminaDovete cominciare ad insegnare educazione civica dall asilo e forse tra vent anni roma sara una citta vivibile e abitata de gente civile e meno ignorante.
RispondiElimina11,14 e 11,24 (stessa persona)
RispondiEliminavariazioni sul tema trogloditico
8:23 AM, tu sei bat21 er coglionazzo.
RispondiEliminaE' cambiato che il cittadino che paga l'auto, la benzina, le accise sulla manutenzione stradale e la sicurezza, le tasse regionali... adesso paga anche l'uso del SUOLO PUBBLICO per parcheggiare. Ecco che è cambiato. Ah e gli autobus/metro SONO PEGGIORATI.
RispondiEliminaL'ABBIAMO PRESO NEL CULO! E TU RFS VUOI CHE IL CITTADINO ROMANO LO PRENDA ANCORA DI PIU'!
TU RFS, PERO'''''''', NON HAI NEANCHE L'AUTO PERCHE' ABITI AL CENTRO DI ROMA E HAI GLI SCHIAVETTI CHE TI GESTISCONO LE FACCENDE DOMESTICHE E FAMILIARI, VERO? QUINDI PARLI SOLO PER PEGGIORARE LA VITA AGLIA ALTRI, VERO?
Premetto che avendo un'auto ibrida non pago più le strisce blu, ma con la vecchia auto pagavo regolarmente l'abbonamento mensile da 70 €.
RispondiEliminaMa come fate voi di rfs a scrivere che "i mezzi pubblici si possono prendere" quando per mesi avete pubblicato (giustamente) le notizie riguardanti lo sciopero bianco e i raid dei borseggiatori sotto la metro?
Caro 8.59 AM gli argomenti di RFS e la linea che segue cambiano in base all'umore ( sperando che non ci sia altri motivi diciamo di tendenza ) dell'amministratore, tu forse l'hai constatato solo ora ma quello che tu dici sostanzialmente succede in continuazione in fondo il giornalismo è questo.
RispondiEliminaConfermo che le strisce blu sono una mano santa per i residenti.
RispondiEliminaContesto: zona tra metro Laurentina ed Eur Fermi, impossibile parcheggiare durante il giorno, giacché perennemente invasa da auto in sosta tutto il giorno. Ovviamente queste auto appartenevano a gente che poi andava a prendere la metro in una della due stazioni.
Per un annetto è diventato tutto strisce blu. Bene, strade semi-vuote e residenti in grado di parcheggiare in meno di 2 minuti..un sogno!
Ovviamente poi si scoprì che non erano state realizzate in modo legale, perciò furono levate.
Aspetto fiducioso il loro ritorno!!
8,59 e 9,05
RispondiEliminasarebbe come dire che i treni non si possono prendere perche c'e' il rischio di deragliamenti.
Non si aboliscono i treni: si migliorano e si evitano i deragliamenti.
Ma non riuscite a capire che sono fenomeni collegati? Che nelle citta normali la sosta e' tariffata e la tariffa scoraggia un uso eccessivo dell'auto permettendo al traffico e ai mezzi di scorrere meglio? E che il gettito della tariffa finanzia il TPL?
Cioe' porca puttana non e' cosi difficile: si proprone solo di copiare a Roma cio' che funziona ovunque in Europa e non solo.
mortacci vostra...
RispondiEliminacome dice 9.28 le strisce blu sono una mano santa per i residenti, io aggiungo SOLO PER I RESIDENTI CHE ABITANO AL CENTRO CHE PER LO PIU' NON PAGANO IL PARCHEGGIO.
RispondiEliminaDifatti la battaglia di RFS è quella tipica di colui che abita al centro di Roma.
I romani delle strisce blu non se ne fregano un cazzo, al massimo istituite a prezzi popolari.
I mezzi fanno schifo a Roma e noi vogliamo usare l'auto come e quado cazzo vogliamo.
RFS ma è vero che tu non hai neanche l'auto? U madonnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn
L'inizio delle scuole si avvicina, e non sarà raro incontrare mamme col cayenne in doppia fila che esclamano che i libri costano troppo...
