A Roma stiamo per inaugurare le nuove "leggi razziali" edizione 2015. Ci si perdoni il paradosso, che spieghiamo. Ci sono delle leggi dello stato, ci sono delle decisioni storiche prese dopo decenni di tira e molla, c'è una città devastata e sfigurata da un commercio ambulante su area pubblica che non ha eguali a livello occidentale, ma si fanno dei distinguo che non sono commerciali, che non sono amministrativi, che non sono legali, ma sono - incredibile - religiosi.
Secondo le ricostruzioni di oggi del Corriere della Sera l'intera comunità ebraica con tutti i suoi grandi nomi si sta mobilitando - con a quanto pare risultati non lontani dall'essere centrati - per riportare gli urtisti addosso al Colosseo ed ai Fori. Dopo 30 anni di lotte, il Comune sarebbe pronto, su pressione di Capi Comunità e Rabbini, a cedere dopo soltanto un mese.
E' incredibile perché la nuova sistemazione è frutto di una legge nazionale e di regolamenti ministeriali che, come tali, dovrebbero valere per tutti. Indipendentemente dalla regione. Qui pare, invece, che il fatto di appartenere per lo più ad una confessione religiosa, possa fruttare agli urtisti un salvacondotto e farli tornare sotto all'Arco di Costantino e dintorni addirittura in 12 posizioni vanificando totalmente la grande rivoluzione dei giorni scorsi, impedendo ai pellegrini del Giubileo di fruire un'Area Archeologica Centrale, per dirla con il sindaco, "come l'ha vista Barack Obama". Sarebbe una cosa gravissima e discriminatoria: se sei cristiano, luterano, protestante, ateo, musulmano o ortodosso devi rispettare le leggi, se sei ebreo le leggi si aggiustano a tuo favore.
Una cosa, tra l'altro, che impedirà di procedere nell'opera di pulizia della città visto che - non ce lo dimentichiamo - urtisti e camion bar sono stati allontanati esclusivamente dall'area archeologica e dal Tridente, ma non da tutti i monumenti: Pantheon, Castel Sant'Angelo, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, San Pietro in Vaticano e Fontana di Trevi, giusto per fare qualche esempio clamoroso, sono ancora sfregiati e impossibili anche solo da fotografare per i turisti che magari vengono qui da Sydney o da Tokio. Chiaramente l'eventuale ritorno degli urtisti ridarà fiato alla protesta dei camion bar che cercheranno di tornare anche loro corroborando l'annunciato ricorso al Consiglio di Stato che starebbero preparando e rafforzerà la posizione dei nuovi invasori come i risciò: insomma si tornerà immediatamente indietro invece di andare avanti veloce.
Per carità, ciascuno è liberissimo di orchestrare a dovere la propria capacità di fare lobby, ma chiamando in causa la religione si esagera nella strumentalizzazione in maniera clamorosa e inaccettabile. Il massimo rispetto per la Comunità Ebraica di Roma che rappresenta probabilmente quelli che sono gli unici veri romani rimasti in città, ma lo stesso rispetto ci deve essere da parte della Comunità nei confronti della città stessa (ma poi se, come è vero, gli ebrei sono gli unici veri romani, non dovrebbero essere loro per primi a tutelare la città? Altro che mobilitarsi per salvare qualche amico a danno della città tutta e della sua immagine): non è pensabile neppure lontanamente che le norme sul decoro siano valide per tutti salvo che per coloro che professano una religione piuttosto che un'altra. Sarebbe un salto indietro di decine di anni.
Quali sarebbero i motivi per ripristinare le posizioni degli urtisti laddove non dovrebbero stare? Quali caratteristiche da salvaguardare hanno?
Vendono merci di qualità? No. Neppure lontanamente.
Hanno punti vendita di qualità, decorosi, all'altezza di un contesto unico al mondo? No. Hanno troppo spesso catafalchi mal curati, pieni di merci inadeguate, dotati di un design (probabilmente tra l'altro imposto dal Comune, dunque manco è colpa loro)
Danno posti di lavoro? No. Sono micro imprese familiari, coma tali intercambiabili, nel senso che con grande facilità l'imprenditore potrebbe riciclarsi e fare altro.
Vendono prodotti che non possono essere venduti in contesti più dignitosi o, come succede in ogni grande monumento del mondo, in store o bookshop? Assolutamente no. Vendono souvenir che vanno venduti nel negozio del Colosseo e nel nuovo centro servizi del monumento che si realizzerà sotto al terrapieno verso il Celio.
Assolvono a qualche funzione particolare? No. Assolutamente no. Falso anche dire che da quando sono stati spostati è aumentato l'abusivismo. Quello c'era prima e c'è ora. E semmai è aumentato a causa della cacciata dei Camion Bar visto che è crescita di molto la vendita abusiva di bottiglie d'acqua.
