Si tratta di una delle più ignobili e meschine organizzazioni criminali italiane, ma a Roma sono vissuti come un fatto di folklore. Sono perfettamente integrati nella città e sono visti in qualche maniera come uno dei tanti mali necessari. Nun danno fastidio a nisuno, fatte li caxxi tua che è meglio, chi se fa l'affari sua torna sano a casa sua.
Chi si è messo contro di loro se l'è vista brutta, ma non per il loro potere, semmai per la debolezza di chi avrebbe dovuto combatterli e tutelare le persone per bene. Che è molto diverso. Non c'è astuzia, non c'è capacità imprenditoriale, non c'è intuito, non c'è furbizia in questa gente: c'è solo una autorità connivente che ha consentito loro di affermarsi. Qui trovate solo l'ultima delle incredibili vicende in tal senso, che rende vano quanto vedrete nel video qui sotto, nonostante le ultime scaramucce qui.
Roma è una città dove basta alzare la voce e tutti, dal Giudice all'ultimo dei cittadini transitando per il sindaco, si mettono carponi e ti fanno fare. E' pigrizia più che paura. E' ignoranza più che terrore. E mancanza totale di lucidità: non capire che lasciar spazio alla criminalità ti permette oggi di vivere più tranquillo ma uccide il paese di tuo figlio, o già il tuo quando sarai più grande. A Roma basta alzare la voce per diventare boss, non ci vuole molto. Non è competitiva la faccenda come a Reggio Calabria, a Palermo o a Napoli.
Qui diventano capi della malavita o assi del commercio ambulante patetiche famiglie rom che sarebbero prese per il culo anche nella più scadente pellicola di Emir Kusturica. Sono decenni che i giornali raccontano come "lusso" quello che è solo "cattivo gusto". Andatevi a rileggere le cronache. Ogni volta che c'è una retata dai Casamonica si parla di lusso, di oro, di marmo. Quasi viene voglia di iscriversi al club dei fuorilegge, così si diventa ricchi. Basta, insomma, vedere come viene raccontata questa storia. E il cerchio si chiude sui tic e sui cliché di questa città micidiale. Si chiude con gli arrestati che dicono alla Squadra Mobile che "i problemi so artri" ("andate a prendere i pesci grossi"), si chiude col sacerdote del funerale di Vittorio Casamonica che interrogato sull'opportunità di una pagliacciata simile nella stessa chiesa che venne negata ai funerali di Piergiorgio Welby risponde come i vigilantes della metropolitana che si fanno passare sotto il naso decine di evasori: "a me nun me compete controllà cosa succede fuori dalla chiesa".
In questa città si organizza un funerale di stato per celebrare un malavitoso che si è arricchito grazie a droga, estorsione e usura, si bloccano le strade, si fa sorvolare la capitale d'Italia da un elicottero che distribuisce petali di rosa e il Prefetto dichiara "non ne sapevamo nulla". Da brividi.
Romafaschifo si conferma il miglior osservatorio dei mali della capitale.
RispondiEliminaOrmai è il mio primo giornale. Come posso donare?
Grande RfS, alla faccia del maggiore quotidiano romano, che non avrebbe mai le palle di fare un servizio come questo in prima pagina.
RispondiEliminaA dx c'è l'apposito pannello per la questua via PayPal. Mi raccomando che sia sostanziosa. Considera un 2 euro per post che hai letto e commentato come base di partenza. Poi se ci vuoi aggiungere una mancia, fa sempre piacere.
RispondiEliminaIl senso di questo post quale sarebbe? Se avessero avuto buongusto ed arredavano la propria casa in maniera meno barocca, avrebbero avuto il tuo consenso? È più di pessimo gusto il critico che critica l'incriticabile, rispetto ad un arredatore demodè che arreda seguendo i gusti balsani del proprio committente.
RispondiEliminaMa cosa ti credi che sia facile lavorare in questo settore?! Vagli a spiegare che le rubinetterie in oro sono pacchiane, a questi qui come agli emiri! E secondo te, io come interior designer se dovessi campare con quello che mi pagherebbe uno come te, riuscirei ad arrivare a malapena a fine mese? Che faccio mi rifiuto?! Manco per niente. Il lavoro lo prendo e cerco il più possibile di ridurre il baroccamento-baraccante (hai notato gli stucchi? Li volevano in oro! Non sai cosa mi sono dovuto inventare per farglieli fare bianchi!).