RispondiEliminaI romani delle strisce blu non se ne fregano un cazzo, al massimo istituite a prezzi popolari.
RispondiEliminaPerche 1 Euro l'ora, 4 euro al giorno ti sembrano prezzi assurdi?
Poi i romani cedono 2-3 euro a un parcheggiatore senza fiatare che non gli custodisce la macchina, non gli ripittura le strisce e non rifa l'asfalto e anzi, ti minaccia se non gli dai i soldi.
I Romani si lamentano, ma hanno quel che si meritano
Scusate ma quindi per andare a lavoro, se sono obbligato ad andare con la macchina, sarebbe giusto pagare circa 13,5€ al giorno? In un mese sarebbe tra le 200€ e le 280€ ??? Mi sembra un tantino eccessivo, ma se pensate che questo sia la panacea di tutti i mali e che servi ad educare la gente... Tra l'altro il centro di Roma è già tutto blu, poi se vogliamo allargarlo fino al raccordo, che dire, fate vobis.
RispondiElimina12.24 pm, I romani delle strisce blu non se ne fregano un cazzo, al massimo istituite a prezzi popolari.
RispondiEliminaPerche 1 Euro l'ora, 4 euro al giorno ti sembrano prezzi assurdi?
VAI A LEGGERE I POST PRECEDENTI " ARGOMENTI SIMILI ", RFS NON VUOLE QUEI PREZZI PERCHE' TROPPO ACCESSIBILI AL POPOLO!
INFORMATI E NON SPARARE CAZZATE.
RFS GIOIVA QUANDO AVEVANO ELIMINATO LE TARIFFE ATTUALI E AVEVANO INSERITE QUELLE, LE TARIFFE, CHE SUCCHIAVANO IL SANGUE AI CITTADINI. RINGRAZIA IL TAR CHE POI LE HA BOCCIATE ALTRIMENTI ANDAVAMO A LAVORARE, NOI NON RFS ( VISTO CHE NON HA NEANCHE L'AUTO, C'E' SCRITTO IN ALTRI COMMENTI ) , PER PAGARE I PARCHEGGI!
COJONS SVEGLIATEVI QUESTO BLOG E' CONTRO I CITTADINI MENTRE E' DALLA PARTE DEGLI IMPRENDITORI E DEI RICCHI.
SVEJATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ah cojone:
RispondiElimina1) I romani non vogliono pagare la sosta 1/4 Euro neppure in astratto;
2) e infatti i romani non pagano quesi soldi nemmeno in pratica come infiniti reportage hanno dimostrato: vetture in divieto anche dove ci sono strisce blu a quei prezzi bobolari;
3) il TAR ha bocciato l'aumento a 1,5 Euro che non mi pare sia inaccessibile al bobolo.
@ 11:18
RispondiEliminaCiao sono quello delle 8:59 :)
A mio avviso, invece, è l'esatto opposto.
Se non risolvi il problema del trasporto pubblico non risolverai mai quello del trasporto privato.
Dammi un trasporto pubblico come quello di Londra, o anche solo simile a quello di Liverpool, ed io la macchina la vendo subito, neanche me la tengo.
Ma se mi dici di lasciare la macchina per andare a lavoro con i mezzi pubblici, quando un giorno arrivo tardi perchè ha preso fuoco l'autobus, l'altro arrivo tardi perchè il macchinista della metro aveva un'unghia incarnita, l'atro perchè piove e hanno chiuso la stazione...
@ 2:19 PM
RispondiEliminaSei il solito disinformatore: il TAR ha bocciato l'aumento ad 1,50/h E l'abolizione degli abbonamenti.
Un lavoratore sarebbe passato a pagare dai 70€ mensili dell'abbonamento ai 270€ senza abbonamento.
Il calcolo è semplicissimo: (1,5*9)*20 = 270.
2:19 PM, tu non capisci un cazzo ma parli solamente.