Sono storici? Sì, sono storici. Sono lì da anni. E allora? Anche i benzinai erano storici, erano disseminati in tutto il centro storico. Ad un certo punto, per motivi vari di decoro, opportunità, sicurezza si decise per legge che dovevano essere tolti quasi tutti e oggi non ce n'è praticamente più benché avessero un ruolo ed una utilità ben maggiore di chi, di fronte all'Anfiteatro Flavio, vende statuette made in China del David di Michelangelo Buonarroti!
Il punto è che gli urtisti, molto ma molto semplicemente, fanno un lavoro fuori dal tempo. Che non ha più senso di esistere. Dovevano organizzarsi e non l'hanno fatto. Come si è organizzato l'imprenditore che produceva macchine da scrivere e ad un certo punto ha capito che il suo prodotto non era più sul mercato: ha cambiato mestiere o si è rinnovato, non ha di certo fatto ricorso al Tar per obbligare gli uffici pubblici e privati ad ordinare i suoi prodotti evitando di acquistare personal computer. E' la stessa identica cosa.
Ma dunque gli urtisti che non sono stati imprenditorialmente in gamba e hanno impostato la loro vita professionale e di business con miopia devono schiattare e fallire andando sul lastrico loro e le loro famiglie? No. Assolutamente no. Sono comunque titolari di concessioni e licenze e queste concessioni e licenze invece di essere mortificate o rese infruttuose con spostamenti ingiusti (come l'attuale su Via di San Gregorio, rispetto alla quale gli urtisti fanno benissimo a lamentarsi) devono essere banalmente permutate, in qualche modo liquidate.
Insomma il Comune deve risarcire questi signori che, per vari motivi, non possono più svolgere la loro attività. Ovviamente non li può risarcire economicamente, ma può farlo con delle permute credibili che consentano a queste persone (nella stragrande maggioranza persone per bene) di continuare a fare un lavoro dignitoso.
Per prima cosa bisognerebbe valutare a quanto ammontano le dichiarazioni dei redditi degli urtisti per potergli garantire dei cespiti che scaturiscano un reddito uguale. A quel punto si potrebbe procedere allo scambio: una licenza di urtista in cambio di due stalli nei mercati (che son mezzi vuoti)? Una licenza di urtista in cambio di una licenza taxi o di una licenza ncc? La prelazione per gestire la parte souvenir nel centro servizi? Lungi da noi richiedere decisioni punitive contro queste persone che devono e possono essere remunerate.
Insomma le strade per risolvere la controversia possono essere tante, l'unica da non percorrere è quella che prevede di abbassare la testa verso quella o quell'altra lobby. Specie se la lobby strumentalizza un credo religioso come elemento per esercitare pressioni indebite verso un'amministrazione. Non si può ricattare un Comune - questo è ciò che racconta oggi il Corriere della Sera, ecco il link - buttando sulla diplomazia confessionale delle questioni che sono puramente amministrative. Roma, boccheggiante in una sorta di preistoria, deve passare all'evo moderno, non certo al medioevo delle guerre di religione.
Secondo le ricostruzioni di oggi del Corriere della Sera l'intera comunità ebraica con tutti i suoi grandi nomi si sta mobilitando - con a quanto pare risultati non lontani dall'essere centrati - per riportare gli urtisti addosso al Colosseo ed ai Fori. Dopo 30 anni di lotte, il Comune sarebbe pronto, su pressione di Capi Comunità e Rabbini, a cedere dopo soltanto un mese.
E' incredibile perché la nuova sistemazione è frutto di una legge nazionale e di regolamenti ministeriali che, come tali, dovrebbero valere per tutti. Indipendentemente dalla regione. Qui pare, invece, che il fatto di appartenere per lo più ad una confessione religiosa, possa fruttare agli urtisti un salvacondotto e farli tornare sotto all'Arco di Costantino e dintorni addirittura in 12 posizioni vanificando totalmente la grande rivoluzione dei giorni scorsi, impedendo ai pellegrini del Giubileo di fruire un'Area Archeologica Centrale, per dirla con il sindaco, "come l'ha vista Barack Obama". Sarebbe una cosa gravissima e discriminatoria: se sei cristiano, luterano, protestante, ateo, musulmano o ortodosso devi rispettare le leggi, se sei ebreo le leggi si aggiustano a tuo favore.
Una cosa, tra l'altro, che impedirà di procedere nell'opera di pulizia della città visto che - non ce lo dimentichiamo - urtisti e camion bar sono stati allontanati esclusivamente dall'area archeologica e dal Tridente, ma non da tutti i monumenti: Pantheon, Castel Sant'Angelo, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, San Pietro in Vaticano e Fontana di Trevi, giusto per fare qualche esempio clamoroso, sono ancora sfregiati e impossibili anche solo da fotografare per i turisti che magari vengono qui da Sydney o da Tokio. Chiaramente l'eventuale ritorno degli urtisti ridarà fiato alla protesta dei camion bar che cercheranno di tornare anche loro corroborando l'annunciato ricorso al Consiglio di Stato che starebbero preparando e rafforzerà la posizione dei nuovi invasori come i risciò: insomma si tornerà immediatamente indietro invece di andare avanti veloce.