I Casamonica lavorano con l'a'ndrangheta che lavora con Roma che lavora con la camorra.
RispondiEliminaLa mafia e la camorra e tutte le associazioni criminali sono notoriamente accolite di burini, mica stiamo parlando di Moriarty. Ma i Casamonica sono assassini come e peggio degli altri, solo che ormai nella criminalità organizzata si usa incaricare anonimi sicarietti del peggio, senza sporcarsi direttamente le mani.
Io ho sentito gente parlare di come si chiedono ai casamonica "aiuti" per gambizzare o far fuori qualcuno, come se si trattasse di un supermercato dell'assassinio, che loro svolgono con decisa professionalità, anche perché possono ritrovare tutti gli eventuali scomparsi (...) meglio dell'interpol, in cambio di favori di vario genere.
Tutti i criminali di questa risma hanno delle immense case bunker volgarissime, di solito col piano interrato che sembra la reggia di un pappone e il piano di sopra che rimane quasi diroccato.
Comunque quest'uomo è morto, prendiamocela col resto della famiglia, mettere la musica del padrino a un funerale è la ridicola conferma di un tale abbrutimento mancante del minimo rispetto per il defunto, che fa capire come l'abiezione criminale si punisca anche da sé, con la degenerazione definitiva dell'umano.
Poi, vi preoccupate, giustamente, tanto, della criminalità visibile e pacchiana, quando accettate senza fiatare la criminalità in giacca e cravatta altrettanto pacchiana che fa girare, a modo suo, l'economia e i vostri posti di lavoro, che coi casamonica ci va a braccetto, vedere foto di mafia capitale con un casamonica al posto d'onore, e che le "crisi" le induce e se le inventa per sfruttarvi sempre di più.
Tra l'altro questo è il tipico gusto zingaro, e il lasciar fare è semplice, evidente, disperante connivenza.
RispondiEliminaFino a che non si ammette come premessa il fatto che la malavita prospera solo perché è legata a doppio filo con la "gente per bene" cosiddetta...
Poi, ci sarà un motivo se de pedis stava sepolto come un Papa, no? Per la continuità tra alcuni vertici ecc. e la malavita ecc.
RispondiEliminaE' il famigerato (finto) segreto della criminalità italiana, "quelli tra palco e realtà", uno si mette la tiara e l'altro indossa la fondina, uno siede a bankitalia e l'altro clona carte di credito, uno fa il giornalista d'inchiesta e l'altro fa l'informatore della droga, e poi ciascuno fa il suo in unione perfetta e condivisa.
E vai coi (finti) misteri italiani.
Ancora co' sta storia? La maggior parte dei funerali sono pacchiani in Italia, pure quelli de Alberto Sordi lo sono stati (l'aereo con lo striscione: sta volta c'hai fatto prigne… ma che cafonata).
RispondiEliminaApplausi al feretro, gare di pianti, foto gigantografiche con sfondi che sarebbero stati bizzarri pure negli anni '90. È una malattia mentale diffusa in tutta la penisola, basti guardare i profili dei social network di buona parte degli italiani, stesso stile.
Roba che definirla "white trash" sarebbe un eufemismo.
Il parroco ha fatto esattamente ciò che fa la Chiesa da duemila anni a questa parte: pecunia non olet e Welby si era messo contro la Chiesa, quindi pure se pagavano il doppio di un boss calabrese, lì dentro i funerali non li avrebbero mai svolti… pena la perdita di molti altri clienti.
Molto più sobri e coerenti i fondamentalisti islamici a questo punto. Che non a caso stanno facendo proseliti ovunque nel mondo e le loro fila si ingrossano ogni giorno di più. Per gli islamici poi i funerali sono tutti eguali, dall'ultimo dei beduini al più ricco tra gli sceicchi.
RispondiEliminaRozzi come un totò riina qualunque, criminalmente sprovveduti decisamente no.
Nel 2004, nel corso di un'operazione coordinata dalla DIA e dalla Procura Distrettuale Antimafia sono stati arrestati diversi membri Casamonica e Di Silvio, con la scoperta dell'immissione del clan nel traffico internazionale di droga e riciclaggio di denaro ricavato dallo strozzinaggio. Il capitale ricavato dai traffici illeciti veniva investito nell'edilizia per costruire ville e in società romane, la restante parte del denaro era custodita in alcune banche nel Principato di Monaco, per un totale in conto di diversi milioni di euro.[11]
A gennaio del 2012, a seguito di una maxi operazione di polizia e carabinieri a Roma contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati 39 esponenti del clan e sequestrati beni per milioni di euro.[12][5][13][14][15] In questa occasione, per la prima volta nella loro storia criminale, è stata formalizzata l'imputazione di associazione per delinquere nei confronti di alcuni esponenti della banda.[4][12][13][14][15]
DOV'E' CHE INVESTONO PER IL RICICLAGGIO? DOV'E' CHE INVESTONO?