RispondiEliminail TAR ha bocciato l'aumento a 1,5 Euro che non mi pare sia inaccessibile al bobolo
HA BOCCIATO IL PIANO PERCHE' ERA STATO IMPROVVISATO A CAZZO DI CANE, FATTO SOLO PER SPENNARE I CITTADINI - FAR ENTRARE SOLDI AL COMUNE - ACCONTENTARE I RESIDENTI CHE NON PAGANO PARGHEGGIO ED HANNO PURE IL TESSERINO PER PARCHEGGIO GRATUITO
I romani non vogliono pagare la sosta 1/4 Euro neppure in astratto;
TU FORSE NON LA PAGHI LA SOSTA- COJONE PARLA PER TE, IO ROMANO PAGO VOLENTIERI ZITTO E MOSCA QUESTE TARIFFE LE ALTRE MI DISSANGUAVANO - QUANDO NON PAGO LA SOSTA BECCO LA MULTA E LA PAGO REGOLARMENTE
e infatti i romani non pagano quesi soldi nemmeno in pratica come infiniti reportage hanno dimostrato: vetture in divieto anche dove ci sono strisce blu a quei prezzi bobolari;
OGNUNO FA COME CAZZO VUOLE TANTO QUANDO ARRIVANO LE MULTE LE DEVI PAGARE ZITTO E MOSCA NON CI SONO ESCAMOTAGE A MENO CHE NON SEI FIGJO DE PAPA' COME LO SEI TU!
2,32 PM
RispondiEliminae' esattamente questo il problema vostro e di roma: la sosta pagata disincentiva la sosta nelle zone congestionate.Tu quella somma la paghi perche vuoi andare in zone congestionate, perche pretendi di farti tutta la strada in macchina e parcheggiare sotto il lavoro.
Niente ti proibisce di andare in macchina verso parcheggi di scambio e da li prendere mezzi su ferro (pochi ma ci sono) e da li coi mezzi. Ci metti poco di piu e costano molto di meno.
Sicuramente ora mi dirai che tutti quelli che prendono l'auto non vivono vicino al lavoro.
Dirai pure che a Roma nessuno vive vicino ad altri colleghi per cui e' impossibile fare car-sharing oppure che tutti hanno orari di lavoro diversi (anche se poi si ritrovano tutti per strada allo stesso orario). Se 4 persone che vivono e lavorano vicine facessero car sharing risparmierebbero parcheggio, benzina e usura dell'auto. E sul car-sharing la situazione del TPL non incide minimamente.
Pero quanti ne conosci che fanno car sharing?
Ancora stiamo dicendo che a Roma la gente viaggia in auto perche e' costretta? Possibile che sia costretta sempre? Per andare in qualunque luogo? E che non debba pagare?
Basta! Oltre che capzioso e' noioso
2,39
RispondiEliminanon fai neanche ridere.
ma chi le fa le multe a Roma? Vai a trolleggiare altrove. Come dite voi: si nun te piace el blog cancellate
Questo blog ve lo vuol far mettere in quel posto senza vasellina, svegliatevi!
RispondiEliminaQuando le tariffe erano passate per un piccolo periodo ( prima che il TAR le bocciasse ) da 70,00 € a 270,00 € gli abbonamenti mentre le tariffe giornaliere
da 4,00 € per 8 ore a 1,50 ad ora i signorotti di RFS come saltavano di gioia che i cittadini e lavoratori di Roma l'avevano preso nel culo, ve lo ricordate?
Meno male che poi il Tar ha bocciato tutto, giustizia è stata fatta e il cetriolo è ritornato nel di dietro di coloro che gioivano tanto tanto, chissà che dolore hanno sentito o forse hanno goduto? non lo sapremo mai.
2:45 PM, tu non hai l'auto!
RispondiEliminasiamo in anonimato altrimenti te le farei leccare le multe che ho preso e pagato, siete dei venditori di fumo!
2:43 PM, ripetete sempre le stesse cose come dischi stonati, senza considerare che il promotore di queste litanie non ha neanche l'auto.
RispondiEliminai mezzi fanno schifo
la rete urbana dei trasporti è insufficiente
Roma è grande
a Roma si concentra anche la periferia ed altre città
avete rotto er cazzo
non rompete più i cojoni
annatevene da Roma se non state bene
fateve na famiglia
cercate de distrarve non pensate sempre agli stessi cazzi
scopate ogni tanto
fateve na risata
fate quello che cazzo volete ( per lo più abitate tutti al centro di Roma ) e così facciamo noi per lo più disagiati che abitiamo in zone decentralizzate di Roma.
che palle!!!