Per carità, ciascuno è liberissimo di orchestrare a dovere la propria capacità di fare lobby, ma chiamando in causa la religione si esagera nella strumentalizzazione in maniera clamorosa e inaccettabile. Il massimo rispetto per la Comunità Ebraica di Roma che rappresenta probabilmente quelli che sono gli unici veri romani rimasti in città, ma lo stesso rispetto ci deve essere da parte della Comunità nei confronti della città stessa (ma poi se, come è vero, gli ebrei sono gli unici veri romani, non dovrebbero essere loro per primi a tutelare la città? Altro che mobilitarsi per salvare qualche amico a danno della città tutta e della sua immagine): non è pensabile neppure lontanamente che le norme sul decoro siano valide per tutti salvo che per coloro che professano una religione piuttosto che un'altra. Sarebbe un salto indietro di decine di anni.
Quali sarebbero i motivi per ripristinare le posizioni degli urtisti laddove non dovrebbero stare? Quali caratteristiche da salvaguardare hanno?
Vendono merci di qualità? No. Neppure lontanamente.
Hanno punti vendita di qualità, decorosi, all'altezza di un contesto unico al mondo? No. Hanno troppo spesso catafalchi mal curati, pieni di merci inadeguate, dotati di un design (probabilmente tra l'altro imposto dal Comune, dunque manco è colpa loro)
Danno posti di lavoro? No. Sono micro imprese familiari, coma tali intercambiabili, nel senso che con grande facilità l'imprenditore potrebbe riciclarsi e fare altro.
Vendono prodotti che non possono essere venduti in contesti più dignitosi o, come succede in ogni grande monumento del mondo, in store o bookshop? Assolutamente no. Vendono souvenir che vanno venduti nel negozio del Colosseo e nel nuovo centro servizi del monumento che si realizzerà sotto al terrapieno verso il Celio.
Assolvono a qualche funzione particolare? No. Assolutamente no. Falso anche dire che da quando sono stati spostati è aumentato l'abusivismo. Quello c'era prima e c'è ora. E semmai è aumentato a causa della cacciata dei Camion Bar visto che è crescita di molto la vendita abusiva di bottiglie d'acqua.
Sono storici? Sì, sono storici. Sono lì da anni. E allora? Anche i benzinai erano storici, erano disseminati in tutto il centro storico. Ad un certo punto, per motivi vari di decoro, opportunità, sicurezza si decise per legge che dovevano essere tolti quasi tutti e oggi non ce n'è praticamente più benché avessero un ruolo ed una utilità ben maggiore di chi, di fronte all'Anfiteatro Flavio, vende statuette made in China del David di Michelangelo Buonarroti!
Il punto è che gli urtisti, molto ma molto semplicemente, fanno un lavoro fuori dal tempo. Che non ha più senso di esistere. Dovevano organizzarsi e non l'hanno fatto. Come si è organizzato l'imprenditore che produceva macchine da scrivere e ad un certo punto ha capito che il suo prodotto non era più sul mercato: ha cambiato mestiere o si è rinnovato, non ha di certo fatto ricorso al Tar per obbligare gli uffici pubblici e privati ad ordinare i suoi prodotti evitando di acquistare personal computer. E' la stessa identica cosa.
Ma dunque gli urtisti che non sono stati imprenditorialmente in gamba e hanno impostato la loro vita professionale e di business con miopia devono schiattare e fallire andando sul lastrico loro e le loro famiglie? No. Assolutamente no. Sono comunque titolari di concessioni e licenze e queste concessioni e licenze invece di essere mortificate o rese infruttuose con spostamenti ingiusti (come l'attuale su Via di San Gregorio, rispetto alla quale gli urtisti fanno benissimo a lamentarsi) devono essere banalmente permutate, in qualche modo liquidate.
Insomma il Comune deve risarcire questi signori che, per vari motivi, non possono più svolgere la loro attività. Ovviamente non li può risarcire economicamente, ma può farlo con delle permute credibili che consentano a queste persone (nella stragrande maggioranza persone per bene) di continuare a fare un lavoro dignitoso.
Per prima cosa bisognerebbe valutare a quanto ammontano le dichiarazioni dei redditi degli urtisti per potergli garantire dei cespiti che scaturiscano un reddito uguale. A quel punto si potrebbe procedere allo scambio: una licenza di urtista in cambio di due stalli nei mercati (che son mezzi vuoti)? Una licenza di urtista in cambio di una licenza taxi o di una licenza ncc? La prelazione per gestire la parte souvenir nel centro servizi? Lungi da noi richiedere decisioni punitive contro queste persone che devono e possono essere remunerate.