RispondiEliminaNELL'E-DI-LI-ZIA?
UH, CHE STRANO.
Spero che Dio se lo inculi a sangue, altro che paradiso ad attenderlo....
RispondiEliminaTuto questo a Corleone? No a Roma! La città più marcia e corrotta della storia dell' umanità. Poi senti i romani parlare con disprezzo di realtà del Sud con la scusa della mafia quando in casa loro tollerano e accettano tutto questo senza nemmeno fiatare, anzi applaudendo la morte di un criminale. Vergogna, la capitale della Vergogna.
RispondiElimina7.12 e 7.14 sono la stessa persona che vogliono provocare, direi addirittura che non è altro che il gestore del blog.
RispondiEliminaLeggendo il post mi vengono da fare due considerazioni:
1 ) un blog privato che parla, non attacca, dei Casamonica potrebbe essere gestito non da un semplice privato ma da un prestanome che ha alle spalle qualcuno addirittura ancora superiore dei Casamonica. Un semplice privato cosciente non metterebbe gratuitamente in discussione ( meglio dire in pericolo ) lui stesso e i suoi cari.
2 ) il gestore butta polpette al popolo sapendo a priori di non far nessun tipo di male ai Casamonica ma polpette utili per far vedere lui stesso, sto parlando di RFS, grande agli occhi degli sprovveduti di questo blog.
Consiglio disinteressato: a forza di giocare con il fuoco si rischia di bruciarsi e poi portare segni indelebili.
L'unica buona notizia è che se lo stanno mangiando i vermi...
RispondiEliminaQuello delle 7:14 sono io e nn sono il gestore del blog.
RispondiEliminaIl tuo un messaggio mafioso di avvertimento in codice che neanche Toto' Riina e Bernardo Provenzano nei loro anni ruggenti sarebbero riusciti a creare. Un vero capolavoro: sottile e micidiale come uno stiletto, meriti di entrare nelle migliori antologie della letteratura italiana....
9.11 PM, Tu e chi sei? Sor Tonnarello?
EliminaPeggio che nel paese più sperduto della Calabria o della Sicilia. Lì esiste un naturale riserbo. A Roma i comportamenti mafiosi si uniscono alla burinaggine dei romani. Un miscela esplosiva.
RispondiEliminaIo personalmente seguo RFS da anni, pur non trovandomi d'accordo con proprio tutte le idee. O meglio, alcune le trovo decisamente irrealistiche da applicare a questo contesto. Tuttavia questo blog è forse l'unico barlume di resistenza al degrado fagocitante della città, ma soprattutto il gestore ci mette faccia e nome completo, in una città dove anche segnalare un'auto in doppia fila (che magari sta creando un ingorgo epico..) è considerata una massima infamata. Grazie
RispondiElimina@ 9:29
RispondiEliminaAvremmo pure tanti difetti ma considero i Casamonica tutto tranne che romani.....
Mi riferivo al blog in maniera generica. I Casamonica sí è vero che sono dei rom ma ci sta da dire che loro sono ai vertici dell'organizzazione, sicuramente tra i suoi bracci può contare invece anche romani "veri"..purtroppo. la stessa polizia che ci convive senza rompergli troppo le balle perché "ahooo io c'ho na moje e du fijii, poi ce pijo na bella stecca" è la polizia di Roma
EliminaE' evidente che roma ed i suoi abitanti non possono cambiare licenziando, sputtanando o con nuovi politici. La citta la fanno gli abitanti, ci siete nati cosi. Per cambiare bisogna educare quelli che vanno adesso all asilo e magari tra vent anni roma diventera vivibile. Nel mentre pero non potete sempre stare a lamentarvi, non chiedere le pere all olmo. Se roma nn vi piace cosi com e' annatevene.