\Ho l'auto, ma la uso quando mi serve veramente: cioe non per risparmiarmi 300 metri a piedi o metterci 10 minuti di meno di quelli che ci metterei coi mezzi pubblici. Ergo non guido troppo, sugli 8000-10000 km l'anno, ma non ho mai preso una multa per divieto di sosta.
RispondiElimina3,01 PM
RispondiEliminasi nun te piace el blog, vattene
@ 2:43 PM
RispondiEliminaA questo punto le cose sono due: o non abiti e non conosci Roma, o non hai bisogno di spostarti dal tuo quartiere per andare a lavorare, se lavori.
Il car-sharing fra colleghi è una mera utopia, devi trovare il collega che ha il tuo stesso orario, che non deve andare a fare la spesa, che non deve portare/riprendere i figli da scuola, che non deve avere impegni dopo il lavoro eccetera eccetera, all'atto pratico è quasi impossibile.
Sai, noi del "bobolo" viviamo anche oltre ad andare a lavoro.
E comunque, se riesci a trovarne uno, fanno 135€ al mese, magari su 1100€ di stipendio.
E te pareva: op degvpo andare a prendere mio figlio (che studiaera nella stessa scuola del tuo), io devo andare a comprare il latte, io mi devo scaccolare.
RispondiEliminaNel palazzo mio eravamo in 5 ad andare alla stessa scuola alle medie e guarda caso andavamo in scuole vicine pure al liceo e avevamo orari diversissimi: alcuni entravano alle 8,15 altri alle 8,30
Secondo voi in altre citta i figli non vanno a scuola e la gente non deve fare la spesa? mentecatti
2.43 PM, Il car-sharing fra colleghi?
RispondiEliminaVOI SIETE DA RICOVERO, SIETE MALATI!
QUANDO CAZZO MI MUOVO DEVO CONCORDARLO CON I COLLEGHI?
AO VOI ENTRATE GRATIS ALLA NEURO E SE CE ANNATE NOI VE PAGAMO COSì VE TOGLIETE DAI COJONI.
@ 3:17 PM
RispondiEliminaTi invito a moderare i termini, anche se capisco che finite le argomentazioni si passa all'insulto.
"Altre città", ma ti rendi conto dell'estensione delle "altre città" rispetto a Roma?
Hai una vaga idea di cosa stai parlando?
Con quale città vorresti paragonare Roma? Fammi sentire dai...
@ 3:17 PM
RispondiEliminaAd esempio:
Il Comune di Roma è, per estensione, il più grande d'Italia con 1287,36 Km quadrati.
Subito dopo viene il Comune di Ravenna, secondo classificato con 653,82 Km quadrati.
Quindi Roma è il Comune più grande d'Italia, ed è semplicemente grande il doppio del secondo Comune per dimensione.
Informatevi prima di sparare sentenze, fate più bella figura.
mamma che noia che sei... ci sono stati un sacco di post sulle reali dimensioni di Roma - area metropolitana e della gente che ci abita. Gioca con i numeri. Intanto per te e' unpo coem giocare con la merda nella fase anale.
RispondiEliminaSiamo ritornati alla classica frase: Roma e' grande...
QUANDO CAZZO MI MUOVO DEVO CONCORDARLO CON I COLLEGHI?
RispondiEliminase entrate tutti ala stessa ora e uscite tutti alla stessa ora lo hai gia concordato col le tue HR. Uffici di fantozziana memoria
3:33 PM
RispondiEliminaBravissimo, continua a dimostrare quel che sei, magari qualcuno non l'ha ancora capito.
il sistema di trasporto pubblico sono riusciti a farlo funzionare perfino a hong kong e a singapore, dire che roma è grande non regge...
RispondiElimina3:35 PM; cazzo, ma a scuola non ci sei mai andato?
RispondiEliminama forse neanche mai al lavoro.
vedi che al lavoro non suonano la campanella " come alle scuole materne " per entrare.