Insomma le strade per risolvere la controversia possono essere tante, l'unica da non percorrere è quella che prevede di abbassare la testa verso quella o quell'altra lobby. Specie se la lobby strumentalizza un credo religioso come elemento per esercitare pressioni indebite verso un'amministrazione. Non si può ricattare un Comune - questo è ciò che racconta oggi il Corriere della Sera, ecco il link - buttando sulla diplomazia confessionale delle questioni che sono puramente amministrative. Roma, boccheggiante in una sorta di preistoria, deve passare all'evo moderno, non certo al medioevo delle guerre di religione.
49 commenti | dì la tua:
RfS, sei antisemita: mo so cazzi tuoi !!
Ottima riflessione ! Si decoro, no vantaggi religiosi
Pienamente d'accordo con l'autore dell'articolo! Non è giusto che per cause "fintamente" religiose si chiedano privilegi che altri devono sudarsi o meriterebbero anche di piu'. Purtroppo c'è una certa prepotenza in atto, perche' la comunita' ebraica porta tanti voti e il comune di roma cala le braghe. Ma del resto e' l'Italia tutta che e' sottomessa a chiesa, papi, cattolici, ebrei, suore e portatori di voti cristiani... C'e' poco da fare, è una dittatura anche quella.
Capirai, toccate gli ebrei, mò sò cazzi vostri...
Siamo al delirio finale?
ma basta! Basta co sti 4 gatti urtisti che devono rovinare Roma!
Non c'entra un cazzo che siano ebrei. Fuori dai coglioni gli urtisti e basta.
Cmq colpo di classe sul "vediamo le dichiarazioni dei redditi per vedere quanto risarcirli"...
Io sono ebreo (non praticante) e sono schifato da questa mancanza di rispetto per Roma, proprio ora che finalmente si vedeva qualcosa di concreto contro il degrado e la sciatteria nei patrimoni dei romani e dell'umanità. Spero che Marino si opponga, nessuno deve essere al di sopra delle regole comuni!
Viviamo sul pianeta Pluto? Ma quando finisce questo incubo alla casareccia?
tutto bene......però allora anche le apette che pubblicizzi spesso sono fuori dal mondo e non apportono nulla. Anzi !
Ah! Adesso con gli urtisti tutti contro eh??
Però quando hanno ammazzato sei milioni di persone tutti zitti, eh!!!
Vergogna!
Ma chi se ne frega delle religioni, delle comunità, di rivedere le norme o i permessi, degli accordi passati, dei voti, degli mort....loro! tutte balle!
La volontà popolare quando e quanto conta? I cittadini non vogliono più vedere queste bancarelle davanti ai monumenti, lo hanno capito o no? Basta privilegi per pochi!
Se Marino ci ripensa stavolta devono muoversi veramente i cittadini per riprendersi il proprio territorio.
Svegliamoci!
Ma non è che, come dissi in tempi non sospetti, state appogiando Della Valle togliendogli la concorrenza da li intorno? Voleva fare il restauro come opera benefica, invece ha stretto accordi commerciali con il comune avendo cosi il suo tornaconto...attendo risposta. DANIEL
Il tasto dolente mi sa che è proprio quello delle dichiarazioni dei redditi. Ho l'impressione che se dovessero essere risarciti in base a quelle, come qualsiasi altro commerciante, al massimo arrivano ad ottenere un permesso per raccattare le cicche da terra e rivenderle a peso...
IO SONO UN URTISTA COME MAI VOI PALADINI DEL DECORO E DEGRADO COME DICE IL SINDACO NON SCENDETE IN TUTTE LE PIAZZE DI ROMA HA MANIFESTARE CONTRO IL VERO SCEMPIO DI ABUSIVI NOI QUELL DEGRADO LO ABBIAMO SEMPRE COMBATTUTO PERCHE NOI HAI MONUMENTI CI TENIAMO IO SONO PIU DI 20 ANNI CHE FACCIO QUESTO LAVORO ONESTAMENTE HO SEMPRE PAGATO LE TASSE E VOI VI ACCANITE SU 115 PADRI DI FAMIGLIA CHE STANNO PERDENDO IL LAVORO VOI NON SAPETE DI CHE PARLATE
Chissà perché cazzo, questi si ostinano a vendere statuette del Colosseo sotto al Colosseo...boh...sarà forse perché vicino la Tour Eiffel vendono quelle della Tour Eiffel, davanti al Duomo di Milano Vendono quelle del Duomo di Milano, a Pisa quelle della torre di Pisa, a Piazza S. Marco quelle della piazza S. Marco ecc. ecc. ecc. ecc......e tutti rigorosamente per strada, ve lo assicuro, altro che "store"...l'unica cosa buona dell'articolo, è la parte sugli ebrei...:D
agosto 14, 2015 1:04 AM
dunque intanto 'HA MANIFESTARE' si scrive senza l'H, e anche 'HAI MONUMENTI' si scrive senza l'H.
e poi saremmo ben contenti di manifestare in piazza contro gli abusivi, anche se qui sul blog moltissimo viene già fatto da anni in termini di denunce. questa è una sorta di manifestazione virtuale perenne per cui non credo sia il caso di venire qui ad accusarci di ipocrisia.
