Vaticano, Cipro, Musei Vaticani. La zona-fulcro del prossimo Giubileo sommersa di immondizia, gabbiani, villaggi abusivi e bancarelle

C'è un mercatino del rubato e dell'immondizia ogni mattina presto che termina verso le 7 o 8 di mattina alla metro Cipro, e che viene alimentato da tutto ciò che tirano fuori dai cassonetti.

Sì l'AMA passa, ogni tanto, ma non abbastanza spesso: la situazione è tale per cui dovrebbero passare più volte ogni giorno.

Le bancarelle bloccano quasi tutti i marciapiedi rendendo difficoltoso il passaggio e quando fa buio utilizzano motori e gruppi elettrogeni che avvelenano l'aria sia con il loro suono assordante, sia con le emissioni di gas. E quando finalmente sbaraccano? Lasciano un immondezzaio indescrivibile.

I gabbiani invadono la zona tutti i giorni, ormai la gente ha addirittura paura di uscire di casa perché sono uccelli enormi con becchi pericolosi. Vi sembrerà esagerato, ma l'area di Cipro è totalmente infestata dai gabbiani come nei più classici film horror.

Nel parco di Monte Ciocci la spazzatura è dovunque, i cestini sono stracolmi, e il campo rom è tornato dopo pochi minuti che era stato rimosso, sui binari della ferrovia che passa sopra Via Anastasio II ed entra in Vaticano c'è un villaggio. Un paesino abusivo venuto su dal nulla. In piena sicurezza: una bidonville a pochi metri in linea d'aria dal confine di stato. Perfetta per il Giubileo se qualche terrorista vorrà trovarvi alloggio prima di agire. 

Diteci cosa possiamo fare noi cittadini...