Dottoreeeeeeeeeeeeeee venga che su questo blog ci sono dei clienti!!!!!!!!!!!
continuate ad annaspare nella merda che intanto ormai avete sviluppato le branchie.
RispondiEliminanon sia mai vi levassero un po di merda poi non respirereste
E che dovete fare? Il livello mentale e intellettivo del romano generico medio è a occhio e croce quello di un bambino di 2 anni, che notoriamente è nella fase egocentrica e gli unici due concetti che riesce a concepire sono "io" e "mio"! Detto questo, va da sè che l'unica è iniziare a trattare ed educare il romano generico medio come un bimbetto, c'è poco da fà....
RispondiEliminaQuando Marino fu cacciato da Pittsburgh per false fatturazioni:
RispondiEliminaPubblichiamo la traduzione della lettera con cui il 6 settembre del 2002 il numero uno del centro medico dell’Università di Pittsburgh (Jeffrey A. Romoff) ha spiegato a Ignazio Marino i termini del suo allontanamento dalla direzione dell’istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione: l’Ismett.
Gentile dottor Marino,
per varie ragioni Lei ha espresso il Suo desiderio di presentare le dimissioni dalla Sua posizione presso lo UPMC (University of Pittsburgh Medical Center) e da altre posizioni che derivano da tale rapporto. Secondo i termini e le condizioni indicate di seguito, l’UPCM accetterà le Sue dimissioni, con effetto da oggi.
Le Sue dimissioni riguardano tutte le posizioni presso UPMC Health System così come i privilegi dello staff medico presso gli ospedali UPMCHS e il Veterans Administration Hospital di Pittsburgh, Pennsylvania. Lascerà anche la Sua posizione in facoltà presso la Scuola di Medicina dell’Università di Pittsburgh e si dimetterà anche da direttore dell’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT) e dal Centro Nazionale Trapianti italiano.
In conseguenza delle Sue dimissioni, a partire da oggi cesserà di ricevere qualsiasi compenso, prebenda e benefit. A questo proposito, accadrà quanto segue:
1. L’UPMC non provvederà oltre al pagamento del Suo alloggio, ma può restare nell’appartamento sino al 30 settembre 2002. Tuttavia, a partire da oggi, l’UPMC terminerà immediatamente il pagamento dei servizi di aiuto domestico, e Lei sarà responsabile per ogni servizio, la tv via cavo e le altre fatture legate all’appartamento.
2. Per venerdì 13 settembre 2002 provvederà a restituirci tutti i cellulari, i cercapersone, i computer portatili, i documenti identificativi, le chiavi ecc., sia italiani sia americani. La Sua auto e le chiavi della Sua auto dovranno essere consegnati a Giuseppe Alongi a Palermo.
3. Tutte le carte di credito così come le carte di acquisto dell’UPMC saranno immediatamente restituite a Giuseppe Alongi.
4. Qualsiasi altro pagamento da parte dell’UPMC o di qualsiasi sua società controllata verso di Lei o la Sua famiglia si interromperà oggi e Lei accetta di rimborsare l’UPMC Italia per qualsiasi pagamento anticipato.
In conformità con la policy dell’UPMC la Sua copertura assicurativa sanitaria e dentistica proseguirà fino al 30 settembre del 2002. Dopo tale data, e se non richiesto altrimenti, Le saranno forniti tutti i diritti offerti dalla normativa vigente in materia (COBRA, Consolidated Omnibus Budget Reconciliation Act).
Sempre in conformità con la policy dell’UPMC, provvederà a restituire immediatamente tutti gli archivi e i documenti, sia in forma elettronica sia cartacea, che Lei ha rimosso o dei quali ha causato la rimozione dall’ufficio di Palermo e non rimuoverà alcun archivio né da Palermo né da Pittsburgh senza l’autorizzazione dell’UPMC. Tutti i libri e i giornali acquistati dall’UPMC o dalla Scuola di Medicina dell’Università di Pittsburgh dovranno restare nell’ufficio di Palermo o in quello di Pittsburgh o, se dovesse scegliere di trattenerne qualcuno, li potrà acquistare a un prezzo ragionevole.