Sarebbe invece da chiedersi come mai in tutti questi anni gli urtisti e i camionari non abbiano mai lamentato pubblicamente nulla riguardo gli abusivi...
Sarebbe invece da chiedersi come mai in tutti questi anni gli urtisti e i camionari non abbiano mai lamentato pubblicamente nulla riguardo gli abusivi..."
cheeeee ? vatti a leggere gli esposti alla polizia...! voi parlate tanto di decoro, ma poi la buttate sempre sul marketing. Altrochè !!
La presenza massiccia degli urtisti non e' compatibile col decoro dei monumenti PUNTO
Un lavoro antico non gli da garanzia di sopravvivenza altrimenti avremmo ancora i conduttori di carrozze e i produttori di candele. La religione non c'entra nulla ovviamente. Sarebbe comunque imperdonabile se si cacciassero loro per lasciar liberi di ammorbare i monumenti con gli abusivi, questa sarebbe una colpa grave della PA.
Gli urtisti sono una categoria privilegiata di commercianti ambulanti in quanto possono occupare aree del centro storico e beneficiare del passaggio di milioni di turisti-potenziali-clienti da tutto il mondo. Fin qui tutto bene, buon per loro.
Io sono un ambulante che, al pari del collega urtista che è già intervenuto, paga regolarmente le tasse ma lavora nei mercati settimanali nelle periferie della Capitale. Paghiamo le stesse tasse comunali per un volume di affari DECISAMENTE diverso MA quando ci spostano le sedi dei mercati uccidendone il potere commerciale, centinaia di famiglie alla volta hanno un danno patrimoniale non indifferente - in alcuni casi fino a dover abbandonare del tutto, anche riconsegnando l'autorizzazione perché non vale più nulla - NON fa notizia.
Dovremmo forse chiedere l'intervento dell'IMAM, del Dalai Lama e del PAPA tutti insieme? Può essere un'idea. Grazie.
8.21 am, bravo ci sei cascato nella guerra dei poveri, quella che vuole RFS per cercare di farci ( in tutti gli ambienti e situazioni ) rompere il culo dal comune e se fosse possibile dallo Stato ( vedete discorsi parcheggi etcc....... ).
Cercate di capirlo, prima che sia troppo tardi, RFS non è dalla parte dei cittadini di Roma.
@9:06 am
Credo che RFS sia un sito di denuncia dello sfacelo in cui versa la Capitale d'Italia che, scusa, è sotto gli occhi di tutti e, a quanto pare, non ha mai avuto una sola giunta che pensasse al bene della città e dei cittadini. Il mio intervento era ironico per l'intervento dei capi religiosi in situazioni private dei singoli. Pensavo che il Medio Evo fosse finito. Mi pare ovvio che non posso essere contento se intere famiglie si trovano improvvisamente danneggiate (ma non solo per questo caso). Se non hai colto il senso, pazienza. In fondo Roma va male anche per questo.
8:21
agosto 14, 2015 7:44 AM
avevo appunto specificato se quelle categorie avessero mai PUBBLICAMENTE lamentato qualcosa riguardo le attività degli abusivi.
un esposto di polizia non è poi così tanto pubblico. come faccio io a sapere se tizio o caio ha presentato un esposto per un certo motivo? Dovrei andare in giro ogni giorno in ogni commissariato di polizia a chiedere ste cose?
RfS le segnalazioni le fa invece PUBBLICAMENTE attraverso una rete di comunicazione mondiale e difatti col tempo è diventato un blog seguitissimo e, di conseguenza, molto inviso alle varie cricche di romanari.
io al posto degli urtisti, oltre che con gli esposti, cercherei di denunciare pubblicamente i branchi di abusivi che minacciano il mio lavoro e il mio guadagno, e non smetterei fino ad ottenere giustizia.
tutti sanno che roma e piena di abusivi guarda s pietro sono una marea umana e tutti se ne fregano non e vero che non abbiamo fatto esposti cerchiamo di combater tutti i giorni
PREMETTO NON SONO UN URTISTA PERO SONO PER QUELLI CHE LAVORANO ONESTAMENTE E CHE PAGANO LE TASSE .INVECE DI ROMPERE I COGLIONI CON DEI PADRI DI FAMIGLIA ITALIANI REGOLARI DA PIU DI 100 ANNI PERCIO CATEGORIA STORICA E ACCANIRVI CONTRO DI LORO SIETE COME DITE CONTRO IL DEGRADO E DECORO ALLORA FATE QUALCOSA DI SERIO PULITE ROMA DA TUTTI GLI ABUSIVI QUELLO E IL VERO PROBLEMA DI ROMA GLI URTISTI PAGANO TUTTO GLI ABUSIVI EVADONO IL FISCO PERCHE MANDANO I LORO GUADAGNI FUORI .USATE IL VOSTRO CERVELLO FATE 2 CONTI E GUARDATE CHI FA DEGRADO.