RispondiElimina" è la polizia di Roma" sì ma è la stessa Polizia che rimane senza benzina e senza divisa perché in Pakistan chiudono la fabbrica... il problema non è la Polizia e neanche la cittadinanza secondo me. Il problema è che in Italia abbiamo 40 carceri nuove o sottoutilizzate che non vengono utilizzate perché i secondini costano troppo e quindi quel migliaio di Casamonica (o le scippatrici rom della metro o gli stupratori clandestini di Rimini ecc) anziché stare in galera (a Guantanamo sarebbe meglio) continuano a girovagare a spasso. Per cui uno da solo fa lo stesso danno di cento criminali. Perché se uno potesse almeno difendersi da solo come nel far west già sarebbe qualcosa. Il problema è che se ti azzardi a torcere un capello ad un rapinatore o ad un mafioso poi passi pure i guai e ti tocca risarcirli (quella è gente che ha avvocati buoni sa)...
RispondiEliminama la banda che suona è quella dei pizzardoni? AHAHAHAHAHAH
RispondiEliminaAd Oslo invece dei cavalli, il feretro sarebbe stato trainato dalle renne
RispondiEliminaHai capito perchè RFS sta a parlà dei Casamonica, siete i soliti buffoni speculatori:
RispondiEliminahttp://roma.fanpage.it/roma-la-chiesa-dei-funerali-del-boss-casamonica-fu-negata-per-le-esequie-di-welby/
Me sembrava strano che er cacasotto del Tonelli se sbilanciarsi veramente!
Cazzo, state a rompe i coglioni ai morti.
RispondiEliminaGiochi facile, come al solito, RFS.
Hai capito perchè RFS sta a parlà dei Casamonica, siete i soliti buffoni speculatori:
RispondiEliminahttp://roma.fanpage.it/roma-la-chiesa-dei-funerali-del-boss-casamonica-fu-negata-per-le-esequie-di-welby/
Me sembrava strano che er cacasotto del Tonelli se sbilanciasse veramente!
caro Tonelli fossi in te segnalerei alla polizia il commento delle 8:53
RispondiElimina11.14 pm, è più intimidatorio il tuo commento che quello semplicistico di 8.53, è come tu volessi scoraggiare ai vari commentatori ad esprimere le proprie opinioni.
RispondiEliminaNulla di strano il commento di 8.53 solo riflessioni ne ho visti di più volgari e indecenti.
Per RFS: dei Casamonica oggi ne hanno parlato in tanti e voi siete arrivati ultimi.
Quando un prefetto, un questore e un sindaco riferiscono di non conoscere nulla di eventi come la celebrazione di un simile funerale, è segno evidente che le cosiddette istituzioni italiane non svolgono alcuna funzione di controllo. Quindi vanno commissariate tutte attraverso un organismo di garanzia internazionale senza alcun italiano. Gli italiani hanno dato dimostrazione di non sapere amministrare nemmeno la loro capitale. Politicamente gli italiani sono diventati un pericolo per l'umanità.
RispondiEliminaMa ora che il caso è scoppiato, che ha da dire il Vescovo di Roma Francesco?
RispondiEliminaCrediamo pure a sindaco, prefetto e questore, ma mi sembra difficile sostenere che il Parroco non sapesse nulla del funerale che si sarebbe fatto nella sua chiesa.
Calci in culo e in galera per 50 anni..
RispondiEliminaChe schifo di gente di merda 'sti mafiosi infami. Fosse crollata la chiesa con loro dentro. Ci si liberava anche di un prete.
RispondiEliminaA Napoli questo avviene ogni giorno ma non può avvenire a Roma.
RispondiEliminaI mostri è un film a episodi del 1963, diretto dal regista Dino Risi e interpretato da Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi.
RispondiEliminaIl film è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare[1]
L'educazione sentimentale: un padre (Ugo Tognazzi) si prende cura dell'educazione e dell'iniziazione sociale del figlio scolaro elementare (Ricky Tognazzi) ricorrendo a una serie di esempi e insegnamenti ispirati all'assoluta disonestà e alla più totale mancanza di rispetto per il prossimo. Sarà lui stesso dieci anni dopo a pagarne le conseguenze, derubato e ucciso dal figlio
ma se il sindaco fosse stato ALEMANNO .... cosa sarebbe successo???
RispondiEliminaAgli indignados di ieri, chiedo dove cazzo stavano quando file di ROM andavano a votare alle primarie PD, magari con la stessa persona che votava più volte… a fasse i conti perché vincesse un certo qualcuno rispetto ad un altro?