Per permettere una regolare transizione, i Suoi effetti personali potrebbero essere rimossi dal Suo ufficio entro venerdì 13 settembre 2002. Come richiesto dalla nostra policy, l’UPMC supervisionerà con discrezione la rimozione degli oggetti dal Suo ufficio. A partire da venerdì 13 settembre 2002, il Suo ufficio dovrà essere liberato, Lei non farà ritorno all’ufficio di Palermo, né a quello di Pittsburgh, o all’ospedale di Palermo a meno che non le sia richiesto da un rappresentante autorizzato dell’UPMC.
RispondiEliminaCome Lei sa, nell’iter ordinario necessario a elaborare le Sue recenti richieste di rimborsi spese, l’UPMC ha scoperto che Lei ha presentato la richiesta di rimborso di determinate spese sia all’UPMC di Pittsburgh sia alla sua filiale italiana. Di conseguenza è stata intrapresa una completa verifica sulle sue richieste di rimborso spese e sui nostri esborsi nei Suoi confronti. Tale verifica è attualmente in corso. Alla data di oggi, riteniamo di aver scoperto una serie di richieste di rimborso spese deliberatamente e intenzionalmente doppia all’UPMC e alla filiale italiana. Fra le altre irregolarità, abbiamo scoperto dozzine di originali duplicati di ricevute con note scritte da Lei a mano. Sebbene le ricevute siano per gli stessi enti, i nomi degli ospiti scritti a mano sulle ricevute presentate a Pittsburgh non sono gli stessi di quelli presentati all’UPMC Italia. Avendo sinora completato soltanto una revisione parziale dell’ultimo anno fiscale, l’UPMC ha scoperto circa 8 mila dollari in richieste doppie di rimborsi spese. Tutte le richieste di rimborso spese doppie, a parte le più recenti, sono state pagate sia dall’UPMC sia dalla filiale.
Come restituzione dei rimborsi spese doppi da Lei ricevuti (lei, ndt) accetta di rinunciare a qualsiasi pagamento erogato dall’UPMC o dall’UPMC Italia ai quali avrebbe altrimenti diritto, compresi (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) lo stipendio per il mese di settembre 2002 e il pagamento per qualsiasi giorno di vacanza, permesso o malattia accumulato. Accetta inoltre di rinunciare a ogni diritto contrattuale per il trattamento di fine rapporto che potrebbe ottenere in seguito alle Sue dimissioni e solleva ulteriormente, congedandosi per sempre da esse, l’UPMC e tutte le sue filiali, compresi ma non soltanto la UPMC Italia e i suoi successori e aventi causa, da ogni e qualsiasi richiesta che possa avere ora o potrà avere in futuro, risultanti da eventi antecedenti a questa lettera. L’UPMC La solleva da ogni altra restituzione per i rimborsi spese doppi da Lei ricevuti.
Rispetterà i termini e l’impegno contenuto nel suo Accordo esecutivo di lavoro con l’UPMC del 1 gennaio 1997 come espresso nei paragrafi 3C, 3D e 4 del suddetto Accordo.
Si asterrà dall’esprimere qualsiasi commento sia in pubblico sia in privato che, intenzionalmente o no, possa essere considerato dispregiativo dell’UPMC e/o di ogni sua filiale, consociata, direttore, funzionario o impiegato o possa in qualsiasi modo compromettere le operazioni dell’UPMC o avere un impatto negativo sulla reputazione dell’UPMC in Italia o in qualsiasi altro luogo del mondo.