Ma di che stiamo parlando? Mò l'urtista regolare deve sostituirsi a chi di dovere per contrastare gli abusivi? Aprendo blog antidegrado? Ma chi è questo fenomeno da baraccone? Hanno fatto gli esposti mettendoci nome e cognome ed è pure troppo, già che il fenomeno è ben visibile e dovrebbero porci rimedio direttamente GdF, Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale, Comune etc.
Quanto a questa catogoria, forse per risolvere si dovrebbe aprire dei mercatini fatti bene, regolari, e ben controllati nei pressi di tale zone. Penso ad esempio ai banchi di libri usati a Lione lungo il fiume Saone.
Una domanda qualcuno sà a chi andra' l'appalto per il punto vendita- informazione che faranno vicino al Colosseo?.......e pensare male......
La butto la...Della Valle?
La comunità ebraica? Che cos'è, un nuovo assessorato? Un organismo paragovernativo?
Una sub prefettura? Oppure un insieme di cittadini romani che definendosi separati dalla normale cittadinanza su base religiosa e detenendo il 99 % degli esercizi commerciali, ritengono di rappresentare un entità superiore alla Legge e all'opinione comune e di poter imporre ai romani decisioni del tutto parziali?
Voglio vedere che reazioni ci sarebbero se il Papa mettesse bocca sugli urtisti.
Signora comunità ebraica, Ella è composta da cittadini come tutti gli altri, senza alcun privilegio speciale, quindi, sull'argomento, in quanto comunità, si taccia.
IO PENSO CHE IL VERO RESPONSABILE DI TUTTO CIO E IL SINDACO MARINO UN SINDACO INCAPACE DI GOVERNARE UNA CITTA COME ROMA IO MI DOMANDO COME SI PUO PARLARE DI DECORO QUANDO IN TUTTE LE PIAZZE PIU BELLE DI ROMA REGNA OGNI FORMA DI ABUSIVISMO ALLORA DICO IL PROBLEMA DEL DECORO SONO GLI URTISTI IO CREDO CHE SE SI VUOLE PARLARE DI DECORO E DEGRADO ALLORA SI INIZI COL LIBERARE ROMA DAL ABUSIVISMO SE POI VOI PARLATE PER PARTITO PRESO IL DISCORSO CAMBIA DOMANDA COME MAI CHE RFS NON VI FA VEDERE IL COLOSSEO DOPO CHE SONO STATI TOLTI URTISTI E CAMION BAR PERCHE VE LO DICO IO E UN BLOG FAZIOSO GLI ABBIAMO MANDATO TANTE FOTO CHE DIMOSTRAVANO CHE IL COLOSSEO ERA IN MANO DEGLI ABUSIVI.
@bat21: non è antisemitismo, è invidia: perché gli ebrei hanno in mano tutto (dice lui), e loro sono dei poveri falliti? Perché pur essendo una minoranza, risorta dalle ceneri (purtroppo in senso stretto) della seconda guerra mondiale, hanno fatto tutta questa strada?
Se dovessero ammettere che si tratta solo di capacità verrebbero loro troppi complessi, meglio pensare al complotto....
Guarda non ci fosse di mezzo quanto successo in secoli di storia europea coronato dall exploit dei due maiali nazista e fascista ti darei ragione per ridere di questi mentecatti. Ma su queste cose non riesco a ridere e a sfottere quei decerebrati ( anche se probabilmente il dileggio e' la cosa giusta). Spero che la redazione cancelli quanto prima il commento delle 7:58 pm anche se essendo ferragosto temo rimarrà a sporcare questa bacheca tutta la giornata.
Domanda: ma tu, fai qualcosa d'altro nella vita a parte stare su questo blog ininterrottamente?
Fatta la domanda, è ora di finirla con questo isterico ricatto morale per cui qualunque forma di critica o di mera osservazione nei confronti degli ebrei viene rigettata con la scusa dell'antisemitismo.
Dove lo vedi l'antisemitismo nel commento sopra i tuoi, facci capire?
Ti ha solo detto due verità certa e una su cui non mi esprimo, perché non conosco l'argomento: ossia che il commercio a Roma è in mano a cinque famiglie ebree, e idem l'edilizia.
E allora?
Sono falsità? Sono insulti? O è la realtà su cui qualcuno invita alla riflessione?