RispondiEliminaForse rispetto ad un funerale kitsch, con lancio di petali da elicotteri, mi preoccuperei più di ciò che questo signore si è portato nella tomba riguardo a fatti compiuti da lui o dai suoi accoliti in vita.
Quanto alle forze dell'ordine, beh chissà quanti ce ne stanno sul libro paga di lor signori, di Carminati, etc.
Fino a pochi mesi fa c'era un Prefetto che negava l'esistenza della Mafia a Roma.
La crisi ha acuito ulteriormente questa situazione. Ringraziate i signori dell'austerity, della stretta creditizia, che all'onesto cittadino negano un prestito di poche migliaia di euro per mandarlo in bocca a questi cravattari con cui sono in combutta.
@9:08 che la notizia manco sarebbe uscita, e se parlava de panino si/no sulle scalinate di Trinità dei Monti. Oppure c'annava Marino a cena fuori con 'sta gente!?
RispondiEliminaun enorme conato di vomito. sia chiaro non sull'anima del defunto, li c'è o ci dovrebbe essere un giudice super partes ad occuparsi del caso...ma su tutto il resto: 1)le istituzioni tutte, 2) i casamonica e ogni altra famiglia simile che hanno mangiato, mangiano e continueranno a mangiarsi questa città, 3)la chiesa, solerte a negare i funerali a piergiorgio welby e pronta a piegarsi all'offerta, seppur generosa ma figlia di illeciti, di questi malavitosi. 4)alle forze dell'ordine che, al netto di chi tutti i giorni fa questo mestiere con vocazione, ha permesso questa nauseabonda messa in scena. e che non mi si faccia il discorsetto "te al posto loro che faresti? per 1300€ al mese"...io nella vita non ho scelto di girare armato, portare una divisa e tutelare l'ordine pubblico...io faccio l'impiegato e mi aspetto da chi ha scelto di fare questo lavoro professionalità, correttezza e dedizione. stop. vorrei dire a questi pretoriani 2.0 di usare tanta determinazione come l'hanno usata i loro colleghi a Genova (Diaz), con Stefano Cucchi, Federico Aldovrandi e, l'ultimo caso, di Andrea Soldi...vi posso assicurare che ieri a Don Bosco, ne sarebbe bastata molto, ma molto meno della metà...
RispondiEliminaAll'iraniano che hanno pestato perchè li ha denunciati quando non lo avevano pagato, manco la porta de casa per prestargli soccorso gli avete aperto. Manco quella. E oggi ve indignate pè er funerale… che se lo facevano in modo sommesso, andava comunque bene, magari lo si poteva tumulare dentro una chiesa tipo Renatino. Ipocriti de merda.
RispondiEliminaVabbè ma chi se scandalizza è uno che ha sempre pensato che la mafia fosse solo in Sicilia....dai....aho....è stantio....svejateve...!!!
RispondiEliminaLa verità è che questo è un paese di merda fatto di un popolo di cagasotto è giusto l'articolo che dice che è sufficiente alzare la voce per mettere paura e poter fare ciò che si vuole senza che nessuno dice niente, se in italia ci fosse stata la polizia come quella brasiliana questi 4 buffoni di casamonica e camorristi vari già sarebbero morti, in brasile i trafficanti di droga sono armati con ak47 e lanciagranate eppure la polizia entra in favela e li ammazza poi ovviamente anche tanti poliziotti muoiono, in Italia invece non vedi mai carabinieri o polizia sparare ai camorristi, anzi al contrario sembrano quasi i loro maggiordomi poi però per fare le multe sono sempre pronti e allora che ci stiamo prendendo per il culo a fare..?? se in questo paese non cambia la mentalità le cose saranno sempre così e staremo a parlare parlare l'uno contro l'altro senza mai trovare una soluzione....
RispondiEliminaInfatti il Brasile è notoriamente senza spacciatori. Proprio come il Messico.
RispondiEliminaManifestazioni in piazza? ma quando mai.... Quelle si fanno solo quando lo decidono i centri sociali, che sono i primi ammanicati con questa gente qui. I primi che da quando si sono sistemati hanno smesso di protestare (fateci caso che l'ultima manifestazione con le palle risale a ottobre 2011)
RispondiEliminaMandiamoli nel gulag in Sibéria sti bastardi!!!!