Salvo che l’UPMC non sia tenuta a rivelare le circostanze del Suo allontanamento a dirigenti selezionati e membri del Consiglio di amministrazione dell’UPMC e funzionari in Italia coinvolti con l’ISMETT a causa di obblighi fiduciari di UPMC nei loro confronti, l’UPMC manterrà confidenziali i termini delle Sue dimissioni e delle circostanze che le hanno affrettate. L’UPMC l’avviserà di tale rivelazione e avviserà coloro ai quali verrà fatta tale rivelazione che le circostanze riguardo le Sue dimissioni sono confidenziali. Su richiesta proveniente da qualsiasi potenziale datore di lavoro o partner commerciale, l’UPMC Le fornirà referenze neutrali, ovvero saranno fornite soltanto le date del rapporto di lavoro e la posizione da Lei occupata. Nell’eventualità in cui l’UPMC determinasse che Lei non ha rispettato una qualsiasi delle condizioni di dimissioni elencate nei paragrafi precedenti di questa lettera, l’UPCM non sarà vincolata a nessuna delle promesse illustrate in questo paragrafo in materia di riservatezza e referenze. Fermo restando tuttavia che l’UPMC, prima di contravvenire a tali promesse, Le farà pervenire con anticipo ragionevole una comunicazione dettagliata e le darà una ragionevole opportunità di rispondere e/o rimediare.
La sua firma sulla linea sottostante indicherà l’accettazione di questi termini e la Sua intenzione di essere legalmente vincolato a essi.
Cordialmente,
Jeffrey A. Romoff
Eccovelo, San Marino, svergognato negli states, eletto sindaco in Italia, e ciò fa capire tutto dell'Italia, ma anche del pd:
RispondiEliminaIl giorno stesso in cui questo giornale ha pubblicato la lettera con cui il capo dell’UPMC (Jeffrey A. Romoff) spiegava le ragioni dell’allontanamento di Marino da Pittsburgh (il 24/7), il Foglio ha contattato l’Università per chiedere chiarimenti. In un primo momento, il portavoce dell’UPMC ha risposto con un “At his point in time, we have no comment”, poi ha scelto di entrare nel merito della questione scrivendoci questa e-mail che il Foglio ha ricevuto ieri pomeriggio alle 14.03.
“La lettera firmata dal Dr. Ignazio Marino il 6 settembre 2002 è la lettera finale e ufficiale delle dimissioni e non rappresenta né una bozza né un tipo di lettera standard di conclusione di rapporto. Le irregolarità nella gestione finanziaria furono portate alla luce dal servizio di audit di UPMC – e non dal Dr. Marino. Esse furono poste in essere in modo intenzionale e deliberato da parte del Dr. Marino, e questo accadde in modo ripetuto nell’arco di molti mesi e non si è limitato ad un singolo evento. La corrispondenza successiva con il Dr. Marino e i suoi rappresentanti legali semplicemente specificava come sarebbero state attuate le condizioni di fine rapporto. Successiva corrispondenza e lettere di referenze non hanno avuto alcun effetto in quanto il Dr. Marino aveva rinunciato a ogni privilegio legato alla sua posizione, forfait, salari, benefits, liquidazione e ogni altro futuro pagamento come parte dell’accordo di restituzione, incluso qualsiasi tipo di collaborazione professionale con UPMC e con le proprie affiliate. Qualunque preoccupazione il Dr. Marino possa aver avuto in merito alla Sicilia e alle proprie scelte di carriera, ciò non ha avuto alcun rilievo nella negoziazione. Ad oggi, nessun fatto o informazione ha modificato o invalidato il contenuto della lettera del 6 settembre 2002”.
Paul Wood, Vice President, Public Relations,
University of Pittsburgh Medical Center
Si ve piace er parcheggio a pagamento allora pagatecelo voi invece da scrive ste stramberie.
RispondiEliminaGiusto cacciamo Marino per qualche porcata che ha fatto in america 10 anni fa e teniamoci casamonica, alemanno e casa pound, tredicine, coratti e il pd romano per le porcate che hanno a Roma.
RispondiEliminaVuoi mette? Molto meglio quelli che fanno le porcate ai danni nostri! Del restole porcate sono la specialita della casa
Roma indietro di 40 anni perché i parcheggi non si pagano abbastanza?
RispondiEliminaConfrontate il trasporto pubblico. Lì siamo indietro di 80!
Se vai a Londra capisci che lì, in città, l'automobile è praticamente inutile! Con la metro si arriva ovunque, idem gli autobus!
E comunque i parcheggi liberi li trovi sempre!
Ora abbiamo capito la vostra mentalità, ce mi pare voglia essere per forza l'opposto del romano medio, ma vabbè.