E la tua è indignazione o censura?
Sono reazioni nevrotiche come la tua che fanno pensare a qualcosa di losco.
Sento odore ripugnante, osceno e vomitevole di conformismo e censura. E temo di non sbagliare, visto che siamo in Italia...
Risposta punto 1. Vendono merci di qualità? VENDONO SOUVENIRS , quale differenza c'é fra i souvenirs di Roma e quelli di tutto il mondo me lo dovete spiegare. Forse a Parigi vendono il portachiave della torre Eiffel e a Roma quello col Colosseo?
2 Hanno punti decorosi? GLI URTISTI HANNO RICHIESTO DA DA 10 ANNI il banco tipo dall'impatto visivo più adeguato ai tempi che corrono .
Punto 3 Assolvono da sempre il servizio di rendere i turisti a loro agio con l'unico barlume di romanità in mezzo ad una miriade di stranieri che si sono impossessati dei nostri monumenti
Punto4 Danno lavoro eccome . 110 famiglie con i loro nuclei familiari si sostengono con questo lavoro . TOLGONO DALL'ABUSIVISMO molti ragazzi .
5 Sono storici , storicissimi, romanissimi. Ed hanno un nesso con la comunità ebraica perché furono licenze concesse a chi era stato vittima della barbarie nazista.
Quindi RfS come al solito mistifichi la realtà a tuo piacimento. Il paragone con le macchine da scrivere é stupido , in quanto i Souvenirs si vendono anche in questa epoca .
Ricerca su google ecco chi e' quel medico hamer che citi http://www.wired.it/scienza/medicina/2014/09/26/cosa-nuova-medicina-germanica-hamer/
So che non provi vergogna, quindi e' inutile che io ti inviti a vergognarti. Spero solo che la redazione ripulisca questa mondezza quanto prima.
Degli storici romanissimi delinquenti vanno messi in galera;degli storici romanissimi commercianti DEVONO RISPETTARE LE LEGGI,ANCHE SE SONO EBREI, PENSA UN PO'.
Vergognati tu,servo del commercio monopolistico e mafioso, la mondezza è il monopolio della camorra che si nasconde sotto una torah di cui non frega un bel fico secco a nessuno di quelli che vendono panini marci in fronte al Colosseo.
Nemmeno il più infame dei cattolici si abbasserebbe mai a usare la propria religione per farsi i ***** propri in ogni campo ,e per fare il perseguitato appena gli si ricorda che non è il figlio dell'oca bianca, ma un cittadino come tutti.
Anche la mafia dà taanto lavoro. Infatti questi sono mafia.
Ridicoli servi.
Anonimo 2.11 Ma na fregata de ferragosto invece de stà qui a cerca Er complotto massonico? Vai su bakeca incontri e cercate un transone magari con la fava circoncisa cosí te calmi brutto coglione quando te pare.
x il fenomeno del: agosto 14, 2015 2:27 PM
nessuno ha mai detto che gli urtisti debbano aprire blog antidegrado.
la conclusione del posti che tu hai commentanto è molto facile da capire e te la spiego:
molto più semplicemente avrebbero potuto in passato interfacciarsi con questo o altri blog per sensibilizzare e denunciare il degrado intorno alle loro aree di lavoro.
vedo poi commenti di chi non si qualifica come urtista ma ne fa le difese a spada tratta sostenendo cose piuttosto discutibili.
Oramai la tecnica mediatica degli urtisti e camionari è quella di andare a dire in giro su qualsiasi mezzo di diffusione che da quando sono stati fatti sloggiare le aree turistiche sono finite in mano agli abusivi.
è completamente falso. l'area del Colosseo e Fori è libera da tempo da qualsiasi abusivo. passateci e lo vedrete da soli. c'è in atto una campagna enorme di soppressione all'abusivismo soprattutto in area Colosseo.
non bisogna far passare le teorie di questi gruppi, facendo credere che gli abusivi ora sono di più o cacchiate simili.
GLI ABUSIVI AL COLOSSEO NON CI SONO PIU'. CHIARO???