RispondiElimina@2:04 la situazione italiana è fortemente diversa da quella Brasiliana. La criminalità organizzata in Italia ha avuto in passato quale unico "vantaggio" quello di non permettere il proliferare di bande che agiscono in maniera sconsiderata contro la popolazione civile. Tuttavia appare evidente ormai, visti i fatti di cronaca di questi anni, che ormai la situazione non sia più tale, e si stia iniziando ad avvicinare pericolosamente a quanto avviene in un paese sudamericano o centroamericano.
RispondiEliminaPossiamo ancora scegliere. Siamo ancora in tempo per evitare che la situazione degeneri ulteriormente, fino ad arrivare al punto di avere zone completamente off limits ed in cui, come lei giustamente riporta, la polizia possa entrare solo in assetto anti-sommossa.
Per questo, la mia proposta, è quella che i cittadini i responsabili, sani di mente, fisicamente abili, non attigui a qualsivoglia forza politica, si armino per autodifesa.
PERCHE' CAZZO I CASAMONICA, ASSASSINI, LADRI, ESTORSORI, SPACCIATORI, MAFIOSI, E PURE DICHIARATI, SONO A PIEDE LIBERO MENTRE UN COMUNE CITTADINO FINISCE A PROCESSO SE DICE "SCEMETTO" AL CASELLANTE DELLA A 24?
RispondiEliminaLa soluzione di armarsi sarebbe quella giusta se ci fossero i buoni contro i cattivi.
RispondiEliminaMa qui ormai quasi tutti sono "i cattivi".
Il resto è teatro e gioco delle parti.
Quando la magistratura indaga per i grandi scandali tangentizi, la cosiddetta "società civile", che in Italia è ormai un'acclarata società incivile, si ribella contro i "giustizialisti", contro i "teoremi", contro le "persecuzioni politiche".
Ossia, la società incivile difende i propri padroni tangentari, assassini e mafiosi, che sono le guide di avanzi di bolo rivomitato come i casamonica.
Il discorso è sempre lo stesso. Bande di pochi analfabeti buzzurri e prossimi al letame non potrebbero mai tenere in scacco una città, se non fossero inseriti in un tessuto criminale articolato e pervasivo, comprensivo di complici nelle istituzioni e fra la gente comune.Ma come si permettono secondo voi di minacciare, insultare e dichiarare di fatto la propria mafiosità ("hai conquistato Roma" non è una dichiarazione particolarmente enigmatica), con modi, minacce, comportamenti di quotidiana infrazione alla Legge, se di per sé sono un branco di porci da macello appena evasi dalla stalla?
Ma che uno che si trova davanti un corleonese o un casamonica di per sé non potrebbe farci la mortadella, secondo voi?
I casamonica sono uno dei gangli di un potere occulto, ma nel senso banalmente di criminale e quindi nascosto, di una associazione a delinquere su scala nazionale che, quella sì, tiene in scacco l'Italia, e che ha avuto la furbizia di fingersi frammentata in tante micro bande o mafie che a sé non potrebbero nemmeno rubare portafogli per una settimana di seguito.
Se poi c'è qualche eroe ateo che ha voglia di infilzare sti panzoni dalle basi ai vertici, noi siamo tutti grati.
Ma sarà molto più risolutivo smascherarne le mistificazioni, riconoscendo una serie di incongruità inspiegabili senza pensare a un potere criminale ramificato, per esempio:
PERCHE' CAZZO I CASAMONICA, ASSASSINI, LADRI, ESTORSORI, SPACCIATORI, MAFIOSI, E PURE DICHIARATI, SONO A PIEDE LIBERO MENTRE UN COMUNE CITTADINO FINISCE A PROCESSO SE DICE "SCEMETTO" AL CASELLANTE DELLA A 24?
agosto 22, 2015 12:13 PM
In questo periodo mi trovo (fortunatamente......) in un angolo d'Italia distante parecchi chilometri da Roma ma lo sconforto che provo nell'apprendere certe notizie e' veramente enorme e mi fa aumentare la rabbia verso tutti quegli appartenenti al controllo della citta' che andrebbero immediatamente cacciati via a calci nel sedere...Nata e vissuta a Roma da oltre 50 anni ora non posso che enumerare i difetti di questa citta' una volta degna di essere la capitale e ora per colpa di quei maledetti incapaci ridotta ad essere lo zimbello di tutta la stampa nazionale ed estera....Quale orgoglio piu' ci puo' essere di dichiararsi romana (ma neppure italiana....alla fine) se questi sono i risultati di anni e anni di lassismo e incuria della citta' ormai preda di malavitosi e corrotti???????
RispondiElimina