Inoltre per legge ogni tot posti a pagamento devono esserci una percentuale di posti gratuiti. Potete non essere d'accordo. ma è la legge. Anche se a Roma è quasi inutile, il parcheggio è già impossibile trovarlo alla striscia blu, figuriamoci alle bianche!
ho sempre detestato prendere mezzi pubblici: è sbagliato ma lo ammetto. forse avrà influito il fatto che ero tra i pochissimi a farlo nell'era pre-patente. i motorini pareva crescessero sugli alberi, soprattutto per chi già viveva al centro. nell'era "post-patente" ho adottato comportamenti scorretti e per i quali mi odiavo. ad un certo punto, quando a roma non vivevo più da tempo e ho finalmente esaurito i motivi per andarci più o meno spesso, tali comportamenti sono finalmente cessati e ho cominciato a sentirmi meglio, almeno da quel punto di vista. detto questo questo mi pare il tipico post che denuncia senza argomentare e vorrebbe andare a tutti i costi "contro"la cosiddetta mentalità comune. però ci sono delle falle, come alcuni dei commenti qui sotto fanno notare (quelli su facebook non voglio leggerli perché già li immagino. aggiungo, ed è una delle cose che non ho mai capito: perché in alcune zone, anche centrali, bisogna andare a cercare il parchimetro e perché è possibile pagare solo con le monetine?
RispondiEliminaquanto al confronto con altre realtà, città europee e non, città dove i mezzi funzionano oppure no, posso dire: altrove i mezzi li ho presi poco, e per brevissime trasferte (salvo una lunga mesi in portogallo, paese per molti versi più arretrato del nostro. però una città piccola come lisbona nel 2002 aveva 4 linee di metro), ma mi pareva che funzionasse tutto ottimamente. se mi capita di riprendere i mezzi a roma devo combattere, oggi come 5 o 10 anni fa, con le stesse problematiche, con la difficoltà aggiuntiva del venire da fuori
Va bene le strisce blu a pagamento, ma perche i mezzi dell'atac a roma fanno sempre piu schifo ,l'itaglia è un governo che fa funzionare male i mezzi pubblici perche è schiavo e avido delle lobbi automobilistiche, e come mai il servizio delle strisce blu funziona benissimo e dove vanno a finire tutti i soldi del nostro suolo pubblico di cui gia paghiamo le tasse.E te che controlli tutti gli errori di ortografia da puro inteligentone controlla sta ortografia cosi dopo me leggo i sbagli che ho fatto e vivo meglio in futuro.
RispondiEliminaQUALCUNO DI VOI HA MAI PROVATO A CONTATTARE L'ATAC PER AVER INFORMAZIONI, PER ESEMPIO, SUI PERMESSI PER LE STRISCE BLU? IL NUMERO TELEFONICO E' LO 07 57003: PROVATE, NESSUNO VI RISPONDERA', E UNA VOCE GUIDA VI INVITERA' A LASCIARE IL VOSTRO RECAPITO TELEFONICO PER ESSERE RICHIAMATI. NATURALMENTE, NESSUNO VI RICHIAMERA'. QUI NON SI TRATTA DI ESSERE ANALFABETI FUNZIONALI, MA DI AVERE A CHE FARE CON UN'AZIENDA CHE NON FUNZIONA, CHE HA PERSONALE IN ECCESSO E CHE CI COSTA UN SACCO DI SOLDI. HO SEGNALATO IL DISSERVIZIO AL SITO COMUNALE PER LA DIFESA DEL CONSUMATORE, MA NESSUNO SI E' FATTO SENTIRE. PERCHE' "ROMA FA SCHIFO" NON PRENDE UN'INIZIATIVA IN MERITO?
RispondiEliminaDomenico ENEA
E SE POI LA VUOI PAGARE LA SOSTA SULLE STRISCIE BLU E LA MACCHINETTA CHE TI DEVE STAMPARE IL BIGLIETTO TI MANGIA I SOLDI SENZA STAMPARE NULLA? A me è successo ieri, mi ha mangiato ben 7 euro senza stampare il biglietto, per cui ho dovuto andare dal tabaccaio ad acquistate un gratta e perdi..
RispondiElimina