Ma come mai in questo sito dovete fare tutti i fenomeni e sentirvi portatori sano di decoro? Qui giudicate il lavoro di persone che con quel lavoro mandano avanti delle famiglie, vi permettete di giudicare cosa sia o non sia decoroso, di raccontare storie false senza sapere neanche di che parlate. Ma a voi chi lo da questo diritto? Ma voi decidete cosa è decoroso? Ma voi decidete cosa si può vendere o cosa no? premetto che io non sono un urtista, però lavoro nel turismo (ncc) e vi posso garantire che tutte queste "pippe mentali" sui monumenti ve le fate solo voi. Io porto turisti in giro tutto il giorno e credetemi per loro non è un problema se devono spostarsi di mezzo metro per fare uno foto e se le comprano quelle che voi definite paccottiglie (altrimenti che senso avrebbe venderle), i turisti non sono tutti Obama ma anche gente che ama il "souvenir cafone" e non siete voi a doverlòo giudicare. però leggo in questo articolo del famoso Centro servizi Che secondo voi avrebbe diritto a vendere quei souvenir mentre chi sono 30 anni che lo fa è un Abusivo indecoroso. Ma fate finita voi non siete i portatori sani di bellezza. Ciu sono delle regole e se il comune le stravolge per accontentare e ripagare a della valle il restauro del colosseo con il suo centro servizi. I turisti quando rislagono sulla mia macchina con il colosseo a 1 euro e il matitone di roma mio domandano come mai questa città sia tutta scritta, come mai le metro fanno schifo, i bagni dei ristoranti in centro siano vergognoso e perché ci siano mille buche e traffico ovunque e non si lamentano di essersi spostati di mezzo metro per un selfie. I turisti non sono tutti Obama...
bè indubbiamente ci vuole coraggio a venire e confessare di essere ncc.
più caciara ci sarà a roma e più è comodo fare l'ncc.
in teoria se nessuno controllasse sarebbe più facile parcheggiare l'auto ncc nelle aree pedonali o nelle piazze storiche in totale divieto.
parcheggiare in totale divieto lungo via di san gregorio per lasciare i turisti andare a fare le foto. oppure usare piazza della minerva come perenne parcheggio delle auto ncc sempre per lasciare scendere i turisti orientali e farli scorrazzare nelle vicinanze.
usare le aree pedonali di piazza delle repubblica come parcheggio d'appoggio in attesa dei soliti turisti orientali che nel frattempo scendano da un hotel o vadano a comprare le borse griffate nei negozi circostanti.
ma questi solo solo esempi di cosa potrebbe avvenire a roma se non ci fosse controllo del territorio da parte del corpo della polizia di roma capitale.
non sto assolutamente dicendo che queste cose accadono eh! assolutamente no!!!
quindi se un ncc vede che c'è una amministrazione che cerca di portare decoro in città, allora certo si spaventerebbe un po'.
potrebbe pensare che tra un po' non potrà più lasciare l'auto nelle aree pedonali o ai piedi dell'elefantino di piazza della minerva o nelle cento altre piazze storiche del centro.
e quindi è meglio denigrare chi denuncia il degrado. forse poi la smetteranno.
e comunque direi che l'allontanamento di camion bar e urtisti è stato deciso da una amministrazione eletta democraticamente.
non l'ha deciso RfS.
certo si potrà dire che pure la giunta Alemanno era stata eletta democraticamente, ma forse quella giunta sarà stata meglio di questa... chissà...
Gli ebrei non esistono più da un pezzo. E' una comunità economica, per lavorare con chi ha più soldi si fanno "ebrei" pure i musulmani, ossia tutti i marocchini che lavorano nei retrobottega del ghetto, quanto agli urtisti saranno pure ebrei ma la maggior parte sembra un ricasco di Poggio Reale.
Non capisco poi se sia un tic o un indizio di "stai toccando i fili elettrici achtung", ma appena qualcuno fa un discorso interessante, nuovo e fondato, arriva un isterico censore che tira fuori il complotto massonico.
Che poi, non sarà un complotto ma che sia una cosca è abbastanza evidente.
PS Penso che chiunque abbia amici "ebrei" saprà che fanno esercitazioni militari clandestine. Anche questo non è proprio legale.
Sono una setta, se non hai un reddito minimo di 50000€ non ti fanno la circoncisione e so pure che alcuni sanno volare, che possiedono la bomba atomica e che mangiano bambini, ho un amico ebreo...
Come volevasi dimostrare, se qualcuno ha dei dubbi sulla coda di paglia della cosca basta un commento che arriva al punto e subito il terrore li pervade.
La verità ti fa male lo so.
Bisogna dire che la tecnica della mafia per negare la verità nelle sue sottobranchie è sempre identica. Ciò dimostra una certa coerenza.
Anche Totò Riina quando gli dicevano che aveva messo le bombe all'Addaura diceva sempre "certo, e la notte divento verde fluorescente e comincio a roteare come un derviscio grazie all'intervento dei marziani".
Ma la denuncia è semplicemente di essere una lobby economica con gravi risvolti mafiosi.
Poi, se volano, è ininfluente.
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Grazie
Rileggendo dopo mesi.
Sei un grande.
Verità assoluta , come la mistificazione di questa pagina che ha degli interessi molto più grandi degli Urtisti nell'alimentare odio e discriminazione , in questo caso anche un bel po razzista ed aggiungerei anche patetica nel volersi giustificare di non esserlo.
Quello che resta,é il totale immobilismo nel voler affrontare una vicenda così delicata da parte delle istituzioni .
Quelle che contano o dovrebbero almeno , altro che Rfs.
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